7 October 2024

Livigno: anche quest’anno si rinnova la Snow Dream Experience

[ 0 ]

Dal 19 dicembre a Livigno, si rinnoverà la Snow Dream Experience, proposta da Lungolivigno. Si tratta di un grande chalet di neve, sul pendio davanti all’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort e alla sua Mandira SPA, dalla grande piscina panoramica sulle vette innevate.
Anche quest’anno, l’artista Vania Cusini ha trasformato anonimi blocchi di neve in due camere dal design alpino, ispirato ai secolari boschi di larice che coprono le pendici della valle di Livigno, e alle loro leggende. Una grande opera d’arte che discende direttamente dall’esperienza di Art In Ice, il contest di scultura internazionale di neve, promossa per 17 anni da Lungolivigno, sostenitore della centralità dell’arte anche tra le vette.
Il rifugio nel bosco è una stanza dove la neve diventa legno, rustica ma romantica, abitata dagli animali della foresta. Il mulino della legna accoglie con la grande ruota della segheria, gli attrezzi del falegname, le atmosfere della vecchia Livigno.
Da metà dicembre a fine marzo è possibile passare una notte magica nelle camere di neve a zero gradi, riscaldati dal sacco a pelo termico, mentre il termometro esterno scende sotto zero.
La Snow Dream Experience inizia con un aperitivo e con la cena tradizionale nel ristorante la Stua da Legn. Prima di sistemarsi nel sacco a pelo termico, ci si riscalda con le tisane fumanti alle erbe del bosco, per farsi dolcemente abbracciare dal sonno. Al mattino, si è risvegliati da una tazza di caffè bollente servita mentre si è ancora a letto, avvolti dal sacco a pelo. Dopo la prima colazione con i prodotti del bosco, arriva il momento di farsi coccolare dal massaggio Risveglio Alpino nella Mandira SPA dell’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort, 1200 mq di benessere tra percorsi d’acque e trattamenti naturali.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476032 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022. "Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). "Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022". A fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro. In tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.   [post_title] => Ospitalità del lusso: Thrends, tutti i numeri di un comparto in salute [post_date] => 2024-10-07T12:32:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728304321000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476043 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”. Trinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni». Trinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi. «Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo». Il core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate. «Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».   [post_title] => Si espande l'offerta Trinity ViaggiStudio che punta a quota 45 mln di ricavi operativi [post_date] => 2024-10-07T12:26:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728303968000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476078 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Milano Scala è il primo hotel in Italia a ottenere la certificazione Well Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo Well Performance rating. Ottenuto inoltre il Leed O+M v4.1. Sono tre i riconoscimenti assegnati alla struttura meneghina dall’International Well Building Institute: l’organizzazione che sovrintende il Well building standard e il Green business certification (Gbci). Nel dettaglio, il Well Health Safety Rating significa garantire la protezione dei propri ospiti, dipendenti e stakeholder, tramite spazi sicuri, sani e salubri. Il Well Performance Rating, invece, garantisce un monitoraggio continuo e costante della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort termico, acustico, e relativo all’illuminazione e all’esperienza di chi vi transita. Infine, il Leed O+M v4.1 presuppone un monitoraggio continuo dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti, migliorando la qualità dell'aria interna e il benessere di chi vive gli spazi. “Le certificazioni aiutano a comunicare con il cliente - ha spiegato l'a.d. dell'hotel, Vittorio Modena, nel corso di un evento di presentazione della novità -. Nel nostro sono di grande importanza, poiché raccontano il lavoro di 15 anni per rendere la nostra struttura eco-sostenibile a 360 gradi. Aver ottenuto quattro certificazioni autonome (c'è anche la Green Globe, standard internazionale per il turismo sostenibile, ricevuto sempre quest'anno), tutte da enti importanti, dimostra che il nostro lavoro viene riconosciuto in tutto il mondo”. “Questo traguardo è il giusto riconoscimento alla lungimiranza di Vittorio Modena - aggiunge Cristiana Fragola, head of Esg & sustainability solutions Italy di Cbre, che ha supportato il Milano Scala nel percorso -. Il nostro contributo è consistito nell'aiutare la struttura a valorizzare investimenti già fatti e a creare ambienti in grado di rendere la customer experience sempre più orientata al benessere. Le certificazioni ottenute valorizzano non solo l’immobile, ma pure il legame tra uomo e natura, permettendo di sperimentare benessere nel cuore storico di una delle maggiori metropoli europee”. [post_title] => Pioggia di certificazioni green per il Milano Scala [post_date] => 