14 July 2025

Monografia Veneto 2

[ 0 ]


Scarica il PDF


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494437 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Itabus rafforza i collegamenti verso le più richieste destinazioni leisure dell'estate, con un particolare focus sulle destinazioni balneari. Nel dettaglio: 6 nuovi collegamenti da e per Gallipoli (collegata con Roma, Napoli e Salerno), aumento dei servizi verso la Calabria (località quali Sibari e Crotone), raddoppiati i collegamenti diretti per Messina e Catania da 4 a 6, introdotti 2 viaggi ogni giorno sulla costa Adriatica con fermate a Cattolica, Riccione e Rimini, 2 servizi quotidiani con Pompei e Sorrento dalle principali città italiane (come Torino, Milano, Bologna, Roma). La società, parte del Gruppo Italo, ad oggi conta su una flotta di 100 bus, 80 servizi quotidiani e 126 località collegate da Nord a Sud, oltre alle mete europee connesse. Itabus conferma poi i collegamenti tra le principali città italiane e gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Malpensa, Bergamo Orio Al Serio, Venezia Marco Polo e Catania Fontanarossa. Invece, sul fronte marittimo, (in sinergia con Italo) Itabus serve i porti di Napoli, Venezia e Civitavecchia in connessione con le navi di Msc Crociere. «L’estate appena iniziata sta facendo registrare una grande voglia di Italia. Turisti da tutto il mondo arrivano e vogliono visitare le nostre città e raggiungere le nostre coste - commenta Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus -. Abbiamo attivato questi nuovi servizi proprio per portare i viaggiatori nelle località maggiormente richieste. Abbiamo connessioni con treni e navi, raggiungiamo le principali stazioni dell’Alta Velocità, i maggiori aeroporti italiani e porti strategici per tutto l’indotto crocieristico. Stiamo crescendo in Italia ed in Europa, soddisfacendo le esigenze dei passeggeri».  [post_title] => Itabus potenzia i collegamenti verso le principali mete turistiche estive [post_date] => 2025-07-14T11:20:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752492006000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494414 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mega investimento per l'aeroporto di Londra Heathrow che stanza fino a 10 miliardi di sterline per ampliare la capacità di trasporto passeggeri, che aumenterà di 10 milioni all'anno entro il 2031. E' questo l'obiettivo è al centro della sua commerciale 2027-2031, presentata di recente all'Autorità per l'aviazione civile. Il principale scalo londinese spiega che ciò comporterebbe tariffe per i passeggeri attorno ad una media di 33,26 sterline, in altri termini una crescita a due cifre rispetto all'attuale tariffario concordato. Il piano di espansione prevede la costruzione di nuove lounge, ristoranti e negozi. Lo spazio verrebbe ricavato demolendo il vecchio Terminal 1, ampliando il Terminal 2 e costruendo un nuovo tunnel stradale di accesso a sud. Thomas Woldbye, ceo dell'aeroporto di Heathrow, ha dichiarato: «Stiamo facendo buoni progressi nella nostra strategia di diventare un aeroporto straordinario, essendo diventato quest'anno il grande aeroporto più puntuale d'Europa. Per competere con gli hub globali, dobbiamo investire. Il nostro piano quinquennale offre il servizio migliore che i passeggeri si aspettano e sblocca la capacità di crescita che le compagnie aeree desiderano. Inoltre, questi investimenti privati creeranno posti di lavoro e favoriranno la crescita nazionale». Nel 2024 lo scalo ha gestito oltre 83,9 milioni di passeggeri. [post_title] => Londra Heathrow studia un ampliamento da 10 miliardi di sterline [post_date] => 2025-07-14T09:53:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752486792000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494411 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494413" align="alignleft" width="300"] Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana[/caption] Si è concluso venerdì scorso a Roma, presso la sede di Unioncamere, il IV Summit nazionale sull’economia del mare – Blue Forum. Al centro del confronto, la necessità di un nuovo approccio strategico per valorizzare il potenziale della Blue Economy italiana, in vista della pianificazione marittima nazionale 2026–2028. Durante i tre giorni di lavori, è emersa l'urgenza di costruire una governance più chiara, fondata su semplificazione normativa, investimenti mirati, innovazione tecnologica e valorizzazione del capitale umano. I dati del XIII Rapporto nazionale sull’economia del mare 2025 a cura di Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne - Unioncamere – OsserMare, parlano chiaro: 232.841 imprese, oltre un milione di posti lavoro, e un valore aggiunto pari all’11,3% del PIL. Numeri che confermano il peso crescente del comparto, in particolare nel Mezzogiorno. “Dobbiamo riconoscere al mare un ruolo centrale nelle strategie economiche nazionali,” ha affermato Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, mentre Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha evidenziato come il settore abbia registrato una crescita del 2% nel numero di imprese tra il 2022 e il 2024, a fronte di un calo generale del 2,4%. Il ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci ha ricordato l’importanza della nuova struttura di governo dedicata al mare, mentre Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha definito la Blue Economy “un asset strategico al pari della space economy.” Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo ha sottolineato come “l’Italia sia la terza economia blu d’Europa: ora dobbiamo trasformare questo primato in leadership concreta,” e Raffaele Fitto, vice presidente della Commissione ruropea, ha ribadito l’impegno dell’Ue per uno sviluppo marittimo sostenibile attraverso il Pnrr e riforme strutturali. (pmf)   [post_title] => IV del Blue Forum: l’Italia punta sul mare come leva strategica per il futuro [post_date] => 2025-07-14T09:46:48+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752486408000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494404 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494405" align="alignright" width="300"] Mauro Santinato[/caption] «L’Italia ha un grande appeal a livello internazionale nel settore dell’hotellerie di lusso. Tante le aperture in programma, i brand in arrivo e le novità, che consentiranno al nostro paese di raggiungere il livello che merita e di rispondere a una domanda potenziale che, ancora, non riuscivamo a coprire». È quanto evidenzia Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality e ideatore della Luxury Hospitality Conference, nel cui ambito è nato il Best Luxury Hotel Awards. Santinato aggiunge poi che «la grande potenzialità del nostro paese è dimostrata dalla recente riapertura dell’Aman Rosa Alpina di San Cassiano, del W Florence di Marriot, del Romeo Roma firmato Zaha Hadid Architects, del luxury boutique Hotel Goethe, sempre nella capitale e di tanti alberghi 5 stelle - anche indipendenti - oltre che l’avvio di numerosi progetti annunciati. Abbiamo ancora molte aree che possono esprimere e cogliere queste opportunità. Lo ha dimostrato il matrimonio di Bezos in laguna a fine giugno scorso: la meravigliosa Venezia non sarebbe stata scelta se non ci fossero degli alberghi di lusso. Il suo contesto di ospitalità le ha consentito di accogliere 200 ospiti prestigiosi. Questo ci deve incoraggiare a guardare al futuro del nostro sistema: perché il lusso fa da locomotiva e da traino per tutto il resto: laddove arrivano alberghi di lusso si alza immediatamente tutto il livello. Un albergo di lusso è un laboratorio che rilascia sul territorio un valore aggiunto: competenze, esperienze, professionalità… Anche l’arrivo di catene internazionali porta esperienze e know-how. L’apertura a Firenze del Collegio alla Querce, della statunitense Auberge Resort Collection, dimostra che il nostro paese può esprimere anche nel lusso lo stesso potenziale e ingegno che esprimiamo nella moda, nel design, nella gioielleria e in tutti gli ambiti del lusso. La crescita è costante se si pensa a quanti alberghi hanno aperto e continuano ad aprire: nel biennio 2025/2026 sono annunciate una trentina di nuove aperture. E se in passato la crescita si concentrava solo nelle grandi città turistiche - le big-four Roma, Milano, Firenze e Venezia - oggi le catene internazionali guardano anche a destinazioni secondarie. C’è interesse per le destinazioni leisure e di vacanza: per il mare come per i laghi, quello di Como, il Lago Maggiore e il Lago di Garda, dove sono in via di realizzazione 5 nuovi progetti 5 stelle. Ritengo sia un ottimo segnale. Faccio questo lavoro da 40 anni e non ho mai sentito il fermento di questi ultimi anni. Il prossimo 30 di ottobre faremo la quinta edizione della Luxury Hospitality Conference, a cui parteciperanno oltre 60 relatori internazionali e nell’ambito della quale verranno conferiti i 10 Best Luxury Awards. È un evento che conferma e testimonia il forte interesse di tutto il settore. Il premio, un riconoscimento per chi fa bene e uno stimolo per chi vuole fare meglio, è alla sua seconda edizione e ha creato immediatamente una sana competizione che spinge a migliorare, è un incentivo a migliorare la qualità che ha creanto un circolo virtuoso. Avere degli esempi virtuosi è fondamentale, - conclude Santinato - perché anche il settore fa benchmark, si guarda. E l'innovazione, l'evoluzione avviene per emulazione: se vedo qualcuno che fa qualcosa di bello, tendo a copiarlo». Chiara Ambrosioni [post_title] => Teamwork Hospitality racconta l’evoluzione del Luxury in Italia [post_date] => 2025-07-14T09:41:47+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752486107000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493910 