9 marzo 2010 14:57
Viterbo oltre che «città dei Papi» si va caratterizzando come la città del Turismo sociale e associato, Borsa che ha visto le edizioni del 2009 e 2010 svolgersi proprio a Viterbo con la partecipazione quest’anno di 16 tour operator provenienti dalla Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia e Spagna, assumendo un’accentuata internazionalizzazione.
E’ stato presentato il secondo Rapporto dell’Isnart: nel 2009 sono stati oltre 800 mila i vacanzieri che hanno prenotato la propria vacanza attraverso il circuito sociale ed associato, 727,3 milioni di euro il fatturato registrato, 1 milione 126 mila le vacanze principali effettute nei dodici mesi dell’anno.
«La ripresa dei consumi, la cosiddetta ripresina, ci sarà nella seconda metà del 2010” ha dichiarato Flavia Coccia, direttore operativo dell’Isnart.
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[post_content] => A volte ritornano: è il caso della bagarre fra Ita Airways ed Aeroitalia legata al marchio 'Alitalia' e alla potenziale confusione dei brand agli occhi dei consumatori: vicenda cominciata nell'ottobre 2023 e. apparentemente, terminata nel febbraio 2024 con la sentenza del tribunale di Roma, a favore del vettore guidato da Gaetano Intrieri.
Invece, la disputa è tornata attuale poco dopo l'ingresso ufficiale di Lufthansa nel capitale di Ita Airways, con i tedeschi che sono intenzionati a "tutelare i marchi Alitalia".
Il ceo di Ita, Joerg Eberhart - come riferito da Il Corriere.it - ha inviato una missiva al Tribunale di Roma a fine gennaio, spiegando che "previo confronto con i referenti di Deutsche Lufthansa (attuale socio industriale di Ita e titolare del 41% del capitale sociale), per quanto occorrer possa, con la presente dichiarazione confermo il pieno e incondizionato interesse della società a tutelare i marchi Alitalia".
Iniziativa decisamente sgradita all'amministratore di Aeroitalia Intrieri, che punta il dito direttamente contro Lufthansa attraverso un lunghissimo post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Al centro della controversia c'è quel marchio Alitalia - tornato proprio in questi giorni sotto i riflettori, con tutta l'intenzione del nuovo board di Ita a utilizzarlo presto - acquistato dalla compagnia nell’ottobre 2021 per 90 milioni di euro. Il logo di Aeroitalia, sarebbe "in contrasto con i diritti anteriori di Ita non soltanto per le evidenti somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per l’utilizzo che di essi viene fatto sulle livree e sui timoni degli aerei, che richiamano in maniera evidente quegli degli aeromobili Alitalia".
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[post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.
L’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.
«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».
Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».
Il concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».
La concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.
Infine Matteo Bonfante, founder e CEO Bonfante Interior Contractor, ha delineato il futuro del design alberghiero, sottolineando l'importanza di ripensare gli spazi esistenti per rigenerare non solo gli ambienti, ma anche l’esperienza degli ospiti, con un invito a 'pensare fuori dagli schemi', superando le convenzioni per creare luoghi autentici e significativi.
Al centro del discorso, l'urgenza di definire una chiara identità di ospitalità: un approccio coerente e distintivo, che privilegi la qualità dell’esperienza senza cercare di accontentare tutti.
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[post_content] => “Valorizzare l’esistente, progettare il futuro: una nuova visione di sviluppo strategico per il turismo di Finale Ligure”, ecco in sintesi il nuovo piano strategico di sviluppo 2025/2027 presentato in Bit a Milano.
L'obiettivo è rendere Finale Ligure una destinazione sempre più attrattiva per un turismo di qualità, capace di integrare nuove esperienze e di offrire alternative ai suoi tradizionali punti di forza, il mare e l’outdoor, per migliorare la proposta turistica, ma anche preservare l’identità del territorio e il suo paesaggio culturale, in ottica di sviluppo sostenibile.
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Il piano strategico turismo 2025/2027 è stato elaborato con il supporto di DEDE Destination Design - la rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione, composta da Ideazione per l’area destination management e da Studiowiki, agenzia di comunicazione savonese associata a UNA Aziende della Comunicazione Unite.
