21 gennaio 2022 12:21
L’Austria è il primo paese europeo a introdurre l’obbligatorietà del vaccino contro il Covid-19: ieri sera infatti il parlamento austriaco ha approvato la legge con una maggioranza raggiunta dopo ore di battito in aula e di proteste in piazza. La misura entrerà in vigore dal prossimo 1° febbraio.
L’obbligo di vaccinazione riguarderà le persone con più di 18 anni: sono previste multe da 600 a oltre 3 mila euro per chi non si adeguerà. In parallelo il governo di Vienna ha annunciato il lancio di una lotteria nazionale per incoraggiare i cittadini vaccinarsi contro il Covid-19. “Per noi è importante – ha spiegato il cancelliere Karl Nehammer – che ci sia sia una ricompensa per chi si vaccina. Ci saranno buoni da 500 euro da utilizzare nei negozi, turismo, gastronomia, servizi, cultura e sport”. In pratica tutti i cittadini, vaccinati o meno, hanno diritto ad un biglietto per ogni dose di vaccino ricevuta, per un totale di tre per quelli che hanno ricevuto la dose di richiamo.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486665
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un bilancio 2024 decisamente positivo per l'aeroporto di Bologna, sia a livello di traffico passeggeri sia in termini finanziari: il Marconi ha infatti movimentato oltre 10,7 milioni di passeggeri, l'8,1% in più rispetto al 2023. Inoltre, da maggio a ottobre nello scalo sono transitati costantemente oltre 1 milione di passeggeri al mese rendendo l'aeroporto il 7° più trafficato a livello nazionale.
Sul fronte economico, Bologna ha raggiunto ricavi consolidati per 166,1 milioni di euro, +14,5% sul 2023; l'Ebitda è risultata in aumento (+25%) raggiungendo i 55,1 milioni di euro. Cresce anche l’utile consolidato a 24,4 milioni di euro contro i 16,7 del 2023 (+46,3%).
«Il 2024 segna per aeroporto di Bologna un anno fondamentale nel processo di trasformazione e miglioramento del nostro scalo e molto positivo in termini di risultati. Un risultato importante, che prosegue nel solco della rapida ripresa post pandemica e che per ciò che riguarda il Marconi è andata oltre le aspettative degli analisti di settore – ha commentato Nazareno Ventola, ad e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna –. Un anno che rappresenta idealmente la chiusura di un ciclo e l’apertura di uno nuovo: alcuni importanti investimenti hanno visto un sostanziale completamento con rilascio di capacità aggiuntiva e rinnovamento degli spazi a disposizione dei nostri clienti, con evidenti migliorie per rilevanti zone dello scalo, proiettandoci in un futuro che vede un’infrastruttura rinnovata, ampliata, tecnologicamente avanzata e sostenibile in grado di accogliere crescenti flussi di passeggeri. Continueremo nel 2025 e nei prossimi anni a portare avanti il nostro programma di investimenti che prevede un totale di circa 200 milioni nel quadriennio 2023-2026».
L'aeroporto nell’ultimo anno ha realizzato investimenti per 42,6 milioni destinati all’ampliamento e miglioramento delle infrastrutture e alla sostenibilità ambientale sostenuti dal cashflow operativo.
[post_title] => Aeroporto Bologna: balzo in avanti per ricavi e profitti del 2024
[post_date] => 2025-03-17T10:53:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1742208811000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486615
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 31 marzo 2025 entra in vigore l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa contro terremoti, alluvioni e inondazioni.
Il tema è stato oggetto di confronti con le agenzie di viaggi nello stand di I4T alla BMT di Napoli, accompagnato al ruolo crescente dell'intelligenza artificiale nel mercato del turismo, strumento con grandi potenzialità ma anche alcune criticità da gestire.
«Per quanto riguarda l'obbligo di polizza per i rischi catastrofali - spiega Christian Garrone, amministratore delegato di I4T - la normativa non è ancora chiarissima, ma una cosa è certa: la sottoscrizione di questa polizza è fondamentale». Anche se non sono previste, per ora, sanzioni per le agenzie che non si adegueranno, la mancata adesione potrebbe avere conseguenze rilevanti. «L’assenza di questa polizza potrebbe impedire l’accesso a eventuali sovvenzioni statali in caso di emergenze - sottolinea Garrone -, esattamente come è accaduto durante il COVID-19».
Tra le innovazioni che si stanno affacciando sul mercato, l’intelligenza artificiale si presenta come uno strumento dalle grandi potenzialità. Tuttavia, l’adozione di questa tecnologia deve essere ben guidata. «L’IA sarà un elemento cruciale per il futuro, ma è fondamentale capire come utilizzarla correttamente - spiega l'a.d. -. Se non vengono utilizzati i prompt giusti, il sistema rischia di restituire risposte inefficaci o errate». Un altro rischio è il fenomeno delle “allucinazioni”, ovvero interpretazioni errate che possono portare a gravi incomprensioni. «Abbiamo la consapevolezza che dovremo lavorare tantissimo per addestrare l’AI e renderla davvero utile alle agenzie, i nostri impegni sono focalizzati sul testare lo strumento per renderlo efficace su due principali applicazioni: il supporto nella comprensione delle polizze e la gestione dei sinistri, per permettere di agire con rapidità e ridurre eventuali ritardi».
