13 febbraio 2017 14:21
Uvet Travel Network ha stretto una partnership con Growish, la startup creatrice della piattaforma ListaNozzeOnline.com, per lanciare ULove e offrire a tutte le agenzie di viaggi del suo network un innovativo servizio che rivoluzionerà la lista viaggio di nozze. Sfruttando le ultime novità sui pagamenti digitali, Ulove permette agli sposi di scegliere la propria luna di miele, creare un sito personalizzato con foto, informazioni sulla cerimonia e tanti altri servizi di gestione del matrimonio, aggiungendo qualsiasi altro desiderio alla propria lista nozze (come ad esempio un elettrodomestico, una necessità per la casa, il servizio fotografico, una donazione solidale, un contributo in denaro). Grazie a Ulove inoltre, l’agenzia di viaggi non si deve più preoccupare della sicurezza e della gestione contabile e fiscale del denaro ricevuto (che per legge non può superare l’importo del viaggio venduto), ma anzi beneficia della riconciliazione automatica di tutti i pagamenti, compresi i bonifici, ricevendo notifiche via email a ogni versamento. «Nel 2016 le agenzie del nostro network hanno organizzato oltre 15 milioni di euro di viaggi di nozze, conquistando la fiducia di migliaia di sposi – ha dichiarato Sandro Palumbo, direttore commerciale Uvet Network – ma siamo consci che occorre innovarsi continuamente per seguire i bisogni dei clienti e anticipare le aspettative del mercato». «Ringraziamo Uvet Travel Network che ha creduto nella nostra proposta innovativa – ha dichiarato Claudio Cubito, fondatore di Growish e ListaNozzeOnline.com – Le esigenze degli sposi sono cambiate e i servizi e i pagamenti si stanno spostando sul digital e sul mobile. Gli sposi cercano liste nozze innovative che possano combinare insieme molteplici esigenze: viaggio, denaro («busta»), prodotti, no-profit. Oggi grazie alla nostra innovativa soluzione di e-wallet digitali, in completa ottemperanza alle normative europee ed italiane, possiamo offrire agli sposi una lista nozze che non sia una semplice sito web, ma un vero conto elettronico per ricevere (dagli invitati) ed effettuare pagamenti in tempo reale all’agenzia di viaggio, al proprio conto corrente o ad altri fornitori, in completa sicurezza ed autonomia».
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[post_content] => La città di New York dovrà rimandare il brindisi per il record di turisti attesi, secondo le stime, nel 2025. New York City Tourism and Conventions, l'ente del turismo della Grande Mela, è stata infatti costretta a fare i calcoli al ribasso.
Le proiezioni iniziali prevedevano 67,6 milioni di visitatori, si stimano invece poco più di 64 milioni, pesa il calo degli arrivi internazionali, 800 mila in meno rispetto al 2024, a causa dei sentimenti negativi, dopo la rielezione del presidente Trump, nei confronti degli Stati Uniti.
Nello specifico dei numeri, secondo le nuove stime, nel corso dell'anno sono attesi oltre 12 milioni di turisti internazionali, 17% in meno rispetto alle previsioni iniziali.
Canadesi
Mancano all'appello soprattutto i canadesi a causa della minaccia del presidente Usa di fare del loro paese il 51/o stato americano, la buona notizia, in parte, è che sono aumentati gli arrivi interni, 400 mila in più, tuttavia i turisti internazionali rimangono in città più a lungo e spendono di più, per il 2025, quindi, si stima che saranno spesi 4 miliardi in meno rispetto all'anno scorso, che aveva registrato un totale di 51 miliardi.
Secondo quanto scrive il New York Times, il turismo è un pilastro fondamentale per l'economia cittadina, fa bene a diversi settori tra cui Broadway, i musei, i ristoranti, gli alberghi, e impiega oltre 260 mila persone. Ad oggi, rispetto al 2024, meno 117 mila viaggiatori internazionali sono arrivati nei due dei principali aeroporti internazionali, Kennedy International Airport e Newark Liberty International Airport.
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La tanto ambita destagionalizzazione è ormai realtà sulle isole di Ibiza e Formentera: almeno secondo Ibiza Project, la dmc italiana specializzata sulle isole Pitiuse, che risultano destinazioni sempre più richieste anche al di fuori della stagione estiva.
La primavera, infatti, sta ospitando numerosi eventi sportivi internazionali, dalle maratone alle tappe Ironman, passando per il mondiale di nuoto in acque libere e gli spettacoli di sport estremi, che stanno contribuendo efficacemente alla destagionalizzazione del turismo. La curva delle prenotazioni si è distribuita su tutto l’anno, consolidando il trend positivo. Anche Ibiza Project ha colto questa spinta organizzando una manifestazione sportiva di jiujitsu, a dimostrazione della sua capacità di interpretare il mercato e valorizzare nuove nicchie.
La stagione estiva per Ibiza si preannuncia intensa e sono già numerosi gli eventi privati confermati per tutta la stagione. Continua a crescere anche il segmento dei piccoli gruppi, che richiedono esperienze sempre più esclusive e personalizzate, dove l’attenzione al dettaglio fa la differenza. Formentera, invece, come da tradizione, si muove sempre in anticipo con le prenotazioni, definendo il suo ruolo strategico nell’offerta complessiva della dmc.
«Si conferma negli anni il nostro punto di forza: essere locali e presenti nel territorio in cui operiamo - commentano Marco Dadone e Lara Corsinovi, fondatori di Ibiza Project -. Il bilancio positivo dell’estate 2024 ci ha dato sicuramente coraggio e fiducia per affrontare le nuove sfide del futuro, tra cui un traguardo importante. Ottobre 2025, infatti, vedrà celebrare il decimo anniversario della fondazione della nostra società, un momento simbolico che celebreremo in maniera speciale. Al momento siamo pronti però ai blocchi di partenza per una nuova stagione estiva, con tutto lo staff confermato e la voglia di continuare a innovare e sorprendere».
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[post_content] => Parma si prepara ad accogliere dal 6 all'8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco.
Michele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).
Sabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l'Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l'infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.
Domenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati – Premio Strega – parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua monumentale opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco).
A concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull'Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno).
Il bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi.
«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».
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Il trasporto aereo si conferma la principale fonte di disservizi per l’industria del turismo organizzato, specialmente nei periodi di alta stagione: secondo i dati Euromonitor sul traffico aereo europeo, il tasso medio di ritardi oltre 15 minuti nel 2024 è stato tra il 15% e il 25%, mentre le cancellazioni hanno interessato dall’1% al 3% dei voli.
In considerazione di questi dati, I4T – Insurance Travel, leader nella distribuzione di soluzioni assicurative per il turismo in Italia, annuncia il lancio di Tutela legale Arag, una polizza pensata per assistere i passeggeri in tutte le controversie contrattuali con i vettori aerei ai sensi del regolamento CE n. 261/2004 e della Convenzione di Montreal del 1999: la casistica comprende negato imbarco, cancellazione del volo, ritardo prolungato e problemi con i bagagli registrati (ritardata consegna, distruzione, perdita, deterioramento o furto).
Sviluppata in collaborazione con ARAG, punto di riferimento indiscusso nella tutela legale, la polizza garantisce il pagamento delle spese legali e processuali: sono inclusi, tra gli altri, i costi relativi a mediazione e negoziazione assistita, perizie, difesa legale ed eventuali azioni per recuperare le penali legate a servizi turistici non fruiti. Da segnalare anche Flight Claim, un sistema accessibile da mobile che informa i passeggeri circa i propri diritti in caso di disservizi, compresa la possibilità di ricevere risarcimenti fino a 600 euro.
Già disponibile sulla piattaforma per agenti a soli 6,50 euro, la polizza non prevede alcuna trattenuta sugli eventuali risarcimenti: la gestione legale completa è totalmente a carico della compagnia e il rimborso arriva direttamente all’assicurato, con massimale di 25.000 euro per disservizi aerei e 5.000 euro per problematiche legate ai bagagli.
Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa di I4T, commenta: “Tutela Legale ARAG amplia la gamma dei servizi che offriamo alle agenzie alle porte della stagione più intensa per il turismo e alza l’asticella del valore percepito dai clienti: una risposta perfetta alle esigenze del mercato e un’ulteriore dimostrazione della nostra capacità di innovare e anticipare i tempi e le richieste dei nostri partner”.
Tutela Legale ARAG si integra perfettamente con I4Flight e le altre polizze ancillari sui trasporti, come la Parametrica Ritardo Volo, che garantisce un indennizzo automatico di 150 euro ad assicurato in caso di ritardo all’atterraggio superiore alle tre ore.
“Le nostre polizze ancillari sui trasporti integrano ormai il 20% delle polizze emesse: permettono di trasformare un’esperienza potenzialmente negativa in un’occasione di soddisfazione e fidelizzazione, offrendo un motivo in più per acquistare in agenzia e garantendo un’esperienza di viaggio sempre più sicura e gratificante” – conclude Garrone.
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[post_content] => Distriply by Hahnair è il nuovo marchio dell'azienda che presenta una suite di soluzioni per la vendita al dettaglio basate su Ndc: si tratta di un'ampia gamma di prodotti che consentiranno alle compagnie aeree e alle agenzie di viaggio di accedere a nuovi canali di distribuzione, completando perfettamente le soluzioni Hahnair basate sui gds.
Senza la necessità di investire in grandi sistemi tecnici, Distriply è una potente suite di soluzioni per le adv di tutte le dimensioni: le agenzie beneficeranno di una facile configurazione plug-and-play, di operazioni semplificate e di capacità di assistenza, sviluppate e sostenute dall'autorità di distribuzione Hahnair.
«Distriply by Hahnair è un marchio che unisce perfettamente tecnologia all'avanguardia e oltre 25 anni di esperienza nel settore - ha dichiarato Kirsten Rehmann, ceo di Hahnair -. La nostra nuova gamma di prodotti Ndc conferma il nostro impegno verso i futuri canali di vendita al dettaglio. I venditori di viaggi possono aspettarsi i più alti standard di prestazioni e servizi, tutti supportati da Hahnair».
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Il nome del marchio Distriply combina le parole "Distribution" (distribuzione) e "Multiply" (moltiplicazione), riflettendo l'impegno dell'azienda a migliorare progressivamente le capacità di distribuzione delle compagnie aeree e delle agenzie di viaggio partner. Distriply by Hahnair sarà guidata da Rachel Pascall che, oltre al ruolo di vice president New Distribution di Hahnair, diventerà chief commercial officer di Distriply.
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[post_content] => Con oltre 260 milioni di euro di fatturato nel 2024, e un piano di investimenti di 400 milioni di euro per i prossimi cinque anni, Falkensteiner Michaeler Tourism Group continua il proprio percorso di crescita e annuncia anche nuove aperture in Italia, Croazia, Austria e Germania.
Espansione e nuove aperture europee
L’Italia si conferma un mercato strategico per il gruppo, e sono ben quattro i nuovi progetti in via di realizzazione o progettazione. Fra questi spicca il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, un city hotel 4* superior in apertura il 10 luglio 2025, con 113 camere e suite e il primo ristorante Mochi d’Italia sul rooftop. L’hotel, parte della Premium Collection, sarà situato all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che prevede anche un centro commerciale, uffici e appartamenti.
Nel marzo 2026 invece vedrà la luce il Falkensteiner Park Resort Lake Garda, nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso sarà formato da un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. Affacciata sulle sponde del Lago di Garda ed immersa in un grande parco botanico, la struttura è stata progettata dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. Nell'estate del 2026 è prevista invece l’inaugurazione del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. Con 125 stanze, il resort 5* si distinguerà per la sua anima family e active.
