31 agosto 2016 12:29
Estate a segno più per la Liguria che archivia il mese di luglio con 700mila arrivi in crescita dell’8,4% rispetto al 2015. Secondo i dati dell’Osservatorio regionale diffusi da Unioncamere, la regione guadagna punti anche sul fronte delle presenze, incrementandole del 4,3% sullo scorso anno, a 2,6 milioni. Grande balzo per le strutture ricettive extra alberghiere, con un rialzo del 15,5% per gli arrivi e del 5,5% per le presenze mentre gli alberghi guadagnano rispettivamente il 5,4 e il 3,6%. Gli italiani raggiungono le 351mila unità, scavalcando di poco la componente straniera, con 345mila turisti. Entrambi in aumento:+9,6% per gli arrivi nazionali e +7,2% per quelli internazionali.
Saldo positivo anche per i primi sette mesi dell’anno con arrivi complessivi in rialzo del 3,1% sul 2015 e presenze a +5,3%. Per quanto riguarda la mappa degli arrivi invece, dall’Italia scelgono la Liguria i lombardi, con 550mila arrivi e 2,14milioni di presenze, seguiti da piemontesi ed emiliani. Dall’estero dominano i tedeschi, con 671mila presenze, seguiti da francesi e svizzeri. Spicca il mercato indiano, come extra europeo, che guadagna sul 2015 il 56%.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492484
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_463749" align="alignleft" width="300"] Bernabò Bocca[/caption]
Secondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi, saranno 15,7 milioni i concittadini che pianificheranno la loro prima vacanza estiva in occasione della chiusura dell’anno scolastico. La maggior parte di essi - ovvero il 90,6% - opterà per la destinazione Italia privilegiando, come prevedibile, le località di mare, ma anche aree di particolare pregio naturalistico. Per il restante 9,4% che sceglierà l’estero, le preferenze si attestano sulle grandi capitali europee, senza dimenticare una particolare predilezione per le coste della Croazia e della Spagna.
Il primo assaggio di stagione estiva si verificherà dunque proprio in questo mese di giugno: le grandi partenze si prevedono per venerdì e sabato prossimi, con 4,6 milioni di italiani in viaggio.
Rispetto allo scorso anno, l’indagine rileva un aumento di 600mila individui ma, di contro, saranno meno i giorni di permanenza. La durata della vacanza, infatti, si attesterà sui 7 giorni, con una spesa media pro capite (comprensiva di pernottamento, viaggio, pasti, shopping) di 463 euro e un giro di affari complessivo di 7,3 miliardi di euro.
Giugno di tendenza
“A giudicare dai nostri numeri – ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – il mese di giugno sembra ormai fare tendenza; il dato di oggi va a rafforzare l’andamento dello stesso periodo nello scorso anno. Di fronte ai nuovi trend, il nostro mondo è estremamente attento. Questi scenari aprono concrete opportunità di allineare alle nuove esigenze la qualità dell’offerta. Si allargano gli orizzonti e si lavora con passione all’ampliamento ed alla diversificazione dei servizi, sempre più adeguati alle necessità delle famiglie”.
“La chiusura della scuola – ha aggiunto Bocca - effettivamente rappresenta un assist strategico per il turismo familiare. Vince la voglia di ritrovarsi, di fare cose semplici e piacevoli all’insegna del benessere, del contatto con la natura e del relax. Con i bambini al seguito, anche i nonni diventano essenziali nella programmazione e la gestione della vacanza: secondo la nostra ricerca, saranno circa 200mila di loro a partire con i propri nipoti. I nonni rappresentano a tutti gli effetti un supporto essenziale ed insostituibile per i genitori impegnati nel lavoro”.
[post_title] => Federalberghi: 15,7 milioni di italiani pianificano il primo viaggio la chiusura delle scuole
[post_date] => 2025-06-12T12:04:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749729863000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492388
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un evento che richiamerà l’attenzione della città e dei turisti. Un palco galleggiante tra cielo e mare nel Golfo dei Poeti, l’Amerigo Vespucci come scenografia d’eccezione, un cast di 200 artisti, tra cui molti giovani, e una storia che è un omaggio alla città della Spezia: il ‘Simon Boccanegra’ di Giuseppe Verdi, in scena sul Molo Italia il 19 giugno prossimo alle 21.00, con replica la sera successiva, è sicuramente tra gli eventi più suggestivi e attesi del programma per le celebrazioni del centenario del Palio del golfo, promosso dal comune della Spezia, Comitato delle borgate e coordinato da Italian blue growth. L’opera, nata da un’idea dell’Associazione Amici del Loggiato, sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.
Un progetto unico, uno spettacolo d’eccellenza che non è semplicemente ospitato alla Spezia ma nasce per La Spezia. Un'opera site-specific, concepita per il Molo Italia e la maestosa presenza della nave scuola Amerigo Vespucci. La scenografia naturale del golfo, lo skyline della città e la spettacolarità del veliero diventano parte integrante dello spazio scenico, in un’esperienza visiva e teatrale senza precedenti, dove la potenza del canto si fonde con la bellezza del mare e la magia della vela.
Un’opera che è anche una rappresentazione simbolica per il Centenario del Palio: fu proprio Simone Boccanegra, durante il suo primo mandato come doge di Genova, a riconoscere l’importanza strategica della Spezia. Nel 1343, su suo ordine, fu infatti istituita la Podesteria della Spezia, riconoscendo ufficialmente la città come un centro significativo per la produzione e il commercio del sale. Questo atto sottolineò il ruolo crescente della città nell’ambito della repubblica di Genova. Un tributo potente e suggestivo alla tradizione spezzina, un viaggio artistico che intreccia passato e futuro, dove la voce del melodramma si unisce al respiro profondo del Golfo dei Poeti.
L’evento, che è nato da un’idea dell’associazione "gli amici del Loggiato e rientra nella terza edizione de ‘La Spezia Lirica Forum’ è promosso dal Comune della Spezia e coordinato da Italian Blue Growth, in collaborazione con Marina Militare, Regione Liguria e Autorità di sistema del Mar ligure orientale, con il contributo di Baglietto - Main Sponsor - e Sitep Italia, Contrepair e Fonderie Patrone, ed è la messa in scena del melodramma verdiano in un prologo e tre atti di Francesco Maria Piave e Arrigo Boito. La direzione artistica dello spettacolo è di Roberto Sèrvile, la regia, le luci e il concept firmati da Paolo Panizza e le scenografie di Franco Armieri. Sul palco 200 artisti tra cui 14 giovani cantanti solisti de ‘La Spezia Lirica’ accompagnati dall’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e da Genova Vocal Consort con la direzione di Stefano Giaroli.
«La rappresentazione del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi ai piedi dell’Amerigo Vespucci di base alla Spezia e appena rientrato dopo un viaggio di circa un anno e mezzo, è un evento di portata mondiale, mai realizzato prima – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - destinato a segnare la storia del Palio del Golfo, della Marina Militare e di tutta la provincia. Dopo la Madama Butterfly sull’incrociatore Garibaldi, la sinergia tra comune e Marina Militare dà vita a una nuova produzione eccezionale, che aprirà ufficialmente i festeggiamenti per il centenario del palio del Golfo. Celebrazione che vivremo con tre mesi di eventi, molti dei quali unici, come lo spettacolo di luci con 400 droni sul nostro golfo. E questo sarà solo l’inizio di un calendario ricco di iniziative, per un’estate davvero straordinaria».
«Portare un’opera lirica fuori dal teatro e metterla in scena sul mare, con la maestosa nave Vespucci come scenografia naturale, è qualcosa di straordinario - spiega l’assessore al Palio del Golfo Maria Grazia Frijia - È un evento che unisce arte, storia e identità in un contesto unico al mondo, che rende omaggio alla nostra città e alla sua vocazione marinara. Ringraziamo profondamente la Marina Militare per aver reso possibile questo sogno: il Vespucci è un simbolo dell’Italia che tutto il mondo ci invidia, per la sua bellezza e per ciò che rappresenta. Il ‘Simon Boccanegra’ è molto più di uno spettacolo: è un momento di grande cultura e partecipazione popolare, inserito in un programma ricchissimo che celebra i cento anni del Palio del Golfo. Un secolo di storia che oggi si rinnova con uno sguardo al futuro, attraverso la forza del melodramma e la magia del nostro mare».
[post_title] => La Spezia e i 100 anni del Palio, il Golfo dei Poeti e il Vespucci come scenografia per la prima del Simon Boccanegra
[post_date] => 2025-06-11T10:53:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749639198000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492321
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dopo la Spagna è la volta degli Usa per Toscana Promozione Turistica impegnata in un fitto programma di iniziative.
