28 luglio 2016 11:23
Una via tutta italiana per raggiungere il Borneo. A 150 anni dalla straordinaria spedizione esplorativa di Odoardo Beccari, massimo botanista nella storia tricolore, il Belpaese rilancia un ponte privilegiato di collaborazione con la Malesia e la terza più grande isola del mondo. Il progetto, elaborato dal giornalista Alberto Caspani per l’associazione “Gaetano Osculati” di Biassono, è patrocinato dalla Società Geografica Italiana, che già nel quadriennio 1865-1868 fu impegnata in prima linea, grazie alla partecipazione al viaggio nel Sud-est asiatico del suo futuro presidente Giacomo Doria. Caspani sarà dunque ambasciatore in Borneo, portando in dono una targa commemorativa al museo del Sarawak di Kuching, la capitale dell’isola dove il nome di Beccari è oggi paradossalmente più popolare che in Italia, avendo contribuito a riconoscere oltre 130 specie di palme, nonché insetti, conchiglie e animali, dischiudendo al mondo di allora usi e costumi delle più insidiose tribù di cacciatori di teste. Sarà il primo passo per rimappare ufficialmente l’itinerario seguito da Beccari, che si spinse sino all’isola di Labuan e al sultanato di Brunei, integrando le osservazioni di allora con alcune sensazionali scoperte archeologiche odierne, emerse dal fitto della giungla centrale dell’isola: la “nuova” via non punta soltanto ad offrire un’opportunità di avvicinamento al Borneo dalla sua prospettiva originaria, ma a conferire anche ulteriore slancio alle relazioni fra Italia e Malesia. «In un periodo in cui la crisi economica e geopolitica sta portando a un ripiegamento dei nostri orizzonti – ha dichiarato Caspani – occorre adottare nuovi modelli operativi che permettano di fare rete, in modo tale che cultura, turismo e commercio possano meglio compenetrarsi e trarre reciproco giovamento. Non a caso “La via di Odoardo Beccari”, a fianco dell’azienda vitivinicola “Vignavecchia” gestita nel Chianti dagli eredi dell’esploratore, vede coinvolte diverse realtà internazionali, dai giardini di Kew Garden a Londra (dove lo scorso febbraio è stato celebrato il nostro esploratore, che lì conobbe Charles Darwin e il rajà del Sarawak), alla Palm&Cicad Societies d’Australia per arrivare al museo delle Culture di Lugano. La spedizione, al via dal 25 luglio, durerà circa un mese e prevede una serie di aggiornamenti “in presa diretta” (là dove le condizioni di viaggio lo renderanno possibile), sul modello dei dispacci un tempo inviati alla Società Geografica Italiana: al posto di missive ingiallite oggi saranno però i lanci sul web e sui social network degli enti coinvolti a raccontare il nuovo volto del Borneo.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457172
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio.
«Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee.
Ma qualcuno vi ha risposto?
«Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto, magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati.
Due domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo?
Per quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione.
Territorio
Vi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming
Penso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori.
Ultima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa?
Per alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro.
[post_title] => Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue»
[post_date] => 2023-11-30T12:09:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701346187000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457117
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Italia e Croazia ancora più vicine con i nuovi collegamenti previsti da Ryanair nel 2024, a cominciare dal mese di aprile: la città di Dubrovnik, sarà infatti collegata a Milano Bergamo con due voli alla settimana e con Roma Fiumicino, con 5 frequenze settimanali.
«Siamo lieti di ampliare ulteriormente la scelta e offrire ancora più valore ai nostri clienti italiani grazie all’aggiunta di queste nuove rotte per Dubrovnik come parte del nostro operativo per l’estate 2024 - dichiara Mauro Bolla, head of communication di Ryanair Italia - offrendo così ai nostri passeggeri italiani una selezione ancora più ampia per pianificare le prossime vacanze estive».
[post_title] => Ryanair: nuovi collegamenti per Dubrovnik da Milano Bergamo e Roma Fiumicino
[post_date] => 2023-11-30T09:25:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701336310000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457092
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prato, capitale italiana del turismo industriale, è la meta insolita e originale per le vacanze di fine anno oltre che per i tradizionali regali da mettere sotto l’albero. E lo è ancora di più in occasione di queste feste, dal momento che la città e il suo territorio stanno ripartendo dopo l’alluvione che ha colpito questa parte di Toscana lo scorso 2 novembre.