Come dichiarato dal presidente Erich Falkensteiner, “tra i numerosi progetti in fase di sviluppo, il Falkensteiner Resort Cesenatico rappresenta una delle iniziative più rilevanti sul territorio italiano. Il masterplan prevede la realizzazione di un ampio complesso con circa 150 camere e 130 appartamenti”.
A completare la lista delle nuove aperture del gruppo Fmtg ci sono in cantiere per marzo 2026 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. E in Austria è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta.
Con uno sguardo proiettato ancora più nel futuro, nel 2028 il gruppo inaugurerà la prima struttura del brand in Germania, il Falkensteiner Family Hotel Grömitz. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active.
Importanti investimenti economici
Nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il gruppo ha illustrato i risultati economici più recenti e i principali sviluppi previsti per i prossimi anni. Nel 2024, Fmtg ha registrato un fatturato di 264 milioni di euro, con una crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente, e oltre 886.461 pernottamenti (+7.8%).
"Il piano di investimenti previsto per i prossimi cinque anni ammonta complessivamente a 400 milioni di euro, di cui 240 milioni già allocati per progetti in corso in Italia e Croazia - ha affermato Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group - A questi investimenti si affiancano le nuove aperture previste in Austria e in Germania".
I 30 anni del gruppo Fmgt
Il 2025 rappresenta un traguardo importante per il gruppo nato nel 1957 da una pensione a conduzione familiare in Alto Adige e che festeggia quest’anno il 30° anniversario, affermandosi a tutti gli effetti un operatore turistico internazionale, oggi attivo in sette Paesi europei.
“La nostra storia di successo è frutto dell’impegno e della passione delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori - ha dichiarato Erich Falkensteiner -. Siamo rimasti un’impresa familiare, con una gestione diretta, radicata ancora ai nostri valori originari ma capace di guardare al lungo termine”.
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[post_content] => Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del
omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.
iTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo
enogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori.
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frutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».
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invece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e
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Tutto pronto in casa Vietnam Airlines per il decollo della nuova rotta da Milano Malpensa ad Hanoi, programmato per il prossimo 1° luglio.
"In qualità di vettore nazionale del Vietnam siamo impegnati a garantire un servizio eccellente e a essere all'avanguardia nel collegare due nazioni - ha dichiarato Pham Thi Nguyet, direttrice del dipartimento marketing e vendite della compagnia aerea -. Crediamo quindi che con i nostri nuovi voli colleghino non solo due destinazioni, ma le persone di due paesi e che creino nuove opportunità di collaborazione. Per questo siamo impazienti di lavorare a stretto contatto con tutti i partner in Italia per promuovere la nostra nuova rotta e rafforzare le relazioni tra Italia e Vietnam".
La direttrice ha ricordato che Vietnam Airlines, dal 1995 ad oggi, ha operato"1,2 milioni di voli andata/ritorno, servito 350 milioni di passeggeri e trasportato 4,7 milioni di merci (...) Abbiamo progressivamente sviluppato il nostro network fino a diventare una delle principali compagnie aeree della regione".
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Tornando al nuovo collegamento da Milano, sono tre i voli previsti alla settimana "ogni martedì, venerdì e sabato, operati da un Boeing 787 configurati nelle tre classi business, premium economy ed economy - ha precisato Stefano Gaggianesi, deputy general manager Vietnam Airlines, di Mst Gsa, che rappresenta il vettore nel nostro paese -. L'obiettivo è quello di passare a breve a cinque frequenze settimanali per poi raggiungere le sette in una fase successiva". E c'è spazio anche per traguardare un "collegamento diretto tra Milano e Ho Chi Minh City, e verso altri capitali europee".
Intanto, per agevolare i viaggi dei passeggeri che non partono da Milano ma da altre città italiane, "sono sempre attivi gli accordi con Ita Airways, Air France e British Airways, per raggiungere gli altri nostri hub europei, con un unico biglietto e da lì raggiungere il Vietnam".