Dal punto di vista dei mercati, occorre rafforzare la presenza nei mercati di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera), mantenendo nel contempo una forte attenzione al mercato italiano, in particolare nelle regioni del Nord-Ovest e nel Veneto, e puntando a un’espansione verso i mercati emergenti dell’Est e del Nord Europa.
É stata quindi individuata una serie di azioni strategiche che include, in sintesi, lo sviluppo di nuovi prodotti turistici - come il gravel, il trekking, il blu outdoor, il wellness, il turismo culturale ed enogastronomico, ecc. -, il potenziamento del calendario di eventi, per rendere Finale Ligure una meta attrattiva tutto l’anno, il miglioramento del sistema di accoglienza e della qualità complessiva dell’esperienza turistica e una strategia di comunicazione e promo-commercializzazione mirata, in grado di intercettare i target più adatti alla destinazione. Il tutto nel quadro delle strategie di sviluppo e promozione di Agenzia In Liguria e Ligurian Riviera, con cui l’intenzione è quella di stringere collaborazioni in chiave di tourism intelligence e co-marketing, nell’ottica di rendere più efficace l’azione di destination management e sviluppare azioni congiunte verso i mercati a più lungo raggio.
A partire dalla vocazione per l’outdoor e il balneare, l’idea è quella di ampliare un concetto più esteso di benessere psico-fisico. Questa nuova direzione integra attività ed esperienze che spaziano dall’Active, per gli amanti dell’avventura e del movimento, al Relax, per chi cerca momenti di benessere e tranquillità.
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[post_content] => Per il 2025 i turisti nel mondo dovrebbero aumentare tra il 3 e il 5%, intercettati in buona parte dall'Europa, dove nel 2024 si sono registrati 747 milioni di arrivi internazionali (+5% rispetto al 2023) e con ottime prospettive per l'Italia, attraverso destagionalizzazione, ricerca di mete di nicchia, di luoghi caratterizzati da fenomeni naturali o legati al benessere con percorsi residenziali di longevità.
E se il 2024 aveva visto una crescita dell'adventure al femminile, nel 2025, soprattutto tra millennial e Gen Z (rispettivamente 58% e 65%), si affianca la ricerca di travel tra solo uomini.
L'Osservatorio della Borsa internazionale del Turismo, ha individuato dati e trend di maggiore interesse sulla base di analisi di soggetti come l'Unwto World Tourism Barometer, Expedia, Booking e alcune università.
Secondo la ricerca, in partnership con Magda Antonioli, docente Bocconi e Vicepresidente dell'European Travel Commission, si consolida e si rafforza la tendenza all'iper- personalizzazione. Un'esigenza sentita nei viaggi di gruppo per organizzare i quali accontentando tutti, secondo Euromonitor International, ci si affida agli algoritmi dell'intelligenza artificiale.
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[post_content] => Il presidente di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi ci invia una lettera aperta sui fatti di Roccaraso che volentieri pubblichiamo.
“Sono stupito che un giornalista di grande livello come Maurizio Belpietro definisca il caso di Roccaraso un evento nei confronti del quale è stato espresso “un atteggiamento di superiorità nei confronti dei visitatori”. Sicuramente qui nessuno vuole “scegliersi i turisti che vuole”, siamo completamente fuori tema rispetto ciò che è accaduto.
Fiavet Confcommercio, e credo anche ogni altra associazione di turismo organizzato, si è vista in questa occasione sbeffeggiata da persone, che hanno commesso un abuso, che sembra siano state pagate in contanti, senza traccia fiscale, e che se ne vantino sui social in barba alla legge.
Le normative nazionali e regionali indicano che l’attività tipica delle agenzie di viaggio è quella di intermediare e organizzare viaggi e gite, anche di un solo giorno. Queste attività sono disciplinate dalla legge e i viaggiatori che si rivolgono a vere agenzie di viaggio sono assicurati, tutelati contro ogni evenienza. Ed è qui la beffa.
Abusivismo
Ritengo che bisogna intervenire subito per contrastare questi fenomeni di abusivismo che incoraggiano platealmente a infrangere le normative vigenti e soprattutto prevaricano diritti e tutela dei viaggiatori.
