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[post_content] => Si svolgerà a Livorno dal 30 luglio al 3 agosto la quarantesima edizione di "effetto Venezia".
«Livorno è una città invitante, suggestiva – spiega Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana - come suggestive e invitanti sono le estati livornesi animate da sempre da arte, cultura, musica, gastronomia, spettacoli, proposte di qualità e tradizioni popolari. Da quattro decenni, poi, Livorno valorizza il proprio quartiere storico, la Venezia, con una manifestazione la cui rinomanza, ormai, ha superato i confini cittadini e regionali. Effetto Venezia rappresenta il cuore pulsante dell’estate livornese».
La kermesse estiva di Livorno, sotto la direzione artistica della cantautrice Grazia Di Michele, quest’anno, dedicherà la sua programmazione al tema “Creativa, quello che le donne ci dicono” che vuole essere un tributo all’universo femminile in tutte le sue sfaccettature artistiche e professionali, con un calendario ricco di eventi gratuiti che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro alle mostre, con lo scopo di migliorare il successo ottenuto dalle precedenti edizioni.
«Effetto Venezia – aggiunge il sindaco di Livorno, Luca Salvetti - è uno dei momenti clou della lunga estate livornese di appuntamenti culturali e di spettacolo. Si tratta dell’evento per antonomasia, perché è quello di più lunga realizzazione e che anima il quartiere più suggestivo della città di Livorno. Tra l’altro, quest’anno la kermesse è dedicata ad un tema, quello delle donne, particolarmente sentito da tutti noi per la rilevanza che assume a livello sociale. Intorno ad esso, la direttrice artistica Di Michele ha saputo costruire una proposta culturale e di spettacolo di indubbio valore. A ciò si aggiungono gli altri ingredienti tradizionali, ovvero la possibilità di passeggiare all’interno del quartiere Venezia, che dà nome alla manifestazione, tra bancarelle, momenti di coinvolgimento e buona cucina».
«Il programma della rassegna – sottolinea Grazia Di Michele - propone personalità e progetti artistici che rivelano modi diversi di essere donna e di raccontare il mondo femminile e per questo il cartellone prevede artisti che appartengono a differenti generazioni, mette insieme le forme espressive più diverse, dal canto alla danza, dal teatro alla pittura, offre testi e linguaggi originali per esprimere il sogno, l’ironia, la rabbia, la passione e l’infinita gamma di emozioni che una donna ‘creativa’ sa comunicare».
«Il traguardo dei quarant’anni – commenta l’assessore comunale al turismo e commercio, Rocco Garufo - testimonia del valore che questa rassegna di spettacoli e proposte culturali è riuscita a conquistare e consolidare nel corso degli anni. In questo senso, l’ultimo quinquennio è stato particolarmente positivo in termini di qualità dell’offerta culturale e di spettacolo, i cui effetti benefici li possiamo verificare nella ricaduta sulle performance turistiche, tutte spinte a Livorno dagli eventi che sul territorio cittadino vengono programmati».
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[post_content] => Un primo semestre 2025 in netta crescita per Aries Group, che centra un fatturato in crescita del +15,9% rispetto allo stesso periodo del 2024 con l’Ebitdar a +8% e l’Ebitda che segna un +35%. In particolare, i risultati più rilevanti arrivano dal segmento Mice (+22%), grazie al consolidamento della domanda per eventi corporate, congressi e incentive nelle strutture del gruppo.
Aries Group ha chiuso il 2024 con un incremento dei ricavi del 27% e un tasso di occupazione medio dell’82%. L’Ebitda ha superato i 10 milioni di euro, rafforzando il trend di crescita avviato nel 2023, mentre le presenze nelle strutture del gruppo si sono confermate oltre 1 milione, in continuità con l’anno precedente.
Oggi il gruppo gestisce oltre 1.600 camere in 4 strutture tra Milano, Bologna e Roma, per un totale di 9.400 mq dedicati a eventi e 65 sale meeting. Tutti gli asset di Aries Group - Quark Hotel, Ripamonti Hotel & Residence, Living Place e Hotel Villa Pamphili - sono certificati Dca Esg.
