14 marzo 2023 11:34
La Repubblica Dominicana partecipa alla Bmt (stand 5029 pad.5) forte dei risultati positivi del 2022 e di un inizio 2023 ancora nel segno della crescita degli arrivi turistici. A febbraio il paese ha accolto 567.932 visitatori, con un aumento del 20% rispetto a febbraio 2022 e del 6% rispetto a febbraio 2019. Sommati ai 93.156 visitatori dominicani, febbraio 2023 si è chiuso con 661.088 turisti. Bene a febbraio anche il settore crocieristico con 252.435 arrivi. In totale, sono stati 913.523 i visitatori che hanno scelto la Repubblica Dominicana in febbraio.
“Gli operatori turistici ci confermano che c’è sempre un grande interesse per il Paese e hanno riscontrato che, oltre alle vacanze mare e ai classici viaggi di nozze, c’è una crescente attenzione alla sostenibilità e al turismo attivo” afferma Neyda Garcia, direttrice dell’Ufficio del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia.
A questo proposito sono imminenti due appuntamenti su due ruote, uno è la Gfny Repubblica Dominicana, che si svolgerà a Punta Cana il 19 marzo e l’altro è la Leyenda del Caribe, una competizione a tappe in mountain bike che si svolge dall’8 al 12 maggio.
“Il paese sta offrendo spunti di viaggio a nuove nicchie di mercato, come il cicloturismo per esempio, ideale nelle stagioni di spalla. Ci sono circuiti nella zona centrale ma anche in destinazioni come Barahona e Cabarete. Per chi ama il turismo attivo e il contatto con la natura sono tanti gli sport da praticare, oltre alle già note attività come la subacquea e il golf. Come il canyoning nella zona della Cascata Limón, le passeggiate a cavallo, il rafting sul fiume Yaque del Norte, il più lungo dei Caraibi, lo “speleotrekking” per visitare le grotte.
“Il prossimo appuntamento con il trade per la Repubblica Dominicana è Date, che quest’anno si svolge dal 26 al 28 aprile al Barceló Bávaro Convention Centre di Punta Cana. Si tratta del più importante incontro tra domanda e offerta del Paese, che ogni anno attira operatori turistici da tutto il mondo”.
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[post_content] => Bilancio positivo per i primi nove mesi 2025 dell'Aeroporto di Bologna, che mette a segno un incremento dei ricavi del +10,6% rispetto al 2024, per un totale di 131,3 milioni di euro.
L'ebitda si attesta a 41,9 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 2024 (-0,6%), mentre l'utile netto riporta una lieve crescita del +1,2%, fino a 19,8 milioni di euro.
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“I risultati dei primi nove mesi dell’anno confermano un andamento solido e in linea con le attese. Dopo sei mesi consecutivi con oltre un milione di passeggeri e un andamento superiore alle previsioni, con la stagione estiva la crescita di traffico ha avuto un rallentamento, legato in particolare all’impatto dei cantieri in corso sulla capacità massima disponibile, confermando al tempo stesso i segnali di solidità della domanda - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. - In questo contesto, la priorità resta l’avanzamento del nostro piano di investimenti infrastrutturali, i cui primi effetti già si sono iniziati ad apprezzare durante questi mesi in ottica di qualità del servizio, con interventi mirati a aumentare la capacità offerta e migliorare progressivamente l’esperienza complessiva dei passeggeri.”
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I numeri provengono da uno studio sul valore economico delle Terme Merano sul territorio, realizzato dall’economista Friedrich Schneider dell’università Johannes Kepler di Linz.
«La nuova analisi sul valore economico creato dalle Terme Merano conferma in modo chiaro – spiega la direttrice di Terme Merano Adelheid Stifter - quanto il nostro modello di sviluppo sia radicato nel territorio e allo stesso tempo orientato al futuro. Siamo orgogliosi di contribuire in maniera significativa alla qualità della vita, all’attrattività turistica e alla sostenibilità economica della città. Questo risultato è merito di un lavoro di squadra e della fiducia che la comunità ripone in noi. Continueremo a investire in innovazione, benessere e qualità per generare valore duraturo per Merano e per tutto l’Alto Adige».
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Il 14 novembre questo aeromobile ha effettuato il suo primo volo a lungo raggio verso Boston, segnando l'inizio di una nuova era nei viaggi transoceanici.
