22 December 2025

Il Portogallo ospita il Glex Summit: esploratori da tutto il mondo riuniti alle Azzorre

Il Portogallo è pronto ad ospitare di nuovo la terza edizione del Glex Summit, il più grande summit di esploratori del mondo, organizzato da Expanding World (Portogallo) con il sigillo e a cura della più antica e prestigiosa associazione di leader nell’esplorazione del pianeta, The Explorers Club of New York. Tra le novità 2022 c’è l’aggiunta di una data extra a Lisbona, attraverso la Glex Ignition Session, il 2 luglio. Un momento inedito e totalmente dedicato all’esplorazione spaziale, come preparazione al programma generale, che quest’anno si svolgerà interamente alle Azzorre, dal 4 al 7 luglio.

“Con questo appuntamento daremo il via alla terza edizione del Summit GLEX, in un’azione congiunta con l’Agenzia Spaziale Portoghese e in collaborazione con l’Università Spaziale Internazionale”, rivela Manuel Vaz, fondatore di Expanding World e responsabile dell’organizzazione del vertice.

La Glex Ignition Session si svolgerà presso la Gare Marítima de Alcântara, un giorno dopo la fine della Conferenza degli Oceani delle Nazioni Unite, che il Portogallo ospiterà, per la prima volta, dal 27 giugno al 1° luglio.

“Ci saranno due incredibili eventi, in due settimane consecutive, che metteranno in evidenza il Portogallo come un Paese legato all’imprenditorialità e all’innovazione scientifica, ma anche alla protezione del pianeta e all’esplorazione dello spazio”, sottolinea, a sua volta, Luís Araújo, presidente di Turismo de Portugal (nella foto) che è ancora una volta partner del Summit.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504374 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”. Una richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come "caotica" e “confusa”. L'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti. Ora, a due mesi dal lancio, ha già registrato oltre 10 milioni di ingressi e uscite ed è attualmente implementato in oltre un quarto di tutti i valichi di frontiera dell'Ue. Magnus Brunner, portavoce del ministro degli Affari interni e della migrazione dell'UEe che supervisiona l'iniziativa, ha affermato che l'implementazione dell'Ees è stata finora “fluida e ben gestita”, con un feedback “positivo e incoraggiante” da parte degli Stati membri dell'Ue. Per contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici. Secondo Aci Europe, questi problemi hanno comportato un aumento del 70% dei tempi di elaborazione dei controlli alle frontiere, con tempi di attesa fino a tre ore durante i periodi di traffico intenso. Gli aeroporti in Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna sono “particolarmente colpiti”, sostiene l'associazione. “I viaggiatori stanno già subendo notevoli disagi" ha dichiarato il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec, avvertendo che le questioni irrisolte causeranno ulteriori disagi con l'intensificarsi dell'introduzione dell'Ees nel 2026. “Se tutte le questioni operative che stiamo sollevando oggi non verranno completamente risolte nelle prossime settimane, l'aumento della soglia di registrazione al 35% (dei valichi di frontiera) a partire dal 9 gennaio, come previsto dal calendario di attuazione dell'Ees, comporterà inevitabilmente una congestione molto più grave e disagi sistemici per gli aeroporti e le compagnie aeree. Ciò potrebbe comportare gravi rischi per la sicurezza”. [post_title] => Aci Europe sull'Ees: "E' caos negli aeroporti, sistema da rivedere" [post_date] => 2025-12-19T12:29:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766147366000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504348 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => City-breaks nella capitale Atene, soggiorno mare lungo la riviera Attica e island hopping. La grande regione metropolitana di Atene è meta d'eccellenza per ogni tipologia di vacanza in “un’unica destinazione”, per ogni periodo dell'anno. Spiega così Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’ente nazionale ellenico per il turismo in Italia alla presentazione dell’Attica per il mercato italiano: «Cultura, gastronomia, bellezza artistica, benessere, monumenti patrimonio culturale mondiale, antichi templi e siti archeologici che continuano a svelare la storia di questa terra attraverso i secoli. Spiagge da cartolina e acque cristalline, orizzonti e tramonti mozzafiato lungo la costa meridionale della famosa Riviera dell'Attica come sulle vicine isole, tanto da consentire un island hopping in giornata. E Atene, non più solo una destinazione stop over, di transito, ma una vera e propria destinazione per un soggiorno city break in un long week end, da dedicare anche alle 8 isole vicine e lungo la riviera Attica, tutto raggiungibile in pochi chilometri». Atene, cuore della Grecia antica, moderna e contemporanea, batte nella regione metropolitana dell'Attica e invita a un viaggio ricco di emozioni in un clima mediterraneo e con le sue creazioni innovative continua a dare vita a nuovi punti di interesse. Grazie ad un’offerta completa, a un ricettivo disponibile per ogni tipologia di cliente e dai costi ancora molto accessibili, Atene, come meta city break con riviera dallo splendido mare, non comune nelle altre capitali europee, possiede dunque una marcia in più, registrando il tutto esaurito in ogni stagione, negli ultimi cinque anni. «Cultura antica e moderna in perfetta armonia. L’Attica si presenta come un mosaico unico che si alterna a paesaggi montuosi e marini da scoprire in ogni stagione. Spiagge dorate e acque azzurre in estate. Laghi e cascate in autunno. Bellezza selvaggia delle montagne in inverno. - aggiunge Athina Kolyva, direttrice della direzione del turismo della regione Attica -. E durante i mesi primaverili, viaggi su strada alla scoperta di tutta l'Attica. Una destinazione molto amata dagli italiani non più solo come vacanza estiva, e facilmente raggiungibile dall’Italia con voli Aegean da tutta Italia, fruibile in ogni stagione. (Anna Morrone)   [post_title] => Grecia: riflettori puntati sulla regione dell’Attica, meta ideale in ogni stagione [post_date] => 2025-12-19T11:33:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => atene [1] => attica [2] => ente-del-turismo-greco ) [post_tag_name] => Array ( [0] => atene [1] => Attica [2] => ente del turismo greco ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766143992000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504332 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494003" align="alignleft" width="300"] Cannes[/caption] Secondo Seatrade Cruise News, la legge sui limiti alle crociere è entrata in vigore sulla Costa Azzurra la scorsa settimana.  