14 May 2024

Destination Italia: il futuro dell’incoming passa per i progetti Local Expert e Smart Tours

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Dina Ravera

Destination Italia ha lanciato due importanti progetti Incoming Italia, dopo aver appena inaugurato a New York la sede americana del Gruppo per lo sviluppo del business Usa.

La società sta avviando su scala nazionale il progetto “Destination Local Expert”: si tratta di una rete di professionisti ed imprenditori del turismo che, in qualità di esperti del proprio territorio, avranno l’obiettivo di individuare e valorizzare le eccellenze che costituiscono attrazioni turistiche e trasformarle in servizi esperienziali e motivazioni di viaggio; tutto ciò raccontando ai mercati esteri un’Italia nuova, unica, autentica ed ancora più attrattiva, spingendo in particolare mete e territori alternativi anche in periodi di bassa stagione e sviluppando il settore nell’arco di tutto l’anno. I “Destination Local Expert” rappresentano il punto di contatto locale per l’assistenza ai clienti di Destination Italia.

Nelle intenzioni del management vi è l’inserimento di 70 nuovi esperti del turismo locale per raggiungere, con i Local già operativi in Sardegna, circa 90 unità dislocate sul territorio italiano. Destination Italia ha già avviato il progetto di selezione dei nuovi “Local Expert”, tra le caratteristiche che dovranno possedere rientrano uno spiccato spirito imprenditoriale, manageriale e commerciale con un forte orientamento all’accoglienza, all’ospitalità ed alla gestione del cliente, e l’ambizione a diventare i prossimi protagonisti dello sviluppo turistico del proprio territorio.

Il secondo nuovo progetto lanciato da Destination Italia è Smart Tours, la piattaforma di Destination Discovery per scoprire le destinazioni turistiche – città d’arte e borghi, percorsi enogastronomici, itinerari nella natura e tanto altro – attraverso il linguaggio smart e social di video informativi, che vengono geolocalizzati e seguiti dai turisti in maniera autonoma. Diversamente dai servizi professionali di guida turistica, essenziali per approfondire e conoscere nel dettaglio, gli Smart Tours consistono in video-pillole, spesso girate con il contributo di guide turistiche professionali, costruite intorno a formati “smart” – veloci, interessanti, curiosi, adattabili a interessi verticali. Il Gruppo Destination Italia sta progressivamente integrando gli Smart Tour nei suoi cataloghi di prodotto.

«L’Italia è l’unica destinazione nel panorama turistico mondiale a possedere eccellenze in ognuno dei cinque comparti principali (mare, montagna, arte, terme, laghi) – spiega Dina Ravera, presidente di Destination Italia – a cui si aggiunge il mondo enogastronomico in continua crescita. Tuttavia le nostre eccellenze da sole non possono bastare perché ciò che la clientela esige sempre più è la qualità del servizio in ogni fase del processo di acquisto. La cura assoluta dei dettagli, la ricerca continua di innovazione, lo sviluppo tecnologico e l’attenzione agli impatti ambientali e sociali del turismo sono i valori che guidano la nostra azione».

 

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Abbiamo dato vita a un momento di riflessione e confronto invitando a Vico tanti colleghi, giornalisti e opinion leader. Abbiamo anche coinvolto diversi progetti sociali per dare una mano a chi è meno fortunato».\r\n\r\nNei tre giorni del festival arriveranno oltre 50 mila persone. Saranno più di 300 invece gli chef italiani e stranieri presenti. Tanti gli eventi in programma: talk, degustazioni e masterclass dedicati al mondo del vino come volano del lifestyle, alla presenza di sommelier e importanti personalità del settore. Ma anche la tradizionale cena di gala benefica di Festa a Vico, Bites of Italy, in collaborazione con la rivista La Cucina Italiana, che appoggia la candidatura della “cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” a patrimonio immateriale dell'Unesco.\r\n\r\nUna giornata dedicata alla Repubblica del Cibo, che trasformerà il centro di Vico Equense in un ristorante a cielo aperto con chef di tutta Italia che cucineranno i loro piatti tra strade, giardini, palazzi e botteghe. E poi un mix di esclusività e slancio popolare, cene di gala, after party... Il 12 giugno, ultimo giorno della kermesse, si terrà l’ormai tradizionale Cammino di Seiano, presso l’antico e affascinante borgo di pescatori di Marina di Seiano, dove si trova il ristorante dello chef Esposito Torre del Saracino. In programma l’evento Quell'abbinamento a Vico, dove alcuni tra i più importanti sommelier italiani racconteranno il loro abbinamento del cuore tra un vino e un piatto.\r\n\r\nAnche quest’anno l’intero incasso della manifestazione andrà a favore dei progetti di alcune associazioni: fondazione Umberto Veronesi, Alts Italia Ets Odv, Associazione per la lotta ai tumori del seno, Never give up, Associazione per lo studio e la cura comportamenti alimentari onlus, la Bottega dei Semplici Pensieri Odv, Fondazione sostenitori ospedale Santobono e Aequa Solidale.\r\n\r\n[gallery ids=\"467143,467145,467147\"]\r\n","post_title":"Festa a Vico: un festival gastronomico dove “c’è sentimento”","post_date":"2024-05-13T13:54:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715608466000]}]}}

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