20 marzo 2023 11:20
Qual è il miglior prezzo per vendere una camera? In che modo un albergo può raccogliere e sfruttare i dati per ottenere il maggior ricavo possibile?
Queste sono due delle domande principali a cui risponde il revenue management, disciplina economica che prevede l’uso armonico e integrato di strategie relative alla distribuzione, all’ottimizzazione dei canali di vendita e alle tariffazioni dinamiche per ottenere il massimo profitto possibile in un arco temporale definito e in un preciso territorio. Una disciplina che negli ultimi vent’anni ha rivoluzionato il mondo dell’hotellerie e l’approccio al business della ricettività.
Pioniere del revenue management in Italia, Franco Grasso è considerato uno dei massimi esperti in questa disciplina. Il ceo e founder del Franco Grasso Revenue Team sarà uno dei protagonisti del Travel Open Day Hospitality, evento b2b itinerante (primo appuntamento 22 marzo 2023 a Urbino) che vedrà i rappresentanti dell’ospitalità italiana incontrare i fornitori di servizi e vivere momenti di formazione e networking.
Travel Open Day Hospitality
22 Marzo 2023 (Prima Tappa)
“Data” – Osservatorio della città – P.le Borgo Mercatale, Urbino
Evento rivolto alle strutture ricettive
Scopri di più
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«Oggi per un albergo è fondamentale avere un buon sito, un buon booking engine e una ota di riferimento importante – spiega Franco Grasso -: si tratta di canali che ti permettono di accedere a una massa critica di persone digitali di cui possiamo intercettare l’attenzione e che possiamo convertire in clienti».

A Urbino, il 22 marzo, la prima tappa dei Travel Open Day Hospitality, con una sessione di formazione per gli albergatori a cura di Franco Grasso
Strumenti fondamentali soprattutto per aiutare le performance nei periodi di bassa stagione. «Le camere d’albergo hanno tanti costi fissi, quelli variabili sono molto bassi – continua Grasso -: se riempiamo tutte le camere ai migliori prezzi possibili, i profitti possono essere davvero importanti. Non è raro che un albergo possa avere una marginalità dal 30 al 50%».
Non sempre però gli albergatori italiani si dimostrano consapevoli di questa opportunità. «Quello che notiamo è che la domanda cambia con rapidità, ma l’offerta è decisamente meno reattiva – evidenzia il ceo -. Si stanno facendo dei piccoli passi, per fortuna: per ottenere risultati accettabili è necessaria non solo l’applicazione delle giuste tariffe dinamiche e la scelta dei canali giusti, ma una strategia integrata“.
In questo la Franco Grasso si è distinta come eccellenza nazionale anche in ambito europeo, con un’offerta commerciale legata esclusivamente all’incremento del fatturato degli hotel (2.500 quelli seguiti nel corso degli ultimi 20 anni), senza costi fissi da parte dell’albergatore. «Il nostro è un team di 40 persone su tutto il territorio nazionale e anche oltreconfine. Lavoriamo prevalentemente con alberghi indipendenti e piccole catene alberghiere. Gran parte dei risultati ottenuti dipende dalle abilità tecniche delle risorse umane e dalla nostra esperienza, ma a questo aggiungiamo la presenza di un nostro software, Revolution Plus ®, che aiuta i nostri revenue a trasformare efficacemente in informazioni – e quindi azioni – i dati e i parametri numerici».
Claudiana Di Cesare
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Quando si tratta di unire viaggio e lavoro, invece, il numero di persone intenzionate a farlo è sceso marginalmente dal 31% dell'anno scorso al 29% di quest'anno. Infatti, il 71% staccherà davvero la spina: mantenendo la stessa durata di vacanze, quasi il 35% dei viaggiatori si concederà una vera pausa senza lavorare; circa il 22% opterà, invece, per un soggiorno più lungo, anche in questo caso senza svolgere alcuna attività professionale, e non lavorerà neanche il poco meno 15% che ridurrà la durata del soggiorno.
