17 febbraio 2017 10:58

Lucio Dalla
Uno dei topics per chi visita Bologna è di certo la città di Lucio Dalla, celebrata in molte sue canzoni, da Piazza Grande a Disperato erotico stomp.
Per gli appassionati di musica italiana che si troveranno nel capoluogo emiliano il 2, 3, e 4 marzo, in occasione dell’anniversario della morte del cantante (1 marzo), la sua Bologna si prepara ad accogliere appassionati da ogni dove. Dopo lunga attesa, riapre la casa del cantautore, un evento straordinario che concede ai fan la possibilità di camminare seguendo i passi dell’artista, in un luogo intriso di tutta la sua essenza, fin dal celebre 4 marzo 1943.
Questo accadrà nell’ambito di “A Casa di Lucio”, un progetto nato due anni fa che ha riscontrato grande successo fra il pubblico e che quest’anno tornerà a Bologna, attraverso una serie di percorsi tematici ed emotivi che attraverseranno i luoghi maggiormente intrisi dell’anima e delle note dell’artista, legati anche alla Bologna musicale.
Numerose installazioni audio faranno risuonare Bologna grazie alla musica e alla voce del cantautore, catapultando i turisti indietro nel tempo, quando Lucio sedeva nella sua amata Piazza Grande, (in realtà Piazza Maggiore) guardando gli innamorati. Il centro di queste installazioni sarà la torre dell’orologio, affacciata su Piazza Maggiore.
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Nuovo look & feel per Dune e Castello, due dei 5 stelle lusso del Forte Village, che anche per la stagione 2025 migliora ulteriormente i servizi per i suoi clienti, siano essi coppie, famiglie, gruppi di amici, atleti d’élite o gruppi aziendali.
L'hotel Castello, considerato da tempo il cuore del resort, vede rinnovato l'elegante Lounge Bar, che punta su un design contemporaneo, caratterizzato dalla scelta di materiali organici e naturali.
Gli ultimi due piani – 4° e 5° Executive - offrono il massimo livello di privacy, con ascensore privato, reception dedicata e vista panoramica sul mare. Fiore all’occhiello dei lavori, che hanno riguardato anche tutti i bagni e le vetrate delle camere, è senza dubbio la novità della Suite Perla, ispirata alla ricchezza della Sardegna. Il ristorante Cavalieri, immerso in un bellissimo contesto naturale, propone uno splendido buffet con alcune live cooking station e un mix di cucina classica italiana e sarda. Specialità della casa i dessert e i gelati, rigorosamente home made.
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Le camere dell’hotel Le Dune colloquiano con il mare attraverso i turchesi delle nicchie e di alcuni dettagli degli arredi, che celebrano ancora una volta l’artigianalità sarda. Tutte con giardino privato e veranda arredati, sono delle piccole dependance con un’atmosfera che profuma di macchia mediterranea.
Una reception dedicata, un servizio di concierge su misura e una piscina panoramica a sfioro sono solo alcuni dei servizi che traducono la raffinata semplicità di questo hotel.
Cenare al ristorante Le Dune, firmato da chef Andrea Putzu, si traduce in una vera e propria celebrazione dei sapori dell’isola, interpretati con uno stile e creatività sorprendenti.
Con otto hotel in totale, oltre a 40 suite e 13 ville per chi desidera la massima privacy, Forte Village è immerso in una tranquilla pineta, a pochi passi dalla spiaggia, con una vista mozzafiato o avvolto dalla vegetazione mediterranea.
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[post_content] => Amonti Chalets è il nuovo indirizzo luxury dell’Alto Adige: situato in Valle Aurina, a pochi minuti da Campo Tures, nella piccola località Molini di Tures - e dunque defilato rispetto alle località più frequentate dal turismo - il resort coniuga l'atmosfera tradizionale di montagna con un design raffinato e i sapori di una cucina contemporanea di gran gusto.
Alla base del nuovo progetto domina la tradizione: del territorio, la Valle di Selva dei Molini, il cui nome è un omaggio ai mulini per la macinazione dei cereali, che un tempo costellavano questa vallata, della famiglia Herbert Steger, imprenditori del settore alberghiero da oltre cinquant’anni, già noti nella valle, per il prestigioso resort Amonti & Lunaris, e dell’architettura di montagna. Amonti Chalets è, infatti, caratterizzato da costruzioni di ultima generazione, in legno di quercia locale, che richiamano i rifugi montani più autentici, il tutto reso ancor più suggestivo dalla posizione panoramica, alle spalle di un grande bosco.