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’estate 2025 si conferma stagione di grandi partenze: secondo l’ultimo Osservatorio Compass, il 65% degli italiani è pronto a partire, con una spesa media stimata di 1.130 euro a persona per una vacanza di 3-4 notti. Ma c’è di più: il 26% degli italiani dichiara di essere interessato a dilazionare il costo delle proprie vacanze con soluzioni Buy Now Pay Later. In risposta a questa tendenza, c’è HeyLight, un insieme di soluzioni di pagamento rateale offerto da Compass che consente di pagare i viaggi in modo semplice e smart. HeyLight: un alleato per dilazionare le spese della vacanza HeyLight è una soluzione di Buy Now Pay Later grazie alla quale è possibile suddividere l’importo di un viaggio in un piano da 2 a 12 rate, fino a un massimo di 5.000 euro. Il pagamento è un’esperienza interamente digitale, con la possibilità per il cliente di scegliere tra carta di credito, carta di debito o addebito su conto corrente. La prima rata è sempre posticipata di 30 giorni rispetto al momento dell’acquisto. Dal punto di vista operativo, l’agenzia riceve l’accredito dell’intero importo entro 48 ore. La modalità di pagamento può essere proposta come finanziamento o come dilazione senza interessi, in base alla strategia e alle politiche commerciali. Rilevante, inoltre, la compatibilità con i normali processi di prenotazione: la cancellation policy resta invariata, seguendo le condizioni del tour operator. Non solo, HeyLight si adatta a diverse modalità di vendita: può essere utilizzato in presenza, tramite supporti come smartPOS o Webapp, oppure online e a distanza, grazie all’invio di un link via e-mail o SMS (PayByLink). [gallery columns="4" ids="493916,493913,493915,493914"] I vantaggi di HeyLight per le agenzie di viaggio Per le agenzie, HeyLight è molto più di un metodo di pagamento: è una leva concreta per spingere le vendite, aumentare il valore medio delle prenotazioni e farsi scegliere anche quando il cliente confronta più offerte. La possibilità di dilazionare – senza interessi o con formule di finanziamento – permette di valorizzare l’offerta senza intaccare i margini. L’impatto sul fatturato può arrivare al 30%, l’attrattività commerciale fino all’87%. Ridurre i ripensamenti, favorire upgrade, aumentare le conversioni: tutto questo passa da un’esperienza di acquisto più accessibile e sostenibile per chi viaggia. Inoltre, l’agenzia può contare su un tool digitale centralizzato per la gestione dei pagamenti e sull’assistenza costante della rete di filiali Compass, presenti sul territorio per offrire formazione, supporto operativo e confronto strategico. Il tutto con il valore aggiunto di un brand già integrato nell’ecosistema travel e in dialogo con le principali associazioni del settore. In questo modo, l’agenzia di viaggio può davvero concentrarsi su ciò che conta: costruire esperienze e progettare viaggi, senza preoccuparsi del flusso dei pagamenti. Scopri di più su: heylight.com/it/it/viaggi-turismo   Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. HeyLight è un marchio registrato di Compass Banca S.p.A e identifica diverse soluzioni di pagamento rateale: A) La dilazione di pagamento gratuita, concessa ai consumatori, previa valutazione, da venditori di beni e servizi con cui Compass Banca S.p.A. abbia stipulato un accordo per la cessione dei crediti pro-soluto (factoring). Condizioni complete applicabili alla dilazione disponibili presso i venditori di beni e servizi. Fogli Informativi relativi al contratto di factoring disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com, presso le Filiali Compass Banca S.p.A. o presso gli agenti in attività finanziaria che operano in qualità di intermediari del credito monomandatari o con mandato in esclusiva di prodotto di Compass Banca S.p.A.. Salvo approvazione di Compass Banca S.p.A.. B) Il prestito finalizzato concesso ai consumatori, salvo approvazione, direttamente da Compass Banca S.p.A.. Condizioni economiche e contrattuali disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com e presso i venditori, convenzionati senza o in esclusiva con Compass Banca S.p.A.. C) La soluzione tecnologia offerta da Holipay srl agli Hotel convenzionati con Holipay e che consente di gestire le prenotazioni on line e l’automazione degli incassi frazionati. Condizioni su www.holipay.com [post_title] => HeyLight di Compass: il partner delle agenzie di viaggio per vacanze più accessibili [post_date] => 2025-07-14T09:00:17+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => agenzie-di-viaggio [1] => bnpl [2] => buy-now-pay-later [3] => compass [4] => estate-2025 [5] => finanziamento-viaggi [6] => heylight [7] => pagamenti-dilazionati [8] => paybylink [9] => prenotazioni-viaggio [10] => rate-senza-interessi [11] => smartpos [12] => soluzioni-di-pagamento [13] => turismo-2 [14] => vacanze-a-rate [15] => viaggi-2025 [16] => viaggi-accessibili ) [post_tag_name] => Array ( [0] => agenzie di viaggio [1] => BNPL [2] => Buy Now Pay Later [3] => Compass [4] => estate 2025 [5] => finanziamento viaggi [6] => HeyLight [7] => pagamenti dilazionati [8] => PayByLink [9] => prenotazioni viaggio [10] => rate senza interessi [11] => smartPOS [12] => soluzioni di pagamento [13] => turismo [14] => vacanze a rate [15] => viaggi 2025 [16] => viaggi accessibili ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752483617000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494391 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano. Su iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie. All’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità. L’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile. [post_title] => A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano [post_date] => 2025-07-11T12:48:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752238135000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494368 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494381" align="alignleft" width="273"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption] Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo. Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo. L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese. Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia». Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton. [caption id="attachment_494382" align="alignleft" width="300"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption] «Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili. «Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio». (Federica De Luca) [gallery ids="494384,494385,494386"] [post_title] => Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese [post_date] => 2025-07-11T12:23:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752236626000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494326 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%. I risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi. Da aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno. Delta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale.  "Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine".   Ad aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era "in gran parte stagnante" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.     [post_title] => Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record [post_date] => 2025-07-11T09:26:56+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752226016000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494292 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Niente più carta d'identità fra le mani, pronta da mostrare all'assistente di volo al gate di imbarco: in Italia per i passeggeri che si apprestano a prendere un volo domestico o con destinazione nei paesi dell'area Schengen (in pratica quasi tutti i paesi dell’Unione europea oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, mentre sono esclusi Cipro, Irlanda e, ovviamente, il Regno Unito) sarà dunque sufficiente presentare la propria boarding card. Arriva dall'Enac la nuova disposizione, come si legge da Il Corriere.it, che anticipa la notizia segnalando però che non c'è ancora una data ufficiale a partire dalla quale dovrà essere applicata la norma. Finora erano previsti due controlli: nel primo viene chiesta la sola carta di imbarco, poi vengono scannerizzati i bagagli e le persone vengono fatte passare attraverso un macchinario che verifica l’eventuale presenza di oggetti metallici; il secondo controllo invece è quello che si fa poco prima di salire sull’aereo, in cui si chiede ai passeggeri di mostrare appunto la carta di identità. Durante il secondo controllo gli operatori aeroportuali dovevano accertare la concordanza tra il nome e il cognome dei passeggeri riportati sulle carte di imbarco e quelli presenti sul documento di identità, verificando anche l’identità delle persone dalla foto stampata sul documento. La nuova disposizione diffusa dalla direzione generale dell’Enac e visionata dal quotidiano, stabilisce che la mancata verifica della concordanza tra il nome sulla carta di imbarco e quello sulla carta di identità «non compromette un adeguato livello di sicurezza», proprio perché viene mantenuto il controllo della carta di imbarco. Secondo Pierluigi Di Palma, presidente Enac, le operazioni di imbarco diverranno così più semplici e veloci. «Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno. C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente».   [post_title] => Voli domestici e area Schengen: all'imbarco non servirà più la carta d'identità [post_date] => 2025-07-10T14:30:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752157842000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "monografia veneto 2" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":23,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1679,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494437","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Itabus rafforza i collegamenti verso le più richieste destinazioni leisure dell'estate, con un particolare focus sulle destinazioni balneari.\r\n\r\nNel dettaglio: 6 nuovi collegamenti da e per Gallipoli (collegata con Roma, Napoli e Salerno), aumento dei servizi verso la Calabria (località quali Sibari e Crotone), raddoppiati i collegamenti diretti per Messina e Catania da 4 a 6, introdotti 2 viaggi ogni giorno sulla costa Adriatica con fermate a Cattolica, Riccione e Rimini, 2 servizi quotidiani con Pompei e Sorrento dalle principali città italiane (come Torino, Milano, Bologna, Roma).\r\n\r\nLa società, parte del Gruppo Italo, ad oggi conta su una flotta di 100 bus, 80 servizi quotidiani e 126 località collegate da Nord a Sud, oltre alle mete europee connesse.\r\n\r\nItabus conferma poi i collegamenti tra le principali città italiane e gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Malpensa, Bergamo Orio Al Serio, Venezia Marco Polo e Catania Fontanarossa. Invece, sul fronte marittimo, (in sinergia con Italo) Itabus serve i porti di Napoli, Venezia e Civitavecchia in connessione con le navi di Msc Crociere.\r\n\r\n«L’estate appena iniziata sta facendo registrare una grande voglia di Italia. Turisti da tutto il mondo arrivano e vogliono visitare le nostre città e raggiungere le nostre coste - commenta Francesco Fiore, amministratore delegato di Itabus -. Abbiamo attivato questi nuovi servizi proprio per portare i viaggiatori nelle località maggiormente richieste. Abbiamo connessioni con treni e navi, raggiungiamo le principali stazioni dell’Alta Velocità, i maggiori aeroporti italiani e porti strategici per tutto l’indotto crocieristico. Stiamo crescendo in Italia ed in Europa, soddisfacendo le esigenze dei passeggeri». ","post_title":"Itabus potenzia i collegamenti verso le principali mete turistiche estive","post_date":"2025-07-14T11:20:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752492006000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mega investimento per l'aeroporto di Londra Heathrow che stanza fino a 10 miliardi di sterline per ampliare la capacità di trasporto passeggeri, che aumenterà di 10 milioni all'anno entro il 2031.\r\n\r\nE' questo l'obiettivo è al centro della sua commerciale 2027-2031, presentata di recente all'Autorità per l'aviazione civile. Il principale scalo londinese spiega che ciò comporterebbe tariffe per i passeggeri attorno ad una media di 33,26 sterline, in altri termini una crescita a due cifre rispetto all'attuale tariffario concordato.\r\n\r\nIl piano di espansione prevede la costruzione di nuove lounge, ristoranti e negozi. Lo spazio verrebbe ricavato demolendo il vecchio Terminal 1, ampliando il Terminal 2 e costruendo un nuovo tunnel stradale di accesso a sud.\r\n\r\nThomas Woldbye, ceo dell'aeroporto di Heathrow, ha dichiarato: «Stiamo facendo buoni progressi nella nostra strategia di diventare un aeroporto straordinario, essendo diventato quest'anno il grande aeroporto più puntuale d'Europa. Per competere con gli hub globali, dobbiamo investire. Il nostro piano quinquennale offre il servizio migliore che i passeggeri si aspettano e sblocca la capacità di crescita che le compagnie aeree desiderano. Inoltre, questi investimenti privati creeranno posti di lavoro e favoriranno la crescita nazionale».\r\n\r\nNel 2024 lo scalo ha gestito oltre 83,9 milioni di passeggeri.","post_title":"Londra Heathrow studia un ampliamento da 10 miliardi di sterline","post_date":"2025-07-14T09:53:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752486792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494411","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494413\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana[/caption]\r\nSi è concluso venerdì scorso a Roma, presso la sede di Unioncamere, il IV Summit nazionale sull’economia del mare – Blue Forum. Al centro del confronto, la necessità di un nuovo approccio strategico per valorizzare il potenziale della Blue Economy italiana, in vista della pianificazione marittima nazionale 2026–2028.\r\nDurante i tre giorni di lavori, è emersa l'urgenza di costruire una governance più chiara, fondata su semplificazione normativa, investimenti mirati, innovazione tecnologica e valorizzazione del capitale umano. I dati del XIII Rapporto nazionale sull’economia del mare 2025 a cura di Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne - Unioncamere – OsserMare, parlano chiaro: 232.841 imprese, oltre un milione di posti lavoro, e un valore aggiunto pari all’11,3% del PIL. Numeri che confermano il peso crescente del comparto, in particolare nel Mezzogiorno.