9 ottobre 2024 11:37
Il Sultanato dell’Oman presenta al a TTG Travel Experience 2024 tutte le novità della destinazione a partire dall’introduzione da parte di Oman Air dei voli diretti tra Roma Fiumicino e Muscat, che saranno operativi dal 20 dicembre 2024 con quattro frequenze settimanali: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica.
“Il Sultanato dell’Oman torna a TTG Travel Experience 2024 per sottolineare l’importanza del mercato italiano e confermarsi come una destinazione turistica d’eccellenza, capace di offrire esperienze autentiche e di livello” ha dichiarato Massimo Tocchetti, Presidente AIGO e Rappresentante per l’Italia del Ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman, che prosegue “L’Italia continua a far registrare risultati positivi sia in termini di arrivi che di interesse verso la destinazione, come dimostrano le conferme nella programmazione da parte dei key player e dallo sviluppo di nuovi progetti di tour operator come Francorosso, Giver Viaggi e Crociere e Kel 12. Nel corso di ottobre e nei prossimi mesi daremo vita a una serie di attività a supporto della stagione entrante. Avvieremo operazioni rivolte alle agenzie di viaggio, in collaborazione con network quali Gattinoni, Bluvacanze, Welcome Travel e AciBlueTeam; ci rivolgeremo anche al consumatore, con campagne online e con un’importante comunicazione ‘out of home’, in collaborazione con il gruppo Alpitour, che comprenderà postazioni nel centro cittadino di Milano e Roma, alla stazione di Roma Termini e all’aeroporto di Roma Fiumicino”.
Tra gennaio e luglio 2024 il numero totale di arrivi italiani è stato di 45.132, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Oggi l’Italia è il secondo mercato europeo, dopo la Germania. Per mantenere il trend positivo la destinazione punta su una diversificazione dei prodotti turistici e delle esperienze, sempre più dinamiche e rispondenti alle esigenze del viaggiatore contemporaneo. In particolare, l’industria turistica locale sta lavorando sull’espansione di prodotti e servizi legati all’outdoor, all’ecoturismo e alle esperienze culturali, in linea con la missione del Ministero di promuovere un turismo sostenibile e autentico. Questi e altri sono stati i temi di scambio con gli operatori italiani che hanno preso parte a Europe Marhaba, il grande evento organizzato dal Ministero ai primi di settembre che ha visto la partecipazione di tour operator europei, tra i quali 20 dall’Italia, invitati nel Paese per conoscere in prima persona luoghi e itinerari, fare il punto sull’offerta turistica omanita e raccogliere stimoli dai diversi mercati.
Giver Viaggi e Crociere lancia la navigazione a bordo degli storici dhow nel Governatorato del Musandam, l’enclave dell’Oman caratterizzata da fiordi e straordinari paesaggi naturali. Questo progetto, che rappresenta il debutto dello storico operatore italiano in Oman, segna un’importante collaborazione volta a valorizzare una delle aree più suggestive e meno conosciute del Paese, puntando su un turismo rispettoso e immersivo. Anche Kel 12 rafforza la sua presenza in Oman, con l’acquisizione di Al Koor Tourism, DMC presente nel Sultanato dal 2006. Kel 12 potrà ora contare su un ufficio a Muscat e su un team di guide italiane esperte, per offrire ai propri clienti esperienze di viaggio di altissimo livello. Un’altra grande novità per la stagione invernale è l’apertura del nuovo SeaClub Style di Francorossopresso il prestigioso Shangri-La Barr Al Jissah Al Waha di Muscat. La nuova struttura, che fa parte della linea di prodotto più alta del tour operator, è situata su una splendida spiaggia tra montagne e mare e andrà ad ampliare l’offerta in Oman, che già include il SeaClub Francorosso Fanar a Salalah, nel sud del Paese.
Nel 2028 è previsto lo sviluppo di un aeroporto internazionale nel Governatorato del Musandam, mentre l’Autorità per l’Aviazione Civile del Sultanato ha annunciato la realizzazione, nei prossimi cinque anni, di tre nuovi aeroporti – Jabal Akhdar, Masirah e Suhar – con l’obiettivo di migliorare la raggiungibilità delle regioni chiave del Paese.
