2 ottobre 2015 14:27
Il 22 ottobre 2015 si celebrerà a Milano la Giornata mondiale delle tapas, proposta dall’ente spagnolo del turismo per promuovere la destinazione e la sua gastronomia, elemento essenziale dell’offerta turistica del Paese. Nell’iniziativa l’ente ha coinvolto una serie di bar, hotel e ristoranti milanesi che propongono nei loro menu prodotti e ricette spagnole: l’hotel Park Hyatt, gli hotel della catena spagnola Nh (Nh Collection President, Nh Touring, Nh Palazzo Moscova, Nh Congress Center e Nh Fiera) e l’hotel Meliá Milano. Partecipano anche i seguenti bar e ristoranti: Albufera, Drogheria Milanese (San Marco e Carrobio), Gnenè, La Pulpería, La Santeria, Paellami, Recreo Bar Sartoria. Presso Eataly Smeraldo le sorprese continuano. Oltre a una selezione di tapas calde che verranno proposte nei diversi ristoranti della struttura, sarà presente una ricca offerta di tapas fredde presso la zona aperitivi del secondo piano. I visitatori avranno inoltre l’opportunità di assistere a due showcooking (il primo alle ore 13 e il secondo alle ore 20) presenziati dallo chef basco Pablo Loureiro del ristorante Casa Urola (in collaborazione con Creando Cocina), che mostrerà come creare delle sfiziose tapas alla portata di tutti. Infine presso la struttura sarà presente un “cortador” del famoso prosciutto iberico durante tutto la giornata. All’appello non poteva mancare il padiglione Spagna presso Expo Milano 2015 che aderisce all’iniziativa. L’hashtag che verrà usato a livello internazionale per questa giornata è #Tapasday. Maggiori informazioni saranno disponibili sulla web dedicata (in fase di caricamento): http://www.spain.info/IT/dia-mundial-de-la-tapa/milano.html
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457284
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Non ci siamo. La questione passaporti non si risolve. Anzi, peggiora. E' sempre più difficile averne uno in tempi ragionevoli: dieci mesi di attesa a Venezia, quasi otto a Bolzano, sette a Cagliari, solo per avere l’appuntamento in questura; in sei città su 17 non è stato nemmeno possibile prenotare l’appuntamento: Bologna, Genova, Milano, Pordenone, Potenza e Torino. A un anno dalla prima rilevazione, Altroconsumo ha aggiornato l’inchiesta relativa ai passaporti. E i risultati sono allarmanti. Non solo la situazione non è migliorata; i tempi in molte città si sono persino allungati. Uniche eccezioni positive: Perugia, dove il primo appuntamento è addirittura il giorno dopo, e Pescara.
Il ministro Santanché esulta per il progetto Polis. Ma così com'è serve a poco
Ora però arriva la novità del progetto Polis: da questo mese di dicembre le Poste italiane sono abilitate a erogare i passaporti. La novità è stata salutata dal governo, e più in particolare dal ministro Santanché, come una soluzione che "va ad affrontare in maniera strutturale una problematica, quella del rilascio dei passaporti, che ha pesato molto nei mesi scorsi. Come sempre affrontiamo pragmaticamente i problemi a cui cerchiamo di fornire soluzioni strutturali e durature nel tempo a favore degli italiani”. Bene, si dirà. Almeno è un tentativo. Ma c'è un però. E non di poco conto. Come bene evidenziato dalla ricerca Altroconsumo, i veri guai sono nelle grandi città. Perché è lì che si forma un imbuto difficilmente superabile. Il fatto è che il progetto Polis è attivo solamente nei comuni con meno di 15 mila abitanti. In quelle località, cioè, dove il problema passaporto non c'è. O se c'è, è minimo. Sembra una battuta di qualche genio della comicità. Invece è tutto vero.
In termini di costi in Europa peggio dell'Italia fa solo il Portogallo
Tornando alla ricerca Altroconsumo: non solo i tempi di attesa sono lunghissimi, ma anche i costi risultano molto elevati per le tasche dei cittadini. Il passaporto italiano è tra i più costosi in Europa, anche quello per i minori che ha una durata più breve. In Italia, infatti, fare o rinnovare il passaporto costa 116 euro. Gli italiani spendono quasi il quadruplo degli spagnoli (30 euro) e quasi il doppio dei tedeschi (60 euro). Comunque, molto di più di francesi (86 euro), inglesi (82,50) e olandesi (77,87 euro). Solo il Portogallo fa peggio di noi, visto che da loro il passaporto costa 65 euro ma ha una validità di soli cinque anni, con un costo annuo (13 euro) che è di poco superiore a quello del passaporto italiano (11,60 euro).
[post_title] => Altroconsumo: "Passaporti sempre più lenti". L'idea Poste? Così com'è inutile
[post_date] => 2023-12-01T13:42:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701438163000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457257
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Salgono a quota 129 le compagnie aeree cui è vietato solcare i cieli dell'Unione europea: la Commissione Ue ha infatti aggiornato l'elenco dei vettori soggetti a divieto operativo o restrizioni operative all'interno dell'Ue per il mancato rispetto degli standard di sicurezza internazionali.
Fly Baghdad è stata aggiunta all'elenco a causa di problemi di sicurezza identificati dall'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (Easa). L'aggiornamento riflette anche la decisione di mantenere il divieto sui vettori aerei certificati in Nepal, date le continue preoccupazioni sulla sicurezza rilevate durante una visita di valutazione in Nepal a settembre.
Nel dettaglio, l'elenco comprende 101 compagnie aeree certificate in 15 Stati, a causa dell'insufficiente supervisione della sicurezza da parte delle autorità aeronautiche di quegli stati; 22 compagnie aeree certificate in Russia, così come 6 compagnie aeree di altri Stati, sulla base di gravi carenze in termini di sicurezza rilevate: Air Zimbabwe (Zimbabwe), Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Fly Bagdad (Iraq) e Iraqi Airways (Iraq).