\r\n“Dobbiamo riconoscere al mare un ruolo centrale nelle strategie economiche nazionali,” ha affermato Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, mentre Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha evidenziato come il settore abbia registrato una crescita del 2% nel numero di imprese tra il 2022 e il 2024, a fronte di un calo generale del 2,4%.\r\nIl ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci ha ricordato l’importanza della nuova struttura di governo dedicata al mare, mentre Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha definito la Blue Economy “un asset strategico al pari della space economy.” Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo ha sottolineato come “l’Italia sia la terza economia blu d’Europa: ora dobbiamo trasformare questo primato in leadership concreta,” e Raffaele Fitto, vice presidente della Commissione ruropea, ha ribadito l’impegno dell’Ue per uno sviluppo marittimo sostenibile attraverso il Pnrr e riforme strutturali.\r\n(pmf)\r\n ","post_title":"IV del Blue Forum: l’Italia punta sul mare come leva strategica per il futuro","post_date":"2025-07-14T09:46:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752486408000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494404","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494405\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Mauro Santinato[/caption]\r\n\r\n«L’Italia ha un grande appeal a livello internazionale nel settore dell’hotellerie di lusso. Tante le aperture in programma, i brand in arrivo e le novità, che consentiranno al nostro paese di raggiungere il livello che merita e di rispondere a una domanda potenziale che, ancora, non riuscivamo a coprire».\r\n\r\nÈ quanto evidenzia Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality e ideatore della Luxury Hospitality Conference, nel cui ambito è nato il Best Luxury Hotel Awards. Santinato aggiunge poi che «la grande potenzialità del nostro paese è dimostrata dalla recente riapertura dell’Aman Rosa Alpina di San Cassiano, del W Florence di Marriot, del Romeo Roma firmato Zaha Hadid Architects, del luxury boutique Hotel Goethe, sempre nella capitale e di tanti alberghi 5 stelle - anche indipendenti - oltre che l’avvio di numerosi progetti annunciati. Abbiamo ancora molte aree che possono esprimere e cogliere queste opportunità.\r\n\r\nLo ha dimostrato il matrimonio di Bezos in laguna a fine giugno scorso: la meravigliosa Venezia non sarebbe stata scelta se non ci fossero degli alberghi di lusso. Il suo contesto di ospitalità le ha consentito di accogliere 200 ospiti prestigiosi. Questo ci deve incoraggiare a guardare al futuro del nostro sistema: perché il lusso fa da locomotiva e da traino per tutto il resto: laddove arrivano alberghi di lusso si alza immediatamente tutto il livello. Un albergo di lusso è un laboratorio che rilascia sul territorio un valore aggiunto: competenze, esperienze, professionalità… Anche l’arrivo di catene internazionali porta esperienze e know-how.\r\n\r\nL’apertura a Firenze del Collegio alla Querce, della statunitense Auberge Resort Collection, dimostra che il nostro paese può esprimere anche nel lusso lo stesso potenziale e ingegno che esprimiamo nella moda, nel design, nella gioielleria e in tutti gli ambiti del lusso. La crescita è costante se si pensa a quanti alberghi hanno aperto e continuano ad aprire: nel biennio 2025/2026 sono annunciate una trentina di nuove aperture. E se in passato la crescita si concentrava solo nelle grandi città turistiche - le big-four Roma, Milano, Firenze e Venezia - oggi le catene internazionali guardano anche a destinazioni secondarie. C’è interesse per le destinazioni leisure e di vacanza: per il mare come per i laghi, quello di Como, il Lago Maggiore e il Lago di Garda, dove sono in via di realizzazione 5 nuovi progetti 5 stelle.\r\n\r\nRitengo sia un ottimo segnale. Faccio questo lavoro da 40 anni e non ho mai sentito il fermento di questi ultimi anni. Il prossimo 30 di ottobre faremo la quinta edizione della Luxury Hospitality Conference, a cui parteciperanno oltre 60 relatori internazionali e nell’ambito della quale verranno conferiti i 10 Best Luxury Awards. È un evento che conferma e testimonia il forte interesse di tutto il settore.\r\n\r\nIl premio, un riconoscimento per chi fa bene e uno stimolo per chi vuole fare meglio, è alla sua seconda edizione e ha creato immediatamente una sana competizione che spinge a migliorare, è un incentivo a migliorare la qualità che ha creanto un circolo virtuoso. Avere degli esempi virtuosi è fondamentale, - conclude Santinato - perché anche il settore fa benchmark, si guarda. E l'innovazione, l'evoluzione avviene per emulazione: se vedo qualcuno che fa qualcosa di bello, tendo a copiarlo».