2 marzo 2021 11:52

Andrea Incondi, FlixBus
L’attenzione alle misure di prevenzione come perno fondamentale di una strategia di successo per rilanciare il trasporto in autobus in Italia: questo il tema della tavola rotonda «Prevenzione e sanificazione dell’autobus, tecnologie a confronto», organizzato dalla rivista di settore Autobus.
All’evento hanno preso parte Anav, l’Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori aderente a Confindustria, e FlixBus, leader europeo del settore.
L’anno appena trascorso ha posto al settore una sfida di proporzioni mai viste, tanto sul piano operativo quanto sul piano economico.
Innanzitutto, il processo di implementazione delle misure di sicurezza, necessarie a tutelare in ogni momento la salute dei passeggeri e del personale di servizio, si è più volte scontrato con la discontinuità di una regolamentazione in continuo mutamento, oltre che – nel caso dei player internazionali – con l’esistenza di normative e provvedimenti differenti nei diversi Paesi.
Allo stesso tempo, le mutevoli condizioni sanitarie hanno reso indispensabile l’implementazione periodica di nuovi protocolli di sicurezza in cui, alle norme di base come l’obbligo di mascherina anche in fase di imbarco e sbarco, la misurazione della temperatura e il check-in in modalità touchless, si sono affiancate sin dal principio misure più pervasive, quali le procedure di sanificazione previste al termine di ogni corsa, sulle tratte più lunghe anche durante il viaggio.
«L’anno trascorso ha vincolato l’intero settore a un ripensamento radicale del trasporto in autobus, richiamando le imprese su un aspetto per noi da sempre cruciale e che, oggi più che mai, si delinea come un imperativo stringente: la sicurezza dei passeggeri e del personale di bordo», ha affermato Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia. «La prospettiva di una ripartenza non può in alcun modo prescindere da questo obiettivo, che, al contrario, deve farsi ora pietra fondante di una nuova strategia per il rilancio delle autolinee, sia sul medio che sul lungo periodo».
Allo stesso modo, all’indomani di un anno di pandemia che ha avuto ripercussioni finanziarie gravissime sulle imprese del trasporto, non è possibile immaginare un rilancio del settore senza un adeguato supporto finanziario da parte dello Stato, a maggior ragione se si considera che le previsioni per i prossimi mesi non sono positive. Tutte le aziende sono ancora in attesa dei decreti attuativi che renderanno effettivi i fondi stanziati in legge di bilancio a supporto del settore. Non si può attendere oltre: è necessario fare in fretta per non far morire centinaia di aziende italiane.
Come infatti ha dichiarato Giuseppe Vinella, presidente di Anav, «Il trasporto commerciale con autobus, nel primo semestre del 2021, chiuderà con ulteriori perdite rispetto allo stesso periodo del 2020, con punte anche del 30%. Un dato negativo che si somma a un calo di fatturato nel 2020 superiore al 70% con perdite complessive di oltre 1,8 miliardi di euro. È necessario prevedere un ristoro di almeno 300 milioni di euro per le perdite dei settori del trasporto commerciale con autobus al fine di accompagnare e sostenere la fase di ripresa in un’ottica che non sia solo di recupero, ma di rilancio e sviluppo».
Innanzitutto, il tema delle infrastrutture: «sfruttando l’occasione del Recovery Plan è fondamentale che si investa sulle autostazioni italiane, con un occhio di riguardo per tutti quei progetti rapidamente cantierabili e attesi da tempo dalle comunità locali. Questo non solo in un’ottica di connettività, per garantire il diritto a spostarsi anche a chi risiede in territori penalizzati dall’assenza di collegamenti ferroviari, ma anche in una prospettiva di rilancio del turismo. Non dimentichiamoci che, in molte città, le autostazioni rappresentano il primo vero biglietto da visita», ha dichiarato Andrea Incondi di FlixBus Italia.
Analogamente, Giuseppe Vinella ha sottolineato l’assenza, nel PNRR, di una voce relativa alle infrastrutture dedicate all’intermodalità dei passeggeri, la cui qualità si configurerebbe come un fattore decisivo in grado di decretare l’attrattività dell’intero sistema trasporti e quindi anche come un driver di sostenibilità ambientale a tutti gli effetti.
Non da ultimo, FlixBus ha rimarcato l’esigenza di maggiore certezza normativa per le imprese del settore, e la necessità che, a partire dal prossimo decreto Ristori, venga confermato ed ampliato un sostegno economico concreto a chi, in questi mesi segnati da difficoltà inedite, ha comunque deciso di investire in dispositivi e tecnologie volti a garantire la massima sicurezza ai passeggeri e al personale di bordo.
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[post_content] => Nuovo allungo di Tap Air Portugal sulle rotte tra Europa e Brasile, con la cifra record - raggiunta lo scorso 17 dicembre - di 2.066.000 viaggiatori. Un risultato che consolida Tap fra principali vettori tra Europa e Sud America e che supera i livelli già raggiunti nel 2024.
Il risultato è stato festeggiato a Manaus con l’atterraggio del volo TP51 da Lisbona. Il 4 novembre, inoltre, la capitale dello Stato di Amazonas ha celebrato il primo anno della tratta Lisbona–Manaus, un passaggio significativo che conferma l’impegno della compagnia lusitana nel rafforzare i collegamenti tra Brasile ed Europa.
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[post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.