2024-10-07T11:50:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728301846000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476068 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476073" align="alignleft" width="225"] Gianna Forlastro[/caption] Nuove declinazioni di prodotto per Easyweeks, che punta diversificare destinazioni e target di passeggeri. Sono le novità del tour operator marchigiano specializzato sul Nord Europa. «Abbiamo rilevato che aumentano le agenzie che ci danno fiducia – spiega la managing director Gianna Forlastro -, concedendoci numeri in crescita». Tra le proposte inedite in arrivo, ecco allora sul sito il rilascio entro fine anno dell’area dedicata all’eco-Luxury. «Il Nord Europa, quest’anno, avrà inoltre una carta in più da giocare. Ci riferiamo alle spettacolari aurore boreali. Nel 2024 una impressionante e fortissima attività solare ha infatti generato esplosioni solari a 149 milioni di chilometri dalla terra. Non a caso in primavera sono state viste northern lights anche a latitudini molto inusuali, addirittura in Nord Italia. Ma quando sarà toccato il massimo solare? Impossibile predirlo con precisione, ma gli esperti sono concordi nel dire che si potrebbe verificare tra maggio 2024 e l'inizio del 2026. Il che ci pone in una situazione di allargamento dello spettro temporale per dare ancora più peso a una destinazione che ha così tanto da offrire». «Ci piace pensare di avere investito sulla formazione e sulla riconoscibilità del nostro marchio – aggiunge l'a.d., Manila Salvatelli, – proprio per divenire padroni della materia su Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca: il Nord Europa che piace e che ha sempre così tanto da offrire al di là degli stereotipi classici che cerchiamo di bypassare con proposte di nuovi itinerari da scoprire come la rotta Artica in bus, le isole Lofoten e tanti altri tour che vi faranno conoscere un Nord unspoiled» Ma Easyweeks tour operator non si ferma a questo; propone altre esperienze come i Cammini a partire da Santiago de Compostela, Cammino dei Fari e Rota Vicentina, che visto il grande riscontro degli scorsi anni sono stati riproposti con tante nuove idee dallo scorso aprile. «Torniamo pure con il Centro Sud America in primis Messico, Colombia, Brasile  - conclude Gianna  Forlastro -. E ancora Seychelles e Mauritius, isole sulle quali l'offerta non è basata su villaggi o singole sistemazioni, ma offre tour a partire da otto giorni spostandosi in diverse isole e/o località selezionate con l'opportunità di escursioni guidate». Easyweeks sarà presente alla fiera di Rimini al pad C1 138/203. [post_title] => Easyweeks: pronte nuove destinazioni e focus sull'eco-luxury [post_date] => 2024-10-07T11:32:37+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728300757000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476038 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Negli ultimi anni, il turismo sostenibile è diventato una priorità per viaggiatori e operatori della travel industry. In un'epoca in cui la consapevolezza ambientale è in costante crescita, le agenzie di viaggio italiane hanno l'opportunità di distinguersi promuovendo viaggi brevi e sostenibili, con un particolare focus sui viaggi in macchina elettrica. Non solo questa soluzione riduce le emissioni di CO2, ma offre anche una serie di vantaggi economici, ambientali e di benessere per i turisti. I viaggiatori oggi scelgono esperienze che possano combinare il piacere del viaggio con il rispetto per l'ambiente. Le agenzie di viaggio hanno un ruolo chiave nel fornire offerte che rispondano a questa esigenza, contribuendo a ridurre l'impronta ecologica del settore turistico. Viaggiare in auto elettrica è un'opzione ideale, soprattutto per le destinazioni brevi, che si collocano perfettamente all'interno di questa filosofia. I benefici dei viaggi in macchina elettrica Riduzione delle emissioni di CO2 I veicoli elettrici non producono emissioni di gas di scarico, contribuendo a migliorare la qualità dell'aria e a ridurre l'inquinamento. Questo è particolarmente importante per i viaggi brevi, dove l’uso dell’auto può essere preferito rispetto a mezzi più ingombranti come treni o aerei per comodità e flessibilità. Costi operativi inferiori Viaggiare in macchina elettrica può ridurre significativamente i costi associati ai carburanti tradizionali. I prezzi dell'elettricità per la ricarica dei veicoli sono spesso inferiori rispetto a quelli della benzina o del diesel, e molte stazioni di ricarica offrono tariffe competitive o sconti per i veicoli green. Inoltre, i veicoli elettrici richiedono meno manutenzione, grazie all'assenza di componenti come il motore a combustione interna. Esperienze di viaggio autentiche Le agenzie di viaggio possono sfruttare i viaggi in auto elettrica per promuovere esperienze di slow tourism, offrendo ai clienti l'opportunità di esplorare luoghi meno conosciuti, lontani dalle rotte turistiche tradizionali. Proponendo pacchetti di viaggio che prevedano strade panoramiche e piccoli borghi o parchi naturali, le agenzie di viaggio possono offrire al cliente un'esperienza più autentica e rilassante, sostenendo al contempo le economie locali. Incentivi e agevolazioni Molti Paesi, inclusa l'Italia, offrono incentivi per chi utilizza veicoli elettrici. I viaggiatori possono beneficiare di agevolazioni come l'accesso a zone a traffico limitato (ZTL), parcheggi gratuiti