21 ottobre 2024 10:27
Crescita costante e a doppia cifra per gli arrivi su Antigua e Barbuda: gli ultimi dati presentati dalla Tourism Authority evidenziano infatti un aumento, da gennaio ad agosto 2024, del 16,74% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di 229.275 visitatori; in particolare, il numero di turisti italiani ha raggiunto 2.039 unità, segnando una crescita del +18,48% rispetto al 2023.
E per la stagione invernale alle porte le isole saranno più facilmente raggiungibili grazie al rafforzamenti dei collegamenti aerei: dal prossimo 5 novembre ripartirà il volo diretto tra Francoforte e Antigua, operato da Condor, volo che rappresenta un’opzione importante per il mercato europeo, inclusa l’Italia, grazie alle comode coincidenze da diverse città italiane. Da inizio ottobre, inoltre, è operativo anche il nuovo aeroporto di Barbuda che garantisce un accesso più agevole all’isola.
Sul fronte marittimo, entro fine mese inizieranno i lavori per la costruzione di un nuovo terminal per le crociere presso Heritage Quay, che permetterà alle isole di accogliere un numero maggiore di navi da crociera e migliorare le infrastrutture per i passeggeri. Questo progetto è parte di un piano di ampliamento per migliorare la qualità dei servizi offerti ai turisti e consolidare Antigua e Barbuda come meta di eccellenza per il turismo crocieristico nei Caraibi.
Novità in fieri anche in ambito ristorazione-ricettivo: a novembre, il ristorante pluripremiato Rokuni riaprirà nella sua nuova sede al Sugar Ridge; e sempre a novembre è prevista l’apertura di The Hut, ristorante e beach club situato su Little Jumby, un’isola privata al largo della costa settentrionale di Antigua. Infine, aprirà i battenti nel 2027 ad Antigua il resort ultra-lusso One&Only Halfmoon Bay.
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[post_content] => Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona.
«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.
«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.
Non era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.
Costruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.
Tra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese.
Tra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Milano: il Museo Nazionale Scienza Leonardo da Vinci racconta la nascita del concept del viaggio e del turismo
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[post_content] => Il gruppo alberghiero di lusso Jumeirah si sta espandendo nel settore delle crociere in yacht, offrendo itinerari a bordo del superyacht Maltese Falcon da 12 passeggeri , un ampliamento della sua collezione Privé.
Come riporta Travelweekly, lo yacht a vela a tre alberi navigherà nel Mediterraneo in estate e nei Caraibi in inverno; il suo viaggio inaugurale partirà da Antigua questo mese.
Lo yacht
Il Maltese Falcon dispone di quattro cabine doppie, un ponte vip sul flybridge e una suite lunga quanto la sua larghezza. Include inoltre una sala massaggi, una palestra e un atrio a tre ponti. Gli ospiti avranno a disposizione imbarcazioni da diporto, kayak, tavole da surf motorizzate, paddleboard e attrezzatura per lo snorkeling.
Le destinazioni in Europa includono le isole Baleari, la Costa Azzurra, Monaco, la Sardegna, la Costiera Amalfitana, la Croazia, il Montenegro, la Grecia e la Turchia. Nei Caraibi, oltre ad Antigua, visiterà le Bahamas, Saint Martin e Saint Barth.
Per il suo debutto a Jumeirah, la nave è stata sottoposta a miglioramenti tecnici e a un restyling del design.
«Il nostro ruolo in questa partnership sarà quello di migliorare ulteriormente il viaggio a bordo attraverso la nostra proposta culinaria, le esperienze di benessere e il caldo spirito dell'ospitalità araba che caratterizza Jumeirah» ha affermato Thomas Meier, ceodi Jumeirah.
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[post_content] => Un mercato «dall'incredibile potenziale»: Rene de Groot, chief operating officer di British Airways, definisce così l'India, territorio dove la compagnia britannica si prepara a investire ulteriormente.
British, che opera sull'India da oltre un secolo, oggi collega con 56 voli settimanali diverse città indiane a Londra - tre servizi giornalieri da Mumbai, due da Delhi e uno quotidiano da Hyderabad, Bengaluru e Chennai.
Inoltre, in attesa di approvazione governativa, c'è l'aggiunta di un terzo volo giornaliero sulla Delhi-Londra, per il prossimo anno.
«Studiamo continuamente l'ampliamento dei nostri collegamenti mentre la domanda di viaggio diventa sempre più forte» ha sottolineato il manager.
