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[post_content] => Etihad Airways alza ancora l'asticella sulla qualità del prodotto con il debutto del nuovo Airbus A321Lr, in grado di offrire il comfort dei wide-body sulle rotte a corto e medio raggio.
"L'A321Lr è un aeromobile straordinario che dimostra il nostro impegno verso il lusso, l'esperienza del cliente e la connettività - afferma Antonoaldo Neves, ceo della compagnia aerea di Abu Dhabi -. Con le nostre nuove First Suites, 14 poltrone Business completamente reclinabili con accesso diretto al corridoio e una classe Economy migliorata, abbiamo preso l'esperienza di lusso per cui siamo rinomati sulla nostra flotta wide-body e l'abbiamo adattata per offrire agli ospiti la stessa qualità in un aeromobile a corridoio singolo – mantenendoli perfettamente connessi con wi-fi avanzato per lo streaming durante tutto il viaggio.
Il primo A321Lr entrerà in servizio il 1° agosto 2025, con dieci aeromobili che si uniranno alla flotta quest'anno. Il nuovo velivolo decollerà dall'aeroporto Zayed di Abu Dhabi verso destinazioni tra cui Algeri, Atene, Bangkok, Chennai, Chiang Mai, Copenaghen, Düsseldorf, Kolkata, Krabi, Medan, Milano, Phnom Penh, Phuket, Riyadh, Tunisi e Zurigo
"L'A321Lr segna un momento di svolta per Etihad nel nostro percorso verso la realizzazione della nostra Vision Journey 2030: raddoppio delle dimensioni della nostra flotta, triplicazione del numero dei nostri passeggeri e apertura di destinazioni aggiuntive, con 16 nuove rotte solo nel 2025."
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"L'Arabian Travel Market di Dubai è un’occasione prestigiosa per affermare ulteriormente la nostra presenza e il nostro impegno in una regione di grande importanza strategica - sottolinea Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare -. Con l’introduzione, lo scorso anno, dei voli diretti Ita da Roma verso Dubai, Riad e Gedda, abbiamo favorito l’intensificazione dei collegamenti tra l’Italia e la Penisola Arabica, rispondendo alla crescente domanda di connessioni premium, sia per il segmento business che per quello leisure. Queste rotte rappresentano un elemento chiave della nostra strategia di sviluppo internazionale e ci permettono di continuare a promuovere l’eccellenza del Made in Italy nel mondo".
La Roma Fiumicino–Dubai aperta lo scorso ottobre è stato il primo collegamento diretto della compagnia verso gli Emirati Arabi Uniti e un passo fondamentale nella strategia di espansione del network intercontinentale. Il volo è operato con l’Airbus A321neo, il primo aeromobile narrow-body della flotta Ita configurato con tre cabine separate: Business Class (con poltrone full flat-bed), Premium Economy ed Economy.
Oltre a Dubai, nel 2024 il vettore ha ampliato la propria presenza nella Penisola Arabica avviando voli diretti da Roma verso Riad e Gedda: entrambe le rotte sono servite con Airbus A321neo. In risposta alla crescente domanda, la compagnia ha potenziato il collegamento Roma–Riyad passando da 5 a 6 frequenze settimanali nella stagione estiva in corso. La rotta Roma–Gedda opera invece con tre frequenze settimanali. La connettività a livello regionale è inoltre supportata da accordi di codeshare con i principali vettori nel Medio Oriente.
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Una lettura realizzata da importanti atenei. È infatti il professor Andrea Giuricin dell'Università Milano Bicocca, a indagare quello che sta succedendo nel mondo del turismo e come impattano i grandi trend sull'attività quotidiana delle agenzie, in una visione italiana e mondiale. «Bisogna capire da dove arriviamo, dove siamo e dove stiamo andando a livello globale. - esordisce Giuricin - Per la prima volta nel 2023 la spesa turistica nel mondo ha superato il livello del 2019. Il 2024 è stato un anno positivo, con un andamento più veloce di quanto ci si aspettasse.Questo indica quanto sia dinamico e capace di ripresa il settore del turismo».
