8 marzo 2024 10:17
All’Itb di Berlino è stata presentata Global Travel Tech che è l’associazione dei più grandi distributori di viaggi online: Amadeus, Booking Holdings, eDreams Odigeo, Expedia Group, Skyscanner e Travelport. Dal comunicato diffuso durante la grande fiera berlinese si legge: “Insieme, questi leader nella tecnologia dei viaggi mirano a dare maggiore potere ai viaggiatori consentendo trasparenza, concorrenza e scelta senza precedenti nel settore dei viaggi”.
Naturalmente si tratta di una dichiarazione che fa acqua da tutte le parti. Più trasparenza? In che senso ? Molte di queste aziende devono pagare multe proprio per la mancata trasparenza. Più potere ai viaggiatori? Cosa significa? In pratica niente. Non significa niente. Il viaggiatore è sempre più solo nella scelta turistica. E questo proprio perché i colossi dell’online hanno fatto di questa solitudine la loro forza.
Insomma un’associazione che nasce su basi che non stanno bene in piedi. Noi crediamo che si siano unite per fare maggiore pressione, il che è assolutamente naturale trattandosi di imprese che muovono miliardi di euro e di dollari. Ma allora ditelo subito. Siamo un gruppo di pressione, siamo una lobby che cerca di ottenere il meglio per le proprie aziende. Lasciate stare il viaggiatore, le scelte, la trasparenza. Queste aziende hanno un solo scopo: il massimo profitto punto e basta. E da qui non si muovono.
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Un modello basato su quattro pilastri: la qualità della vita dei residenti, la qualità dell’esperienza scelte e dei livelli di soddisfazione dei visitatori, la salvaguardia del patrimonio naturale di Aruba e il contributo economico del settore turistico. La piccola isola vive di turismo per l’86% con un livello di qualità della vita medio/alto, alta qualità di servizi e cucina. Non costi da mass market.
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Un accordo che migliora l'esperienza di mobilità a terra per i passeggeri Emirates e offre vantaggi in termini di fedeltà per i membri Skywards che utilizzano la piattaforma Uber in mercati selezionati all'interno del network del vettore di Dubai.
In pratica, Emirates e Uber lavoreranno allo sviluppo di diverse iniziative per offrire viaggi sempre più integrati e senza interruzioni. Tra queste: la creazione di un’esperienza di prenotazione integrata che combini i voucher Uber Rides con le prenotazioni dei voli, semplificando i trasferimenti aeroportuali o gli spostamenti in città. Inoltre, verrà valutata la possibilità di offrire corse Uber da e per l’aeroporto a clienti selezionati Emirates, supportando così un’esperienza di viaggio completa già a partire dalla porta di casa.
Per i membri Skywards negli Emirati Arabi Uniti ci sarà la possibilità di guadagnare miglia con le corse Uber o riscattare le proprie Miglia per ottenere crediti o voucher utilizzabili sull’app di Uber. Emirates Skywards valuterà anche modalità per consentire ai membri negli Emirati Arabi Uniti di accumulare Miglia sui viaggi Uber in mercati selezionati del network Emirates.
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[post_content] => Con l'arrivo di 7,2 milioni di turisti nei primi cinque mesi del 2025, il Marocco tocca un nuovo record turistico. Secondo i dati diffusi dal ministero del turismo questa performance "rappresenta 1,3 milioni di turisti in più e una significativa crescita del 68% rispetto al 2019". Sono cifre che confermano la traiettoria del Paese verso l'obiettivo di attrarre 26 milioni di turisti entro il 2030.
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Insediamento ufficiale per Alexander D’Orsogna in qualità di nuovo direttore generale dell’Enac.
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La moda maschile torna protagonista con la 'Milano Fashion week uomo' primavera estate 2026. Da domani, venerdì 20, al 24 giugno, in passerella a Milano, i capi delle collezioni uomo dei principali brand italiani e stranieri che presenteranno le ultime tendenze a buyer, giornalisti e addetti ai lavori.
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[post_content] => E' stata posticipata l'inaugurazione del nuovo museo egiziano, il più grande museo egittologico del mondo, ora completato vicino alle piramidi di Giza La data importante era il 3 luglio. La data è stata prevista per l'ultimo trimestre di quest'anno.
In realtà, il museo è aperto e accessibile, ma non è ancora stato inaugurato. L'Egitto ritiene che questo dovrebbe essere un evento importante, che oggi sarebbe chiaramente oscurato dall'escalation delle guerre regionali, in particolare dal conflitto tra Israele e l'Iran.
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Il vecchio museo rimarrà aperto. Il nuovo museo, in ogni caso, fa parte di un nuovo sviluppo molto vicino a Giza, dove anche l'offerta turistica in generale, e quella ricettiva in particolare, è in crescita.
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[post_content] => L’apertura di Ryanair alle agenzie di viaggi italiane diventa finalmente una realtà. È stata presentata ufficialmente alla Camera dei Deputati, su iniziativa dell’onorevole Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti, la piattaforma Travel Agent Direct (TAD), nuovo sistema di distribuzione diretta e autorizzata pensato per consentire alle agenzie di viaggio fisiche italiane di prenotare direttamente i voli Ryanair, garantendo piena trasparenza per i passeggeri.