[post_title] => Polizza per rischi catastrofali e AI: gli impegni di I4T per le agenzie
[post_date] => 2025-03-17T10:20:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1742206803000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486632
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Pavia, antica capitale del regno Longobardo incastonata nel parco del Ticino, incluso nel 2022 dall'Uensco all’interno della rete mondiale di riserve della biosfera, è una delle mete da scoprire nei prossimi mesi anche grazie al ricco calendario di eventi dal rilievo nazionale organizzati in occasione del cinquecentenario della battaglia di Pavia.
Arte, cultura, folklore, multimedialità caratterizzano gli eventi promossi da comune di Pavia, camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia, fondazione monte di Lombardia con Intesa Sanpaolo come main partner, e l’università di Pavia a supporto come membro del comitato promotore e di Alto Coordinamento, con l’obiettivo di analizzare e rievocare l’evento storico da molteplici punti di vista con un approfondimento che va oltre i confini della provincia di Pavia.
Dopo la grande rievocazione storica della battaglia del 23 febbraio con oltre 500 figuranti dall’Italia e dall’estero e 8000 spettatori, il programma continua con la mostra multimediale “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini” al castello Visconteo che, fino al 29 dicembre, offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva unica, grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie che consentono di conoscere in modo coinvolgente protagonisti, luoghi e atmosfere dell’evento.
Oltre ad avvalersi delle più moderne tecnologie multimediali, il progetto espositivo presenta l’opera di Mario Acerbi “l’assedio di Pavia”, proveniente dal patrimonio artistico del gruppo Intesa Sanpaolo, main partner del cinquecentenario.
Il 30 marzo è in programma “corri battaglia di Pavia”, una gara podistica che attraverserà i luoghi storici della battaglia e dal 7 al 9 aprile il convegno scientifico internazionale "Pavia 1525. Una battaglia epocale in un mondo che cambia", presso l'università di Pavia e i collegi universitari, con la partecipazione di storici e studiosi di fama mondiale.
Da aprile a giugno si aprirà la mostra documentale “La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527” a cura dell’archivio storico civico in collaborazione con la biblioteca civica Carlo Bonetta.
Dal 9 ottobre al 23 dicembre 2025 è in programma la mostra libraria “Il silenzio della stampa” ospitata dal suggestivo salone Teresiano della biblioteca universitaria di Pavia che prende il nome da Maria Teresa.
Dal 18 settembre la mostra "Pavia 1525: la città, le arti, la battaglia" al castello Visconteo sorprenderà il visitatore con una esposizione di opere d’arte che offriranno una prestigiosa testimonianza della splendida fioritura artistica e culturale che la città di Pavia conobbe nel rinascimento. Fulcro della mostra saranno gli spettacolari arazzi del museo di Capodimonte che raffigurano la battaglia, eccezionalmente concessi in prestito per il cinquecentenario, tessuti negli anni 1530-1532 dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard von Orley.
Il settore turismo del comune di Pavia propone, con la collaborazione delle guide turistiche abilitate della provincia di Pavia e il coordinamento di Oltre Confine scs onlus, l’iniziativa“Sulle tracce della battaglia di Pavia 1525-2025” che comprende un ciclo di 35 visite guidate e 3 eventi speciali fino al 29 dicembre 2025. Le visite guidate e gli eventi saranno gratuiti e si svolgeranno con un minimo di 10 adesioni.
«Il Comune di Pavia è fortemente impegnato – commenta il sindaco di Pavia Michele Lissia - insieme ai partner di questo importante progetto, per favorirne la migliore riuscita con un investimento in termini di persone, spazi, risorse economiche e strumentali. Il nostro intendimento è coinvolgere la città tutta e attirare visitatori dall’Italia e dall’estero con una eterogeneità e varietà di offerta che intercetti pubblici diversi e testimoni la ricchezza del nostro patrimonio storico-artistico-culturale oltre che naturalistico ed enogastronomico. La ricorrenza del cinquecentenario è straordinaria occasione di promozione della nostra comunità e del nostro territorio che attraverserà il 2025 per proseguire e consolidarsi nel futuro».
«Per il Cinquecentenario ci aspettiamo turisti da tutta Europa – aggiunge Giovanni Merlino, vicepresidente della camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia - in particolare da Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e Austria, cioè da quelle nazioni che all’epoca parteciparono con il maggior sforzo di uomini e di mezzi allo scontro. La città di Pavia, ma tutto il territorio provinciale, quindi anche l’Oltrepò e la Lomellina, saranno chiamati alla migliore ospitalità per i turisti, con l’accoglienza e con i prodotti ed i piatti tipici della eccezionale tradizione culinaria pavese».
[post_title] => Pavia e gli eventi per i 500 anni della Battaglia, attesi visitatori da tutta Europa
[post_date] => 2025-03-17T09:57:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1742205442000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486559
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo hotel da 18 camere e due suite per il parco acquatico Eldorado di Apiro, nell'entroterra maceratese, che ogni anno registra oltre 50 mila presenze. La proprietà nasce dalla ristrutturazione di un vecchio albergo chiuso da anni, situato nel centro storico della località marchigiana. Dietro questo investimento c’è la famiglia Panatta, nota per lo storico marchio del fitness e del bodybuilding e proprietaria anche dell’Eldorado.