Ne è la conferma la notte in fabbrica di sabato 16 dicembre alla Beste Hub di Prato, tra tessuti e capi completamente tracciabili. Proseguono infatti anche a dicembre gli eventi Tipo, il progetto del comune di Prato nato per promuovere la scoperta del turismo industriale del più grande distretto tessile d’Europa. Beste Hub di Prato è un’azienda tessile leader del settore e mirabile esempio di rigenerazione urbana, che dalle 18 alle 22 aprirà le sue porte in via straordinaria per l’evento “Una notte in azienda. Visita, shopping & music”, organizzato in collaborazione con Tipo. Durante la serata sarà possibile visitare l’azienda con tour in partenza ogni ora, a cominciare dalle 18.30. Dall’archivio storico con i suoi oltre 3 mila capi all’atelier sartoriale, passando per lo showroom, dove sarà possibile acquistare i capi della nuova collezione Monobi, brand d’abbigliamento made in Italy completamente tracciabile attraverso passaporto digitale del prodotto. La musica animerà l’atmosfera della corte interna del Beste Hub, allestita a tema per le festività, dove sarà offerto un brindisi con panettone artigianale.
Prato offre numerose occasioni per acquistare nei luoghi in cui si produce, seguendo un percorso tra tante aziende che realizzano stoffe pregiate e conosciute in tutto il mondo. Per gli appassionati di architettura industriale invece c’è l’app ufficiale di Tipo, che racconta i luoghi storici ed esclusivi non sempre accessibili con tour del distretto tessile della città. Protagonisti del percorso sono i monumenti di architettura idraulica, aziende di eccellenza attive, ex opifici trasformati in spazi culturali che sono luoghi nevralgici, ieri come oggi, della vita economica e culturale della città.
[post_title] => Natale a Prato, visite guidate per scoprire il turismo industriale
[post_date] => 2023-11-30T09:15:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701335746000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457066
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Annunciato ufficialmente lo scorso giugno, ha aperto ieri i propri battenti a Roma il primo Jo&Joe d'Italia, che fa seguito alle tre strutture francesi, di cui due a Parigi, e a quelle di Vienna, Rio e Medellin. Nel cuore della città Eterna, vicino alla fontana di Trevi e al Pantheon, la struttura del brand hostel 2.0 di casa Accor è ospitata in un ex monastero del sedicesimo secolo ed è provvista di 49 camere per un totale di 210 posti letti, tra cui 15 stanze private per due persone con bagno en-suite, ambienti tipo dormitori da quattro a otto persone, nonché camere Out of Ordinary per due o quattro ospiti dotate di terrazza privata.
Il cortile interno offre inoltre un ambiente ideale per gustare un drink in un'atmosfera rilassata e festosa. Gli spazi comuni, organizzati intorno allo stesso cortile centrale e distribuiti su più livelli, comprendono un cocktail bar, un ristorante e una pizzeria, una sala riunioni, una lounge e un rooftop. La configurazione delle camere integra elementi antichi, come i soffitti a cassettoni in legno o affrescati, con soluzioni lineari e contemporanee, dove i tocchi di colore e le opere di street-art di artisti locali e internazionali giocano un ruolo di primo piano. Ovunque, grandi finestre lasciano filtrare la luce del giorno, favorendo l'interscambiabilità tra interno ed esterno.
[post_title] => Ha aperto ieri i propri battenti a Roma il primo Jo&Joe d'Italia
[post_date] => 2023-11-29T11:02:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701255778000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 456945
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Torna l'ormai tradizionale appuntamento con il Christmas Party di Travel Quotidiano, che quest'anno si terrà l'11 dicembre a partire dalle 19 presso il Peristilio, spazio eventi situato sopra lo storico Caffè Vanni di Roma, arricchito dai menu dello chef executive Salvatore Saladino. "Crediamo fermamente nella cucina a chilometro Vero, con un ritorno alle origini dei sapori a noi vicini", spiega Lorenzo Vanni, contitolare insieme alla sorella Manuela dei due locali, nonché del ristorante l'Arcipelago e della dimora storica La Casina di Macchia Madama, situata sulle pendici di monte Mario.
L'evento sarà caratterizzato anche da un piacevole intrattenimento musicale. "Questa sera è un’occasione per ringraziare tutti i nostri partner del lavoro svolto insieme e per cominciare a parlare dei tanti nuovi progetti che bollono in pentola", racconta l'editore del Gruppo Travel Quotidiano, Daniela Battaglioni.
Iniziative
"Per il 2024 abbiamo già il calendario degli eventi b2b. Proseguiamo inoltre il progetto dedicato all’incoming con il nostro hub digitale ItaliAbsolutely, così come vanno avanti i nostri nuovi appuntamenti dedicati all'hotellerie, i Travel Open Day Hospitality. Da non dimenticare è poi il Tove – Travel Open Village Evolution, quest'anno giunto a un appuntamento importante, la decima edizione, in calendario al Meliá Milano il 4 e 5 febbraio".