«Continua la spinta della promozione integrata della Toscana nei paesi Obiettivo, sia in Europa che, soprattutto, negli Stati Uniti – spiega l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. Il mercato turistico americano è ormai consolidato come il primo per la Toscana, ma queste iniziative servono per consolidare e potenziare il livello di attenzione verso la destinazione, specialmente in questa fase, durante la quale si registra una maggiore difficoltà nei rapporti tra Usa e Europa, dopo le scelte protezionistiche del governo americano».
Per quanto riguarda gli Usa, il primo appuntamento è in programma giovedì 12 a New York, al ristorante italiano Kistè a Manhattan, dove viene inaugurato l’italian aperitif week (13-22 giugno), manifestazione che coinvolge dieci locali di New York. Regione, Tpt e Vetrina Toscana porteranno il proprio logo in tutte le location, proponendo pecorino e prosciutto toscano come ambasciatori dell’enogastronomia regionale in abbinamento ai cocktail. Durante l’evento saranno presentati due articoli sul periodico ‘all about Italy’: uno sul cocktail Negroni, simbolo di stile e tradizione, e l’altro relativo alla storia del cappello di paglia di Signa, icona di moda e cultura.
Sempre a Manhattan, il 13 giugno, al ristorante toscano Da Felice 56 si svolgerà un incontro con 35 giornalisti della stampa statunitense. Il direttore Tapinassi illustrerà la situazione toscana legata a hotel, agriturismi, glamping (glamour camping) e terme di alta gamma in Toscana e presenterà Vetrina Toscana. Clara Svanera curerà un approfondimento sul turismo culturale (patrimonio UNESCO, grandi anniversari del 2025 - 650 anni dalla morte di Boccaccio e 550 dalla nascita di Michelangelo -, Opera lirica e turismo family).
Il 14 e 15 giugno spostamento a Chicago per partecipare ad Ipw, la più grande fiera di turismo incoming delle destinazioni americane organizzata dalla US Travel Association. Infine, il pomeriggio del 16, ritorno a New York per un evento realizzato in collaborazione con il comune di Genova all’Istituto italiano di cultura, con una presentazione congiunta delle due destinazioni dal titolo ‘Tessere storie. Dal Leghorn al Jeans: un viaggio nell'artigianato femminile dalla Toscana a Genova’. La Liguria parlerà della storia del jeans – un tempo conosciuto come ‘bleu de gêne’ – mentre la Toscana approfondirà quella del Cappello di paglia, conosciuto in inglese come Leghorn. Attraverso l’Arno e la ferrovia voluta dal Granduca Leopoldo II a metà Ootocento, i cappelli prodotti a Signa venivano convogliati proprio a Livorno (Leghorn) per essere spediti in Usa e Gran Bretagna.
[post_title] => Toscana, iniziative negli Usa per rafforzare l’attenzione sulla destinazione
[post_date] => 2025-06-11T09:00:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749632425000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492279
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le vacanze sono sempre più costose. L’Emilia Romagna è la regione che nell’estate 2025 offre i migliori prezzi sul fronte delle strutture ricettive, mentre le località balneari della Sardegna si confermano quelle più costose. Il dato emerge da una ricerca realizzata da Assoutenti che ha analizzato i costi a carico delle famiglie che stanno prenotando in questo periodo le vacanze estive.
Una famiglia con due figli che decide di trascorrere una settimana in villeggiatura a cavallo di Ferragosto (dal 9 al 16 agosto) in un hotel a 3 stelle spende, prenotando in questi giorni, un minimo di 1.030 euro a Rimini, 1.498 euro a Riccione, 1.512 euro a Milano Marittima – spiega Assoutenti –.
Selezione fra regioni
Chi opta per la Toscana, deve mettere in conto una spesa minima sopra i 1.600 euro a Lido di Camaiore e Viareggio, che diventano 2.226 euro se si sceglie Marina di Pietrasanta. Prezzi diversificati in Liguria: se a Rapallo per la stessa settimana di villeggiatura bastano 1.610 euro, il costo per la famiglia “tipo” presa in esame si impenna a 3.551 euro andando a Santa Margherita Ligure.
Per arrivare ai 2.681 euro di Baja Sardinia, 2.870 euro di Golfo aranci, e un minimo di 3.015 euro a San Teodoro, numeri che confermano come la Sardegna vanti le tariffe più elevate d’Italia sul fronte delle strutture ricettive.
I traghetti
La stessa famiglia presa in esame che decide di muoversi via mare con auto al seguito spende, senza cabina e partendo l’8 agosto, ritorno 16 agosto, 1.343 sulla tratta Civitavecchia-Olbia, 1.363 euro sulla Genova-Porto Torres, 1.197 euro per la Livorno-Olbia, 1.005 euro per il collegamento Civitavecchia-Porto Torres, 678 per andare da Napoli a Palermo e ritorno. Per le tratte monitorate – denuncia Assoutenti – le tariffe risultano in aumento in media del +9,7% rispetto lo stesso periodo del 2024.
[post_title] => Per le famiglie italiane le vacanze sono sempre più costose
[post_date] => 2025-06-10T10:43:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749552190000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492208
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Esiste una Toscana da scoprire lontano dai grandi flussi turistici. Una Toscana diffusa, come la potremmo definire, che si racconta ora attraverso suggestivi eventi in alta quota, tecnologie immersive per scoprire gli etruschi, progettualità per dare valore alle rievocazioni storiche e alle tradizioni popolari, la creazione di un nuovo museo dedicato al vino o le nuove opportunità che sanno dare poli museali pieni di maestria.
Alpi Apuane
Un viaggio lungo che conduce sulle vette delle Alpi Apuane, dove anche quest’anno ritorna l’appuntamento "Musica sulle Apuane". È un progetto del Club Alpino Italiano realizzato con il sostegno del Club Alpino Italiano Sede Centrale e in collaborazione con il CAI Gruppo Regionale Toscana. Il festival porta l’arte musicale letteralmente in quota, tra panorami mozzafiato e silenzi ancestrali.
I concerti si raggiungono a piedi, lungo sentieri di varia difficoltà. Nato sull’eco dell’esperienza trentina de "I Suoni delle Dolomiti" qui ad unirsi sono artisti da tutta Italia e appassionati di montagna, in un rito laico dove la musica si fa esperienza fisica, collettiva, spirituale. Ogni giornata prevede un’escursione con accompagnatori CAI (o informazioni per raggiungere autonomamente il luogo dell’evento), pranzo al rifugio o al sacco, concerto gratuito nel primo pomeriggio, rientro serale o pernottamento. L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria.
Il festival promuove l’accessibilità attraverso l’utilizzo delle Joëlette ed è attivo sul fronte della Montagnaterapia, approccio terapeutico-riabilitativo e socioeducativo che valorizza l’esperienza della montagna. Grazie alla collaborazione con i CAI della Toscana e della Liguria, ogni anno sono organizzate molte escursioni con diversi punti di partenza, ma con un’unica destinazione musicale.
Etruschi
A Vetulonia ecco il Museo Isidoro Falchi che si apre al futuro con la sua prima Progressive Web App: l' Otium degli Etruschi, un viaggio multimediale dentro il mondo degli antichi Rasna, tra archeologia, tecnologia e poesia. Realizzata da Prisma Associazione Culturale con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana – grazie al bando per la Giornata degli Etruschi 2020 – la web app è un invito a perdersi nell’eleganza riflessiva dell’otium, quel tempo “altro” che per gli Etruschi era spazio di bellezza, convivialità, arte e pensiero. La narrazione si snoda attraverso sezioni immersive: si può ascoltare il suono ritrovato degli strumenti musicali etruschi grazie al progetto “La Musica perduta degli Etruschi”, oppure entrare nelle stanze del banchetto antico, animate da preziose ricostruzioni digitali e da giochi simposiaci dimenticati.
Il progetto "Toscana tutto l'anno"
La Toscana celebra la propria identità anche attraverso le sue rievocazioni storiche e manifestazioni popolari. Con il progetto "Toscana tutto l’anno", a essere chiamati a raccolta sono tutti gli enti e le associazioni che si occupano di rievocazioni, cammini storici e manifestazioni folkloristiche, con l’obiettivo di costruire un calendario unico e condiviso degli eventi. Il protocollo siglato unisce la Regione Toscana, l’Associazione Toscana Rievocazioni Storiche, la Rete del Canto del maggio, il Gruppo delle Infiorate della Toscana, l’Associazione Nazionale Città dei Presepi e le realtà dei Cammini Storici come la Via Francigena, la Via di San Francesco, la Romea Germanica, la Via Medicea, la Romea Strata, il Cammino di San Jacopo e la Via Lauretana. Questa sinergia punta a rafforzare il turismo lento e sostenibile, valorizzando le feste popolari e le radici dei territori minori, in linea con la Legge regionale 11/2025 sulla valorizzazione della “Toscana diffusa”.
Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
L’identità culturale della Toscana si manifesta anche attraverso la capacità di animare ulteriormente i propri musei. A Firenze, il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, fino al 13 novembre, propone un fitto calendario di aperture straordinarie con visite guidate gratuite, eventi musicali e percorsi accessibili. Le serate estive, ogni venerdì dalle 19 alle 23 (escluso Ferragosto), sono affiancate da aperture pomeridiane autunnali ogni giovedì (14-18). Le visite sono condotte dai restauratori dell’Istituto e offrono un’immersione nella storia del commesso in pietre dure, della manifattura medicea e delle tecniche di restauro. Saranno proposti anche percorsi specificamente pensati per ipovedenti e non vedenti.
Museo del vino a Chianciano Terme
Un ulteriore ponte tra cultura materiale e innovazione è infine a Chianciano Terme, Capitale toscana della cultura 2025, dove ha preso vita "Le macchine del vino", primo museo privato ad entrare nella rete della Fondazione Musei Senesi. Nato dalla passione di Antonio Mario Zaccheo, cofondatore dell’azienda vinicola Carpineto, il museo raccoglie oltre 180 strumenti per la produzione e conservazione del vino: presse, tappatrici, microscopi, bilance di precisione, antichi tappi e persino un Malligand per misurare la percentuale di alcol. La collezione, arricchita da una biblioteca di volumi e riviste d’epoca, documenta l’evoluzione dell’enologia toscana dal XIX secolo agli anni ’80. L’ingresso è gratuito.
[post_title] => Toscana, i molti volti di un'offerta turistica varia e magnifica
[post_date] => 2025-06-09T11:31:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749468685000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492114
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'inizio dell'estate è ideale per visitare l'Alessandrino e nel Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i campi della zona si colorano delle mille tonalità del viola, grazie alla fioritura della lavanda: un profumatissimo spettacolo che regala un colpo d'occhio unico e scenografico.
Fino alla fine di luglio, quando la lavanda viene poi tagliata, le distese fiorite possono essere un meraviglioso fil rouge tematico per andare alla scoperta di questo territorio, facilmente raggiungibile in un'ora di automobile da Torino, Milano e Genova.
I campi di lavanda possono essere l'occasione per una gita all'aria aperta, alla scoperta dei paesi della zona, custodi di piccole bellezze architettoniche e capaci di riportare indietro nel tempo chi li visita. Qui la lavanda ha da qualche anno hanno assunto un ruolo sempre più importante nell'economia agricola, con aziende che ne lavorano i fiori per creare olii, profumi e prodotti di bellezza.
Ecco dieci luoghi diversi da visitare
Alessandria, cuore pulsante di queste zone, è il luogo giusto per fare un'esperienza didattica con la lavanda. Città meravigliosa da girare in bici (alle biciclette la città ha dedicato anche un museo), propone un mix di architetture antiche ( la Cittadella, uno dei più grandiosi monumenti europei nell'ambito della fortificazione permanente) e moderne come lo spettacolare ponte Meier, e può facilmente essere il luogo nevralgico da cui partire per andare alla scoperta della lavanda nella zona.
Anche negli immediati dintorni della città si trovano splendidi campi di lavanda le cui aziende collegate offrono spunti ed esperienze da fare in giornata.
Castelletto d'Erro: siamo nella parte Sud Occidentale della provincia, nell’alto Monferrato acquese, sulla dorsale che divide la Val Bormida dalla Valle dell'Erro, già vicinissimi al confine ligure, di cui si avvertono le contaminazioni, nell’architettura dei borghi, nei sapori e anche nell’accento parlato.
Il piccolo borgo di Castelletto d'Erro, poco più di 150 abitanti arroccati su una collina, è un punto di partenza ideale per ammirare le fioriture estive della lavanda. Qui si trovano infatti alcuni punti panoramici. Per esempio la piccola chiesetta di Sant'Anna, amatissima dai fedeli locali perché qui, nel giorno della festa patronale (la terza domenica di luglio) la statua di Sant'Anna viene trasportata in processione. Oppure, un altro punto panoramico da cui ammirare i campi in viola è la torre quadrata del XIII secolo che domina il paese.
Un altro punto per ammirare le fioriture di lavanda è Spigno Monferrato, nella zona più a sud della provincia di Alessandria, al confine con la Liguria. Il suo centro storico è ricco di palazzi nobiliari, portali in arenaria scolpita, vie e stradine che mostrano la ricchezza di questo piccolo borgo. Tutto il territorio, poi, è cosparso di antiche e suggestive chiesette e piccole pievi campestri come la cappella medioevale della Madonna della Neve presso Turpino o la chiesina Madonna del Casato, posta lungo la strada verso Merana, al cui interno sono custoditi importanti affreschi tardogotici del Maestro di Roccaverano (1480 circa), uno dei più completi esempi di pittura gotico-provenzale dell'alessandrino.
A Spigno si trova la cooperativa Agronatura, dove si trasformano erbe officinali e si coordina la trasformazione di tutta la lavanda della provincia conferita dai soci produttori. La cooperativa organizza visite su prenotazione e ha uno spaccio per l'acquisto degli olii essenziali e delle acque profumate.
Poco più di trecento abitanti, Cuccaro Monferrato è legato al vicino Lu tramite una bellissima strada panoramica dalla quale ammirare tutta la bellezza del paesaggio collinare e dei borghi vicini. E, naturalmente, dei campi di lavanda. Il punto più bello per una foto a tema è la Big Bench n. 99, la grande panchina su cui sedersi e ammirare i dintorni dall'alto.
Anche Lu ospita una Big Bench panoramica. Questo piccolo borgo, con i suoi vicoletti, le antiche chiese e gli edifici storici che portano fino alla parte alta del paese (dove si trova il Gerbido della Torre Civica, circondato da un bel parco), è una vera bellezza da visitare.
Quargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda “La lavanda di Lu” di Sergio Amadori. La lavanda viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Da vedere, in città, la Basilica minore di San Dalmazio, unica basilica della diocesi di Alessandria, che custodisce bellissimi affreschi opera del pittore Vincenzo Boniforti.
A metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro costruito nel 1200 dai conti Sannazzaro Natta e oggi bed and breakfast e dimora storica visitabile, grazie all'accoglienza di Giose e Letizia Sannazzaro. A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle.
Il borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri.
La piccolissima Merana, con la sua chiesa parrocchiale circondata dal verde dei prati, è uno di quei luoghi che permette di tornare indietro nel tempo. Lo dimostra anche la filosofia dell'Agriturismo Verdita , che intorno alla lavanda ha costruito un'intera proposta turistica. Le finestre delle sue quattro camere (che hanno i nomi di piante e fiori, tra cui ovviamente la lavanda), infatti, si aprono sulla campagna circostante, fatta di prati fioriti, colline, boschi, vigneti e noccioleti. Ma soprattutto, l'agriturismo offre la meravigliosa esperienza di dormire o semplicemente di rilassarsi in una delle “starsbox”, romantiche capanne di legno in mezzo ai campi di lavanda, che permettono di godere a pieno dell'immersione nella natura, senza filtri o mediazioni.
La Val Borbera, incastonata tra quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica. Vendersi, frazione di Albera Ligure, è il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. Possibilità di acquistare saponette e prodotti ottenuti dalla lavanda qui coltivata.
[post_title] => Piemonte, lo spettacolo della fioritura della lavanda tra l’Alessandrino e il Monferrato
[post_date] => 2025-06-06T12:47:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749214060000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492047
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Liguria Together cresce ancora con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’offerta di tutto il territorio.
Il consorzio nasce 11 anni fa per volere di Francesco Andreoli.
«Inizialmente si chiamava Sestri Levante HR – spiega il presidente Andreoli – e comprendeva 5 soci, tra hotel e ristoranti. Poi ci siamo allargati ed abbiamo cambiato nome per abbracciare diverse aree. Oggi sono comprese aziende localizzate tra Bordighera e Portovenere, inclusa anche l’entroterra».
Liguria Together comprende strutture alberghiere, ristoranti, aziende di trasporti, amministrazioni pubbliche (oltre 30), l’aeroporto di Genova ed aziende di carattere nazionale, per un totale di 250 associati.