“Apriremo a giugno e per questo primo anno faremo solo la stagione estiva in concomitanza con l’apertura del parco ma l’obiettivo è quello di destagionalizzare – racconta Tecla Panatta, responsabile dell’Eldorado – . Ci orientiamo verso un turismo per famiglie e abbiamo in mente pacchetti con soggiorno e accesso alle piscine. Durante l’inverno, invece, la struttura potrà essere utilizzata anche per l’incoming business che ruota attorno alla nostra azienda”. Già perché a conti fatti il movimento del turismo d’affari ha numeri davvero importanti, soprattutto se consideriamo l’odierna capacità ricettiva di Apiro caratterizzata solo da struttura para alberghiere. Nel solo 2024 Panatta ha calamitato in questo piccolo paese dell’Appennino oltre 650 arrivi per visite aziendali da parte di atleti internazionali, titolari di palestre e buyers da tutto il mondo che, dovendo soggiornare in loco più giorni, sono stati dirottati negli hotel di Jesi e poi trasferiti con navette fino alla sede Panatta. Se si considera tre giorni di permanenza nelle Marche soprattutto da Usa, Messico, Canada e Medio Oriente, si parla di quasi 2 mila presenze. Di qui l’idea di acquisire e ristrutturare interamente il vecchio albergo chiuso ormai da anni.
In vista dell'inaugurazione dell’hotel sono anche partite le selezioni per il personale: si può già inviare la propria candidatura alla casella di posta elettronica lavoraconnoi@parcoeldorado.com. Intanto il cantiere va avanti. Interni ed esterni saranno interamente ristrutturati. Le camere divise tra camere standard singole o doppie, junior suite, familiari e suite saranno dotate di tutti i più moderni confort. “Vogliamo diventare il punto di riferimento per un territorio tutto da scoprire – conclude Tecla Panatta – e per questo abbiamo anche fatto un restyling del sito di Eldorado con una sezione dedicata all’hotel e alla scoperta delle bellezze che ci circondano: dai borghi storici come Apiro, Cingoli, Elcito alle bellezze naturalistiche del monte San Vicino, del lago di Castreccioni o delle vicine grotte di Frasassi. Un tuffo nelle Marche del buon vivere”.
[post_title] => Nuovo hotel da 20 camere per il parco acquatico marchigiano Eldorado
[post_date] => 2025-03-14T11:43:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741952616000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486534
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Giappone valuta l'introduzione di un sistema a due livelli per le tariffe delle principali attrazioni turistiche: iniziativa che prevede la differenziazione tra visitatori giapponesi e stranieri, con questi ultimi che pagheranno un prezzo maggiore.
Il sistema, che non ha mancato di suscitare un acceso dibattito sull'equità e sull'applicabilità, dovrebbe entrare in vigore il prossimo luglio con l'intenzione di contrastare l'overtourism, oltre cha a generare ulteriori entrate.
Il Giappone, che ha fissato l'obiettivo di 60 milioni di turisti stranieri all'anno entro il 2030, ha registrato un numero record di visitatori, in particolare dalla Cina e dalla Corea del Sud. La debolezza dello yen ha ulteriormente alimentato i flussi turistici, con 36,86 milioni di arrivi internazionali registrati nel 2024.
Un primo esempio potrebbe essere quello di Junguria Okinawa, un parco a tema naturalistico che aprirà a luglio: qui i turisti stranieri pagheranno 8.800 yen, mentre i locali 6.930 yen.
Questa politica, tuttavia, ha suscitato un dibattito sull'equità e sulla possibilità di distinguere i turisti dai residenti locali. Alcune attrazioni, come il Castello di Himeji, hanno optato per un modello di tariffazione regionale, che differenzia i residenti della città dagli altri visitatori piuttosto che basarsi sulla nazionalità.
[post_title] => Giappone e overtourism: attrazioni turistiche più costose per i visitatori stranieri?
[post_date] => 2025-03-14T11:04:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741950272000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486490
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuove funzionalità su misura per gli operatori turistici nel portale westofsicily.com, con un sistema tecnologico che permette l’incontro e della domanda e dell’offerta con il coinvolgimento diretto degli operatori del territorio.
Il portale offre la possibilità di vendere online esperienze e servizi turistici: un passo concreto verso l’innovazione del settore, utile a rendere la destinazione “Sicilia occidentale” ancora più accessibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali. Il sistema consentirà inoltre di destagionalizzare le offerte e le esperienze non più legate soltanto al periodo estivo ma attrattive tutto l’anno.
Questa nuova funzionalità, che trasforma la destinazione da dmo a dmc, è coordinata dal consulente Bruno Bertero che ha lavorato sul percorso di evoluzione del progetto – il primo in Sicilia – coinvolgendo gli operatori turistici locali.