Tra le priorità strategiche: nuove operazioni immobiliari in città strategiche a livello nazionale (Firenze, Genova, Torino), l’ampliamento dell’offerta leisure in aree a forte vocazione turistica e il lancio di nuovi format ricettivi, tra cui soluzioni extended stay e boutique hotel di nuova generazione. In particolare, nel secondo semestre 2025 prosegue il maxi intervento di upcycling del Quark Hotel Milano, uno dei centri congressi più grandi della città, con la nuova area esterna con piscine (inaugurata a giugno) e l’avvio del restyling tecnologico degli spazi interni, firmato da EvaStomper Studio.
“Il forte sviluppo del segmento Mice e la risposta positiva all’upcycling edilizio delle strutture di Aries Group dimostrano che è possibile coniugare crescita economica, sostenibilità e innovazione - commenta il ceo, Stefano de Santis -. Guardiamo con determinazione alla seconda parte dell’anno, con una strategia che mira ad ampliare e differenziare l’offerta, mantenendo alti gli standard di qualità grazie a un utilizzo mirato delle competenze gestionali, all’integrazione tecnologica e alla valorizzazione di immobili esistenti”.
[post_title] => Aries Group: crescita a doppia cifra di ricavi ed ebitda nel primo semestre 2025
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[post_content] => Nella sede di Fondazione Altagamma a Milano, i rappresentanti dei comuni di Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo-Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione dei Territori di Altagamma, dando ufficialmente vita a una realtà che intende rafforzare la collaborazione tra le cinque destinazioni simbolo del turismo d’eccellenza italiano.
Alla firma dell’atto erano presenti: Melania Esposito, assessore al turismo del Comune di Capri; Roberta Alverà, vicesindaco e assessore al turismo del comune di Cortina d’Ampezzo; Roberto Rota, sindaco di Courmayeur; Monica Bonomini, vicesindaco del comune di Pinzolo, per Madonna di Campiglio; Claudia Giagoni, assessore al turismo del comune di Arzachena, per Porto Cervo.
L’iniziativa è il frutto di un percorso avviato nell’ottobre 2023, durante il quale le cinque località – già individuate nel 2014 da Fondazione Altagamma come Territori d’Eccellenza e nominate Honorary Members – hanno lavorato congiuntamente per sviluppare strategie comuni volte alla promozione e al posizionamento del turismo di alta gamma sia in Italia che all’estero. Nel novembre 2024, i cinque territori hanno siglato un primo accordo di programma, ponendo le basi per un’azione sinergica volta a promuovere e valorizzare queste destinazioni italiane d’eccellenza nel mercato turistico internazionale e intercontinentale, attraverso un’offerta ampia, diversificata e attrattiva.
Durante l’incontro di oggi è stato nominato Roberto Rota, sindaco di Courmayeur, come primo Presidente dell’Associazione dei Territori di Altagamma. “Siamo orgogliosi di dare forma a un progetto condiviso che unisce cinque località uniche per bellezza, storia, cultura e vocazione all’eccellenza” ha dichiarato il Presidente. “Lavoreremo insieme per rafforzare l’identità dei nostri territori e affermare, anche attraverso una rappresentanza più coesa, il ruolo strategico che il turismo di alta gamma riveste nello sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese.”
“Da oggi – prosegue Matteo Bonapace, direttore di azienda per il turismo Madonna di Campiglio, nominato coordinatore del comitato gestionale dell’Associazione – iniziamo a lavorare alla definizione del piano delle attività, che prenderà il via in autunno, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente un turismo di alta qualità. Lo faremo come un gruppo coeso, capace di lavorare all’unisono, valorizzando al contempo le nostre unicità.”
Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma, ha dichiarato: "Siamo lieti che i Territori di Altagamma abbiano scelto di costituirsi in Associazione e di consolidare il rapporto con la nostra Fondazione. Le nostre più vive congratulazioni al neo Presidente Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur e a Matteo Bonapace coordinatore dell’Associazione e direttore di Apt Madonna di Campiglio. Siamo certi che da questa collaborazione si svilupperanno progetti e iniziative utili a promuovere il turismo italiano e le sue eccellenze come questi cinque territori - Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo - simboli in tutto il mondo del nostro stile di vita”.