«L’obiettivo è portare avanti la promozione del territorio in maniera congiunta – aggiunge Andreoli- fare business tra gli associati, puntando sulla collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro è un percorso importante, a dir poco unico in Liguria: oggi siamo la realtà più grossa della regione».
Il ventaglio di strutture rappresentate parte dalle case vacanze e bed & breakfast, fino agli hotel 5 stelle.
«Riteniamo fondamentale poter offrire un prodotto differenziato – commenta il presidente di Liguria Together – La nostra partecipazione a 15 fiere all’anno (da quella dedicata ai campeggi fino al lusso), in giro per il mondo, è legata alla necessità di arrivare ai diversi target, grazie appunto alla nostra offerta variegata».
Sulla scia di un consorzio così articolato è nato Discovery Italy che l’anno prossimo festeggerà i 10 anni di attività.
«E’ l’unico evento B2B sul territorio ligure – aggiunge Andreoli – Ormai un appuntamento riconosciuto a livello nazionale, inserito nel calendario Enit. E’ stata una mia scommessa, che negli anni si è rivelata vincente: è cresciuta in maniera esponenziale, basti pensare che nella prima edizione erano presenti 2 regioni mentre oggi le regioni sono 17».
Anche i buyer partecipanti sono cresciuti: ieri 30 ed oggi un centinaio.
«Il punto di forza è proprio la qualità dei buyer – commenta il presidente del consorzio - Selezioniamo operatori che lavorano in maniera concreta e questo dà un reale riscontro ai seller, che poi ricevono richieste vere».
L’obiettivo futuro del consorzio è crescere ancora.
«Siamo contenti di lavorare a fianco delle istituzioni, comunali e regionali, e vogliamo portare altri nuovi eventi in Liguria per valorizzare ancora il territorio e le imprese – sottolinea Francesco Andreoli - eNon solo, ma diventare ancor di più un riferimento importante per tutti gli operatori del settore. Ci stiamo allargando molto anche sul ponente ligure e saremo presto a Diano Marina e Albenga dove gli amministratori vogliono incontrarci per conoscere la nostra realtà”.
Per quanto riguarda la stagione 2025 le previsioni sono buone.
«Ogni anno il mercato diventa sempre più competitivo – conclude Andreoli – perché si hanno a disposizione nuove destinazioni. Non dobbiamo perdere la concentrazione ma soprattutto garantire un’offerta nuova, di qualità, aggiornata e competitiva. Con l’impegno costante i risultati arrivano sempre».
Maria Carniglia
[post_title] => Liguria Together, 250 associati per promuovere e valorizzare l'offerta del territorio
[post_date] => 2025-06-06T09:28:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749202127000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 491938
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Grand Hotel Bristol Spa Resort entra nel prestigioso portfolio di Virtuoso, il network internazionale che riunisce 2.300 professionisti del turismo di alta gamma in 100 Paesi. Di proprietà di R Collection Hotels, prestigioso gruppo alberghiero italiano a conduzione familiare, il Grand Hotel Bristol Spa Resort è una struttura cinque stelle che rivisita in chiave contemporanea la Dolce Vita sulla costa di Portofino.
“Il processo di selezione per entrare in Virtuoso è estremamente rigoroso, essere stati scelti come partner preferenziale è per noi un vero onore” ha dichiarato Riccardo Bortolotti, general manager del Grand Hotel Bristol Spa Resort “L’eccezionale dedizione ai clienti delle agenzie Virtuoso si sposa perfettamente con il nostro approccio ‘sartoriale’ all’accoglienza e al servizio. L’ingresso in questo importante network ci permetterà di estendere ai consulenti Virtuoso e ai loro clienti l’accesso ai nostri servizi esclusivi, oltre a vantaggi ed esperienze al di sopra di ogni aspettativa.”
Con un fatturato annuo medio di 35 miliardi di dollari generato dalle agenzie affiliate, un’ampia rete di consulenti di viaggio specializzati nel segmento luxury e una clientela finale di alto profilo, Virtuoso è uno degli attori più influenti nel settore dei viaggi di lusso.
La collezione di partner Virtuoso si estende su scala globale e include i migliori hotel e resort di lusso, compagnie di crociera, compagnie aeree e tour operator specializzati in esperienze e servizi di altissimo livello.
Agenzie
Oltre a riservare ai clienti Virtuoso proposte esclusive, i fornitori selezionati come il Grand Hotel Bristol Spa Resort possono instaurare relazioni dirette con le principali agenzie di viaggi leisure presenti in Nord e Sud America, Caraibi, Europa, Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente, oltre a promuoversi presso le agenzie affiliate grazie a molteplici canali di comunicazione ed eventi, tra cui la prestigiosa Virtuoso Travel Week, diventata un appuntamento di riferimento a livello mondiale per il settore dei viaggi di lusso.
Costruito nel 1908 e completamente rinnovato nel 2023, il Grand Hotel Bristol Spa Resort dispone di 80 camere e suite eleganti, molte delle quali con vista panoramica sul mare. I clienti possono vivere un’esperienza gastronomica diversificata tra il ristorante panoramico Le Cupole, segnalato nella Guida Michelin, un bistrot più informale e una pizzeria gourmet a bordo piscina.
La pluripremiata Erre Spa, la più grande spa alberghiera della Liguria, si estende su oltre 2.000 mq e offre servizi wellness all’avanguardia e aree relax vista mare. Situato a pochi passi da Rapallo e in posizione strategica per raggiungere Portofino e le Cinque Terre, l’hotel è il punto di partenza ideale per esplorare la Riviera Ligure in chiave luxury.
[post_title] => Il Grand Hotel Bristol SPA Resort entra nella collezione internazionale di Virtuoso
[post_date] => 2025-06-04T12:35:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => liguria
[1] => r-collection
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => liguria
[1] => R Collection
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749040517000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 491913
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La regione Liguria mette a disposizione 220 mila euro a titolo di contributo a fondo perduto per i comuni liguri, esclusi i capoluoghi di provincia, che organizzano o co-organizzano manifestazioni storiche e tradizionali dal 1° giugno al 30 novembre 2025. La domanda per la richiesta del contributo va presentata entro il prossimo 2 luglio.
Tra gli obiettivi tutelare e promuovere le manifestazioni storiche e tradizionali che rappresentano una componente essenziale dell’identità ligure, offrendo occasioni uniche di scoperta per turisti e residenti. «Con questo intervento intendiamo rafforzare il legame tra identità territoriale e qualità dell’offerta turistica con un’attenzione particolare ai piccoli comuni e alle aree dell’entroterra – spiega l'assessore regionale al turismo e al marketing territoriale Luca Lombardi - Preservare il passato attraverso le manifestazioni storiche è il modo più autentico per dare forma al futuro delle nostre comunità e quindi sostenere queste iniziative significa non solo mantenere vive le tradizioni locali, ma anche valorizzare i borghi, destagionalizzare i flussi turistici e promuovere un’offerta culturale basata su accessibilità e sostenibilità».
Il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 5 mila euro per evento.
Potranno presentare domanda tutti i comuni della Liguria che abbiano organizzato o co-organizzato manifestazioni di carattere storico o tradizionale realizzate da almeno 15 anni, anche non consecutivi dal 1° giugno al 30 novembre 2025.