Il portale sarà uno strumento dinamico per gli operatori che potranno utilizzarlo caricandovi le loro offerte per vendere al turista le proprie esperienze, intercettando così i bisogni del visitatore. Le sezioni alloggi, esperienze, eventi e le tante sottocategorie consentiranno di caricare le diverse offerte: dalle gite in barca, alla visita alle saline, dai tour nelle cantine, ai percorsi trekking, ai Festival e tanto altro. Di contro, il turista che sceglierà la Sicilia Occidentale potrà organizzare il suo soggiorno secondo le sue esigenze e le sue priorità, facendosi ispirare dalle offerte proposte.
La partecipazione attiva del settore privato è fondamentale per consolidare la Sicilia Occidentale come una meta turistica d’eccellenza, capace di valorizzare le proprie attrattività attraverso strumenti digitali innovativi.
«Siamo la prima dmo in Sicilia a realizzare una strategia concreta che allinea la nostra destinazione turistica alle più importanti d’Italia. Abbiamo raccontato ai nostri soci il lavoro di questi mesi - ha affermato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale (nella foto) - e sono molto contenta che abbiano risposto in tanti comprendendo gli sforzi fatti fino ad oggi dal consiglio di amministrazione per mettere a disposizione del territorio uno strumento che migliorerà il rapporto operatore-turista. Le testimonianze raccolte sono state preziose e ritengo che se i privati hanno risposto con prontezza e molto interesse, anche i sindaci devono farsi portavoce nei loro territori di questa grande opportunità. Il Distretto è a loro fianco. Crediamo nel turismo sostenibile e rispettosi dei luoghi e questo è il miglior modo per farlo conoscere e valorizzarlo».
[post_title] => Westofsicily.com: la Sicilia Occidentale diventa più accessibile e competitiva
[post_date] => 2025-03-13T14:27:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741876059000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486451
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Bali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.
Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.
Quando andare a Bali
Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.
Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.
Durante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.
Documenti e requisiti di ingresso
Per visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.
Chi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.
Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.
Come spostarsi sull’isola
Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.
Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.
Le applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.
Le principali attrazioni da visitare
Bali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.
Ubud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.
Le spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.
Chi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.
Dove alloggiare a Bali
L’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.
Chi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.
Per una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.
Cosa mangiare a Bali
La cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.
I warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.
Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.
i.pr.
[post_title] => Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici
[post_date] => 2025-03-13T12:38:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => amed
[1] => avventura
[2] => babi-guling
[3] => bali
[4] => canggu
[5] => danza-balinese
[6] => estero
[7] => indonesia
[8] => isola
[9] => mie-goreng
[10] => monkey-forest
[11] => nasi-goreng
[12] => relax
[13] => seminyak
[14] => snorkeling
[15] => spiagge
[16] => spiritualita
[17] => surf
[18] => tanah-lot
[19] => tour-operator-3
[20] => tramonti
[21] => ubud
[22] => uluwatu
[23] => viaggi
[24] => yoga
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Amed
[1] => avventura
[2] => Babi Guling
[3] => Bali
[4] => Canggu
[5] => danza balinese
[6] => estero
[7] => Indonesia
[8] => isola
[9] => Mie Goreng
[10] => Monkey Forest
[11] => Nasi Goreng
[12] => relax
[13] => Seminyak
[14] => snorkeling
[15] => spiagge
[16] => spiritualità
[17] => surf
[18] => Tanah Lot
[19] => tour operator
[20] => tramonti
[21] => Ubud
[22] => Uluwatu
[23] => viaggi
[24] => yoga
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741869531000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486399
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone.
Questa la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo:
«Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente».
Pordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.
L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione.
Alla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria).
Il riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila.
[post_title] => Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027
[post_date] => 2025-03-13T10:05:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741860327000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486372
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Milano e Roma fulcro dell'operativo estivo di Klm verso l'Italia che decollerà il prossimo 30 marzo.
Nell’anno in cui la compagnia olandese celebra i 90 anni della rotta Milano-Amsterdam, primo volo effettuato nel maggio del 1935, Klm festeggia questo traguardo aumentando la sua presenza all’aeroporto di Linate: il city airport del capoluogo lombardo vedrà infatti l'aggiunta di una quinta frequenza giornaliera verso la capitale dei Paesi Bassi, disponibile tutti i giorni della settimana.
I passeggeri avranno così la possibilità di disporre di tutta la giornata ad Amsterdam, o Milano, qualsiasi sia la necessità del loro viaggio.
L’A321neo a Roma
Con l'entrata in vigore dell'orario estivo, farà invece il suo debutto a Roma il nuovo Airbus A321neo della flotta Klm: il gioiello del programma di rinnovo flotta della compagnia olandese sarà disponibile, in maniera crescente, su diverse frequenze.
Questi aeromobili sono dotati infatti di nuovi motori che emettono meno CO2 rispetto ai loro predecessori - circa il 21% in meno per passeggero chilometro, in termini di carburante, rispetto al Boeing 737 che sostituisce. Un maggiore livello di comfort attende anche i passeggeri, grazie ad un nuovo design interno della cabina con sedili e tavolini più grandi e vani portabagagli più generosi.