Altre due compagnie sono soggette a restrizioni operative e possono volare verso la Ue solo utilizzando specifici tipi di aeromobili: Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord).
[post_title] => Salgono a 129 le compagnie aeree bandite dai cieli dell'Unione europea
[post_date] => 2023-12-01T11:18:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701429511000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457237
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Medio Oriente, nel periodo compreso tra gennaio e fine settembre 2023, ha superato di oltre il 20% il numero degli arrivi di turisti internazionali del 2019. Il dato svelato dall'Unwto è ovviamente precedente allo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas, all'inizio di ottobre.
L'Unwto ha attribuito la performance positiva della regione a nuove misure quali la semplificazione dell'ottenimento dei visti, allo sviluppo di nuove destinazioni, a nuovi progetti turistici e allo svolgimento di grandi eventi.
Altre regioni stanno ancora recuperando. L'Europa ha conquistato la quota maggiore del turismo globale con il 56%, avendo accolto 550 milioni di turisti internazionali; l'area ha recuperato il 94% dei livelli pre-pandemia, con la forte domanda statunitense e intraregionale a fare da traino alla ripresa.
L'Africa ha raggiunto il 92% del livello di turismo internazionale precedente alla pandemia. Le Americhe si sono attestate all'88% grazie alla forte domanda statunitense di viaggi nei Caraibi.
L'Asia-Pacifico ha raggiunto il 62% a causa della più lenta riapertura ai viaggi internazionali. Ci sono grandi differenze all'interno della regione: l'Asia meridionale ha recuperato il 95%, mentre l'Asia nordorientale si è fermata al 50% circa.
Il turismo internazionale ha recuperato complessivamente l'87% del livello pre-pandemia nei primi nove mesi del 2023. Circa 975 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale tra gennaio e settembre 2023, con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Quest'anno la spesa turistica internazionale dovrebbe raggiungere 1.400 miliardi di dollari, il 93% del livello del 2019.
[post_title] => Medio Oriente: arrivi internazionali a +20% sul 2019 (prima del conflitto)
[post_date] => 2023-12-01T10:54:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701428078000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457221
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono state assegnata a Triplesense Reply ed Eden Viaggi la cinquantacinquesima edizione dei Key Award e la decima dei Radio Key Award del gruppo editoriale Media Key. Il premio è stato riconosciuto per la campagna crossmediale Incredibile ma Eden. Il premio conferma l'impatto positivo della comunicazione ideata e prodotta da Triplesense, agenzia creativa e di design del gruppo Reply, che ha firmato anche lo studio di riposizionamento del marchio e la campagna 2022.
Triplesense ha sviluppato uno script giocato sulla rielaborazione ironica degli stereotipi da film d’azione, per evidenziare gli aspetti più catastrofici dell’organizzazione di un viaggio fai-da-te. Lo spot, ambientato in tre diverse situazioni, mostra la tensione dei protagonisti nel pianificare le proprie vacanze, utilizzando linguaggio e pose tipici dei blockbuster hollywoodiani. Il ritmo serrato e la suspense da trailer cinematografico cresce a ogni scena, per sciogliersi nel finale giocoso e rivelatore: "Con Eden Viaggi è tutta un'altra storia". La campagna ha debuttato sui canali digitali e social. Il video, declinato in vari formati, è stato pianificato anche su tv e cinema.
[post_title] => Lo spot Incredibile ma Eden vince il Key Award e il Radio Key Award
[post_date] => 2023-12-01T10:10:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701425402000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457203
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È partito ieri da Milano il roadshow invernale di Italo dedicato alle agenzie di viaggio. Una campagna, la Winter Cash, che vuole essere una provocazione: “Siamo molto generosi con le agenzie”.
Circa 250 adv, fra le top producer, saranno presenti nelle 4 tappe di Milano, Bologna, Roma e Napoli.
“Abbiamo 4500 agenzie codificate di cui 2500 quelle con cui lavoriamo. Dal 2015 abbiamo adottato una politica di meritocrazia con un sistema di incentivazione che va a premiare in base alle performance dell’agenzia, con un livello commissionale a seconda delle tipologie”, afferma Marco De Angelis, direttore vendite di Italo.
Si lavora sulle connessioni. Con l’ingresso in flotta di Itabus, l’intermodalità, l’introduzione di tratte di trano + bus, è la novità più importante. I 100 bus di Itabus (acquisita lo scorso maggio) si sommano ai 51 treni di Italo per offrire una rete sempre più capillare.
Dopo il lancio estivo su mete al alta vocazione turistica come Sicilia, Puglia, Calabria e Campania, partiranno per l’inverno i collegamenti neve su Cortina e Courmayeur e regioni che hanno grande richiesta di trasporto come Abruzzo, Marche e Basilicata. Saranno implementati i servizi notturni per ottimizzare i tempi di viaggio tra le grandi città del centro nord e le regioni meridionali. Viene mantenuta ancora per la stagione invernale Pompei e Sorrento, mete a grande richiesta del turismo internazionale. Dal 10 dicembre Italo farà tappa a Pavia, Voghera e Tortona, sulla tratta Genova – Milano - Napoli e 2 nuovi servizi quotidiani per Brescia. Italo passa così da 54 a 62 città collegate.
L’incontro con le agenzia prevede un focus sul mercato business e la capacità di offrire maggiori servizi ai clienti grazie ai nuovi collegamenti di Itabus con l’obiettivo di alzare ancora il livello e spingere il prodotto attraverso le adv. Italo infatti sta stringendo nuovi accordi con grandi aziende e PMI con il supporto delle adv grazie alla campagna di triangolazioni appositamente studiata. Le Carte Corporate e Italo Più saranno un ulteriore vantaggio per sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track.