o scontati e, in alcune aree, anche la ricarica gratuita delle batterie. Le agenzie di viaggio possono integrare queste agevolazioni nelle loro offerte, rendendo i pacchetti più attraenti per i clienti. Rete di ricarica in espansione L'Italia ha visto una rapida crescita delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli ultimi anni, rendendo sempre più facile pianificare viaggi brevi in auto elettrica. Dalle aree urbane alle località più remote, l'accessibilità alle colonnine di ricarica continua a migliorare, permettendo ai viaggiatori di viaggiare in tutta tranquillità senza preoccuparsi dell’autonomia del veicolo. Il turismo sostenibile non è solo una tendenza, ma una necessità per il futuro. Le agenzie di viaggio italiane che abbracceranno questa transizione verso viaggi brevi in macchina elettrica non solo contribuiranno a ridurre l'impatto ambientale, ma offriranno anche esperienze uniche e autentiche ai propri clienti. Promuovere questo tipo di turismo è un passo verso un futuro più verde, dove il piacere del viaggio può coesistere armoniosamente con la salvaguardia del nostro pianeta.   [post_title] => Viaggi sostenibili con auto elettriche, un trend in crescita [post_date] => 2024-10-07T10:13:35+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => auto-elettriche [1] => green-tourism [2] => smart-5 [3] => viaggi-sostenibili ) [post_tag_name] => Array ( [0] => auto elettriche [1] => green tourism [2] => smart 5 [3] => viaggi sostenibili ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728296015000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476001 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [post_title] => Arricchisci il tuo viaggio con le migliori esperienze. [post_date] => 2024-10-07T07:00:08+00:00 [category] => Array ( [0] => travel-comunica ) [category_name] => Array ( [0] => Travel Comunica ) [post_tag] => Array ( [0] => agenzie-di-viaggio [1] => civitatis [2] => portale-civitatis [3] => stand-ttg [4] => tour-operataor [5] => ttg-travel-experience ) [post_tag_name] => Array ( [0] => agenzie di viaggio [1] => civitatis [2] => portale civitatis [3] => stand ttg [4] => tour operataor [5] => ttg travel experience ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728284408000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475971 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Quest’anno il Jw Marriott Venice Resort & Spa festeggia il quarantesimo anniversario del brand di lusso del gruppo americano. Le celebrazioni si sono svolte nel suo Jw Garden, fulcro verde del resort situato sull'isola delle Rose a Venezia. Dal 1983, il format Jw Garden non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche simbolo di sostenibilità e benessere olistico, ispirato all’amore per il giardinaggio di Alice Marriott, la sua fondatrice: un gioiello che accompagna tutti i Jw Marriott del mondo. Lussureggiante e curato, il giardino a Venezia ospita un uliveto secolare da cui si produce olio d’oliva servito nei ristoranti del resort, insieme a un orto che fornisce ingredienti a chilometri zero per le cucine del ristorante stellato Agli Amici Dopolavoro, sotto la direzione dello chef Emanuele Scarello. L’isola delle Rose è un’oasi di tranquillità, ideale per i visitatori che vogliono scoprire Venezia senza rinunciare al lusso e l'hotel copre lo spazio dell'intero isolotto, completamente dedicato al Jw Marriott Venice. Le sue aree verdi, che includono alberi da frutto e una coltivazione di rose eponime, incarnano un impegno verso la sostenibilità, con iniziative come il riciclo delle acque e l’uso di pannelli solari per ridurre l'impatto ambientale. L'impegno per la sostenibilità del Jw Marriott Venice si riflette nella scelta di prodotti locali e di stagione, con l'80% degli ingredienti provenienti da agricoltori e pescatori locali, come quelli dell'isola delle Vignole. Inoltre, pannelli fotovoltaici copriranno il 70% del fabbisogno energetico. Questo anniversario celebra insomma non solo un compleanno del brand, ma anche la bellezza naturale, l'innovazione verde del resort, che continua a evolversi come pioniere dell'eco-turismo di lusso. [post_title] => Il Jw Garden protagonista delle celebrazioni per il 40° del brand lusso di casa Marriott [post_date] => 2024-10-04T14:18:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728051518000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475942 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_219333" align="alignleft" width="300"] La valle del Draa - Ourzazate[/caption] Gran recupero per il l'industria turistica del Marocco nei primi otto mesi del 2024, con una crescita delle entrate del 6,7% e un totale di 11,8 milioni di turisti. Secondo i dati rilevati dal  Foreign Exchange Office le entrate hanno raggiunto i 76,4 miliardi di dirham (circa 7,8 miliardi di dollari) alla fine di agosto, rispetto ai 71,7 miliardi di dirham dello stesso periodo dell'anno precedente. Cifre che riflettono una progressiva ripresa del settore turistico negli ultimi tre anni, dopo le pesanti conseguenze della pandemia. "Questi risultati confermano lo slancio senza precedenti del turismo marocchino. Il record di entrate è stato raggiunto grazie a un numero eccezionale di arrivi di turisti, 1,8 milioni in agosto e 11,8 milioni dall'inizio dell'anno, pari ad una crescita di 1,6 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023”, ha sottolineato