8 luglio 2008 09:06
Un’estate a rilento ma positiva, con trend di crescita per il business travel e per il comparto leisure. Sono queste le prime impressioni di Cisalpina, che ha chiuso il primo semestre 2008 con un +12% del settore business e +9% di quello dei viaggi di piacere. «La contrazione dei consumi e l’incremento del costo del carburante fa oscillare i prezzi in continuazione – ha detto Fabrizio Chianello, amministratore delegato Cisalpina Tours -. A giugno abbiamo registrato un fatturato consolidato di gruppo di 426 milioni 576 mila euro, per un progressivo gennaio-giugno che si attesta a +11,38% rispetto allo stesso periodo 2007. Contiamo 20 unità in più dall’inizio del 2008, distribuite equamente su tutto il territorio nazionale: affiliazioni che ci hanno portato a girare la boa dei 400 punti vendita».
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Questo dopo un 2024 che ha visto la compagnia spagnola operare oltre 3.300 voli (+11% rispetto al 2023), trasportando più di 511 mila passeggeri (+13% rispetto al 2023).
Proprio dal Marco Polo Volotea ha iniziato la propria avventura, nel 2012, trasportando, negli ultimi 12 anni, oltre 7,2 milioni di passeggeri. Nel 2024, i viaggiatori in partenza da Venezia hanno potuto scegliere tra 22 rotte, con una proposta unica in quanto il 45% dei collegamenti è stato offerto in esclusiva.
«Siamo da sempre molto legati a Venezia e al suo territorio. Infatti, proprio qui ha avuto inizio l’avventura di Volotea con l’apertura della prima base operativa nel 2012 - ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. I risultati raggiunti presso lo scalo Marco Polo nel 2024 confermano l’apprezzamento dei viaggiatori per le nostre rotte e il nostro impegno a migliorare la connettività della regione. Grazie alla nostra offerta di collegamenti esclusivi, continuiamo a supportare il turismo incoming, promuovendo il Veneto come destinazione chiave per i turisti europei».
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[post_content] => Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025.
Questo a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.
Secondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.
Secondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%.
"Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale".
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«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto per poter restituire a residenti e turisti questo sentiero unico e straordinario, simbolo delle Cinque Terre nel mondo - spiega l'assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – Oggi la Via dell’amore può contare su misure di protezione rafforzate rispetto al complesso intervento di messa in sicurezza concluso l’estate scorsa. Questo sentiero, scavato nella roccia a picco sul mare, rappresenta l'essenza della bellezza delle Cinque Terre ed è anche il simbolo della fragilità di un territorio che richiede costanti attenzione e manutenzione affinché tutti possiamo goderne».
«Riapriamo la Via dell’Amore dopo l’imprevisto stop di ottobre – dichiara il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia -. Questo evento ci ha ricordato, nonostante l’importante opera di ricostruzione che ha consentito la riapertura del sentiero la scorsa estate, quanto sia fragile il nostro territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici inattesi che richiedono misure straordinarie di contenimento. La riapertura a febbraio ci permette di prepararci al meglio per l’inizio della stagione turistica, in vista dei ponti primaverili, che rappresentano storicamente uno dei momenti di maggiore affluenza per le Cinque Terre».
La Via dell’Amore sarà per ora accessibile, con prenotazione, fino alle 18:00 e sarà sempre chiusa in caso di allerta, anche gialla, come misura precauzionale.
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Il costo complessivo dell’intervento è stato di 1 milione e 200mila euro, di cui 300mila destinati dal comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti e il resto sostenuto dalla regione con fondi di protezione civile.
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Il gruppo Aries ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo in crescita del 27%, superando quota 54 milioni di euro, nonché con margini operativi lordi oltre i 10 milioni (ebitda: +48% sul 2023). A supportate tali risultati ha contribuito grandemente il comparto mice, che ha registrato un incremento di revenue del 50%, accompagnato da una crescita del 49% del room revenue. Anche il numero di pernottamenti venduti in correlazione a eventi mice ha raggiunto quota 39.822 (+ 39%). La durata media del soggiorno è inoltre salita a 1,91 notti (+11%), mentre la tariffa media giornaliera ha evidenziato un rialzo dell’8%, con una forte concentrazione nei giorni feriali, in particolare tra lunedì e giovedì.