I porti della Costa Azzurrra avranno il limite di una media annua di 2.000 crocieristi al giorno e non più di 3.000 al giorno. Solo una nave con più di 1.300 passeggeri potrà attraccare e offrire il servizio  tender al giorno, con un ulteriore limite di 15 navi al mese nei mesi di luglio e agosto.  I porti interessati I porti di crociera interessati dalle normative includono Cannes, Nizza, Monaco e Villefranche-sur-Mer. A Cannes e Villefranche, i passeggeri delle crociere raggiungono il porto a bordo di tender. Clia Europe, come riporta Travel Weekly, ha affermato che la legge potrebbe avere un impatto sulla "vitalità economica delle regioni che accolgono le navi da crociera". «Riteniamo che sarà importante valutare gli effetti del decreto nella pratica e, se necessario, prendere in considerazione modifiche in stretta collaborazione con le parti interessate a livello locale e regionale» ha affermato Clia Europe. I governi di Nizza e Cannes hanno tentato di imporre individualmente limitazioni alle crociere all'inizio di quest'anno. Tali sforzi si sono trasformati in un'iniziativa regionale per regolamentare l'attività delle navi, e la Clia è stata invitata alle riunioni di pianificazione. Grazie alla nuova legge, le compagnie di crociera che aderiscono agli impegni ambientali sanciti dalla Carta delle crociere sostenibili nel Mediterraneo avranno accesso prioritario alla programmazione in Costa Azzurra. [post_title] => Costa Azzurra: entra in vigore la legge che limita le crociere [post_date] => 2025-12-19T10:21:28+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766139688000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504248 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_504259" align="alignright" width="300"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption] La forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice. Antibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale. Cannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026. Le Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse. Grasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO. Mandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor. Nizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali. Valberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica. Completa l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria. Un sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta». [post_title] => Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime [post_date] => 2025-12-19T09:15:59+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => atout-france [1] => costa-azzurra ) [post_tag_name] => Array ( [0] => atout france [1] => costa azzurra ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766135759000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504140 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_496803" align="alignright" width="300"] Riccardo Fantoni[/caption] La seconda edizione del Costa Global Summit, che si è svolta al Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona, ha offerto l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle novità della compagnia del gruppo Carnival, in particolare gli itinerari distintivi “Sea and Land”un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze nelle diverse destinazioni a momenti immersivi a bordo. Costa rivoluziona il concetto di crociera con l’Experience Platform: nuovi itinerari che mixano mare e terra, dove l’emozione e la meraviglia rappresentano l’unicità di un’esperienza indimenticabile. La sfida è proseguire su questa linea e creare la proposta giusta, per ogni singolo target, ma anche in base alla stagione, alle esigenze del pubblico, alla destinazione. Una sfida stimolante perché presuppone un impegno costate a reinventare, scoprire itinerari e soprattutto fare in modo che dalla proposta scaturisca ogni volta la meraviglia. La piattaforma Sea & Land Wonder Platform è un concentrato di meraviglia che mixa itinerari, gastronomia e flotta, creando esperienze sul mare e a terra. Per Costa Crociere ogni proposta non è semplicemente una destinazione: il concept innovativo, incentrato su esperienze che definiscono il viaggio, consente di “cucire” una proposta sempre diversa ed in grado di rendere unica la vacanza di ogni singolo viaggiatore.  Ma che tipo di impatto hanno le Land Experience sul viaggiatore? «Sicuramente la varietà delle proposte Land Experience è in grado di stimolare i viaggiatori – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere –. E’ anche vero però che quello che noi stiamo raccontando debba essere ancora metabolizzato sul fronte distributivo. Per questo continuiamo a spingere sulle adv in ogni nostro momento di contatto, puntando sulla nuova clusterizzazione della Land Experience e soprattutto sul portfolio che si è rinnovato».   [post_title] => Costa Crociere, con la Sea & Land Wonder Platform leader nel futuro del turismo esperienziale [post_date] => 2025-12-18T13:26:31+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766064391000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504142 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà anche 2027 e nel 2028 a Portimão, all'Autodromo Internazionale dell’Algarve, il Gran Premio del Portogallo: la Formula 1 ha confermato la decisione che materializza lo sforzo congiunto di una task force nazionale che, nel corso degli ultimi mesi, ha lavorato integrando rappresentanti del Governo del Portogallo, del promotore Parkalgar, degli Enti turistici (Turismo de Portugal e Turismo do Algarve). La conferma del Portogallo nel calendario mondiale della Formula 1® riflette un rinnovato voto di fiducia internazionale nella capacità organizzativa del paese e nell'eccellenza tecnica dell'Aia ampiamente riconosciuto da piloti e team come uno dei più impegnativi ed emozionanti tracciati moderni per la Formula 1. Diversi studi condotti sulla scia delle edizioni 2020 e 2021 hanno dimostrato l'elevato ritorno economico e promozionale associato all'evento, con un impatto combinato stimato in circa 100 milioni di euro per ogni Grand Prix. I due eventi hanno rappresentato anche una delle maggiori opportunità espositive internazionali per il Portogallo e per il marchio dell'Algarve, rafforzando la presenza della destinazione su un palcoscenico globale di enorme notorietà, con 827 milioni di fan in tutto il mondo e un pubblico che raggiunge, in media, circa 70 milioni di spettatori durante ogni fine settimana di gara. Con la conferma delle edizioni 2027 e 2028, il Portogallo rientra ancora una volta nel ristretto gruppo di paesi che ospitano il più prestigioso campionato automobilistico al mondo.  