“La ricerca scatta una fotografia del viaggiatore italiano di oggi, desideroso sì di viaggiare ma con un’attenzione al budget - spiega Simone Portaluri, regional manager per l’Italia di SiteMinder -. Il trend del revenge travelling, evidenziato nella scorsa edizione del Changing Traveller Report, ha portato a nuovi desiderata dei viaggiatori. Dopo lo stop obbligato dalla crisi sanitaria seguito dal voler viaggiare a ogni costo, gli italiani stanno pianificando in maniera più ponderata le proprie trasferte dando priorità a mete straniere (difficili o impossibili da raggiungere nel periodo del Covid), al benessere e alla comodità, nonché valutando con attenzione le spese e gli extra. I risultati hanno infatti sottolineato che, sebbene nel complesso il viaggiatore italiano sia leggermente meno propenso a spendere in loco, è più probabile che possa optare per un trattamento termale (il 28% contro il 23% a livello globale) e che scelga la disponibilità di un parcheggio in struttura (il 25% contro il 20%)”.
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Ultimo nato fra gli incontri professionali ideati dal gruppo Travel in partnership con start up turismo e Assoturismo, il workshop di formazione ha aperto una tre giorni organizzata dal Consorzio operatori turistici Valli del Canavese per operatori e imprese dell’ospitalità. Evento che ha visto il supporto e la partecipazione di regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Turismo Torino e provincia, Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, Camera di commercio di Torino, Strada reale dei vini torinesi, Canavese 2030, comune di San Giorgio Canavese, pro loco di San Giorgio Canavese
Le eleganti sale di Villa Malfatti, dimora storica Adsi , per la prima volta sede di un evento del settore, hanno visto fornitori di servizi, prodotti, start up, aziende leader nel campo della domotica, wellness & fitness, Impiantistica, Revenue Management, logistica, software hHouse & booking presentare possibilità e soluzioni su misura nell’ottica di una migliore gestione delle strutture ricettive e di una maggiore soddisfazione dell’ospite.
In ottobre i Travel Open Today Hospitality si terranno ad Agerola, sulla costiera Amalfitana ( il 19), Messina (il 24), Agrigento (il 26) e a Ragusa (il 27). In novembre, tappa ad Alassio (il 14), La Spezia il 15) Pisa (il 16), Castrocaro (il 21), Viterbo (il 28), Latina (il 30) Ultimo appuntamento del 2023 a Ostia il 4 dicembre.
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«Un collega ha chiesto un parere su una mail ricevuta da una compagnia aerea Iata. E' lecito chiedere un minimo di fatturato per poter emettere, con loro, la biglietteria? E la licenza Iata a cosa serve?
Perché si paga l'iscrizione alla Iata? Per avere un servizio con il quale non si può parlare ma solo seguire le loro indicazioni. Qualsiasi osservazione è sbagliata. Perché certamente la volontà è di avere pochi codici Iata, avere dei consolidatori in barba al libero mercato.
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Silenzio
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[post_content] => Il 51% delle quote di Tap Air Portugal è ufficialmente in vendita da ieri. E, come nelle attese, sia il Gruppo Lufthansa sia Air France-Klm hanno confermato il loro interesse.
"In linea di principio, il Gruppo Lufthansa vuole sempre assumere un ruolo attivo nel consolidamento del mercato - ha dichiarato un portavoce - Per questo motivo la prevista vendita di una partecipazione nella portoghese Tap è interessante per noi. Il Gruppo Lufthansa e Tap si completerebbero molto bene, soprattutto grazie al network di rotte Tap da e per il Sud America".
Anche dal gruppo franco-olandese fanno sapere che c'è un "forte interesse nella privatizzazione di Tap" e che si aspettano i dettagli.
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La Slovenia è il paese del mondo a cui sono state assegnate più stelle Verdi Michelin per numero di abitanti. Un primato particolare, che certifica ancora una volta il ruolo da protagonista giocato dal Cuore Verde d’Europa nello scenario enogastronomico mondiale. Michelin, il marchio più influente e prestigioso in ambito gastronomico a livello globale, ha pubblicato la quarta edizione della Guida Michelin Slovenia, quella del 2023, da cui emerge uno scenario di creatività, audacia, sostenibilità e altissima qualità.
