29 luglio 2022 11:39

Luciano Pareschi
Un percorso di formazione sul campo per esplorare il potenziale ancora in larga parte inespresso della trasformazione digitale applicata al settore e definire come sarà il parco del futuro. È l’ambizioso progetto, dedicato a bambini e ragazzi, grandi appassionati e frequentatori dei parchi divertimento, nato dalla collaborazione tra Caribe Bay, storico parco acquatico del Lido di Jesolo, e H-Farm, il polo di innovazione più grande e importante d’Europa, con sede a Ca’ Tron, a una manciata di chilometri da Venezia. La partnership, di durata triennale, focalizzata sulla digital transformation & innovazione dell’industria dei parchi divertimento, è già entrata nel vivo con gli Sparx 2022, i campus estivi di H-Farm rivolti a bambini e ragazzi di età compresa tra 5 e 19 anni.
Tra coding digitale, robotica, storytelling e video-making, i ragazzi partecipano a un laboratorio nel quale mettono in pratica le competenze digitali acquisite, sviluppando con ingegno e creatività idee che guideranno l’evoluzione futura del parco. In programma anche una serie di trasferte di gruppo, che tra un’attrazione e l’altra permetteranno ai ragazzi di trarre nuove ispirazioni e testare sul campo la validità delle loro intuizioni. Idee e progetti saranno raccolti da H-Farm durante tutta l’estate e sabato 3 settembre, proprio a Caribe Bay, saranno celebrate nell’ambito della reunion pre back-to-school di tutti i partecipanti ai camp.
“Ci siamo impegnati a progettare il parco del futuro – dichiara Luciano Pareschi, socio fondatore e a.d. di Caribe Bay – e per questo abbiamo scelto un partner di primo livello come H-Farm: una piattaforma di innovazione che punta sui giovani. Oltre a essere i fruitori elettivi del nostro prodotto, hanno più familiarità con la tecnologia e una mente più aperta e curiosa: sapranno sicuramente fornirci spunti interessanti per proseguire nel nostro percorso di digital transformation”.
Superata l’estate, la collaborazione proseguirà con nuovi laboratori in cui i ragazzi potranno costruire, per esempio, un parco divertimenti con i mattoncini Lego oppure progettare un parco virtuale su Minecraft o Roblox.
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Msc Crociere ha aperto le vendite per la World Cruise 2026 con un nuovo itinerario a bordo di Msc Magnifica, con possibilità di imbarco da Civitavecchia e da Genova rispettivamente il 4 e il 5 gennaio 2026.
Il nuovo itinerario di 119 giorni toccherà ben 47 bellissime destinazioni in 32 paesi con 7 soste notturne in luoghi imperdibili, oltre a soste diurne in tutte le altre tappe del viaggio.
Msc Magnifica navigherà per quattro mesi e percorrerà 36.000 miglia nautiche, attraverserà l'Equatore due volte e visiterà una serie di suggestive destinazioni che saranno sicuramente in grado di soddisfare i più grandi desideri degli ospiti. Questo incredibile itinerario farà sognare i passeggeri accompagnandoli in un viaggio unico, portandoli a conoscere nuovi luoghi, suoni, sapori e tradizioni provenienti da cinque continenti e a scoprire sorprendenti miracoli della natura e rinomati siti storici e città vibranti.
Dopo le tappe europee in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, MSC Magnifica si dirigerà verso la costa occidentale degli Stati Uniti e trascorrerà più di un mese nell'Oceano Pacifico con soste notturne a San Francisco, Honolulu, Auckland e Sydney: la nave farà dunque tappa in alcune destinazioni famose per la bellezza naturale, città glamour e spiagge incredibili. A Seguire gli ospiti trascorreranno poi oltre tre settimane dedicandosi all’esplorazione dell’Asia e della sua varietà di culture con tappe in città di fama mondiale, tra cui Tokyo, Shanghai e Hong Kong.
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[post_content] => "La regione Lombardia sta investendo 55 milioni di euro per valorizzare la Reggia di Monza. Si tratta di uno degli obiettivi che abbiamo identificato come qualificanti per la nuova legislatura. Il nostro impegno per la Villa Reale e il Parco, simboli della Lombardia, è deciso, continuativo e determinante".
Questo il messaggio inviato dal presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione dell'inaugurazione di 'Reggia Contemporanea', il progetto di riallestimento del primo e secondo piano nobile della Villa Reale di Monza con oltre 100 opere d'arte contemporanea e di design, cui ha preso parte, fra gli altri, l'assessore regionale al Design, Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali.
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Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè. Che però non legge tutti i dati di Confcommercio. Vediamoli:
Un ponte che, nel 75% dei casi, non supera i 3 giorni, con 2 pernottamenti. Numeri in linea con lo scorso anno, anche se tendenzialmente si riduce la spesa media. Perché in effetti le cifre sono tendenzialmente simili a quelle dellos corso anno, ma la spesa scende. Questo significa essenzialemnte due cose.