Diverse le tematiche affrontate, a partire da un importante dato: quasi il 15% della forza di lavoro in Italia è data dal turismo. Diretto e indiretto. «Nel 2024 il nostro paese ha superato la Francia in termini di arrivi turistici e siamo secondi solo alla Spagna. Questo significa che siamo stati in grado di rispondere velocemente alle richieste del mercato, perché la ripresa non è stata uguale in tutti i paesi. Come mercato complessivo nel 2024 abbiamo superato i 183 milioni di passeggeri, quindi 20 milioni di utenti in più rispetto all'anno precedente.
Questo è sicuramente un dato da tenere in considerazione, come il fatto che nel 2030 avremo un mercato intercontinentale molto più grande, con più di 30 milioni di viaggiatori. Questi numeri ci fanno ben capire che nonostante le incertezze, le guerre, i prezzi, si viaggia sempre di più. Questo è un messaggio molto importante da tenere a mente». Tante le conseguenze dell’attuale situazione mondiale. «La presenza dei conflitti, ad esempio, provoca il problema del re-routing a livello aereo. - prosegue infatti il professore - Oggi, per temi politici legati alla guerra russa e in Ucraina, le rotte trans-siberiane non sono più fattibili dagli operatori europei, giapponesi e coreani.
Questo significa che gli asset vengono usati con minore efficienza. C’è poi la questione del prezzo del petrolio e anche del jetfuel, da cui dipendono in larga misura i costi delle compagnie aeree, vista l’incidenza intorno al 40%. Questo si ripercuote sul prezzo del biglietto. Significativo, poi, l’attuale shortage di aerei: Boeing per problemi anche sindacali e Airbus per complicazioni con alcune tipologie di motori, fanno fatica a rispondere agli ordini. In primo piano anche la sostenibilità, che per molti consumatori sta diventando sempre più importante. Il settore dei trasporti incide complessivamente per circa il 25% delle emissioni e il 14% è dovuto al trasporto aereo. Per questo è importante l’intermodalità tra treno e aereo e altri mezzi di trasporto.
L’Italia ha fatto grandi investimenti nell’Alta Velocità ed è stata un esempio a livello globale: sappiamo del progetto che c'è stato fra Fs, Ita e Aeroporti di Roma e che sempre più aeroporti sono collegati con il trasporto ferroviario. In questo momento l'unica tratta competitiva con l'aereo è la Milano-Parigi. Ma 3/4 dell'inquinamento complessivo nel settore aereo derivano dal lungo raggio, per il quale non ci sono alternative. Bisogna lavorare nella ricerca sul Saf, il Soustainable Aviation Fuel, che ha, però, dei costi 4-5 volte più elevati rispetto al carburante tradizionale.
È bello sapere che abbiamo un grande mercato che sta crescendo, un mercato giovane. - prosegue il professore - Oggi, con la tecnologia, possiamo conoscere sempre meglio i nostri clienti e offrire loro servizi personalizzati. E, infine, l’AI, che è una sfida, ma anche un’opportunità grazie ai nuovi servizi disponibili. Avremo un mondo che si evolverà in modo complesso. - conclude Andrea Giuricin - Ma sarà un mondo più efficiente e con più opportunità».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Nel centro di Roma, e non necessariamente solo quando muore il Papa, non c'è spazio nemmeno per uno spillo. La massiccia presenza di turisti fa sì che tutto sia quasi sempre affollato, l'offerta di beni di consumo è orientata ai visitatori e tutto diventa più costoso. Tra l'altro, durante i funerali del Papa i prezzi delle strutture ricettive sono arrivati a 2 mila 500 neuro per notte. Una cosa veramente folle e riprovevole, che disegna il sistema ricettivo e turistico in modo cinico e senza riguardo per niente e nessuno.
La situazione è così grave che, secondo lo stesso Comune di Roma, nel centro storico della città restano solo 23.000 residenti, il 38 per cento in meno rispetto a soli dieci anni fa. A Trastevere, uno dei quartieri più emblematici, i residenti permanenti sono appena 13.000, il 45 per cento in meno rispetto a dieci anni fa.