Il Segretario di Stato per il Turismo, il Commercio e i Servizi, Pedro Machado, osserva che: «Il ritorno della Formula 1® in Portogallo nel 2027 e 2028 conferma il crescente riconoscimento del paese come destinazione di riferimento per eventi di livello mondiale ed è pienamente allineato con la strategia del governo per il settore turistico e l'economia nazionale. Garantire lo svolgimento di un Grand Prix di F1 rappresenta un passo strategico per la regione e per il paese, rafforza la nostra proiezione internazionale e consolida la nostra posizione come destinazione turistica di eccellenza. Siamo pronti a ospitare questo evento, mostrando il meglio dell'ospitalità portoghese e della nostra capacità imprenditoriale». Carlos Abade, presidente del Turismo del Portogallo, sottolinea che «Formula 1® pone ancora una volta il Portogallo al centro dell'attenzione globale, rafforzando l'immagine del paese come destinazione moderna e vibrante in grado di ospitare eventi su scala mondiale. Oltre all'incomparabile proiezione mediatica, questo evento rafforza il settore, dinamizza le regioni coinvolte e contribuisce a consolidare la posizione del Portogallo tra le destinazioni più attraenti e competitive in Europa. Sarà un momento strategico, che metterà in evidenza la qualità della nostra ospitalità, la diversità della nostra offerta e la capacità del turismo portoghese di generare un impatto positivo sul territorio e sull'economia». Il presidente di Turismo del Algarve, André Gomes, aggiunge infine: «Il ritorno della Formula 1® a Portimão è un'ottima notizia per l'Algarve e per il Portogallo. Conferma la visione strategica che abbiamo difeso per l'autodromo internazionale del Algarve e per rafforzare la proiezione internazionale della destinazione. Il Turismo dell’Algarve è pienamente impegnato a garantire il successo di queste edizioni, assicurando che il Portogallo riceva ancora una volta la Formula 1® con l'eccellenza, la sicurezza e l'ospitalità che il mondo ha riconosciuto e elogiato nel 2020 e nel 2021». [post_title] => Portogallo: il Gran Premio di Formula 1 tornerà a Portimão, in Algarve, nel 2027 e nel 2028 [post_date] => 2025-12-18T09:15:25+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766049325000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504105 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_504107" align="alignleft" width="450"] Il Futura Cub Invidia Coral Beach Tiran[/caption] Futura Vacanze amplia la linea dei Futura Club con il Futura Club Invidia Coral Beach Tiran a Sharm el Sheikh, struttura recentemente ristrutturata e situata nella zona di Sharks Bay, affacciata sull’isola di Tiran. L’arrivo del Futura Club Invidia Coral Beach Tiran rappresenta un ulteriore passo avanti nel potenziamento dell’offerta in mar Rosso, raddoppiando i Futura Club a Sharm el Sheikh. Questa new entry strategica porta a sette i Futura Club all’estero - distribuiti tra mar Rosso, Kenya, Tunisia e Portogallo (Porto Santo) – ed è funzionale all’ampliamento della programmazione, che va in direzione di un’offerta sempre più diversificata per soddisfare le richieste della distribuzione. In occasione del lancio, l’operatore ha dato il via a una promozione ad hoc, che include anche le festività natalizie. I punti di forza Il resort, anche in seguito al recente restyling, propone camere e suite di ampia metratura; cinque ristoranti, che spaziano tra diverse cucine, tra cui quella italiana; sette bar; quattro piscine – di cui una riscaldata – e un’area benessere dedicata al relax. Le dotazioni sportive e l’intrattenimento soft di impostazione internazionale, arricchito dall’equipe Futura Vacanze, completano un’offerta pensata per coppie, gruppi di amici e famiglie. A occuparsi di tutte le esigenze degli ospiti il team di assistenti residenti di Futura Vacanze. [caption id="attachment_504111" align="alignleft" width="450"] Stefano Maria Simei[/caption] Il resort è proposto in abbinamento a voli settimanali da Milano Malpensa, Bergamo, Verona, Bologna, Roma Fiumicino, Napoli e Bari: un network ampio che assicura accessibilità da tutto il territorio italiano. «Con il Futura Club Invidia Coral Beach Tiran consolidiamo ulteriormente il posizionamento del brand Futura Club all’estero e andiamo a far crescere strategicamente l’offerta, introducendo una novità che rappresenta un asset anche per le agenzie, chiamate dal mercato a proporre una rosa sempre più articolata di soluzioni nel mar Rosso» commenta il direttore generale Stefano Maria Simei. [post_title] => Futura raddoppia l’offerta a Sharm con il Futura Club Invidia Coral Beach Tiran [post_date] => 2025-12-17T10:40:28+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765968028000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504076 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’XI edizione del campionato mondiale di pesto si terrà come sempre nel cuore di Genova, nel salone del Gran Consiglio di Palazzo Ducale, sabato 21 marzo 2026, una grande festa e una grande gara attesa e sentita un po’ in tutto il mondo che si rinnova ogni due anni in nome dell’eccellenza e dell’alto livello della cultura alimentare locale. Come da tradizione, saranno 100 i “pestaioli” che si sfideranno, provenienti da mezzo mondo. L’apertura delle iscrizioni è aperta a pubblico online per chef e non. Tra i concorrenti 28 parteciperanno di diritto in quanto vincitori delle eliminatorie che sono state organizzate in Italia e all’estero (Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Canada) nei due anni trascorsi dall’ultima edizione. Una giuria composta da 30 esperti, tra gourmet, operatori e opinion leader del settore, avrà il compito di valutare i partecipanti, organizzandoli al mattino in batterie da dieci. Nel pomeriggio si terrà la decisiva “disfida” finale, al termine della quale verrà proclamato il nuovo campione del mondo di pesto genovese al