17 novembre 2021 10:28
Nicola Romanelli
Alcune tra le maggiori figure del turismo italiano si sono incontrate a Milano nell’ambito di Travel Hashtag, l’evento conferenza itinerante che esplora trend e visioni del turismo, fondato da Nicola Romanelli. «Travel Hashtag è nato nel 2019 per mettere insieme tutti i mondi dello stesso settore, – spiega – quindi il turismo visto a 360°: trade, consumer, ma soprattutto il mondo dell’hospitality, le adv, i to, i fornitori e i professionisti. E’ un format che consente di interagire, scambiarsi pensieri e riflessioni, e creare opportunità di business, con la partnership di Etihad Airways e il supporto del Comune di Milano nella figura del General Manager di Milano&Partners Luca Martinazzoli».
Tra gli ospiti il presidente dell’Enit Palmucci, i Manager di Airbnb Trovato e di Booking.com Yates, la country manager di Etihad Airways Cataldi e la presidente della Fiavet Ivana Jelinic, il ceo di Sea Brunini e il direttore commerciale di Trenord Cesarini. Presenti anche una folta rappresentanza dell’hotellerie con l’IVH Group e HSL Hospitality, il tour operating con Sporting Vacanze e il mondo dello shopping di Scalo Milano. Al centro il viaggiatore con le sue esigenze in un settore che sta ripartendo dopo la pandemia perché, ricorda Romanelli, «vogliamo immaginare il futuro del turismo facendo un esercizio di speranza, fantasia e audacia».
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[post_content] => E' un all-suite da 26 chiave il nuovo 5 stelle sul lago Maggiore Boutique Hotel Stresa. Ricavato dalla conversione dell'ex villa Ostini, la struttura è di proprietà dell'imprenditrice kazaka Svetlana Fisun: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i mie paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”.
Dopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, è diventata così un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale, grazie anche all'affiliazione al network Preferred Hotels & Resorts. Un vero sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria.
A caratterizzare l'hotel ambienti dall’interior design minimalista. Completamente realizzate con arredo italiano, le suite richiamano i colori delle colline circostanti e del lago, con gli spazi impreziositi dalle fotografie in bianco e nero di Gisella Motta, rinomata fotogiornalista di Stresa. Si ispirano poi ai quattro elementi le Private spa suite, ideate, disegnate e realizzate dal gruppo Hofer ciascuna con un concept unico. Si chiamano Natura, Amazzonia, Monte Rosa, Laguna, per un percorso esperienziale che può durare fino a sei ore, incluso un rituale o massaggio proposto dallo spa menu.
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[post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”.
La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti.
L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata.
Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica.
L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna.
Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni.
Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt.
Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.
«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati.
Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».
Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke
Grado (GO) . Casa della musica
11 agosto – 27 ottobre 2024
a cura di Roberto Festi
ingresso gratuito
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[post_content] => Finale Ligure si prepara alla stagione autunno/inverno dell’outdoor e all’arrivo di nuovi flussi di turisti internazionali, adottando una serie di iniziative puntuali e concrete che mirano alla sostenibilità, alla tutela della bellezza del territorio e alla vivibilità dei centri storici e delle aree urbane.
Prende infatti il via in questi giorni la campagna di sensibilizzazione “Follow the rules”, dedicata in particolare all’educazione urbana e stradale e ai bikers, ma non solo, promossa dal Comune di Finale Ligure, in stretta collaborazione con il Consorzio FOR e la Polizia Municipale, e realizzata da Studiowiki.
14 semplici regole, raffigurate in cartelli bilingue di immediata interpretazione visiva, invitano turisti e cittadini a comportarsi in maniera responsabile e rispettosa della convivenza civile e del territorio. Ad essere richiamate sono quindi le norme di sicurezza stradale collegate alla circolazione delle biciclette - quali ad esempio non pedalare contromano o sui marciapiedi, condurre la bici a mano nei centri abitati e parcheggiare le bici nelle apposite rastrelliere – ma anche di tutela dell’ambiente e del decoro. #iorispettoFinale è l’hashtag di riferimento della campagna, che sarà veicolata con apposita segnaletica in città, oltre che online sul sito VisitFinaleLigure.it (https://visitfinaleligure.it/viaggiatore-sostenibile/) e sui canali social della destinazione. Ruolo fondamentale nella diffusione dell’iniziativa avranno anche gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), che porteranno le novità a conoscenza dei visitatori.