[post_title] => Liguria, 220 mila euro ai piccoli comuni per rafforzare identità territoriale e qualità dell’offerta
[post_date] => 2025-06-04T10:41:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749033687000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "liguria estate da incorniciare a luglio 700mila arrivi"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":82,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":368,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_463749\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Bernabò Bocca[/caption]\r\n\r\nSecondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federalberghi, saranno 15,7 milioni i concittadini che pianificheranno la loro prima vacanza estiva in occasione della chiusura dell’anno scolastico. La maggior parte di essi - ovvero il 90,6% - opterà per la destinazione Italia privilegiando, come prevedibile, le località di mare, ma anche aree di particolare pregio naturalistico. Per il restante 9,4% che sceglierà l’estero, le preferenze si attestano sulle grandi capitali europee, senza dimenticare una particolare predilezione per le coste della Croazia e della Spagna.\r\n\r\nIl primo assaggio di stagione estiva si verificherà dunque proprio in questo mese di giugno: le grandi partenze si prevedono per venerdì e sabato prossimi, con 4,6 milioni di italiani in viaggio.\r\n\r\nRispetto allo scorso anno, l’indagine rileva un aumento di 600mila individui ma, di contro, saranno meno i giorni di permanenza. La durata della vacanza, infatti, si attesterà sui 7 giorni, con una spesa media pro capite (comprensiva di pernottamento, viaggio, pasti, shopping) di 463 euro e un giro di affari complessivo di 7,3 miliardi di euro.\r\nGiugno di tendenza\r\n“A giudicare dai nostri numeri – ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – il mese di giugno sembra ormai fare tendenza; il dato di oggi va a rafforzare l’andamento dello stesso periodo nello scorso anno. Di fronte ai nuovi trend, il nostro mondo è estremamente attento. Questi scenari aprono concrete opportunità di allineare alle nuove esigenze la qualità dell’offerta. Si allargano gli orizzonti e si lavora con passione all’ampliamento ed alla diversificazione dei servizi, sempre più adeguati alle necessità delle famiglie”.\r\n\r\n“La chiusura della scuola – ha aggiunto Bocca - effettivamente rappresenta un assist strategico per il turismo familiare. Vince la voglia di ritrovarsi, di fare cose semplici e piacevoli all’insegna del benessere, del contatto con la natura e del relax. Con i bambini al seguito, anche i nonni diventano essenziali nella programmazione e la gestione della vacanza: secondo la nostra ricerca, saranno circa 200mila di loro a partire con i propri nipoti. I nonni rappresentano a tutti gli effetti un supporto essenziale ed insostituibile per i genitori impegnati nel lavoro”.","post_title":"Federalberghi: 15,7 milioni di italiani pianificano il primo viaggio la chiusura delle scuole","post_date":"2025-06-12T12:04:23+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749729863000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492388","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un evento che richiamerà l’attenzione della città e dei turisti. Un palco galleggiante tra cielo e mare nel Golfo dei Poeti, l’Amerigo Vespucci come scenografia d’eccezione, un cast di 200 artisti, tra cui molti giovani, e una storia che è un omaggio alla città della Spezia: il ‘Simon Boccanegra’ di Giuseppe Verdi, in scena sul Molo Italia il 19 giugno prossimo alle 21.00, con replica la sera successiva, è sicuramente tra gli eventi più suggestivi e attesi del programma per le celebrazioni del centenario del Palio del golfo, promosso dal comune della Spezia, Comitato delle borgate e coordinato da Italian blue growth. L’opera, nata da un’idea dell’Associazione Amici del Loggiato, sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.\r\n\r\nUn progetto unico, uno spettacolo d’eccellenza che non è semplicemente ospitato alla Spezia ma nasce per La Spezia. Un'opera site-specific, concepita per il Molo Italia e la maestosa presenza della nave scuola Amerigo Vespucci. La scenografia naturale del golfo, lo skyline della città e la spettacolarità del veliero diventano parte integrante dello spazio scenico, in un’esperienza visiva e teatrale senza precedenti, dove la potenza del canto si fonde con la bellezza del mare e la magia della vela.\r\n\r\nUn’opera che è anche una rappresentazione simbolica per il Centenario del Palio: fu proprio Simone Boccanegra, durante il suo primo mandato come doge di Genova, a riconoscere l’importanza strategica della Spezia. Nel 1343, su suo ordine, fu infatti istituita la Podesteria della Spezia, riconoscendo ufficialmente la città come un centro significativo per la produzione e il commercio del sale. Questo atto sottolineò il ruolo crescente della città nell’ambito della repubblica di Genova. Un tributo potente e suggestivo alla tradizione spezzina, un viaggio artistico che intreccia passato e futuro, dove la voce del melodramma si unisce al respiro profondo del Golfo dei Poeti.\r\n\r\nL’evento, che è nato da un’idea dell’associazione \"gli amici del Loggiato e rientra nella terza edizione de ‘La Spezia Lirica Forum’ è promosso dal Comune della Spezia e coordinato da Italian Blue Growth, in collaborazione con Marina Militare, Regione Liguria e Autorità di sistema del Mar ligure orientale, con il contributo di Baglietto - Main Sponsor - e Sitep Italia, Contrepair e Fonderie Patrone, ed è la messa in scena del melodramma verdiano in un prologo e tre atti di Francesco Maria Piave e Arrigo Boito. La direzione artistica dello spettacolo è di Roberto Sèrvile, la regia, le luci e il concept firmati da Paolo Panizza e le scenografie di Franco Armieri. Sul palco 200 artisti tra cui 14 giovani cantanti solisti de ‘La Spezia Lirica’ accompagnati dall’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e da Genova Vocal Consort con la direzione di Stefano Giaroli.\r\n\r\n«La rappresentazione del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi ai piedi dell’Amerigo Vespucci di base alla Spezia e appena rientrato dopo un viaggio di circa un anno e mezzo, è un evento di portata mondiale, mai realizzato prima – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - destinato a segnare la storia del Palio del Golfo, della Marina Militare e di tutta la provincia. Dopo la Madama Butterfly sull’incrociatore Garibaldi, la sinergia tra comune e Marina Militare dà vita a una nuova produzione eccezionale, che aprirà ufficialmente i festeggiamenti per il centenario del palio del Golfo. Celebrazione che vivremo con tre mesi di eventi, molti dei quali unici, come lo spettacolo di luci con 400 droni sul nostro golfo. E questo sarà solo l’inizio di un calendario ricco di iniziative, per un’estate davvero straordinaria».\r\n\r\n«Portare un’opera lirica fuori dal teatro e metterla in scena sul mare, con la maestosa nave Vespucci come scenografia naturale, è qualcosa di straordinario - spiega l’assessore al Palio del Golfo Maria Grazia Frijia - È un evento che unisce arte, storia e identità in un contesto unico al mondo, che rende omaggio alla nostra città e alla sua vocazione marinara. Ringraziamo profondamente la Marina Militare per aver reso possibile questo sogno: il Vespucci è un simbolo dell’Italia che tutto il mondo ci invidia, per la sua bellezza e per ciò che rappresenta. Il ‘Simon Boccanegra’ è molto più di uno spettacolo: è un momento di grande cultura e partecipazione popolare, inserito in un programma ricchissimo che celebra i cento anni del Palio del Golfo. Un secolo di storia che oggi si rinnova con uno sguardo al futuro, attraverso la forza del melodramma e la magia del nostro mare».","post_title":"La Spezia e i 100 anni del Palio, il Golfo dei Poeti e il Vespucci come scenografia per la prima del Simon Boccanegra","post_date":"2025-06-11T10:53:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749639198000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492321","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo la Spagna è la volta degli Usa per Toscana Promozione Turistica impegnata in un fitto programma di iniziative. \r\n\r\n«Continua la spinta della promozione integrata della Toscana nei paesi Obiettivo, sia in Europa che, soprattutto, negli Stati Uniti – spiega l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. Il mercato turistico americano è ormai consolidato come il primo per la Toscana, ma queste iniziative servono per consolidare e potenziare il livello di attenzione verso la destinazione, specialmente in questa fase, durante la quale si registra una maggiore difficoltà nei rapporti tra Usa e Europa, dopo le scelte protezionistiche del governo americano».