Famiglie più povere
La prima: il turismo non riesce a crescere in modo definitivo visto che i numeri non migliorano quelli dello scorso anno. Secondo: le famiglie sono più povere quindi diminuiscono la spesa.
Buone notizie invece dalle vacanze all’estero che sono in aumento, soprattutto tra i più giovani, tra chi non ha una famiglia e tra chi opta per una vacanza più lunga. Naturalmente chi ha famiglia prima di partire per l'estero ci pensa due volte.
Ora viste queste semplici considerazioni invece di fare sempre proclami roboanti non sarebbe meglio sedersi, analizzare i dati e poi parlare?
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[post_content] => Il 54% dei turisti internazionali rinuncerà a una vacanza in Italia per le feste natalizie, pur non considerandola una meta pericolosa, perché preoccupato per la situazione internazionale. È quanto emerge dal monitoraggio periodico realizzato dall’Osservatorio True Italian Experience, guidato da Maurizio Rota, esperto nel settore del turismo e del marketing digitale. "Guerre e crisi economica portano un turista straniero su due a voler rinunciare alle vacanze di Natale" – spiega Maurizio Rota, amministratore delegato di True Italian Experience.
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n occhio anche al portafogli: le vacanze in montagna richiedono per il 79% di chi le sceglie una strategia di contenimento dei costi, come ridurre di alcune giornate il periodo di vacanza (32%) e scegliere impianti di risalita dai prezzi piu` contenuti (29%). Non solo piste però, gli amanti della montagna ammettono di voler integrare nel loro soggiorno visite ai mercatini (71%) e soggiorni di relax in spa e terme (51%).
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Il Ministero degli esteri cinese ha spiegato che l'iniziativa ha decisamente semplificato il viaggio dei turisti: «In futuro, il Ministero degli Affari Esteri continuerà ad adeguare le politiche sui visti per creare condizioni più favorevoli e facilitare ulteriormente i viaggi transfrontalieri» ha dichiarato il portavoce Wang Wenbin durante un briefing con la stampa, ripreso da Reuters, quando gli è stato chiesto un aggiornamento sul turismo dopo l'annuncio della politica cinese, che riguarda diversi Paesi europei e la Malesia.
Secondo i dati presentati dal ministero, circa 7.000 dei quasi 18.000 viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia - i Paesi coperti dall'esenzione dal visto - sono entrati in Cina nei primi tre giorni del mese.
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[post_content] => Il Castello San Giorgio è il Museo dei record, confermandosi il museo più visitato della Spezia sia dai turisti sia dai gruppi scolastici della Provincia della Spezia con 41.400 visitatori da gennaio a ottobre 2023, un trend sempre in costante crescita grazie ad un’offerta culturale che coniuga le attività didattiche e ludiche museali con eventi di rievocazione storica cittadina e rassegne ormai di chiara fama.
«Grande soddisfazione per il nostro Museo Archeologico – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che si conferma il museo più visitato della città e dimostra di essere molto apprezzato non solo per il prezioso patrimonio culturale in esso custodito, ma anche per i numerosi eventi che sanno richiamare un pubblico molto vasto, intrattenendo e fornendo spunti di approfondimento molto interessanti».
In particolare il 2023 è stato l’anno in cui il Castello San Giorgio ha promosso il maggior numero di eventi di grande rilievo extraterritoriale: il “Paleofestival” con oltre 1100 presenze in due giorni; la rassegna culturale estiva delle “Notti al Castello” con 18 eventi per quasi 1500 presenze; la prima edizione di “Spetialis. Festival della Spezia Antica” che ha previsto una tre giorni di rievocazione della storia della Città della Spezia dal Medioevo all’Ottocento in cui solo al Castello si sono sfiorate le mille presenze; la “Notte Mostruosa” del 31 ottobre che, dopo tre anni di sospensione, è tornata ad essere l’evento serale di punta della Città con oltre 775 visitatori.
Un altro elemento caratterizzante del San Giorgio è l’attività didattica che il Museo promuove ogni anno in piena sinergia con tutto il sistema scolastico provinciale, fungendo da capofila e coordinando quello di tutto il Sistema Museale Spezzino. La didattica è la chiave di volta della reputazione e credibilità del Museo stesso in tutta la Città ed un elemento vincente di promozione culturale perché si rivolge alle nuove generazioni che tornano con le loro famiglie nei musei dopo essere stati portati in visita dalle scuole.