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[post_content] => Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026, stanno già avendo un impatto profondo sul mercato turistico e immobiliare italiano. A meno di tre mesi dall’inizio dei Giochi, hotel, B&B e affitti brevi nelle aree olimpiche mostrano crescite di prezzo molto significative, sia nelle città principali sia nelle località montane che ospiteranno le gare.
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi, il mercato degli affitti brevi — case e appartamenti disponibili per brevi periodi su piattaforme come Airbnb — ha visto aumenti impressionanti: a Cortina d’Ampezzo, i canoni medi per una settimana nel periodo delle Olimpiadi si aggirano attorno a 9.200 euro per un appartamento fino a 4 persone, più del +300% rispetto ai prezzi di marzo 2026 dopo l’evento.
A Bormio, altra sede di competizioni, l’aumento medio sfiora il +409%, con affitti settimanali sopra i 5.600 euro nel periodo dei Giochi. Questi numeri indicano come la domanda di alloggi temporanei legata all’evento stia moltiplicando i prezzi rispetto a una stagione normale.
Milano: affitti brevi raddoppiati nelle zone olimpiche
Anche Milano, cuore urbano dell’evento e sede di molte competizioni indoor, registra forti aumenti nei prezzi degli affitti brevi: quartieri vicino agli impianti come Assago, Santa Giulia, San Siro e Rho vedono aumenti di oltre il +100% o più sui prezzi settimanali rispetto a periodi senza eventi.
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Hotel e B&B: nuove tasse
Parallelamente agli aumenti dei prezzi di mercato, l’amministrazione di Milano ha deciso di aumentare temporaneamente la tassa di soggiorno per il 2026, proprio in vista dell’arrivo dei visitatori internazional.
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Località di montagna: prezzi drasticamente più alti
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[post_content] => China Airlines ha siglato un ordine fermo per altri cinque Airbus A350-1000, portando a 15 il totale degli esemplari ordinati di questo modello. Gli aeromobili andranno ad affiancare l’attuale flotta di 15 A350-900, già operativi sulla rete di collegamenti a lungo raggio del vettore.
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[post_content] => Dall'arrivo del Frecciarossa a Milano Malpensa al globale rafforzamento dei collegamenti ferroviari e intermodali: così Trenitalia e Busitalia potenziano l'offerta in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano- Cortina 2026.
Previsti servizi straordinari verso le principali aree interessate dalle competizioni, grazie a un potenziamento dei servizi di Alta Velocità e del Regionale, affiancati da soluzioni intermodali integrate “treno+bus”. Sarà ulteriormente intensificato il trasporto su gomma per rispondere alle esigenze sia degli spettatori sia degli atleti, garantendo spostamenti più agevoli e capillari sul territorio.
Frecciarossa, nei weekend dal 7 febbraio al 15 marzo 2026, raggiungerà l'aeroporto di Malpensa con collegamenti diretti da Milano a Venezia/Udine.
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Trenitalia potenzierà anche l’offerta del Regionale verso il Bellunese, porta d’accesso a Cortina d’Ampezzo. Sulla linea Venezia–Belluno il servizio sarà garantito tutti i giorni, per un totale di 39 corse al giorno; mentre sulla Padova-Belluno saranno disponibili 40 corse al giorno. Il potenziamento interesserà inoltre le linee Treviso-Montebelluna e Belluno-Calalzo. Grazie alla collaborazione con Dolomitibus, sarà disponibile il “Cortina 2026 Link” che consentirà di raggiungere Cortina con un biglietto combinato “treno+bus”, partendo dalla stazione Ponte nelle Alpi.
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Il nuovo collegamento Milano-Livigno rappresenta l’unico diretto tra Milano Centrale e le principali località sciistiche dell’Alta Valtellina-Bormio, Valdidentro e Livigno. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con partenza da Milano alle 9:45 e rientro da Livigno alle 15:00; nel fine settimana le partenze sono previste alle 10:15 da Milano e alle 15:30 da Livigno.
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[post_content] => L'aeroporto di Genova ha centrato un nuovo, storico record di passeggeri movimentati, superando quello di 1,537,044 milioni registrato nel 2019, in anticipo di un anno rispetto al cronoprogramma indicato nel piano industriale approvato dagli azionisti nel settembre 2024.
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[post_content] => Lot Polish Airlines allarga ulteriormente il network delle destinazioni servite in Asia con l'aggiunta di Bangkok a partire dal 26 ottobre 2026. Il collegamento dall'hub di Varsavia sarà operato cinque volte alla settimana, ogni lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.
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[post_content] => Wizz Air potenzia l'offerta da Lamezia Terme con un nuovo collegamento verso Varsavia che sarà operato, dal 30 marzo 2026, con un Airbus A321neo tre volte la settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
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[post_content] => Cresce il network lungo raggio di Finnair che si appresta ad aprire una nuova rotta verso Melbourne, da ottobre 2026: il collegamento sarà operato quotidianamente via Bangkok, con un Airbus A350.
L’inclusione di Melbourne rappresenta una novità assoluta per il network di Finnair: grazie a questo nuovo collegamento, l'Australia sarà integrata direttamente nell'ampia rete di destinazioni della compagnia attraverso l’hub di Helsinki.
“Collegando Helsinki e Melbourne, due città situate agli antipodi, possiamo offrire un vero e proprio ponte strategico tra l’emisfero nord e quello sud - afferma Christine Rovelli, Chief Revenue Officer del vettore finlandese -. Prevediamo che questa nuova rotta susciterà grande interesse sia tra i viaggiatori europei diretti in Australia, sia tra gli australiani desiderosi di scoprire l’Europa settentrionale e le nostre ulteriori destinazioni.”
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