«Grazie alla capacità di diversificare la sua offerta turistica puntando decisamente sull’outdoor, negli ultimi decenni Finale Ligure ha saputo prevenire la saturazione del turismo balneare estivo e arrivare a una reale destagionalizzazione. Oggi questo indubbio successo deve essere gestito, ancora una volta, non con parole ma con scelte quotidiane e concrete, che richiedono visione e programmazione a lungo termine spiega Angelo Berlangieri, Sindaco di Finale Ligure - Le prime iniziative che presentiamo oggi testimoniano la volontà dell’amministrazione pubblica di lavorare insieme agli operatori privati per un turismo responsabile, nella consapevolezza che proteggere la bellezza, straordinaria ma fragile, del nostro territorio non possa che essere responsabilità condivisa e impegno di tutti. Il nostro obiettivo è chiaro: fare in modo che 'bellezza', 'sostenibilità' e ‘vivibilità’ non restino concetti astratti, ma si traducano in azioni concrete, giorno dopo giorno, a beneficio della collettività tutta, senza distinzione tra turisti e residenti».
In questa direzione, oltre alla campagna “Follow the rules” vanno anche due ulteriori novità a cui l’amministrazione comunale sta lavorando insieme al Consorzio FOR: l’istituzione di steward per sensibilizzare i visitatori, facilitando il rispetto delle regole, e il potenziamento degli stalli per le biciclette nei centri storici, a partire da Finalborgo. Si cercherà anche di individuare un bike-park per depositare le biciclette per un tempo limitato.
«Siamo tutti pienamente consapevoli dell'importanza che il turismo outdoor riveste per il nostro territorio. - commenta Gianluca Viglizzo, presidente del Consorzio FOR - La limitata disponibilità di spazi, di cui ci occupiamo ora, rende indispensabili alcune azioni concrete, affrontabili con un lavoro condiviso e cooperazione, ingredienti questi per la ricetta più importante che è indispensabile tutti i territori portino avanti nel presente e nel futuro. L’installazione sul nostro territorio comunale di cartellonistica dedicata e di stalli per le biciclette rappresenta un ottimo punto di partenza per accogliere in modo più adeguato i nostri visitatori, proprio come avviene in altre destinazioni turistiche. Questi interventi non solo miglioreranno l'esperienza dei nostri ospiti, ma contribuiranno anche a preservare la vivibilità del territorio per i residenti».
Da gennaio a maggio Finale Ligure ha contato infatti 229.000 presenze, di cui per la prima volta oltre la metà (51%) di provenienza internazionale, con un incremento (+50.000 presenze rispetto al 2019) che compensa la decrescita del mercato interno (-20.000 presenze rispetto al 2019).
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[post_content] => Una diretta dalle più belle tappe del Trenino Rosso del Bernina: Radio Vacanze celebra così i 100 anni della Radio italiana, con un viaggio in programma dal 4 al 6 ottobre 2024.
Durante il tragitto verranno trasmesse delle dirette dalle spettacolari tratte dell’Albula e del Bernina, entrambe Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Gli ascoltatori potranno così vivere un’esperienza immersiva tra le Alpi Svizzere, scoprendo la bellezza e la storia della Ferrovia retica.
L'iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione con Enrico Bernasconi, rappresentante per l’Italia della Ferrovia retica, sarà presentata su YouTube domani, 3 settembre alle 19.00.
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[post_content] => Michael O'Leary al suo meglio. Chiede i limiti per gli altri e la libertà per sé. E' unico nel suo genere, bisogna ammetterlo. Cosa succede? ecco: l'amministratore delegato del gruppo Ryanair chiede di limitare il consumo di alcol negli aeroporti per ridurre gli incidenti che coinvolgono passeggeri violenti sui voli, che "hanno raggiunto numeri record".