Con partenze da 10 aeroporti italiani, Klm effettuerà durante la summer 2025 oltre 5.800 voli verso il suo hub di Amsterdam Schiphol, dal quale offre un network di 161 destinazioni.
[post_title] => Klm vola verso l'estate italiana: 10 aeroporti serviti per oltre 5.800 voli
[post_date] => 2025-03-12T13:29:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741786166000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "austria dal 1 febbraio sara in vigore lobbligo del vaccino contro il covid 19"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":81,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1369,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486665","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un bilancio 2024 decisamente positivo per l'aeroporto di Bologna, sia a livello di traffico passeggeri sia in termini finanziari: il Marconi ha infatti movimentato oltre 10,7 milioni di passeggeri, l'8,1% in più rispetto al 2023. Inoltre, da maggio a ottobre nello scalo sono transitati costantemente oltre 1 milione di passeggeri al mese rendendo l'aeroporto il 7° più trafficato a livello nazionale.\r\n\r\nSul fronte economico, Bologna ha raggiunto ricavi consolidati per 166,1 milioni di euro, +14,5% sul 2023; l'Ebitda è risultata in aumento (+25%) raggiungendo i 55,1 milioni di euro. Cresce anche l’utile consolidato a 24,4 milioni di euro contro i 16,7 del 2023 (+46,3%).\r\n\r\n«Il 2024 segna per aeroporto di Bologna un anno fondamentale nel processo di trasformazione e miglioramento del nostro scalo e molto positivo in termini di risultati. Un risultato importante, che prosegue nel solco della rapida ripresa post pandemica e che per ciò che riguarda il Marconi è andata oltre le aspettative degli analisti di settore – ha commentato Nazareno Ventola, ad e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna –. Un anno che rappresenta idealmente la chiusura di un ciclo e l’apertura di uno nuovo: alcuni importanti investimenti hanno visto un sostanziale completamento con rilascio di capacità aggiuntiva e rinnovamento degli spazi a disposizione dei nostri clienti, con evidenti migliorie per rilevanti zone dello scalo, proiettandoci in un futuro che vede un’infrastruttura rinnovata, ampliata, tecnologicamente avanzata e sostenibile in grado di accogliere crescenti flussi di passeggeri. Continueremo nel 2025 e nei prossimi anni a portare avanti il nostro programma di investimenti che prevede un totale di circa 200 milioni nel quadriennio 2023-2026».\r\n\r\nL'aeroporto nell’ultimo anno ha realizzato investimenti per 42,6 milioni destinati all’ampliamento e miglioramento delle infrastrutture e alla sostenibilità ambientale sostenuti dal cashflow operativo.","post_title":"Aeroporto Bologna: balzo in avanti per ricavi e profitti del 2024","post_date":"2025-03-17T10:53:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742208811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 31 marzo 2025 entra in vigore l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa contro terremoti, alluvioni e inondazioni.\r\n\r\nIl tema è stato oggetto di confronti con le agenzie di viaggi nello stand di I4T alla BMT di Napoli, accompagnato al ruolo crescente dell'intelligenza artificiale nel mercato del turismo, strumento con grandi potenzialità ma anche alcune criticità da gestire.\r\n\r\n«Per quanto riguarda l'obbligo di polizza per i rischi catastrofali - spiega Christian Garrone, amministratore delegato di I4T - la normativa non è ancora chiarissima, ma una cosa è certa: la sottoscrizione di questa polizza è fondamentale». Anche se non sono previste, per ora, sanzioni per le agenzie che non si adegueranno, la mancata adesione potrebbe avere conseguenze rilevanti. «L’assenza di questa polizza potrebbe impedire l’accesso a eventuali sovvenzioni statali in caso di emergenze - sottolinea Garrone -, esattamente come è accaduto durante il COVID-19».\r\n\r\nTra le innovazioni che si stanno affacciando sul mercato, l’intelligenza artificiale si presenta come uno strumento dalle grandi potenzialità. Tuttavia, l’adozione di questa tecnologia deve essere ben guidata. «L’IA sarà un elemento cruciale per il futuro, ma è fondamentale capire come utilizzarla correttamente - spiega l'a.d. -. Se non vengono utilizzati i prompt giusti, il sistema rischia di restituire risposte inefficaci o errate». Un altro rischio è il fenomeno delle “allucinazioni”, ovvero interpretazioni errate che possono portare a gravi incomprensioni. «Abbiamo la consapevolezza che dovremo lavorare tantissimo per addestrare l’AI e renderla davvero utile alle agenzie, i nostri impegni sono focalizzati sul testare lo strumento per renderlo efficace su due principali applicazioni: il supporto nella comprensione delle polizze e la gestione dei sinistri, per permettere di agire con rapidità e ridurre eventuali ritardi».","post_title":"Polizza per rischi catastrofali e AI: gli impegni di I4T per le agenzie","post_date":"2025-03-17T10:20:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1742206803000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486632","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pavia, antica capitale del regno Longobardo incastonata nel parco del Ticino, incluso nel 2022 dall'Uensco all’interno della rete mondiale di riserve della biosfera, è una delle mete da scoprire nei prossimi mesi anche grazie al ricco calendario di eventi dal rilievo nazionale organizzati in occasione del cinquecentenario della battaglia di Pavia.