La mia lotta all’abusivismo è costante, e tengo particolarmente, da siciliano e uomo del Sud, all’orgoglio della legalità
Lo Stato perde più di 2 miliardi di euro ogni anno di evasione fiscale per questi “giochetti”, per queste “gitarelle”.
Concorrenza sleale
Prego quindi in primis le persone, i consumatori a non mettere in mano le proprie vite, i propri momenti di felicità, a chi opera nell’illegalità e non dà nessuna garanzia. Che sia ben chiaro, infatti, che l’abusivismo è una frode prima di tutto per il consumatore. E poi mi appello alle Istituzioni, perché non lascino impuniti coloro che trasgrediscono la legge.
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[post_content] => Un patto per il turismo: I Borghi più belli d'Italia nelle Marche e Assohotel Fano, Torrette e Marotta (Pesaro Urbino), siglano un Protocollo d'Intesa per creare un circuito sinergico volto a promuovere i borghi marchigiani e a diffondere la conoscenza del loro patrimonio tra i turisti che soggiornano nelle strutture associate ad Assohotel, con l'obiettivo di arrivare sui mercati nazionali e internazionali con un binomio costa-aree interne in grado di favorire le realizzazione di pacchetti turistici e di valorizzare le bellezze e le peculiarità dei territori attraverso un'offerta di qualità.
Il Protocollo prevede che gli albergatori espongano materiali informativi (brochure, mappe, poster) forniti dai borghi e che questi siano anche veicolati tramite i canali digitali, nei siti internet e sulle pagine social. Si studierà una comunicazione congiunta da proporre in occasione delle Fiere e delle Borse del Turismo nazionali e internazionali, e per eventi promozionali e creazione di percorsi turistici tematici.
"Mettere a sistema le nostre realtà sia la carta vincente per diversificare l'offerta turistica e implementare i flussi turistici in entrata, proponendo ai turisti mete di qualità e luoghi autentici come i nostri borghi marchigiani", il commento di Boris Rapa responsabile Assohotel Pesaro Urbino.
"Lavorare insieme agli albergatori della costa significa creare un ponte tra mare ed entroterra, unendo forze e risorse per promuovere una destinazione capace di soddisfare i visitatori", ha evidenziato Cristiana Nardi, presidente de I Borghi Più Belli d'Italia nelle Marche
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[post_content] => Si terrà giovedì 13 febbraio dalle 9 alle 18, presso l'hotel La Roqqa di Porto Ercole, il recruiting day di Miramis, nuovo brand alberghiero del gruppo svedese Qarlbo Ab. I colloqui di recruiting verranno gestiti dallo stesso team di Miramis, che punta alla selezione di candidate e candidati per circa 50 posizioni nell’ambito food & beverage e room division, disponibili nelle tre strutture Miramis già operative a Porto Ercole e Porto Santo Stefano: l’hotel La Roqqa, l’hotel Torre di Cala Piccola e Isolotto Beach Club.
Durante la giornata di recruiting, il gruppo avrà anche l’occasione di raccontare il proprio impegno nella formazione e nel coinvolgimento attivo dello staff. Dopo l’assunzione, per esempio, i nuovi collaboratori parteciperanno agli Ice breaking days: quattro giornate di attività dedicate all’integrazione dei team e alla scoperta dei valori e della cultura di Miramis. Inoltre, sono previsti anche corsi di formazione che mirano all’apprendimento di specifiche soft skills, nozioni di Hccp, primo soccorso, rischio antincendio, sicurezza sul lavoro e normativa sulla privacy, oltre che a training specifici di reparto. E quest’anno si aggiunge anche un progetto formativo articolato in tre percorsi distinti, pensati per leader, manager e middle manager, mentre proseguiranno i percorsi di coaching volti a dare strumenti concreti per l’esercizio della managerialità. Infine Miramis mette a disposizione della propria squadra il Tris Hotel: una staff house dedicata a coloro che non risiedono in zona.
“In Miramis, la nostra squadra è la migliore testimone di come la sostenibilità sociale possa essere promossa attraverso percorsi professionali nel settore dell’ospitalità, caratterizzati da un modello innovativo e altamente formativo - spiega l'a.d. di Miramis Italy, Stefano Cuoco -. Da sempre riconosciamo il valore strategico del nostro personale, che ci consente di rendere uniche e memorabili le esperienze che proponiamo ai nostri ospiti all’interno delle nostre strutture. Siamo convinti, e i risultati in termini di employee retention lo dimostrano, che questo approccio, in cui investiamo tempo e risorse, sia vincente e ci consentirà di affermarci sempre più come player affidabile e lungimirante nel settore dell’ospitalità di lusso”.