Fatima-Zahra Ammor, ministro del Turismo, dell'Artigianato e dell'Economia sociale e solidale. Una parte significativa di questo aumento è attribuita ai mesi estivi, con il Paese che ha visto un afflusso di 4,4 milioni di turisti nei mesi di luglio e agosto, che rappresentano un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha osservato Ammor. Nel 2023, il Marocco aveva accolto 14,5 milioni di turisti, contribuendo a entrate in valuta estera per 105 miliardi di dirham. La Banca Al-Maghrib prevede che quest'anno le entrate turistiche aumenteranno del 7,1%. Il trend positivo conferma le aspettative per il raggiungimento dei 17,5 milioni di visitatori entro il 2026, per poi salire a quota 26 milioni entro il 2030, quando il Paese ospiterà la Coppa del Mondo di calcio insieme a Spagna e Portogallo. [post_title] => Lo slancio del Marocco: entrate turistiche a +6,7% e 11,8 milioni di visitatori [post_date] => 2024-10-04T11:17:45+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728040665000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 475863 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A un anno dalla presentazione ufficiale alla fiera di Rimini del 2023, gli obiettivi di Sicani Villages, il network di realtà sicane, rimangono quelli di promuovere le peculiarità del territorio in tutte le stagioni dell’anno, creando momenti di incontro e relazione. Quella dei Borghi Sicani è un’area della Sicilia che dalla costa sud si estende fino ai boschi dell’entroterra, abbracciando un comprensorio di 29 comuni riuniti sotto il distretto rurale di Qualità dei Sicani, vasta area geografica tra le province di Agrigento e Palermo. Una regione che invita i visitatori a scoprirne lentamente il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e naturalistico anche nell’imminente stagione autunnale, dove si potrà assaporare ancora un po’ della magia dell’estate. Lontano dai flussi turistici di massa, lungo la costa Sicana è possibile godere ancora in autunno delle sue spiagge, grazie alla mite temperatura che caratterizza la zona. E se l’escursione alla Scala dei Turchi, l’imponente scogliera di marna bianca che si affaccia sul mare della costa agrigentina, è d’obbligo, la stessa emozione si potrà vivere passeggiando a Capo Bianco, Punta Bianca o percorrendo a cavallo la chilometrica spiaggia della riserva naturale Orientata Torre Salsa. Ci si potrà poi tuffare in un viaggio enogastronomico tra chioschi gourmet, ristoranti stellati e cantine che offrono degustazioni di vini locali. Senza dimenticare però gli workshop culinari, anche definiti come “cucinare in famiglia”, termine che meglio esprime l’autenticità dell’esperienza. Un viaggio in questa terra non può quindi escludere una visita autunnale nella costa Sicana, tra le più belle della Sicilia, per vivere momenti che permetteranno di esplorare una parte della ricchezza enogastronomica della regione, offrendo un assaggio delle eccellenze locali in scenari straordinari. “Nei borghi Sicani lungo la costa, i viaggiatori arrivano per esplorare luoghi dove ricordi e tradizioni ancora permeano la vita quotidiana della gente che vi risiede – spiega Laura Massoni di Pure Sicily, il partner capofila del progetto –. Questo stile di vita attrae i nostri esploratori, portandoli oltre l'architettura di luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, abbracciando il turismo slow. I nostri esperti, chiamati local insider in inglese o cunuscituri in siciliano stretto, accompagnano gli ospiti in un mondo vissuto nei secoli, permettendo loro di godere del territorio come facevano i loro avi. La curiosità del viaggiatore è non solo vedere i luoghi, ma anche assaporare la vita che ancora appartiene a noi. Nel borgo di Siculiana, per esempio, i visitatori possono esplorare il museo dei mestieri, un castello Chiaramontano e un ristorante dove i sapori autentici evocano un ciavuru (profumo) di tradizioni e memorie indimenticabili. Perché i luoghi senza le persone non possono trasmettere emozioni".     [post_title] => Sicani Villages: vivere la Sicilia lontani dai flussi turistici di massa [post_date] => 2024-10-03T10:26:08+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1727951168000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "livigno anche questanno si rinnova la snow dream experience" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2051,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476032","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022.\r\n\r\n\"Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni\", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). \"Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022\".\r\n\r\nA fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro.\r\n\r\nIn tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.\r\n\r\n ","post_title":"Ospitalità del lusso: Thrends, tutti i numeri di un comparto in salute","post_date":"2024-10-07T12:32:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728304321000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nHa chiuso l’anno finanziario 2023/2024 con ricavi operativi pari a 24 milioni di euro Trinity ViaggiStudio, che mette a segno una crescita del 5,5% rispetto all’esercizio precedente: «I risultati positivi raggiunti premiano le scelte intraprese dalla nostra azienda, che puntano a elevare lo standard qualitativo di servizio e prodotto offerto - spiega Claudia Randazzo, ceo & founder del to -. In linea con questa strategia il gruppo Trinity si è allargato acquisendo la St. Andrews college language schools, società scozzese specializzata in campi estivi e programmi culturali, che gestisce di 18 centri nel Regno Unito. Attraverso questa importante operazione prevediamo di raggiungere un consolidamento di vendite di oltre 45 milioni di euro nell’esercizio 24/25, diventando così uno dei principali attori nel nostro segmento di mercato”.