mortaio. Gli eventi collaterali, parte integrante del campionato da quasi vent’anni, attualmente in programmazione, riguardano l’area culturale con “Pesto da leggere” (premio letterario dedicato alle pubblicazioni sulla cucina italiana e internazionale e alla saggistica enogastronomica, in memoria di Pietro Cheli giornalista culturale genovese e storico giudice del Campionato). Altre attività sono l’evento-concorso “fumetti al pesto” per giovani illustratori organizzato da Genoa comics academy, la tradizionale mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi e i “mortai della pace”, la visita alle bot- teghe dell’artigianato artistico nel Centro Storico a cura di Confartigianato e non ultimo il percorso tematico in alcuni palazzi storici: “Pesto&Rolli”. L’area bambini prevede l’ormai irrinunciabile campionato dedicato a loro e alle famiglie, non competitivo, a cura del Consorzio del Basilico Genovese DOP e il “Coro Lollipop” che canterà con l’inno del campionato l’avvio della manifestazione ufficiale. Nel Minor Consiglio per chi vuole saperne di più verranno predisposti gli angoli informativi delle DOP liguri e lo scaffale aggiornato dei “pesti sbagliati”. Fuori campionato la “settimana dei ristoratori liguri” e il concorso “miglior vetrina” che richiami la tradizione del Pesto al Mortaio a cura dei commercianti genovesi. Alla sera di sabato 21 marzo 2026, proclamato il vincitore e assegnata la targa al concorrente che arriva da più lontano, l’XI edizione si chiuderà con il tradizionale “Pesto Party” in cui si gusteranno le delizie e le interpretazioni della cucina ligure predisposte dai ristoratori di “Genova Gourmet”. Il campionato del pesto è un marchio della Camera di Commercio di Genova per la promozione del territorio, ed è organizzato dall'associazione culturale Palatifini, ed è promossa dalla regione Liguria e dal comune di Genova. [post_title] => Genova ospita a marzo l'XI edizione del campionato mondiale di pesto al mortaio [post_date] => 2025-12-17T09:54:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765965257000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503999 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Creo Travel allarga il raggio d'azione all'Europa. Si tratta di un’estensione naturale dell’offerta cdel t.o., che applica anche alle mete di corto e medio raggio la stessa attenzione alla costruzione dell’itinerario, ai contenuti culturali e alla qualità dell’esperienza. Il prodotto Europa firmato Creo comprende viaggi guidati e individuali, pensati per un target maturo e consapevole, alla ricerca di proposte con un forte contenuto esperienziale. L’Europa non viene interpretata come un prodotto standard o semplificato, ma come una destinazione da raccontare e vivere in profondità, attraverso tracce che valorizzino identità, tradizioni e patrimonio locale. Le proposte si caratterizzano per itinerari ideali per una fascia di clientela compresa tra i 40 e i 70 anni. Tutti i programmi prevedono la presenza di accompagnatori e guide locali parlanti italiano, oltre a una selezione di esperienze iconiche legate alla gastronomia, alle tradizioni, alla musica, alla spiritualità e alla storia dei territori visitati.  Fa eccezione l’itinerario del Cammino di Santiago, che prevede assistenza in lingua italiana h24, mantenendo invariati gli standard di supporto e affidabilità del prodotto Creo. La gamma Europa è organizzata in modo chiaro e segmentato e include city break e programmi smart, tour classici riletti in chiave culturale, itinerari tematici ed esperienziali e viaggi individuali. L’obiettivo non è proporre l’Europa come destinazione generalista, ma inserirla all’interno di un racconto di viaggio coerente con l’identità del t.o. e con il suo approccio al tailor made. La programmazione [caption id="attachment_504000" align="alignleft" width="450"] Luigi Leone[/caption] La programmazione prende avvio con una prima selezione di Paesi ad alto valore culturale ed emozionale: Irlanda, Scozia, Portogallo, Spagna, Polonia e Malta. Questa fase iniziale rappresenta il nucleo fondante del progetto Europa, concepito come un catalogo in costante evoluzione che, nel corso del 2026, verrà progressivamente ampliato con nuove destinazioni e nuovi itinerari, mantenendo invariati standard qualitativi e profondità di prodotto. «L’apertura delle vendite Europa rappresenta per Creo un passaggio strategico importante, che nasce dalla volontà di applicare anche alle destinazioni più vicine lo stesso metodo di progettazione che caratterizza da sempre i nostri viaggi. Non si tratta di ampliare semplicemente il raggio geografico dell’offerta, ma di portare in Europa un’idea di viaggio fondata su contenuti solidi, cura dei dettagli ed esperienze autentiche»  dichiara Luigi Leone, direttore prodotto. «L’Europa diventa così un’estensione naturale del mondo creo: itinerari costruiti con attenzione, ritmi equilibrati e un forte legame con l’identità dei luoghi. Un progetto pensato per crescere nel tempo e che nel corso del 2026 si arricchirà progressivamente di nuove destinazioni, mantenendo sempre al centro la qualità e la visione che contraddistinguono il nostro modo di viaggiare» conclude Manuele Magrini, product manager & operations. [post_title] => Creo Travel allarga il raggio d'azione: Europa in primo piano [post_date] => 2025-12-16T10:34:28+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765881268000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "il portogallo ospita il glex summit esploratori da tutto il mondo riuniti alle azzorre" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":96,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":750,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504374","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.\r\n\r\nUna richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come \"caotica\" e “confusa”.\r\n\r\nL'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti.\r\n\r\nOra, a due mesi dal lancio, ha già registrato oltre 10 milioni di ingressi e uscite ed è attualmente implementato in oltre un quarto di tutti i valichi di frontiera dell'Ue. Magnus Brunner, portavoce del ministro degli Affari interni e della migrazione dell'UEe che supervisiona l'iniziativa, ha affermato che l'implementazione dell'Ees è stata finora “fluida e ben gestita”, con un feedback “positivo e incoraggiante” da parte degli Stati membri dell'Ue.