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«Dovremo studiare il processo (di privatizzazione) e considerare attentamente i dettagli, ma ci sentiamo ottimisti e crediamo che Tap possa diventare un'altra storia di successo all'interno di Iag»: Luis Gallego, ceo del gruppo Iag, conferma ufficialmente l'interesse per la compagnia aerea portoghese.
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Almeno altri due grandi operatori globali - Lufthansa ed Air France-Klm hanno mostrato interesse per Tap.
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[post_content] => Ita Airways ha riattivato il collegamento con Milano Linate da Brindisi e da Bari. La decisione della compagnia aerea è arrivata ieri, anche alla luce dell’attività messa in campo da Aeroporti di Puglia, che non ha mai smesso di interloquire con il vettore, perché le frequenze fossero mantenute anche per la stagione invernale.
“In questi giorni – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile (nella foto) – non abbiamo mai smesso di lavorare al fianco della compagnia, perché si potesse ripristinare un collegamento utile per il territorio pugliese. Abbiamo operato con il massimo riserbo per una operazione che è andata a buon fine e per questo ringrazio il vettore per essere venuti incontro alle richieste della Puglia. Intanto sono felice di confermare che le interlocuzioni commerciali proseguono con l’obiettivo di rafforzare la connettività con Roma, compatibilmente con la capacità operativa di Ita e le regole di incentivazione della compagnia stessa”.
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[post_content] => 160 i buyer stranieri si sono dati appuntamento al Centro Fieristico di Arezzo per scoprire e portare in giro per il mondo la destinazione Toscana. La 15a edizione di Buy Tuscany, l'evento b2b con agenda appuntamenti organizzato da Toscana Promozione Turistica per favorire l'incontro tra domanda e offerta regionale, ha visto la completa riapertura dei mercati e la riattivazione dei voli intercontinentali.
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[post_content] => Tre celebri chef si cimenteranno a cavallo tra ottobre e novembre nei Sun Siyam Resorts nell’ambito del programma Chef Residencies, lanciato lo scorso anno dalla catena alberghiera 100% maldiviana per impreziosire ulteriormente la già ricca proposta food delle sue strutture. I sapori di Israele e del Medio Oriente delizieranno gli ospiti del Sun Siyam Olhuveli e del Sun Siyam Vilu Reef grazie a Einat Admony, che dal 18 al 29 ottobre risiederà nei resort preparando menù esclusivi per gli ospiti. Nota come l’ultima balaboosta (la casalinga perfetta in yiddish) chef Admony, originaria di Tel Aviv, ha lavorato in Europa, affinando le sue abilità in varie cucine prima di lasciare il segno nel vivace e competitivo scenario culinario di New York City, aprendo ristoranti e una catena di fast food specializzata in falafel. La cucina di chef Admony è una fusione delle sue radici mediorientali e delle moderne influenze americane, basata su una cucina tradizionale di livello, ispirata ai suoi ricordi d’infanzia. Nei resort, oltre a cimentarsi in menù per tutti i principali momenti a tavola, dalla prima colazione alla cena, aperitivi compresi, organizzerà anche lezioni di cucina e realizzerà un menù esclusivo dal 23 al 29 ottobre in occasione della festa per il giubileo d’argento di Sun Siyam Vilu Reef, aperto proprio 25 anni fa.
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Il trend del revenge travelling, evidenziato nella scorsa edizione del Changing Traveller Report, ha portato a nuovi desiderata dei viaggiatori. Dopo lo stop obbligato dalla crisi sanitaria seguito dal voler viaggiare a ogni costo, gli italiani stanno pianificando in maniera più ponderata le proprie trasferte dando priorità a mete straniere (difficili o impossibili da raggiungere nel periodo del Covid), al benessere e alla comodità, nonché valutando con attenzione le spese e gli extra. 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