25 March 2025

Val Senales: la tradizione secolare della transumanza, patrimonio immateriale dell’Umanità

[ 0 ]

I pascoli della Val Senales

In Alto Adige, la Val Senales si estende per pochi chilometri, dalle vigne all’ingresso della valle fino alle cime delle montagne delle Alpi Venoste, che culminano con i 3200 metri del ghiacciaio Giogo Alto.
Il ritrovamento di Ötzi, la mummia del ghiacciaio risalente a 5.300 anni fa, e la tradizionale transumanza delle pecore che ogni anno attraversano il più importante crinale alpino, testimoniano la presenza di pastori e cacciatori in Val Senales da migliaia di anni. Ciò è confermato anche da reperti archeologici legati alla lavorazione della lana: sul colle di Ganglegg, presso Sluderno, sono stati rinvenuti fusi per la filatura risalenti all’età del bronzo (circa 1200 a.C. e migliaia di frammenti ossei di pecora calcificati, probabilmente bruciati nel corso di cerimonie sacrificali agli dei.
Razza a duplice attitudine, da carne e da lana, la pecora della Val Senales deriva dagli ovini di razza bergamasca e da altre razze autoctone, spesso incrociate con le slovene Jezersko e Solčavska, tipiche delle terre orientali che appartenevano al dominio degli Asburgo prima del conflitto mondiale. Ha una taglia media, un vello di colore prevalentemente bianco o bianco paglierino, talora pezzato, qualche volta marrone e anche nero. Ha un’elevata prolificità e un buon istinto materno. Può essere allevata esclusivamente al pascolo: è la questa la sua caratteristica più importante, ma anche ciò che la rende meno competitiva sul mercato.

Transumanza

Ancora oggi, si alleva nei 60 masi che costellano i declivi montuosi della valle, su pascoli scoscesi che rimangono verdi fino all’inizio dell’autunno grazie alla buona esposizione e alla protezione offerta dalle Alpi Venoste. La sua alimentazione è costituita dalle erbe dei pascoli polifiti della valle, ricchi di minerali, e integrata esclusivamente con foraggi e cereali locali.
Se negli anni ‘60 la pecora della Val Senales era la principale razza allevata in provincia di Bolzano, impiegata per la produzione di lana e carne anche nei comuni della Val Venosta, della Val Solda e della Val Martello, oggi la sua popolazione è in forte declino, e nella valle si contano circa 1500 capi, con una media che va dai 5 a un massimo di 40 capi per maso.
La sua sopravvivenza è legata a una tradizione secolare che continua a essere preservata con grande tenacia: la transumanza dalla Val Senales alla Valle Ötztal, in Austria, fra le pochissime al mondo che richiedono l’attraversamento di un confine nazionale. Una marcia di circa 44 km che presenta un dislivello complessivo di 3.000 metri in salita e di 1.800 metri in discesa. La transumanza si svolge a inizio estate e ha la funzione di spostare il gregge in pascolo più ricchi. Il rientro delle pecore in Alto Adige avviene a inizio autunno. Il tratto percorso sulla cresta principale delle Alpi è molto faticoso, e la traversata si conclude con una grande festa all’arrivo a Maso Corto e a Vernago, ai piedi del ghiacciaio del Senales. In questa occasione si possono gustare piatti tipici e sostanziosi, come l’arrosto di castrato (Schöpsernes), la pasta di farina di segale e formaggio fresco (Schnalser Nudeln) e, in ultimo, lo “Schneemilch”, un dessert a base di pane, latte, frutta secca e panna.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487310 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_455455" align="alignleft" width="300"] Giuseppe Ciminnisi presidente di Fiavet Confcommercio[/caption] Si terrà a Lamezia Terme, in Calabria, l’Assemblea annuale Fiavet Confcommercio preceduta dal convegno “Il turismo che non si ferma: radici, identità e destagionalizzazione per un nuovo modelli di sviluppo”  che si terrà un presso il THotel di Lamezia Terme il giorno 28 marzo alle ore 16 nella sala Talete. I delegati saranno in Calabria, dal 28 al 30 marzo per conoscere il territorio e i prodotti turistici territoriali. Afferma l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese: “Sono contento che la Calabria sarà sede di questo importante incontro, consapevole che la nostra Regione, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, è pronta ad accogliere e a condividere le proprie opportunità e il suo spirito accogliente, a conferma del ruolo sempre più centrale che stiamo assumendo nel panorama turistico nazionale e internazionale. «La scelta di ospitare in Calabria il Convegno Nazionale sul Turismo e l’Assemblea annuale di Fiavet Confcommercio, rappresenta, inoltre un segnale forte di attenzione verso la valorizzazione di un turismo che guarda al futuro, un turismo che non si ferma, che sa valorizzare le radici senza perdere di vista l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. Auguro a tutti i partecipanti un proficuo lavoro, che possa portare a nuove idee, dialoghi con altre Regioni, collaborazioni e soluzioni per un settore che ha tutte le potenzialità per crescere e diventare sempre più protagonista nel nostro Paese”. Ciminnisi Nel convegno del 28  marzo aprirà i lavori il presidente Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, si collegherà per un saluto il ministro del turismo,  Daniela Garnero Santanchè, e il presidente Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli. Saranno presenti l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese e si collegherà il presidente Camera di commercio Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo. I temi centrali del convegno saranno affrontati dal  direttore creativo e travel Designer ItalyRooting consulting Letizia Sinisi  che interverrà su “Turismo delle Radici: dall’Identità al business – il ruolo strategico di Fiavet”, dalla giornalista e docente di comunicazione digitale, Claudiana Di Cesare che interverrà  su: "L'intelligenza artificiale come alleata del tuo business. Opportunità e strumenti operativi", dal travel Industry Marketing Expert / Sales Director Sud Europa di Sojern, Daniele Manetti che interverrà su: “Comunicazione e Promozione Digitale dei Territori: Tecnologie & Case Histories”. Relatori Tra i relatori il responsabile vendita trade & charter AV Trenitalia Antonello Varallo, il vice presidente Sales Italy ITA Airways, Tommaso Fumelli, il presidente del Consorzio Fogar Jacopo De Ria, il direttore commerciale di OTA Viaggi, Massimo Diana, Orizzonti Tour Operator, Francesca Parisi e Vittorio Stocco, il direttore commerciale SACAL SpA – Sistema Aeroportuale Calabrese, Mauro Bolla, la Global Partnerships Strategist GuardMe Europe, Nicoletta Pinto Le conclusioni sono affidate a Gianluca Marcello, presidente Fiavet Calabria e a Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet.  Nei giorno successivi gli agenti di viaggio e operatori di tutta Italia avranno possibilità di scambio e condivisione sia con le agenzia di viaggio locali che con i rappresentanti dell’offerta territoriale. Il fam trip seguente il convegno per i delegati Fiavet Confcommercio  prevede un itinerario che toccherà le località di Pizzo e Gerace, e l’incontro sul territorio di rappresentanti istituzionali e del prodotto turistico calabrese. [post_title] => Fiavet: l'Assemblea annuale si svolgerà a Lamezia terme dal 28 al 30 marzo [post_date] => 2025-03-25T10:23:19+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742898199000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487292 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ita Airways partecipa a "Agricoltura È", l'evento organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste dedicato all’agricoltura italiana in programma fino a domani 26 marzo 2025 in Piazza della Repubblica, nel cuore di Roma.  «La nostra presenza è volta a celebrare il valore delle eccellenze agroalimentari italiane e gli elementi rappresentativi del nostro Paese come qualità, sostenibilità e innovazione, che rispecchiano fedelmente i valori fondanti di Ita Airways - – ha dichiarato il presidente di Ita, Sandro Pappalardo -. Ma è anche occasione per raccontare il nostro contributo come Compagnia di riferimento per gli italiani allo sviluppo del Made in Italy nel mondo e alla promozione del settore agroalimentare nazionale attraverso il servizio a bordo dei nostri aeromobili e nelle Lounge”. La compagnia è ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, e fin dalla sua nascita ha fatto del tricolore non solo un elemento fondamentale del proprio brand, che spicca sulle livree degli aeromobili, ma una parte fondante del proprio dna. L’italianità, infatti, è protagonista in ogni servizio offerto al Cliente, a partire dai menù firmati da grandi chef stellati, ispirati alla tradizione culinaria del nostro Paese, fino ad arrivare alle divise nate dalla consulenza stilistica di Brunello Cucinelli e agli interni degli aeromobili progettati da Walter De Silva. La presenza della compagnia all’evento è rappresentata da un’installazione immersiva progettata dalla scenografa Francesca Montinaro e situata nel percorso principale. L’installazione si compone di due momenti esperienziali che uniscono digitale e analogico, tecnologia e tradizione per celebrare l’eccellenza del Made in Italy. Nella seconda parte espositiva, il visitatore entra in un Caleidoscopio digitale dedicato all’Area Business. Al centro della scena è esposto e utilizzabile il mock-up della poltrona full flat Business dell’Airbus A330-900 del vettore. Immerso in un flusso di immagini digitali, il visitatore viene trasportato nel cielo in un viaggio mentre fa esperienza della comodità del servizio Ita. [gallery ids="487294,487295,487296"] [post_title] => Ita Airways: viaggio nell'eccellenza Made in Italy con la partecipazione ad "Agricoltura È" [post_date] => 2025-03-25T10:07:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742897247000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487260 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I prossimi Europei di calcio femminile Uefa Women’s Euro 2025, che si terranno in Svizzera nel mese di luglio, rappresentano per le città elvetiche una grande opportunità per attrarre non soltanto il pubblico dei tifosi, ma in generale anche famiglie e turisti appassionati di sport, arte e natura. L’evento infatti metterà sotto i riflettori nove città svizzere, destinazioni che hanno strutturato un’offerta turistica già a partire dall’imminente primavera con lo sguardo rivolto alla stagione estiva 2025. Berna: tra storia e innovazione green La capitale svizzera, con il centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco, è una delle città più affascinanti del paese. Con la tipica architettura medievale, Berna vanta numerose attrazioni come il Giardino delle Rose, da cui si può ammirare uno dei panorami più romantici della città e il fiume Aare, che in estate diventa meta balneare di turisti e cittadini. Lo stadio Wankdorf, che ospiterà alcune delle partite del torneo, è un esempio di innovazione sostenibile grazie a un impianto fotovoltaico, che lo rende una struttura all’avanguardia in termini di efficienza energetica. Losanna: capitale dello sport e della cultura Losanna, sede del Comitato Olimpico Internazionale, è una città che fonde nella propria offerta sport e cultura. Il Vaudoise Aréna sarà il palcoscenico dei Campionati Mondiali di basket U19, mentre dal 1° al 6 luglio la città ospiterà il Festival de la Cité, con spettacoli gratuiti di danza, teatro e musica. Il 2025 sarà anche l’anno delle celebrazioni per i 100 anni dalla morte dell’artista Félix Vallotton, con la mostra Vallotton Forever al Musée Cantonal des Beaux-Arts fino al 15 febbraio 2026. Ginevra: tra diplomazia, scienza e avventura Ginevra è il cuore internazionale della Svizzera, ospitando la sede europea delle Nazioni Unite e il Cern, dove il Science Gateway permette ai visitatori di scoprire i segreti della fisica moderna. Culla dell’orologeria e patria dei maitre chocolatier, la città è anche un paradiso per gli amanti dell’acqua, con attività come il paddleboarding e i tour in barca sul Lago di Ginevra. Nei prossimi mesi estivi inoltre il Portail des Nations, il centro visitatori dell’Onu, aprirà al pubblico con un’esperienza interattiva per scoprire il ruolo di Ginevra nelle grandi sfide globali. Tra le tappe instagrammabili della città, il Jet d’Eau, una delle fontane d’acqua più alte del mondo, con un getto che raggiunge 143 metri. Basilea: cultura e qualità della vita Un mix di tradizione e innovazione, con un’offerta che spazia dalla cultura alla natura. Così si presenta Basilea, città svizzera sul Reno con un centro storico caratterizzato da architetture moderne e un livello molto alto della qualità della vita. Tra le tappe della città, il Kunstmuseum, con la più antica collezione d’arte pubblica del mondo. Lucerna: il fascino del lago e delle montagne Situata sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni e circondata da panorami naturali di interessante bellezza, Lucerna è una delle tappe molto richieste per chi visita la Svizzera. Il centro storico, con il celebre Ponte della Cappella e la Chiesa dei Gesuiti, conserva il fascino di un’epoca passata, mentre dal Muro di Musegg è possibile godere di una prospettiva unica sulla città. Grazie alla sua posizione strategica, Lucerna è il punto di partenza ideale per esplorare la regione, sia via terra che attraverso tour in battello sul lago. Tra le curiosità di questa tappa cittadina, l’orologio della torre sul Muro di Musegg suona le campane un minuto prima di tutti gli altri campanili della città, un’antica tradizione che segnava il momento per regolare gli orologi delle altre torri. Sion: tra castelli e sapori autentici Nel cuore della valle del Rodano, Sion è una destinazione interessante per la sua storia e le sue tradizioni. Dominata dai castelli di Tourbillon e della Torre delle Streghe, la città vecchia regala atmosfere particolari grazie ai vicoli pittoreschi. La città rappresenta una tappa di interesse anche per gli amanti della gastronomia, grazie alle specialità locali come i rinomati vini vallesani, la celebre Raclette, e una carne secca particolarmente ricercata e di qualità. Per chi ama la natura è consigliata anche una tappa al lago sotterraneo di St-Léonard, il più grande d’Europa. San Gallo: arte, cultura e tradizione tessile San Gallo è una città nota per la sua tradizione tessile, ancora viva grazie alla presenza di rinomate aziende del settore. Il suo cuore è il quartiere dell'Abbazia, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, e ospita oggi una delle biblioteche più antiche e affascinanti d’Europa. Nei dintorni, le rive del Lago di Costanza e il Massiccio dell’Alpstein offrono numerose opportunità per escursioni e sport acquatici. Thun: un gioiello sul lago Adagiata sulle rive del Lago di Thun, questa pittoresca cittadina è la porta d’accesso all’Oberland Bernese, incorniciata dalle celebri vette dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau. Il centro storico è dominato dall’omonimo Castello, dal quale è possibile godere di una vista panoramica sul territorio circostante. Tra le attività più apprezzate dai turisti, le rilassanti crociere sul battello a vapore Blüemlisalp e le Grotte di San Beato, una meta ricca di leggende. Ma la vera particolarità di Thun è la possibilità di fare surf nel centro urbano, grazie alla corrente del fiume Aare che crea onde molto amate dagli appassionati di surf fluviale. Zurigo: una città cosmopolita Caffè storici, boutique esclusive e vicoli medievali, così si presenta il centro storico di Zurigo, una delle città svizzere più dinamica e cosmopolita. Vanta anche un’offerta culturale d’eccellenza, grazie alla presenza sul territorio di musei di fama internazionale come il Museo FIFA e il Design Museum. A pochi passi dalla città, la Casa del cioccolato Lindt, rappresenta una destinazione molto ambita dalle famiglie, per un viaggio goloso nella tradizione svizzera. Un viaggio all’insegna della sostenibilità In occasione di Uefa Women’s Euro 2025, tutti i possessori di biglietti potranno viaggiare gratuitamente sui trasporti pubblici il giorno della partita. Inoltre, lo Swiss Travel Pass permette di esplorare il paese in modo comodo e sostenibile, includendo l’accesso a oltre 500 musei e a numerose funivie. Anche gli stadi sono un esempio concreto dell’impegno elvetico a favore dell’ambiente. Lo stadio Wankforf di Berna, inaugurato nel 2025, ha fatto scuola nella produzione di energia con il suo impianto di pannelli fotovoltaici. E, sono dotati di una centrale solare anche lo stadio St. Jakob di Basilea, il Letzigrund di Zurigo e l’Afg Arena di San Gallo. Inoltre, queste strutture, quando non vengono usate per le partite, ospitano concerti, eventi e appuntamenti diventando così luoghi multifunzionali aperti alla comunità. [gallery ids="487265,487267,487266"] [post_title] => Svizzera: nove città protagoniste del 2025 [post_date] => 2025-03-25T10:00:53+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => svizzera [1] => svizzera-turismo ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Svizzera [1] => Svizzera Turismo ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742896853000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487285 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Smartwings aprirà una nuova rotta da Praga a Lamezia Terme, dopo aver già operato collegamenti charter tra lo scalo calabrese e la capitale ceca, registrando una forte domanda che ha portato alla decisione di rendere la tratta attiva su base regolare. Dal prossimo 30 maggio decolleranno quindi i voli giornalieri operati con Airbus A220 e Boeing 737-800 da 189 posti. Gli orari varieranno durante la settimana, con partenze da Praga prevalentemente nella tarda mattinata e ritorni nel primo pomeriggio, ad eccezione di mercoledì e sabato, quando i voli saranno in fascia serale. Oltre a questa nuova rotta, Smartwings - rappresentata in Italia da Spazio Gsa - rafforzerà ulteriormente i collegamenti tra la Calabria e la Repubblica Ceca con voli charter diretti da Lamezia Terme verso altre città ceche come Brno, Pardubice e Ostrava.  «I nostri passeggeri potranno beneficiare di tariffe vantaggiose e di un’esperienza di volo confortevole a bordo di moderni aeromobili» ha dichiarato Michal Vana, direttore commerciale di Smartwings. «Questo collegamento giornaliero rafforza la presenza della Calabria nel panorama dei voli internazionali e favorisce non solo il turismo, ma anche le relazioni culturali ed economiche con la Repubblica Ceca» ha aggiunto Marco Franchini, amministratore unico di Sacal Spa, che gestisce l'aeroporto di Lamezia. Basata a Praga, Smartwings opera da oltre 25 anni e nel 2024 ha trasportato più di 8,3 milioni di passeggeri.   [post_title] => Smartwings: voli giornalieri sulla Lamezia Terme-Praga dal 30 maggio [post_date] => 2025-03-25T09:33:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742895218000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487229 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il parco nazionale delle Cinque Terre e il Camec - centro d’arte moderna e contemporanea della Spezia hanno siglato un accordo triennale che inaugura una collaborazione inedita, con l'obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio culturale e paesaggistico del territorio. Grazie a questa sinergia, visitatori e residenti delle Cinque Terre potranno beneficiare di un'offerta integrata che fonde la bellezza del parco con la vivacità dell'arte contemporanea. L'accordo prevede l'accesso gratuito al Camec per tutti i possessori della Cinque Terre card e per i residenti del parco, trasformando il museo in un punto di riferimento culturale imprescindibile per chiunque visiti l'area protetta. Allo stesso tempo, il parco arricchirà la propria offerta con nuove sinergie artistiche, proponendo eventi dedicati e ospitando annualmente un'opera d'arte del Camec nel cuore del parco. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso un modello di fruizione culturale che esalta il legame indissolubile tra natura, storia e arte, offrendo un'esperienza di arricchimento a chiunque esplori le Cinque Terre. «Paesaggio, natura e arte sono potenti attrattori, e le Cinque Terre hanno da sempre ispirato artisti e letterati - afferma il presidente del parco, Lorenzo Viviani - Nell'anno del centenario di Ossi di Seppia, capolavoro di Eugenio Montale profondamente legato a questi luoghi, siamo orgogliosi di rafforzare il legame tra arte e natura, creando un ecosistema culturale aperto e accessibile a tutti, visitatori e cittadini. Con questo accordo, vogliamo trasformare il viaggio nel Parco in un'opportunità di dialogo con il territorio, un’esperienza trasformativa che stimoli nuovi interessi e consapevolezze». «Il Camec è un gioiello della nostra città e - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini - grazie alla collaborazione con la fondazione Carispezia, abbiamo investito per rafforzarne il ruolo di punto di riferimento culturale per l’intera provincia. Il museo è stato oggetto recentemente di un profondo rinnovamento culturale. Il 12 aprile inaugureremo una mostra straordinaria, dedicata a due grandi maestri del novecento, Morandi e Fontana, un evento di altissimo valore culturale ed emozionale. L’accordo siglato con il parco nazionale delle Cinque Terre segna un ulteriore passo avanti nella nostra visione di un ecosistema culturale integrato, che mette in dialogo il paesaggio, la storia e l’arte. Offrire ai possessori della Cinque Terre card e ai residenti del parco l’accesso gratuito al Camec significa non solo avvicinare un pubblico sempre più ampio alla bellezza dell’arte contemporanea, ma anche rafforzare il legame identitario tra la città della Spezia e il suo straordinario contesto naturale».  «La promozione e lo sviluppo di un territorio sono strettamente connessi anche con la valorizzazione dell’arte e della cultura - aggiunge il presidente di fondazione Carispezia Andrea Corradino   - Associare ai nostri meravigliosi panorami esperienze che pongono al centro il rapporto tra le opere d’arte e lo spettatore, tra la storia dell’arte e il presente, riteniamo sia una scelta sicuramente vincente. La sinergia tra fondazione Carispezia e il comune della Spezia ha consentito sia la ricollocazione della storica collezione permanente del Camec che la creazione di un luogo di sperimentazione e dialogo, capace di accendere nuove prospettive e di coinvolgere un pubblico eterogeneo e intergenerazionale. Siamo convinti che – grazie all’accordo con il parco delle Cinque Terre – sarà ancora più semplice mostrare questi risultati ai tanti turisti provenienti da tutto il mondo e dare un’importante visibilità al nostro territorio». [post_title] => Camec La Spezia, accesso gratuito per visitatori e residenti delle Cinque Terre [post_date] => 2025-03-24T12:01:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742817703000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487161 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Perù è una destinazione ricca di bellezza naturale, culturale e archeologica. Adatta a tutti. I turisti italiani amano il Perù. «Nel 2019 sono stati 70 mila - sottolinea Romina Marchese di PromPerù - Poi è arrivata la pandemia. Negli anni successivi è ripresa la crescita. Nel 2024 siamo arrivati a un livello del 24% ancora inferiore ai numeri pre-Covid, ma registrando un incoraggiante aumento del 49% degli arrivi, con 55 mila turisti italiani che hanno scelto il Perù come meta della loro vacanza. Nel 2025 prevediamo una crescita ulteriore del 20% e contiamo di raggiungere le cifre pre-pandemia nel 2026». Il turista post-Covid vuole incontrare culture e tradizioni diverse dalla propria ed è molto attento ai pilastri della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il to Earth Cultura e Natura risponde a queste esigenze proponendo il viaggio come strumento di conoscenza e dialogo tra culture, un modo per comprendere il mondo e accompagnare il viaggiatore alla scoperta del Perù. «Desideriamo rivelare la storia di questo paese meraviglioso - sottolinea Isabella Pillolo, product manager di Earth Viaggi -: oltre alle destinazioni del Sud come Machu Picchu (le più visitate e che noi proponiamo in modo diversificato), è affascinante scoprire il Nord del paese con la ruta Moche: un percorso che costeggia il mare, da seguire in un itinerario di almeno quattro giorni tra Trujillo e Chiclayo. È un museo a cielo aperto: se a Cusco i conquistadores spagnoli portarono tutto alla luce, non trovarono però le testimonianze della cultura Moche, che al loro arrivo erano già state coperte dal passare del tempo. Siti meravigliosi stanno venendo alla luce in questi anni, uno dopo l’altro, proprio lungo la Ruta Moche». Il Perù si rivela quindi al viaggiatore grazie alla narrazione unica Dai Moche agli Inca. Un viaggio nell’archeologia peruviana, di cui è protagonista Régulo Franco Jordán, archeologo di fama internazionale, direttore del sito di Machu Picchu fino all’ottobre del 2024 e scopritore della tomba della Señora de Cao: «Il Perù racconta una storia importante ancor prima degli Incas. Lungo la costa nord-est del paese sono stati fatti ritrovamenti di oltre 14 mila anni fa. Proprio qui, negli oltre mille chilometri tra Nepeña e Piura, tra il 250 e l’800 d.C si sviluppò la civiltà Moche. Era pacifica, evoluta in tutti campi, dalla tecnologia idraulica alla costruzione delle piramidi, e viveva di pesca e agricoltura, seguendo ritmi sostenibili. Nel 1987 l’archeologo Walter Alva portò alla luce la ricca tomba reale precolombiana del Señor de Sipán. Dopo questa preziosa sepoltura abbiamo scoperto altre tombe in diversi siti della costa nord, oltre a diverse piramidi come la Huaca del Sol e della Luna, nonché