\r\n\r\nPer quanto riguarda gli Usa, il primo appuntamento è in programma giovedì 12 a New York, al ristorante italiano Kistè a Manhattan, dove viene inaugurato l’italian aperitif week (13-22 giugno), manifestazione che coinvolge dieci locali di New York. Regione, Tpt e Vetrina Toscana porteranno il proprio logo in tutte le location, proponendo pecorino e prosciutto toscano come ambasciatori dell’enogastronomia regionale in abbinamento ai cocktail. Durante l’evento saranno presentati due articoli sul periodico ‘all about Italy’: uno sul cocktail Negroni, simbolo di stile e tradizione, e l’altro relativo alla storia del cappello di paglia di Signa, icona di moda e cultura.\r\n\r\nSempre a Manhattan, il 13 giugno, al ristorante toscano Da Felice 56 si svolgerà un incontro con 35 giornalisti della stampa statunitense. Il direttore Tapinassi illustrerà la situazione toscana legata a hotel, agriturismi, glamping (glamour camping) e terme di alta gamma in Toscana e presenterà Vetrina Toscana. Clara Svanera curerà un approfondimento sul turismo culturale (patrimonio UNESCO, grandi anniversari del 2025 - 650 anni dalla morte di Boccaccio e 550 dalla nascita di Michelangelo -, Opera lirica e turismo family).\r\n\r\nIl 14 e 15 giugno spostamento a Chicago per partecipare ad Ipw, la più grande fiera di turismo incoming delle destinazioni americane organizzata dalla US Travel Association. Infine, il pomeriggio del 16, ritorno a New York per un evento realizzato in collaborazione con il comune di Genova all’Istituto italiano di cultura, con una presentazione congiunta delle due destinazioni dal titolo ‘Tessere storie. Dal Leghorn al Jeans: un viaggio nell'artigianato femminile dalla Toscana a Genova’. La Liguria parlerà della storia del jeans – un tempo conosciuto come ‘bleu de gêne’ – mentre la Toscana approfondirà quella del Cappello di paglia, conosciuto in inglese come Leghorn. Attraverso l’Arno e la ferrovia voluta dal Granduca Leopoldo II a metà Ootocento, i cappelli prodotti a Signa venivano convogliati proprio a Livorno (Leghorn) per essere spediti in Usa e Gran Bretagna.","post_title":"Toscana, iniziative negli Usa per rafforzare l’attenzione sulla destinazione","post_date":"2025-06-11T09:00:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749632425000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492279","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le vacanze sono sempre più costose. L’Emilia Romagna è la regione che nell’estate 2025 offre i migliori prezzi sul fronte delle strutture ricettive, mentre le località balneari della Sardegna si confermano quelle più costose. Il dato emerge da una ricerca realizzata da Assoutenti che ha analizzato i costi a carico delle famiglie che stanno prenotando in questo periodo le vacanze estive.\r\n\r\nUna famiglia con due figli che decide di trascorrere una settimana in villeggiatura a cavallo di Ferragosto (dal 9 al 16 agosto) in un hotel a 3 stelle spende, prenotando in questi giorni, un minimo di 1.030 euro a Rimini, 1.498 euro a Riccione, 1.512 euro a Milano Marittima – spiega Assoutenti –.\r\nSelezione fra regioni\r\nChi opta per la Toscana, deve mettere in conto una spesa minima sopra i 1.600 euro a Lido di Camaiore e Viareggio, che diventano 2.226 euro se si sceglie Marina di Pietrasanta. Prezzi diversificati in Liguria: se a Rapallo per la stessa settimana di villeggiatura bastano 1.610 euro, il costo per la famiglia “tipo” presa in esame si impenna a 3.551 euro andando a Santa Margherita Ligure.\r\n\r\nPer arrivare ai 2.681 euro di Baja Sardinia, 2.870 euro di Golfo aranci, e un minimo di 3.015 euro a San Teodoro, numeri che confermano come la Sardegna vanti le tariffe più elevate d’Italia sul fronte delle strutture ricettive.\r\nI traghetti \r\nLa stessa famiglia presa in esame che decide di muoversi via mare con auto al seguito spende, senza cabina e partendo l’8 agosto, ritorno 16 agosto, 1.343 sulla tratta Civitavecchia-Olbia, 1.363 euro sulla Genova-Porto Torres, 1.197 euro per la Livorno-Olbia, 1.005 euro per il collegamento Civitavecchia-Porto Torres, 678 per andare da Napoli a Palermo e ritorno. Per le tratte monitorate – denuncia Assoutenti – le tariffe risultano in aumento in media del +9,7% rispetto lo stesso periodo del 2024.","post_title":"Per le famiglie italiane le vacanze sono sempre più costose","post_date":"2025-06-10T10:43:10+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1749552190000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492208","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Esiste una Toscana da scoprire lontano dai grandi flussi turistici. Una Toscana diffusa, come la potremmo definire, che si racconta ora attraverso suggestivi eventi in alta quota, tecnologie immersive per scoprire gli etruschi, progettualità per dare valore alle rievocazioni storiche e alle tradizioni popolari, la creazione di un nuovo museo dedicato al vino o le nuove opportunità che sanno dare poli museali pieni di maestria.\r\nAlpi Apuane\r\nUn viaggio lungo che conduce sulle vette delle Alpi Apuane, dove anche quest’anno ritorna l’appuntamento \"Musica sulle Apuane\". È un progetto del Club Alpino Italiano realizzato con il sostegno del Club Alpino Italiano Sede Centrale e in collaborazione con il CAI Gruppo Regionale Toscana. Il festival porta l’arte musicale letteralmente in quota, tra panorami mozzafiato e silenzi ancestrali.\r\n\r\nI concerti si raggiungono a piedi, lungo sentieri di varia difficoltà. Nato sull’eco dell’esperienza trentina de \"I Suoni delle Dolomiti\" qui ad unirsi sono artisti da tutta Italia e appassionati di montagna, in un rito laico dove la musica si fa esperienza fisica, collettiva, spirituale. Ogni giornata prevede un’escursione con accompagnatori CAI (o informazioni per raggiungere autonomamente il luogo dell’evento), pranzo al rifugio o al sacco, concerto gratuito nel primo pomeriggio, rientro serale o pernottamento. L’iscrizione alle escursioni è obbligatoria. \r\n\r\nIl festival promuove l’accessibilità attraverso l’utilizzo delle Joëlette ed è attivo sul fronte della Montagnaterapia, approccio terapeutico-riabilitativo e socioeducativo che valorizza l’esperienza della montagna. Grazie alla collaborazione con i CAI della Toscana e della Liguria, ogni anno sono organizzate molte escursioni con diversi punti di partenza, ma con un’unica destinazione musicale. \r\nEtruschi\r\nA Vetulonia ecco il Museo Isidoro Falchi che si apre al futuro con la sua prima Progressive Web App: l' Otium degli Etruschi, un viaggio multimediale dentro il mondo degli antichi Rasna, tra archeologia, tecnologia e poesia. Realizzata da Prisma Associazione Culturale con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana – grazie al bando per la Giornata degli Etruschi 2020 – la web app è un invito a perdersi nell’eleganza riflessiva dell’otium, quel tempo “altro” che per gli Etruschi era spazio di bellezza, convivialità, arte e pensiero. La narrazione si snoda attraverso sezioni immersive: si può ascoltare il suono ritrovato degli strumenti musicali etruschi grazie al progetto “La Musica perduta degli Etruschi”, oppure entrare nelle stanze del banchetto antico, animate da preziose ricostruzioni digitali e da giochi simposiaci dimenticati.\r\nIl progetto \"Toscana tutto l'anno\"\r\n\r\n\r\nLa Toscana celebra la propria identità anche attraverso le sue rievocazioni storiche e manifestazioni popolari. Con il progetto \"Toscana tutto l’anno\", a essere chiamati a raccolta sono tutti gli enti e le associazioni che si occupano di rievocazioni, cammini storici e manifestazioni folkloristiche, con l’obiettivo di costruire un calendario unico e condiviso degli eventi. Il protocollo siglato unisce la Regione Toscana, l’Associazione Toscana Rievocazioni Storiche, la Rete del Canto del maggio, il Gruppo delle Infiorate della Toscana, l’Associazione Nazionale Città dei Presepi e le realtà dei Cammini Storici come la Via Francigena, la Via di San Francesco, la Romea Germanica, la Via Medicea, la Romea Strata, il Cammino di San Jacopo e la Via Lauretana. Questa sinergia punta a rafforzare il turismo lento e sostenibile, valorizzando le feste popolari e le radici dei territori minori, in linea con la Legge regionale 11/2025 sulla valorizzazione della “Toscana diffusa”.\r\nMuseo dell'Opificio delle Pietre Dure\r\nL’identità culturale della Toscana si manifesta anche attraverso la capacità di animare ulteriormente i propri musei. A Firenze, il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, fino al 13 novembre, propone un fitto calendario di aperture straordinarie con visite guidate gratuite, eventi musicali e percorsi accessibili. Le serate estive, ogni venerdì dalle 19 alle 23 (escluso Ferragosto), sono affiancate da aperture pomeridiane autunnali ogni giovedì (14-18). Le visite sono condotte dai restauratori dell’Istituto e offrono un’immersione nella storia del commesso in pietre dure, della manifattura medicea e delle tecniche di restauro. Saranno proposti anche percorsi specificamente pensati per ipovedenti e non vedenti.\r\nMuseo del vino a Chianciano Terme\r\nUn ulteriore ponte tra cultura materiale e innovazione è infine a Chianciano Terme, Capitale toscana della cultura 2025, dove ha preso vita \"Le macchine del vino\", primo museo privato ad entrare nella rete della Fondazione Musei Senesi. Nato dalla passione di Antonio Mario Zaccheo, cofondatore dell’azienda vinicola Carpineto, il museo raccoglie oltre 180 strumenti per la produzione e conservazione del vino: presse, tappatrici, microscopi, bilance di precisione, antichi tappi e persino un Malligand per misurare la percentuale di alcol. La collezione, arricchita da una biblioteca di volumi e riviste d’epoca, documenta l’evoluzione dell’enologia toscana dal XIX secolo agli anni ’80. L’ingresso è gratuito.","post_title":"Toscana, i molti volti di un'offerta turistica varia e magnifica","post_date":"2025-06-09T11:31:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749468685000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492114","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'inizio dell'estate è ideale per visitare l'Alessandrino e nel Monferrato. È in questo periodo, infatti, che i campi della zona si colorano delle mille tonalità del viola, grazie alla fioritura della lavanda: un profumatissimo spettacolo che regala un colpo d'occhio unico e scenografico. \r\n\r\nFino alla fine di luglio, quando la lavanda viene poi tagliata, le distese fiorite possono essere un meraviglioso fil rouge tematico per andare alla scoperta di questo territorio, facilmente raggiungibile in un'ora di automobile da Torino, Milano e Genova. \r\n\r\nI campi di lavanda possono essere l'occasione per una gita all'aria aperta, alla scoperta dei paesi della zona, custodi di piccole bellezze architettoniche e capaci di riportare indietro nel tempo chi li visita. Qui la lavanda ha da qualche anno hanno assunto un ruolo sempre più importante nell'economia agricola, con aziende che ne lavorano i fiori per creare olii, profumi e prodotti di bellezza. \r\nEcco dieci luoghi diversi da visitare\r\nAlessandria, cuore pulsante di queste zone, è il luogo giusto per fare un'esperienza didattica con la lavanda. Città meravigliosa da girare in bici (alle biciclette la città ha dedicato anche un museo), propone un mix di architetture antiche ( la Cittadella, uno dei più grandiosi monumenti europei nell'ambito della fortificazione permanente) e moderne come lo spettacolare ponte Meier, e può facilmente essere il luogo nevralgico da cui partire per andare alla scoperta della lavanda nella zona. \r\n\r\nAnche negli immediati dintorni della città si trovano splendidi campi di lavanda le cui aziende collegate offrono spunti ed esperienze da fare in giornata.\r\n\r\nCastelletto d'Erro: siamo nella parte Sud Occidentale della provincia, nell’alto Monferrato acquese, sulla dorsale che divide la Val Bormida dalla Valle dell'Erro, già vicinissimi al confine ligure, di cui si avvertono le contaminazioni, nell’architettura dei borghi, nei sapori e anche nell’accento parlato. \r\n\r\nIl piccolo borgo di Castelletto d'Erro, poco più di 150 abitanti arroccati su una collina, è un punto di partenza ideale per ammirare le fioriture estive della lavanda. Qui si trovano infatti alcuni punti panoramici. Per esempio la piccola chiesetta di Sant'Anna, amatissima dai fedeli locali perché qui, nel giorno della festa patronale (la terza domenica di luglio) la statua di Sant'Anna viene trasportata in processione. Oppure, un altro punto panoramico da cui ammirare i campi in viola è la torre quadrata del XIII secolo che domina il paese.\r\n\r\nUn altro punto per ammirare le fioriture di lavanda è Spigno Monferrato, nella zona più a sud della provincia di Alessandria, al confine con la Liguria. Il suo centro storico è ricco di palazzi nobiliari, portali in arenaria scolpita, vie e stradine che mostrano la ricchezza di questo piccolo borgo. Tutto il territorio, poi, è cosparso di antiche e suggestive chiesette e piccole pievi campestri come la cappella medioevale della Madonna della Neve presso Turpino o la chiesina Madonna del Casato, posta lungo la strada verso Merana, al cui interno sono custoditi importanti affreschi tardogotici del Maestro di Roccaverano (1480 circa), uno dei più completi esempi di pittura gotico-provenzale dell'alessandrino.\r\n\r\nA Spigno si trova la cooperativa Agronatura, dove si trasformano erbe officinali e si coordina la trasformazione di tutta la lavanda della provincia conferita dai soci produttori. La cooperativa organizza visite su prenotazione e ha uno spaccio per l'acquisto degli olii essenziali e delle acque profumate. \r\n\r\nPoco più di trecento abitanti, Cuccaro Monferrato è legato al vicino Lu tramite una bellissima strada panoramica dalla quale ammirare tutta la bellezza del paesaggio collinare e dei borghi vicini. E, naturalmente, dei campi di lavanda. Il punto più bello per una foto a tema è la Big Bench n. 99, la grande panchina su cui sedersi e ammirare i dintorni dall'alto.\r\n\r\nAnche Lu ospita una Big Bench panoramica. Questo piccolo borgo, con i suoi vicoletti, le antiche chiese e gli edifici storici che portano fino alla parte alta del paese (dove si trova il Gerbido della Torre Civica, circondato da un bel parco), è una vera bellezza da visitare. \r\n\r\nQuargnento è una tappa assolutamente imperdibile per chi vuole conoscere la lavanda: qui infatti si trova il campo a perdita d’occhio dell’azienda “La lavanda di Lu” di Sergio Amadori. La lavanda viene trasformata in olio essenziale (per ottenere una boccetta da dieci millilitri di olio essenziale, occorrono circa due chili di lavanda, pari a cinque metri quadrati di coltura) con estrazione in corrente di vapore, e in parte fatta essiccare, raccolta in mazzetti per poi essere sgranata manualmente e racchiusa in sacchetti confezionati artigianalmente con tessuti ricercati per meglio esaltarne la profumazione. Da vedere, in città, la Basilica minore di San Dalmazio, unica basilica della diocesi di Alessandria, che custodisce bellissimi affreschi opera del pittore Vincenzo Boniforti. \r\n\r\nA metà strada tra Valenza e Casale Monferrato c’è il borgo di Giarole, che ospita uno dei più bei castelli della provincia, il Castello Sannazzaro costruito nel 1200 dai conti Sannazzaro Natta e oggi bed and breakfast e dimora storica visitabile, grazie all'accoglienza di Giose e Letizia Sannazzaro. A poche centinaia di metri, l’azienda agricola Pavese Andrea ha inserito tra le sue coltivazioni, proprio in zona confinante con il comune di Pomaro, alcuni campi di lavanda biologica, che si snodano tra il torrente Grana, le colline e la valle.\r\n\r\nIl borgo di Viguzzolo, profuma di lavanda grazie ai campi della tenuta di Giancarlo Nossa, giardiniere appassionato, che qui dal 2007 coltiva fragole e, appunto, gli scenografici fiori viola. Una volta poi raccolta, la lavanda viene portata alla cooperativa Agronatura di Spigno per il processo di trasformazione. Da non perdere a Virguzzolo è certamente la pieve di Santa Maria, edificata intorno all’anno mille sui resti di una antica chiesa e custode, al suo interno, di un commovente crocifisso ligneo realizzato in legno di fico, a grandezza umana e montato su di una croce alta tre metri.\r\n\r\nLa piccolissima Merana, con la sua chiesa parrocchiale circondata dal verde dei prati, è uno di quei luoghi che permette di tornare indietro nel tempo. Lo dimostra anche la filosofia dell'Agriturismo Verdita , che intorno alla lavanda ha costruito un'intera proposta turistica. Le finestre delle sue quattro camere (che hanno i nomi di piante e fiori, tra cui ovviamente la lavanda), infatti, si aprono sulla campagna circostante, fatta di prati fioriti, colline, boschi, vigneti e noccioleti. Ma soprattutto, l'agriturismo offre la meravigliosa esperienza di dormire o semplicemente di rilassarsi in una delle “starsbox”, romantiche capanne di legno in mezzo ai campi di lavanda, che permettono di godere a pieno dell'immersione nella natura, senza filtri o mediazioni.\r\n\r\nLa Val Borbera, incastonata tra quattro regioni, è un luogo incantevole e incontaminato dalla straordinaria bellezza naturalistica. Vendersi, frazione di Albera Ligure, è il paese degli Spaventapasseri. In questo villaggio grazie all’opera ingegnosa di alcune abitanti, sono comparsi questi manichini realizzati con materiali ed accessori di riciclo che hanno reso l’atmosfera gioiosa e magica. Ci sono più di 70 spaventapasseri dislocati nel borgo ed ognuno di loro ha un nome ed una storia ispirata proprio dalle persone che una volta lo abitavano. In cima al paese vi accoglierà un profumatissimo campo di lavanda reso ancora più affascinante dal contesto naturalistico in cui è inserito. Possibilità di acquistare saponette e prodotti ottenuti dalla lavanda qui coltivata.","post_title":"Piemonte, lo spettacolo della fioritura della lavanda tra l’Alessandrino e il Monferrato","post_date":"2025-06-06T12:47:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1749214060000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492047","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Liguria Together cresce ancora con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’offerta di tutto il territorio.