\r\n\r\nArte, cultura, folklore, multimedialità caratterizzano gli eventi promossi da comune di Pavia, camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia, fondazione monte di Lombardia con Intesa Sanpaolo come main partner, e l’università di Pavia a supporto come membro del comitato promotore e di Alto Coordinamento, con l’obiettivo di analizzare e rievocare l’evento storico da molteplici punti di vista con un approfondimento che va oltre i confini della provincia di Pavia.\r\n\r\nDopo la grande rievocazione storica della battaglia del 23 febbraio con oltre 500 figuranti dall’Italia e dall’estero e 8000 spettatori, il programma continua con la mostra multimediale “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini” al castello Visconteo che, fino al 29 dicembre, offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva unica, grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie che consentono di conoscere in modo coinvolgente protagonisti, luoghi e atmosfere dell’evento.\r\n\r\nOltre ad avvalersi delle più moderne tecnologie multimediali, il progetto espositivo presenta l’opera di Mario Acerbi “l’assedio di Pavia”, proveniente dal patrimonio artistico del gruppo Intesa Sanpaolo, main partner del cinquecentenario.\r\n\r\nIl 30 marzo è in programma “corri battaglia di Pavia”, una gara podistica che attraverserà i luoghi storici della battaglia e dal 7 al 9 aprile il convegno scientifico internazionale \"Pavia 1525. Una battaglia epocale in un mondo che cambia\", presso l'università di Pavia e i collegi universitari, con la partecipazione di storici e studiosi di fama mondiale.\r\n\r\nDa aprile a giugno si aprirà la mostra documentale “La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527” a cura dell’archivio storico civico in collaborazione con la biblioteca civica Carlo Bonetta.\r\n\r\nDal 9 ottobre al 23 dicembre 2025 è in programma la mostra libraria “Il silenzio della stampa” ospitata dal suggestivo salone Teresiano della biblioteca universitaria di Pavia che prende il nome da Maria Teresa.\r\n\r\nDal 18 settembre la mostra \"Pavia 1525: la città, le arti, la battaglia\" al castello Visconteo sorprenderà il visitatore con una esposizione di opere d’arte che offriranno una prestigiosa testimonianza della splendida fioritura artistica e culturale che la città di Pavia conobbe nel rinascimento. Fulcro della mostra saranno gli spettacolari arazzi del museo di Capodimonte che raffigurano la battaglia, eccezionalmente concessi in prestito per il cinquecentenario, tessuti negli anni 1530-1532 dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard von Orley.\r\n\r\nIl settore turismo del comune di Pavia propone, con la collaborazione delle guide turistiche abilitate della provincia di Pavia e il coordinamento di Oltre Confine scs onlus, l’iniziativa“Sulle tracce della battaglia di Pavia 1525-2025” che comprende un ciclo di 35 visite guidate e 3 eventi speciali fino al 29 dicembre 2025. Le visite guidate e gli eventi saranno gratuiti e si svolgeranno con un minimo di 10 adesioni.\r\n\r\n«Il Comune di Pavia è fortemente impegnato – commenta il sindaco di Pavia Michele Lissia - insieme ai partner di questo importante progetto, per favorirne la migliore riuscita con un investimento in termini di persone, spazi, risorse economiche e strumentali. Il nostro intendimento è coinvolgere la città tutta e attirare visitatori dall’Italia e dall’estero con una eterogeneità e varietà di offerta che intercetti pubblici diversi e testimoni la ricchezza del nostro patrimonio storico-artistico-culturale oltre che naturalistico ed enogastronomico. La ricorrenza del cinquecentenario è straordinaria occasione di promozione della nostra comunità e del nostro territorio che attraverserà il 2025 per proseguire e consolidarsi nel futuro».\r\n\r\n«Per il Cinquecentenario ci aspettiamo turisti da tutta Europa – aggiunge Giovanni Merlino, vicepresidente della camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia - in particolare da Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e Austria, cioè da quelle nazioni che all’epoca parteciparono con il maggior sforzo di uomini e di mezzi allo scontro. La città di Pavia, ma tutto il territorio provinciale, quindi anche l’Oltrepò e la Lomellina, saranno chiamati alla migliore ospitalità per i turisti, con l’accoglienza e con i prodotti ed i piatti tipici della eccezionale tradizione culinaria pavese».","post_title":"Pavia e gli eventi per i 500 anni della Battaglia, attesi visitatori da tutta Europa","post_date":"2025-03-17T09:57:22+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1742205442000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486559","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo hotel da 18 camere e due suite per il parco acquatico Eldorado di Apiro, nell'entroterra maceratese, che ogni anno registra oltre 50 mila presenze. La proprietà nasce dalla ristrutturazione di un vecchio albergo chiuso da anni, situato nel centro storico della località marchigiana. Dietro questo investimento c’è la famiglia Panatta, nota per lo storico marchio del fitness e del bodybuilding e proprietaria anche dell’Eldorado.