L'India rappresenta oggi il secondo mercato principale di British Airways, alle spalle degli Stati Uniti, con equipaggi basati in tutti e cinque gli aeroporti serviti.
Per contro, il Regno Unito continua a rimanere tra le destinazioni di viaggio predilette per gli indiani, con circa 500.000 visitatori all'anno.
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[post_content] => Le esperienze guidate e le attività prenotabili online stanno registrando un momento di grande crescita. Dal suo osservatorio privilegiato, Civitatis condivide i trend e le esperienze più amati dai viaggiatori italiani, offrendo alle agenzie di viaggio dati e insight utili a orientare le vendite.
Andando a ritroso, in decima posizione si trova il Giappone, un Paese che ospita circa 31.7 milioni di viaggiatori annuali. Civitatis segnala un alto volume di prenotazioni per il tour privato di Tokyo. Un altro dei punti di interesse all’interno del radar italiano sono le città di Osaka, con l’acquisto di biglietti per conoscere gli Universal Studios Japan, e Kyoto, dove attraverso il free tour hanno una panoramica completa del centro storico di quella che fu la capitale del Giappone tra il 794 e il 1868.
In nona posizione Londra brilla come sempre tra i viaggiatori italiani e, secondo Civitatis, il servizio più acquistato è il trasferimento aeroporto-hotel che garantisce un arrivo sicuro e confortevole. Ma c’è anche il fenomeno Harry Potter e i biglietti per gli studios dove sono state girate le 8 pellicole, così come la visita guidata al castello di Edimburgo.
A seguire la Germania, con 39.6 milioni di viaggiatori annuali. Dall’arte e dalla storia di Berlino ai castelli della Baviera, questo Paese è un favorito per i viaggiatori, con le top 3 di attività con Civitatis che comprendono la visita guidata al campo di concentramento di Sachsenhausen; l'escursione con guida in italiano al castello di Neuschwanstein e al palazzo di Linderhof e il tour di Monaco.
Le altre mete
Thailandia in primo piano con una popolarità aumentata grazie all’uscita della terza stagione della serie The White Lotus. In un primo incontro con questa destinazione esotica, non manca l’escursione alle isole Phi Phi in motoscafo, un tour di un giorno completo al mercato galleggiante di Damnoen Saduak con visita inclusa alle rovine di Ayutthaya e l’esperienza unica di fare il bagno e nutrire gli elefanti nel santuario di Chiang Mai.
Quinta posizione per il Messico, con circa45 milioni di viaggiatori annuali. II viaggiatori italiani sanno che qui c’è di tutto: dalla ricchezza culturale delle grandi città alle spiagge , Pueblos Mágicos e imponenti zone archeologiche, senza dimenticare la gastronomia. Quando si tratta di scoprire il Paese, e le prenotazioni su Civitatis lo confermano: gli italiani amano le destinazioni di sole e mare, come Isla Mujeres, dove optano per le passeggiate in catamarano; Huatulco e le sue escursioni nelle baie e Los Cabos, con le escursioni in barca con fondo trasparente. Tra le città, primeggia Oaxaca, seguita da Mérida e Città del Messico.
La Cappadocia e le sue “camini delle fate”, le piscine naturali di Pamukkale e l’architettura ottomana rendono la Turchia una destinazione della top ten. Fra i preferiti, un tour privato di Istanbul con guida in italiano, disponibile fino a otto ore; la crociera notturna con cena inclusa mentre si naviga sul Bosforo, il giro in mongolfiera sulla Cappadocia.
aFra le mete in pole position per civitatis sicuramente l'Italia. Nel ranking troviamo l’esperienza di visitare il Colosseo, il Foro e il Palatino e l’escursione da Firenze a Pisa, San Gimignano e Siena, con pranzo toscano incluso.
Negli Stati Uniti Spiccano l’escursione al Grand Canyon, in Colorado, così come i biglietti per i parchi Disney e Universal Studios, in California, senza trascurare il tour notturno a Las Vegas.
Madrid e Barcellona sono le città preferite della Spagna. Fra i più ambiti, i biglietti salta-fila per la Sagrada Familia, le escursioni a Toledo e Segovia, il tour del Santiago Bernabéu (casa del Real Madrid), la visita guidata al Palazzo Reale e il free tour di Gaudí.
Infine, al primo posto la Francia: Parigi è l’epicentro posizionandosi come meta quasi insuperabile per i viaggiatori. Seppure le crociere sulla Senna, la visita guidata al museo del Louvre (con accesso prioritario al quadro della “Gioconda”) e l’esperienza di salire al terzo piano della torre Eiffel siano le attività top su Civitatis, spicca anche l’acquisto dei biglietti per Disneyland Paris, validi da uno a quattro giorni.