Tra i numerosi sponsor dell'iniziativa che anche quest'anno vedrà tantissimi partecipanti inclusi tour operator, agenzie di viaggi e altri operatori del turismo, ci sono realtà come I Grandi Viaggi, le Grotte di Frasassi, Gnv, Asiana, Snav, easy Parking, la Ferrovia Retica, gli enti di Croazia e Svizzera, nonché Bls Trenino Verde e Ota Viaggi.
Iscriviti all'evento
[post_title] => Torna il Christmas Party di Travel: da Vanni a Roma l'11 dicembre
[post_date] => 2023-11-28T12:18:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701173922000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 456861
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sabato 2 dicembre dalle 10,30 alle 12,30 in Piazza Cavour alla Spezia si svolgerà la prima edizione di “La Spezia Please Food - Viaggio Enogastronomico Tra i Sapori del Territorio”.
Un giornata dedicata all’enogastronoma e alla valorizzazioni dei prodotti locali con un ospite di eccezione: lo Chef Andrea Mainardi nel corso di un imperdibile show cooking dal vivo, in una piazza debitamente attrezzata, con la maestria che lo contraddistingue, selezionerà ingredienti locali per creare un piatto che sarà un inno all’autenticità della Spezia.
“La Spezia Please Food - Viaggio Enogastronomico Tra i Sapori del Territorio” è un progetto che l'amministrazione comunale intende sviluppare per gli anni 2023 e 2024 e che si pone l’obbiettivo di contribuire a rafforzare l’immagine della città dal punto di vista turistico puntando, in questo caso, sull’eccellenza del suo patrimonio enogastronomico. È indubbio infatti che il turismo enogastronomico sia un fenomeno in forte crescita e per La Spezia rappresenti un comparto dell’economia in grado di contribuire efficacemente allo sviluppo complessivo del territorio. Questo progetto infatti coinvolgerà associazioni, operatori, produttori e stakeholder del settore turistico ed enogastronomico. Lo Chef Mainardi, con l’aiuto degli esercenti della piazza del Marcato, selezionerà ingredienti locali e creerà un piatto che valorizzi il patrimonio enogastronomico spezzino.
Anche nel mese di dicembre l’amministrazione comunale, oltre a realizzare tutta una serie di iniziative per animare la città nel periodo natalizio, ha voluto impreziosire ulteriormente l’offerta di intrattenimento con questo progetto che si inserisce in un percorso di destagionalizzazione turistica. Nel 2022 alla Spezia ci sono stati 10.348 arrivi e 22.547 presenze quindi una vasta platea che grazie anche a questa iniziativa potrà vivere un’esperienza unica e allo stesso tempo si contribuirà a rafforzare l’immagine della Spezia nel mondo.
[post_title] => "La Spezia Please Food", Viaggio Enogastronomico per valorizzare il Territorio
[post_date] => 2023-11-27T11:18:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701083896000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 456783
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo i dati dei primi 8 mesi di quest’anno, la crescita delle presenze turistiche in Liguria è legata soprattutto all’afflusso degli stranieri: in particolare sono quelli da realtà extraeuropee più lontane a fare registrare i numeri più positivi. Ad esempio gli australiani crescono, sempre nei primi 8 mesi del 2023, del 182%, raggiungendo ben 110mila presenze. Si tratta poi di persone che, in media, scelgono la Liguria anche al di fuori dei mesi estivi.
Nella classifica dei Paesi esteri, alle spalle di aree più storiche e consolidate come Germania (1.050.000 presenze nei primi 8 mesi dell’anno, + 7,8%), Francia (800.000, + 7%), Svizzera (575.000, -2,6%), Stati Uniti (370.000, + 28,7%), Paesi Bassi (325.000, - 5,15%), Gran Bretagna (190.000, + 14,6%), si piazzano un gruppo di Paesi che hanno fatto registrare numeri di presenze molto simili: Austria, Belgio, Romania, Svezia e appunto Australia sono tutte comprese tra le 135.000 e le 110.000 presenze.
«Il nostro obiettivo è consolidare e far crescere sempre di più questi numeri, e farlo puntando in maniera sempre più decisa sulla destagionalizzazione: il turismo in Liguria sta già dimostrando di poter essere a pieno titolo un’industria che garantisce occupazione e lavoro 12 mesi l’anno - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – I numeri dicono che, al di là delle presenze delle regioni e dei Paesi vicini, più tradizionalmente legati alla stagione balneare, la Liguria viene scelta in tutti i mesi dell’anno da persone provenienti da Stati e continenti lontani. L’esempio dei visitatori australiani è emblematico: non solo crescono addirittura a 3 cifre, ma a livello numerico costituiscono uno dei primi mercati di riferimento, quasi alla pari di austriaci e belgi, tradizionalmente molto legati alla Liguria».