\r\n\r\nTrinity ViaggiStudio lancia inoltre il catalogo Estate 2025, con 58 destinazioni in tutto il mondo: «Anche se offriamo molte lingue, le famiglie preferiscono investire sull’inglese, che è quella più richiesta dal mondo del lavoro. I nostri percorsi consentono di acquisire delle importanti qualifiche e sono riconosciuti dai maggiori enti preposti, per l’inglese principalmente dal British Council. Abbiamo una grande fidelizzazione, con un 60%/70% di repeater. Ci rivolgiamo alle famiglia italiane che cercano la qualità anche nell’accompagnatore, che in Trinity ViaggiStudio è una figura estremamente professionale: il valore aggiunto del nostro business-model. Nei college abbiamo dei supervisor-senior, aiutati nella quotidianità dai supervisor-junior e nei centri principali mandiamo anche un medico italiano. Trinity pensa all’inclusività: da dieci anni offriamo delle vacanze-studio per ragazzi dislessici, insieme con l’Associazione italiana dislessia. Supportati dall’Associazione dei ragazzi diabetici italiani portiamo con noi anche chi ha bisogno di questo monitoraggio, con i nostri viaggiatori sempre seguiti da un medico. Un’ulteriore attenzione è l’introduzione del programma Gluten friendly su alcuni specifici college e destinazioni».\r\n\r\nTrinity ViaggiStudio è un tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi e soggiorni studio per la conoscenza delle lingue straniere, con sede a Milano, Roma e rappresentanza nel Regno Unito e Stati Uniti. Opera in oltre 13 Paesi nel mondo e in Italia, organizzando percorsi studio suddivisi per differenti fasce di età: a partire dai sette anni, ma con un focus tra i 12 e i 17 e con programmi individuali per i ragazzi più grandi.\r\n\r\n«Siamo una nicchia di mercato all’interno del grande mondo delle vacanze. Nasciamo nel 1998 come specialisti sull’Irlanda. Ci chiamiamo Trinity per citare il noto college di Dublino, icona dell’Irlanda, e il Trinity College London Spoken Examination: un esame sulle competenze linguistiche. Nel corso degli anni ci siamo specializzati su altre destinazioni e oggi portiamo i nostri studenti nel mondo intero. I viaggi studio all’estero sono diventati una parte importante del nostro turismo, sia trade sia consumer: tante famiglie italiane investono sul futuro dei figli, sia durante le vacanze estive, sia durante l’anno scolastico. Riteniamo sia un tema di grande interesse dal punto di vista b2b e b2c. Il nostro obiettivo è quello che si parli sempre di più di questo settore come segmento del turismo».\r\n\r\nIl core business di Trinity ViaggiStudio sono le vacanze-studio classiche: due settimane in college e campus universitari. Ma dopo il Covid è diventato molto importante il programma High school, la scelta di frequentare per tre, sei o 12 mesi l’anno accademico all’estero. Tra le destinazioni preferite dagli studenti è in testa l’Inghilterra (52,3%), seguita da Scozia (15,9%), Irlanda (15,4%) e Stati Uniti al 9,6%. Malta e Canada si attestano rispettivamente al 2,2% e il 2%, mentre l’Italia, sede dei Summer camp, copre l’1,2% delle pratiche fatturate.\r\n\r\n«Abbiamo destinazioni in tutto il mondo, dal 2023 anche il Giappone - conclude Claudia Randazzo -. Per noi è importante l’emisfero sud del mondo, con Sudafrica, Nuova Zelanda, Australia e Argentina, dove è possibile organizzare il trimestre durante l’estate. Nel periodo post-pandemia abbiamo proposto con successo gli Emirati Arabi e quest’anno avremo anche Mauritius».\r\n\r\n ","post_title":"Si espande l'offerta Trinity ViaggiStudio che punta a quota 45 mln di ricavi operativi","post_date":"2024-10-07T12:26:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728303968000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476078","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Milano Scala è il primo hotel in Italia a ottenere la certificazione Well Health Safety Rating e il primo al mondo a conseguire il protocollo Well Performance rating. Ottenuto inoltre il Leed O+M v4.1. Sono tre i riconoscimenti assegnati alla struttura meneghina dall’International Well Building Institute: l’organizzazione che sovrintende il Well building standard e il Green business certification (Gbci).\r\n\r\nNel dettaglio, il Well Health Safety Rating significa garantire la protezione dei propri ospiti, dipendenti e stakeholder, tramite spazi sicuri, sani e salubri. Il Well Performance Rating, invece, garantisce un monitoraggio continuo e costante della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort termico, acustico, e relativo all’illuminazione e all’esperienza di chi vi transita. Infine, il Leed O+M v4.1 presuppone un monitoraggio continuo dei consumi energetici, idrici e dei rifiuti, migliorando la qualità dell'aria interna e il benessere di chi vive gli spazi.