27 July 2024

Sojern: gli USA stanno tornando, ma la ripresa è lenta

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SojernSojern, leader mondiale tra le piattaforme di marketing digitale per il turismo, traccia un bilancio sulle intenzioni di viaggio degli utenti, perché «piccole imprese a grandi brand – spiega una nota – hanno un solo bisogno per la risalita: conoscere la domanda con precisione infinitesimale».

Le prenotazioni di voli in Italia segnano un incremento del 101% ad ottobre, mentre quelle alberghiere si attestano sul +103%. Crescite importanti rispetto ad un 2020 che, tuttavia va ricordato, era decisamente incerto nel periodo autunnale.

Le prenotazioni di voli sono per il 70% originate dal mercato interno, Spagnolo e Francese. Da notare tuttavia che uno dei nostri mercati di lungo raggio più importanti, gli Stati Uniti, torna ad affacciarsi nella ricerca di voli per l’Italia (il 5,7% di coloro che cercano uno spostamento verso l’Italia sono statunitensi). Anche il consolidato mercato della Germania ritorna sul podio, al terzo posto tra coloro che cercano l’Italia in autunno.

Tuttavia per comprendere ancora meglio questa fotografia è bene confrontare i dati del 2019 (pre-pandemia) con quelli del 2021: le ricerche voli verso il nostro Paese sono in risalita del 16% anche se le reali prenotazioni continuano a segnare una flessione del -45%.

Per quanto riguarda invece le prenotazioni alberghiere, sempre confrontando la complessità dei 2021 rispetto al 2019, la ricerca di hotel italiani segna un -76%, ma nelle prenotazioni reali il calo è solo del 64%. Un segno molto positivo di ritorno alla normalità con prenotazioni diretta o intermediata, ma con minore timore se si pensa che ad aprile registravamo un tragico -92% (2021 sul 2019). Non male nemmeno l’estate nel quadro europeo dove il Sud continentale ha giocato un ruolo da protagonista. A giugno la Grecia ha visto persino picchi di crescita dal 3,7% all’11,7% rispetto al già performante 2019.

Ma anche l’Italia si è difesa bene in questo contesto: in un Sud Europa che cresce del 367,6% da aprile ad agosto, l’Italia si mostra in ascesa del 421,4%. Naturalmente siamo di fronte a un panorama completamente diversa se i dati sono confrontati alla situazione pre-Covid. Rispetto ad aprile 2019 le prenotazioni ad agosto segnavano una flessione “solo” del 46%.

«Altissime percentuali di crescita o grandi flessioni possono non dire nulla ad una specifica destinazione turistica, o ad una catena alberghiera se la ricerca non è improntato alla filosofia di un’azienda, alla sua storia – afferma Luca Romozzi, direttore senior destinazioni Europa di Sojern- Diventa sempre più essenziale in questo contesto economico instabile – prosegue il direttore – non sprecare i propri investimenti su una domanda generica e che potrebbe essere intercettata da altri, ma non da noi».

In un contesto fragile, Sojern è in una posizione eccellente per sostenere la ripresa del settore turistico nel 2021 e aiutare l’industria dei viaggi a implementare campagne efficaci per stimolare le prenotazioni dirette tra hotel, attrazioni, compagnie aeree e destinazioni.

La capacità di analisi territoriale con un focus molto specifico che gli viene da risorse in loco in grado di analizzare ogni tendenza in tempo reale, diviene un fattore indispensabile in un momento come questo dove, più che mai, sono necessarie nuove tecnologia che permettono l’eliminazione di sprechi economici, e la pianificazione degli investimenti per il marketing.

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