[post_title] => Civitatis: ecco la classifica delle esperienze preferite dagli italiani
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[post_content] => Countdown per l'edizione 2025 dell'Antigua and Barbuda Art Week, che si svolgerà quest'anno dal 26 novembre al 2 dicembre.
Giunta alla sua terza edizione, l’Art Week 2025, il cui tema quest’anno è “Culture in Colour”, promette di essere la più coinvolgente di sempre, animando spazi pubblici e luoghi simbolici di Antigua e Barbuda con esposizioni, sfilate di moda, workshop e performance dal vivo, fondendo tradizione e innovazione in una celebrazione dell’arte in tutte le sue forme.
Si parte il prossimo 26 novembre al Redcliffe Quay, con l'inaugurazione ufficiale in una serata all’aperto tra arte dal vivo, musica e installazioni sotto le stelle. A seguire, sei giorni di eventi, mostre e performance che metteranno in luce la vivace scena artistica dell’arcipelago, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e multisensoriale tra colori, ritmi e sapori caraibici.
Tra gli eventi da non perdere, la Visual Arts Exhibition, presso il Dr. Alister Francis Campus - Antigua and Barbuda College of Advanced Studies, che il 27 novembre presenterà le opere del rinomato artista antiguano Mark Brown accanto a quelle degli studenti di Belle Arti e Industrie Creative; la mostra “Expressions of Art and Fashion”, ospitata presso l’Aeroporto Internazionale V.C. Bird dal 27 novembre al 4 dicembre e gli Art and Culture Bus Tours, in programma il 28 e 29 novembre, che offriranno un viaggio attraverso il paesaggio ispiratore di Antigua, tra gallerie d’arte, atelier e spazi artigianali locali.
Dibattiti e workshop animeranno la settimana: tra questi, “Art Talk: The Future of Caribbean Creativity”, un incontro che riunirà artisti e operatori culturali di spicco per riflettere sull’evoluzione delle industrie creative nella regione e il “Sustainable Art Workshop” curato da Good Humans 268 Inc., dedicato all’arte sostenibile e all’utilizzo di materiali eco-compatibili.
Spazio anche alla musica e alla gastronomia con Rhythm and Vibes; arte e cocktail si fonderanno poi con Mandalas and Mojitos, un appuntamento dedicato alla creatività e al gusto al “Local” di Bay Gardens. Il “Brunch with the Arts” porta invece la creatività in tavola con un brunch domenicale al Julees animato da intrattenimento locale insieme a “Sweet Shades and Flavours ChARTcuterie”.
Infine, il 30 novembre la moda sarà al centro della scena con “Zoige”, la sfilata e mostra ideata dallo stilista antiguano Garrett Javan.
A chiudere la settimana, l’1 e 2 dicembre il pubblico potrà prendere parte agli Open Studios and Galleries, i tour dedicati alla scoperta degli studi e delle gallerie d’arte disseminati sull’isola.
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[post_content] => Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi.
«Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo».
Il Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti.
Il Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità.
Il Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica.
Il Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome.
Nel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia.
A Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne.
Durante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti.
Dedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine.
La visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia.
Nel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza.
Il teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.
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[post_content] => Dopo la ricchezza storica e gastronomica di Lione e il fascino e i sapori dell’area del Beaujolais il percorso di scoperta della regione dell’Auvergne-Rhone-Alpes, nella Francia orientale, raggiunge il dipartimento di Ain: il primo dei 101 dipartimenti francesi, al confine con la Svizzera.
È una terra di grande bellezza naturale, arricchita da siti storici unici e dalla testimonianza delle due produzioni che hanno caratterizzato l'area nel corso del tempo: il rame e la seta. Anche in questa parte della regione si gustano eccellenze gastronomiche come il poulet de Bresse - l’unico pollo Aop (Appellation d’Origine Protegée), accompagnato dalla crème de Bresse - e il caratteristico Beurre. Il punto di partenza è il suggestivo Monastère Royal de Brou. Margherita d'Austria lo fece costruire per il defunto marito Filiberto di Savoia - morto a soli 25 anni. Voleva vivere qui i suoi ultimi anni, ma non raggiunse mai Brou, dove si trova il suo monumento funebre decorato in prezioso alabastro, a fianco di quello di Filiberto e della suocera.