Al centro Sud l’argomento di discussione sarà sopratutto sul prodotto bus con le adv protagoniste dei piccoli centri sul ticketing di tutta la mobilità.
“Lanciamo una campagna sul bus di lusso per far conoscere agli italiani bus di alto livello con una classe business dal grande comfort, con poltrone reclinabili fino a 90 gradi sui bus a due piani. Itabus possiede una flotta al 75% bipiano. Ci rivolgiamo al mercato business con la classe club per ambienti esclusivi con prezzi accessibili. Stiamo effettuando un restiling di tutte le lounge”, spiega Fabrizio Bona, direttore commerciale di Italo.
II sistema di prenotazione consente la vendita dell’intero itinerario ottimizzando i tempi di vendita con un unico biglietto intermodale.
“Puntiamo a rendere Italo protagonista del mercato e a creare una rete capillare che si intersechi con il nostro competitor, entrando anche nel mercato del lusso che ancora oggi non è di grande qualità, soprattutto nel mercato del bus”, conferma Bona.
Il mercato estero continua di interesse anche per Italo consci del fatto che manca ancora il mercato cinese e in generale tutto il mercato asiatico. L’Italia esce dalla sfera dei top 10 cinesi. Si affaccia invece il mercato indiano con cui Italo ha preso nuovi accordi intrapresi.
“Abbiamo modificato tutto a partire dal 2015. Sarà un anno di consolidamento. Dopo aver coperto tutta l’alta velocità, profilato le tratte a maggior redditività e aver più che raddoppiato le connessioni per servire al meglio il Paese, restiamo in attesa dei nuovi treni prima di aggiungere ulteriori novità al network”, aggiunge Marco De Angelis
[post_title] => Italo: parte la Winter Cash dedicata alle agenzie di viaggio
[post_date] => 2023-11-30T14:36:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => italo
[1] => winter-cash
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Italo
[1] => Winter cash
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701354974000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457191
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Focus sull’Europa per il gruppo di Singapore Como Hotels and Resorts, che quest’anno vede crescere il proprio portfolio nel Vecchio continente con due new entry: una da 30 camere già operativa dallo scorso aprile a Montrachet, in Borgogna, e una in Italia, la seconda nel nostro Paese, che verrà inaugurata il prossimo 7 dicembre, in val Gardena, sull’Alpe di Siusi.
«Con l’inaugurazione del Como Alpina Dolomites, che si affianca nella Penisola al Castello del Nero, saliamo a cinque indirizzi nel Vecchio continente – racconta il pr director della compagnia, Brett Perkins -. Fino a poco tempo fa la nostra offerta era concentrata in Asia, ora ci stiamo rifocalizzando sull’Europa ma il nostro ceo, Olivier Jolivet, non finisce mai di sorprenderci. Non mi stupirebbe per esempio se presto ci fosse qualche novità in Giappone o negli Stati Uniti. Quel che è certo, al momento, è che l’anno prossimo faremo sicuramente un altro annuncio ma è ancora presto per svelare qualcosa di più».
Difficile però che il gruppo Como riesca a mantenere il ritmo di espansione del 2023, anno che ha visto anche l’inaugurazione del Metropolitan Singapore. «Sebbene recentemente ci siamo aperti ai contratti di management, che a oggi riguardano proprio la nuova struttura di Singapore e il Como Laucala Island a Fiji, rimaniamo infatti una società a conduzione familiare che detiene la proprietà diretta della maggior parte delle proprie strutture. Non perseguiamo perciò uno sviluppo fine a se stesso, ma cerchiamo di trovare ogni volta le strutture più adatte al nostro concept».
Realizzato in collaborazione con la designer Paola Navone, il Como Alpina Dolomites è il primo resort ski-in, ski-out della compagnia. La struttura, con apertura annuale, sarà dotata di 60 camere, a cui si aggiungono tre ristoranti «e la nostra tradizionale Shambala spa, che sarà uno dei centri benessere più grandi delle Alpi». Ma gli investimenti italiani di Como non si sono limitati alle Dolomiti. Il Castello del Nero ha infatti visto sempre quest'anno la realizzazione del podere San Filippo, situato a circa 20-25 minuti dal resort originario. «È una struttura dotata di 22 appartamenti da uno a tre camere con piscina inclusa – prosegue Perkins -. L’idea è quello di farlo diventare presto una sorta di mini-resort indipendente. Abbiamo inoltre aperto Villa San Giulia: una proprietà di quattro camere a pochi passi sempre da Castello del Nero. Prenotabile solo in esclusiva è dotata di una mini-Shambala spa, con la possibilità di beneficiare anche dei servizi a domicilio dello chef della proprietà toscana. Il prossimo anno è infine in programma l’inaugurazione di un ulteriore ristorante chiamato Olive Grove».
[post_title] => Como Hotels cresce in Italia e in Europa. Nel futuro anche Usa e Giappone?
[post_date] => 2023-11-30T14:15:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701353707000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457179
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_433966" align="alignleft" width="300"] Massimo Gardini[/caption]
Si rafforza la rappresentanza italiana all'edizione 2023 di Top Mundial: il tradizionale evento organizzato da Aeroméxico per celebrare e riconoscere le agenzie di viaggio partner di tutto il mondo. Tra le protagoniste della manifestazione in corso di svolgimento a Mérida c'è infatti anche la travel management company Aci blueteam.
“L’invito ricevuto da Aeroméxico a Top Mundial come miglior business travel per l’Italia ci rende davvero orgogliosi – afferma Massimo Gardini, industry relations director Aci blueteam –. Siamo certi sia questa infatti un’occasione unica per celebrare l’importante collaborazione con la compagnia aerea globale del Messico e riconoscere il grande lavoro di squadra in uno dei contesti più affascinanti al mondo. La location permette in particolare di vivere momenti divertenti, rilassanti, ma anche di stimolo per visioni future e pianificazione di nuovi progetti”.
[post_title] => Anche Aci blueteam al Top Mundial 2023 di Aeromexico
[post_date] => 2023-11-30T13:02:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701349343000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457177
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Volotea cresce dalla base di Venezia con l'apertura, dal prossimo 4 aprile, di una nuova rotta per Tolosa, con due frequenze alla settimana, il giovedì e la domenica, e un’offerta complessiva di circa 13.600 posti in vendita. Il vettore rafforza, così, la sua presenza presso il Marco Polo per il 2024, con un incremento del +16% in termini di capacità rispetto al 2023.
Complessivamente salgono a 22 le destinazioni collegate dal vettore spagnolo con Venezia, per la summer 2024: 7 in Italia (Cagliari, Catania, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria), 2 in Spagna (Asturie e Bilbao), 7 in Francia (Bordeaux, Lille, Lione, Marsiglia, Nantes, Nizza e Tolosa – novità 2024) e 6 in Grecia (Atene, Karpathos, Mykonos, Santorini, Skiathos e Zante).
«Con questo nuovo collegamento - ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director di Volotea - non solo i turisti veneti potranno viaggiare facilmente verso Tolosa, la “città rossa” del sud della Francia, ma allo stesso modo, tutti i viaggiatori di Tolosa potranno organizzare un fine settimana in una delle città italiane più famose e romantiche al mondo»
Venezia ricopre da sempre un ruolo primario nelle attività di Volotea: scelta nel 2012 come prima base operativa a livello europeo, la compagnia ha operato ad oggi più di 59.000 voli e trasportato più di 6,6 milioni di passeggeri. Questa nuova rotta conferma ancora una volta lo stretto legame tra Volotea e il Veneto, sostenendo il flusso di turisti incoming e l’economia locale. A testimonianza di questa sinergia anche le numerose iniziative promosse da Volotea sul territorio, come il restauro della balconata sansoviniana di Palazzo Ducale, affacciata su Piazza San Marco, e il contest #Volotea4Veneto, pensato per promuovere, tutelare e valorizzare le bellezze artistiche locali.
[post_title] => Volotea, nuova rotta internazionale da Venezia: dal 4 aprile si volerà a Tolosa
[post_date] => 2023-11-30T12:18:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701346705000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457144
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Austria ha avviato il conto alla rovescia per il debutto ufficiale di Bad Ischl Salzkammergut come Capitale Europea della Cultura 2024, programmato per il 20-21 gennaio prossimi.
Una grande opportunità per il turismo austriaco che accende i riflettori su una regione non così nota, in particolare al mercato italiano: «Una vera occasione considerando che addirittura per un terzo dei turisti provenienti dall'Italia la cultura è il motivo principale del viaggio - afferma Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo in Italia (nella foto) - e un altro terzo intraprende tour itineranti che prevedono la visita a luoghi e istituzioni culturali. Vogliamo far capire ai turisti italiani che l'Austria ha molto altro da offrire, oltre a Vienna e Salisburgo».
Per la prima volta nella storia, una Capitale Europea della Cultura nel 2024 si troverà in una regione alpina e rurale: questo territorio - che include la città storica di Bad Ischl, insieme ad altri 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut - è diventato prosperoso grazie al sale e ora guarda al futuro con il motto: “La cultura è il nuovo sale”. La regione offre un’infinità di vicende, luoghi e persone memorabili, inseriti in un paesaggio di grande bellezza. I progetti nell’ambito della Capitale Europea della Cultura propongono nuovi approcci a temi importanti, e saranno in grado di dare impulsi per il futuro, di chi abita la regione, e di chi la visita.
Quattro i grandi temi all'interno dei quali si articolano i numerosissimi eventi in calendario: Power and Tradition, Culture in Motion, Sharing Salzkammergut - The Art of Travelling e Globalocal, Building the New. Complessivamente oltre 190 progetti (per 300 eventi) nelle 23 località interessate, nell'Alta Austria e Stiria. Iniziative che puntano, tra l'altro, ad attrarre un maggior numero di visitatori nelle stagioni di spalla oltre che nei mesi di maggior traffico.
Intanto, tra gennaio e ottobre 2023 «gli arrivi italiani in Austria hanno registrato una crescita del +24,7% mentre i pernottamenti sono aumentati del +20,8% rispetto al 2022: un buon risultato, anche se ancora non siamo tornati ai numeri del 2019 (meno 11,2%), al contrario di altri mercati come Germania e Paesi Bassi, che hanno già recuperato i livelli pre-pandemia. In questo quadro sono state molto positive le performance di Vienna, con un incremento degli arrivi del 49,2% e della regione del Tirolo - da sempre tra le mete preferite degli italiani - con un +28,7%. Da segnalare, poi, un significativo miglioramento dei dati di settembre e ottobre, che evidenziano un cambiamento nelle abitudini di viaggio degli italiani che mostrano un sempre maggiore interesse a questi mesi come periodo di viaggio».
Buone aspettative per la stagione invernale ormai cominciata, «benché l'Austria non rappresenti la prima scelta degli italiani per gli sport invernali. Ma c'è una domanda molto elevata, ancora una volta, per le città: Vienna, Salisburgo, Innsbruck come pure per le località più piccole. Senza dimenticare l'avvento e i mercatini di Natale che rappresentano una grande attrattiva per i turisti».