Mentre quando si parla di sovraffollamento turistico in Italia tutti pensano a Venezia, anche Roma sta vivendo lo stesso fenomeno, con caratteristiche ancora più gravi.
40 mila appartamaneti sulle piattaforme
Ma ora i proprietari di case a Roma sono in gran parte albergatori, dato che la città ha ufficialmente raggiunto i 40.000 appartamenti su piattaforme come Airbnb. In ogni caso, trattandosi dell'Italia, i dati sono un riferimento che non va preso alla lettera.
Il consiglio comunale ha vietato l'uso delle famose cassette portachiavi nelle abitazioni e il governo sta cercando di emanare norme restrittive. È il modo timido di reagire.
La questione è un po' più complessa perché, oltretutto, l'offerta commerciale in generale si è trasformata e non solo non propone più prezzi romani, ma la qualità e perfino i prodotti non incontrano più i gusti abituali, bensì quelli del visitatore medio.
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[post_content] => Ricavi a quota 122 milioni di euro, +18%, utile netto da 12,8 milioni di euro, in significativo aumento rispetto ai 3,3 milioni dell’esercizio precedente (+287%): questi i risultati chiave della Sac che ha approvato il progetto di bilancio 2024.
Nella stessa assemblea dei soci è stato anche deciso di rinviare il rinnovo della governance, seguendo le indicazioni del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Il 2024 ha segnato anche un "importante traguardo per l’aeroporto di Catania, che ha superato i 12 milioni di passeggeri, confermandosi come uno degli scali più dinamici e strategici del panorama nazionale - spiega una nota della società di gestione -. Per quanto riguarda lo scalo di Comiso, il bilancio 2024 evidenzia invece una flessione del traffico, con 260.642 passeggeri (-14%) rispetto al 2023. Tuttavia Sac, grazie anche ai numerosi finanziamenti regionali e del Governo nazionale, ha avviato un piano di investimenti mirato a rilanciare l’aeroporto ibleo, con l’obiettivo di potenziare l’offerta e promuovere una maggiore attrattività del territorio".
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[post_content] => La battaglia legale tra gli hotel spagnoli e Booking.com si sta estendendo oltre confine. Gli studi legali Eskariam (Spagna) e Geradin Partners (Francia) hanno creato una nuova alleanza per coordinare un ampio volume di cause legali contro l'ota in entrambi i Paesi.
Secondo El País, l'obiettivo dell'alleanza è rafforzare la capacità di risposta del settore alberghiero e facilitare il processo di presentazione delle richieste di risarcimento. La collaborazione consentirà l'utilizzo di risorse comuni, come relazioni di esperti incrociate e strategie personalizzate, con l'obiettivo di snellire i procedimenti legali e aumentare la pressione sull'agenzia olandese.
Un quadro giuridico solido
"L'alleanza ci consente di costruire un quadro giuridico solido e coerente a livello europeo, nel rispetto delle realtà giuridiche ed economiche di ciascun Paese", ha sottolineato David Fernández, ceo di Eskariam. Da parte sua, il rappresentante di Geradin, Marc Barennes, ha criticato il fatto che "gli hotel in Francia e Spagna hanno sofferto per troppo tempo a causa delle pratiche abusive di Booking.com. È ora che ricevano un risarcimento per le perdite subite".
Sebbene al momento esista solo un accordo tra Spagna e Francia, sono già iniziati i colloqui per attrarre rappresentanti da altri mercati. Si dice che aziende in Italia e Portogallo siano prossime ad aderire all'iniziativa e non si esclude che altre lo faranno nel prossimo futuro.
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[post_content] => La stagione estiva che ha da poco preso il via lascia spazio all'ottimismo in casa Air Transat che, sulla scia della forte domanda di viaggio fra Canada e Italia, ha introdotto maggiore capacità sulle rotte fra i due Paesi.
"In particolare - osserva Tiziana Della Serra, managing director e head sales & marketing di Rephouse Gsa che da ben 19 anni rappresenta il vettore in Italia - per quel che riguarda la Roma-Toronto, che dal 29 giugno conterà otto voli settimanali (rispetto alle frequenze giornaliere previste da metà giugno) grazie al doppio collegamento della domenica. Sulla Capitale è poi confermato il volo quotidiano per Montreal. Da Venezia, saranno operativi due collegamenti alla settimana sia per Toronto sia per Montreal, rispettivamente dal 3 e dal 5 maggio prossimi". Ultima rotta a tornare attiva sarà quella da Lamezia per Toronto, con un volo settimanale dal 12 giugno e fino al 2 ottobre.