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Teamwork Hospitality racconta l’evoluzione del Luxury in Italia","post_date":"2025-07-14T09:41:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752486107000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493910","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’estate 2025 si conferma stagione di grandi partenze: secondo l’ultimo Osservatorio Compass, il 65% degli italiani è pronto a partire, con una spesa media stimata di 1.130 euro a persona per una vacanza di 3-4 notti. Ma c’è di più: il 26% degli italiani dichiara di essere interessato a dilazionare il costo delle proprie vacanze con soluzioni Buy Now Pay Later. In risposta a questa tendenza, c’è HeyLight, un insieme di soluzioni di pagamento rateale offerto da Compass che consente di pagare i viaggi in modo semplice e smart.\r\n\r\nHeyLight: un alleato per dilazionare le spese della vacanza\r\n\r\nHeyLight è una soluzione di Buy Now Pay Later grazie alla quale è possibile suddividere l’importo di un viaggio in un piano da 2 a 12 rate, fino a un massimo di 5.000 euro. Il pagamento è un’esperienza interamente digitale, con la possibilità per il cliente di scegliere tra carta di credito, carta di debito o addebito su conto corrente. La prima rata è sempre posticipata di 30 giorni rispetto al momento dell’acquisto. Dal punto di vista operativo, l’agenzia riceve l’accredito dell’intero importo entro 48 ore. La modalità di pagamento può essere proposta come finanziamento o come dilazione senza interessi, in base alla strategia e alle politiche commerciali. Rilevante, inoltre, la compatibilità con i normali processi di prenotazione: la cancellation policy resta invariata, seguendo le condizioni del tour operator. Non solo, HeyLight si adatta a diverse modalità di vendita: può essere utilizzato in presenza, tramite supporti come smartPOS o Webapp, oppure online e a distanza, grazie all’invio di un link via e-mail o SMS (PayByLink).\r\n\r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"493916,493913,493915,493914\"]\r\n\r\nI vantaggi di HeyLight per le agenzie di viaggio\r\n\r\nPer le agenzie, HeyLight è molto più di un metodo di pagamento: è una leva concreta per spingere le vendite, aumentare il valore medio delle prenotazioni e farsi scegliere anche quando il cliente confronta più offerte. La possibilità di dilazionare – senza interessi o con formule di finanziamento – permette di valorizzare l’offerta senza intaccare i margini. L’impatto sul fatturato può arrivare al 30%, l’attrattività commerciale fino all’87%. Ridurre i ripensamenti, favorire upgrade, aumentare le conversioni: tutto questo passa da un’esperienza di acquisto più accessibile e sostenibile per chi viaggia. Inoltre, l’agenzia può contare su un tool digitale centralizzato per la gestione dei pagamenti e sull’assistenza costante della rete di filiali Compass, presenti sul territorio per offrire formazione, supporto operativo e confronto strategico. Il tutto con il valore aggiunto di un brand già integrato nell’ecosistema travel e in dialogo con le principali associazioni del settore. In questo modo, l’agenzia di viaggio può davvero concentrarsi su ciò che conta: costruire esperienze e progettare viaggi, senza preoccuparsi del flusso dei pagamenti.\r\n\r\nScopri di più su: heylight.com/it/it/viaggi-turismo\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\nMessaggio Pubblicitario con finalità promozionale. HeyLight è un marchio registrato di Compass Banca S.p.A e identifica diverse soluzioni di pagamento rateale: A) La dilazione di pagamento gratuita, concessa ai consumatori, previa valutazione, da venditori di beni e servizi con cui Compass Banca S.p.A. abbia stipulato un accordo per la cessione dei crediti pro-soluto (factoring). Condizioni complete applicabili alla dilazione disponibili presso i venditori di beni e servizi. Fogli Informativi relativi al contratto di factoring disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com, presso le Filiali Compass Banca S.p.A. o presso gli agenti in attività finanziaria che operano in qualità di intermediari del credito monomandatari o con mandato in esclusiva di prodotto di Compass Banca S.p.A.. Salvo approvazione di Compass Banca S.p.A.. B) Il prestito finalizzato concesso ai consumatori, salvo approvazione, direttamente da Compass Banca S.p.A.. Condizioni economiche e contrattuali disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com e presso i venditori, convenzionati senza o in esclusiva con Compass Banca S.p.A.. C) La soluzione tecnologia offerta da Holipay srl agli Hotel convenzionati con Holipay e che consente di gestire le prenotazioni on line e l’automazione degli incassi frazionati. Condizioni su www.holipay.com","post_title":"HeyLight di Compass: il partner delle agenzie di viaggio per vacanze più accessibili","post_date":"2025-07-14T09:00:17+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":["agenzie-di-viaggio","bnpl","buy-now-pay-later","compass","estate-2025","finanziamento-viaggi","heylight","pagamenti-dilazionati","paybylink","prenotazioni-viaggio","rate-senza-interessi","smartpos","soluzioni-di-pagamento","turismo-2","vacanze-a-rate","viaggi-2025","viaggi-accessibili"],"post_tag_name":["agenzie di viaggio","BNPL","Buy Now Pay Later","Compass","estate 2025","finanziamento viaggi","HeyLight","pagamenti dilazionati","PayByLink","prenotazioni viaggio","rate senza interessi","smartPOS","soluzioni di pagamento","turismo","vacanze a rate","viaggi 2025","viaggi accessibili"]},"sort":[1752483617000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.