\r\n\r\n“Le certificazioni aiutano a comunicare con il cliente - ha spiegato l'a.d. dell'hotel, Vittorio Modena, nel corso di un evento di presentazione della novità -. Nel nostro sono di grande importanza, poiché raccontano il lavoro di 15 anni per rendere la nostra struttura eco-sostenibile a 360 gradi. Aver ottenuto quattro certificazioni autonome (c'è anche la Green Globe, standard internazionale per il turismo sostenibile, ricevuto sempre quest'anno), tutte da enti importanti, dimostra che il nostro lavoro viene riconosciuto in tutto il mondo”.\r\n\r\n“Questo traguardo è il giusto riconoscimento alla lungimiranza di Vittorio Modena - aggiunge Cristiana Fragola, head of Esg & sustainability solutions Italy di Cbre, che ha supportato il Milano Scala nel percorso -. Il nostro contributo è consistito nell'aiutare la struttura a valorizzare investimenti già fatti e a creare ambienti in grado di rendere la customer experience sempre più orientata al benessere. Le certificazioni ottenute valorizzano non solo l’immobile, ma pure il legame tra uomo e natura, permettendo di sperimentare benessere nel cuore storico di una delle maggiori metropoli europee”.","post_title":"Pioggia di certificazioni green per il Milano Scala","post_date":"2024-10-07T11:50:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728301846000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476068","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476073\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Gianna Forlastro[/caption]\r\n\r\nNuove declinazioni di prodotto per Easyweeks, che punta diversificare destinazioni e target di passeggeri. Sono le novità del tour operator marchigiano specializzato sul Nord Europa. «Abbiamo rilevato che aumentano le agenzie che ci danno fiducia – spiega la managing director Gianna Forlastro -, concedendoci numeri in crescita».\r\n\r\nTra le proposte inedite in arrivo, ecco allora sul sito il rilascio entro fine anno dell’area dedicata all’eco-Luxury. «Il Nord Europa, quest’anno, avrà inoltre una carta in più da giocare. Ci riferiamo alle spettacolari aurore boreali. Nel 2024 una impressionante e fortissima attività solare ha infatti generato esplosioni solari a 149 milioni di chilometri dalla terra. Non a caso in primavera sono state viste northern lights anche a latitudini molto inusuali, addirittura in Nord Italia. Ma quando sarà toccato il massimo solare? Impossibile predirlo con precisione, ma gli esperti sono concordi nel dire che si potrebbe verificare tra maggio 2024 e l'inizio del 2026. Il che ci pone in una situazione di allargamento dello spettro temporale per dare ancora più peso a una destinazione che ha così tanto da offrire».\r\n\r\n«Ci piace pensare di avere investito sulla formazione e sulla riconoscibilità del nostro marchio – aggiunge l'a.d., Manila Salvatelli, – proprio per divenire padroni della materia su Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca: il Nord Europa che piace e che ha sempre così tanto da offrire al di là degli stereotipi classici che cerchiamo di bypassare con proposte di nuovi itinerari da scoprire come la rotta Artica in bus, le isole Lofoten e tanti altri tour che vi faranno conoscere un Nord unspoiled»\r\n\r\nMa Easyweeks tour operator non si ferma a questo; propone altre esperienze come i Cammini a partire da Santiago de Compostela, Cammino dei Fari e Rota Vicentina, che visto il grande riscontro degli scorsi anni sono stati riproposti con tante nuove idee dallo scorso aprile. «Torniamo pure con il Centro Sud America in primis Messico, Colombia, Brasile  - conclude Gianna  Forlastro -. E ancora Seychelles e Mauritius, isole sulle quali l'offerta non è basata su villaggi o singole sistemazioni, ma offre tour a partire da otto giorni spostandosi in diverse isole e/o località selezionate con l'opportunità di escursioni guidate». Easyweeks sarà presente alla fiera di Rimini al pad C1 138/203.","post_title":"Easyweeks: pronte nuove destinazioni e focus sull'eco-luxury","post_date":"2024-10-07T11:32:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1728300757000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476038","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Negli ultimi anni, il turismo sostenibile è diventato una priorità per viaggiatori e operatori della travel industry. In un'epoca in cui la consapevolezza ambientale è in costante crescita, le agenzie di viaggio italiane hanno l'opportunità di distinguersi promuovendo viaggi brevi e sostenibili, con un particolare focus sui viaggi in macchina elettrica. Non solo questa soluzione riduce le emissioni di CO2, ma offre anche una serie di vantaggi economici, ambientali e di benessere per i turisti.\r\n\r\nI viaggiatori oggi scelgono esperienze che possano combinare il piacere del viaggio con il rispetto per l'ambiente. Le agenzie di viaggio hanno un ruolo chiave nel fornire offerte che rispondano a questa esigenza, contribuendo a ridurre l'impronta ecologica del settore turistico. Viaggiare in auto elettrica è un'opzione ideale, soprattutto per le destinazioni brevi, che si collocano perfettamente all'interno di questa filosofia.\r\n\r\nI benefici dei viaggi in macchina elettrica\r\n\r\nRiduzione delle emissioni di CO2\r\nI veicoli elettrici non producono emissioni di gas di scarico, contribuendo a migliorare la qualità dell'aria e a ridurre l'inquinamento. Questo è particolarmente importante per i viaggi brevi, dove l’uso dell’auto può essere preferito rispetto a mezzi più ingombranti come treni o aerei per comodità e flessibilità.