L’Associazione dei Territori di Altagamma ha, inoltre, l’obiettivo di rafforzare il dialogo con le istituzioni, con fondazioni culturali, organizzazioni turistiche e stakeholder privati nazionali e internazionali, affinché le politiche pubbliche possano riconoscere e supportare adeguatamente il valore strategico di questi territori. Tra le priorità individuate dall’Associazione: la promozione del turismo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030; la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, artigianale e storico; la salvaguardia dell’identità culturale e sociale delle comunità locali; lo sviluppo di modelli di gestione integrata del turismo di alta gamma.
Uniti sotto un’unica visione, Capri, Cortina, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Arzachena-Porto Cervo, rafforzano la loro collaborazione per promuovere, a livello internazionale, il meglio del lifestyle e dell’ospitalità italiana di eccellenza.
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[post_content] => “Festa per i cento anni di Andrea Camilleri” ad Agrigento capitale della cultura 2025 il 17 e 18 luglio.
Una due giorni tra letteratura, musica e spettacolo per ricordare e celebrare il maestro di Vigata, raccogliendo scrittori, giornalisti, artisti, linguisti, attori e registi.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Strada degli scrittori e dalla fondazione Agrigento capitale della cultura 2025, d’intesa con il Fondo Andrea Camilleri e il comitato nazionale per il Centenario istituito dal Ministero della cultura, è inserita nel progetto delle “Piazze della capitale”, parte integrante del dossier di candidatura della città e avrà come obiettivo la valorizzazione della figura di Camilleri a partire dalla lingua creata per tanti romanzi, quella di Vigata.
Si comincia con la musica il 17 luglio, alle 21. Il teatro allestito in via Panoramica dei templi ospiterà un concerto ad accesso gratuito della cantautrice palermitana Olivia Sellerio. Con un’orchestra sarà proposto l’album “Zara Zabara – 12 canzoni per Montalbano”, che raccoglie appunto le tracce realizzate per la celebre serie tv.
Il 18 luglio, proprio la “Lingua di Vigata” sarà al centro di un convegno fissato per le ore 10.30 nella sala “Sebastiano Tusa” di Villa Genuardi ad Agrigento.
La sera di venerdì 18, a partire dalle ore 21, il teatro della Panoramica dei Templi ospiterà “Festa per i 100 anni di Andrea Camilleri – La vera Vigata”.
Una serata per viaggiare nel mondo creato da Camilleri tra libri e televisione, cinema e teatro ma anche per parlare della sua Porto Empedocle, città da cui tutto è partito e da cui lo scrittore ha tratto ispirazione per la creazione di una sua geografia immaginaria, saldamente legata alla realtà. Durante la “Festa” al regista Roberto Andò sarà assegnato il “Premio Camilleri”, prima edizione del riconoscimento ideato nel Centenario dall’Istituto di storia dello spettacolo siciliano. Un premio legato a tanti libri, a tanti film, anche alla regia di “Conversazione su Tiresia”, l’ultima recita di Camilleri, un anno prima della scomparsa, al Teatro Greco di Siracusa.
«Abbiamo pensato a questa due giorni, nell’anno in cui Andrea Camilleri avrebbe compiuto 100 anni, per ricordare ad Agrigento Capitale non solo l’autore di Montalbano, ma lo scrittore di tanti romanzi storici - commenta Felice Cavallaro, direttore della Strada degli Scrittori - in piena continuità con l’attività che la Strada degli Scrittori da anni conduce per valorizzare il territorio».
«La fondazione – commenta il direttore generale Giuseppe Parello – ha sostenuto il progetto delle ‘Piazze della Capitale’ perché rappresenta un’opportunità di valorizzazione del patrimonio immateriale costituto dagli scrittori che in questa provincia hanno vissuto e operato, raccontando spesso i propri paesi: penso a Luigi Pirandello, a Leonardo Sciascia, ad Antonio Russello e, ovviamente, ad Andrea Camilleri. Una ricchezza che rimarrà in futuro in questo territorio, al di là di capitale della cultura».
Sempre nel contesto delle iniziative per il centenario, a breve, la Strada degli Scrittori annuncerà l'installazione di “corner multimediali” in alcuni dei comuni della provincia con informazioni continue per i viaggiatori anche attraverso le parole di Camilleri, frutto di una intervista concessa dall’autore del commissario Montalbano parlando di Vigata e dintorni.