Sul fonte dell’ospitalità, a giugno 2024 sono state inaugurate due strutture alberghiere che combinano lusso, design all’avanguardia e glamour. Nel cuore di Al Mouj, quartiere esclusivo della capitale Muscat, ha aperto The St. Regis Al Mouj Muscat Resort con 250 camere e suite. Il resort dispone di accesso diretto alla spiaggia privata e vista sulle verdi distese del pluripremiato campo da golf. Anche il brand Mandarin Oriental ha fatto il suo ingresso nella capitale omanita, con l’apertura del Mandarin Oriental, Muscat, che offre 103 camere e 47 suite nel cuore di Shatti Al-Qurum. Infine, lo scorso mese IHG Hotels & Resorts ha inaugurato la prima struttura del brand Indigo in Medio Oriente: l’Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa, situato a 2.000 metri sul livello del mare, con 173 camere, suite e chalet e una vista maestosa sulle montagne circostanti.
Il Sultanato ospiterà una serie di eventi internazionali tra i quali, la Himam Trail Run Race (5-6 dicembre 2024) nelle Montagne Hajar, l’Oman Desert Marathon (18-22 gennaio 2025) nelle Al Sharqyah Sands, la Muscat Marathon (26 gennaio 2025) e l’attesissimo Ironman 70.3 Oman a Muscat (8 febbraio 2025).
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Obiettivo dichiarato: «Raggiungere nel 2025 i 76.000 visitatori dall'Italia - afferma Massimo Tocchetti, presidente Aigo e rappresentante per l’Italia del ministero del Patrimonio Culturale e del Turismo del Sultanato dell’Oman sin dal 2010 -, che significherebbe tornare ai numeri del 2019 e gli indicatori di mercato, come ci riferiscono anche i tour operator che programmano la destinazione, sono molto positivi. E secondo la Vision 2040 del governo omanita, il contributo del turismo al Pil nazionale è destinato a passare dall'attuale 3% al 7%».
Nel 2024 il Sultanato ha registrato 72.110 arrivi italiani, +3,08% sul 2023: nel dettaglio 47.626 visitatori italiani (+6,5 %), e 24.484 crocieristi (-2,97% sul 2023). «Dati che posizionano il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Regno Unito, ma al secondo analizzando il solo dato crocieristico e al quarto posto considerando gli ingressi "visa", quindi alle spalle di Uk, Francia e Germania».
Lo sviluppo non è soltanto in meri termini numerici, ma prevede un significativo impegno per ampliare la stagionalità della destinazione «oggi ancora marcatamente legata al periodo fra ottobre e fine aprile», per diversificare il prodotto e promuovere le esperienze autentiche». Il tutto, sempre secondo la Vision 2040, in un'ottica di sostenibilità a tutto tondo, e dunque ambientale, sociale ed economica. Insomma, un no deciso ai flussi di massa, che privilegia un turismo di lusso «inteso come esclusività dell'esperienza».
Prodotto
«Se natura e cultura sono ormai elementi consolidati dalla proposta Oman - precisa Paola Cerri, account director Aigo - ora i riflettori puntati sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, nell'area del Sud del paese, quella di Salalah (località d'elezione per le operazioni charter di Alpitour con Neos, che convogliano nel Sultanato un numero significativo di arrivi), con due siti Unesco (sono in totale 5 i siti già registrati e 7 quelli in nomination per diventarlo). Un ambito che coinvolge oggi ben 11 missioni delle Università italiane nel recupero di queste aree.
Le esperienze «che includono la popolazione locale e ne supportano lo sviluppo economico» spaziano dai laboratori di erbe naturali, acqua di rosa e incenso, alla manifatture di argento e ceramiche, fino alla degustazione di prodotti locali e ancora ai festival locali.
Distribuzione
«Attualmente il 50% circa dei viaggiatori italiani che arriva in Oman è riconducibile al turismo organizzato (leisure e Mice) - prosegue Paola Cerri -. E a conferma di un interesse crescente verso la destinazione basti pensare che il numero dei tour operator italiani che la programmano "nel 2024 è cresciuto del 14,8% rispetto al 2023, tornando quasi ai livelli 2019 e recuperando importanza nel panorama regionale. Ma, soprattutto, ci sono nuovi operatori che hanno inserito il Paese nella loro programmazione, in particolare dal Sud Italia, come Mapo o SoGood Travel, grazie al volo diretto da Roma».
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