\r\n\r\nPer contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici.\r\n\r\nSecondo Aci Europe, questi problemi hanno comportato un aumento del 70% dei tempi di elaborazione dei controlli alle frontiere, con tempi di attesa fino a tre ore durante i periodi di traffico intenso. Gli aeroporti in Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna sono “particolarmente colpiti”, sostiene l'associazione.\r\n\r\n“I viaggiatori stanno già subendo notevoli disagi\" ha dichiarato il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec, avvertendo che le questioni irrisolte causeranno ulteriori disagi con l'intensificarsi dell'introduzione dell'Ees nel 2026.\r\n\r\n“Se tutte le questioni operative che stiamo sollevando oggi non verranno completamente risolte nelle prossime settimane, l'aumento della soglia di registrazione al 35% (dei valichi di frontiera) a partire dal 9 gennaio, come previsto dal calendario di attuazione dell'Ees, comporterà inevitabilmente una congestione molto più grave e disagi sistemici per gli aeroporti e le compagnie aeree. Ciò potrebbe comportare gravi rischi per la sicurezza”.","post_title":"Aci Europe sull'Ees: \"E' caos negli aeroporti, sistema da rivedere\"","post_date":"2025-12-19T12:29:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1766147366000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504348","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nCity-breaks nella capitale Atene, soggiorno mare lungo la riviera Attica e island hopping. La grande regione metropolitana di Atene è meta d'eccellenza per ogni tipologia di vacanza in “un’unica destinazione”, per ogni periodo dell'anno.\r\n\r\nSpiega così Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’ente nazionale ellenico per il turismo in Italia alla presentazione dell’Attica per il mercato italiano: «Cultura, gastronomia, bellezza artistica, benessere, monumenti patrimonio culturale mondiale, antichi templi e siti archeologici che continuano a svelare la storia di questa terra attraverso i secoli. Spiagge da cartolina e acque cristalline, orizzonti e tramonti mozzafiato lungo la costa meridionale della famosa Riviera dell'Attica come sulle vicine isole, tanto da consentire un island hopping in giornata. E Atene, non più solo una destinazione stop over, di transito, ma una vera e propria destinazione per un soggiorno city break in un long week end, da dedicare anche alle 8 isole vicine e lungo la riviera Attica, tutto raggiungibile in pochi chilometri».\r\n\r\nAtene, cuore della Grecia antica, moderna e contemporanea, batte nella regione metropolitana dell'Attica e invita a un viaggio ricco di emozioni in un clima mediterraneo e con le sue creazioni innovative continua a dare vita a nuovi punti di interesse. Grazie ad un’offerta completa, a un ricettivo disponibile per ogni tipologia di cliente e dai costi ancora molto accessibili, Atene, come meta city break con riviera dallo splendido mare, non comune nelle altre capitali europee, possiede dunque una marcia in più, registrando il tutto esaurito in ogni stagione, negli ultimi cinque anni.\r\n\r\n«Cultura antica e moderna in perfetta armonia. L’Attica si presenta come un mosaico unico che si alterna a paesaggi montuosi e marini da scoprire in ogni stagione. Spiagge dorate e acque azzurre in estate. Laghi e cascate in autunno. Bellezza selvaggia delle montagne in inverno. - aggiunge Athina Kolyva, direttrice della direzione del turismo della regione Attica -. E durante i mesi primaverili, viaggi su strada alla scoperta di tutta l'Attica.\r\n\r\nUna destinazione molto amata dagli italiani non più solo come vacanza estiva, e facilmente raggiungibile dall’Italia con voli Aegean da tutta Italia, fruibile in ogni stagione.\r\n\r\n(Anna Morrone)\r\n\r\n ","post_title":"Grecia: riflettori puntati sulla regione dell’Attica, meta ideale in ogni stagione","post_date":"2025-12-19T11:33:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atene","attica","ente-del-turismo-greco"],"post_tag_name":["atene","Attica","ente del turismo greco"]},"sort":[1766143992000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494003\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Cannes[/caption]\r\nSecondo Seatrade Cruise News, la legge sui limiti alle crociere è entrata in vigore sulla Costa Azzurra la scorsa settimana. \r\nI porti della Costa Azzurrra avranno il limite di una media annua di 2.000 crocieristi al giorno e non più di 3.000 al giorno. Solo una nave con più di 1.300 passeggeri potrà attraccare e offrire il servizio  tender al giorno, con un ulteriore limite di 15 navi al mese nei mesi di luglio e agosto. \r\nI porti interessati\r\nI porti di crociera interessati dalle normative includono Cannes, Nizza, Monaco e Villefranche-sur-Mer. A Cannes e Villefranche, i passeggeri delle crociere raggiungono il porto a bordo di tender.\r\n\r\nClia Europe, come riporta Travel Weekly, ha affermato che la legge potrebbe avere un impatto sulla \"vitalità economica delle regioni che accolgono le navi da crociera\". «Riteniamo che sarà importante valutare gli effetti del decreto nella pratica e, se necessario, prendere in considerazione modifiche in stretta collaborazione con le parti interessate a livello locale e regionale» ha affermato Clia Europe.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nI governi di Nizza e Cannes hanno tentato di imporre individualmente limitazioni alle crociere all'inizio di quest'anno. Tali sforzi si sono trasformati in un'iniziativa regionale per regolamentare l'attività delle navi, e la Clia è stata invitata alle riunioni di pianificazione. Grazie alla nuova legge, le compagnie di crociera che aderiscono agli impegni ambientali sanciti dalla Carta delle crociere sostenibili nel Mediterraneo avranno accesso prioritario alla programmazione in Costa Azzurra.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Costa Azzurra: entra in vigore la legge che limita le crociere","post_date":"2025-12-19T10:21:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766139688000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504248","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_504259\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme[/caption]\r\n\r\nLa forza della Costa Azzurra sta nella sua capacità di proporsi come un mosaico di destinazioni diverse, complementari, con identità forti e una programmazione che copre l’intero arco dell’anno. Un posizionamento che guarda sempre più alla destagionalizzazione e a un’offerta articolata, capace di parlare al leisure come al Mice.