Ma naturalmente nella sua protesta non fa menzione della vendita di alcolici a bordo dei suoi aerei, un business molto lucroso per l'azienda. Il che significa che se il passeggero arriva ubriaco sull'aereo non va bene, se invece si ubriaca sull'aereo , facendo guadagnare un sacco di soldi a Mr O'Leary e company, e magari inizia a spaccare i sedili o cose del genere, va bene.
Un limite
L'intenzione di O'Leary è quella di stabilire nei terminal un limite di due pinte di birra per viaggiatore (leggermente più di un litro), cosa che a suo avviso contribuirebbe a ridurre al minimo i casi di passeggeri conflittuali.
Il massimo dirigente della compagnia aerea irlandese è particolarmente preoccupato per gli scontri tra i viaggiatori sui suoi aerei. "Sono una tendenza in crescita" e sono diventati "la sfida più grande che gli equipaggi devono affrontare in questo momento", avverte. Egli stima che nel caso di Ryanair vi sia una media di “un caso grave di aggressione alla settimana”, mentre cinque o dieci anni fa “era quasi pari a zero”.
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[post_content] => Estate e problemi. Ci sono molti dati da analizzare alla fine di una stagione, che segna, dal punto di vista turistico, la conclusione dell'anno lavorativo. Il primo è evidente a tutti coloro che lavorano nel settore. I Paesi europei, tutti nessuno escluso, spendono miliardi di euro per la promozione turistica. Il risultato è semplice: tutte le località più in voga sono travolte da un'onda anomala di turisti, di visitatori, di viaggiatori. Chiamateli come volete; l'osservazione pura e semplice ci dice che questo non è il metodo per combattere l'overtourism, cha sta diventando sul serio un problema enorme.
Proteste
Non sono pochi i centri in cui la protesta dei cittadini è andata crescendo di giorno in giorno, con manifestazioni e iniziative in estate per bloccare il superflusso. Dall'altra parte però i Paesi continuano a fare la gara a chi ha più turisti. Una specie di Tour de FRrance, in cui chi arriva primo, si prende la maglia gialla. Con la differenza che il ciclismo è uno sport, e il turismo non lo è.
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Affitti brevi, problema sociale
Il secondo sono gli affitti brevi. Di recente Airbnb ha inviato una comunicazione nella quale si vuole dimostrare che con la massa di case o locali adibiti a questa generalità, non compromette il valore delle case stesse. Come se fosse solo una questione di soldi. E in effetti per Airbnb e gli altri è esclusivamente una questione di soldi. Invece no. E' una questione sociale. Più ci sono appartamenti adibiti ad affitti brevi, meno ci sono case a disposizione per la popolazione, per i giovani, per chi vuole mettere su famiglia, per gli studenti, per chi si deve trasferire per lavoro.
Questi sono i veri problemi che le piattaforme non considerano perché non è nella loto forma mentis. Oddio ho usato il latino. Allora cambio la frase: i veri problemi non entrano nella loro sub cultura economicistica. In cui vale solo il reddito, il margine, il pre tasse (quando effettivamente vengono versate), il post tasse, i bilanci. Cose del genere. L'aspetto sociale non ha alcun interesse. E va bene, continuiamo così. Non so cosa succederà, ma so di certo che le cittadine e i cittadini sono stanchi di questa invasione, che produce reddito per alcuni e depaupera la società civile di abitazioni.
Giuseppe Aloe
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La Spagna ci insegna sempre qualcosa nel campo del turismo. Infatti è stata effettuata l'interruzione dell’erogazione d’acqua a circa 5.000 case vacanze abusive, per frenare la crescita incontrollata di appartamenti turistici. La decisione è stata annunciata dal sindaco di Siviglia, José Luis Sanz (Pp), per regolare il turismo di massa che invade la capitale dell’Andalusia.
Un’iniziativa estrema, secondo i critici, che non avevano nascosto dubbi sulla possibilità di tagliare le forniture d’acqua ad abitazioni edificate legalmente. Ma ora tre sezioni del Tar hanno dato ragione all’amministrazione, stabilendo che il Consiglio comunale ha diritto di interrompere l’erogazione d’acqua agli appartamenti turistici illegali.