Tutto ciò è stato possibile grazie soprattutto alla crescente domanda internazionale, proveniente principalmente dall’America settentrionale, dal Regno Unito e dall’Europa, e a un forte interesse da parte di aziende, associazioni ed enti istituzionali. I settori aziendali che hanno trainato la crescita includono pharma, medical technology, cosmesi & beauty, advisor companies, banking & finance, gdo, It & tech, e il comparto pubblico (government e pa). Unica eccezione l’automotive, che ha registrato un calo significativo, con una riduzione delle programmazioni e dei lanci di prodotto.
“Il mice si conferma un driver di crescita fondamentale per noi e i risultati conseguiti nell’ultimo anno testimoniano la validità del nostro impegno nell'offrire esperienze su misura per aziende e professionisti - sottolinea il csmo di Aries Group, Raniero Amati -. In questo scenario, per esempio, il Quark Hotel, con il suo moderno centro congressi, uno dei più grandi nella capitale della moda, del business e della finanza, rappresenta un asset strategico per rafforzare la nostra offerta nel comparto”.
Aries prevede ora un trend positivo anche per il 2025, un anno in cui il mercato mostrerà quattro principali tendenze: l’80% degli eventi continuerà in particolare a svolgersi in presenza, con gli hotel congressuali che manterranno un ruolo centrale, ospitando la maggior parte degli incontri (78% secondo Icca). Gli eventi ibridi non sostituiranno dunque quelli fisici ma li completeranno, offrendo nuove opportunità di interazione grazie a tecnologie avanzate di engagement.
L’intelligenza artificiale sarà inoltre determinante per migliorare il networking, analizzare dati in tempo reale e ottimizzare l’esperienza dei partecipanti. Si confermerà in positivo anche l’uso della realtà aumentata e virtuale, con spazi digitalizzati in 3d e app innovative, per una gestione più fluida e interattiva degli eventi professionali.
La sostenibilità diventerà un criterio essenziale nella scelta delle location, orientando il settore verso soluzioni a basso impatto ambientale. Aries rafforzerà il proprio impegno in questo ambito con l’avvio di un progetto Esg (environmental, social, governance), volto a integrare sostenibilità e responsabilità sociale in ogni aspetto delle sue attività. Inoltre, continuerà a collaborare con realtà come Ethic Ocean, Wami, Treedom e diversi gestori di mobilità sostenibile, promuovendo un turismo più responsabile e rigenerativo.
Il settore mice dovrà infine affrontare un aumento medio dei costi del 4,3%, richiedendo così nuove strategie di ottimizzazione. Destinazioni più economiche come Lisbona, Praga e Atene diventeranno perciò sempre più attrattive nel corso dell’anno per le aziende, spingendo i player del settore a ulteriori investimenti a favore di qualità e innovazione.
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[post_content] => C'è voluto quasi un paio di anni dall'apertura della propria sede tricolore, ma alla fine la compagnia spagnola di ospitalità ibrida Líbere Hospitality Group approda in Italia con un complesso di serviced apartments a Milano: una palazzina con cortile privato composta da 17 unità indipendenti, monolocali e bilocali, che saranno gestire con il marchio Naitly, pensato per i viaggiatori più giovani e dinamici. Gli appartamenti saranno disponibili entro la fine di questo mese.
Il complesso residenziale si trova vicino alla metropolitana, al centro del vivace quartiere di Dergano, una zona considerata tra le più promettenti in città per gli investimenti immobiliari e i progetti di ospitalità. Gli appartamenti sono stati oggetto di una recente ristrutturazione, realizzata dalla società Guerrazzi Real Estate, proprietaria dell’immobile. Lhg procederà, nei prossimi mesi, a un’ulteriore personalizzazione di alcune unità, in cui saranno introdotti progressivamente gli elementi di design e le soluzioni di domotica che caratterizzano le proposte a marchio Naitly.
«Questa prima operazione segna un momento fondamentale per noi - spiega l'head of business development di Lhg Italia, Niccolò Pravettoni -. È il primo passo del nostro percorso di crescita in Italia: un mercato strategico dove vediamo grandi opportunità per il modello di ospitalità flessibile che è alla base del nostro business».