\r\n\r\nAntibes Juan-les-Pins unisce il fascino della città storica alla vocazione musicale e balneare. Tra i punti di forza, il Festival Internazionale Jazz in Juan e il processo di trasformazione urbana che coinvolge il lungomare, le spiagge e il rilancio di luoghi iconici come Le Provençal e Port Vauban, senza dimenticare eventi nautici di richiamo internazionale.\r\n\r\nCannes continua a rafforzare il proprio profilo di destinazione lifestyle e culturale anche nei mesi invernali, con oltre 50 spettacoli e una proposta che coinvolge palace hotel, spiagge aperte tutto l’anno, la Croisette e le Isole di Lérins. Centrale il ruolo della Malmaison, nuovo centro d’arte contemporanea, e della Gare Croisette, trasformata in hub culturale fino all’inizio del 2026.\r\n\r\nLe Cannet si propone come balcone panoramico sulla baia, con il suo Vieux-Cannet, le gallerie d’arte e una scena gastronomica d’eccellenza. Il Museo Bonnard resta uno dei poli culturali più interessanti, con mostre che dialogano con il patrimonio del Centre Pompidou e del Museo Internazionale della Profumeria di Grasse.\r\n\r\nGrasse conferma la sua doppia anima di capitale mondiale del profumo e porta d’accesso alla montagna. Accanto ai villaggi dell’arrière-pays e alle stazioni sciistiche di Gréolières les Neiges e Audibergue-La Moulière, si sviluppano esperienze immersive legate al savoir-faire della profumeria, riconosciuto patrimonio UNESCO.\r\n\r\nMandelieu-La Napoule rafforza la propria identità di Capitale della Mimosa, con un calendario di eventi che culmina nella Festa della Mimosa, affiancato da una forte vocazione sportiva legata a competizioni internazionali outdoor.\r\n\r\nNizza e la sua metropoli giocano la carta del patrimonio UNESCO come “località turistica invernale della Riviera”, con nuovi percorsi tematici, hotel di fascia alta e grandi progetti urbani come la Promenade du Paillon 2. Una città sempre più protagonista anche sul fronte degli eventi sportivi e culturali.\r\n\r\nValberg, stazione sciistica storica delle Alpi Marittime, festeggerà nel 2026 i suoi 90 anni con una stagione ricca di appuntamenti. A 1.700 metri di altitudine, rappresenta un modello di stazione familiare e sostenibile, con nuove infrastrutture dedicate alla divulgazione ambientale e scientifica.\r\n\r\nCompleta l’offerta Vallauris Golfe-Juan, terra di ceramica e memoria storica, con il Museo Picasso e le rievocazioni napoleoniche, e il mondo Fragonard, che nel 2026 celebrerà i 100 anni con eventi, laboratori e nuove esperienze legate alla profumeria.\r\n\r\nUn sistema territoriale articolato, che fa della varietà la propria forza e che posiziona la Costa Azzurra come una delle destinazioni europee più complete e trasversali per il mercato italiano. Infatti, come commenta Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme “l’Italia si conferma un mercato strategico tutto l’anno, con una clientela fedele, capace di viaggiare anche fuori stagione e sempre più distribuita su tutto il territorio della Costa Azzurra. Nel 2024 abbiamo registrato quasi 945 mila pernottamenti italiani, con una permanenza media di oltre cinque notti, sostenuti da una forte accessibilità grazie ai collegamenti aerei diretti con Nizza e alla riapertura del Tunnel di Tenda. Un segnale importante è che il 37% dei visitatori italiani arriva oggi in aereo per la prima volta».","post_title":"Costa Azzurra: strategia quattro stagioni tra entroterra, costa e Alpi Marittime","post_date":"2025-12-19T09:15:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","costa-azzurra"],"post_tag_name":["atout france","costa azzurra"]},"sort":[1766135759000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504140","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_496803\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Riccardo Fantoni[/caption]\r\n\r\nLa seconda edizione del Costa Global Summit, che si è svolta al Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona, ha offerto l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle novità della compagnia del gruppo Carnival, in particolare gli itinerari distintivi “Sea and Land”un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze nelle diverse destinazioni a momenti immersivi a bordo.\r\n\r\nCosta rivoluziona il concetto di crociera con l’Experience Platform: nuovi itinerari che mixano mare e terra, dove l’emozione e la meraviglia rappresentano l’unicità di un’esperienza indimenticabile. La sfida è proseguire su questa linea e creare la proposta giusta, per ogni singolo target, ma anche in base alla stagione, alle esigenze del pubblico, alla destinazione. Una sfida stimolante perché presuppone un impegno costate a reinventare, scoprire itinerari e soprattutto fare in modo che dalla proposta scaturisca ogni volta la meraviglia.\r\nLa piattaforma\r\nSea & Land Wonder Platform è un concentrato di meraviglia che mixa itinerari, gastronomia e flotta, creando esperienze sul mare e a terra. Per Costa Crociere ogni proposta non è semplicemente una destinazione: il concept innovativo, incentrato su esperienze che definiscono il viaggio, consente di “cucire” una proposta sempre diversa ed in grado di rendere unica la vacanza di ogni singolo viaggiatore.\r\n\r\n Ma che tipo di impatto hanno le Land Experience sul viaggiatore? «Sicuramente la varietà delle proposte Land Experience è in grado di stimolare i viaggiatori – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere –. E’ anche vero però che quello che noi stiamo raccontando debba essere ancora metabolizzato sul fronte distributivo. Per questo continuiamo a spingere sulle adv in ogni nostro momento di contatto, puntando sulla nuova clusterizzazione della Land Experience e soprattutto sul portfolio che si è rinnovato».\r\n\r\n ","post_title":"Costa Crociere, con la Sea & Land Wonder Platform leader nel futuro del turismo esperienziale","post_date":"2025-12-18T13:26:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766064391000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504142","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà anche 2027 e nel 2028 a Portimão, all'Autodromo Internazionale dell’Algarve, il Gran Premio del Portogallo: la Formula 1 ha confermato la decisione che materializza lo sforzo congiunto di una task force nazionale che, nel corso degli ultimi mesi, ha lavorato integrando rappresentanti del Governo del Portogallo, del promotore Parkalgar, degli Enti turistici (Turismo de Portugal e Turismo do Algarve).