25 March 2025

Dal Gruppo Bluvacanze il profilo del moderno viaggiatore italiano

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Da una recente ricerca sulle vacanze degli italiani di YouGov (istituto di ricerca internazionale) emerge un viaggiatore anticipatore e sempre più digital.

Il 73% degli italiani raccoglie online le informazioni per prenotare le vacanze. A prediligere i canali digitali sono soprattutto i viaggiatori tra i 45 e 54 anni. I più giovani, tra i 25 e i 34 anni, preferiscono i social media per i contenuti di influencer e content creator. Sono 11 milioni gli italiani che tendono a prenotare con più di 3 mesi di anticipo e 11 milioni quelli che utilizzano le agenzie di viaggi. Gli over 55 prediligono il dialogo tra digitale e punto vendita fisico. I viaggiatori che acquistano un viaggio in agenzia sono alla ricerca di soluzioni migliori, servizio e consulenza di un esperto.

Le prenotazioni del Gruppo Bluvacanze, pianificate con un anticipo di 120 giorni, svelano le mete che gli italiani desiderano visitare per il prossimo anno. Secondo la ricerca, le tendenze sono principalmente in Europa centro meridionale (38%) ma anche in Italia (32%). Nel periodo di Natale e Capodanno si registra inoltre un incremento delle prenotazioni del 50% sul lungo raggio, Nord America, Oceano Indiano, Maldive, Caraibi e crociere. La prossima stagione estiva si conferma un advance booking del +25% rispetto al 2024.

Cambiamenti

Il cliente che si reca in agenzia sta cambiando. Nel secondo aspetto in esame, diventa interessante l’analisi sul processo d’acquisto. Ed è nel processo d’acquisto più costoso che si intersecano il digitale e l’offline con un orientamento verso itinerari di lungo raggio più complessi. “Su questa tipologia di viaggio, l’up grade sul pricing non è dettato dal prodotto ma dal servizio che viene erogato in termini di consulenza. Si tratta di quel target di italiani che finalizza online la ricerca per poi acquistare il viaggio in l’agenzia”, spiega Stefano Russo sales director di YouGov Italia.

L’infrastruttura digitale che stiamo implementando ci insegna a profilare meglio il cliente e a conoscere comportamenti peculiari. Erogando contenuti, tracciamo un innovativo approccio al consumo di vacanze, una nuova cultura e un nuovo modello di relazione con i clienti integrando esperienze e vendita online e offline. Il risultato non tarda a mancare. Su sei persone che finalizzano la ricerca sul web, tre acquistano in agenzia”, conclude Marco Orlandi, chief digital experience officer del Gruppo Bluvacanze.

Instaurare una relazione dinamica con i viaggiatori creando un’esperienza di viaggio che faccia leva sull’omnicanalità e sull’accesso da diversi touch point digitali e fisici. Il futuro delle agenzie di viaggio si basa sull’interpretazione dei desideri dei consumatori per dialogare con loro e guidarli nella scelta e nelle prenotazioni”. Una lettura che nell’ottica della strategia del Gruppo Bluvacanze si traduce in “Il digitale è imprescindibile e il ruolo dell’agenzia viaggi è determinante”.

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Minori costi portano a maggiori margini, oltre al regime commissionale medio-alto garantito dalle condizioni che il Gruppo ha negoziato.\r\nNel 2024 e nel primo trimestre del 2025 il fatturato generato dalle Gattinoni Travel Point ha segnato + 40% rispetto all’anno precedente, con un buon aumento dei volumi delle singole agenzie.\r\n\r\nOn Board\r\nUn aspetto da sottolineare è che le agenzie che diventano Gattinoni Travel Point beneficiano di una fase di “on board” personalizzata: la prima fase di avvicinamento è quasi artigianale, con tutto il tempo necessario per incontro e formazione. Dopodiché l’agenzia viene dotata di tutti gli strumenti per poter lavorare da subito, in contatto con l’ufficio assistenza – un team di persone dedicate - e la sede centrale. L’associato viene accompagnato in tutte le fasi affinché sia in grado di chiudere la prima pratica già dal primo giorno di apertura.\r\nCommenta Massimiliano Zanessi, direttore Travel Point: “La formula AIP mette know-how e plus di un grande Gruppo a disposizione di agenzie intenzionate a ritarare il proprio modello di business, concentrandosi sugli aspetti relazionali e commerciali che spesso sono soverchiati dalle incombenze gestionali. È la formula che vogliamo comunicare, perché siamo convinti che possa rivelarsi straordinaria, ma più che uno sviluppo numerico ci interessa che chi la sceglie si senta realmente partecipe e soddisfatto. 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