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Nel 2022 i visitatori del Museo del Castello sono stati 30.963, un dato in fortissima crescita rispetto ai 9.545 visitatori del 2021. Da gennaio a ottobre 2023 i visitatori sono stati 41.400, confermandosi anche quest’anno il museo più visitato della Spezia con l’incremento dei gruppi scolastici, le visite guidate e i gruppi di adulti composti sia da turisti sia dai cittadini. Il maggiore flusso dei visitatori ha determinato anche un incremento delle entrate museali: nel 2022 si segnala infatti il raggiungimento di oltre 117.000 euro a fronte dei 39.000 euro circa del 2021. Fino al 30 novembre del 2023 gli incassi del Museo del Castello hanno superato quelli del 2022, superando i 160.000 euro.
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[post_content] => Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese.
Sono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo ed Enit.
La collaborazione prevede il supporto da parte dell’ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.
«In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.
«È dunque quanto mai attuale puntare su questo fenomeno per aggiungere appeal ai territori e ai sistemi di offerta turistica» ha proseguito di Cesare. «Certamente questi ultimi dovranno dimostrarsi professionali e al passo con le esigenze dello shopping tourist, ben più puntuali e sofisticate di una volta, in termini di pluralità di luoghi dove far acquisti, mobilità interna, animazione, vantaggi economici. L’Italia registra un buon numero di arrivi tra i turisti animati dal desiderio di fare acquisti, ma considerando l’articolato tessuto produttivo e commerciale può ambire a più importanti traguardi» ha concluso di Cesare.
Elemento strategico
«Lo shopping legato al turismo è elemento fortemente strategico per l’economia nazionale; anzi mi permetto di dire che lo shopping fa parte del bagaglio del turista che torna a casa con prodotti tipici, dalle eccellenze dell’enogastronomia italiana come per i prodotti artigianali locali e così come il Made in Italy dove le eccellenze Nazionali sono molteplici» ha dichiarato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. «Ed è per questo - ha proseguito il Ministro Santanchè - che nella manovra di bilancio abbiamo abbassato la soglia del Tax Free shopping che contribuirà a generare impatti positivi sulla filiera turistica aumentando così ad anche l’attrattività dell’Italia come ha ricordato il Presidente Meloni nel suo intervento al recente Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Baveno».
«L'espansione del turismo legato allo shopping rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano» dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo ENIT. «Introdurre politiche che agevolino l'accesso a circuiti di spesa di livello internazionale – prosegue Jelinic – così come il miglioramento dell'infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l'attrattiva dei territori. L'implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre, grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy».
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Un racconto che spazia dal mare ai vigneti, ponendo l’accento su prodotti tanto unici quanti esclusivi. Muove da questo presupposto il saluto pre natalizio dell’Ente nazionale croato per il turismo che ieri ha portato a Milano il meglio della proposta gastronomica della regione del Quarnaro.
«Una piccola area che rappresenta l’incontro di quattro parti del mondo, dove nell’arco di pochi km quadrati è possibile fare esperienze diverse - afferma Irena Persic Zivadinov, direttrice dell'Ente per il turismo della regione del Quarnaro -. Qui si concentra il 20% della capacità ricettiva della Croazia nonché il 20% del totale dei pernottamenti». Tradizionalmente riconosciuta come un'area dall'offerta enogastronomica ricca e rinomata, il Quarnaro è presente nelle «guide e conta marchi gastronomici di fama mondiale come Michelin, Gault&Millau, Jre e i marchi di qualità regionali Kvarner Gourmet, Kvarner Food e Kvarner Wines. E sarà Regione gastronomica europea per il 2026».
I risultati del 2023
Intanto, nei primi undici mesi del 2023 la Croazia «ha realizzato 20 milioni di arrivi e 106 milioni di pernottamenti - sottolinea Viviana Vukelic, direttrice dell'Ente nazionale croato per il turismo in Italia -, con una crescita, rispettivamente, del 9% e del 3%. Nello stesso periodo i turisti italiani sono stati 961.505 +5% per un totale di 4.156.043 di pernottamenti cioè l'1% in più rispetto al 2022». La direttrice sottolinea come tra i punti di forza dell'offerta turistica croata, «oltre al clima, l'autenticità, l'ambiente, lo stile di vita e il patrimonio culturale e naturale, c’è sicuramente l'offerta enogastronomica che contribuisce a rafforzare l'immagine della Croazia come destinazione di qualità.
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[post_content] => Quaranta milioni di visite al sito online e oltre 1 miliardo di visite digitali ai padiglioni nel pavilion storico del metaverso: sono solo alcune delle stime per Expo 2030, che si estenderà su oltre 6 milioni di metri quadrati e includerà 246 partecipanti unici agli eventi.
“L’era del cambiamento: Insieme per un domani lungimirante” è il tema di Expo 2030, che sarà ospitata da Riyadh: la kermesse si allineerà perfettamente al raggiungimento della Vision 2030 dell’Arabia Saudita, un piano storico per trasformare radicalmente il Regno, diversificare l’economia e migliorare la vita dei cittadini del paese.
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