\r\nLa conferma del Portogallo nel calendario mondiale della Formula 1® riflette un rinnovato voto di fiducia internazionale nella capacità organizzativa del paese e nell'eccellenza tecnica dell'Aia ampiamente riconosciuto da piloti e team come uno dei più impegnativi ed emozionanti tracciati moderni per la Formula 1.\r\nDiversi studi condotti sulla scia delle edizioni 2020 e 2021 hanno dimostrato l'elevato ritorno economico e promozionale associato all'evento, con un impatto combinato stimato in circa 100 milioni di euro per ogni Grand Prix. I due eventi hanno rappresentato anche una delle maggiori opportunità espositive internazionali per il Portogallo e per il marchio dell'Algarve, rafforzando la presenza della destinazione su un palcoscenico globale di enorme notorietà, con 827 milioni di fan in tutto il mondo e un pubblico che raggiunge, in media, circa 70 milioni di spettatori durante ogni fine settimana di gara.\r\nCon la conferma delle edizioni 2027 e 2028, il Portogallo rientra ancora una volta nel ristretto gruppo di paesi che ospitano il più prestigioso campionato automobilistico al mondo. \r\nIl Segretario di Stato per il Turismo, il Commercio e i Servizi, Pedro Machado, osserva che: «Il ritorno della Formula 1® in Portogallo nel 2027 e 2028 conferma il crescente riconoscimento del paese come destinazione di riferimento per eventi di livello mondiale ed è pienamente allineato con la strategia del governo per il settore turistico e l'economia nazionale. Garantire lo svolgimento di un Grand Prix di F1 rappresenta un passo strategico per la regione e per il paese, rafforza la nostra proiezione internazionale e consolida la nostra posizione come destinazione turistica di eccellenza. Siamo pronti a ospitare questo evento, mostrando il meglio dell'ospitalità portoghese e della nostra capacità imprenditoriale».\r\nCarlos Abade, presidente del Turismo del Portogallo, sottolinea che «Formula 1® pone ancora una volta il Portogallo al centro dell'attenzione globale, rafforzando l'immagine del paese come destinazione moderna e vibrante in grado di ospitare eventi su scala mondiale. Oltre all'incomparabile proiezione mediatica, questo evento rafforza il settore, dinamizza le regioni coinvolte e contribuisce a consolidare la posizione del Portogallo tra le destinazioni più attraenti e competitive in Europa. Sarà un momento strategico, che metterà in evidenza la qualità della nostra ospitalità, la diversità della nostra offerta e la capacità del turismo portoghese di generare un impatto positivo sul territorio e sull'economia».\r\nIl presidente di Turismo del Algarve, André Gomes, aggiunge infine: «Il ritorno della Formula 1® a Portimão è un'ottima notizia per l'Algarve e per il Portogallo. Conferma la visione strategica che abbiamo difeso per l'autodromo internazionale del Algarve e per rafforzare la proiezione internazionale della destinazione. Il Turismo dell’Algarve è pienamente impegnato a garantire il successo di queste edizioni, assicurando che il Portogallo riceva ancora una volta la Formula 1® con l'eccellenza, la sicurezza e l'ospitalità che il mondo ha riconosciuto e elogiato nel 2020 e nel 2021».","post_title":"Portogallo: il Gran Premio di Formula 1 tornerà a Portimão, in Algarve, nel 2027 e nel 2028","post_date":"2025-12-18T09:15:25+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766049325000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504105","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_504107\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Il Futura Cub Invidia Coral Beach Tiran[/caption]\r\n\r\nFutura Vacanze amplia la linea dei Futura Club con il Futura Club Invidia Coral Beach Tiran a Sharm el Sheikh, struttura recentemente ristrutturata e situata nella zona di Sharks Bay, affacciata sull’isola di Tiran.\r\n\r\nL’arrivo del Futura Club Invidia Coral Beach Tiran rappresenta un ulteriore passo avanti nel potenziamento dell’offerta in mar Rosso, raddoppiando i Futura Club a Sharm el Sheikh.\r\n\r\nQuesta new entry strategica porta a sette i Futura Club all’estero - distribuiti tra mar Rosso, Kenya, Tunisia e Portogallo (Porto Santo) – ed è funzionale all’ampliamento della programmazione, che va in direzione di un’offerta sempre più diversificata per soddisfare le richieste della distribuzione.\r\n\r\nIn occasione del lancio, l’operatore ha dato il via a una promozione ad hoc, che include anche le festività natalizie.\r\nI punti di forza\r\nIl resort, anche in seguito al recente restyling, propone camere e suite di ampia metratura; cinque ristoranti, che spaziano tra diverse cucine, tra cui quella italiana; sette bar; quattro piscine – di cui una riscaldata – e un’area benessere dedicata al relax. Le dotazioni sportive e l’intrattenimento soft di impostazione internazionale, arricchito dall’equipe Futura Vacanze, completano un’offerta pensata per coppie, gruppi di amici e famiglie. A occuparsi di tutte le esigenze degli ospiti il team di assistenti residenti di Futura Vacanze.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_504111\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Stefano Maria Simei[/caption]\r\n\r\nIl resort è proposto in abbinamento a voli settimanali da Milano Malpensa, Bergamo, Verona, Bologna, Roma Fiumicino, Napoli e Bari: un network ampio che assicura accessibilità da tutto il territorio italiano.\r\n\r\n«Con il Futura Club Invidia Coral Beach Tiran consolidiamo ulteriormente il posizionamento del brand Futura Club all’estero e andiamo a far crescere strategicamente l’offerta, introducendo una novità che rappresenta un asset anche per le agenzie, chiamate dal mercato a proporre una rosa sempre più articolata di soluzioni nel mar Rosso» commenta il direttore generale Stefano Maria Simei.","post_title":"Futura raddoppia l’offerta a Sharm con il Futura Club Invidia Coral Beach Tiran","post_date":"2025-12-17T10:40:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765968028000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504076","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’XI edizione del campionato mondiale di pesto si terrà come sempre nel cuore di Genova, nel salone del Gran Consiglio di Palazzo Ducale, sabato 21 marzo 2026, una grande festa e una grande gara attesa e sentita un po’ in tutto il mondo che si rinnova ogni due anni in nome dell’eccellenza e dell’alto livello della cultura alimentare locale.