19 May 2024

Ungheria: lusso e mice per la ripartenza

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La ripartenza si avvicina e in molti scommettono che tra i primi a beneficiarne ci sarà il segmento degli individuali e dei piccoli gruppi, disposti magari a spendere qualcosa di più per garantirsi servizi ad hoc e soprattutto maggiore sicurezza e spazi dedicati. Su questa linea si sta quindi muovendo anche l’Ungheria che, tramite la propria Agenzia nazionale per il turismo, ha recentemente organizzato una tavola rotonda dedicata al prodotto lusso.

“La domanda leisure per individuali e famiglie sarà la prima a ripartire – ha infatti ribadito Lilla Vancsura, project manager del Kozmo Hotel Budapest, nuovo urban retreat in fase di apertura nella capitale ungherese. Ecco quindi che le esperienze intime per piccoli gruppi svolgeranno un ruolo importante nella strategia iniziale di un altro debutto eccellente, come quello del Matild Palace Budapest, primo Luxury Collection (Marriott) della destinazione con inaugurazione prevista a maggio: “In città stanno arrivando richieste da parte di gruppi interessati soprattutto alle crociere fluviali. Ma si tratta di una domanda orientata al 2022 – ha spiegato la senior sales manager della struttura, Enrica Maresca -. Il nostro compito è perciò oggi quello di essere più flessibili possibili e di adattarci alle evoluzioni della domanda. Anche perché le finestre di prenotazione, specialmente per gli individuali, si stanno sempre più accorciando. Siamo comunque moderatamente fiduciosi, visto che gli eventi di questa estate, a partire dal Gran premio di Formula 1, non sono stati cancellati, e cominciamo pure a registrare  un certo interesse per le business conference di dimensioni ridotte”.

Proprio i piccoli eventi saranno, insieme agli incentive, tra i primi componenti della domanda mice a riprendersi secondo Helén Parzsi, sales manager del Four Seasons Hotel Gresham Palace Budapest: “Le grandi conferenze faranno invece più fatica, mentre crescerà l’attenzione per gli eventi ibridi. Lato leisure, vedo bene inoltre nel futuro il segmento dei viaggi multigenerazionali in famiglia“.

Tutti trend, questi ultimi, confermati anche dalla director of sales and marketing del Kempinski Hotel Corvinus Budapest, Judit Dénes: “Con ogni probabilità si assisterà tra l’altro a una richiesta crescente di eventi outdoor. Il momento impone inoltre grande creatività. Noi per esempio stiamo offrendo non solo servizi di catering per chi organizza conference online, ma proponiamo pure una sorta di incentive virtuali, come per esempio sessioni di show cooking live via web“.

Flessibilità è insomma la parola d’ordine per tutti: “Come dmc stiamo facendo tutti gli sforzi per garantire policy di cancellazione quanto più elastiche possibile. E per noi è ancora più difficile che per gli hotel – ha infine sottolineato il manager di Superior Travel, Ferenc Zsiga -. Tradizionalmente abbiamo sempre potuto contare su una clientela uplevel proveniente dagli Stati Uniti. Chiaro che per questa estate dovremo cercare di ampliare il nostro bacino di domanda ai Paesi europei. A loro possiamo offrire tour esclusivi non solo in Ungheria, ma anche in destinazioni come Praga, Berlino e Vienna, così da confezionare un pacchetto di viaggio completo e variegato”.

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