Prosegue, infine, l'impegno sulla formazione del trade: «Con i workshop che a marzo 2024 si svolgeranno a Milano, Verona e Roma (il 12, 13 e 14) e i webinar che realizziamo in collaborazione con Travel Quotidiano. Crediamo molto in queste iniziative poiché gli agenti di viaggio conoscono la destinazione Austria, ma ancora non così a fondo e quindi è necessario investire in queste opportunità».
[gallery ids="457159,457160,457161"]
[post_title] => Austria Turismo, un 2024 nel segno della cultura a cominciare da Bad Ischl Salzkammergut
[post_date] => 2023-11-30T11:28:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701343685000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "le tapas spagnole protagoniste milano 22 ottobre"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":37,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2687,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457284","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non ci siamo. La questione passaporti non si risolve. Anzi, peggiora. E' sempre più difficile averne uno in tempi ragionevoli: dieci mesi di attesa a Venezia, quasi otto a Bolzano, sette a Cagliari, solo per avere l’appuntamento in questura; in sei città su 17 non è stato nemmeno possibile prenotare l’appuntamento: Bologna, Genova, Milano, Pordenone, Potenza e Torino. A un anno dalla prima rilevazione, Altroconsumo ha aggiornato l’inchiesta relativa ai passaporti. E i risultati sono allarmanti. Non solo la situazione non è migliorata; i tempi in molte città si sono persino allungati. Uniche eccezioni positive: Perugia, dove il primo appuntamento è addirittura il giorno dopo, e Pescara.\r\n\r\nIl ministro Santanché esulta per il progetto Polis. Ma così com'è serve a poco\r\n\r\nOra però arriva la novità del progetto Polis: da questo mese di dicembre le Poste italiane sono abilitate a erogare i passaporti. La novità è stata salutata dal governo, e più in particolare dal ministro Santanché, come una soluzione che \"va ad affrontare in maniera strutturale una problematica, quella del rilascio dei passaporti, che ha pesato molto nei mesi scorsi. Come sempre affrontiamo pragmaticamente i problemi a cui cerchiamo di fornire soluzioni strutturali e durature nel tempo a favore degli italiani”. Bene, si dirà. Almeno è un tentativo. Ma c'è un però. E non di poco conto. Come bene evidenziato dalla ricerca Altroconsumo, i veri guai sono nelle grandi città. Perché è lì che si forma un imbuto difficilmente superabile. Il fatto è che il progetto Polis è attivo solamente nei comuni con meno di 15 mila abitanti. In quelle località, cioè, dove il problema passaporto non c'è. O se c'è, è minimo. Sembra una battuta di qualche genio della comicità. Invece è tutto vero.\r\n\r\nIn termini di costi in Europa peggio dell'Italia fa solo il Portogallo\r\n\r\nTornando alla ricerca Altroconsumo: non solo i tempi di attesa sono lunghissimi, ma anche i costi risultano molto elevati per le tasche dei cittadini. Il passaporto italiano è tra i più costosi in Europa, anche quello per i minori che ha una durata più breve. In Italia, infatti, fare o rinnovare il passaporto costa 116 euro. Gli italiani spendono quasi il quadruplo degli spagnoli (30 euro) e quasi il doppio dei tedeschi (60 euro). Comunque, molto di più di francesi (86 euro), inglesi (82,50) e olandesi (77,87 euro). Solo il Portogallo fa peggio di noi, visto che da loro il passaporto costa 65 euro ma ha una validità di soli cinque anni, con un costo annuo (13 euro) che è di poco superiore a quello del passaporto italiano (11,60 euro).","post_title":"Altroconsumo: \"Passaporti sempre più lenti\". L'idea Poste? Così com'è inutile","post_date":"2023-12-01T13:42:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1701438163000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457257","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salgono a quota 129 le compagnie aeree cui è vietato solcare i cieli dell'Unione europea: la Commissione Ue ha infatti aggiornato l'elenco dei vettori soggetti a divieto operativo o restrizioni operative all'interno dell'Ue per il mancato rispetto degli standard di sicurezza internazionali.\r\n\r\nFly Baghdad è stata aggiunta all'elenco a causa di problemi di sicurezza identificati dall'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (Easa). L'aggiornamento riflette anche la decisione di mantenere il divieto sui vettori aerei certificati in Nepal, date le continue preoccupazioni sulla sicurezza rilevate durante una visita di valutazione in Nepal a settembre.\r\n\r\nNel dettaglio, l'elenco comprende 101 compagnie aeree certificate in 15 Stati, a causa dell'insufficiente supervisione della sicurezza da parte delle autorità aeronautiche di quegli stati; 22 compagnie aeree certificate in Russia, così come 6 compagnie aeree di altri Stati, sulla base di gravi carenze in termini di sicurezza rilevate: Air Zimbabwe (Zimbabwe), Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Fly Bagdad (Iraq) e Iraqi Airways (Iraq).\r\n\r\nAltre due compagnie sono soggette a restrizioni operative e possono volare verso la Ue solo utilizzando specifici tipi di aeromobili: Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord).","post_title":"Salgono a 129 le compagnie aeree bandite dai cieli dell'Unione europea","post_date":"2023-12-01T11:18:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701429511000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457237","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Medio Oriente, nel periodo compreso tra gennaio e fine settembre 2023, ha superato di oltre il 20% il numero degli arrivi di turisti internazionali del 2019. Il dato svelato dall'Unwto è ovviamente precedente allo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas, all'inizio di ottobre.