\r\n\r\nCome da tradizione, saranno 100 i “pestaioli” che si sfideranno, provenienti da mezzo mondo. L’apertura delle iscrizioni è aperta a pubblico online per chef e non.\r\n\r\nTra i concorrenti 28 parteciperanno di diritto in quanto vincitori delle eliminatorie che sono state organizzate in Italia e all’estero (Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Canada) nei due anni trascorsi dall’ultima edizione.\r\n\r\nUna giuria composta da 30 esperti, tra gourmet, operatori e opinion leader del settore, avrà il compito di valutare i partecipanti, organizzandoli al mattino in batterie da dieci. Nel pomeriggio si terrà la decisiva “disfida” finale, al termine della quale verrà proclamato il nuovo campione del mondo di pesto genovese al mortaio.\r\n\r\nGli eventi collaterali, parte integrante del campionato da quasi vent’anni, attualmente in programmazione, riguardano l’area culturale con “Pesto da leggere” (premio letterario dedicato alle pubblicazioni sulla cucina italiana e internazionale e alla saggistica enogastronomica, in memoria di Pietro Cheli giornalista culturale genovese e storico giudice del Campionato).\r\n\r\nAltre attività sono l’evento-concorso “fumetti al pesto” per giovani illustratori organizzato da Genoa comics academy, la tradizionale mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi e i “mortai della pace”, la visita alle bot- teghe dell’artigianato artistico nel Centro Storico a cura di Confartigianato e non ultimo il percorso tematico in alcuni palazzi storici: “Pesto&Rolli”.\r\n\r\nL’area bambini prevede l’ormai irrinunciabile campionato dedicato a loro e alle famiglie, non competitivo, a cura del Consorzio del Basilico Genovese DOP e il “Coro Lollipop” che canterà con l’inno del campionato l’avvio della manifestazione ufficiale.\r\n\r\nNel Minor Consiglio per chi vuole saperne di più verranno predisposti gli angoli informativi delle DOP liguri e lo scaffale aggiornato dei “pesti sbagliati”.\r\n\r\nFuori campionato la “settimana dei ristoratori liguri” e il concorso “miglior vetrina” che richiami la tradizione del Pesto al Mortaio a cura dei commercianti genovesi.\r\n\r\nAlla sera di sabato 21 marzo 2026, proclamato il vincitore e assegnata la targa al concorrente che arriva da più lontano, l’XI edizione si chiuderà con il tradizionale “Pesto Party” in cui si gusteranno le delizie e le interpretazioni della cucina ligure predisposte dai ristoratori di “Genova Gourmet”.\r\n\r\nIl campionato del pesto è un marchio della Camera di Commercio di Genova per la promozione del territorio, ed è organizzato dall'associazione culturale Palatifini, ed è promossa dalla regione Liguria e dal comune di Genova.","post_title":"Genova ospita a marzo l'XI edizione del campionato mondiale di pesto al mortaio","post_date":"2025-12-17T09:54:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765965257000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503999","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Creo Travel allarga il raggio d'azione all'Europa. Si tratta di un’estensione naturale dell’offerta cdel t.o., che applica anche alle mete di corto e medio raggio la stessa attenzione alla costruzione dell’itinerario, ai contenuti culturali e alla qualità dell’esperienza.\r\n\r\nIl prodotto Europa firmato Creo comprende viaggi guidati e individuali, pensati per un target maturo e consapevole, alla ricerca di proposte con un forte contenuto esperienziale.\r\n\r\nL’Europa non viene interpretata come un prodotto standard o semplificato, ma come una destinazione da raccontare e vivere in profondità, attraverso tracce che valorizzino identità, tradizioni e patrimonio locale. Le proposte si caratterizzano per itinerari ideali per una fascia di clientela compresa tra i 40 e i 70 anni. Tutti i programmi prevedono la presenza di accompagnatori e guide locali parlanti italiano, oltre a una selezione di esperienze iconiche legate alla gastronomia, alle tradizioni, alla musica, alla spiritualità e alla storia dei territori visitati.  Fa eccezione l’itinerario del Cammino di Santiago, che prevede assistenza in lingua italiana h24, mantenendo invariati gli standard di supporto e affidabilità del prodotto Creo.\r\n\r\nLa gamma Europa è organizzata in modo chiaro e segmentato e include city break e programmi smart, tour classici riletti in chiave culturale, itinerari tematici ed esperienziali e viaggi individuali. L’obiettivo non è proporre l’Europa come destinazione generalista, ma inserirla all’interno di un racconto di viaggio coerente con l’identità del t.o. e con il suo approccio al tailor made.\r\nLa programmazione\r\n[caption id=\"attachment_504000\" align=\"alignleft\" width=\"450\"] Luigi Leone[/caption]\r\n\r\nLa programmazione prende avvio con una prima selezione di Paesi ad alto valore culturale ed emozionale: Irlanda, Scozia, Portogallo, Spagna, Polonia e Malta. Questa fase iniziale rappresenta il nucleo fondante del progetto Europa, concepito come un catalogo in costante evoluzione che, nel corso del 2026, verrà progressivamente ampliato con nuove destinazioni e nuovi itinerari, mantenendo invariati standard qualitativi e profondità di prodotto. «L’apertura delle vendite Europa rappresenta per Creo un passaggio strategico importante, che nasce dalla volontà di applicare anche alle destinazioni più vicine lo stesso metodo di progettazione che caratterizza da sempre i nostri viaggi. Non si tratta di ampliare semplicemente il raggio geografico dell’offerta, ma di portare in Europa un’idea di viaggio fondata su contenuti solidi, cura dei dettagli ed esperienze autentiche»  dichiara Luigi Leone, direttore prodotto.\r\n\r\n«L’Europa diventa così un’estensione naturale del mondo creo: itinerari costruiti con attenzione, ritmi equilibrati e un forte legame con l’identità dei luoghi. Un progetto pensato per crescere nel tempo e che nel corso del 2026 si arricchirà progressivamente di nuove destinazioni, mantenendo sempre al centro la qualità e la visione che contraddistinguono il nostro modo di viaggiare» conclude Manuele Magrini, product manager & operations.","post_title":"Creo Travel allarga il raggio d'azione: Europa in primo piano","post_date":"2025-12-16T10:34:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1765881268000]}]}}