7 febbraio 2020 12:11
Quella degli stati del Sud è tutta un’altra America rispetto a metropoli come New York, Chicago o San Francisco. Nel Deep South i viaggiatori troveranno ritmi più lenti, tradizioni radicate e un clima più temperato, ma anche persone accoglienti e paesaggi meravigliosi. Gli stati del Sud vengono anche chiamati Cotton States per la loro relazione con le piantagioni di cotone prima della guerra di secessione. Gli itinerari possibili sono moltissimi: dovrete solo scegliere i migliori viaggi in America da fare rivolgendovi ad agenzie specializzate, come Xplore America, in grado di consigliarvi il tour più adatto alle vostre esigenze.
Alabama
Il cuore degli Stati del Sud, uno stato ricco di storia e musei per ricordarla. La capitale Montgomery celebra le lotte civili per i diritti degli afroamericani, in particolare quella di Rosa Parks, alla quale la città ha dedicato un museo situato nel campus della Troy University. Un altro meraviglioso museo è lo Scott&Zelda Fitzgerald, che ospita ogni anno un festival dedicato a William Shakespeare.
Sulle tracce della storia, Birmingham è casa di un intero distretto chiamato Civil Rights District, monumento alle lotte razziali e teatro di episodi decisivi per la liberazione degli schiavi.
Texas
Il Texas è tanto altro oltre i ranch e i cowboys: Austin è una delle città più liberali degli USA, piena di locali con musica dal vivo; Dallas è una città molto ricca dall’atmosfera anni 80, San Antonio è un perfetto mix di Far West e America moderna. Insomma, il Texas è un mosaico di cultura americana. Se volete vivere l’atmosfera da cowboy fate un salto a Houston, oppure se preferite godere della natura selvaggia, fate una passeggiata in uno dei 24 parchi nazionali texani, tra cui il Big Bend National Park.
Florida
Il Sunshine State è una delle mete preferite dei turisti americani e non, per il clima sempre mite. Miami è una metropoli dalla movida infinita, con un mare cristallino a South Beach e i venditori di sigari cubani a Little Havana. E se non ne avete avuto abbastanza di natura, non potete perdervi le Everglades. Se invece cercate esperienze per famiglie con bambini, Orlando è il posto giusto per voi: Disneyworld, Seaworld, il Wizarding World di Harry Potter e gli Universal Studios.
Mississippi
Il nome deriva dalla lingua degli indiani nativi e vuol dire “grande fiume. Immancabile una gita sul fiume in battello, magari accompagnati dalla
musica blues tipica di questo stato (da non perdere i festival blues di Clarksdale!). E ancora, gli immensi campi di cotone e le strade di campagna, le enormi magnolie e le case in stile coloniale di Natchez. E se siete fan del re del rock, Elvis Presley, obbligatoria una tappa a Tupelo, città natale che ospita il museo a lui dedicato nella casa in cui crebbe.
Georgia
La Georgia è lo stato che più incarna lo spirito del sud, tra distese di cotone, riferimenti alla guerra di secessione, case coloniali e spirituals afroamericani. La capitale Atlanta è la città natale di Martin Luther King, quindi naturalmente
si incontrano di frequente luoghi d’interesse dedicati al leader afroamericano. Per gli appassionati, c’è l’acquario più grande degli USA, il Georgia Aquarium. Imperdibile anche la città di Savannah, con il suo Forsyth Park e la sua allegra atmosfera studentesca.
North Carolina
Uno stato pieno di bellissimi paesaggi che si snodano sulle coste che hanno ospitato il celebre pirata Barbanera. E oltre ai litorali, si possono vedere i monti Appalachi, o le isole Outer Banks, ma anche i tesori nascosti delle oltre 2000 navi affondate sulle loro coste nel cosiddetto “Cimitero dell’Atlantico”. La costa a sud è costellata di villaggi e antichi fari, mentre dall’altro lato, a nord-ovest, si trova il cosiddetto High Country. Molto famosa la Mistery Hill di Blowing Rock, dove gli oggetti che rotolano lo fanno apparentemente in salita!