Nell’ultimo anno l’amministrazione di Siviglia aveva già tagliato la somministrazione d’acqua a sei appartamenti turistici privi di licenza nel centro storico, i cui proprietari avevano ripetutamente violato la normativa.
Tre di loro hanno presentato ricorso, che però è stato bocciato dal Tar, che considera la decisione del Comune proporzionata, in quanto motivata dal fatto che le case in questione non erano utilizzate a scopo abitativo dai proprietari, come riportano da alcuni media, fra cui El Pais. La ‘tolleranza zero’ annunciata dal sindaco dei popolari contro il turismo selvaggio prevedeva, assieme al taglio delle forniture idriche per 5.000 alloggi vacanza privi di licenza – che si sommano ai 10.000 in regola – anche il ritiro di 715 licenze a operatori che “non rispettano la normativa”.
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[post_content] => Ci sarà anche il destination manager e co-fondatore di Assidema Giancarlo Dell'Orco tra i protagonisti della nuova edizione di #masterclass, il format territoriale itinerante, spin off nazionale di Travel Hashtag, in programma presso il Palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme giovedì 19 settembre.
L’iniziativa sarà strutturata come sempre in due parti: al mattino, presso la sala Europa, Nicola Romanelli (fondatore e presidente di Travel Hashtag) e Sauro Mariani (ex direttore marketing di Borgo Egnazia e del gruppo San Domenico Hotels, oggi consulente strategico che supporta lo sviluppo di aziende e territori tramite la valorizzazione delle rispettive identità) parleranno di Competenze e professioni del turismo di domani con i ragazzi dell’istituto alberghiero Magnaghi. Special guest: Charles Pearce, executive chef de Lorto, il ristorante gourmet di Nordelaia, luxury Resort & Boutique Hotel nelle colline dell'Alessandrino, tra le figure emergenti più interessanti nel panorama della ristorazione internazionale.
Nel pomeriggio, invece, presso la sala Cariatidi, la tavola rotonda Territori sostenibili: valorizzazione e promozione vedrà la partecipazione, oltre che di Dell'Orco e Mariani, anche di Carmen Bizzarri (università Europea di Roma), Pierangelo Romersi (direttore Visit Emilia), Silvia Livoni Colombo (bike destination specialist), Domenico Palladino (giornalista, esperto di digital marketing extra-alberghiero).
"Salsomaggiore Terme sarà la location ideale per approfondire il tema della valorizzazione e promozione di territori sostenibili come quello emiliano, ricco di storia, tradizioni ed eccellenze legate soprattutto all’enogastronomia – spiega Romanelli –. Un nuovo capitolo, fortemente voluto dall’amministrazione ospitante e da Visit Emilia, che avrà come obiettivo la condivisione di best practice, idee e visioni a supporto di uno sviluppo del turismo in grado di coinvolgere la comunità tutta: dagli studenti agli operatori fino agli imprenditori attivi sul territorio”.
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[post_content] => Viaggiare in auto offre una libertà e una flessibilità senza pari, permettendo di scoprire luoghi lontani e di immergersi completamente nell’avventura del viaggio. Tuttavia, per godere di un’esperienza serena e priva di inconvenienti, è fondamentale prestare attenzione alla sicurezza.
Un viaggio sicuro non dipende solo dall'abilità alla guida, ma anche dalla preparazione e dall'attenzione ai dettagli, che possono fare la differenza tra un tragitto rilassante e uno stressante.
Per molte persone, l'auto rappresenta il mezzo principale per le vacanze, soprattutto quando si viaggia con la famiglia o con amici. Le lunghe ore trascorse al volante, su strade spesso sconosciute, richiedono una preparazione adeguata per evitare spiacevoli imprevisti. Da un controllo accurato del veicolo, passando per una pianificazione dettagliata del percorso, fino ad una gestione consapevole del carico, ogni aspetto del viaggio deve essere considerato con attenzione. È bene ricordare che la sicurezza non è mai un compromesso, ma una priorità assoluta.