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Teamwork Hospitality, realtà italiana leader nell’offrire consulenza e formazione nel mondo dell’ospitalità, presenta la seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, in programma il prossimo 29 ottobre all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Al premio possono partecipare tutte le strutture ricettive con licenza alberghiera classificate 5 stelle e 5 stelle lusso: hotel, boutique hotel, resort, ville e dimore storiche.
Quest’anno, entro il 30 giugno, sono pervenute 579 candidature. Una giuria qualificata è al lavoro dallo scorso febbraio: avvenuta la selezione, nei prossimi giorni inizierà la scelta dei finalisti, che si concluderà il primo settembre. Seguirà la votazione. I riconoscimenti per le eccellenze dell’ospitalità di lusso in Italia verranno assegnati durante la Luxury Hospitality Conference.
«Siamo stati molto contenti del risultato della prima edizione dell’Award e del suo effetto sul settore alberghiero. - afferma con soddisfazione Mauro Santinato, presidente di Teamwork - Un premio è sempre un riconoscimento al merito, alla qualità, allo sforzo, all’impegno quotidiano di chi lavora negli alberghi. Dietro a quanto vediamo c’è un lavoro immenso. Nel settore del lusso bisogna garantire standard internazionali e questo richiede organizzazione, efficienza e puntualità. Mancava un premio italiano per la nostra hotellerie. Abbiamo voluto organizzarlo stabilendo un regolamento e servendoci di una giuria iperqualificata».
Santinato presenta quindi le categorie individuate: «Le 10 categorie sono Best New Opening - e abbiamo più di 30 candidature - Best Design - per l'albergo che si differenzia per il design innovativo e originale - Best Restaurant, Best Breakfast, Best General Manager - un premio più complesso da assegnare perché il riconoscimento va alla persona, alla professionalità, alla storia e alla reputazione del direttore. E poi Best Service, Best Bar, Best Wellness&Spa - perché oggi l'offerta wellness è determinante in ogni albergo: leisure e business. Quindi il Best Sustainability Program, che continuiamo a sostenere perché anche l’hotellerie deve fare la sua parte. Infatti quasi tutti gli alberghi si stanno certificando. Quest’anno abbiamo poi aggiunto la Best Wine Experience, perché riteniamo che gli ospiti siano interessati al processo di produzione del vino: dal vigneto alla cantina. L’obiettivo finale dei nostri clienti è stare bene e mangiare bene: lo dimostra il successo delle Langhe, dove dal 2019 al 2024 si è registrata una crescita del 30% delle presenze».
Il premio, progettato dal designer e architetto Giuliana Salmaso, vuole rappresentare l’italianità. E’ realizzato quindi in 10 diversi tipi di travertino e in bronzo: una piccola stele che cita il riconoscimento che veniva dato ai grandi condottieri romani e si conserva nel tempo.
Grande il coinvolgimento del settore: «Secondo i dati relativi allo scenario degli alberghi di lusso in Italia, lo scorso anno abbiamo raggiunto 710 alberghi, che quest’anno saranno oltre 720 con le nuove aperture. - aggiunge infatti Santinato - Altri progetti sono in corso in tutto il paese ed è interessante sapere che il 28% della domanda è generata dagli Stati Uniti, seguiti dalla Germania.
La domanda turistica per il segmento luxury in Italia riguarda per il 75% una clientela internazionale. È un dato molto importante che significa internazionalizzazione ed esportazione e ci deve far riflettere sul come gli alberghi di lusso siano un ottimo driver per tutto il Sistema Italia. Ricordiamo che, legata agli alberghi, c’è anche tutta la filiera dei prodotti gastronomici».
Interessante la distribuzione degli hotel di lusso nelle regioni italiane: «La prima regione italiana per numero di esercizi alberghieri di lusso è la Toscana, seguita da Lazio, Lombardia, Campania, Trentino Alto Adige, Veneto e Puglia.