South Carolina
Il South Carolina è celebre, tra le altre cose, per la comunità gullah, formata da generazioni di lavoratori delle piantagioni che hanno mantenuto vive nel tempo le proprie tradizioni nonostante il periodo passato in schiavitù. Di classicamente americano invece troviamo Charleston, detta anche la Città Santa per il gran numero di luoghi di culto da visitare. Alcune attrazioni sono Fort Sunter. Attraversato lo stato verso la costa, si arriva a Myrtle Beach, per poi proseguire verso le isole della barriera del South Carolina. E se non ne avete avuto abbastanza di natura, potete proseguire verso la Cherokee Scenic Byway nell’Upcountry, piena di corsi d’acqua, cascate, laghi e foreste.
Tennessee
Uno stato dai paesaggi indimenticabili da visitare ascoltando musica country, blues o soul e fermandosi a bere un whiskey Jack Daniels comprato nella fabbrica a Lynchburg. La capitale è Nashville. Qui, tra serate di musica dal vivo, si può visitare la Country Music Hall of Fame&Museum, piena di cimeli dedicati al genere musicale, tra i quali anche la famosa Cadillac di Elvis Presley. E se la storia del re del rock vi entusiasma, non potete mancare Graceland, a Memphis, la tenuta in cui visse e morì. Se invece è la natura che cercate, c’è il parco nazionale delle Great Smoky Mountains.
Louisiana
Lo stato conosciuto principalmente per la storia della musica jazz, ma anche patria del Mardi Gras e della cultura creola. Ovviamente la città imperdibile è New Orleans,
un luogo magico, specie nel Quartiere Francese, dove girano ancora antiche carrozze trainate da cavalli per le strade illuminate da lumi vecchi e pittoreschi. Fuori dalla città si incontrano le caratteristiche paludi, dove si possono ammirare alligatori e uccelli variopinti. Si arriva poi alla capitale Baton Rouge e alle circostanti piantagioni. Se avete nostalgia dell’Europa, fate una visita nelle cittadine di coloni francesi, a partire da Lafayette, oppure andate a mangiare delle ostriche ad Abbeyville!
Arkansas
Siamo giunti alla fine del nostro viaggio negli Stati del Sud, in Arkansas. Uno stato pieno di parchi e verde, dove si possono incontrare cavalli che pascolano sulle rive di fiumi e laghi. Inoltre rovate il rafting lungo i fiumi, o la pesca delle trote, o ancora il birdwatching! Spostandovi invece nella capitale Little Rock potrete visitare il museo di Bill Clinton. Ai piedi dei monti Orzark, non perdetevi l’abbraccio del Cristo degli Orzark, una statua alta 20 metri a Eureka Springs, un villaggio vittoriano molto. I infine ci sono i centri termali di Hot Springs, dove l’acqua scorre a oltre 60 gradi da ben 47 sorgenti naturali.
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Enit partecipa a Namaste India, evento in programma a Milano promosso dalla Camera di commercio italiana in India, dedicato alla promozione di marchi indiani che investono nel nostro Paese.
Il mercato indiano, infatti, è uno di quelli in forte crescita, che ha voglia d’Italia: solo nell’ultimo anno (2024) la spesa dei viaggiatori indiani in Italia ha raggiunto quota 377 milioni di euro crescendo del +29,3% rispetto al precedente, così come i pernottamenti complessivi sono aumentati di quasi l’8% (circa 3,9 milioni). Nel dettaglio, la spesa per i viaggi di lavoro e affari cresce significativamente con un incremento del +45,5%, per motivi personali la spesa cresce del +21,9% e i pernottamenti del +30%.
“Il mercato indiano rappresenta uno di quelli che cresce maggiormente per investimenti nel nostro Paese. Frutto di lavoro costante ed impegno, grazie ad una forte sinergia pubblico-privato per aumentare la visibilità dell’Italia all’estero. Solo nell’ultimo anno sono stati spesi nel nostro Paese dai viaggiatori indiani quasi 380 milioni di euro, sintomo dell’attrattività dell’Italia” ha commentato Ivana Jelinic, ad di Enit.
