10 maggio 2021 14:48
Anguilla è pronta per riaprire i confini dell’isola ai turisti il prossimo 25 maggio. La decisione presa dal governo è successiva alla chiusura della durata di un mese per gestire efficacemente un gruppo di persone positive al Covid-19, identificate il 22 aprile. Alla luce dell’efficace contenimento di questo gruppo di persone, e di pari passo all’avanzamento del piano vaccinale sull’isola, il governo di Anguilla ha inoltre ridotto il periodo di quarantena a sette giorni per i visitatori che hanno completato la vaccinazione, ovvero visitatori che hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino almeno tre settimane prima dell’arrivo sull’isola.
“Abbiamo avuto una ricaduta temporanea quando abbiamo dovuto chiudere i confini il 22 aprile,” ha dichiarato Quincia Gumbs-Marie, segretario parlamentare del turismo -. Abbiamo agito prontamente e abbiamo implementato una serie di misure proattive per gestire e controllare queste infezioni, insieme ad una sensibilizzazione alla campagna vaccinale. Di conseguenza siamo convinti di poter riaprire i confini in sicurezza proteggendo la salute dei nostri residenti e visitatori”.
Dal prossimo 1° luglio, invece, i visitatori che dimostrano di essere stati vaccinati contro il Covid-19 non saranno tenuti a osservare la quarantena all’arrivo se la dose finale di vaccino viene somministrata almeno tre settimane prima della data di arrivo. Sarà sufficiente presentare un test Covid-19 negativo eseguito 3-5 giorni prima dell’arrivo. Le persone completamente vaccinate non saranno testate all’arrivo.
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[post_content] => Ryanair e la Sicilia. Siamo alle solite. In un pezzo su Repubblica, l'ad Eddie Wilson di Ryanair riprende a fare pressioni sulle istituzioni regionali e avverte il governatore Schifani: "Ci tagli le tasse o voleremo altrove".
«La Regione Sicilia ha speso 39 milioni di euro per una campagna di sconti fallimentare. Con questa politica sposteremo i nostri aerei in Calabria». La frase la scomponiamo in due punti. Non è Wilson che deve giudicare l'operato di un'istituzione italiana. Sono i cittadini che lo possono fare. Wilson rispetto a questa situazione non è nessuno.
Avvertimenti
Secondo: questa pratica di diffidare, o come dicono quelli di Ryanair di avvertire, la regione di spostare i voli da altre parti è un giochetto che serve a fare una pressione ingiustificata sul governo della Sicilia, cosa che peraltro è già successo.
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Secondo i calcoli della società di ricerca, infatti per il 2024 si prevedono 130,3 milioni di arrivi e 445,3 milioni di presenze, con un decremento del 2,5% e allo 0,4% rispetto al 2023, segnato da 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di pernottamenti. E tutto questo perché? Ma come perché? Per la crescita dei prezzi.
La notizia data in anteprima dall'Ansa è stata ripresa, come del resto è logico, da tutti i giornali italiani. Che giustamente hanno messo l'accento sulla diminuzione degli arrivi e dei pernottamenti a causa dei costi.
Riflessione
Ma nessuno ha fatto un'analisi attenta su come questi prezzi così fuori controllo abbiano riempito le tasche di albergatori, ristoranti, affitti brevi, e via seguitando. Il punto è che nessuno, dicasi nessuno, ha un'idea panoramica del settore. Si punta esclusivamente a fare reddito. Niente di più.
Sarebbe meglio rileggere le parole del presidente di Demoskopica, Raffaele Rio: «È necessario adottare una programmazione più consapevole e strategica per adeguare l'offerta turistica dell'Italia alle trasformazioni in atto nei modelli di consumo turistico e, contestualmente, per contrastare in modo efficace la crescita sostenuta dei prezzi».
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Questo sabato si è verificato un incidente che rivela l'entità dei rischi: un aereo si stava avvicinando alla pista dell'aeroporto di Beirut quando ha ricevuto via radio l'ordine di sospendere l'operazione e allontanarsi.