La maggior parte di questi alberghi sono nelle destinazioni balneari, poi in quelle leisure, quindi d’arte e di business. A Roma stanno investendo i più grandi brand internazionali: oggi la città può vantare un'offerta alberghiera che fino a qualche anno fa mancava. Sono tanti i progetti in corso per il prossimo biennio in Italia. Visto anche l’interesse da parte di investitori stranieri, si stima che il nostro paese possa raggiungere i mille alberghi di lusso entro il 2030. Il segmento Luxury pesa il 26% sul totale del fatturato alberghiero, nonostante gli alberghi 5 stelle rappresentino solo il 2% dell'intera offerta. Il 30 di ottobre presenteremo la ricerca sulle performance degli alberghi di lusso in occasione della Luxury Hospitality Conference. - conclude Santinato - Codivideremo tutte le performance economiche degli alberghi e il fatturato per singolo albergo a livello nazionale».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => La regione francese del Beaujolais, a nord di Lione, è conosciuta per la produzione vinicola e la bellezza naturale. Copre 160mila ettari e produce ogni anno 1mln di ettolitri di vino, di cui il 97% dal vitigno del Gamey, la parte restante dallo Chardonnay. Secondo un rituale avviato nel 1985 il terzo giovedì di novembre di ogni anno prendono il via la degustazione e la commercializzazione del Beaujolais Noveau. Da diversi anni la regione lavora alla restituzione del giusto riconoscimento al suo vino: se il Beaujolais Noveau dev’essere consumato rapidamente, il Beaujolais - rosso, bianco e rosato - è un vino di grande qualità. Nell’area tenute come lo Château des Jaques offrono visite guidate delle cantine, seguite da momenti di degustazione che rivelano gli attenti processi di produzione e invecchiamento del vino, oltre alla continua ricerca e la capacità di rinnovarsi. La regione del Beaujolais, dalla ricca conformazione geologica, rivela altri aspetti nel Museo Fossilea che espone preziosi fossili, strumenti di indagine tecnologici, schermi interattivi e diverse varietà di roccia che testimoniano la ricchezza del terreno della regione. Nel Beaujolais si trovano infatti 50 dei 600 tipi di roccia esistenti al mondo (www.fossilea.fr). Nei secoli le cave - di cui alcune ancora in attività - hanno fornito materiale per costruire chiese, castelli e abitazioni. La caratteristica pietra dorata del territorio è stata utilizzata per edificare paesi come Oingt, uno dei Les Plus Beaux Villages de France. La cittadina, situata nel dipartimento del Rodano è ottimamente conservata e ancora viva con una chiesa, la scuola e tante attività. Le strette vie caratteristiche si inerpicano sulla collina fino a raggiungere la torre. Salendo 73 gradini si può ammirare un panorama a 360° del Beaujolais. Nei mesi di luglio e agosto ogni sabato è anche possibile partecipare all’Unusual Aperitif con una degustazione di vini accompagnata da salumi e formaggi - da prenotare rivolgendosi al locale ufficio turistico. Durante l’anno si possono visitare i castelli della zona e i loro vigneti facendo un picnic o dedicandosi all’hiking. Il museo della città accoglie un’interessante raccolta di organi a manovella: il 6 e 7 settembre prossimi è in programma la 44esima edizione del Festival d’Orgues de Barbarie de Oingt. Si possono scoprire i sapori della regione nelle sale antiche e curate dello Château Les Loges, delizioso anche nella cura dei piatti e con una bella cantina dove assaggiare diversi vini locali. Les Maritonnes Hôtel è il luogo ideale dove pernottare, anche in famiglia: la prima ala allungata ospita le camere accoglienti e la piscina, la seconda uno dei 6 ristoranti de L’Esprit Blanc Collection dello chef 3 stelle Michelin Georges Blanc: una vivace esperienza culinaria da vivere nei caratteristici spazi bianchi e rossi. Tra le due ali un giardino spazioso, intorno solo i vigneti del Beaujolais.
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Seconda stagione per il Mirage Beach di Portovenere, rinato dopo una radicale ristrutturazione avviata tempo fa per offrire un’accoglienza di altissimo livello.
La struttura è dotata di una piscina panoramica, in cui potersi rilassare ammirando il mare, cabine private con docce calde, ombrelloni e gazebi e un comodo parcheggio interno riservato agli ospiti.