il complesso del Brujo e Sipán». La tomba della Señora de Cao, scoperta dall’archeologo Jordán nel 2006, si trova 60 chilometri a nord di Trujillo, nel complesso archeologico di El Brujo. È l’unica mummia rinvenuta di una donna tanto potente. «Il processo di apertura del fardo, il corredo funebre, ha rivelato numerosi oggetti cerimoniali: diademi, corone, collane, orecchini e anelli da naso in oro, argento e pietre preziose. Per i Moche l’oro rappresentava il sudore del sole, mentre l’argento erano le lacrime della luna. Sono stati aperti 27 involucri per arrivare al corpo della Señora. Era alta 1,48 metri, morì di parto tra i 25 e i 30 anni e indossava una maschera d’oro per affrontare il lungo viaggio nel mondo dei morti. Presentava dei tatuaggi di serpenti, simbolo di fecondità. Oggi è esposta con il suo corredo nell’innovativo museo Cao, costruito nel distretto di Magdalena de Cao». Il professor Jordán ha realizzato importanti ricerche archeologiche anche a Machu Picchu, definendo dei circuiti di visita che hanno lo scopo di proteggere le aree del sito più gravate dal passaggio dei 5 mila ospiti quotidiani. Jordán racconta con entusiasmo il suo nuovo progetto: «Grazie ai 30 anni di ricerche di un archeologo palestinese nella valle Sacra degli Incas, nella regione di Cusco, sono state identificate le caverne di Pitusiray dove, secondo le ricerche suffragate da antichi miti, ebbe inizio la civiltà incaica. È possibile che proprio qui si trovi il tesoro che gli Incas nascosero ai conquistadores spagnoli. Ho in programma di realizzare uno studio geofisico delle caverne per ritrovare il tesoro e, con esso, tante informazioni sulla storia di questo popolo. Sarà una scoperta di portata mondiale». Acquista quindi un fascino ancora maggiore il progetto di Earth Cultura e Natura: «Promuoviamo un turismo archeologico lungo la Ruta Moche, luogo di grandi rinvenimenti archeologici, ma anche terra ricca di diversità, con splendidi paesaggi affacciati sul mare dove vivere appassionanti esperienze. Il clima è favorevole e il terreno pianeggiante, con spiagge e boschi - conclude Isabella Pillolo -. Presentiamo alle adv e agli operatori un viaggio tra storia e archeologia con partenza speciale a giugno. L’itinerario esclusivo Dai Moche agli Inca rivelerà i luoghi simbolo delle civiltà precolombiane attraverso gli occhi di esperti. Il viaggio del prossimo giugno sarà infatti accompagnato dell’archeologa Jenny Alva, profonda conoscitrice della cultura Moche e del patrimonio archeologico del Perù». [post_title] => Scoprire il Perù con Earth: dalla Señora de Cao a Macchu Picchu sulle vie dell'archeologia [post_date] => 2025-03-24T10:56:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742813795000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487136 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Norvegia, Finlandia, Danimarca e Islanda hanno dato vita al Nordic Workshop, l'appuntamento annuale dedicato agli operatori di viaggio italiani per incontrare fornitori e organizzatori turistici nordici. Insieme per offrire aggiornamenti, novità e nuove tendenze dell'offerta turistica 2025. Assente all’appuntamento la Svezia rimasta quest’anno senza rappresentanza in Italia. Parola d’ordine destagionalizzare e incrementare i flussi turistici dall'Italia, che si confermano già in costante crescita. Il mercato italiano, sempre più attratto dal fascino nordico, si mantiene tra le prime 10 posizioni per arrivi e sembra ormai aver superato anche lo scoglio stagionale delle rigide temperature invernali. Nuove proposte nel turismo esperienziale all’insegna del food e dell’outdoor, cucina della tradizione, turismo di arte, storia, cultura e lifestyle nordico per ogni tipologia di viaggiatore, fruibili tutto l'anno. L’offerta turistica spazia dai soggiorni brevi ai tour self-drive, dai city break ai viaggi panoramici in treno, dalle escursioni nella natura alle avventure all’aria aperta, fino alle spettacolari luci del nord. Il tutto è arricchito dalla gastronomia locale, cucina creativa, l'architettura innovativa, le città intelligenti, festival ed esperienze culturali, soluzioni perfette sia per chi viaggia in gruppo che per chi preferisce esperienze individuali. Le cifre del mercato Italia Sono stati 482.804 i pernottamenti italiani in Danimarca nel 2024 con un + 17,6% rispetto al 2023. La Finlandia ha raggiunto quota 220.000 pernottamenti con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente. L’Islanda ha registrato un 21% in più di arrivi turistici dall'Italia rispetto al 2023. Per la Norvegia la crescita dei pernottamenti è stata del +20%. I numeri in costante crescita mostrano il fascino della destinazione anche a livello internazionale. Sono 34.085.953 i pernottamenti stranieri in Danimarca nel 2024 in crescita del +4,7% rispetto al 2023. In Islanda sono giunti oltre 2,2 milioni di visitatori nel 2024. Infine, 6,3 milioni di pernottamenti in Finlandia, con una crescita del 10,7% rispetto al 2023. [post_title] => Paesi Nordici, sensibile crescita dei pernottamenti italiani. Focus sulle esperienze [post_date] => 2025-03-21T14:43:21+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => danimarca [1] => finlandia [2] => islanda [3] => norvegia [4] => paesi-nordici ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Danimarca [1] => finlandia [2] => Islanda [3] => norvegia [4] => Paesi nordici ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742568201000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487125 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Airbnb e il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, hanno annunciato una collaborazione per supportare l'afflusso di pellegrini in occasione del Giubileo 2025. L'iniziativa mira a migliorare l'esperienza del pellegrinaggio, promuovendo al contempo soggiorni sostenibili nell’intera Roma Capitale. L’Anno Santo attirerà circa 30-35 milioni di pellegrini, offrendo un’opportunità per le comunità locali che normalmente non beneficiano dei flussi turistici di offrire un’ospitalità autentica e condividere pratiche di viaggio responsabili. Per mitigare la pressione sulle infrastrutture di Roma e favorire un flusso più distribuito, Airbnb ha lanciato delle pagine web multilingue, che, oltre a presentare un’ampia gamma di opzioni di alloggio nell’intera città, darà risalto al ricco patrimonio culturale e spirituale oltre il centro città.   La piattaforma promuoverà soggiorni autentici e di alta qualità in aree decentrate, offrendo ai pellegrini e ai viaggiatori l’opportunità di scoprire alcuni luoghi nascosti di Roma, pur restando connessi allo spirito del Giubileo. Verranno evidenziati itinerari religiosi e storici, i Cammini giubilari dentro Roma proposti dal Giubileo, affinché i visitatori possano apprezzare i tesori spirituali e culturali che vanno oltre San Pietro e la Città del Vaticano.  Una guida digitale al turismo responsabile fornirà consigli per un comportamento rispettoso durante il soggiorno, mentre una campagna email raggiungerà tutti i viaggiatori diretti a Roma durante l'anno, invitandoli a considerare destinazioni alternative oltre il centro storico. Mettendo in luce itinerari di pellegrinaggio unici, tradizioni locali e santuari meno noti, queste iniziative aiuteranno a distribuire i benefi ci economici su un’area più ampia, promuovendo un'esperienza di viaggio in linea con i valori del Giubileo: fede, cultura e sostenibilità. Anche gli host della provincia saranno supportati con strumenti e linee guida per migliorare l’esperienza degli ospiti, garantendo soggiorni che riflettano il calore e l’autenticità dell’ospitalità italiana.   [post_title] => Il Vaticano si accorda con Airbnb per gestire meglio il Giubileo [post_date] => 2025-03-21T11:48:03+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742557683000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487113 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Castel Monastero, resort  5 stelle immerso nella campagna senese, inaugura la stagione 2025, puntando su benessere, alta gastronomia e accoglienza d’eccezione. Nell’antico monastero toscano il lusso è in perfetta armonia con la tradizione e la natura. Il 2024 per Castel Monastero si era concluso con il raggiungimento della stella Michelin del ristorante Contrada, guidato dalll’executive chef Davide Canella. Il ristorante gourmet, situato nel cuore del borgo, riaprirà il 15 aprile proponendo un percorso gastronomico in stretta connessione con il territorio, dove la ricerca della qualità e il perfetto equilibrio tra tradizione e l'uso di tecniche contemporanee si fondono per dare vita a creazioni eleganti e dal forte carattere. In concomitanza con la riapertura del resort, riaccende i fornelli il ristorante Cantina, situato nelle antiche cantine medievali del monastero. Completano l’esperienza food&beverage, il Chigi bar e l’Aqva pool bar, affacciato sulla piscina. Punto forte di Castel Monastero, è il benessere, grazie al contesto naturalistico in cui l’hotel si trova e alla spa Monasterii, uno spazio di 1500 mq che nel corso del 2025 presenterà importanti novità in linea con la sua forte identità “olistica-botanica-monastica”. In primis, una nuova spa manager, Daniela Rossato. In quest’ottica di benessere totale, Castel Monastero per il prossimo autunno diventerà teatro del longevity camp: un percorso di sei giorni che guiderà gli ospiti attraverso un’esperienza immersiva basata su alimentazione consapevole, meditazione, movimento e tecniche di riequilibrio. Castel Monastero non è solo relax e un'esperienza gourmet, ma anche scoperta e valorizzazione del territorio. Gli ospiti possono partecipare a cacce al tartufo nei boschi che circondano il resort, degustare vini nelle storiche cantine del Chianti e della Val d’Orcia, o immergersi nel mondo dell’olio d’oliva, una delle eccellenze della regione. [post_title] => Castel Monastero, 2025 all'insegna del benessere, alta gastronomia e accoglienza 5 stelle [post_date] => 2025-03-21T11:22:15+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742556135000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "val senales la tradizione secolare della transumanza patrimonio immateriale dellumanita" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":105,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1158,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487310","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_455455\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Giuseppe Ciminnisi presidente di Fiavet Confcommercio[/caption]\r\nSi terrà a Lamezia Terme, in Calabria, l’Assemblea annuale Fiavet Confcommercio preceduta dal convegno “Il turismo che non si ferma: radici, identità e destagionalizzazione per un nuovo modelli di sviluppo”  che si terrà un presso il THotel di Lamezia Terme il giorno 28 marzo alle ore 16 nella sala Talete. I delegati saranno in Calabria, dal 28 al 30 marzo per conoscere il territorio e i prodotti turistici territoriali.\r\nAfferma l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese: “Sono contento che la Calabria sarà sede di questo importante incontro, consapevole che la nostra Regione, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, è pronta ad accogliere e a condividere le proprie opportunità e il suo spirito accogliente, a conferma del ruolo sempre più centrale che stiamo assumendo nel panorama turistico nazionale e internazionale.\r\n«La scelta di ospitare in Calabria il Convegno Nazionale sul Turismo e l’Assemblea annuale di Fiavet Confcommercio, rappresenta, inoltre un segnale forte di attenzione verso la valorizzazione di un turismo che guarda al futuro, un turismo che non si ferma, che sa valorizzare le radici senza perdere di vista l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. Auguro a tutti i partecipanti un proficuo lavoro, che possa portare a nuove idee, dialoghi con altre Regioni, collaborazioni e soluzioni per un settore che ha tutte le potenzialità per crescere e diventare sempre più protagonista nel nostro Paese”.\r\n\r\nCiminnisi\r\nNel convegno del 28  marzo aprirà i lavori il presidente Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, si collegherà per un saluto il ministro del turismo,  Daniela Garnero Santanchè, e il presidente Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli. Saranno presenti l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese e si collegherà il presidente Camera di commercio Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo.\r\nI temi centrali del convegno saranno affrontati dal  direttore creativo e travel Designer ItalyRooting consulting Letizia Sinisi  che interverrà su “Turismo delle Radici: dall’Identità al business – il ruolo strategico di Fiavet”, dalla giornalista e docente di comunicazione digitale, Claudiana Di Cesare che interverrà  su: \"L'intelligenza artificiale come alleata del tuo business. Opportunità e strumenti operativi\", dal travel Industry Marketing Expert / Sales Director Sud Europa di Sojern, Daniele Manetti che interverrà su: “Comunicazione e Promozione Digitale dei Territori: Tecnologie & Case Histories”.\r\n\r\nRelatori\r\nTra i relatori il responsabile vendita trade & charter AV Trenitalia Antonello Varallo, il vice presidente Sales Italy ITA Airways, Tommaso Fumelli, il presidente del Consorzio Fogar Jacopo De Ria, il direttore commerciale di OTA Viaggi, Massimo Diana, Orizzonti Tour Operator, Francesca Parisi e Vittorio Stocco, il direttore commerciale SACAL SpA – Sistema Aeroportuale Calabrese, Mauro Bolla, la Global Partnerships Strategist GuardMe Europe, Nicoletta Pinto\r\nLe conclusioni sono affidate a Gianluca Marcello, presidente Fiavet Calabria e a Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet. \r\nNei giorno successivi gli agenti di viaggio e operatori di tutta Italia avranno possibilità di scambio e condivisione sia con le agenzia di viaggio locali che con i rappresentanti dell’offerta territoriale. Il fam trip seguente il convegno per i delegati Fiavet Confcommercio  prevede un itinerario che toccherà le località di Pizzo e Gerace, e l’incontro sul territorio di rappresentanti istituzionali e del prodotto turistico calabrese.","post_title":"Fiavet: l'Assemblea annuale si svolgerà a Lamezia terme dal 28 al 30 marzo","post_date":"2025-03-25T10:23:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742898199000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487292","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Ita Airways partecipa a \"Agricoltura È\", l'evento organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste dedicato all’agricoltura italiana in programma fino a domani 26 marzo 2025 in Piazza della Repubblica, nel cuore di Roma. \r\n«La nostra presenza è volta a celebrare il valore delle eccellenze agroalimentari italiane e gli elementi rappresentativi del nostro Paese come qualità, sostenibilità e innovazione, che rispecchiano fedelmente i valori fondanti di Ita Airways - – ha dichiarato il presidente di Ita, Sandro Pappalardo -. Ma è anche occasione per raccontare il nostro contributo come Compagnia di riferimento per gli italiani allo sviluppo del Made in Italy nel mondo e alla promozione del settore agroalimentare nazionale attraverso il servizio a bordo dei nostri aeromobili e nelle Lounge”.\r\nLa compagnia è ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, e fin dalla sua nascita ha fatto del tricolore non solo un elemento fondamentale del proprio brand, che spicca sulle livree degli aeromobili, ma una parte fondante del proprio dna. L’italianità, infatti, è protagonista in ogni servizio offerto al Cliente, a partire dai menù firmati da grandi chef stellati, ispirati alla tradizione culinaria del nostro Paese, fino ad arrivare alle divise nate dalla consulenza stilistica di Brunello Cucinelli e agli interni degli aeromobili progettati da Walter De Silva.\r\nLa presenza della compagnia all’evento è rappresentata da un’installazione immersiva progettata dalla scenografa Francesca Montinaro e situata nel percorso principale. L’installazione si compone di due momenti esperienziali che uniscono digitale e analogico, tecnologia e tradizione per celebrare l’eccellenza del Made in Italy.\r\nNella seconda parte espositiva, il visitatore entra in un Caleidoscopio digitale dedicato all’Area Business. Al centro della scena è esposto e utilizzabile il mock-up della poltrona full flat Business dell’Airbus A330-900 del vettore. Immerso in un flusso di immagini digitali, il visitatore viene trasportato nel cielo in un viaggio mentre fa esperienza della comodità del servizio Ita.\r\n[gallery ids=\"487294,487295,487296\"]","post_title":"Ita Airways: viaggio nell'eccellenza Made in Italy con la partecipazione ad \"Agricoltura È\"","post_date":"2025-03-25T10:07:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742897247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I prossimi Europei di calcio femminile Uefa Women’s Euro 2025, che si terranno in Svizzera nel mese di luglio, rappresentano per le città elvetiche una grande opportunità per attrarre non soltanto il pubblico dei tifosi, ma in generale anche famiglie e turisti appassionati di sport, arte e natura.