Oggi, l'A321Xlr è diventato un elemento fondamentale nel rafforzamento del network a lungo raggio di Iberia. Grazie alla sua autonomia ed efficienza, la compagnia aerea ha potuto aumentare le frequenze sulle rotte principali e sbloccare nuove opportunità su entrambe le sponde dell'Atlantico. Boston è passata da un volo giornaliero a due; Washington, precedentemente stagionale, è ora offerta tutto l'anno; e anche Porto Rico è passata da un volo giornaliero a due tra Madrid e San Juan, rafforzando la connettività con i Caraibi.
Nelle prossime settimane, l'Xlr consentirà a Iberia di aggiungere nuove destinazioni alla sua rete: Recife, con inizio il 13 dicembre, e Fortaleza, il 19 gennaio, entrambe con tre frequenze settimanali, ampliando i voli diretti da Madrid al nord del Brasile.
"L'Airbus A321Xlr ha trasformato la nostra strategia a lungo raggio, consentendoci di aprire nuove destinazioni e aumentare le frequenze con un'efficienza senza precedenti - commenta Ramiro Sequeira, chief production officer del vettore spagnolo -. La sua autonomia e il risparmio di carburante ci offrono una flessibilità unica per adattare la capacità a ciascun mercato e ottimizzare l'utilizzo della flotta. Tutto ciò si traduce in più opzioni di collegamento e orari più convenienti per i nostri clienti, rafforzando il nostro impegno a offrire un'esperienza competitiva e di alta qualità".
Flotta in espansione
Nel 2019, Iberia ha effettuato un ordine per otto A321Xlr: ad oggi cinque velivoli sono già operativi un altro entrerà in flotta entro la fine del 2025. Le ultime due unità arriveranno nel 2026. Questo mix di tipi di aeromobili - A350, A330 e A321Xlr - consente a Iberia di adattare la capacità alla domanda del mercato, ottimizzare l'utilizzo della flotta e offrire più frequenze, con conseguenti orari migliori e più opzioni di collegamento per i clienti.
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[post_content] => Stagione invernale 2025/26 positiva in casa di Italy Family Hotels. In pole position la vacanza in montagna per il Natale e il Capodanno. Secondo gli albergatori parte del consorzio che si sono espressi in un recente sondaggio, le famiglie italiane in vacanza cercano sempre più servizi e attenzioni relativi ai neonati e ai ragazzi adolescenti, e viaggiano frequentemente con l’animale domestico al seguito. Per i soggiorni fuori casa vince l’offerta all inclusive e aumenta la ricerca del long break di quattro o cinque notti, al posto della classica settimana di sette.
I primi segnali relativi alla stagione invernale sono più che positivi per il consorzio. Ad oggi, le richieste complessive per i soggiorni di dicembre sono cresciute del 26% a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. A livello delle destinazioni più ricercate per la vacanza in montagna per l’imminente inverno è il Trentino-Alto Adige - da sempre fiore all’occhiello in Italia per l’offerta delle vacanze in famiglia – a risultare come prima regione fra le richieste (+37,9% rispetto al 2024), con Andalo (nella foto) prima fra le località più cercate (+43,6%). E se sicuramente la montagna la fa da padrone per quanto riguarda la stagione invernale, interesse è suscitato anche dall’Emilia Romagna, che si posiziona terza fra le regioni (+49,8%). Tra le località ricercate sul portale italyfamillyhotels.it, Riccione è la prima di mare – al 14° posto – , famosa per l’offerta di soggiorni, spettacoli e attività proposte durante le festività natalizie (+67,8%).
Le tendenze di viaggio
In vacanza, anche con bambini molto piccoli: sempre più famiglie partono con i neonati, e un recente sondaggio condotto fra gli albergatori Italy Family Hotels conferma che i servizi specifici per i piccolissimi nella fascia 0-2 anni sono sempre più richiesti. Negli hotel del consorzio le attenzioni per neonati e bambini spaziano dalla camera, al ristorante e all’animazione. Molte strutture offrono il baby-sitting per i piccolissimi anche di pochi mesi – come l’hotel Huber di Valles, dove le tate che si occupano dei bimbi fino a 30 mesi sono disponibili sette giorni su sette, con iscrizione il giorno precedente.