Lhg gestisce attualmente oltre 1.900 unità abitative tra proprietà attive e in pipeline in Spagna, Portogallo, Grecia e Italia. Il gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo di 18 milioni di euro, pari a un incremento del 50% sull'anno precedente. Tale sviluppo è stato trainato dall'aggiunta di nuove proprietà in mercati chiave del Vecchio continente, nonché da una crescita del 60% nei volumi di prenotazione gestiti. Per il 2025 l'obiettivo è quello di raggiungere i 35 milioni di fatturato, quasi raddoppiando i ricavi dell'anno scorso. Nuove aperture sono attese, oltre che in Italia, anche in Spagna, Portogallo e Regno Unito.
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[post_content] => Tahiti Tourisme punta i riflettori sull'andamento positivo degli arrivi italiani nel 2024: una crescita del 9% rispetto al 2023 e un totale di 6.267 connazionali che hanno scelto Le Isole di Tahiti per le proprie vacanze o il proprio viaggio di nozze durante l’anno, dati che confermano l’Italia come il sesto mercato globale per la destinazione.
A livello globale, si registrano 263.766 visitatori tra gennaio e dicembre 2024, un aumento dello 0.77% rispetto all’anno precedente.
"Siamo estremamente soddisfatti dei numeri registrati in questo primo anno di rappresentanza da parte della nostra agenzia - ha affermato Valentina Soggiu, marketing manager di Tahiti Tourisme Italia -. Gli arrivi italiani hanno mostrato un ottimo potenziale di crescita e hanno confermato l’interesse verso una destinazione che promette una tipologia di turismo indicata per diverse esigenze e desideri, da un turismo più culturale, a chi invece è appassionato di natura o di immersioni o chi semplicemente vuole apprezzare una bellezza paesaggistica rara.
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[post_content] => Bilancio positivo per le basi Volotea di Firenze e Palermo nel 2024: dal Vespucci il vettore ha operato oltre 2.500 voli, segnando una crescita del 24% rispetto al 2023, e trasportando più di 367.000 passeggeri, +27% anno su anno. Il load factor medio si è attestato al 94%.
Sempre lo scorso anno Volotea ha collegato Firenze a 13 destinazioni, di cui ben il 77% in esclusiva, confermandosi come la prima compagnia aerea per numero di rotte servite nel capoluogo toscano.
A Palermo la compagnia spagnola ha operato nel 2024 oltre 3.000 voli (+15% rispetto al 2023), trasportando quasi 500 mila passeggeri (+15% vs 2023). Nella base, inaugurata nel 2013, Volotea ha raggiunto traguardi significativi anche nel lungo periodo: dal 2012 al 2024, ha trasportato più di 5,2 milioni di passeggeri da e verso il capoluogo siciliano.
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Si chiama Raro Rooms Collection ed è il soft brand ultimo nato in casa Nicolaus: integrazione di Raro Villas, mira a riunire un’offerta di camere luxury e servizi in dimore di charme. "Intendiamo offrire alle proprietà affiliate un modello operativo già collaudato, che comprende un'unica piattaforma per la commercializzazione e la prenotazione - spiega il ceo e co-founder di Raro Realty e Raro Villas, Luigi Fusco -. Il tutto centralizzando l’intera attività di creazione del pricing attraverso strategie di revenue management altamente specializzate, già applicate con successo da anni nel segmento delle ville".
La novità nasce infatti dall'esempio dei due marchi Raro dedicati appunto al segmento ville e alle transazioni real estate. Raro Villas offre ormai un portfolio di oltre 3 mila strutture. La Puglia al momento è la destinazione di punta. Le proposte spaziano però in tutte le regioni italiane, lungo la Riviera francese e in Grecia, nonché sulle Alpi transalpine, svizzere e italiane, con una selezione di chalet. Mercato di riferimento è quello americano, che da solo copre il 30% delle richieste, ma la capacità di operare globalmente ha registrato prenotazioni provenienti da ben 57 diverse nazioni.
Il 2024 ha visto un incremento del giro d'affari del 12% rispetto al 2023 e del 69% rispetto al 2022, con le Ota che rappresentino meno del 20% del giro d’affari stesso. L’outlook per il 2025 è sempre promettente, con un incremento del 60% del volume di prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2024 e una previsione di chiusura dell’anno di più 35% sul 2024. Segnali di destagionalizzazione della domanda si evidenziano con un incremento del 55% di prenotazioni per settembre e un +28% per ottobre.
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