\r\n\r\nL'Unwto ha attribuito la performance positiva della regione a nuove misure quali la semplificazione dell'ottenimento dei visti, allo sviluppo di nuove destinazioni, a nuovi progetti turistici e allo svolgimento di grandi eventi.\r\n\r\nAltre regioni stanno ancora recuperando. L'Europa ha conquistato la quota maggiore del turismo globale con il 56%, avendo accolto 550 milioni di turisti internazionali; l'area ha recuperato il 94% dei livelli pre-pandemia, con la forte domanda statunitense e intraregionale a fare da traino alla ripresa.\r\n\r\nL'Africa ha raggiunto il 92% del livello di turismo internazionale precedente alla pandemia. Le Americhe si sono attestate all'88% grazie alla forte domanda statunitense di viaggi nei Caraibi.\r\n\r\nL'Asia-Pacifico ha raggiunto il 62% a causa della più lenta riapertura ai viaggi internazionali. Ci sono grandi differenze all'interno della regione: l'Asia meridionale ha recuperato il 95%, mentre l'Asia nordorientale si è fermata al 50% circa.\r\n\r\nIl turismo internazionale ha recuperato complessivamente l'87% del livello pre-pandemia nei primi nove mesi del 2023. Circa 975 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale tra gennaio e settembre 2023, con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2022.\r\n\r\nQuest'anno la spesa turistica internazionale dovrebbe raggiungere 1.400 miliardi di dollari, il 93% del livello del 2019.","post_title":"Medio Oriente: arrivi internazionali a +20% sul 2019 (prima del conflitto)","post_date":"2023-12-01T10:54:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701428078000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono state assegnata a Triplesense Reply ed Eden Viaggi la cinquantacinquesima edizione dei Key Award e la decima dei Radio Key Award del gruppo editoriale Media Key. Il premio è stato riconosciuto per la campagna crossmediale Incredibile ma Eden. Il premio conferma l'impatto positivo della comunicazione ideata e prodotta da Triplesense, agenzia creativa e di design del gruppo Reply, che ha firmato anche lo studio di riposizionamento del marchio e la campagna 2022.\r\n\r\nTriplesense ha sviluppato uno script giocato sulla rielaborazione ironica degli stereotipi da film d’azione, per evidenziare gli aspetti più catastrofici dell’organizzazione di un viaggio fai-da-te. Lo spot, ambientato in tre diverse situazioni, mostra la tensione dei protagonisti nel pianificare le proprie vacanze, utilizzando linguaggio e pose tipici dei blockbuster hollywoodiani. Il ritmo serrato e la suspense da trailer cinematografico cresce a ogni scena, per sciogliersi nel finale giocoso e rivelatore: \"Con Eden Viaggi è tutta un'altra storia\". La campagna ha debuttato sui canali digitali e social. Il video, declinato in vari formati, è stato pianificato anche su tv e cinema.","post_title":"Lo spot Incredibile ma Eden vince il Key Award e il Radio Key Award","post_date":"2023-12-01T10:10:02+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1701425402000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457203","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È partito ieri da Milano il roadshow invernale di Italo dedicato alle agenzie di viaggio. Una campagna, la Winter Cash, che vuole essere una provocazione: “Siamo molto generosi con le agenzie”.\r\n\r\nCirca 250 adv, fra le top producer, saranno presenti nelle 4 tappe di Milano, Bologna, Roma e Napoli.\r\n\r\n“Abbiamo 4500 agenzie codificate di cui 2500 quelle con cui lavoriamo. Dal 2015 abbiamo adottato una politica di meritocrazia con un sistema di incentivazione che va a premiare in base alle performance dell’agenzia, con un livello commissionale a seconda delle tipologie”, afferma Marco De Angelis, direttore vendite di Italo.\r\n\r\nSi lavora sulle connessioni. Con l’ingresso in flotta di Itabus, l’intermodalità, l’introduzione di tratte di trano + bus, è la novità più importante. I 100 bus di Itabus (acquisita lo scorso maggio) si sommano ai 51 treni di Italo per offrire una rete sempre più capillare.\r\n\r\nDopo il lancio estivo su mete al alta vocazione turistica come Sicilia, Puglia, Calabria e Campania, partiranno per l’inverno i collegamenti neve su Cortina e Courmayeur e regioni che hanno grande richiesta di trasporto come Abruzzo, Marche e Basilicata. Saranno implementati i servizi notturni per ottimizzare i tempi di viaggio tra le grandi città del centro nord e le regioni meridionali. Viene mantenuta ancora per la stagione invernale Pompei e Sorrento, mete a grande richiesta del turismo internazionale. Dal 10 dicembre Italo farà tappa a Pavia, Voghera e Tortona, sulla tratta Genova – Milano - Napoli e 2 nuovi servizi quotidiani per Brescia. Italo passa così da 54 a 62 città collegate. \r\n\r\nL’incontro con le agenzia prevede un focus sul mercato business e la capacità di offrire maggiori servizi ai clienti grazie ai nuovi collegamenti di Itabus con l’obiettivo di alzare ancora il livello e spingere il prodotto attraverso le adv. Italo infatti sta stringendo nuovi accordi con grandi aziende e PMI con il supporto delle adv grazie alla campagna di triangolazioni appositamente studiata. Le Carte Corporate e Italo Più saranno un ulteriore vantaggio per sconti dedicati, accessi nelle Lounge Italo Club, possibilità di accumulare maggiori punti fedeltà e utilizzo illimitato del Fast Track.\r\n\r\nAl centro Sud l’argomento di discussione sarà sopratutto sul prodotto bus con le adv protagoniste dei piccoli centri sul ticketing di tutta la mobilità. \r\n\r\n“Lanciamo una campagna sul bus di lusso per far conoscere agli italiani bus di alto livello con una classe business dal grande comfort, con poltrone reclinabili fino a 90 gradi sui bus a due piani. Itabus possiede una flotta al 75% bipiano. Ci rivolgiamo al mercato business con la classe club per ambienti esclusivi con prezzi accessibili. Stiamo effettuando un restiling di tutte le lounge”, spiega Fabrizio Bona, direttore commerciale di Italo. \r\n\r\nII sistema di prenotazione consente la vendita dell’intero itinerario ottimizzando i tempi di vendita con un unico biglietto intermodale. \r\n\r\n“Puntiamo a rendere Italo protagonista del mercato e a creare una rete capillare che si intersechi con il nostro competitor, entrando anche nel mercato del lusso che ancora oggi non è di grande qualità, soprattutto nel mercato del bus”, conferma Bona.