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[post_content] => Ha riaperto i propri battenti alla fine della settimana scorsa dopo un completo restyling il capitolino Hotel d'Inghilterra. Nato come residenza privata per gli ospiti di palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte, fin dalla sua trasformazione in albergo a metà dell’Ottocento è divenuto il rifugio dell’élite internazionale, grazie anche alla sua posizione a pochi passi da piazza di Spagna e via Condotti. Ora, dopo un’estesa ristrutturazione della storica facciata tutelata dalle Belle Arti, delle camere e suite, del ristorante Cafè Romano e dei salottini che per secoli hanno accolto artisti, letterati e viaggiatori da tutto il mondo, la struttura romana del gruppo Starhotels è stato riportato al suo splendore originario.
Il progetto è stato curato dal team di designer della compagnia fiorentina, coordinato da Elisabetta Fabri, presidente e a.d. di Starhotels. Il tutto nel rispetto del patrimonio dell’edificio, grazie a un approccio meticoloso che ha riguardato anche la conservazione di elementi architettonici storici, oltre al restauro di preziosi mobili d’antiquariato e complementi d’arredo. Gli ambienti sono stati in particolare ripensati ispirandosi alle atmosfere che hanno affascinato i viaggiatori all’epoca del Grand Tour.
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[post_content] => Inaugurata ieri la 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di settore che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto e dalla partecipata I Saloni Nautici. Protagonista come sempre l’industria del diporto nautico, dai grandi yacht alle imbarcazioni più piccole, passando dall’accessoristica, i servizi e i porti, torna così, per sette giorni, a essere sotto i riflettori del palcoscenico dello yachting mondiale.
Molti gli eventi in calendario. Il Boating Economic Forecast con la presentazione dell’ultimo aggiornamento dei dati di settore a cura dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison; “Nautica, Fisco e Dogane”; l’incontro organizzato da Fondazione Leonardo e Fondazione Ansaldo per il 150° anniversario di Marconi, la Conferenza nazionale del Turismo nautico, l’“European Boating roundtable”, realizzata in collaborazione con EBI, la federazione nautica europea, che vedrà rappresentanti della Commissione europea, Parlamentari europei e imprenditori del settore nautico dibattere sul tema della sostenibilità con un focus sul turismo nautico.
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È stato presentato ieri il workshop turistico internazionale “Buy Lazio & Rome”, iniziativa promosso dalla Camera di commercio di Roma, in programma nella Capitale dal 19 al 22 settembre 2024.
Il Workshop è realizzato con il supporto di Enit, della regione Lazio, di Roma Capitale, assessorato ai grandi eventi, sport, turismo e moda, del convention bureau Roma e Lazio e in collaborazione con le altre Camere di commercio del Lazio e le associazioni di categoria.
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«Mentre, quest' anno, la permanenza media dei turisti è stata 3,9 - 4 giorni, i numeri sono cambiati. Abbiamo constatato che aver investito su grandi eventi, musica, sport ed eventi congressuali sia stata una mossa vincente. Questo evento è importante perché crea una connessione preziosa tra tante imprese di Roma ma anche province del Lazio e dei buyer, coloro che decidono dove portare e spostare i flussi».
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[post_content] => Nuovo catalogo 2024-2026 per Star Clippers, che sarà presentato alla prossima fiera di Rimini dalla sales manager Star Clippers per Italia e Svizzera italiana, Birgit Gfölner: “A partire dalla stagione inverno 2025/26 abbiamo deciso di andare a soddisfare la crescente domanda di viaggi più lunghi nei Caraibi con una serie di itinerari in partenza dall’inedito home-port di St. George’s a Grenada. I nuovi viaggi da dieci e undici notti includono visite a destinazioni inedite quali Charlottesville (Tobago), Castara Bay (Tobago), Carriacou (Paradise Beach), Charlestown Bay (Canouan), Saint-Pierre (Martinica) e Saline Bay (Mayreau)”.
Tra le novità per l’estate 2025, si segnalano inoltre le cinque partenze del veliero Star Flyer dal nuovo home port di Nizza: “Si tratta di tre viaggi da sette notti e di una minicrociera da quattro tra Corsica, Liguria e Costa Azzurra a cominciare da settembre 2025, dopodiché la quinta partenza avrà invece come destinazione Malaga. La vicinanza di Nizza allo Stivale costituisce sicuramente un fattore d’interesse soprattutto per il mercato dell’Italia del nord-ovest.”.