\r\n\r\nSu iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.\r\n\r\nAll’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.\r\n\r\nA rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.\r\n\r\nL’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.","post_title":"A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano","post_date":"2025-07-11T12:48:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752238135000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494381\" align=\"alignleft\" width=\"273\"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption]\r\n\r\nIl marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.\r\n\r\nProprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.\r\n\r\nL’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.\r\n\r\nSettima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».\r\n\r\nIl nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_494382\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption]\r\n\r\n«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.\r\n\r\n«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».\r\n\r\n(Federica De Luca)\r\n\r\n[gallery ids=\"494384,494385,494386\"]","post_title":"Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese","post_date":"2025-07-11T12:23:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752236626000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%.\r\n\r\nI risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi.\r\n\r\nDa aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno.\r\n\r\nDelta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale. \r\n\"Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine\".\r\n \r\nAd aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era \"in gran parte stagnante\" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record","post_date":"2025-07-11T09:26:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752226016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494292","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Niente più carta d'identità fra le mani, pronta da mostrare all'assistente di volo al gate di imbarco: in Italia per i passeggeri che si apprestano a prendere un volo domestico o con destinazione nei paesi dell'area Schengen (in pratica quasi tutti i paesi dell’Unione europea oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, mentre sono esclusi Cipro, Irlanda e, ovviamente, il Regno Unito) sarà dunque sufficiente presentare la propria boarding card.\r\n\r\nArriva dall'Enac la nuova disposizione, come si legge da Il Corriere.it, che anticipa la notizia segnalando però che non c'è ancora una data ufficiale a partire dalla quale dovrà essere applicata la norma.\r\nFinora erano previsti due controlli: nel primo viene chiesta la sola carta di imbarco, poi vengono scannerizzati i bagagli e le persone vengono fatte passare attraverso un macchinario che verifica l’eventuale presenza di oggetti metallici; il secondo controllo invece è quello che si fa poco prima di salire sull’aereo, in cui si chiede ai passeggeri di mostrare appunto la carta di identità. Durante il secondo controllo gli operatori aeroportuali dovevano accertare la concordanza tra il nome e il cognome dei passeggeri riportati sulle carte di imbarco e quelli presenti sul documento di identità, verificando anche l’identità delle persone dalla foto stampata sul documento.\r\nLa nuova disposizione diffusa dalla direzione generale dell’Enac e visionata dal quotidiano, stabilisce che la mancata verifica della concordanza tra il nome sulla carta di imbarco e quello sulla carta di identità «non compromette un adeguato livello di sicurezza», proprio perché viene mantenuto il controllo della carta di imbarco.\r\n\r\nSecondo Pierluigi Di Palma, presidente Enac, le operazioni di imbarco diverranno così più semplici e veloci. «Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno. C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente».\r\n ","post_title":"Voli domestici e area Schengen: all'imbarco non servirà più la carta d'identità","post_date":"2025-07-10T14:30:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752157842000]}]}}

Lascia un commento