\r\n\r\nIl mercato estero continua di interesse anche per Italo consci del fatto che manca ancora il mercato cinese e in generale tutto il mercato asiatico. L’Italia esce dalla sfera dei top 10 cinesi. Si affaccia invece il mercato indiano con cui Italo ha preso nuovi accordi intrapresi. \r\n\r\n“Abbiamo modificato tutto a partire dal 2015. Sarà un anno di consolidamento. Dopo aver coperto tutta l’alta velocità, profilato le tratte a maggior redditività e aver più che raddoppiato le connessioni per servire al meglio il Paese, restiamo in attesa dei nuovi treni prima di aggiungere ulteriori novità al network”, aggiunge Marco De Angelis","post_title":"Italo: parte la Winter Cash dedicata alle agenzie di viaggio","post_date":"2023-11-30T14:36:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["italo","winter-cash"],"post_tag_name":["Italo","Winter cash"]},"sort":[1701354974000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457191","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sull’Europa per il gruppo di Singapore Como Hotels and Resorts, che quest’anno vede crescere il proprio portfolio nel Vecchio continente con due new entry: una da 30 camere già operativa dallo scorso aprile a Montrachet, in Borgogna, e una in Italia, la seconda nel nostro Paese, che verrà inaugurata il prossimo 7 dicembre, in val Gardena, sull’Alpe di Siusi.\r\n\r\n«Con l’inaugurazione del Como Alpina Dolomites, che si affianca nella Penisola al Castello del Nero, saliamo a cinque indirizzi nel Vecchio continente – racconta il pr director della compagnia, Brett Perkins -. Fino a poco tempo fa la nostra offerta era concentrata in Asia, ora ci stiamo rifocalizzando sull’Europa ma il nostro ceo, Olivier Jolivet, non finisce mai di sorprenderci. Non mi stupirebbe per esempio se presto ci fosse qualche novità in Giappone o negli Stati Uniti. Quel che è certo, al momento, è che l’anno prossimo faremo sicuramente un altro annuncio ma è ancora presto per svelare qualcosa di più».\r\n\r\nDifficile però che il gruppo Como riesca a mantenere il ritmo di espansione del 2023, anno che ha visto anche l’inaugurazione del Metropolitan Singapore. «Sebbene recentemente ci siamo aperti ai contratti di management, che a oggi riguardano proprio la nuova struttura di Singapore e il Como Laucala Island a Fiji, rimaniamo infatti una società a conduzione familiare che detiene la proprietà diretta della maggior parte delle proprie strutture. Non perseguiamo perciò uno sviluppo fine a se stesso, ma cerchiamo di trovare ogni volta le strutture più adatte al nostro concept».\r\n\r\nRealizzato in collaborazione con la designer Paola Navone, il Como Alpina Dolomites è il primo resort ski-in, ski-out della compagnia. La struttura, con apertura annuale, sarà dotata di 60 camere, a cui si aggiungono tre ristoranti «e la nostra tradizionale Shambala spa, che sarà uno dei centri benessere più grandi delle Alpi». Ma gli investimenti italiani di Como non si sono limitati alle Dolomiti. Il Castello del Nero ha infatti visto sempre quest'anno la realizzazione del podere San Filippo, situato a circa 20-25 minuti dal resort originario. «È una struttura dotata di 22 appartamenti da uno a tre camere con piscina inclusa – prosegue Perkins -. L’idea è quello di farlo diventare presto una sorta di mini-resort indipendente. Abbiamo inoltre aperto Villa San Giulia: una proprietà di quattro camere a pochi passi sempre da Castello del Nero. Prenotabile solo in esclusiva è dotata di una mini-Shambala spa, con la possibilità di beneficiare anche dei servizi a domicilio dello chef della proprietà toscana. Il prossimo anno è infine in programma l’inaugurazione di un ulteriore ristorante chiamato Olive Grove».","post_title":"Como Hotels cresce in Italia e in Europa. Nel futuro anche Usa e Giappone?","post_date":"2023-11-30T14:15:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701353707000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457179","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_433966\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Massimo Gardini[/caption]\r\n\r\nSi rafforza la rappresentanza italiana all'edizione 2023 di Top Mundial: il tradizionale evento organizzato da Aeroméxico per celebrare e riconoscere le agenzie di viaggio partner di tutto il mondo. Tra le protagoniste della manifestazione in corso di svolgimento a Mérida c'è infatti anche la travel management company Aci blueteam. \r\n\r\n“L’invito ricevuto da Aeroméxico a Top Mundial come miglior business travel per l’Italia ci rende davvero orgogliosi – afferma Massimo Gardini, industry relations director Aci blueteam –. Siamo certi sia questa infatti un’occasione unica per celebrare l’importante collaborazione con la compagnia aerea globale del Messico e riconoscere il grande lavoro di squadra in uno dei contesti più affascinanti al mondo. La location permette in particolare di vivere momenti divertenti, rilassanti, ma anche di stimolo per visioni future e pianificazione di nuovi progetti”.","post_title":"Anche Aci blueteam al Top Mundial 2023 di Aeromexico","post_date":"2023-11-30T13:02:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1701349343000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457177","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Volotea cresce dalla base di Venezia con l'apertura, dal prossimo 4 aprile, di una nuova rotta per Tolosa, con due frequenze alla settimana, il giovedì e la domenica, e un’offerta complessiva di circa 13.600 posti in vendita. Il vettore rafforza, così, la sua presenza presso il Marco Polo per il 2024, con un incremento del +16% in termini di capacità rispetto al 2023. \r\n\r\nComplessivamente salgono a 22 le destinazioni collegate dal vettore spagnolo con Venezia, per la summer 2024: 7 in Italia (Cagliari, Catania, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria), 2 in Spagna (Asturie e Bilbao), 7 in Francia (Bordeaux, Lille, Lione, Marsiglia, Nantes, Nizza e Tolosa – novità 2024) e 6 in Grecia (Atene, Karpathos, Mykonos, Santorini, Skiathos e Zante).