La manutenzione del veicolo: un passo imprescindibile
Prima di partire per un lungo viaggio, è fondamentale assicurarsi che il proprio veicolo sia in perfette condizioni. Un controllo generale da parte di un meccanico di fiducia può prevenire molti inconvenienti. In particolare, è essenziale verificare lo stato dei freni, delle gomme, dell’olio e del sistema di raffreddamento. L’attenzione a questi dettagli può evitare situazioni di emergenza lungo il tragitto.
Un aspetto spesso trascurato, ma di grande importanza, è lo stato dei paraurti. Ad esempio, il paraurti anteriore di una Discovery 2 TD5 usato deve essere controllato per assicurarsi che sia in buone condizioni e in grado di assorbire eventuali urti senza compromettere la sicurezza dei passeggeri. Anche se potrebbe sembrare un dettaglio secondario, un paraurti inadeguato o danneggiato può rappresentare un rischio significativo, soprattutto in caso di collisioni.
Pianificazione del percorso: evitare sorprese lungo la strada
La pianificazione del percorso è un altro elemento cruciale per garantire un viaggio sicuro e sereno. Utilizzare mappe aggiornate o un navigatore GPS affidabile permette di evitare strade sconosciute o pericolose, nonché di prevedere eventuali deviazioni o lavori in corso. Inoltre, è utile avere sempre un percorso alternativo in caso di imprevisti, come traffico intenso o incidenti.
Non bisogna dimenticare di programmare anche delle soste regolari, che sono essenziali per riposare e mantenere alta la concentrazione alla guida. Le pause non servono solo per rilassarsi, ma anche per fare un controllo veloce al veicolo e assicurarsi che tutto funzioni correttamente, specialmente dopo aver percorso lunghe distanze. Fermarsi per un controllo veloce può evitare inconvenienti maggiori, come il surriscaldamento del motore o una gomma sgonfia.
Gestione del carico: equilibrio e sicurezza
Un aspetto spesso sottovalutato durante i viaggi in auto è la gestione del carico. Un carico distribuito male può influire negativamente sulla stabilità del veicolo, rendendo la guida più difficile e aumentando il rischio di incidenti. È importante sistemare il carico in modo equilibrato, evitando di sovraccaricare un lato del veicolo o di mettere oggetti pesanti nella parte superiore.
Inoltre, è fondamentale assicurarsi che tutti gli oggetti siano ben fissati, per evitare che si muovano durante il viaggio. Questo non solo per proteggere il contenuto del bagaglio, ma anche per garantire la sicurezza dei passeggeri, che potrebbero essere colpiti da oggetti liberi in caso di frenata brusca o incidente.
Preparazione del conducente: la sicurezza inizia dal volante
Non è solo il veicolo che deve essere preparato per un lungo viaggio, ma anche il conducente. Guidare per molte ore consecutive richiede una buona dose di concentrazione e resistenza fisica. Prima di mettersi al volante, è consigliabile dormire a sufficienza e mangiare leggero, evitando cibi troppo pesanti che potrebbero causare sonnolenza.
È importante anche conoscere i propri limiti: se ci si sente stanchi, è meglio fermarsi e riposare piuttosto che continuare a guidare in condizioni di scarsa lucidità. Un piccolo accorgimento può fare la differenza, prevenendo incidenti dovuti a distrazioni o colpi di sonno. Se possibile, alternare la guida con un altro passeggero può essere un'ottima soluzione per mantenere sempre alta l'attenzione.
Emergenze: come affrontarle con calma e lucidità
Anche con la migliore preparazione, gli imprevisti possono sempre capitare. È fondamentale sapere come affrontare un’emergenza senza farsi prendere dal panico. Portare con sé un kit di emergenza ben fornito, che includa strumenti di base per le riparazioni, un triangolo di segnalazione e un giubbotto riflettente, può fare la differenza in caso di guasti o incidenti.