«Il lancio di TAD rappresenta un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno continuo verso pratiche di distribuzione eque e trasparenti – esordisce Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair – poiché i passeggeri vedranno ora solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la certezza che i loro dati di contatto saranno forniti a Ryanair, così da poterli contattare direttamente per informazioni essenziali sul volo».
Un passaggio che si inserisce perfettamente nella traiettoria di espansione della compagnia sul mercato tricolore: «Abbiamo trasportato oltre 65 milioni di passeggeri da e per l’Italia solo nell’ultimo anno. Oggi operiamo in 37 Paesi, colleghiamo 233 aeroporti e nel 2025 la nostra flotta raggiungerà i 618 aeromobili. Puntiamo a quota 300 milioni di passeggeri entro il 2034, e l’Italia giocherà un ruolo chiave per centrare questo obiettivo».
Il percorso verso il riconoscimento delle agenzie
TAD è il risultato di un confronto durato oltre due anni con le associazioni italiane, con Fiavet in prima linea, insieme ad Adiconsum e Aiav, e sarà accessibile a tutte le agenzie autorizzate, senza distinzione di sigla associativa. Il traguardo è frutto di un lungo percorso nato da una controversia legale avviata da Fiavet presso il Tribunale di Milano in merito ad alcune pratiche introdotte da Ryanair, come l’obbligo di verifica dell’identità riservato esclusivamente alle prenotazioni effettuate tramite agenzia: un meccanismo che ostacolava la distribuzione nella finalizzazione delle vendite.
Luana De Angelis, vicepresidente vicaria di Fiavet Nazionale, ha ricordato come quel contenzioso si sia trasformato, nei mesi successivi, in un dialogo aperto e costruttivo: «Il risultato di questo cammino è l’accordo firmato il 3 aprile tra il presidente di Fiavet Nazionale, Giuseppe Ciminnisi, e il cmo di Ryanair, Dara Brady, che ha portato alla nascita di questa piattaforma». Uno strumento che segna anche un riconoscimento concreto del ruolo delle agenzie di viaggio nel sistema distributivo del trasporto aereo. «Oggi il vero beneficiario di questo accordo è il consumatore finale – precisa De Angelis – che da domani potrà rivolgersi liberamente alla propria agenzia di fiducia per prenotare un volo Ryanair, in piena trasparenza e autonomia».
Tra le sigle coinvolte anche Aiav, con il presidente Fulvio Avataneo, che ha sottolineato l’importanza dell’inclusività dell’iniziativa. «La piattaforma segna un importante passo avanti nella valorizzazione del turismo organizzato, a favore di una maggiore efficienza degli agenti di viaggio e di un rapporto ancora più sicuro e trasparente con i consumatori, che saranno tutelati da pratiche scorrette e operatori abusivi. Un modello di collaborazione destinato a fare da apripista in tutta Europa, che rappresenta una concreta testimonianza di come sia possibile rafforzare il rapporto tra agenzie e compagnie aeree nel rispetto dei ruoli della filiera».
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Il futuro
A margine della presentazione, in un’intervista rilasciata a Travel Quotidiano, Brady ha ribadito l’apertura della compagnia a collaborazioni simili anche con altri Paesi, a condizione che siano rispettati i criteri di trasparenza e che vengano forniti i contatti reali dei passeggeri. «Abbiamo 200 milioni di clienti in 37 Paesi – ha ricordato – e vogliamo proteggerli tutti». Brady ha quindi precisato che la piattaforma è aperta a tutte le agenzie di viaggio, indipendentemente dalla loro appartenenza associativa, purché rispettino le condizioni del vettore.
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[post_content] => Un investimento di globale di 6 miliardi di euro, l’ampliamento della flotta di lungo raggio fino a 70 aeromobili rispetto agli attuali 45. E un margine operativo compreso tra il 13,5% e il 15% a supporto dello sviluppo: sono questi gli obiettivi primari del ‘Flight Plan 2030’ targato Iberia, presentato questa mattina a Madrid.
Secondo il ceo della compagnia spagnola, Marco Sansavini, «il 70% dell’investimento complessivo è proprio destinato al rinnovo della flotta» elemento strategico per «fare di Madrid un hub leader in Europa». Si tratta di nuovi A350, A321Xlr e potenzialmente anche alcuni dei 21 Airbus A330neo provenienti dall'ordine recentemente annunciato dalla casa madre Iag, di cui beneficeranno i vettori del gruppo.
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Di pari passo saranno introdotte nuove destinazioni verso alcuni dei mercati chiave di Iberia: «A cominciare da Toronto, Philadelphia e Monterrey, che si affiancano alle nuove rotte recentemente annunciate per Recife, Fortaleza e Orlando, il cui decollo è programmato nell’estate 2026». Ciascuna delle nuove mete sarà inizialmente servita da almeno 3 voli settimanali, con l’obiettivo di arrivare a frequenze giornaliere.
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Al contrario, il mercato globale mostra segnali di ripresa e crescita. Il 71% delle agenzie prevede di migliorare i risultati dell'estate scorsa, con un aumento delle prenotazioni che potrebbe variare tra il 5% e il 15%. Il 18% prevede di ripetere i dati del 2024, mentre solo l'11% prevede una campagna più debole.
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