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Il fondo finanziario che è alla base della nuova proprietà – commenta Iacopo Devoti, general manager di Id Group -rilevò tutta la struttura nel 2023 e affidò alla nostra holding la gestione. Il refitting, che ha richiesto oltre 1 milione di euro di investimento, ha completamente rivisto l’organizzazione precedente con l’obiettivo di offrire un servizio completamente innovativo ed unico sul territorio».
Metà della clientela è straniera, in prevalenza americana, che alloggia tra La Spezia e Portovenere. Il restante è costituito da presenze locali.
Per quanto riguarda gli eventi la richiesta va dai matrimoni intimi e personalizzati, al cocktail al tramonto, fino ai convegni aziendali: il team di esperti event planner cura ogni dettaglio in modo da trasformare ogni evento in un’esperienza unica.
Ogni anno sono circa 50 gli eventi organizzati tra aprile ed ottobre.
Id Group nasce 12 anni fa ed è attivo in 3 macro settori: food, management immobiliare e comparto Energy (con la gestione di 20 punti Enel, che arriveranno a 30 entro la fine di settembre).
«Attualmente gestiamo 7 tra ristoranti e bar – aggiunge il general manager – un’azienda agricola con possibilità di soggiornare e 124 strutture nel ricettivo tra Liguria, Toscana (Versilia e Pisa) e Sardegna».
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A settembre, gli occhi del settore globale dei viaggi e del turismo saranno puntati su Roma, dove l'Italia ospiterà la 25a edizione del Global Summit del World Travel & Tourism Council.
In programma dal 28 al 30 settembre presso l'Auditorium Parco della Musica, il Summit riunirà i massimi esponenti del settore provenienti da Italia e da tutto il mondo, insieme a ministri, sindaci, amministratori delegati e leader creativi, per plasmare il futuro di un settore che continua a dimostrare la sua capacità di generare posti di lavoro, resilienza economica e connessioni globali.
L'evento è organizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo, l'Enit, il comune di Roma e la regione Lazio.
Roma è una location ideale per un settore che prospera grazie alla bellezza senza tempo, all'innovazione e allo scambio culturale.
Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha dichiarato: "L'Italia rappresenta tutto ciò che il mondo ama del viaggio: bellezza, qualità, cultura e cucina. Roma è il palcoscenico perfetto per un Summit che accoglierà i leader mondiali del turismo per pensare con coraggio, agire in modo collaborativo e contribuire a plasmare un decennio di crescita radicato nell'eccellenza".
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A segnare le celebrazioni del 75° anniversario di All Nippon Airways - nel dicembre 2027 - ci saranno anche le nuove uniformi per tutti i dipendenti, che verranno indossate a partire dalla seconda metà dell'anno finanziario 2027.
La compagnia giapponese ha scelto i designer che realizzeranno le uniformi, suddivise in tre categorie: Operazioni di volo (equipaggi di volo); Accoglienza (assistenti di volo e personale di terra); e Reparti funzionali (ingegneri, personale di assistenza a terra, personale di carico e catering). Ana ha scelto specificatamente partner che rispecchiano il suo brand e che insieme affronteranno le sfide globali.
L'uniforme per il personale di volo sarà disegnata da Naoki Takizawa della Naoki Takizawa Design, che ha creato numerose uniformi aziendali e costumi imperiali. La divisa per l'accoglienza sarà disegnata da Satoshi Kuwata di Setchu, vincitore all'unanimità del Premio LVMH 2023; infine, quelle per i reparti funzionali saranno realizzate da adidas, leader mondiale nel settore degli articoli sportivi.
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“Ana sta investendo in modo significativo nell'eccellenza del design delle sue nuove uniformi, collaborando con designer e marchi sportivi di primo piano - ha affermato il ceo del vettore, Shinichi Inoue -. Il nostro obiettivo è quello di creare un design che sia funzionale e adeguato alla natura del lavoro, che sostenga il morale dei dipendenti e che sia riconosciuto e apprezzato a livello globale dai nostri clienti. Abbiamo creato un team dedicato per guidare il processo di creazione delle uniformi e prevediamo una collaborazione produttiva con tutte le parti coinvolte”.
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