\r\n\r\n“Apriremo a giugno e per questo primo anno faremo solo la stagione estiva in concomitanza con l’apertura del parco ma l’obiettivo è quello di destagionalizzare – racconta Tecla Panatta, responsabile dell’Eldorado – . Ci orientiamo verso un turismo per famiglie e abbiamo in mente pacchetti con soggiorno e accesso alle piscine. Durante l’inverno, invece, la struttura potrà essere utilizzata anche per l’incoming business che ruota attorno alla nostra azienda”. Già perché a conti fatti il movimento del turismo d’affari ha numeri davvero importanti, soprattutto se consideriamo l’odierna capacità ricettiva di Apiro caratterizzata solo da struttura para alberghiere. Nel solo 2024 Panatta ha calamitato in questo piccolo paese dell’Appennino oltre 650 arrivi per visite aziendali da parte di atleti internazionali, titolari di palestre e buyers da tutto il mondo che, dovendo soggiornare in loco più giorni, sono stati dirottati negli hotel di Jesi e poi trasferiti con navette fino alla sede Panatta. Se si considera tre giorni di permanenza nelle Marche soprattutto da Usa, Messico, Canada e Medio Oriente, si parla di quasi 2 mila presenze. Di qui l’idea di acquisire e ristrutturare interamente il vecchio albergo chiuso ormai da anni.\r\n\r\nIn vista dell'inaugurazione dell’hotel sono anche partite le selezioni per il personale: si può già inviare la propria candidatura alla casella di posta elettronica lavoraconnoi@parcoeldorado.com. Intanto il cantiere va avanti. Interni ed esterni saranno interamente ristrutturati. Le camere divise tra camere standard singole o doppie, junior suite, familiari e suite saranno dotate di tutti i più moderni confort. “Vogliamo diventare il punto di riferimento per un territorio tutto da scoprire – conclude Tecla Panatta – e per questo abbiamo anche fatto un restyling del sito di Eldorado con una sezione dedicata all’hotel e alla scoperta delle bellezze che ci circondano: dai borghi storici come Apiro, Cingoli, Elcito alle bellezze naturalistiche del monte San Vicino, del lago di Castreccioni o delle vicine grotte di Frasassi. Un tuffo nelle Marche del buon vivere”.","post_title":"Nuovo hotel da 20 camere per il parco acquatico marchigiano Eldorado","post_date":"2025-03-14T11:43:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741952616000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486534","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Giappone valuta l'introduzione di un sistema a due livelli per le tariffe delle principali attrazioni turistiche: iniziativa che prevede la differenziazione tra visitatori giapponesi e stranieri, con questi ultimi che pagheranno un prezzo maggiore. \r\n\r\nIl sistema, che non ha mancato di suscitare un acceso dibattito sull'equità e sull'applicabilità, dovrebbe entrare in vigore il prossimo luglio con l'intenzione di contrastare l'overtourism, oltre cha a generare ulteriori entrate.\r\n\r\nIl Giappone, che ha fissato l'obiettivo di 60 milioni di turisti stranieri all'anno entro il 2030, ha registrato un numero record di visitatori, in particolare dalla Cina e dalla Corea del Sud. La debolezza dello yen ha ulteriormente alimentato i flussi turistici, con 36,86 milioni di arrivi internazionali registrati nel 2024.\r\n\r\nUn primo esempio potrebbe essere quello di Junguria Okinawa, un parco a tema naturalistico che aprirà a luglio: qui i turisti stranieri pagheranno 8.800 yen, mentre i locali 6.930 yen. \r\n\r\nQuesta politica, tuttavia, ha suscitato un dibattito sull'equità e sulla possibilità di distinguere i turisti dai residenti locali. Alcune attrazioni, come il Castello di Himeji, hanno optato per un modello di tariffazione regionale, che differenzia i residenti della città dagli altri visitatori piuttosto che basarsi sulla nazionalità.","post_title":"Giappone e overtourism: attrazioni turistiche più costose per i visitatori stranieri?","post_date":"2025-03-14T11:04:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1741950272000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuove funzionalità su misura per gli operatori turistici nel portale westofsicily.com, con un sistema tecnologico che permette l’incontro e della domanda e dell’offerta con il coinvolgimento diretto degli operatori del territorio.\r\n\r\nIl portale offre la possibilità di vendere online esperienze e servizi turistici: un passo concreto verso l’innovazione del settore, utile a rendere la destinazione “Sicilia occidentale” ancora più accessibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali. Il sistema consentirà inoltre di destagionalizzare le offerte e le esperienze non più legate soltanto al periodo estivo ma attrattive tutto l’anno.\r\n\r\nQuesta nuova funzionalità, che trasforma la destinazione da dmo a dmc, è coordinata dal consulente Bruno Bertero che ha lavorato sul percorso di evoluzione del progetto – il primo in Sicilia – coinvolgendo gli operatori turistici locali. \r\n\r\nIl portale sarà uno strumento dinamico per gli operatori che potranno utilizzarlo caricandovi le loro offerte per vendere al turista le proprie esperienze, intercettando così i bisogni del visitatore. Le sezioni alloggi, esperienze, eventi e le tante sottocategorie consentiranno di caricare le diverse offerte: dalle gite in barca, alla visita alle saline, dai tour nelle cantine, ai percorsi trekking, ai Festival e tanto altro. Di contro, il turista che sceglierà la Sicilia Occidentale potrà organizzare il suo soggiorno secondo le sue esigenze e le sue priorità, facendosi ispirare dalle offerte proposte.\r\n\r\nLa partecipazione attiva del settore privato è fondamentale per consolidare la Sicilia Occidentale come una meta turistica d’eccellenza, capace di valorizzare le proprie attrattività attraverso strumenti digitali innovativi.