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[post_content] => «Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.
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Per sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Tra nuove aperture in Italia, Austria, Croazia e Germania e strategie di crowdinvesting, il gruppo ridefinisce il modello di sviluppo nel settore turistico. E lo fa con alle spalle un fatturato di 264 milioni di euro nel 2024 e un piano di investimenti di 400 milioni per i prossimi cinque anni. Fmtg punta così a consolidare la propria presenza nei principali mercati del turismo, investendo su strutture di lusso e family-friendly, e mantenendo un approccio integrato e sostenibile.
Un modello integrato per il turismo del futuro
Falkensteiner Michaeler Tourism Group adotta un modello di business diversificato e integrato, basato su quattro aree strategiche: gestione alberghiera (Falkensteiner Hotels & Residences), sviluppo immobiliare (Fmtg Development), consulenza strategica (Michaeler & Partner) e finanziamento partecipativo (Fmtg Invest). Questa struttura permette al gruppo di affrontare il mercato con un approccio a 360 gradi, garantendo coerenza operativa e una visione di lungo periodo.
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Nell'autunno 2025 è prevista la prima campagna di crowdinvesting in Italia, una mossa strategica che punta a coinvolgere nuovi investitori locali. Anche perché, come afferma Michaeler "le forme alternative di finanziamento sono interessanti non solo per le aziende, ma anche per gli investitori che cercano qualità, trasparenza e solidità del brand" .
Sinergie e strategie per il mercato europeo
L'espansione in Italia, a Salò, Licata e Cesenatico, è parte integrante della strategia europea del gruppo, che mira a creare sinergie tra le nuove strutture e il portfolio già consolidato. Oltre alle aperture italiane ci saranno anche, a marzo 2026, le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. In Austria, è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. Nel 2028, invece, verrà inaugurato il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, prima struttura del brand in Germania. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family+ Active.
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[post_content] => Singapore Airlines ha messo a segno un utile netto annuale record nel 2024, favorito da un guadagno una tantum derivante dalla fusione di Air India e Vistara, ma il calo delle tariffe aeree in risposta all'aumento della concorrenza ha pesato sull'utile operativo.
I ricavi del gruppo sono aumentati di 527 milioni di dollari (+2,8%) rispetto all'anno precedente, toccando la cifra record di 19.540 milioni di dollari di Singapore , grazie alla domanda stabile di viaggi aerei e all'aumento delle merci nell'esercizio.
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[post_content] => Delta Air Lines scalda i motori sulla Catania-New York Jfk, che decollerà il prossimo 23 maggio con voli giornalieri che rappresentano il primo collegamento Delta dalla Sicilia e l’unico da Catania per gli Stati Uniti.
“Questo volo rappresenta un passo storico per l’aeroporto di Catania e per l’intera Sicilia - ha dichiarato Nico Torrisi, ad della Sac, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, questa mattina durante la conferenza stampa di inaugurazione del nuovo collegamento -. L’apertura di una rotta diretta con New York non è solo un grande risultato operativo che arricchisce l’offerta del nostro scalo, ma anche un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e turistico di tutto il territorio. Siamo orgogliosi di accogliere Delta e di offrire ai nostri passeggeri un nuovo collegamento con una delle mete più importanti del mondo”.
Commentando il nuovo volo, Matteo Curcio, svp Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India ha sottolineato come il lancio del "nostro primo volo in assoluto dalla Sicilia coincida con l’anno in cui Delta celebra il suo centenario. Catania sarà la quinta città italiana servita da Delta dagli Stati Uniti dopo Roma, Milano, Venezia e Napoli. La Sicilia è una meta molto richiesta dal mercato statunitense, e sono numerosi gli italo-americani che hanno legami importanti con questa straordinaria regione. Siamo convinti che il nostro servizio avvantaggerà l’economia dell’isola per quanto riguarda il turismo in arrivo, oltre ad offrire ottimi collegamenti verso gli Stati Uniti per i cittadini della regione “.
Delta opererà il nuovo volo da Catania per New York con un Boeing 767-300 da 211 posti, configurato nelle classi di servizio Delta One, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin. Una volta a New York i passeggeri potranno scegliere di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza via l’hub Delta di Jfk verso numerose destinazioni in tutto il Nord America.
