28 settembre 2023 15:30
Il Western Australia regala lo scenario perfetto per il vero viaggio on the road: un condensato di avventura, natura selvaggia ed un profondo senso di libertà che fanno perdere lo sguardo all’orizzonte, lungo strade sconfinate che attraversano un territorio immenso, dove il paesaggio è in continua trasformazione e si può passare addirittura da una stagione all’altra tra la partenza e la destinazione finale.
Sono questi gli elementi di un meraviglioso viaggio on the road in Western Australia raccontati nella nuova campagna di Tourism Western Australia “Un on the road da sogno” insieme ad un testimonial d’eccezione, il pilota di Formula 1 Daniel Ricciardo, nato e cresciuto nella capitale Perth.
La campagna fa seguito al lancio dello scorso anno del nuovo brand di Tourism Western Australia “Vivi il sogno”, un’esortazione a vivere in prima persona un’esperienza unica nella terra del “Dreamtime” aborigeno, in una destinazione spesso al confine tra realtà e sogno.
Il video della nuova campagna porta in scena il viaggio di Daniel Ricciardo da Perth (Boorloo, in lingua aborigena) a Exmouth (o Warnangoora), percorrendo la Coral Coast Highway in compagnia del suo migliore amico Blake.
L’obiettivo della campagna è quello di catturare l’attenzione dei viaggiatori alimentandone l’immaginazione e accendendo in loro il desiderio di visitare un territorio dall’incredibile diversità di esperienze e paesaggi, una terra ancora molto selvaggia e ricca di avventura che regala il suo meglio se esplorata con un percorso di self-drive lungo i suoi 10.000 chilometri di spettacolare costa, esperienze aborigene che raccontano una cultura antica di 60.000 anni, incontri irripetibili con la fauna selvatica e sapori unici regalati dalla terra quanto dal mare.
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[post_content] => Open Mind Consulting si cambia d’abito: è, infatti, online da oggi il nuovo portale dell’agenzia di comunicazione torinese (www.openmindconsulting.it), contraddistinto da un’interfaccia completamente rinnovata e mobile-friendly, che rende l’esperienza di navigazione ancora più accessibile, intuitiva e fluida.
“Il nuovo sito vuole essere un invito a conoscere il nostro mondo e ad entrarci con curiosità, lasciandosi coinvolgere dalle suggestioni e dalle tante informazioni che vengono dai nostri clienti - dichiara Angela Marini, CEO di Open Mind Consulting, che prosegue – ma anche un biglietto da visita che sottolinea in maniera efficace ed immediata chi siamo, cosa offriamo ai nostri interlocutori e come viviamo il nostro mestiere, lavorando in prima linea da 22 anni con l’orgoglio e l’entusiasmo del primo giorno”.
Una Press Room dedicata a ogni cliente
Rinnovate le pagine cliente: ciascuno di essi, infatti, avrà una propria press-room dove sarà possibile consultare, secondo necessità, tutte le notizie rilasciate nei singoli comunicati, archiviati in ordine cronologico e provvisti anche di una photo-gallery scaricabile in allegato.
“La nuova organizzazione del sito per singole press-room faciliterà il lavoro sia ai giornalisti che ai nostri clienti - chiarisce Marini - sarà molto più intuitivo, sia da PC che da dispositivo mobile, sfogliare le ultime uscite e restare aggiornati su ognuno dei clienti che seguiamo”.
La sezione blog: una finestra Open Mind sul mondo del turismo
La grande novità del nuovo portale è l’aggiunta di una sezione blog: periodicamente, saranno aggiunti articoli in cui lo staff dell’agenzia condividerà il proprio sguardo e le proprie analisi sulle ultime tendenze provenienti dal mondo del turismo e della comunicazione. Una sezione aperta anche a contributi esterni, ad amici e colleghi che vorranno usare questa vetrina per lasciare pensieri e lanciare idee.
“Vogliamo che il blog sia un luogo di scambio e di incontro - spiega Ciro Orazzo, tra i curatori della sezione - dove anche il lettore possa intervenire nella discussione e portare il proprio sguardo.”
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[post_content] => Santanchè e il ponte. “Mi fa piacere leggere, dai dati emersi in questi giorni, che, per il ponte dell’Immacolata, sono previste performance in linea con il 2019. È sicuramente importante lasciarsi alle spalle il periodo della pandemia e tutto ciò che questo ha comportato per il settore. Oggi i numeri ci parlano di un comparto in salute: per il ponte, infatti, si prevede una spesa di 2,7 miliardi e un giro d’affari complessivo di 6 miliardi. E questo ci deve far guardare al futuro con fiducia e ottimismo, ma dobbiamo fare di più»
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè. Che però non legge tutti i dati di Confcommercio. Vediamoli:
Un ponte che, nel 75% dei casi, non supera i 3 giorni, con 2 pernottamenti. Numeri in linea con lo scorso anno, anche se tendenzialmente si riduce la spesa media. Perché in effetti le cifre sono tendenzialmente simili a quelle dellos corso anno, ma la spesa scende. Questo significa essenzialemnte due cose.