Sia per l’estate 2025 sia per l’inverno 2025/2026 sono attivi sconti early booking fino al 20%, per le prenotazioni pervenute entro il 31 gennaio 2025 dedicate alle crociere nel Mediterraneo, mentre il termine per Caraibi e Costa Rica è il 30 aprile. Riconfermato poi lo Speciale Natale: 600 euro di credito di bordo per cabina per le coppie, utilizzabili per gli acquisti al bar, al ristorante e allo Sloop shop; nessun supplemento singola a bordo di Royal Clipper e Star Flyer per le persone che viaggiano da sole nelle categorie dalla due alla sei; 300euro di credito di bordo per chi viaggia solo a bordo di Star Clipper; terza persona gratuita (escluse le spese portuali e le mance per un passeggero che condivide la cabina con altri due).
Alla fiera di Rimini Star Clippers sarà ospitata nel nuovo padiglione dedicato alla nautica: "Si tratta di uno spazio volto a incoraggiare un rapporto diretto e mirato con il pubblico di riferimento: quello delle crociere e dei viaggi esperienziali – conclude Birgit Gfölner –. ma anche dei mercati mice, che potranno conoscere in fiera le nostre proposte per il noleggio in esclusiva e di gruppo. Potremo inoltre farci notare da quel crescente segmento di pubblico alla ricerca di esperienze esclusive in mare: vogliamo entrare nel radar di tutte quelle persone che scelgono, sempre di più ogni anno, di trascorrere le proprie vacanze in barca a vela”.
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Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, ha accolto il quarto Forum di Impresa cultura Italia, appuntamento annuale dedicato alla valorizzazione, alla maggiore diffusione e all’accessibilità della cultura promosso dal coordinamento che dà voce unitaria alle imprese culturali e creative all’interno di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Il titolo di questa edizione è stato "Turismo e impresa culturale: bellezza, territori e destinazioni".
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Il primo panel della giornata è stato dedicato al tema "Investire sulla cultura. Impatto e ricaduta degli eventi culturali sull’economia e sul territorio".
La stessa faccia
A chiudere questa edizione del Forum di Impresa Cultura Italia è stato il presidente Carlo Fontana: “Viene prima il turismo o la cultura? Io sono dell’idea che cultura e turismo siano la stessa faccia di due entità diverse, e nessuna delle due sia superiore all’altra. Proprio qui a Pesaro abbiamo la testimonianza che non c’è un primato tra turismo e cultura. Qui si è deciso di ridare vita al grande lascito musicale di Rossini con l’obiettivo di creare un’identità culturale forte e radicata nel territorio, che ha trasformato Pesaro da sola meta balneare a forte attrattore turistico musicale.
«E da qui si è mosso il turismo, rilanciando Pesaro nel mondo e aprendo un dialogo sempre più ricco e proficuo soprattutto con l’estero. Ciò vuol dire che turismo e cultura si muovono su due binari paralleli che possono intrecciarsi, e l’uno fa bene all’altro. Ed è questo il grande elemento di riflessione: il vero protagonista è quindi il territorio, il suo lascito culturale e artistico, materiale e immateriale. E se si agisce in maniera efficace, mettendo in atto azioni parallele al turismo, ci sarà giovamento per entrambi".
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[post_content] => La Commissione europea ha annunciato che Ryanair dovrà restituire gli aiuti di Stato concessi dalla Germania. Per un importo compreso tra 13 e 14 milioni di euro.
L’esecutivo comunitario ha stabilito che questa iniezione di denaro pubblico “è incompatibile con le regole dell’Unione europea”. Obbliga inoltre la società a rimborsare gli interessi.
Indagine
I fatti risalgono all'ottobre 2018, quando Bruxelles aprì un'indagine esaustiva dopo aver ricevuto diverse denunce riguardo un presunto trattamento favorevole nei confronti di Ryanair. Il suo obiettivo era valutare se il finanziamento pubblico concesso dalla Germania rispettasse le norme dell’UEesugli aiuti di Stato.
Sei anni dopo, ha stabilito che le misure adottate, compresi vari accordi di marketing tra lo Stato della Renania e Ryanair, nonché gli aiuti alla formazione, “non soddisfano nessuno dei requisiti di compatibilità invocati dalla Germania”.
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