La crescita sulle rotte Italia-Stati Uniti
Quest’estate, Delta aumenterà l’offerta di voli dall’Italia per gli Stati Uniti del 15% anno su anno: durante il picco estivo il vettore opererà fino a 110 voli settimanali sulle rotte Italia-Usa. In aggiunta alla rotta da Catania, l’orario complessivo Delta includerà i collegamenti diretti da Roma per New York-JFK, Atlanta, Boston, Detroit e Minneapolis, da Milano per New York-JFK, Atlanta e Boston, da Venezia per New York-JFK e per Atlanta e da Napoli per New York-JFK e per Atlanta.
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[post_content] => Il World Travel & Tourism Council prevede un calo significativo della spesa turistica dei viaggiatori internazionali negli Stati Uniti quest'anno. Prevede una flessione fino a 12,5 miliardi di dollari di entrate nel settore dei viaggi nel 2025. Questo sta potenzialmente mettendo a rischio quasi 100.000 posti di lavoro nel settore turistico. Lo studio del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, partner per i dati sul turismo, stima che le entrate del turismo scenderanno sotto i 169 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
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“Altri paesi stanno davvero stendendo il tappeto di benvenuto ai turisti, mentre sembra che gli Stati Uniti stiano mettendo un cartello siamo chiusi' afferma Julia Simpson, presidente e amministratore delegato del Wttc. "Il settore dei viaggi e del turismo egli Stati Uniti è il più grande a livello mondiale rispetto a qualsiasi altro Paese, con un valore di quasi 2,6 trilioni di dollari."
9% dell'economia Usa
Considerando la spesa diretta e indiretta, rappresenta circa il 9% dell'economia statunitense e impiega 20 milioni di persone. Genera circa 585 miliardi di dollari di entrate fiscali ogni anno.
Il Wttc afferma che il sentiment dei viaggiatori è cambiato a causa della retorica politica dell'amministrazione Trump e delle storie di viaggiatori trattenuti all'immigrazione per motivi talvolta infondati.
"Quello a cui stiamo assistendo ora è un cambiamento di opinione davvero molto triste", ha affermato Simpson. “I legislatori non devono confondere il settore turistico con le problematiche legate all'immigrazione illegale. Un sistema sofisticato può bilanciare entrambi senza trasformare il Paese in un'isola che nessuno vuole visitare". Gli ultimi dati sul turismo di marzo 2025 mostrano un calo degli arrivi in tutti i principali mercati di origine americani. Gli arrivi in Germania sono diminuiti del 28% e nel Regno Unito del 15% su base annua.
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Digitalizzazione dei sistemi e servizi di mobilità sempre più integrati; promozione e migliore accessibilità dei siti meno noti per una più ampia distribuzione sul territorio dei flussi turistici. Valorizzazione della mobilità dolce lungo cammini, ciclovie e ferrovie storiche con proposte di turismo esperienziale, culturale e naturalistico. Tutela dei centri storici e delle località di maggior richiamo dall’overtourism, con un approccio alla sostenibilità intesa anche come adesione a principi etici e di legalità:. Queste sono le principali indicazioni emerse dal convegno “Mobilità turistica e l’evoluzione del trasporto passeggeri” organizzato da Economia Pulita a Bologna a cui è intervenuta Barbara Casagrande, segretario generale del ministero del turismo.
L’incremento della domanda di trasporto, se non ben governata e soddisfatta, potrebbe addirittura mettere in difficoltà uno dei settori più importanti per l’economia nazionale, in grado di generare, secondo alcune statistiche, fino a 368 miliardi di euro, pari al 18% del PIL (analisi dell’Università Tor Vergata di Roma che include anche l’indotto).
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Crescita e problemi
Il turismo in Italia ha mostrato negli ultimi anni una crescita costante, raggiungendo un picco nel 2023 di 133,6 milioni di arrivi (dati Istat), superiore al precedente record del 2019, l’anno pre-pandemia (131,4 milioni di arrivi). Il 2024 ha segnato un altro primato: con oltre 458 milioni di presenze turistiche (+2,5% rispetto al 2023), il numero più alto mai registrato, l'Italia si posiziona al secondo posto tra i paesi dell'Unione Europea, superando la Francia e rimanendo dietro alla sola Spagna.
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“A fronte di un costante aumento dei flussi turistici – ha dichiarato Pierluigi Coppola, professore di pianificazione dei trasporti al Politecnico di Milano ed esperto della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – emerge la necessità di creare collegamenti tra le porte di accesso del Paese, come porti, aeroporti e stazioni, non solo verso le principali mete turistiche, ma anche verso quelle destinazioni minori, con l’obiettivo di riorganizzare le presenze sul territorio e aiutare le amministrazioni a contrastare il fenomeno dell’overtourism”.
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