Famiglie più povere
La prima: il turismo non riesce a crescere in modo definitivo visto che i numeri non migliorano quelli dello scorso anno. Secondo: le famiglie sono più povere quindi diminuiscono la spesa.
Buone notizie invece dalle vacanze all’estero che sono in aumento, soprattutto tra i più giovani, tra chi non ha una famiglia e tra chi opta per una vacanza più lunga. Naturalmente chi ha famiglia prima di partire per l'estero ci pensa due volte.
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Importante novità nel mondo dei gestionali alberghieri. La compagnia It Centro Paghe ha infatti acquisito il 70% del gruppo Siges, società specializzata in servizi tecnologici e progettazione software, nota soprattutto per i suoi gestionali Sysdat Turismo e Sysdat Sanità. “Questa operazione ha l’obiettivo di combinare competenze e risorse, al fine di creare un futuro aziendale più forte e sostenibile - spiega l'amministratore delegato del gruppo Siges, Marco Gandola, che manterrà la propria carica in azienda -. Grazie a questa sinergia possiamo plasmare il percorso di crescita, valorizzare le nostre rispettive competenze e fornire un valore aggiunto tangibile ai nostri clienti, nei mercati su cui siamo presenti da oltre 40 anni. Non è solo un passo strategico, ma un capitolo di grande importanza che apre le porte a nuove possibilità”.
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I dipendenti del gruppo Siges mantengono immutate le loro posizioni e responsabilità. Il restante 30% del capitale della compagnia rimane inoltre di proprietà della famiglia Gandola.
Il gruppo Centro Paghe ha chiuso il 2022 con un giro di affari di 39 milioni di euro, realizzato grazie ai suoi software proprietari e ai servizi erogati (+5,8% vs il 2021 esclusivamente per crescita organica). Siges ha chiuso il 2021 con un fatturato di 4,7 milioni di euro, il 2022 con un giro d'affari di circa 5,5 milioni e stima di chiudere il 2023 sui 5,7 milioni.
L’operazione di acquisto delle quote di maggioranza di Siges porterà il gruppo Centro Paghe a chiudere il 2023 con una crescita di fatturato, a perimetro omogeneo, pari al 6% rispetto al 2022 (47 milioni di euro), con un portafoglio di circa 11 mila clienti e oltre 550 risorse impiegate. Centro Paghe detiene inoltre una partecipazione nella società Happily di Genova, specializzata nel mercato del welfare aziendale, che nel 2022 ha sviluppato ricavi per 12,6 milioni di euro (+137% vs il 2021).
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[post_content] => Il novembre di Norwegian si è chiuso con 1,3 milioni di passeggeri trasportati e un load factor dell'82,3%. «Abbiamo registrato numeri di traffico molto solidi in un mese in cui la domanda stagionale è normalmente al minimo - ha dichiarato il ceo, Geir Karlsen -. Abbiamo adattato la nostra capacità in modo considerevole per soddisfare la domanda variabile dell'inverno e siamo particolarmente soddisfatti del nostro forte load factor, in aumento di tre punti percentuali rispetto al novembre dello scorso anno. Inoltre, abbiamo ottenuto una performance eccezionale in termini di regolarità, con quasi tutti i nostri quasi 10.000 voli effettuati a novembre».
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Norwegian ha da poco svelato le nuove rotte per la stagione estiva 2024, tra cui quaranta rotte verso nuove destinazioni. «In Norwegian continuiamo a registrare una forte domanda di viaggi aerei. Molti dei nostri clienti hanno approfittato della nostra ultima campagna di vendita per prenotare i loro prossimi viaggi. L'operativo estivo appena lanciato è stato ben accolto e notiamo che i viaggiatori hanno già iniziato a pianificare i loro voli per il 2024, in anticipo rispetto all'anno scorso».
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[post_content] => E' stato inaugurato ufficialmente ieri l'hotel di debutto del brand W Hotels in Scozia. Situato nel quartiere St. James, il W Edinburgh, si sviluppa su tre edifici indipendenti, il Ribbon Building, la James Craig Walk e la Quarter House, per un totale di 199 camere e 45 suite, molte delle quali con terrazza esterna. Quelle all'ultimo piano, tra cui la storica del James Craig Walk risalente al 1775, offrono agli ospiti una vista mozzafiato a 360 gradi, partendo da Arthur's Seat fino al mare, mentre gli igloo sul tetto permetteranno agli ospiti e agli abitanti del luogo di godersi la visuale, indipendentemente dalle condizioni del cielo scozzese.
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[post_content] => Volotea aggiunge altre rotte al network italiano in vista dell'estate 2024. Si comincia da Bari dove, a pochi giorni dall’annuncio della sua nuova base operativa sull’aeroporto Karol Wojtyla, la compagnia amplierà il networ con tre novità: dal prossimo 3 luglio sarà disponibile il collegamento verso Preveza/Lefkada, in Grecia, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato, e un’offerta di più di 3.000 posti in vendita; dal 4 luglio si potrà volare alla volta di Rodi, con 3 frequenze settimanali – il martedì, giovedì e sabato – e più di 9.000 posti in vendita. Infine, dal 5 luglio sarà disponibile la rotta verso Spalato, con più di 6.000 posti in vendita e frequenza bisettimanale, il lunedì e il venerdì.