\r\nL’evento infatti metterà sotto i riflettori nove città svizzere, destinazioni che hanno strutturato un’offerta turistica già a partire dall’imminente primavera con lo sguardo rivolto alla stagione estiva 2025.\r\nBerna: tra storia e innovazione green\r\nLa capitale svizzera, con il centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco, è una delle città più affascinanti del paese. Con la tipica architettura medievale, Berna vanta numerose attrazioni come il Giardino delle Rose, da cui si può ammirare uno dei panorami più romantici della città e il fiume Aare, che in estate diventa meta balneare di turisti e cittadini. Lo stadio Wankdorf, che ospiterà alcune delle partite del torneo, è un esempio di innovazione sostenibile grazie a un impianto fotovoltaico, che lo rende una struttura all’avanguardia in termini di efficienza energetica.\r\nLosanna: capitale dello sport e della cultura\r\nLosanna, sede del Comitato Olimpico Internazionale, è una città che fonde nella propria offerta sport e cultura. Il Vaudoise Aréna sarà il palcoscenico dei Campionati Mondiali di basket U19, mentre dal 1° al 6 luglio la città ospiterà il Festival de la Cité, con spettacoli gratuiti di danza, teatro e musica.\r\nIl 2025 sarà anche l’anno delle celebrazioni per i 100 anni dalla morte dell’artista Félix Vallotton, con la mostra Vallotton Forever al Musée Cantonal des Beaux-Arts fino al 15 febbraio 2026.\r\nGinevra: tra diplomazia, scienza e avventura\r\nGinevra è il cuore internazionale della Svizzera, ospitando la sede europea delle Nazioni Unite e il Cern, dove il Science Gateway permette ai visitatori di scoprire i segreti della fisica moderna. Culla dell’orologeria e patria dei maitre chocolatier, la città è anche un paradiso per gli amanti dell’acqua, con attività come il paddleboarding e i tour in barca sul Lago di Ginevra.\r\nNei prossimi mesi estivi inoltre il Portail des Nations, il centro visitatori dell’Onu, aprirà al pubblico con un’esperienza interattiva per scoprire il ruolo di Ginevra nelle grandi sfide globali.\r\nTra le tappe instagrammabili della città, il Jet d’Eau, una delle fontane d’acqua più alte del mondo, con un getto che raggiunge 143 metri.\r\nBasilea: cultura e qualità della vita\r\nUn mix di tradizione e innovazione, con un’offerta che spazia dalla cultura alla natura. Così si presenta Basilea, città svizzera sul Reno con un centro storico caratterizzato da architetture moderne e un livello molto alto della qualità della vita. Tra le tappe della città, il Kunstmuseum, con la più antica collezione d’arte pubblica del mondo.\r\nLucerna: il fascino del lago e delle montagne\r\nSituata sulle sponde del Lago dei Quattro Cantoni e circondata da panorami naturali di interessante bellezza, Lucerna è una delle tappe molto richieste per chi visita la Svizzera. Il centro storico, con il celebre Ponte della Cappella e la Chiesa dei Gesuiti, conserva il fascino di un’epoca passata, mentre dal Muro di Musegg è possibile godere di una prospettiva unica sulla città. Grazie alla sua posizione strategica, Lucerna è il punto di partenza ideale per esplorare la regione, sia via terra che attraverso tour in battello sul lago.\r\nTra le curiosità di questa tappa cittadina, l’orologio della torre sul Muro di Musegg suona le campane un minuto prima di tutti gli altri campanili della città, un’antica tradizione che segnava il momento per regolare gli orologi delle altre torri.\r\nSion: tra castelli e sapori autentici\r\nNel cuore della valle del Rodano, Sion è una destinazione interessante per la sua storia e le sue tradizioni. Dominata dai castelli di Tourbillon e della Torre delle Streghe, la città vecchia regala atmosfere particolari grazie ai vicoli pittoreschi. La città rappresenta una tappa di interesse anche per gli amanti della gastronomia, grazie alle specialità locali come i rinomati vini vallesani, la celebre Raclette, e una carne secca particolarmente ricercata e di qualità. Per chi ama la natura è consigliata anche una tappa al lago sotterraneo di St-Léonard, il più grande d’Europa.\r\nSan Gallo: arte, cultura e tradizione tessile\r\nSan Gallo è una città nota per la sua tradizione tessile, ancora viva grazie alla presenza di rinomate aziende del settore. Il suo cuore è il quartiere dell'Abbazia, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, e ospita oggi una delle biblioteche più antiche e affascinanti d’Europa. Nei dintorni, le rive del Lago di Costanza e il Massiccio dell’Alpstein offrono numerose opportunità per escursioni e sport acquatici.\r\nThun: un gioiello sul lago\r\nAdagiata sulle rive del Lago di Thun, questa pittoresca cittadina è la porta d’accesso all’Oberland Bernese, incorniciata dalle celebri vette dell’Eiger, del Mönch e della Jungfrau. Il centro storico è dominato dall’omonimo Castello, dal quale è possibile godere di una vista panoramica sul territorio circostante. Tra le attività più apprezzate dai turisti, le rilassanti crociere sul battello a vapore Blüemlisalp e le Grotte di San Beato, una meta ricca di leggende.\r\nMa la vera particolarità di Thun è la possibilità di fare surf nel centro urbano, grazie alla corrente del fiume Aare che crea onde molto amate dagli appassionati di surf fluviale.\r\nZurigo: una città cosmopolita\r\nCaffè storici, boutique esclusive e vicoli medievali, così si presenta il centro storico di Zurigo, una delle città svizzere più dinamica e cosmopolita. Vanta anche un’offerta culturale d’eccellenza, grazie alla presenza sul territorio di musei di fama internazionale come il Museo FIFA e il Design Museum. A pochi passi dalla città, la Casa del cioccolato Lindt, rappresenta una destinazione molto ambita dalle famiglie, per un viaggio goloso nella tradizione svizzera.\r\n\r\nUn viaggio all’insegna della sostenibilità\r\n\r\nIn occasione di Uefa Women’s Euro 2025, tutti i possessori di biglietti potranno viaggiare gratuitamente sui trasporti pubblici il giorno della partita. Inoltre, lo Swiss Travel Pass permette di esplorare il paese in modo comodo e sostenibile, includendo l’accesso a oltre 500 musei e a numerose funivie.\r\nAnche gli stadi sono un esempio concreto dell’impegno elvetico a favore dell’ambiente. Lo stadio Wankforf di Berna, inaugurato nel 2025, ha fatto scuola nella produzione di energia con il suo impianto di pannelli fotovoltaici. E, sono dotati di una centrale solare anche lo stadio St. Jakob di Basilea, il Letzigrund di Zurigo e l’Afg Arena di San Gallo. Inoltre, queste strutture, quando non vengono usate per le partite, ospitano concerti, eventi e appuntamenti diventando così luoghi multifunzionali aperti alla comunità.\r\n\r\n[gallery ids=\"487265,487267,487266\"]","post_title":"Svizzera: nove città protagoniste del 2025","post_date":"2025-03-25T10:00:53+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["svizzera","svizzera-turismo"],"post_tag_name":["Svizzera","Svizzera Turismo"]},"sort":[1742896853000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Smartwings aprirà una nuova rotta da Praga a Lamezia Terme, dopo aver già operato collegamenti charter tra lo scalo calabrese e la capitale ceca, registrando una forte domanda che ha portato alla decisione di rendere la tratta attiva su base regolare.\r\n\r\nDal prossimo 30 maggio decolleranno quindi i voli giornalieri operati con Airbus A220 e Boeing 737-800 da 189 posti. Gli orari varieranno durante la settimana, con partenze da Praga prevalentemente nella tarda mattinata e ritorni nel primo pomeriggio, ad eccezione di mercoledì e sabato, quando i voli saranno in fascia serale.\r\n\r\nOltre a questa nuova rotta, Smartwings - rappresentata in Italia da Spazio Gsa - rafforzerà ulteriormente i collegamenti tra la Calabria e la Repubblica Ceca con voli charter diretti da Lamezia Terme verso altre città ceche come Brno, Pardubice e Ostrava. \r\n\r\n«I nostri passeggeri potranno beneficiare di tariffe vantaggiose e di un’esperienza di volo confortevole a bordo di moderni aeromobili» ha dichiarato Michal Vana, direttore commerciale di Smartwings.\r\n\r\n«Questo collegamento giornaliero rafforza la presenza della Calabria nel panorama dei voli internazionali e favorisce non solo il turismo, ma anche le relazioni culturali ed economiche con la Repubblica Ceca» ha aggiunto Marco Franchini, amministratore unico di Sacal Spa, che gestisce l'aeroporto di Lamezia.\r\n\r\nBasata a Praga, Smartwings opera da oltre 25 anni e nel 2024 ha trasportato più di 8,3 milioni di passeggeri.