«Ancora da sviluppare è invece l’immenso mercato asiatico, dall’India al Giappone, dalla Corea alla Cina- spiega l’assessore al Turismo e grandi eventi Augusto Sartori – dove occorre far conoscere maggiormente la nostra regione. Saranno questi, secondo le stime, i principali mercati turistici dei prossimi anni. Turisti numerosi e alto spendenti che dobbiamo essere pronti ad accogliere. Si tratta di mercati che, nonostante numeri ancora bassi, registrano crescite importanti, dal 50% dell’India fino al +120% della Cina, che conta 30 mila presenze complessive nei primi 8 mesi del 2023. Da sottolineare che rispetto al periodo pre Covid (gennaio - agosto 2019) le presenze di turisti stranieri in Liguria è aumentata di 810 mila unità, pari ad un incremento del 18,24%».
[post_title] => Liguria, in crescita il numero di turisti stranieri, sia europei che extraeuropei
[post_date] => 2023-11-24T12:25:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1700828743000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 456760
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dalla ristrutturazione dello storico hotel Novecento apre a Bologna il Brun, terzo indirizzo felsineo del gruppo Monrif. Il nome del nuovo albergo è un tributo al Grand Hotel Brun, considerato il più prestigioso albergo della città fino alla sua chiusura dopo la Seconda Guerra Mondiale. La struttura si sviluppa su quattro livelli. Il piano terra ospita la hall e lo spazio dedicato alle prime colazioni e al bar, mentre ai piani superiori si collocano le diverse tipologie di camere: 22 unità, di cui sei singole deluxe, nove doppie matrimoniali deluxe, tre junior suite con salotto e doppio bagno e quattro attic junior suite all’ultimo piano. I lavori di restyling sono stati curati dall'dall’architetto Marco Costanzi.
“Il progetto Brun conferma i nostri obiettivi di sviluppo, che ci vedono impegnati nell’implementazione di strutture perfettamente integrate nel contesto in cui sorgono e che, allo stesso tempo, ne sono principale punto di riferimento. – dichiara Nicola Foschini, direttore sviluppo e operazioni della Emiliana Grandi Alberghi (Ega), la partecipata Monrif nel settore dell'ospitalità - Applichiamo un modello gestionale che crea valore per tutti gli stakeholder. Il nostro approccio ci ha permesso di confermare gli obiettivi di crescita, con un incremento del tasso di occupazione nell’ultimo anno del 18,5% e con un passaggio dal terzo al primo posto del nostro competitive-set (fonte Str). I principali indicatori confermano il nostro trend positivo per il 2023 con le tariffe medie salite del 23% e l'ebitda del 24,4% rispetto all'anno scorso. A livello qualitativo abbiamo riscontrato anche un incremento del reputation performance score (rps), passato da 80 a 83,43 (fonte Trust You), mentre sul fronte della corporate social responsibility abbiamo attivato una collaborazione con l’associazione Agpd per l'inserimento di personale differentemente abile con contratto a tempo indeterminato”.
[post_title] => Monrif apre l'hotel Brun: terzo indirizzo bolognese del gruppo
[post_date] => 2023-11-24T10:13:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1700820819000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 456695
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È uno degli eventi più importanti per la promozione del turismo culturale in Sardegna oltre che punto di riferimento e vetrina per rafforzare l’offerta turistica della regione, a livello nazionale e internazionale.
È l’Expo del Turismo Culturale in Sardegna che prende il via oggi 23 novembre e proseguirà sino a sabato 25. La manifestazione 2023 è arrivata alla sua 9^ edizione e oltre a Barumini i riflettori, quest’anno, si accenderanno anche su Pula. Il prestigioso appuntamento annuale è organizzato come sempre dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura che ancora una volta ha voluto rinnovare il programma dell’evento per continuare a proporre importanti novità e collaborazioni per far incontrare e creare opportunità di scambio tra operatori culturali, turistici e altri comparti produttivi della Sardegna.
L’appuntamento del 23 e 24 novembre si concentrerà a Barumini, al centro Giovanni Lilliu mentre il 25 novembre ci si sposterà a Pula per altri importanti incontri. In mostra ci saranno le eccellenze dei beni culturali, dell’artigianato artistico e dell’enogastronomia della Sardegna e si alterneranno importanti convegni, laboratori, workshop con i tour operator (21 quelli nazionali e internazionali) che incontreranno oltre 60 aziende isolane e numerose attività. È fitto il programma della tre giorni in cui il grande evento si dividerà tra momenti di approfondimento grazie alle conferenze e tavole rotonde alle opportunità per i numerosi visitatori di prendere parte a dimostrazioni di casi studio, laboratori di slow food sino all'attività di PhotoWalk presso l’area archeologica Su Nuraxi di Barumini.