\r\n\r\nIl consorzio nasce 11 anni fa per volere di Francesco Andreoli.\r\n\r\n«Inizialmente si chiamava Sestri Levante HR – spiega il presidente Andreoli – e comprendeva 5 soci, tra hotel e ristoranti. Poi ci siamo allargati ed abbiamo cambiato nome per abbracciare diverse aree. Oggi sono comprese aziende localizzate tra Bordighera e Portovenere, inclusa anche l’entroterra».\r\n\r\nLiguria Together comprende strutture alberghiere, ristoranti, aziende di trasporti, amministrazioni pubbliche (oltre 30), l’aeroporto di Genova ed aziende di carattere nazionale, per un totale di 250 associati.\r\n\r\n«L’obiettivo è portare avanti la promozione del territorio in maniera congiunta – aggiunge Andreoli- fare business tra gli associati, puntando sulla collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro è un percorso importante, a dir poco unico in Liguria: oggi siamo la realtà più grossa della regione».\r\n\r\nIl ventaglio di strutture rappresentate parte dalle case vacanze e bed & breakfast, fino agli hotel 5 stelle.\r\n\r\n«Riteniamo fondamentale poter offrire un prodotto differenziato – commenta il presidente di Liguria Together – La nostra partecipazione a 15 fiere all’anno (da quella dedicata ai campeggi fino al lusso), in giro per il mondo, è legata alla necessità di arrivare ai diversi target, grazie appunto alla nostra offerta variegata».\r\n\r\nSulla scia di un consorzio così articolato è nato Discovery Italy che l’anno prossimo festeggerà i 10 anni di attività.\r\n\r\n«E’ l’unico evento B2B sul territorio ligure – aggiunge Andreoli – Ormai un appuntamento riconosciuto a livello nazionale, inserito nel calendario Enit. E’ stata una mia scommessa, che negli anni si è rivelata vincente: è cresciuta in maniera esponenziale, basti pensare che nella prima edizione erano presenti 2 regioni mentre oggi le regioni sono 17».\r\n\r\nAnche i buyer partecipanti sono cresciuti: ieri 30 ed oggi un centinaio.\r\n\r\n«Il punto di forza è proprio la qualità dei buyer – commenta il presidente del consorzio - Selezioniamo operatori che lavorano in maniera concreta e questo dà un reale riscontro ai seller, che poi ricevono richieste vere».\r\n\r\nL’obiettivo futuro del consorzio è crescere ancora.\r\n\r\n«Siamo contenti di lavorare a fianco delle istituzioni, comunali e regionali, e vogliamo portare altri nuovi eventi in Liguria per valorizzare ancora il territorio e le imprese – sottolinea Francesco Andreoli - eNon solo, ma diventare ancor di più un riferimento importante per tutti gli operatori del settore. Ci stiamo allargando molto anche sul ponente ligure e saremo presto a Diano Marina e Albenga dove gli amministratori vogliono incontrarci per conoscere la nostra realtà”.\r\n\r\nPer quanto riguarda la stagione 2025 le previsioni sono buone.\r\n\r\n«Ogni anno il mercato diventa sempre più competitivo – conclude Andreoli – perché si hanno a disposizione nuove destinazioni. Non dobbiamo perdere la concentrazione ma soprattutto garantire un’offerta nuova, di qualità, aggiornata e competitiva. Con l’impegno costante i risultati arrivano sempre».\r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Liguria Together, 250 associati per promuovere e valorizzare l'offerta del territorio","post_date":"2025-06-06T09:28:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749202127000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491938","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Grand Hotel Bristol Spa Resort entra nel prestigioso portfolio di Virtuoso, il network internazionale che riunisce 2.300 professionisti del turismo di alta gamma in 100 Paesi. Di proprietà di R Collection Hotels, prestigioso gruppo alberghiero italiano a conduzione familiare, il Grand Hotel Bristol Spa Resort è una struttura cinque stelle che rivisita in chiave contemporanea la Dolce Vita sulla costa di Portofino.\r\n\r\n“Il processo di selezione per entrare in Virtuoso è estremamente rigoroso, essere stati scelti come partner preferenziale è per noi un vero onore” ha dichiarato Riccardo Bortolotti, general manager del Grand Hotel Bristol Spa Resort “L’eccezionale dedizione ai clienti delle agenzie Virtuoso si sposa perfettamente con il nostro approccio ‘sartoriale’ all’accoglienza e al servizio. L’ingresso in questo importante network ci permetterà di estendere ai consulenti Virtuoso e ai loro clienti l’accesso ai nostri servizi esclusivi, oltre a vantaggi ed esperienze al di sopra di ogni aspettativa.”\r\n\r\nCon un fatturato annuo medio di 35 miliardi di dollari generato dalle agenzie affiliate, un’ampia rete di consulenti di viaggio specializzati nel segmento luxury e una clientela finale di alto profilo, Virtuoso è uno degli attori più influenti nel settore dei viaggi di lusso.\r\nLa collezione di partner Virtuoso si estende su scala globale e include i migliori hotel e resort di lusso, compagnie di crociera, compagnie aeree e tour operator specializzati in esperienze e servizi di altissimo livello.\r\nAgenzie\r\nOltre a riservare ai clienti Virtuoso proposte esclusive, i fornitori selezionati come il Grand Hotel Bristol Spa Resort possono instaurare relazioni dirette con le principali agenzie di viaggi leisure presenti in Nord e Sud America, Caraibi, Europa, Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente, oltre a promuoversi presso le agenzie affiliate grazie a molteplici canali di comunicazione ed eventi, tra cui la prestigiosa Virtuoso Travel Week, diventata un appuntamento di riferimento a livello mondiale per il settore dei viaggi di lusso.\r\n\r\nCostruito nel 1908 e completamente rinnovato nel 2023, il Grand Hotel Bristol Spa Resort dispone di 80 camere e suite eleganti, molte delle quali con vista panoramica sul mare. I clienti possono vivere un’esperienza gastronomica diversificata tra il ristorante panoramico Le Cupole, segnalato nella Guida Michelin, un bistrot più informale e una pizzeria gourmet a bordo piscina. \r\n\r\nLa pluripremiata Erre Spa, la più grande spa alberghiera della Liguria, si estende su oltre 2.000 mq e offre servizi wellness all’avanguardia e aree relax vista mare. Situato a pochi passi da Rapallo e in posizione strategica per raggiungere Portofino e le Cinque Terre, l’hotel è il punto di partenza ideale per esplorare la Riviera Ligure in chiave luxury.","post_title":"Il Grand Hotel Bristol SPA Resort entra nella collezione internazionale di Virtuoso","post_date":"2025-06-04T12:35:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["liguria","r-collection"],"post_tag_name":["liguria","R Collection"]},"sort":[1749040517000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"491913","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La regione Liguria mette a disposizione 220 mila euro a titolo di contributo a fondo perduto per i comuni liguri, esclusi i capoluoghi di provincia, che organizzano o co-organizzano manifestazioni storiche e tradizionali dal 1° giugno al 30 novembre 2025. La domanda per la richiesta del contributo va presentata entro il prossimo 2 luglio. \r\n\r\nTra gli obiettivi tutelare e promuovere le manifestazioni storiche e tradizionali che rappresentano una componente essenziale dell’identità ligure, offrendo occasioni uniche di scoperta per turisti e residenti. «Con questo intervento intendiamo rafforzare il legame tra identità territoriale e qualità dell’offerta turistica con un’attenzione particolare ai piccoli comuni e alle aree dell’entroterra – spiega l'assessore regionale al turismo e al marketing territoriale Luca Lombardi - Preservare il passato attraverso le manifestazioni storiche è il modo più autentico per dare forma al futuro delle nostre comunità e quindi sostenere queste iniziative significa non solo mantenere vive le tradizioni locali, ma anche valorizzare i borghi, destagionalizzare i flussi turistici e promuovere un’offerta culturale basata su accessibilità e sostenibilità».\r\n\r\nIl contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 5 mila euro per evento.\r\nPotranno presentare domanda tutti i comuni della Liguria che abbiano organizzato o co-organizzato manifestazioni di carattere storico o tradizionale realizzate da almeno 15 anni, anche non consecutivi dal 1° giugno al 30 novembre 2025.","post_title":"Liguria, 220 mila euro ai piccoli comuni per rafforzare identità territoriale e qualità dell’offerta","post_date":"2025-06-04T10:41:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749033687000]}]}}