\r\n\r\n ","post_title":"Smartwings: voli giornalieri sulla Lamezia Terme-Praga dal 30 maggio","post_date":"2025-03-25T09:33:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742895218000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487229","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il parco nazionale delle Cinque Terre e il Camec - centro d’arte moderna e contemporanea della Spezia hanno siglato un accordo triennale che inaugura una collaborazione inedita, con l'obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio culturale e paesaggistico del territorio. Grazie a questa sinergia, visitatori e residenti delle Cinque Terre potranno beneficiare di un'offerta integrata che fonde la bellezza del parco con la vivacità dell'arte contemporanea.\r\n\r\nL'accordo prevede l'accesso gratuito al Camec per tutti i possessori della Cinque Terre card e per i residenti del parco, trasformando il museo in un punto di riferimento culturale imprescindibile per chiunque visiti l'area protetta. Allo stesso tempo, il parco arricchirà la propria offerta con nuove sinergie artistiche, proponendo eventi dedicati e ospitando annualmente un'opera d'arte del Camec nel cuore del parco.\r\n\r\nQuesta collaborazione rappresenta un passo significativo verso un modello di fruizione culturale che esalta il legame indissolubile tra natura, storia e arte, offrendo un'esperienza di arricchimento a chiunque esplori le Cinque Terre.\r\n\r\n«Paesaggio, natura e arte sono potenti attrattori, e le Cinque Terre hanno da sempre ispirato artisti e letterati - afferma il presidente del parco, Lorenzo Viviani - Nell'anno del centenario di Ossi di Seppia, capolavoro di Eugenio Montale profondamente legato a questi luoghi, siamo orgogliosi di rafforzare il legame tra arte e natura, creando un ecosistema culturale aperto e accessibile a tutti, visitatori e cittadini. Con questo accordo, vogliamo trasformare il viaggio nel Parco in un'opportunità di dialogo con il territorio, un’esperienza trasformativa che stimoli nuovi interessi e consapevolezze».\r\n\r\n«Il Camec è un gioiello della nostra città e - spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini - grazie alla collaborazione con la fondazione Carispezia, abbiamo investito per rafforzarne il ruolo di punto di riferimento culturale per l’intera provincia. Il museo è stato oggetto recentemente di un profondo rinnovamento culturale. Il 12 aprile inaugureremo una mostra straordinaria, dedicata a due grandi maestri del novecento, Morandi e Fontana, un evento di altissimo valore culturale ed emozionale. L’accordo siglato con il parco nazionale delle Cinque Terre segna un ulteriore passo avanti nella nostra visione di un ecosistema culturale integrato, che mette in dialogo il paesaggio, la storia e l’arte. Offrire ai possessori della Cinque Terre card e ai residenti del parco l’accesso gratuito al Camec significa non solo avvicinare un pubblico sempre più ampio alla bellezza dell’arte contemporanea, ma anche rafforzare il legame identitario tra la città della Spezia e il suo straordinario contesto naturale». \r\n\r\n«La promozione e lo sviluppo di un territorio sono strettamente connessi anche con la valorizzazione dell’arte e della cultura - aggiunge il presidente di fondazione Carispezia Andrea Corradino   - Associare ai nostri meravigliosi panorami esperienze che pongono al centro il rapporto tra le opere d’arte e lo spettatore, tra la storia dell’arte e il presente, riteniamo sia una scelta sicuramente vincente. La sinergia tra fondazione Carispezia e il comune della Spezia ha consentito sia la ricollocazione della storica collezione permanente del Camec che la creazione di un luogo di sperimentazione e dialogo, capace di accendere nuove prospettive e di coinvolgere un pubblico eterogeneo e intergenerazionale. Siamo convinti che – grazie all’accordo con il parco delle Cinque Terre – sarà ancora più semplice mostrare questi risultati ai tanti turisti provenienti da tutto il mondo e dare un’importante visibilità al nostro territorio».","post_title":"Camec La Spezia, accesso gratuito per visitatori e residenti delle Cinque Terre","post_date":"2025-03-24T12:01:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742817703000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487161","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Perù è una destinazione ricca di bellezza naturale, culturale e archeologica. Adatta a tutti. I turisti italiani amano il Perù. «Nel 2019 sono stati 70 mila - sottolinea Romina Marchese di PromPerù - Poi è arrivata la pandemia. Negli anni successivi è ripresa la crescita. Nel 2024 siamo arrivati a un livello del 24% ancora inferiore ai numeri pre-Covid, ma registrando un incoraggiante aumento del 49% degli arrivi, con 55 mila turisti italiani che hanno scelto il Perù come meta della loro vacanza. Nel 2025 prevediamo una crescita ulteriore del 20% e contiamo di raggiungere le cifre pre-pandemia nel 2026».\r\n\r\nIl turista post-Covid vuole incontrare culture e tradizioni diverse dalla propria ed è molto attento ai pilastri della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il to Earth Cultura e Natura risponde a queste esigenze proponendo il viaggio come strumento di conoscenza e dialogo tra culture, un modo per comprendere il mondo e accompagnare il viaggiatore alla scoperta del Perù. «Desideriamo rivelare la storia di questo paese meraviglioso - sottolinea Isabella Pillolo, product manager di Earth Viaggi -: oltre alle destinazioni del Sud come Machu Picchu (le più visitate e che noi proponiamo in modo diversificato), è affascinante scoprire il Nord del paese con la ruta Moche: un percorso che costeggia il mare, da seguire in un itinerario di almeno quattro giorni tra Trujillo e Chiclayo. È un museo a cielo aperto: se a Cusco i conquistadores spagnoli portarono tutto alla luce, non trovarono però le testimonianze della cultura Moche, che al loro arrivo erano già state coperte dal passare del tempo. Siti meravigliosi stanno venendo alla luce in questi anni, uno dopo l’altro, proprio lungo la Ruta Moche».\r\n\r\nIl Perù si rivela quindi al viaggiatore grazie alla narrazione unica Dai Moche agli Inca. Un viaggio nell’archeologia peruviana, di cui è protagonista Régulo Franco Jordán, archeologo di fama internazionale, direttore del sito di Machu Picchu fino all’ottobre del 2024 e scopritore della tomba della Señora de Cao: «Il Perù racconta una storia importante ancor prima degli Incas. Lungo la costa nord-est del paese sono stati fatti ritrovamenti di oltre 14 mila anni fa. Proprio qui, negli oltre mille chilometri tra Nepeña e Piura, tra il 250 e l’800 d.C si sviluppò la civiltà Moche. Era pacifica, evoluta in tutti campi, dalla tecnologia idraulica alla costruzione delle piramidi, e viveva di pesca e agricoltura, seguendo ritmi sostenibili. Nel 1987 l’archeologo Walter Alva portò alla luce la ricca tomba reale precolombiana del Señor de Sipán. Dopo questa preziosa sepoltura abbiamo scoperto altre tombe in diversi siti della costa nord, oltre a diverse piramidi come la Huaca del Sol e della Luna, nonché il complesso del Brujo e Sipán». \r\n\r\nLa tomba della Señora de Cao, scoperta dall’archeologo Jordán nel 2006, si trova 60 chilometri a nord di Trujillo, nel complesso archeologico di El Brujo. È l’unica mummia rinvenuta di una donna tanto potente. «Il processo di apertura del fardo, il corredo funebre, ha rivelato numerosi oggetti cerimoniali: diademi, corone, collane, orecchini e anelli da naso in oro, argento e pietre preziose. Per i Moche l’oro rappresentava il sudore del sole, mentre l’argento erano le lacrime della luna. Sono stati aperti 27 involucri per arrivare al corpo della Señora. Era alta 1,48 metri, morì di parto tra i 25 e i 30 anni e indossava una maschera d’oro per affrontare il lungo viaggio nel mondo dei morti. Presentava dei tatuaggi di serpenti, simbolo di fecondità. Oggi è esposta con il suo corredo nell’innovativo museo Cao, costruito nel distretto di Magdalena de Cao».\r\n\r\nIl professor Jordán ha realizzato importanti ricerche archeologiche anche a Machu Picchu, definendo dei circuiti di visita che hanno lo scopo di proteggere le aree del sito più gravate dal passaggio dei 5 mila ospiti quotidiani. Jordán racconta con entusiasmo il suo nuovo progetto: «Grazie ai 30 anni di ricerche di un archeologo palestinese nella valle Sacra degli Incas, nella regione di Cusco, sono state identificate le caverne di Pitusiray dove, secondo le ricerche suffragate da antichi miti, ebbe inizio la civiltà incaica. È possibile che proprio qui si trovi il tesoro che gli Incas nascosero ai conquistadores spagnoli. Ho in programma di realizzare uno studio geofisico delle caverne per ritrovare il tesoro e, con esso, tante informazioni sulla storia di questo popolo. Sarà una scoperta di portata mondiale».