\r\n\r\n«Con questo nuovo collegamento - ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director di Volotea - non solo i turisti veneti potranno viaggiare facilmente verso Tolosa, la “città rossa” del sud della Francia, ma allo stesso modo, tutti i viaggiatori di Tolosa potranno organizzare un fine settimana in una delle città italiane più famose e romantiche al mondo»\r\n\r\nVenezia ricopre da sempre un ruolo primario nelle attività di Volotea: scelta nel 2012 come prima base operativa a livello europeo, la compagnia ha operato ad oggi più di 59.000 voli e trasportato più di 6,6 milioni di passeggeri. Questa nuova rotta conferma ancora una volta lo stretto legame tra Volotea e il Veneto, sostenendo il flusso di turisti incoming e l’economia locale. A testimonianza di questa sinergia anche le numerose iniziative promosse da Volotea sul territorio, come il restauro della balconata sansoviniana di Palazzo Ducale, affacciata su Piazza San Marco, e il contest #Volotea4Veneto, pensato per promuovere, tutelare e valorizzare le bellezze artistiche locali.","post_title":"Volotea, nuova rotta internazionale da Venezia: dal 4 aprile si volerà a Tolosa","post_date":"2023-11-30T12:18:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701346705000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457144","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Austria ha avviato il conto alla rovescia per il debutto ufficiale di Bad Ischl Salzkammergut come Capitale Europea della Cultura 2024, programmato per il 20-21 gennaio prossimi.\r\n\r\nUna grande opportunità per il turismo austriaco che accende i riflettori su una regione non così nota, in particolare al mercato italiano: «Una vera occasione considerando che addirittura per un terzo dei turisti provenienti dall'Italia la cultura è il motivo principale del viaggio - afferma Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo in Italia (nella foto) - e un altro terzo intraprende tour itineranti che prevedono la visita a luoghi e istituzioni culturali. Vogliamo far capire ai turisti italiani che l'Austria ha molto altro da offrire, oltre a Vienna e Salisburgo». \r\n\r\nPer la prima volta nella storia, una Capitale Europea della Cultura nel 2024 si troverà in una regione alpina e rurale: questo territorio - che include la città storica di Bad Ischl, insieme ad altri 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut - è diventato prosperoso grazie al sale e ora guarda al futuro con il motto: “La cultura è il nuovo sale”. La regione offre un’infinità di vicende, luoghi e persone memorabili, inseriti in un paesaggio di grande bellezza. I progetti nell’ambito della Capitale Europea della Cultura propongono nuovi approcci a temi importanti, e saranno in grado di dare impulsi per il futuro, di chi abita la regione, e di chi la visita.\r\n\r\nQuattro i grandi temi all'interno dei quali si articolano i numerosissimi eventi in calendario: Power and Tradition, Culture in Motion, Sharing Salzkammergut - The Art of Travelling e Globalocal, Building the New. Complessivamente oltre 190 progetti (per 300 eventi) nelle 23 località interessate, nell'Alta Austria e Stiria. Iniziative che puntano, tra l'altro, ad attrarre un maggior numero di visitatori nelle stagioni di spalla oltre che nei mesi di maggior traffico.\r\n\r\nIntanto, tra gennaio e ottobre 2023 «gli arrivi italiani in Austria hanno registrato una crescita del +24,7% mentre i pernottamenti sono aumentati del +20,8% rispetto al 2022: un buon risultato, anche se ancora non siamo tornati ai numeri del 2019 (meno 11,2%), al contrario di altri mercati come Germania e Paesi Bassi, che hanno già recuperato i livelli pre-pandemia. In questo quadro sono state molto positive le performance di Vienna, con un incremento degli arrivi del 49,2% e della regione del Tirolo - da sempre tra le mete preferite degli italiani - con un +28,7%. Da segnalare, poi, un significativo miglioramento dei dati di settembre e ottobre, che evidenziano un cambiamento nelle abitudini di viaggio degli italiani che mostrano un sempre maggiore interesse a questi mesi come periodo di viaggio».\r\n\r\nBuone aspettative per la stagione invernale ormai cominciata, «benché l'Austria non rappresenti la prima scelta degli italiani per gli sport invernali. Ma c'è una domanda molto elevata, ancora una volta, per le città: Vienna, Salisburgo, Innsbruck come pure per le località più piccole. Senza dimenticare l'avvento e i mercatini di Natale che rappresentano una grande attrattiva per i turisti».\r\n\r\nProsegue, infine, l'impegno sulla formazione del trade: «Con i workshop che a marzo 2024 si svolgeranno a Milano, Verona e Roma (il 12, 13 e 14) e i webinar che realizziamo in collaborazione con Travel Quotidiano. Crediamo molto in queste iniziative poiché gli agenti di viaggio conoscono la destinazione Austria, ma ancora non così a fondo e quindi è necessario investire in queste opportunità».\r\n\r\n[gallery ids=\"457159,457160,457161\"]","post_title":"Austria Turismo, un 2024 nel segno della cultura a cominciare da Bad Ischl Salzkammergut","post_date":"2023-11-30T11:28:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701343685000]}]}}