Cresce anche l’attenzione per l’universo teen. Il 75% degli albergatori interpellati rileva un aumento nelle richieste di attività per i ragazzi più grandi, che non cercano più solo il miniclub, ma esperienze dedicate, come escursioni, tornei e corsi relativi a sport o creatività. Al Cavallino Bianco Family Spa grand hotel i ragazzi dagli 11 anni trovano uno staff che organizza con loro gite, cacce al tesoro, uscite di gruppo per una pizza e lo shopping. L’animale domestico è, poi, sempre più parte della famiglia, anche in vacanza: il 70% degli intervistati afferma che aumentano le famiglie in viaggio con gli animali. Nella maggioranza degli Italy Family Hotels gli animali domestici sono ammessi, e diverse strutture offrono servizi specifici pensati per l’amico a quattro zampe.
A livello di tipologia di soggiorno, le famiglie in vacanza cercano l’offerta all inclusive, come affermato dal 59% delle strutture che hanno partecipato al sondaggio. Cresce, ma con altri volumi (16%), anche la richiesta per la formula b&b. Si parte, infine, con flessibilità e meno notti fuori: per il 45% degli intervistati diminuisce la ricerca per la classica vacanza di una settimana piena, mentre cresce la richiesta per le quattro o cinque notti e il long weekend.
Estate in crescita
Guardando all’estate conclusasi a settembre, gli hotel del network Italy Family Hotels intervistati hanno registrato occupazioni molto alte nei mesi di punta, con agosto praticamente sold out: oltre 92% medio di camere occupate ad agosto 2025 (vs 91% nel 2024). Luglio 2025 ha chiuso con un’occupazione media dell’85,7%, leggermente superiore rispetto a luglio 2024 (84%). Il vero salto è a inizio stagione: giugno 2025 è passato da 68,2% di occupazione media nel 2024 a 74,5% nel 2025, cioè +6,3 punti percentuali.
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Giunta alla sua ottava edizione, l'Ecoluxury Fair ideata da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma uno degli appuntamenti b2b a livello internazionale. Con oltre 300 buyer ed espositori e circa mille presenze confermate, la fiera rappresenta un punto di incontro privilegiato per professionisti e operatori del settore, interessati a sviluppare nuove sinergie all’insegna di un turismo più responsabile.
Al via l'osservatorio sulla sostenibilità nell'ospitalità di lusso
In occasione del ventesimo anniversario di Eco Luxury Hotels Collection, Enrico Ducrot ha presentato il nuovo osservatorio sulla sostenibilità nell’ospitalità di lusso, un’iniziativa pensata per analizzare e promuovere le migliori pratiche sostenibili nel comparto alberghiero, favorendo una cultura d’impresa più consapevole e integrata con i territori. Attivo dal 12 novembre e accessibile online, l’osservatorio raccoglie dati, studi e analisi utili a delineare le tendenze emergenti, le sfide e i modelli di gestione più efficaci per un lusso sempre più sostenibile.
Il primo studio, realizzato in collaborazione con Thrends, ha coinvolto 745 hotel a 5 stelle sul territorio nazionale, offrendo una panoramica dettagliata sullo stato della sostenibilità nel settore. I risultati evidenziano una realtà in evoluzione: solo il 17% su 745 alberghi a 5 stelle in Italia analizzati possiede una certificazione di sostenibilità riconosciuta. Inoltre, la sostenibilità è ancora spesso percepita come un costo, più che come un valore strategico e la comunicazione online degli impegni green resta marginale.
Le regioni più virtuose risultano Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio e Sardegna, dove la diffusione delle certificazioni supera il 20%. In altre aree, la percentuale di strutture certificate scende sotto il 10%, evidenziando una forte disomogeneità territoriale.
Molte strutture adottano schemi locali o iniziative indipendenti, spesso legate a progetti regionali o incentivi pubblici. Questa varietà, pur riflettendo la vivacità del settore, genera frammentazione e scarsa riconoscibilità internazionale. Paradossalmente, molte realtà già fortemente sostenibili – come borghi recuperati, dimore storiche o resort integrati nei centri rurali – non risultano certificate, pur incarnando pienamente i valori della tutela ambientale e del legame con il territorio.
Rafforzare il dialogo fra imprese
Durante la presentazione, Enrico Ducrot ha ribadito l’importanza di rafforzare il dialogo tra imprese, istituzioni e comunità locali. L’obiettivo è trasformare la sostenibilità in un elemento identitario, capace di generare valore economico, reputazionale e sociale, fidelizzando una clientela sempre più attenta ai temi ambientali e di responsabilità d’impresa. Ogni iniziativa economica deve restituire valore al territorio, contribuendo alla crescita culturale e formativa delle comunità ospitanti.