Per continuare a costruire un’offerta sempre più integrata la Fondazione negli ultimi anni ha puntato la sua direzione verso la proposizione di importanti novità, in particolare in tema di tutela archeologica e di formazione nel campo del restauro, segno di un ecosistema in continuo movimento aperto ai giovani. Ecco perché il restauro sarà il cuore pulsante della manifestazione. Da qui verrà illustrato il progetto della Fondazione Barumini con la Soprintendenza e l’Università degli studi di Cagliari che parte dal laboratorio già attivo a Barumini e arriverà alla costituzione di un corso di laurea in restauro a due passi dal sito Unesco Su Nuraxi e alle opportunità di Casa Zapata che vede partire i lavori di restauro a contatto con i turisti.
[post_title] => Expo Turismo in Sardegna, a Barumini la 9 edizione della rassegna
[post_date] => 2023-11-24T09:09:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1700816997000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "italia e borneo piu vicini grazie al progetto dellassociazione osculati"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":114,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":914,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio.\r\n\r\n«Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee.\r\n\r\nMa qualcuno vi ha risposto?\r\n\r\n«Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto, magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati.\r\n\r\nDue domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo?\r\n\r\nPer quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione.\r\nTerritorio\r\nVi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming\r\n\r\nPenso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori.\r\n\r\nUltima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa?\r\n\r\nPer alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro.","post_title":"Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue»","post_date":"2023-11-30T12:09:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701346187000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457117","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Italia e Croazia ancora più vicine con i nuovi collegamenti previsti da Ryanair nel 2024, a cominciare dal mese di aprile: la città di Dubrovnik, sarà infatti collegata a Milano Bergamo con due voli alla settimana e con Roma Fiumicino, con 5 frequenze settimanali.\r\n\r\n«Siamo lieti di ampliare ulteriormente la scelta e offrire ancora più valore ai nostri clienti italiani grazie all’aggiunta di queste nuove rotte per Dubrovnik come parte del nostro operativo per l’estate 2024 - dichiara Mauro Bolla, head of communication di Ryanair Italia - offrendo così ai nostri passeggeri italiani una selezione ancora più ampia per pianificare le prossime vacanze estive».","post_title":"Ryanair: nuovi collegamenti per Dubrovnik da Milano Bergamo e Roma Fiumicino","post_date":"2023-11-30T09:25:10+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701336310000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457092","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prato, capitale italiana del turismo industriale, è la meta insolita e originale per le vacanze di fine anno oltre che per i tradizionali regali da mettere sotto l’albero. E lo è ancora di più in occasione di queste feste, dal momento che la città e il suo territorio stanno ripartendo dopo l’alluvione che ha colpito questa parte di Toscana lo scorso 2 novembre.\r\n\r\nNe è la conferma la notte in fabbrica di sabato 16 dicembre alla Beste Hub di Prato, tra tessuti e capi completamente tracciabili. Proseguono infatti anche a dicembre gli eventi Tipo, il progetto del comune di Prato nato per promuovere la scoperta del turismo industriale del più grande distretto tessile d’Europa. Beste Hub di Prato è un’azienda tessile leader del settore e mirabile esempio di rigenerazione urbana, che dalle 18 alle 22 aprirà le sue porte in via straordinaria per l’evento “Una notte in azienda. Visita, shopping & music”, organizzato in collaborazione con Tipo. Durante la serata sarà possibile visitare l’azienda con tour in partenza ogni ora, a cominciare dalle 18.30. Dall’archivio storico con i suoi oltre 3 mila capi all’atelier sartoriale, passando per lo showroom, dove sarà possibile acquistare i capi della nuova collezione Monobi, brand d’abbigliamento made in Italy completamente tracciabile attraverso passaporto digitale del prodotto. La musica animerà l’atmosfera della corte interna del Beste Hub, allestita a tema per le festività, dove sarà offerto un brindisi con panettone artigianale.