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"Royal Caribbean continua ad alzare l'asticella per offrire il meglio di ogni vacanza con navi rivoluzionarie e destinazioni esclusive di altissimo livello. Il programma Royal Amplified offre ai nostri ospiti il meglio di Royal Caribbean con nuove attività ed esperienze gastronomiche, intrattenimento e avventure emozionanti, abbinate all'ospitalità e al servizio per cui Royal Caribbean è nota - ha dichiarato Jay Schneider, chief product innovation officer -. Dopo aver riscontrato un incredibile successo e la soddisfazione degli ospiti con il totale rinnovamento di Allure of the Seas, siamo entusiasti di avere in programma per il 2026 altri tre rinnovamenti nella nostra flotta".
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[post_content] => «L’Aruba Tourism Autority punta ad attuare una nuova strategia sul modello high value low impact, in cui al primo posto non ci sono più i numeri di arrivi o l’interesse economico ma c’è Aruba come patrimonio naturale e come comunità locale - afferma Valentina Humbert, marketing & pr manager di Global Tourist Consulting per Aruba Tourism Authority (nella foto) -. L’idea è di dare priorità alla qualità dei visitatori e non più alla quantità. Guardare alle scelte, alle esperienze, ai luoghi scelti dai viaggiatori. Il visitatore ad Aruba diventa ospite, ha un ruolo attivo nell’interscambio con la destinazione. Il benessere degli arubiani equivale a quello dei visitatori in un paradigma che migliora l’esperienza di entrambi. Ciò che conta è ciò l’isola lascia al viaggiatore e l’impronta che il viaggiatore lascia all’isola. Salvaguardare Aruba e il benessere dei locals. Tutto deve essere in equilibrio. Perché Aruba è un’isola felice».
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Ma non tutto luccica. La crescita costante di visitatori ha effetti pesanti sui centri urbani: traffico congestionato, servizi pubblici sotto pressione, spazi pubblici sovraffollati. A preoccupare maggiormente però è la trasformazione del mercato immobiliare. Gli affitti brevi – pensati per i turisti – stanno togliendo respiro ai residenti, facendo lievitare i prezzi delle abitazioni e rendendo sempre più difficile trovare casa.
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Un accordo che migliora l'esperienza di mobilità a terra per i passeggeri Emirates e offre vantaggi in termini di fedeltà per i membri Skywards che utilizzano la piattaforma Uber in mercati selezionati all'interno del network del vettore di Dubai.
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Volonline Tour Operator potenzia il reparto dedicato a Regno Unito, Nord Europa e Mediterraneo con nuovi product manager, oltre che con personalizzazione di viaggi e soggiorni nel vecchio continente.
La business unit dedicata al tailor made il cui payoff è Il Mondo a tua Misura - risponde alla recente tendenza di mercato che vede un ritorno in agenzia di viaggiatori che vogliono un’esperienza originale e unica anche in destinazioni spesso disintermediate come il Regno Unito, la penisola iberica, Grecia e isole.
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[post_content] => Nel 2024, i lavoratori dipendenti stranieri nelle imprese italiane del settore turismo sono stati 420.528 in media d’anno, ovvero il 28,1% del totale. Il dato è in costante aumento, con una variazione positiva del +12,4% rispetto all’anno precedente e del +29,5% rispetto al 2019. Merita sottolineare che il tasso di crescita è superiore a quello medio del settore, che si è attestato rispettivamente al +7,4% e +15,1%.
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[post_content] => L’Ente bilaterale nazionale del settore turismo (Ebnt), il ministero del lavoro, il ministero dell'interno e il ministero del turismo hanno siglato un protocollo per favorire l'inserimento socio lavorativo di persone titolari di protezione internazionale e temporanea e di altri cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità.
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