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Nuovo consiglio generale e nuovi organi di controllo per Confindustria Alberghi. Le elezioni si sono tenute nel corso dell'assemblea privata dell'associazione svoltasi la scorsa settimana presso il Cnel. "Sono 36 gli eletti del nuovo consiglio generale, cinque i rappresentati per i revisori contabili tra effettivi e supplenti e due le nuove realtà che completano il quadro dei probiviri - racconta la presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo -. Il settore alberghiero ha un potenziale di crescita che va sostenuto grazie a una politica lungimirante e sono certa che con questa composizione la nostra associazione si è dotata di un team di spessore capace di guardare alle nuove sfide con spirito coeso e collaborativo".
Nel dettaglio, il consiglio generale, che resterà in carica per il biennio 2023/2025, risulta così composto: Arnaldo Aiolfi, Club Mediterranee; Fabiano Aouad, Accor Hotels; Francesco Brunetti, Starhotels; Massimo Caputi, hotel Vilon; Giancarlo Carniani, To Florence Hotels; Giancarlo Carriero, albergo Regina Isabella; Sabrina Ceprini, Altarocca Wine Resort; Fausto Ciarcia, Rome Cavalieri a Waldorf Astoria Hotel - Hilton Italiana; Marcello Cicalò, Bluserena; Nicola Vladimiro Ciccarelli, Swadeshi; Liliana Comitini, B&B Hotels; Federico De Giuli, Casa del Pingone; Giuseppe De Martino, Marriott Hotels International; Carlos Diaz Ruiz, Belagua Italia; Elisabetta Fabri, Starhotels; Lidia Falzone, Lanterne Magiche Alagona; Christian Feliciotto, hotel Nazionale Sanremo; Andrea Fiorentini, Sol Melià Italia; Marco Gilardi, Nh Italia; Luca Giuliano, Mediterranean Hospitality; Marina Lalli, Terme di Margherita di Savoia; Alessandro Martello, hotel Plaza Venice Mestre; Giovanni Materazzo, Oliver Club Metaponto; Gianna Mazzarella hotel Pagoda; Cataldo Melpignano, Egnathia Iniziative Turistiche Borgo Egnazia; Demetrio Metallo, Baia di Tempsa Cav. Metallo; Paola Michelacci, Grand Hotel Michelacci; Massimo Milazzo, Marriott Hotels International; Vittorio Modena, hotel Milano Scala; Giuseppe Pagliara, Nicolaus/Valtur; Stefano Terranova, Grand Hotel Duca D’Este – Fincres; Paolo Terrinoni, Voihotels; Giuseppe Vagnozzi, hotel Villa Elena; Roberto Vanonni, hotel Raphael; Sofia Gioia Vedani, Planetaria Hotels; e Antonio Zacchera, Zacchera Hotels.
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[post_content] => Prosegue la crescita del Melià Milano, la prima struttura del gruppo spagnolo nata a Milano nel 2001 che, insieme a Palazzo Cordusio Gran Melià, al Me Milan il Duca e all’InnSide Milano Torre Galfa, rappresenta la vetrina della compagnia nel capoluogo lombardo. Milano è diventata una destinazione leisure oltreché business e legata ai grandi eventi e ai congressi. Per questo il Melià Milano si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze del suo cliente e racconta una storia ricca di calore umano. Un’accoglienza che è uno dei plus fondamentali offerti da un hotel dove la banchettistica in primo luogo e poi la ristorazione, il bar e le colazioni garantiscono un terzo del fatturato.
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"Ci siamo resi conto che la scelta più trasgressiva era quella di fare un ristorante di cucina italiana - prosegue quindi Barion -. Ed è stata la scelta giusta. Per gli ospiti interni ed esterni. È la cucina della mamma 2.0, perfetta anche per il concetto tanto in voga dello storytelling: in Italia ogni paese e città ha il suo storytelling gastronomico, che il personale di sala condivide volentieri con gli ospiti. Inoltre la cucina italiana, dove non si butta nulla, è un esempio di sostenibilità. Oggi il 70% degli ospiti del Mamì sono clienti esterni. Ora pensiamo a nuovi progetti per continuare ad arricchire la sua proposta e gli ottimi risultati dimostrano che anche nel ristorante dell’albergo si può mangiare bene. È nata una nuova cultura della ristorazione e la ricca concorrenza dell’area in cui si trova il Melià, fra San Siro e City Life, fa alzare l’asticella!».
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[post_content] => Ponte e prezzi. Secondo le prime stime dell'indagine condotta dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Circa 8,52 milioni di Italiani hanno deciso di partire per il ponte dell’8 dicembre, per trascorrere un weekend lungo lontano da casa. Tra loro, oltre il 94% resterà in Italia e oltre il 39% approfitterà di tale occasione per visitare amici o parenti, usufruendo anche della loro ospitalità.
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