\r\n\r\nPrato offre numerose occasioni per acquistare nei luoghi in cui si produce, seguendo un percorso tra tante aziende che realizzano stoffe pregiate e conosciute in tutto il mondo. Per gli appassionati di architettura industriale invece c’è l’app ufficiale di Tipo, che racconta i luoghi storici ed esclusivi non sempre accessibili con tour del distretto tessile della città. Protagonisti del percorso sono i monumenti di architettura idraulica, aziende di eccellenza attive, ex opifici trasformati in spazi culturali che sono luoghi nevralgici, ieri come oggi, della vita economica e culturale della città.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Natale a Prato, visite guidate per scoprire il turismo industriale","post_date":"2023-11-30T09:15:46+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1701335746000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457066","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Annunciato ufficialmente lo scorso giugno, ha aperto ieri i propri battenti a Roma il primo Jo&Joe d'Italia, che fa seguito alle tre strutture francesi, di cui due a Parigi, e a quelle di Vienna, Rio e Medellin. Nel cuore della città Eterna, vicino alla fontana di Trevi e al Pantheon, la struttura del brand hostel 2.0 di casa Accor è ospitata in un ex monastero del sedicesimo secolo ed è provvista di 49 camere per un totale di 210 posti letti, tra cui 15 stanze private per due persone con bagno en-suite, ambienti tipo dormitori da quattro a otto persone, nonché camere Out of Ordinary per due o quattro ospiti dotate di terrazza privata.\r\n\r\nIl cortile interno offre inoltre un ambiente ideale per gustare un drink in un'atmosfera rilassata e festosa. Gli spazi comuni, organizzati intorno allo stesso cortile centrale e distribuiti su più livelli, comprendono un cocktail bar, un ristorante e una pizzeria, una sala riunioni, una lounge e un rooftop. La configurazione delle camere integra elementi antichi, come i soffitti a cassettoni in legno o affrescati, con soluzioni lineari e contemporanee, dove i tocchi di colore e le opere di street-art di artisti locali e internazionali giocano un ruolo di primo piano. Ovunque, grandi finestre lasciano filtrare la luce del giorno, favorendo l'interscambiabilità tra interno ed esterno.","post_title":"Ha aperto ieri i propri battenti a Roma il primo Jo&Joe d'Italia","post_date":"2023-11-29T11:02:58+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1701255778000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456945","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Torna l'ormai tradizionale appuntamento con il Christmas Party di Travel Quotidiano, che quest'anno si terrà l'11 dicembre a partire dalle 19 presso il Peristilio, spazio eventi situato sopra lo storico Caffè Vanni di Roma, arricchito dai menu dello chef executive Salvatore Saladino. \"Crediamo fermamente nella cucina a chilometro Vero, con un ritorno alle origini dei sapori a noi vicini\", spiega Lorenzo Vanni, contitolare insieme alla sorella Manuela dei due locali, nonché del ristorante l'Arcipelago e della dimora storica La Casina di Macchia Madama, situata sulle pendici di monte Mario.\r\n\r\nL'evento sarà caratterizzato anche da un piacevole intrattenimento musicale. \"Questa sera è un’occasione per ringraziare tutti i nostri partner del lavoro svolto insieme e per cominciare a parlare dei tanti nuovi progetti che bollono in pentola\", racconta l'editore del Gruppo Travel Quotidiano, Daniela Battaglioni.\r\nIniziative\r\n\"Per il 2024 abbiamo già il calendario degli eventi b2b. Proseguiamo inoltre il progetto dedicato all’incoming con il nostro hub digitale ItaliAbsolutely, così come vanno avanti i nostri nuovi appuntamenti dedicati all'hotellerie, i Travel Open Day Hospitality. Da non dimenticare è poi il Tove – Travel Open Village Evolution, quest'anno giunto a un appuntamento importante, la decima edizione, in calendario al Meliá Milano il 4 e 5 febbraio\".\r\n\r\nTra i numerosi sponsor dell'iniziativa che anche quest'anno vedrà tantissimi partecipanti inclusi tour operator, agenzie di viaggi e altri operatori del turismo, ci sono realtà come I Grandi Viaggi, le Grotte di Frasassi, Gnv, Asiana, Snav, easy Parking, la Ferrovia Retica, gli enti di Croazia e Svizzera, nonché Bls Trenino Verde e Ota Viaggi.\r\n\r\nIscriviti all'evento","post_title":"Torna il Christmas Party di Travel: da Vanni a Roma l'11 dicembre","post_date":"2023-11-28T12:18:42+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701173922000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456861","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Sabato 2 dicembre dalle 10,30 alle 12,30 in Piazza Cavour alla Spezia si svolgerà la prima edizione di “La Spezia Please Food - Viaggio Enogastronomico Tra i Sapori del Territorio”.\r\n\r\nUn giornata dedicata all’enogastronoma e alla valorizzazioni dei prodotti locali con un ospite di eccezione: lo Chef Andrea Mainardi nel corso di un imperdibile show cooking dal vivo, in una piazza debitamente attrezzata, con la maestria che lo contraddistingue, selezionerà ingredienti locali per creare un piatto che sarà un inno all’autenticità della Spezia.