Conoscere la posizione dei centri di assistenza lungo il percorso può essere molto utile, soprattutto se si viaggia in zone poco familiari. In caso di guasto, sapere dove rivolgersi riduce il tempo di attesa e garantisce un’assistenza rapida ed efficace. Anche un numero di telefono per l’assistenza stradale, salvato in anticipo sul cellulare, può risparmiare molto stress in situazioni critiche.
Quando si parla di viaggi in auto, la sicurezza non è mai troppa. Ogni dettaglio, dalla manutenzione del veicolo alla gestione del carico, fino alla preparazione del conducente, contribuisce a creare le condizioni ideali per una vacanza serena. Non bisogna mai sottovalutare l'importanza della prudenza e della preparazione, che sono le migliori alleate di chi desidera godersi un viaggio senza pensieri.
i.p.
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Tuttavia, per godere di un’esperienza serena e priva di inconvenienti, è fondamentale prestare attenzione alla sicurezza.\r\n\r\nUn viaggio sicuro non dipende solo dall'abilità alla guida, ma anche dalla preparazione e dall'attenzione ai dettagli, che possono fare la differenza tra un tragitto rilassante e uno stressante.\r\n\r\nPer molte persone, l'auto rappresenta il mezzo principale per le vacanze, soprattutto quando si viaggia con la famiglia o con amici. Le lunghe ore trascorse al volante, su strade spesso sconosciute, richiedono una preparazione adeguata per evitare spiacevoli imprevisti. Da un controllo accurato del veicolo, passando per una pianificazione dettagliata del percorso, fino ad una gestione consapevole del carico, ogni aspetto del viaggio deve essere considerato con attenzione. 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Questo non solo per proteggere il contenuto del bagaglio, ma anche per garantire la sicurezza dei passeggeri, che potrebbero essere colpiti da oggetti liberi in caso di frenata brusca o incidente.\r\n\r\nPreparazione del conducente: la sicurezza inizia dal volante\r\n\r\nNon è solo il veicolo che deve essere preparato per un lungo viaggio, ma anche il conducente. Guidare per molte ore consecutive richiede una buona dose di concentrazione e resistenza fisica. Prima di mettersi al volante, è consigliabile dormire a sufficienza e mangiare leggero, evitando cibi troppo pesanti che potrebbero causare sonnolenza.\r\n\r\nÈ importante anche conoscere i propri limiti: se ci si sente stanchi, è meglio fermarsi e riposare piuttosto che continuare a guidare in condizioni di scarsa lucidità. Un piccolo accorgimento può fare la differenza, prevenendo incidenti dovuti a distrazioni o colpi di sonno. Se possibile, alternare la guida con un altro passeggero può essere un'ottima soluzione per mantenere sempre alta l'attenzione.\r\n\r\nEmergenze: come affrontarle con calma e lucidità\r\n\r\nAnche con la migliore preparazione, gli imprevisti possono sempre capitare. È fondamentale sapere come affrontare un’emergenza senza farsi prendere dal panico. Portare con sé un kit di emergenza ben fornito, che includa strumenti di base per le riparazioni, un triangolo di segnalazione e un giubbotto riflettente, può fare la differenza in caso di guasti o incidenti.\r\n\r\nConoscere la posizione dei centri di assistenza lungo il percorso può essere molto utile, soprattutto se si viaggia in zone poco familiari. In caso di guasto, sapere dove rivolgersi riduce il tempo di attesa e garantisce un’assistenza rapida ed efficace. Anche un numero di telefono per l’assistenza stradale, salvato in anticipo sul cellulare, può risparmiare molto stress in situazioni critiche.\r\n\r\nQuando si parla di viaggi in auto, la sicurezza non è mai troppa. Ogni dettaglio, dalla manutenzione del veicolo alla gestione del carico, fino alla preparazione del conducente, contribuisce a creare le condizioni ideali per una vacanza serena. Non bisogna mai sottovalutare l'importanza della prudenza e della preparazione, che sono le migliori alleate di chi desidera godersi un viaggio senza pensieri.\r\n\r\n \r\n\r\ni.p.","post_title":"Viaggio in auto in sicurezza: 5 regole da seguire per una vacanza serena","post_date":"2024-08-27T12:03:51+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1724760231000]}]}}