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Il Piemonte come crocevia virtuoso di cultura, bellezza e innovazione: è questa l’immagine emersa dal convegno “Destinazione Turismo – Speciale Piemonte”, promosso da Aiav che si è svolto l’8 maggio a Torino, presso il grattacielo della regione, alla presenza di istituzioni e operatori del settore. Giunto alla seconda edizione, l’incontro si è affermato come occasione di confronto autorevole per condividere una visione strategica triennale: analizzare i risultati 2024, valutare i progetti in corso e i trend che orienteranno lo sviluppo del turismo regionale nel 2026.
Ad aprire i lavori, Fulvio Avataneo, presidente Aiav, che ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è trasformare questo convegno in una piattaforma permanente di scambio e confronto, basata sulla sinergia tra pubblico e privato, affinché sia possibile monitorare i trend emergenti e progettare soluzioni innovative, basate sulla valorizzazione identitaria del territorio. In un momento di grande trasformazione, il Piemonte dimostra di saper unire visione e pragmatismo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera in un percorso condiviso verso il futuro”.
L’evento si è articolato su 2 tavole rotonde, moderate dal giornalista e scrittore Remo Vangelista: la prima “Il Piemonte che ispira: le voci delle Istituzioni per una visione proiettata al futuro” ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali del comparto, a cominciare da ISNART, che ha presentato i dati elaborati attraverso le indagini attivate per l’Unioncamere Piemonte nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio.
Dati
I dati dell’Osservatorio turistico della regione Piemonte – Visit Piemonte relativi al 2024 descrivono un anno record per la regione e un momento d’oro che non fa rimpiangere i livelli pre pandemia. Nel 2024 gli arrivi in Piemonte sono stati oltre 6,28 milioni e le presenze 16,89 milioni in crescita rispettivamente del 3,6% e del 4,1% rispetto al 2023.
Molto soddisfacenti i movimenti dall’estero (+5%) che corrispondono al 53% della quota totale dei pernottamenti: i turisti stranieri arrivano dall’Europa (Germania, Francia e Benelux i primi mercati) e sono in crescita quelli dagli Stati Uniti (+12%) e dalla Cina (+36% di arrivi e +19% di presenze). Anche i dati del turismo interno hanno decretato il successo del Piemonte, scelto non solo dai turisti delle vicine Lombardia e Liguria, ma anche da quelli di Lazio, Emilia Romagna e Sicilia.
“Nel contesto nazionale, quello piemontese si conferma essere un sistema turistico maturo, dinamico e orientato alla qualità, capace di valorizzare il territorio e rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze del viaggiatore” – ha commentato Paolo Bulleri, dirigente area ricerche di Isnart.
Sulla base dei dati presentati, l’assessore al turismo della regione Piemonte Marina Chiarelli e l’assessore all’emigrazione e cooperazione Maurizio Marrone hanno descritto le politiche di sviluppo territoriale in atto e le prospettive per i prossimi anni, l’assessore al turismo della città di Torino Domenico Carretta ha illustrato le strategie della città nell’accoglienza e gestione dei flussi turistici, sottolineando il lavoro di coordinamento tra i diversi attori e il valore di un’offerta culturale, enogastronomica e artistica integrata, rafforzata da un ricco calendario di eventi e dal recente affidamento del city branding a una nuova agenzia.
ella seconda parte dell’evento si è tenuto il panel “Il Piemonte che incanta: le voci dei protagonisti della filiera, cuore pulsante dell’accoglienza” dedicato alle testimonianze dirette e alle case-histories più significative del sistema turistico regionale.
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Giunto alla seconda edizione, l’incontro si è affermato come occasione di confronto autorevole per condividere una visione strategica triennale: analizzare i risultati 2024, valutare i progetti in corso e i trend che orienteranno lo sviluppo del turismo regionale nel 2026.\r\n\r\nAd aprire i lavori, Fulvio Avataneo, presidente Aiav, che ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è trasformare questo convegno in una piattaforma permanente di scambio e confronto, basata sulla sinergia tra pubblico e privato, affinché sia possibile monitorare i trend emergenti e progettare soluzioni innovative, basate sulla valorizzazione identitaria del territorio. 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