\r\n\r\nCosti operativi inferiori\r\nViaggiare in macchina elettrica può ridurre significativamente i costi associati ai carburanti tradizionali. I prezzi dell'elettricità per la ricarica dei veicoli sono spesso inferiori rispetto a quelli della benzina o del diesel, e molte stazioni di ricarica offrono tariffe competitive o sconti per i veicoli green. Inoltre, i veicoli elettrici richiedono meno manutenzione, grazie all'assenza di componenti come il motore a combustione interna.\r\n\r\nEsperienze di viaggio autentiche\r\nLe agenzie di viaggio possono sfruttare i viaggi in auto elettrica per promuovere esperienze di slow tourism, offrendo ai clienti l'opportunità di esplorare luoghi meno conosciuti, lontani dalle rotte turistiche tradizionali. Proponendo pacchetti di viaggio che prevedano strade panoramiche e piccoli borghi o parchi naturali, le agenzie di viaggio possono offrire al cliente un'esperienza più autentica e rilassante, sostenendo al contempo le economie locali.\r\n\r\nIncentivi e agevolazioni\r\nMolti Paesi, inclusa l'Italia, offrono incentivi per chi utilizza veicoli elettrici. I viaggiatori possono beneficiare di agevolazioni come l'accesso a zone a traffico limitato (ZTL), parcheggi gratuiti o scontati e, in alcune aree, anche la ricarica gratuita delle batterie. Le agenzie di viaggio possono integrare queste agevolazioni nelle loro offerte, rendendo i pacchetti più attraenti per i clienti.\r\n\r\nRete di ricarica in espansione\r\nL'Italia ha visto una rapida crescita delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli ultimi anni, rendendo sempre più facile pianificare viaggi brevi in auto elettrica. Dalle aree urbane alle località più remote, l'accessibilità alle colonnine di ricarica continua a migliorare, permettendo ai viaggiatori di viaggiare in tutta tranquillità senza preoccuparsi dell’autonomia del veicolo.\r\n\r\nIl turismo sostenibile non è solo una tendenza, ma una necessità per il futuro. Le agenzie di viaggio italiane che abbracceranno questa transizione verso viaggi brevi in macchina elettrica non solo contribuiranno a ridurre l'impatto ambientale, ma offriranno anche esperienze uniche e autentiche ai propri clienti. Promuovere questo tipo di turismo è un passo verso un futuro più verde, dove il piacere del viaggio può coesistere armoniosamente con la salvaguardia del nostro pianeta.\r\n\r\n ","post_title":"Viaggi sostenibili con auto elettriche, un trend in crescita","post_date":"2024-10-07T10:13:35+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":["auto-elettriche","green-tourism","smart-5","viaggi-sostenibili"],"post_tag_name":["auto elettriche","green tourism","smart 5","viaggi sostenibili"]},"sort":[1728296015000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476001","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"","post_title":"Arricchisci il tuo viaggio con le migliori esperienze.","post_date":"2024-10-07T07:00:08+00:00","category":["travel-comunica"],"category_name":["Travel Comunica"],"post_tag":["agenzie-di-viaggio","civitatis","portale-civitatis","stand-ttg","tour-operataor","ttg-travel-experience"],"post_tag_name":["agenzie di viaggio","civitatis","portale civitatis","stand ttg","tour operataor","ttg travel experience"]},"sort":[1728284408000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475971","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quest’anno il Jw Marriott Venice Resort & Spa festeggia il quarantesimo anniversario del brand di lusso del gruppo americano. Le celebrazioni si sono svolte nel suo Jw Garden, fulcro verde del resort situato sull'isola delle Rose a Venezia. Dal 1983, il format Jw Garden non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche simbolo di sostenibilità e benessere olistico, ispirato all’amore per il giardinaggio di Alice Marriott, la sua fondatrice: un gioiello che accompagna tutti i Jw Marriott del mondo. Lussureggiante e curato, il giardino a Venezia ospita un uliveto secolare da cui si produce olio d’oliva servito nei ristoranti del resort, insieme a un orto che fornisce ingredienti a chilometri zero per le cucine del ristorante stellato Agli Amici Dopolavoro, sotto la direzione dello chef Emanuele Scarello.\r\n\r\nL’isola delle Rose è un’oasi di tranquillità, ideale per i visitatori che vogliono scoprire Venezia senza rinunciare al lusso e l'hotel copre lo spazio dell'intero isolotto, completamente dedicato al Jw Marriott Venice. Le sue aree verdi, che includono alberi da frutto e una coltivazione di rose eponime, incarnano un impegno verso la sostenibilità, con iniziative come il riciclo delle acque e l’uso di pannelli solari per ridurre l'impatto ambientale.\r\n\r\nL'impegno per la sostenibilità del Jw Marriott Venice si riflette nella scelta di prodotti locali e di stagione, con l'80% degli ingredienti provenienti da agricoltori e pescatori locali, come quelli dell'isola delle Vignole. Inoltre, pannelli fotovoltaici copriranno il 70% del fabbisogno energetico. Questo anniversario celebra insomma non solo un compleanno del brand, ma anche la bellezza naturale, l'innovazione verde del resort, che continua a evolversi come pioniere dell'eco-turismo di lusso.","post_title":"Il Jw Garden protagonista delle celebrazioni per il 40° del brand lusso di casa Marriott","post_date":"2024-10-04T14:18:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728051518000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475942","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_219333\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La valle del Draa - Ourzazate[/caption]\r\n\r\nGran recupero per il l'industria turistica del Marocco nei primi otto mesi del 2024, con una crescita delle entrate del 6,7% e un totale di 11,8 milioni di turisti.