\r\n\r\n“La Spezia Please Food - Viaggio Enogastronomico Tra i Sapori del Territorio” è un progetto che l'amministrazione comunale intende sviluppare per gli anni 2023 e 2024 e che si pone l’obbiettivo di contribuire a rafforzare l’immagine della città dal punto di vista turistico puntando, in questo caso, sull’eccellenza del suo patrimonio enogastronomico. È indubbio infatti che il turismo enogastronomico sia un fenomeno in forte crescita e per La Spezia rappresenti un comparto dell’economia in grado di contribuire efficacemente allo sviluppo complessivo del territorio. Questo progetto infatti coinvolgerà associazioni, operatori, produttori e stakeholder del settore turistico ed enogastronomico. Lo Chef Mainardi, con l’aiuto degli esercenti della piazza del Marcato, selezionerà ingredienti locali e creerà un piatto che valorizzi il patrimonio enogastronomico spezzino.\r\n\r\nAnche nel mese di dicembre l’amministrazione comunale, oltre a realizzare tutta una serie di iniziative per animare la città nel periodo natalizio, ha voluto impreziosire ulteriormente l’offerta di intrattenimento con questo progetto che si inserisce in un percorso di destagionalizzazione turistica. Nel 2022 alla Spezia ci sono stati 10.348 arrivi e 22.547 presenze quindi una vasta platea che grazie anche a questa iniziativa potrà vivere un’esperienza unica e allo stesso tempo si contribuirà a rafforzare l’immagine della Spezia nel mondo.","post_title":"\"La Spezia Please Food\", Viaggio Enogastronomico per valorizzare il Territorio","post_date":"2023-11-27T11:18:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701083896000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456783","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo i dati dei primi 8 mesi di quest’anno, la crescita delle presenze turistiche in Liguria è legata soprattutto all’afflusso degli stranieri: in particolare sono quelli da realtà extraeuropee più lontane a fare registrare i numeri più positivi. Ad esempio gli australiani crescono, sempre nei primi 8 mesi del 2023, del 182%, raggiungendo ben 110mila presenze. Si tratta poi di persone che, in media, scelgono la Liguria anche al di fuori dei mesi estivi.\r\n\r\nNella classifica dei Paesi esteri, alle spalle di aree più storiche e consolidate come Germania (1.050.000 presenze nei primi 8 mesi dell’anno, + 7,8%), Francia (800.000, + 7%), Svizzera (575.000, -2,6%), Stati Uniti (370.000, + 28,7%), Paesi Bassi (325.000, - 5,15%), Gran Bretagna (190.000, + 14,6%), si piazzano un gruppo di Paesi che hanno fatto registrare numeri di presenze molto simili: Austria, Belgio, Romania, Svezia e appunto Australia sono tutte comprese tra le 135.000 e le 110.000 presenze.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo è consolidare e far crescere sempre di più questi numeri, e farlo puntando in maniera sempre più decisa sulla destagionalizzazione: il turismo in Liguria sta già dimostrando di poter essere a pieno titolo un’industria che garantisce occupazione e lavoro 12 mesi l’anno - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – I numeri dicono che, al di là delle presenze delle regioni e dei Paesi vicini, più tradizionalmente legati alla stagione balneare, la Liguria viene scelta in tutti i mesi dell’anno da persone provenienti da Stati e continenti lontani. L’esempio dei visitatori australiani è emblematico: non solo crescono addirittura a 3 cifre, ma a livello numerico costituiscono uno dei primi mercati di riferimento, quasi alla pari di austriaci e belgi, tradizionalmente molto legati alla Liguria».\r\n\r\n «Ancora da sviluppare è invece l’immenso mercato asiatico, dall’India al Giappone, dalla Corea alla Cina- spiega l’assessore al Turismo e grandi eventi Augusto Sartori – dove occorre far conoscere maggiormente la nostra regione. Saranno questi, secondo le stime, i principali mercati turistici dei prossimi anni. Turisti numerosi e alto spendenti che dobbiamo essere pronti ad accogliere. Si tratta di mercati che, nonostante numeri ancora bassi, registrano crescite importanti, dal 50% dell’India fino al +120% della Cina, che conta 30 mila presenze complessive nei primi 8 mesi del 2023. Da sottolineare che rispetto al periodo pre Covid (gennaio - agosto 2019) le presenze di turisti stranieri in Liguria è aumentata di 810 mila unità, pari ad un incremento del 18,24%».","post_title":"Liguria, in crescita il numero di turisti stranieri, sia europei che extraeuropei","post_date":"2023-11-24T12:25:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1700828743000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456760","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla ristrutturazione dello storico hotel Novecento apre a Bologna il Brun, terzo indirizzo felsineo del gruppo Monrif. Il nome del nuovo albergo è un tributo al Grand Hotel Brun, considerato il più prestigioso albergo della città fino alla sua chiusura dopo la Seconda Guerra Mondiale. La struttura si sviluppa su quattro livelli. Il piano terra ospita la hall e lo spazio dedicato alle prime colazioni e al bar, mentre ai piani superiori si collocano le diverse tipologie di camere: 22 unità, di cui sei singole deluxe, nove doppie matrimoniali deluxe, tre junior suite con salotto e doppio bagno e quattro attic junior suite all’ultimo piano. I lavori di restyling sono stati curati dall'dall’architetto Marco Costanzi.\r\n\r\n“Il progetto Brun conferma i nostri obiettivi di sviluppo, che ci vedono impegnati nell’implementazione di strutture perfettamente integrate nel contesto in cui sorgono e che, allo stesso tempo, ne sono principale punto di riferimento. – dichiara Nicola Foschini, direttore sviluppo e operazioni della Emiliana Grandi Alberghi (Ega), la partecipata Monrif nel settore dell'ospitalità - Applichiamo un modello gestionale che crea valore per tutti gli stakeholder. Il nostro approccio ci ha permesso di confermare gli obiettivi di crescita, con un incremento del tasso di occupazione nell’ultimo anno del 18,5% e con un passaggio dal terzo al primo posto del nostro competitive-set (fonte Str). I principali indicatori confermano il nostro trend positivo per il 2023 con le tariffe medie salite del 23% e l'ebitda del 24,4% rispetto all'anno scorso. A livello qualitativo abbiamo riscontrato anche un incremento del reputation performance score (rps), passato da 80 a 83,43 (fonte Trust You), mentre sul fronte della corporate social responsibility abbiamo attivato una collaborazione con l’associazione Agpd per l'inserimento di personale differentemente abile con contratto a tempo indeterminato”.","post_title":"Monrif apre l'hotel Brun: terzo indirizzo bolognese del gruppo","post_date":"2023-11-24T10:13:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1700820819000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456695","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È uno degli eventi più importanti per la promozione del turismo culturale in Sardegna oltre che punto di riferimento e vetrina per rafforzare l’offerta turistica della regione, a livello nazionale e internazionale.\r\n\r\nÈ l’Expo del Turismo Culturale in Sardegna che prende il via oggi 23 novembre e proseguirà sino a sabato 25. La manifestazione 2023 è arrivata alla sua 9^ edizione e oltre a Barumini i riflettori, quest’anno, si accenderanno anche su Pula. Il prestigioso appuntamento annuale è organizzato come sempre dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura che ancora una volta ha voluto rinnovare il programma dell’evento per continuare a proporre importanti novità e collaborazioni per far incontrare e creare opportunità di scambio tra operatori culturali, turistici e altri comparti produttivi della Sardegna. \r\n\r\nL’appuntamento del 23 e 24 novembre si concentrerà a Barumini, al centro Giovanni Lilliu mentre il 25 novembre ci si sposterà a Pula per altri importanti incontri. In mostra ci saranno le eccellenze dei beni culturali, dell’artigianato artistico e dell’enogastronomia della Sardegna e si alterneranno importanti convegni, laboratori, workshop con i tour operator (21 quelli nazionali e internazionali) che incontreranno oltre 60 aziende isolane e numerose attività. È fitto il programma della tre giorni in cui il grande evento si dividerà tra momenti di approfondimento grazie alle conferenze e tavole rotonde alle opportunità per i numerosi visitatori di prendere parte a dimostrazioni di casi studio, laboratori di slow food sino all'attività di PhotoWalk presso l’area archeologica Su Nuraxi di Barumini.\r\n\r\nPer continuare a costruire un’offerta sempre più integrata la Fondazione negli ultimi anni ha puntato la sua direzione verso la proposizione di importanti novità, in particolare in tema di tutela archeologica e di formazione nel campo del restauro, segno di un ecosistema in continuo movimento aperto ai giovani. Ecco perché il restauro sarà il cuore pulsante della manifestazione. Da qui verrà illustrato il progetto della Fondazione Barumini con la Soprintendenza e l’Università degli studi di Cagliari che parte dal laboratorio già attivo a Barumini e arriverà alla costituzione di un corso di laurea in restauro a due passi dal sito Unesco Su Nuraxi e alle opportunità di Casa Zapata che vede partire i lavori di restauro a contatto con i turisti. ","post_title":"Expo Turismo in Sardegna, a Barumini la 9 edizione della rassegna","post_date":"2023-11-24T09:09:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1700816997000]}]}}