Il Monastero è ancora autentico al 100%: fu risparmiato dai rivoluzionari perché i cittadini lo riempirono di fieno e dissero che era il loro deposito e poi, ai tempi di Napoleone, perché non era mai stato consacrato. Non lontano dal sito monumentale si trova The Scratch, un piccolo, delizioso ristorante gestito da giovani chef che, con cucina a vista, offre ai suoi ospiti i sapori del territorio accostati in modo inventivo. La produzione storica locale è testimoniata da due importanti fabbriche. La Cuivrerie de Cerdon - fondata nel 1836 - produceva oggetti e strumenti in rame offrendo lavoro ai tanti operai che si fermavano nella cittadina viaggiando con la ferrovia.
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Curioso sapere che la Soieries, che aveva clienti in tutto il mondo e riforniva anche gli atelier di Dior e Chanel, produsse seta esclusivamente nera fino alla morte del proprietario nel 1886. Solo dopo arrivarono i colori. La brasserie Place Bernard a Bourg-en-Bresse è il luogo ideale per completare il percorso di scoperta del territorio: è uno dei sei ristoranti de L’Espirt Blanc Collection dello chef 3 volte stellato Georges Blanc. Negli ambienti caratterizzati dal vivace contrasto tra il rosso e il bianco e da foto storiche dei personaggi della gastronomia dell’area, si possono gustare la cucina tradizionale francese e locale e, naturalmente, il delizioso Poulet de Bresse á la crème.
Per il pernottamento si raggiunge il Griffon d’Or: collocato nel cuore della cittadina in un edificio storico, è accogliente e funzionale: ciascuna delle 17 camere ha la propria identità. Aperto da 14 anni, si fa conoscere con il passaparola.
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Roberta Neri è la nuova presidente di Sagat, società di gestione dell'aeroporto di Torino: l'incarico, della durata triennale, è stato conferito in occasione dell’assemblea dei soci che ha approvato anche il bilancio d’esercizio 2024. Roberta Neri ha ricoperto numerosi ruoli apicali in contesti nazionali ed internazionali ed è stata amministratore delegato di Enav fino al 2020. Attualmente è operating partner del fondo infrastrutturale spagnolo Asterion.
Confermato nel ruolo di amministratore delegato Andrea Andorno, in carica dal gennaio 2019; gli altri componenti del cda sono William Chang Yu, Lorenzo Di Gioacchino, Bice Francesca Di Gregorio, Antonio Lubrano Lavadera, Laura Pascotto.
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[post_content] => Antigua e Barbuda hanno lanciato il nuovo sito ArriveAntigua.com un moderno sistema di gestione di arrivi e partenze pensato per i viaggiatori che utilizzano l'aeroporto internazionale V.C. Bird.
"Si tratta di un passo importante per creare un'esperienza fluida e agevole fin dal momento dell'arrivo, consentendo ai viaggiatori di trascorrere meno tempo al terminal e più tempo a godersi le nostre 365 splendide spiagge" ha dichiarato Charles Fernandez, Ministro del Turismo, dell'Aviazione Civile e dei Trasporti di Antigua e Barbuda.
Il sistema elettronico completamente integrato migliora significativamente la comodità e l'efficienza per i visitatori, riducendo il tempo che intercorre tra il gate e la spiaggia.
I viaggiatori diretti ad Antigua e Barbuda sono invitati a compilare il modulo online sul nuovo sito, che presto sarà ampliato per includere anche gli arrivi ai porti marittimi e i passeggeri di jet privati presso gli operatori di base fissa di Antigua e Barbuda.
ArriveAntigua.com prevede un'interfaccia semplice e dinamica, non è necessario scaricare alcuna applicazione, i viaggiatori possono completare rapidamente il modulo online utilizzando i loro dispositivi mobili o il tablet.
Scansione automatica del passaporto: scattando una foto del passaporto, i visitatori consentono al sistema di inserire automaticamente i dati personali, semplificando il processo. Questionario rapido: entro 72 ore dal volo previsto, i viaggiatori devono rispondere ad alcune brevi domande sul loro soggiorno e sulle dichiarazioni doganali.
Arrivo e partenza senza problemi: al termine dell'operazione, i viaggiatori ricevono un QR code che può essere salvato tramite screenshot, aggiunto al Wallet dell'iPhone o consultato tramite e-mail di conferma. Questo codice QR accelera le procedure all'immigrazione e alla dogana, assicurando un ingresso e un'uscita rapidi.
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