\r\n\r\n«Siamo la prima dmo in Sicilia a realizzare una strategia concreta che allinea la nostra destinazione turistica alle più importanti d’Italia. Abbiamo raccontato ai nostri soci il lavoro di questi mesi - ha affermato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale (nella foto) - e sono molto contenta che abbiano risposto in tanti comprendendo gli sforzi fatti fino ad oggi dal consiglio di amministrazione per mettere a disposizione del territorio uno strumento che migliorerà il rapporto operatore-turista. Le testimonianze raccolte sono state preziose e ritengo che se i privati hanno risposto con prontezza e molto interesse, anche i sindaci devono farsi portavoce nei loro territori di questa grande opportunità. Il Distretto è a loro fianco. Crediamo nel turismo sostenibile e rispettosi dei luoghi e questo è il miglior modo per farlo conoscere e valorizzarlo».\r\n\r\n ","post_title":"Westofsicily.com: la Sicilia Occidentale diventa più accessibile e competitiva","post_date":"2025-03-13T14:27:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741876059000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486451","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nBali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.\r\n\r\nUn viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.\r\nQuando andare a Bali\r\nIl clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.\r\n\r\nIl periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.\r\n\r\nDurante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.\r\nDocumenti e requisiti di ingresso\r\nPer visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.\r\n\r\nChi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.\r\n\r\nDal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.\r\nCome spostarsi sull’isola\r\nBali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.\r\n\r\nChi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.\r\n\r\nLe applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.\r\nLe principali attrazioni da visitare\r\nBali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.\r\n\r\nUbud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.\r\n\r\nLe spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.\r\n\r\nChi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.\r\nDove alloggiare a Bali\r\nL’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.\r\n\r\nChi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.\r\n\r\nPer una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.\r\nCosa mangiare a Bali\r\nLa cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.\r\n\r\nI warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.\r\n\r\nPer chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.\r\n\r\ni.pr.","post_title":"Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici","post_date":"2025-03-13T12:38:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["amed","avventura","babi-guling","bali","canggu","danza-balinese","estero","indonesia","isola","mie-goreng","monkey-forest","nasi-goreng","relax","seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualita","surf","tanah-lot","tour-operator-3","tramonti","ubud","uluwatu","viaggi","yoga"],"post_tag_name":["Amed","avventura","Babi Guling","Bali","Canggu","danza balinese","estero","Indonesia","isola","Mie Goreng","Monkey Forest","Nasi Goreng","relax","Seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualità","surf","Tanah Lot","tour operator","tramonti","Ubud","Uluwatu","viaggi","yoga"]},"sort":[1741869531000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone.\r\n\r\nQuesta la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo:\r\n\r\n«Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente».\r\n\r\nPordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.\r\n\r\nL’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione.\r\n\r\nAlla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria).\r\n\r\nIl riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila.","post_title":"Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027","post_date":"2025-03-13T10:05:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741860327000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Milano e Roma fulcro dell'operativo estivo di Klm verso l'Italia che decollerà il prossimo 30 marzo.\r\nNell’anno in cui la compagnia olandese celebra i 90 anni della rotta Milano-Amsterdam, primo volo effettuato nel maggio del 1935, Klm festeggia questo traguardo aumentando la sua presenza all’aeroporto di Linate: il city airport del capoluogo lombardo vedrà infatti l'aggiunta di una quinta frequenza giornaliera verso la capitale dei Paesi Bassi, disponibile tutti i giorni della settimana.\r\nI passeggeri avranno così la possibilità di disporre di tutta la giornata ad Amsterdam, o Milano, qualsiasi sia la necessità del loro viaggio.\r\nL’A321neo a Roma\r\nCon l'entrata in vigore dell'orario estivo, farà invece il suo debutto a Roma il nuovo Airbus A321neo della flotta Klm: il gioiello del programma di rinnovo flotta della compagnia olandese sarà disponibile, in maniera crescente, su diverse frequenze.\r\nQuesti aeromobili sono dotati infatti di nuovi motori che emettono meno CO2 rispetto ai loro predecessori - circa il 21% in meno per passeggero chilometro, in termini di carburante, rispetto al Boeing 737 che sostituisce. Un maggiore livello di comfort attende anche i passeggeri, grazie ad un nuovo design interno della cabina con sedili e tavolini più grandi e vani portabagagli più generosi.\r\nCon partenze da 10 aeroporti italiani, Klm effettuerà durante la summer 2025 oltre 5.800 voli verso il suo hub di Amsterdam Schiphol, dal quale offre un network di 161 destinazioni.","post_title":"Klm vola verso l'estate italiana: 10 aeroporti serviti per oltre 5.800 voli","post_date":"2025-03-12T13:29:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741786166000]}]}}