"Complessivamente, nel picco della stagione estiva 2025 - cioè tra fine giugno e settembre - opereremo 20 voli alla settimana".
Focus importante è quello sui voli in connessione, "da Roma Fiumicino per Lima, via Toronto e Montreal, quattro volte alla settimana dal 3 maggio e fino al 22 ottobre; invece, dal 2 maggio e fino al 24 ottobre, è disponibile la connessione su Cancun, sempre da Fiumicino. Questa prevede però uno stopover, solo in andata, a Toronto".
Ma se la destinazione finale è il Canada, la partnership "con Porter Airlines dà accesso ai passeggeri in partenza dall'Italia al vasto network domestico canadese della compagnia, con la possibilità di creare itinerari su misura, con entrata e uscita da punti diversi".
Tutti i voli intercontinentali di Air Transat sono operati con Airbus A330-200 o A330-300 configurati nelle due classi Economy e Club, "e su tutti i voli, tutte le tariffe - quindi anche la budget che non è modificabile o rimborsabile - includono il bagaglio a mano".
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[post_content] => Un nuovo collegamento diretto tra la città di Firenze e l'aeroporto di Pisa: prenderà il via giovedì 1° maggio Bus4Fly, servizio che nasce dalla collaborazione fra Tiemme, Busitalia Rail Service e Florentia Bus.
La partenza è prevista da piazzale Montelungo, nel centro del capoluogo toscano, e l'arrivo al Galileo Galilei, nel piazzale D’Ascanio.
Si tratta di un progetto sperimentale che, in questa fase iniziale, prevede sei corse al giorno, tra andata e ritorno. Le partenze da Firenze sono previste alle ore 7:00, 10:30 e 14:00, mentre dall’Aeroporto di Pisa si riparte alle ore 9:00, 12:30 e 16:00. A seguire, dal mese di giugno, il servizio sarà progressivamente rafforzato, sulla base dei primi riscontri dell’utenza
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[post_content] => Decolla 'Flying Towards Net Zero', il piano di Wizz Air nel segno della sostenibilità organizzato attorno a tre pilastri: voli, carburante e impronta.
Per i voli è prevista una riduzione del 30% delle emissioni grazie a nuove tecnologie relative agli aeromobili e al rinnovo della flotta; per il fuel l'ambizione è quella di ridurre del 53% delle emissioni grazie all’impiego di Saf; infine, l’impronta, con la stima di una riduzione del 4% delle emissioni tramite la modernizzazione della gestione del traffico aereo.
La compagnia, nell’ambito della recente iniziativa Customer First Compass, ha investito 14 miliardi di euro per migliorare le proprie operazioni, includendo investimenti in aeromobili di ultima generazione e nella produzione di Saf.
Il manifesto per il cambiamento arriva in un momento cruciale per il settore dell’aviazione, poiché gli sforzi per raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050 stanno rallentando e la competitività dell’aviazione europea è minacciata dall’aumento dei costi legati alla conformità normativa. Inoltre, il cambiamento climatico continua a rappresentare un rischio finanziario e di business significativo.
“Wizz Air sostiene una visione ambiziosa per l’obiettivo di Net Zero, ma la verità è che l’attuale ritmo di cambiamento non è sufficiente, e, senza interventi radicali, l’aviazione non riuscirà a mantenere i suoi impegni - afferma Yvonne Moynihan, corporate & Esg officer della low cost -. Raggiungere le zero emissioni nette è un percorso complesso e incerto. Le sfide più grandi vanno oltre le questioni scientifiche e comprendono decisioni politiche, strategie di investimento, dinamiche di mercato e l’attuazione tempestiva di misure essenziali. Anche i progressi scientifici incontrano ostacoli legati ai costi, alle infrastrutture e all’approvazione normativa.
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