Il messaggio emerso con chiarezza è che la sostenibilità non può essere considerata un semplice adempimento burocratico, ma deve rappresentare una componente strategica del business e della narrazione del brand. Con il nuovo osservatorio, Ecoluxury Fair punta a favorire un percorso di crescita condiviso, offrendo strumenti concreti per misurare, comunicare e valorizzare le pratiche virtuose dell’ospitalità italiana di lusso guidando così il settore verso un futuro più consapevole e competitivo.
(Quirino Falessi)
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[post_content] => L'autunno 2025 del Milan Marriott Hotel ha portato con sé il completamento del radicale rinnovo degli spazi congressuali, successivo a quello già avanzato dell'intera struttura alberghiera, che si concluderà a inizio 2026.
Oltre 3.000 metri quadri di spazi per eventi che ne fanno il più grande centro congressi nel centro di Milano per lo storico albergo di viale Washington, che è stato «contemporaneizzato - afferma Pippo Russotti, managing director di Rgh, principale franchisee Marriott in Italia -, ristrutturato anche nello scheletro e cioè con una totale revisione della parte tecnica, che ci consente oggi di proporre servizi moderni e adeguati alla domanda corporate».
Due sale principali «da 400 mq ciascuna e combinabili in un unico spazio da 800 mq - sottolinea Chiara Della Torre, director of business development - con un ampio led wall da 11 per 4 metri, si affiancano a 14 sale modulari e funzionali, ideali per conferenze, riunioni aziendali e occasioni private di ogni genere». Tra queste, anche tre sale di dimensioni più ridotte, «ideali per piccoli meeting da 10-20 persone, con illuminazione naturale.
Ad oggi sono 180 le camere completamente ristrutturate, cui presto si aggiungeranno le mancanti a raggiungere quota 317. «Per allora sarà operativo anche il nuovo ristorante 'Leonardo', nel segno tradizione siciliana della famiglia Russotti - proprietaria dell’hotel - reinterpretata in chiave contemporanea - prosegue Della Torre -. In corso d'opera anche un nuovo club con drink bar e terrazza, aperto non solo agli ospiti ma anche al pubblico esterno».
Una conferma della sempre più marcata vocazione bleisure della struttura: «Questo rinnovo nasce dal desiderio di accompagnare l’evoluzione di Milano e di interpretare le nuove esigenze dei viaggiatori, sia business che leisure - conclude Russotti -. Abbiamo voluto creare un luogo d’incontro e di esperienza, dove design e funzionalità si fondono per accogliere eventi di ogni dimensione e offrire un soggiorno contemporaneo e autentico. L’obiettivo è fare del Milan Marriott Hotel un punto di riferimento per chi cerca un’ospitalità di qualità in una città sempre più internazionale e dinamica».
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[post_content] => Perugia inaugura Lab – Luisa Annibale Base, progetto fortemente voluto da Destinazione Cioccolato Srl SB. Un intervento di riqualificazione che si inserisce in un disegno più ampio: a pochi metri dal Lab, infatti, il primo novembre ha aperto ufficialmente la Città del Cioccolato, il più grande museo esperienziale al mondo dedicato al cacao e al cioccolato, ospitato negli spazi dell’ex Mercato Coperto di Perugia.
«Il LAB è stato un obiettivo proposto dal nostro Direttore Artistico Eugenio Guarducci – dichiara Vasco Gargaglia, presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl SB – che ha da sempre accompagnato la nostra mission e visione aziendale. A tal proposito, ringraziamo, da una parte la Famiglia Ansidei proprietaria di questi meravigliosi spazi, e dall’altra, Luisa Spagnoli SPA che ha contribuito in maniera significativa ai costi di ristrutturazione, di restauro e di allestimento di questa importante location alla quale è affidata un’importante funzione complementare a quella interpretata dalla Città del Cioccolato».
«Proprio tra queste mura, più di un secolo fa, Luisa e Annibale Spagnoli hanno dato forma a un sogno – dichiara Nicoletta Spagnoli, Amministratore Delegato e Direttore Creativo di Luisa Spagnoli – quello di trasformare la passione per il cioccolato in un’impresa capace di unire creatività, impegno e amore per la bellezza. Oggi restituiamo alla città di Perugia un pezzo importante della sua storia ma, soprattutto, la promessa che continueremo a custodirla, valorizzarla e farla vivere con la stessa energia e lo stesso amore di chi, più di cent’anni fa, seppe credere in un sogno chiamato cioccolato».
Il Lab accoglierà un calendario di esperienze dedicate al cioccolato, articolate in più ambienti ricavati dagli spazi che un tempo ospitavano i magazzini e le caldaie della Perugina in via Angusta: un’area per show cooking e corsi pratici, per un gruppi fino a 14 persone, una sala adibita ad ospitare gruppi fino a 36 persone per degustazioni guidate di cioccolato, e un ambiente più raccolto (18 persone) destinato a laboratori ed esperienze immersive, tra cui la suggestiva Cerimonia del Cacao.
In via Alessi 23, all’interno della prima sede produttiva della Perugina, il Lab si sviluppa su due livelli distinti. La prima area, dedicata all’accoglienza, rievoca quella che era l’antica Confetteria Corelli e successivamente la Confetteria Spagnoli e primo negozio Perugina. Lo spazio è una ricostruzione fedele dell’ambiente del negozio della fiction Rai “Luisa Spagnoli”, i cui arredi di scena sono stati gentilmente messi a disposizione dall’azienda Luisa Spagnoli Spa. Un video permetterà ai visitatori di rivivere le scene più iconiche della serie.
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Fu proprio qui che il giovane Giovanni Buitoni, chiamato dal padre Francesco nel 1909 a occuparsi della contabilità dell’azienda di famiglia, conobbe Luisa Spagnoli.
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[post_content] => Secondo una recente survey condotta da ScuolaZoo Viaggi su un campione di oltre 4.000 giovani tra i 16 e i 24 anni, una buona parte dei partecipanti (38%) sostiene di aver scelto la propria meta dopo aver visto dei contenuti su TikTok, mentre Instagram scivola al terzo posto (10%). Primo posto: passaparola
“Le scelte di viaggio della Gen Z sono sempre più il prodotto di dinamiche sociali condivise. E TikTok si afferma come vero e proprio motore di ispirazione: non solo piattaforma di intrattenimento, ma anche spazio in cui si costruiscono trend capaci di orientare le decisioni dei giovanissimi”, commenta Tommaso Tota di ScuolaZoo.
“I ragazzi ci chiedono ogni anno di poter vivere un Capodanno diverso, fatto di nuove conoscenze, divertimento e momenti da ricordare. Per questo costruiamo viaggi pensati su misura per le nuove generazioni, raccogliendo le loro idee e trasformandole in esperienze indimenticabili”, conclude Tommaso Tota.
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Noleggiare presenta la prima delle guide dedicate al corporate travel: di noleggio e offrire risposte concrete a dubbi e necessità operative. Con questa iniziativa, Noleggiare si conferma un punto di riferimento per aziende e travel manager nella diffusione di pratiche chiare e consapevoli di noleggio.
La guida è stata realizzata in collaborazione con la divisione Academy di Travel for business e con il coinvolgimento diretto della sua vasta community di travel manager.
“Abbiamo scelto di partire dall’ascolto dei travel manager – conferma Laura Spatola, head of strategic sales di Noleggiare – raccogliendo esperienze, domande e dif icoltà più ricorrenti. È stato proprio grazie al loro contributo che abbiamo potuto individuare i temi più rilevanti, dando risposta a un’esigenza dif usa nel mercato del noleggio: maggiore chiarezza e strumenti pratici”.
La prima guida, Noleggio auto senza pensieri, è un vero e proprio manuale operativo che accompagna i professionisti e viaggiatori d’affari in tutte le fasi del processo: dai requisiti richiesti alle clausole contrattuali, dalle coperture assicurative (obbligatorie e opzionali) agli accorgimenti per ritiro e riconsegna del veicolo, fino alla gestione di sinistri o piccoli imprevisti, come la notifica tardiva di una multa.
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I contenuti sono presentati con un taglio pratico e arricchiti da infografiche per una lettura chiara e immediata. Prossime iniziative già in programma: Nelle settimane a venire sarà pubblicata la seconda guida, dal titolo Viaggiare da e per l’estero: tutto su patenti e documenti. Questa edizione affronterà un altro tema centrale per i travel manager: i documenti richiesti per guidare un veicolo a noleggio quando i dipendenti viaggiano all’estero e, viceversa, per gli ospiti stranieri che noleggiano un’auto in Italia.
La guida offrirà anche indicazioni sulle coperture assicurative consigliate oltreconfine, sulle procedure di assistenza in caso di guasti o imprevisti e sulla gestione di depositi e cauzioni. Nei prossimi mesi, in collaborazione con la Travel for business Academy, prenderà il via anche una serie di mini-corsi online denominata “Driving Academy”, scaricabili e facilmente utilizzabili dai travel manager per formare ed educare i propri dipendenti.
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