\r\n\r\nAcquista quindi un fascino ancora maggiore il progetto di Earth Cultura e Natura: «Promuoviamo un turismo archeologico lungo la Ruta Moche, luogo di grandi rinvenimenti archeologici, ma anche terra ricca di diversità, con splendidi paesaggi affacciati sul mare dove vivere appassionanti esperienze. Il clima è favorevole e il terreno pianeggiante, con spiagge e boschi - conclude Isabella Pillolo -. Presentiamo alle adv e agli operatori un viaggio tra storia e archeologia con partenza speciale a giugno. L’itinerario esclusivo Dai Moche agli Inca rivelerà i luoghi simbolo delle civiltà precolombiane attraverso gli occhi di esperti. Il viaggio del prossimo giugno sarà infatti accompagnato dell’archeologa Jenny Alva, profonda conoscitrice della cultura Moche e del patrimonio archeologico del Perù».\r\n\r\n","post_title":"Scoprire il Perù con Earth: dalla Señora de Cao a Macchu Picchu sulle vie dell'archeologia","post_date":"2025-03-24T10:56:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742813795000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487136","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nNorvegia, Finlandia, Danimarca e Islanda hanno dato vita al Nordic Workshop, l'appuntamento annuale dedicato agli operatori di viaggio italiani per incontrare fornitori e organizzatori turistici nordici. Insieme per offrire aggiornamenti, novità e nuove tendenze dell'offerta turistica 2025. Assente all’appuntamento la Svezia rimasta quest’anno senza rappresentanza in Italia.\r\n\r\nParola d’ordine destagionalizzare e incrementare i flussi turistici dall'Italia, che si confermano già in costante crescita. Il mercato italiano, sempre più attratto dal fascino nordico, si mantiene tra le prime 10 posizioni per arrivi e sembra ormai aver superato anche lo scoglio stagionale delle rigide temperature invernali. Nuove proposte nel turismo esperienziale all’insegna del food e dell’outdoor, cucina della tradizione, turismo di arte, storia, cultura e lifestyle nordico per ogni tipologia di viaggiatore, fruibili tutto l'anno.\r\n\r\nL’offerta turistica spazia dai soggiorni brevi ai tour self-drive, dai city break ai viaggi panoramici in treno, dalle escursioni nella natura alle avventure all’aria aperta, fino alle spettacolari luci del nord. Il tutto è arricchito dalla gastronomia locale, cucina creativa, l'architettura innovativa, le città intelligenti, festival ed esperienze culturali, soluzioni perfette sia per chi viaggia in gruppo che per chi preferisce esperienze individuali.\r\n\r\nLe cifre del mercato Italia\r\n\r\nSono stati 482.804 i pernottamenti italiani in Danimarca nel 2024 con un + 17,6% rispetto al 2023. La Finlandia ha raggiunto quota 220.000 pernottamenti con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente. L’Islanda ha registrato un 21% in più di arrivi turistici dall'Italia rispetto al 2023. Per la Norvegia la crescita dei pernottamenti è stata del +20%.\r\n\r\nI numeri in costante crescita mostrano il fascino della destinazione anche a livello internazionale. Sono 34.085.953 i pernottamenti stranieri in Danimarca nel 2024 in crescita del +4,7% rispetto al 2023. In Islanda sono giunti oltre 2,2 milioni di visitatori nel 2024. Infine, 6,3 milioni di pernottamenti in Finlandia, con una crescita del 10,7% rispetto al 2023.","post_title":"Paesi Nordici, sensibile crescita dei pernottamenti italiani. Focus sulle esperienze","post_date":"2025-03-21T14:43:21+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["danimarca","finlandia","islanda","norvegia","paesi-nordici"],"post_tag_name":["Danimarca","finlandia","Islanda","norvegia","Paesi nordici"]},"sort":[1742568201000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487125","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Airbnb e il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, hanno annunciato una collaborazione per supportare l'afflusso di pellegrini in occasione del Giubileo 2025. L'iniziativa mira a migliorare l'esperienza del pellegrinaggio, promuovendo al contempo soggiorni sostenibili nell’intera Roma Capitale. L’Anno Santo attirerà circa 30-35 milioni di pellegrini, offrendo un’opportunità per le comunità locali che normalmente non beneficiano dei flussi turistici di offrire un’ospitalità autentica e condividere pratiche di viaggio responsabili.\r\n\r\nPer mitigare la pressione sulle infrastrutture di Roma e favorire un flusso più distribuito, Airbnb ha lanciato delle pagine web multilingue, che, oltre a presentare un’ampia gamma di opzioni di alloggio nell’intera città, darà risalto al ricco patrimonio culturale e spirituale oltre il centro città.  \r\n\r\nLa piattaforma promuoverà soggiorni autentici e di alta qualità in aree decentrate, offrendo ai pellegrini e ai viaggiatori l’opportunità di scoprire alcuni luoghi nascosti di Roma, pur restando connessi allo spirito del Giubileo. Verranno evidenziati itinerari religiosi e storici, i Cammini giubilari dentro Roma proposti dal Giubileo, affinché i visitatori possano apprezzare i tesori spirituali e culturali che vanno oltre San Pietro e la Città del Vaticano. \r\n\r\nUna guida digitale al turismo responsabile fornirà consigli per un comportamento rispettoso durante il soggiorno, mentre una campagna email raggiungerà tutti i viaggiatori diretti a Roma durante l'anno, invitandoli a considerare destinazioni alternative oltre il centro storico.\r\n\r\nMettendo in luce itinerari di pellegrinaggio unici, tradizioni locali e santuari meno noti, queste iniziative aiuteranno a distribuire i benefi ci economici su un’area più ampia, promuovendo un'esperienza di viaggio in linea con i valori del Giubileo: fede, cultura e sostenibilità. Anche gli host della provincia saranno supportati con strumenti e linee guida per migliorare l’esperienza degli ospiti, garantendo soggiorni che riflettano il calore e l’autenticità dell’ospitalità italiana.  ","post_title":"Il Vaticano si accorda con Airbnb per gestire meglio il Giubileo","post_date":"2025-03-21T11:48:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742557683000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487113","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Castel Monastero, resort  5 stelle immerso nella campagna senese, inaugura la stagione 2025, puntando su benessere, alta gastronomia e accoglienza d’eccezione.\r\n\r\nNell’antico monastero toscano il lusso è in perfetta armonia con la tradizione e la natura.\r\n\r\nIl 2024 per Castel Monastero si era concluso con il raggiungimento della stella Michelin del ristorante Contrada, guidato dalll’executive chef Davide Canella. Il ristorante gourmet, situato nel cuore del borgo, riaprirà il 15 aprile proponendo un percorso gastronomico in stretta connessione con il territorio, dove la ricerca della qualità e il perfetto equilibrio tra tradizione e l'uso di tecniche contemporanee si fondono per dare vita a creazioni eleganti e dal forte carattere.\r\n\r\nIn concomitanza con la riapertura del resort, riaccende i fornelli il ristorante Cantina, situato nelle antiche cantine medievali del monastero. Completano l’esperienza food&beverage, il Chigi bar e l’Aqva pool bar, affacciato sulla piscina.\r\n\r\nPunto forte di Castel Monastero, è il benessere, grazie al contesto naturalistico in cui l’hotel si trova e alla spa Monasterii, uno spazio di 1500 mq che nel corso del 2025 presenterà importanti novità in linea con la sua forte identità “olistica-botanica-monastica”. In primis, una nuova spa manager, Daniela Rossato.\r\n\r\nIn quest’ottica di benessere totale, Castel Monastero per il prossimo autunno diventerà teatro del longevity camp: un percorso di sei giorni che guiderà gli ospiti attraverso un’esperienza immersiva basata su alimentazione consapevole, meditazione, movimento e tecniche di riequilibrio.\r\n\r\nCastel Monastero non è solo relax e un'esperienza gourmet, ma anche scoperta e valorizzazione del territorio. Gli ospiti possono partecipare a cacce al tartufo nei boschi che circondano il resort, degustare vini nelle storiche cantine del Chianti e della Val d’Orcia, o immergersi nel mondo dell’olio d’oliva, una delle eccellenze della regione.","post_title":"Castel Monastero, 2025 all'insegna del benessere, alta gastronomia e accoglienza 5 stelle","post_date":"2025-03-21T11:22:15+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1742556135000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti