1 giugno 2021 13:12
Riapre oggi il Kinder Joy of moving park di Vicolungo The Style Outlets: inaugurato lo scorso settembre, ma poi attivo per poco tempo a causa del lockdown, si tratta di un parco ludico motorio di oltre 1.700 metri quadrati per bambini dai cinque ai 12 anni, che ospita otto attrazioni specificamente pensate per avvicinare i più piccoli al movimento e allo sport. Tra queste: un’arrampicata di oltre 5 metri con quattro pareti e più percorsi di salita; un’area per esercitarsi a fare surf; una postazione per il free jump; un fungo rotante e molto altro.
Il parco è il frutto della partnership tra Soremartec, società del gruppo Ferrero, il comune di Vicolungo e Neptune, joint venture tra Nuveen Real Estate e Neinver. Il Kinder Joy of moving Park torna quindi a ospitare, nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione, bambini e famiglie che possono sperimentare giochi unici e innovativi all’interno di un ambiente colorato e gioioso.
L’area giochi è ad accesso gratuito e sorge nei pressi della piazza principale dell’outlet. Nella stessa area è presente anche Vico Junior, uno spazio gioco al coperto gestito da Neinver e dedicato ai bambini più piccoli e alle loro famiglie, con annessa nursery e servizio di childcare.
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[post_content] => Dal 1° ottobre al 2 novembre 2025, Disneyland® Paris si trasforma in un regno incantato dove zucche sorridenti, Simpatici Malandrini, Cattivi Esperti e Ospiti Misteriosi danno vita al Festival di Halloween Disney. Un'intera stagione dedicata a emozioni, risate e mistero, perfetta per chi desidera vivere un’esperienza unica in un periodo dell’anno davvero speciale.
Per oltre un mese, il Parco si veste a festa con decorazioni spettacolari, ambientazioni suggestive e sorprese a ogni angolo: scheletri danzanti, parate spettrali e incontri ravvicinati con i personaggi Disney in versione Halloween. Un’occasione ideale per pianificare la propria visita con flessibilità, approfittando di un periodo in cui l’atmosfera è più coinvolgente che mai.
Tre squadre. Tre modi per vivere Halloween. Infinite emozioni.
I protagonisti assoluti sono loro: i Simpatici Malandrini, sempre pronti a far scherzi in abiti spettrali; i Cattivi Esperti, subdoli e intriganti, che si aggirano per il Parco e nel Cortile del Castello; e gli Ospiti Misteriosi, inquietanti abitanti di Phantom Manor e della vertiginosa The Twilight Zone Tower of Terror™.
Durante tutto il mese, sarà possibile vivere incontri ravvicinati con i Personaggi Disney in versione Halloween: dai giochi maliziosi dei Malandrini alle apparizioni impreviste dei Cattivi Disney – tra cui Malefica e Capitan Uncino – fino all’incontro inedito con Madre Gothel, che per la prima volta sarà pronta a dispensare (finti) segreti di eterna giovinezza.
Tra le attrazioni imperdibili, anche quest’anno torna la Festa di Halloween di Topolino, una parata irresistibile che attraversa il Parco con ritmo danzante e approda davanti al Castello della Bella Addormentata nel Bosco. E quando cala la notte, occhi puntati verso il cielo per la Disney Electrical Sky Parade, spettacolo di droni e proiezioni spettrali orchestrato dai Cattivi e dagli Ospiti Misteriosi.
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Atmosfere, sapori e souvenir... tutti da brivido
Ogni angolo del Parco è immerso in un’atmosfera giocosa e colorata: zucche, fantasmi, scheletri danzanti e decorazioni spettacolari fanno da sfondo a un’esperienza che incanta tutte le età. La magia continua anche a tavola con proposte culinarie ispirate ai personaggi della stagione e bevande mostruosamente deliziose. E per chi vuole portare a casa un ricordo? Il merchandising esclusivo celebra Halloween in pieno stile Disney, con sorprese per collezionisti e famiglie.
Anche gli Hotel Disney® entrano nel clima della festa, con allestimenti tematici pensati per far vivere ai visitatori un’esperienza totalizzante, dal primo all’ultimo istante del soggiorno.
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».
Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
La proposta di Idee per Viaggiare conquista il viaggiatore e risponde alle sue esigenze perché è il frutto del lavoro di un team affiatato, con una forte identità. «Il nostro team è un grande punto di forza. In Idee per Viaggiare abbiamo sempre voluto creare non solo un gruppo di lavoro, ma una squadra affiatata, fatta di persone che condividono valori, passione per il viaggio e voglia di crescere. Formazione, possibilità di cambiare ruolo, supporto quotidiano e dialogo costante sono strumenti con cui coltiviamo il benessere interno. Per noi fare impresa è anche prendersi cura delle persone: è questa la nostra idea concreta di sostenibilità sociale». Questa attenzione coinvolge anche i dmc delle destinazioni. «Il rapporto con loro è uno dei pilastri della proposta di valore di Idee per Viaggiare. Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione. I dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole».
Un amore per il viaggio di cui sono ben consapevoli gli agenti coinvolti nella Unconvention2025, con i quali l’operatore ha saputo costruire nel tempo una relazione di fiducia e di stima, perché consapevole dell’importanza del ruolo di consulenza dell’agenzia di viaggi. «Costruire rapporti umani solidi con le adv è parte del dna aziendale. Non si tratta di una strategia, ma di un modo autentico di lavorare e di relazionarci. Idee per Viaggiare è nata 30 anni fa con una visione precisa: quella di mettere le persone al centro, ascoltando le esigenze degli agenti di viaggio e affiancandoli nel creare esperienze su misura per ogni cliente, dal singolo viaggiatore alle famiglie al gruppo». L
a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Jetstar Asia chiuderà i battenti alla fine del mese di luglio: la decisione è stata annunciata dal Gruppo Qantas, impegnato in una ristrutturazione strategica, in linea con lo storico programma di rinnovo della flotta, che concentra le attività principali in Australia e Nuova Zelanda.
La chiusura della low cost - il 50% della compagnia è di proprietà della società di Singapore Westbrook Investments, mentre il resto è nelle mani Qantas - prevede lo stop alle rotte operate all'interno dell'Asia: 13 aeromobili A320 di Jetstar Asia saranno quindi progressivamente riassegnati all'Australia e alla Nuova Zelanda.
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[post_content] => Avinash Kanti Teelock è il nuovo direttore della Mauritius Tourism Promotion Authority: con oltre un decennio di esperienza nel settore del turismo e dell’ospitalità, Teelock porta una visione strategica e uno stile di leadership dinamico in uno dei settori più importanti del Paese.
Il neo direttore ha ricoperto ruoli di rilievo in alcuni dei più prestigiosi gruppi alberghieri di Mauritius, tra cui Attitude Hotels, dove ha lavorato come key account manager dal 2017 al 2023. In precedenza, ha lavorato come cluster sales executive presso l’Hilton Mauritius Resort & Spa, gestendo le attività di vendita in diverse strutture di lusso con un forte focus sul turismo Mice e sulla clientela di alto livello. Ha iniziato la sua carriera nel settore come sales and marketing executive presso Beachcomber Hotels, dove ha sviluppato una profonda conoscenza del posizionamento del brand e dell’esperienza degli ospiti.
Laureato presso l’Università di Manchester, Teelock ha conseguito una laurea in Lingua moderna, business e management (cinese).
«E' un onore servire Mauritius in questo ruolo - ha dichiarato Teelock -. Sono impegnato a rafforzare il profilo turistico globale del nostro Paese, promuovendo esperienze di viaggio sostenibili, culturalmente ricche e innovative».
In qualità di Direttore della Mtpa, Teelock guiderà gli sforzi per consolidare la posizione di Mauritius come destinazione insulare leader, con un’enfasi sulla sostenibilità, la trasformazione digitale e la diversificazione dei mercati.
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[post_content] => Thai Airways celebra i suoi 65 anni di attività nel 2025, periodo che segna anche il completamento del piano di ristrutturazione della compagnia, «oggi più snella, efficiente, che si prepara alla quotazione in Borsa» e, se possibile, ancora più votata all'eccellenza del servizio. «E' questo il dettaglio in grado di fare la differenza a bordo - sottolinea Armando Muccifora, area sales manager, South Eastern Europe, Mediterranean and Africa -. In un comparto, come quello del trasporto aereo, in cui oggi è difficile differenziarsi, questo conta: la nostra anima, la cura maniacale del passeggero, l'equipaggio, i prodotti di eccellenza, il cibo».
Un 2025 che segna anche un anno di operatività dei voli sulla Milano-Bangkok, riattivata proprio nel luglio 2024, dopo lo stop forzata causa Covid, e sin da subito foriera di ottimi risultati: «Il collegamento giornaliero ha registrato load factor dell'88% con picchi del 97%». Tra luglio e sino alla fine di maggio scorso i passeggeri trasportati sulla rotta sono stati 155.145, dei quali il 44% risulta in prosecuzione beyond Bangkok «verso destinazioni quali il Giappone, il Vietnam, l'Indonesia. Un trend consolidato anche quest'anno e per il quale ringraziamo il trade del supporto fondamentale nelle vendite (circa il 55% il transato dalle agenzie di viaggio italiane, dato superiore alla media globale)». Le previsioni per i prossimi mesi, fino a settembre indicano un ulteriore segno più sulla Milano-Bangkok, con un aumento del 22% dei passeggeri a luglio rispetto allo stesso mese del 2024, del +15% in agosto e del +14% a settembre.
Del resto, a incidere sulla scelta di Thai, è sicuramente l'operativo da Milano «che consente di arrivare a destinazione la mattina presto nonché di partire la sera tardi, offrendo ai passeggeri la possibilità di fruire di due giorni in più di vacanza».
Il trend positivo è evidente paragonando i dati del primo trimestre 2025 con quelli del 2024: una crescita del +30% dei viaggiatori dall'Italia, a riprova delle potenzialità del nostro mercato e dove c'è spazio per un ritorno su Roma: «Rimane nei progetti, come l'apertura su diverse altre capitali europee, ma la decisione è sicuramente legata alle consegne dei nuovi aeromobili».
Attualmente la compagnia «ha in ordine 45 nuovi Boeing 787-900, con un'opzione per altri 35 - che potrebbero eventualmente essere convertiti in B777 - le cui consegne sono previste tra il 2027 e il 2033». A livello globale, Thai ha archiviato il 2024 con ricavi in crescita del +16,7%, 15,9 milioni di passeggeri trasportati (+16,3%) e un load factor medio del 78,9%. Una traiettoria che si è consolidata anche nel primo trimestre 2025, con ricavi in aumento del 12,3%, 4,3 milioni di passeggeri (+11,6%) e un tasso di riempimento dell'83,3%.
L'espansione del network è supportata dalle opportunità legate all'appartenenza a Star Alliance, di cui Thai Airways è stata tra i cinque vettori fondatori: «Da qui originano importanti partnership - spiega Rithavee Plikarnon, direttore Francia, Italia, Belgio & Regno Unito - ad esempio con Turkish Airlines, United Airlines ed Air Canada, che ci consentono di ottimizzare i passeggeri e massimizzare i ricavi, andando a spingere il traffico attraverso tutto il network. E contribuiscono al raggiungimento del nostro obiettivo, cioè fare di Bangkok il gateway per l'Estremo Oriente».
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Al Korea Travel Mart, l’evento b2b dedicato agli operatori del turismo italiano, si moltiplicano le proposte di viaggio alla scoperta delle meraviglie della Corea del Sud. Un’occasione per lasciarsi sedurre da un Paese in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.
Tour classici, culturali e naturalistici, viaggi di nozze: la Corea del Sud propone scenari perfetti per creare pacchetti su misura, un segmento in forte crescita. Dalle spiagge idilliache dell’isola di Jeju ai templi silenziosi di Gyeongju, dai tramonti spettacolari di Busan alle atmosfere romantiche di Seoul.
Tra le cinque mete coreane da sogno, l’Isola di Jeju, con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque turchesi, le cascate segrete e i misteriosi tunnel lavici. Gyeongju conosciuta come il “museo senza mura”, tra templi antichi, tombe reali e pagode secolari. Busan vivace, autentica e sensoriale, una città costiera che alterna spiagge dorate a mercati di pesce pittoreschi, caffè romantici a picco sul mare e tramonti mozzafiato. Seoul la capitale, città dalle mille anime, dai palazzi reali, giardini segreti, boutique hotel con vista sullo skyline, ristoranti gourmet e passeggiate lungo il fiume Cheonggyecheon. Boseong avvolta da un paesaggio da fiaba, con le sue dolci colline verdi e le famose piantagioni di tè, meta perfetta per chi cerca tranquillità e armonia. La primavera sboccia in Corea tra esperienze floreali indimenticabili e Seoul diventa la capitale della bellezza primaverile in un’esplosione di ciliegi e forsizie. Un tuffo nella Corea autentica con i 5 parchi nazionali che in ogni stagione offrono paesaggi straordinari, dai fiori primaverili ai colori autunnali, fino alla coltre nevosa dell’inverno.
L’immaginario sulla Corea del Sud cambia. Il viaggiatore italiano non è affascinato soltanto dalla cultura classica coreana o dalla Dmz, la zona demilitarizzata al confine con la Corea del Nord tra modernità e tradizione. L’offerta turistica si arricchisce di nuovi itinerari. Ora c'è l’onda della Hallyu, la cultura pop globale della nuova Corea del Sud colma di Kimchi, K-beauty e K-pop, una Korean Wave, il korean life-style conosciuto attraverso cucina, cosmesi e musica pop, ormai di grande successo anche in Europa.
«Si tratta di cultura popolare rappresentata oggi da musica e cinema di successo, come in Squid Game - spiegano Jinsu Lee e Gyeongyun Je, direttore e vicedirettrice del Korean Tourism Organization a Parigi – con la quale cerchiamo di attrarre anche il viaggiatore italiano». Lo scorso anno gli arrivi italiani sono cresciuti del +33% sui dati pre-Covid con oltre 63.400 visitatori, posizionando l’Italia al quinto posto tra i Paesi europei. Una destinazione in costante crescita con un incremento di arrivi di oltre il 60% nel 2024 rispetto al 2023 per cui la Corea del Sud si conferma la meta rivelazione del momento.
Grande varietà nell’offerta alberghiera, dai cinque stelle ai boutique hotel, dagli ostelli alle affascinanti ed eco friendly case tradizionali coreane Hanok. I collegamenti aerei offrono voli diretti quotidiani tra Milano e Roma operati da Korean Air, Asiana Airlines e T’way Air.
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[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
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L’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.
Salendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Undici nuove camere e suite, tutte dotate di piscina e giardino privato: con il debutto del “Borgo degli Ulivi” si amplia l'offerta della Masseria Torre Maizza, a sei anni dall’ingresso nella collezione Rocco Forte Hotels.
La nuova area sarà a disposizione degli ospiti dal prossimo luglio: disegnate da Olga Polizzi, Vicepresidente e Direttore del Design del Gruppo, in continuità con lo stile inconfondibile del “Borgo Pietra Viva” – che ha segnato il debutto di Masseria Torre Maizza nel 2019 – le nuove soluzioni includono sei Junior Suite da 55 mq, quattro Corner Suite da 70 mq e la nuova Itria Suite da 75 mq che fa parte delle Forte Suite, la categoria più alta disponibile negli hotel Rocco Forte.
Per la stagione estiva 2025, inoltre, Masseria Torre Maizza propone due nuovi itinerari ideati in esclusiva per gli ospiti da Southern Visions, che diventano un racconto dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico della Valle d’Itria: il Foraging per il proprio profumo di Puglia, una passeggiata tra le campagne pugliesi guidata da un mastro profumiere per raccogliere fiori selvatici, erbe aromatiche e piante autoctone che vengono poi utilizzate per la creazione della propria fragranza personale. I Bagni sonori marini, un'escursione in barca che, partendo dall’adiacente Monopoli, conduce in una grotta appartata dove musicisti locali si esibiscono in un concerto con strumenti tradizionali pugliesi.
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Dopo aver raggiunto Città del Messico, pernottando nell’elegante e funzionale hotel Camino Real all’interno dell’aeroporto, si vola a Chihuahua, capoluogo dell’omonimo e semidesertico stato messicano, il più esteso del paese, confinante a nord est con gli Stati Uniti, da cui lo separa il Rio Bravo. Il territorio attirò l’attenzione dei colonizzatori spagnoli per la presenza di miniere di piombo, argento e oro. Per questo venne fondata una città che crebbe lentamente a causa della sua posizione isolata tra le montagne e solo nel 1709 prese il nome di Chihuahua, che significa “la città sul suolo sabbioso”.
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Dopo l’incontro con i memnoniti si torna a immergersi nel cuore del Messico risalendo le pendici boscose della Sierra Tarahumara per scoprire un’antica popolazione locale: i rarámuri o Tarahumara, ovvero “il popolo dai piedi adatti alla corsa” secondo la loro antica usanza. Oggi sono circa 60mila e vivono anche nella suggestiva Creel (2340m di altitudine), uno dei “Pueblo Mágicos” del Messico, ovvero una delle cittadine tradizionali del paese sostenute dalla segreteria del Turismo dal 2001. Dopo Chihuahua e i Memnoniti si vive un’esperienza nuova, camminando nella via centrale di Creel dove si viene trasportati nell’ambientazione di un film western. Non lontano da qui vivevano anche gli Apache. I viaggiatori più avventurosi potranno partecipare a un’escursione emozionante percorrendo la sierra a bordo di veloci dune-buggy per avvicinarsi alle belle formazioni rocciose del territorio; a Creel si trova anche l’interessante Museo Tarahumara di arte popolare. L’immersione nell’atmosfera locale è completata dal pernottamento nel Best Western The Lodge At Creel Hotel & Spa, un resort diffuso dove la struttura centrale è un grande ambiente in legno in stile montano, tra trofei di caccia, sedie in legno e una galleria di foto degli abitanti della zona. Al di fuori una serie di chalet di diverse dimensioni dove si trovano le camere.
Da Creel si raggiunge il parco avventura delle Barrancas del Cobre: un gruppo di sei canyon della Sierra Madre Occidentale. 65mila kmq di spazio scavati da sei fiumi. Più esteso e profondo del Grand Canyon del Colorado. Ambiente ricco di fascino da vivere appieno tra zip-line e ponti tibetani, ma anche attraversando il Canyon del Rame su una tranquilla funivia, da dove ammirare il panorama. L’esperienza è completata dal pernottamento nell’Hotel El Mirador, Balderrama Hotel Collection: in stile tradizionale a strapiombo sulla Barranca, è il luogo ideale da cui seguire il sorgere del sole, anche dalla propria camera in stile messicano. Con un grande raccolto di emozioni si raggiunge quindi la stazione di Divisadero, pronti a viaggiare verso la costa del Pacifico sullo storico treno El Chepe: 656km da percorrere in 6ore su una meraviglia ingegneristica.
(Chiara Ambrosioni)
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El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"492331,492330,492332,492323,492326,492324\"]\r\n\r\n ","post_title":"Idee per Viaggiare: un “Messico insolito” da scoprire tra canyon e spiagge sconfinate","post_date":"2025-06-11T09:30:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749634241000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492253","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Undici nuove camere e suite, tutte dotate di piscina e giardino privato: con il debutto del “Borgo degli Ulivi” si amplia l'offerta della Masseria Torre Maizza, a sei anni dall’ingresso nella collezione Rocco Forte Hotels.\r\n\r\nLa nuova area sarà a disposizione degli ospiti dal prossimo luglio: disegnate da Olga Polizzi, Vicepresidente e Direttore del Design del Gruppo, in continuità con lo stile inconfondibile del “Borgo Pietra Viva” – che ha segnato il debutto di Masseria Torre Maizza nel 2019 – le nuove soluzioni includono sei Junior Suite da 55 mq, quattro Corner Suite da 70 mq e la nuova Itria Suite da 75 mq che fa parte delle Forte Suite, la categoria più alta disponibile negli hotel Rocco Forte.\r\n\r\nPer la stagione estiva 2025, inoltre, Masseria Torre Maizza propone due nuovi itinerari ideati in esclusiva per gli ospiti da Southern Visions, che diventano un racconto dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico della Valle d’Itria: il Foraging per il proprio profumo di Puglia, una passeggiata tra le campagne pugliesi guidata da un mastro profumiere per raccogliere fiori selvatici, erbe aromatiche e piante autoctone che vengono poi utilizzate per la creazione della propria fragranza personale. 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Il Messico è entrato a far parte della proposta di Idee per Viaggiare circa 15 anni fa, aggiungendosi a tutto il Nord America e il Centro America e riprendendo grande slancio dalla primavera del 2022; dal 2020 si è aggiunta alla nostra offerta anche la programmazione del Sud America del to Marcelletti by Idee per Viaggiare. IpV è sempre alla ricerca di proposte un po' insolite e diverse, per essere veramente viaggiatori e non turisti e il “Messico insolito” è un itinerario veramente unico».\r\n\r\nDopo aver raggiunto Città del Messico, pernottando nell’elegante e funzionale hotel Camino Real all’interno dell’aeroporto, si vola a Chihuahua, capoluogo dell’omonimo e semidesertico stato messicano, il più esteso del paese, confinante a nord est con gli Stati Uniti, da cui lo separa il Rio Bravo. Il territorio attirò l’attenzione dei colonizzatori spagnoli per la presenza di miniere di piombo, argento e oro. Per questo venne fondata una città che crebbe lentamente a causa della sua posizione isolata tra le montagne e solo nel 1709 prese il nome di Chihuahua, che significa “la città sul suolo sabbioso”.\r\n\r\nTerra di lotte per l’indipendenza, la sua storia e quella dei martiri per la libertà è raccontata sulle pareti del municipio - nel bel centro storico - con gli affreschi potenti e colorati di tema sociale e politico che appartengono alla tradizione del Muralismo messicano di cui fu esponente il noto artista Diego Rivera - compagno di Frida Kahlo, Poco fuori Chihuahua si trova una comunità memnonita: cristiani anabattisti provenienti dal Canada - dal quale furono espulsi nel 1918 - e giunti in Messico perché l’allora presidente Álvaro Obregón cercava agricoltori, anche stranieri, purché rispettassero la religione locale. I memnoniti acquistarono la loro terra (8$ per ettaro su cui continuano a pagare le imposte) e la resero fertile. Oggi sono circa 60mila in una sorta di enclave: giunti alla quinta generazione, ogni famiglia ha più di 10 figli. Oltre alla loro religione, preservano anche lingua e tradizioni nord europee.\r\n\r\nDopo l’incontro con i memnoniti si torna a immergersi nel cuore del Messico risalendo le pendici boscose della Sierra Tarahumara per scoprire un’antica popolazione locale: i rarámuri o Tarahumara, ovvero “il popolo dai piedi adatti alla corsa” secondo la loro antica usanza. Oggi sono circa 60mila e vivono anche nella suggestiva Creel (2340m di altitudine), uno dei “Pueblo Mágicos” del Messico, ovvero una delle cittadine tradizionali del paese sostenute dalla segreteria del Turismo dal 2001. Dopo Chihuahua e i Memnoniti si vive un’esperienza nuova, camminando nella via centrale di Creel dove si viene trasportati nell’ambientazione di un film western. Non lontano da qui vivevano anche gli Apache. I viaggiatori più avventurosi potranno partecipare a un’escursione emozionante percorrendo la sierra a bordo di veloci dune-buggy per avvicinarsi alle belle formazioni rocciose del territorio; a Creel si trova anche l’interessante Museo Tarahumara di arte popolare. L’immersione nell’atmosfera locale è completata dal pernottamento nel Best Western The Lodge At Creel Hotel & Spa, un resort diffuso dove la struttura centrale è un grande ambiente in legno in stile montano, tra trofei di caccia, sedie in legno e una galleria di foto degli abitanti della zona. Al di fuori una serie di chalet di diverse dimensioni dove si trovano le camere.\r\n\r\nDa Creel si raggiunge il parco avventura delle Barrancas del Cobre: un gruppo di sei canyon della Sierra Madre Occidentale. 65mila kmq di spazio scavati da sei fiumi. Più esteso e profondo del Grand Canyon del Colorado. Ambiente ricco di fascino da vivere appieno tra zip-line e ponti tibetani, ma anche attraversando il Canyon del Rame su una tranquilla funivia, da dove ammirare il panorama. L’esperienza è completata dal pernottamento nell’Hotel El Mirador, Balderrama Hotel Collection: in stile tradizionale a strapiombo sulla Barranca, è il luogo ideale da cui seguire il sorgere del sole, anche dalla propria camera in stile messicano. Con un grande raccolto di emozioni si raggiunge quindi la stazione di Divisadero, pronti a viaggiare verso la costa del Pacifico sullo storico treno El Chepe: 656km da percorrere in 6ore su una meraviglia ingegneristica.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"492174,492177,492179,492181,492176,492173\"]","post_title":"Idee per Viaggiare: la Unconvention 2025 rivela un “Messico insolito”","post_date":"2025-06-09T10:20:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1749464427000]}]}}