\r\n\r\nSecondo i dati rilevati dal  Foreign Exchange Office le entrate hanno raggiunto i 76,4 miliardi di dirham (circa 7,8 miliardi di dollari) alla fine di agosto, rispetto ai 71,7 miliardi di dirham dello stesso periodo dell'anno precedente. Cifre che riflettono una progressiva ripresa del settore turistico negli ultimi tre anni, dopo le pesanti conseguenze della pandemia.\r\n\r\n\"Questi risultati confermano lo slancio senza precedenti del turismo marocchino. Il record di entrate è stato raggiunto grazie a un numero eccezionale di arrivi di turisti, 1,8 milioni in agosto e 11,8 milioni dall'inizio dell'anno, pari ad una crescita di 1,6 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023”, ha sottolineato Fatima-Zahra Ammor, ministro del Turismo, dell'Artigianato e dell'Economia sociale e solidale.\r\n\r\nUna parte significativa di questo aumento è attribuita ai mesi estivi, con il Paese che ha visto un afflusso di 4,4 milioni di turisti nei mesi di luglio e agosto, che rappresentano un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha osservato Ammor.\r\n\r\nNel 2023, il Marocco aveva accolto 14,5 milioni di turisti, contribuendo a entrate in valuta estera per 105 miliardi di dirham. La Banca Al-Maghrib prevede che quest'anno le entrate turistiche aumenteranno del 7,1%.\r\n\r\nIl trend positivo conferma le aspettative per il raggiungimento dei 17,5 milioni di visitatori entro il 2026, per poi salire a quota 26 milioni entro il 2030, quando il Paese ospiterà la Coppa del Mondo di calcio insieme a Spagna e Portogallo.","post_title":"Lo slancio del Marocco: entrate turistiche a +6,7% e 11,8 milioni di visitatori","post_date":"2024-10-04T11:17:45+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728040665000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475863","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A un anno dalla presentazione ufficiale alla fiera di Rimini del 2023, gli obiettivi di Sicani Villages, il network di realtà sicane, rimangono quelli di promuovere le peculiarità del territorio in tutte le stagioni dell’anno, creando momenti di incontro e relazione. Quella dei Borghi Sicani è un’area della Sicilia che dalla costa sud si estende fino ai boschi dell’entroterra, abbracciando un comprensorio di 29 comuni riuniti sotto il distretto rurale di Qualità dei Sicani, vasta area geografica tra le province di Agrigento e Palermo. Una regione che invita i visitatori a scoprirne lentamente il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e naturalistico anche nell’imminente stagione autunnale, dove si potrà assaporare ancora un po’ della magia dell’estate.\r\n\r\nLontano dai flussi turistici di massa, lungo la costa Sicana è possibile godere ancora in autunno delle sue spiagge, grazie alla mite temperatura che caratterizza la zona. E se l’escursione alla Scala dei Turchi, l’imponente scogliera di marna bianca che si affaccia sul mare della costa agrigentina, è d’obbligo, la stessa emozione si potrà vivere passeggiando a Capo Bianco, Punta Bianca o percorrendo a cavallo la chilometrica spiaggia della riserva naturale Orientata Torre Salsa.\r\n\r\nCi si potrà poi tuffare in un viaggio enogastronomico tra chioschi gourmet, ristoranti stellati e cantine che offrono degustazioni di vini locali. Senza dimenticare però gli workshop culinari, anche definiti come “cucinare in famiglia”, termine che meglio esprime l’autenticità dell’esperienza. Un viaggio in questa terra non può quindi escludere una visita autunnale nella costa Sicana, tra le più belle della Sicilia, per vivere momenti che permetteranno di esplorare una parte della ricchezza enogastronomica della regione, offrendo un assaggio delle eccellenze locali in scenari straordinari.\r\n\r\n“Nei borghi Sicani lungo la costa, i viaggiatori arrivano per esplorare luoghi dove ricordi e tradizioni ancora permeano la vita quotidiana della gente che vi risiede – spiega Laura Massoni di Pure Sicily, il partner capofila del progetto –. Questo stile di vita attrae i nostri esploratori, portandoli oltre l'architettura di luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, abbracciando il turismo slow. I nostri esperti, chiamati local insider in inglese o cunuscituri in siciliano stretto, accompagnano gli ospiti in un mondo vissuto nei secoli, permettendo loro di godere del territorio come facevano i loro avi. La curiosità del viaggiatore è non solo vedere i luoghi, ma anche assaporare la vita che ancora appartiene a noi. Nel borgo di Siculiana, per esempio, i visitatori possono esplorare il museo dei mestieri, un castello Chiaramontano e un ristorante dove i sapori autentici evocano un ciavuru (profumo) di tradizioni e memorie indimenticabili. Perché i luoghi senza le persone non possono trasmettere emozioni\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Sicani Villages: vivere la Sicilia lontani dai flussi turistici di massa","post_date":"2024-10-03T10:26:08+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1727951168000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti