18 aprile 2018 10:08
Al via Wst Show – World Sport Tourism Show– la prima fiera del turismo sportivo e accessibile dedicata a chi decide di soggiornare lontano da casa senza interrompere la pratica dello sport preferito. La manifestazione è in programma da giovedì 27 a domenica 30 settembre a Malpensa Fiere. Il comitato organizzatore di Wst Show, dopo un attento studio dei trend internazionali, ha sintetizzato l’importanza e l’appeal che una rassegna dedicata alla pratica agonistica lontano da casa produce: al potenziamento della ricettività con strutture turistiche a tema si affianca la costruzione e ristrutturazione di impianti e aree protette per tutte le discipline, in sintonia con una cura attenta della salute tramite lo sviluppo di centri medici e di preparazione, con la messa a punto di diete specifiche per la pratica dello sport e con la presentazione dell’offerta dei produttori di articoli sportivi. A Malpensa Fiere, su un’area espositiva di 33 mila metri quadrati, l’intreccio di questi concetti sarà declinato a buyer e operatori del settore, al pubblico degli appassionati compresi i diversamente abili perché sport significa patrimonio accessibile a tutti. Wst Show, pronta a svelare a breve la sua struttura e gli innumerevoli eventi organizzati, ha il sostegno della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Varese e della Sport Commission, oltre al patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, della Federturismo, del Coni Lombardia per un progetto di fiera innovativa che coinvolga l’intero territorio con un’offerta non solo espositiva ma anche sportiva, culturale e turistica. Per info cliccare qui o scrivere a: info@wst-show.com.
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[post_content] => Una collezione di oltre 30 brand artigianali. Il brand di lusso di casa Msc, Explora Journeys, lancia la nuova esperienza di shopping The Journey, che sarà presente sulla Explora I, prima nave della flotta il cui debutto è previsto per il prossimo 17 luglio, da Southampton nel Regno Unito. La collezione includerà articoli disegnati appositamente per la compagnia e disponibili solo a bordo. Tutti i partner saranno inoltre dotati di certificazioni B Corp o The Butterfly Mar, a garanzia di un approccio sostenibile ai processi di produzione.
“Gli articoli saranno proposti in spazi retail che ne esalteranno la bellezza, progettati per offrire un'esperienza di shopping rilassante e per celebrare i marchi e i prodotti selezionati, insieme alla loro origine e alle loro storie - spiega l'head of retail di Explora Journeys, Adrian Pittaway -. Il servizio del personale sarà inoltre integrato dagli stessi fondatori dei marchi presenti e/o da degli stilisti che accompagneranno i nostri ospiti nel loro viaggio all'insegna dell'Ocean State of Mind". La collezione includerà fragranze e skincare sensoriali, accessori classici prêt-à-porter, articoli per la casa e regali, oltre a una selezione di cibi e bevande gourmet.
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Gli affittì brevi sono nell’ occhio del ciclone: i sindaci delle maggiori città italiane, chiedono di porre un argine alla loro diffusione, ma sull’argomento serve fare chiarezza e la nuova direttiva dell’Unione europea sulla cooperazione amministrativa (Dac7) appena entrata in vigore può essere il punto di partenza per risolvere il problema, purché sia “italianizzata” in fase di decreti attuativi. E’ quanto afferma uno studio di Halldis, storica società italiana attiva negli affitti brevi che gestisce circa mille proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. Nel nostro Paese il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarda in particolare circa 600 mila immobili (elaborazione Halldis su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021). Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.
Il lavoro di Halldis si sofferma però soprattutto sulla nuova direttiva Dac7, che prevede che chi affitta una proprietà su una piattaforma (Airbnb, Booking, Vrbo) debba comunicare all’apposito registro nazionale di ciascun Stato membro il proprio transato, mentre i dati così raccolti dovranno confluire in un unico database europeo. Per il 2023 l’obbligo di comunicazione è entro il 31 gennaio 2024. Il rischio è però che, se i decreti attuativi non apporteranno modifiche, i gestori professionali italiani (property manager) potrebbero vedersi attribuito 1,2 miliardi di euro di giro d’affari aggiuntivo. Se un operatore avesse per esempio il mandato di gestire dieci immobili che in un anno solare generano un transato totale pari a 200 mila euro (ammontare lordo di quanto pagato dai singoli utilizzatori/clienti), potrebbe vedersi attribuire questo valore come proprio reddito. Il che però è fuorviante.
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“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis –; dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sul fronte sia dell’informazione, sia della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e le rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”
“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.
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“Quello di Aethos è un concetto olistico di ospitalità - spiega il fondatore e ceo di Aethos, Benjamin Habbel -. Con sedi in tutta Europa consentiamo ai nostri members di vivere esperienze varie, all’insegna del benessere e della condivisione: pilastri su cui si basa la filosofia della community. Il club è aperto a un pubblico vasto, anche alle fasce di età più giovani. È fondamentale che i members condividano i nostri valori, abbiano il desiderio di creare relazioni e di farsi promotori di cambiamenti positivi. Aethos prevede inoltre convenzioni con altri club nel mondo, da Londra a New York, per garantire ai nostri members un punto riferimento ovunque si trovino”.
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Il Te Moana Tahiti è un resort affacciato sul mare della Polinesia. Gestito da una famigia locale, è stato ribrandizzato e completamente ristrutturato nel corso del 2022 e oggi offre ai suoi ospiti la possibilità di immergersi nella destinazione, ammirandone la bellezza e scoprendone le caratteristiche storiche e culturali.
«Un tempo il nostro arcipelago era noto soprattutto come meta per viaggi di nozze, ma dopo il Covid tutto è cambiato. - sottolinea Benjamin Archambaud, direttore commerciale del Te Moana - In tanti vogliono scoprire l’essenza di Tahiti e grazie allo staff locale e alla condivisione di esperienze, gli ospiti potranno incontrare il fascino dell’isola: i suoi panorami mozzafiato, le acque cristalline popolate di pesci e le spiagge assolate. Oppure si addentreranno nella natura lussureggiante facendo trekking o e-biking. E poi c’è la cultura: oltre alle testimonianze di popoli antichi, sono numerose le tradizioni sempre attuali come il tatuaggio, la danza o l’acquisto delle nostre perle nere».
Il Te Moana Tahiti Resort, “l’Oceano” nella lingua locale, è una porta d’accesso a questo mondo sorprendente. Affacciato sulla laguna con una spiaggia attrezzata e punto di partenza per le escursioni verso l’interno, ha 120 camere, da 1 a 5 letti. Quelle standard sono per i clienti che si fermano solo una notte, mentre le studio e le suite, dotate anche di cucina, sono ampie e adatte a chi soggiorna nell’hotel più a lungo. Uno dei due ristoranti del resort è gestito dal noto chef Jeremy Martin. Inoltre i prezzi di Tahiti sono inferiori a quelli delle altre isole dell’arcipelago.
«Vorremmo che i to e le adv pensassero al Te Moana per una sosta di qualche giorno a Tahiti nel corso di viaggi combinati nel Pacifico e oggi i turisti hanno compreso che si può visitare la Polinesia in tutte le stagioni. - prosegue Archambaud - Gli italiani apprezzano soprattutto la connessione con il mare: apprezzano le spiagge e gli sport acquatici». E il Te Moana dispone di un diving center, oltre a fronteggiare acque popolate di pesci di ogni dimensione - tra cui delfini e balene - e un’onda mitica, quella Taapuna che si forma vicino al passaggio che collega la laguna all’oceano e testimonia la nascita e la storia del surf. Qui si terranno le competizioni di surf nel corso delle Olimpiadi di Parigi 2024. «Per noi l’Italia è il sesto mercato di riferimento.
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Una programmazione di viaggi in Cina che si distingue dai programmi tradizionali. E' quella su cui sta lavorando Tucano Viaggi Ricerca alla luce della riapertura delle frontiere del paese del Dragone. "La novità non ci vede impreparati - spiega il presidente del to torinese, Willy Fassio -. Da mesi è entrato a far parte del nostro staff Simone Sturla, professionista apprezzato nel mondo del turismo, con alle spalle lunghi anni di permanenza e viaggi in Cina, dove ha frequentato corsi di studi presso le università di Pechino, Shenyang e Kunming, lavorando per la dmc Asian Trails. Con rinnovato impegno e con il contributo di Simone andiamo alla ricerca della Cina più segreta: una Cina indirizzata al viaggiatore che ha già visitato in passato questo immenso Paese cogliendone gli aspetti più conosciuti".
Il progetto “Scopri la Cina che non hai mai conosciuto” rientra quindi a pieno titolo nella programmazione di nuovi itinerari che ha caratterizzato il periodo post-pandemia del Tucano, periodo durante il quale l'operatore ha continuato a lavorare con impegno per rinnovare la propria programmazione in Sudamerica, Africa, Medioriente, Asia, Nord Europa. "Dopo questi anni veramente difficili stiamo assistendo a una forte crescita che premia gli sforzi recenti, la passione e l’impegno di oltre 40 anni di attività nel campo dei viaggi - conclude Fassio -. Non credo sia interessante parlare, come taluni fanno, di crescite ipotetiche, di numeri spesso sfalsati e di progetti troppo lontani dal divenire realtà. Credo sia invece più utile confrontare la stimolante crescita dello scorso anno e dei primi mesi odierni rispetto al periodo pandemico. Sono convinto che nel nostro lavoro i progetti fantasmagorici possano essere di forte appeal nell’immediato ma, da buon torinese, preferisco pensare a una crescita corretta e modulare, senza mai dimenticare che comunque oggi viviamo ancora una situazione di incertezza per quanto concerne le questioni socio-politiche di alcuni Paesi".
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[post_content] => Nove tour distinti in itinerari classici della Sicilia proposti con differenti durate e combinazioni, con estensioni di viaggio alle Eolie, Egadi, Malta e in alcune località del Sud Italia; oltre 250 partenze l’anno, il sabato da Catania e il martedì da Palermo, con una stagionalità che nel 2023 è stata prolungata a nove mesi di programmazione, dal 18 marzo all'11 novembre; tre itinerari speciali con partenze invernali, a dicembre per il periodo dell’Immacolata e per Capodanno e a fine gennaio per la festa di Sant’Agata patrona di Catania, a breve disponibili. "L’edizione 2023 dei Sicilian Secrets, il nostro tour a partenze regolari, è appena cominciata e si preannuncia già come una stagione da record", sottolinea il general manager di Dimensione Sicilia, Julian Zappalà.
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[post_content] => Soluzioni innovative ed eccellenza del servizio per stabilire nuovi standard nell'aviazione thailandese: questi gli obiettivi di Really Cool Airlines, la nuova compagnia aerea della Thailandia che potrebbe decollare a fine 2023. A svelare i contorni del progetto è il ceo, Patee Sarasin (ex ceo di Nok Air) che spiega come oggi sia in attesa di Coa e licenza di volo che dovrebbero arrivare il prossimo settembre consentendo quindi l'apertura dei primi voli a dicembre.
"We Fly the Future", questa la vision di Patee che combina innovazioni negli approcci al servizio e nella tecnologia per stimolare i mercati tailandesi dell'aviazione, del turismo e della logistica. La nuova compagnia aerea abbraccia una mentalità e uno standard di sicurezza globale rigoroso, promuovendo al contempo l'orgoglio e l'eccellenza del servizio tra il personale, i clienti e gli azionisti.
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Secondo quanto riportato dal Bangkok Post la compagnia inizierà le proprie operazione con due Airbus A330 in leasing (anche se le foto di lancio del vettore mostrano un A350) cui se ne aggiungeranno altri due a inizio 2024.
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[post_content] => New entry lombarda per il gruppo italiano Easy Hotel, che aggiunge al proprio portfolio il Cyrano: un 4 stelle da 42 camere sviluppato su una superficie di 4.500 metri quadrati a Saronno. La novità è frutto di un accordo di locazione,la cui definizione è stata seguita dal team hospitality di World Capital Group.
“Ridare vita a un hotel inattivo alle porte di Milano è stata per noi una sfida che abbiamo colto con piacere – spiega Emilia Siani, general manager Easy Hotel Group –. Abbiamo preso in gestione una struttura dal grande potenziale”. “Siamo felici di aver conseguito, in poco più di un mese, questa operazione di successo, al fianco di un’importante realtà come Easy Hotel Group - aggiunge Cristina Gentile, senior real estate consultant hospitality di Wcg –. Questo deal conferma l’interesse per le secondary location italiane, sia da parte degli investitori, sia delle catene alberghiere italiane e internazionali. La scelta di destinazioni secondarie, ben collegate alle città prime, risulta infatti strategica al raggiungimento di risultati di bilancio positivi, in presenza di canoni di locazione più contenuti".
Easy Hotel Group detiene attualmente in portfolio sei alberghi (sia di proprietà sia gestite in affitto) e due ristoranti, localizzati a Rimini, Milano, Verona e Saronno, per un totale di 370 camere e 26 appartamenti. La compagnia ha in programma per maggio l’apertura di un’ulteriore struttura: l’Hotel Kirani, 4 stelle di Pantelleria.
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[post_content] => Klm apre le porte all'estate con un network che comprenderà 165 destinazioni - 96 europee e 69 intercontinentali: cresce la rete asiatica che vede raddoppiato il numero di voli rispetto al 2022. Tra le novità l'aggiunta della rotta per Nantes anche durante l'estate, che sarà servita da tre voli giornalieri. Dall'inizio dell'estate sarà attivo anche un servizio giornaliero per Rennes.
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