20 May 2024

L’Arabia Saudita scommette sui flussi leisure dal mercato italiano

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“Abbiamo portato un pizzico di Arabia Saudita nel cuore di Milano – ha esordito Alberto Truffa del Saudi Tourism Authority -. Una destinazione turistica ancora poco conosciuta e che ha tanto da offrire. Un territorio immenso da scoprire, 12esima nazione più grande del mondo ricca di storia, cultura, natura, paesaggi e territori diversissimi tra loro, dalle infinite bellezze. Un Paese che ha aperto le porte al turismo internazionale, soltanto dal 2019; una nazione totalmente inesplorata che per i turisti di oggi significa essere pionieri”.

Obiettivi e sviluppo turistico

“Un popolo estremamente dinamico e ambizioso, una popolazione al 70% al disotto dei 35 anni, estremamente giovane desiderosa di far crescere la propria nazione. L’obiettivo è raggiungere i 100 milioni di visitatori, incrementare il Pil del 15%, contribuire alla creazione di posti di lavoro e rafforzare il settore privato. Non sarà più solo un turismo di pellegrini verso le città sante di la Mecca e Medina, ma accoglienza e apertura anche al turismo leisure. Cultura e tradizione elementi di un Paese da mantenere e condividere ma nello stesso tempo da proteggere”.

Scoprire e sperimentare un ricco patrimonio culturale, 6 siti patrimoni Unesco e i mega progetti dei dmo regionali di Royal Commission for AlUla, Red Sea Global e Neom che stanno mettendo in campo, dal mare alla montagna, dal deserto alle oasi.

L’ente del turismo ha individuato 13 siti di interessi turistico che vanno dalla regione di Tabuk ad AlUla con Hegra e le tombe rupestri, dalla costa sul Mar Rosso all’oasi più grande del mondo l’Edge of The World, al deserto più grande del mondo Rabat Khali, detto il quarto vuoto, la sabbia quarto elemento e il Maraya Concerts edificio tutto specchi. E poi Ryad la capitale ultra moderna e tradizionale con la Kingdom Tower simbolo della città e Jeddah seconda città del Paese moderna e antica, ricca di storia e cultura.

I collegamenti diretti dall’Italia sono garantiti dai voli Saudi Arabian Airlines da Roma e Milano per Jeddah e Ryad e da Wizz Air da Roma, Milano, Venezia, Pisa, Napoli e Catania per Jeddah, Ryad e Dammam.

I turisti provenienti dai 49 paesi ammessi nel Paese tra cui l’Italia, possono richiedere il visto turistico online attraverso la piattaforma eVisa prima del viaggio, valido per 90 giorni e multi accesso, oppure all’arrivo in Arabia in aeroporto.

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E sul versante del contributo del settore turistico alla produzione di rifiuti urbani?\r\n\r\nIn questo caso, il valore dei rifiuti prodotti pro capite, ottenuto dalla differenza tra la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata con la popolazione residente e la produzione pro capite di rifiuti urbani calcolata, invece, con la “popolazione equivalente”, ottenuta aggiungendo alla popolazione residente le presenze turistiche registrate nell’anno e ripartite sui 365 giorni, presenta anch’esso dati fortemente dicotomici: si va dai 71,65 chilogrammi per turista della destinazione provinciale di Rimini ad una valore minimo di 0,92 chilogrammi per turista registrato dal territorio di Isernia.\r\nQualità compromessa\r\nL’indice punta a favorire una maggiore evoluzione del fenomeno sui sistemi turistici locali aiutando a comprendere come il turismo incida sulla densità di popolazione, sull'uso delle infrastrutture ricettive, sull'intensità dell'interazione turistica rispetto ai residenti e, infine, sull'impatto ambientale relativo alla gestione dei rifiuti. 1 15 maggio 2024\r\n\r\n«L’overtourism – dichiara Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - non solo minaccia la sostenibilità delle nostre destinazioni più amate ma rischia anche di compromettere la qualità dell'esperienza per i visitatori e la qualità della vita per i residenti. Il sovraffollamento turistico è un campanello d'allarme che ci chiama ad agire, promuovendo un turismo più responsabile e sostenibile.\r\n\r\n«È fondamentale – precisa Raffaele Rio - implementare politiche di gestione del turismo che includano limitazioni temporali e numeriche per l'accesso ai luoghi più a rischio, insieme a strategie per promuovere destinazioni alternative meno note ma altrettanto ricche di cultura e bellezza oltre a incentivare il turismo fuori stagione promuovendo i luoghi anche in periodi meno affollati.\r\n\r\n«In questa direzione, Demoskopika intende supportare i decisori istituzionali ai vari livelli nel monitoraggio dell'impatto turistico, fornendo dati e analisi territoriali per aiutare a bilanciare le esigenze economiche con la sostenibilità ambientale e sociale. 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