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[post_content] => Genova capitale dell’innovazione turistica nel Mediterraneo. Il capoluogo ligure si presenta alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano con una serie di progetti che testimoniano il periodo di straordinarie trasformazioni e di una forte accelerazione come meta turistica per Genova.
In questo contesto il capoluogo ligure è oggi pronto a diventare la prima città italiana e la prima destinazione nel Mediterraneo ad adottare un’Intelligenza Artificiale conversazionale per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata e rispettosa dell’autenticità del luogo. Un grande passo in avanti frutto di una lunga preparazione dell’infrastruttura tecnologica
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[post_content] => Un vero e proprio piano di welfare pensato per supportare gli agenti di viaggio e gli operatori del turismo: questa la proposta presentata oggi a Roma da Aiav, l'Associazione italiana agenti di viaggio, nel corso del convegno "Turismo: una filiera chiamata Italia".
L’evento, organizzato in collaborazione con Cna Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport, ha riunito istituzioni e rappresentanti del settore per affrontare le sfide e le opportunità del comparto. Tra i presenti, il ministro del turismo Daniela Santanchè, il deputato Gianluca Caramanna e il presidente di Aiav Fulvio Avataneo, che hanno offerto un quadro aggiornato sulle iniziative a sostegno del settore.
Santanchè: supporto alle agenzie di viaggio
Condividendo un'esperienza personale, il ministro del turismo ha ricordato di aver gestito un'agenzia di viaggio a Milano in gioventù, comprendendo quindi le sfide e l'importanza di questo lavoro.
"Dobbiamo rimettere al centro le agenzie di viaggio - spiega - valorizzandole per il loro contributo nella creazione di esperienze su misura. Io stessa, da giovane, ho gestito un'agenzia di viaggio a Milano, e conosco bene la fatica e l’impegno che questo lavoro richiede".
Le agenzie di viaggio rivestono un'importanza cruciale nel sistema ecosistema turistico, ribadisce il ministro: "Senza di loro, il settore perderebbe un punto di riferimento essenziale per milioni di viaggiatori. Il turismo è un settore complesso . spiega -, in cui ogni ingranaggio deve funzionare all’unisono.
«Il nostro compito, come Governo, è creare un ambiente in cui gli operatori possano lavorare al meglio". Santanchè ha quindi ricordato l'importanza degli investimenti realizzati per il settore, tra cui "un miliardo e 380 milioni di euro destinati al miglioramento delle strutture ricettive" e ha ribadito l’impegno del governo nel "sostenere le agenzie di viaggio in un momento di grande trasformazione, in cui le piattaforme online stanno modificando le abitudini dei turisti".
Il ministro ha quindi ricordato le misure messe in atto dal governo per rafforzare il settore turistico, a partire dall'introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), una misura che, nonostante le critiche iniziali, sta dimostrando la sua efficacia. "Il CIN sta funzionando bene, in collaborazione con le regioni, e rappresenta un passo avanti nell’uniformare le regole a beneficio dei turisti", ha spiegato Santanchè. La regolamentazione degli affitti brevi attraverso questo strumento è stata pensata per bilanciare il diritto alla proprietà privata con la necessità di contrastare la concorrenza sleale e far emergere il sommerso.
Santanchè ha poi ribadito l’importanza degli investimenti nelle strutture ricettive, sottolineando che "un miliardo e 380 milioni di euro sono stati destinati al miglioramento delle strutture alberghiere e turistiche per rendere l'Italia ancora più competitiva a livello internazionale". Ha inoltre evidenziato come queste risorse siano fondamentali per modernizzare il comparto e attrarre un turismo di qualità. "Il nostro obiettivo non è solo aumentare i numeri, ma anche migliorare i servizi e la qualità dell’accoglienza".
Le novità presentate da AIAV
Aiav ha introdotto un pacchetto di strumenti assicurativi e finanziari, disponibili gratuitamente o a condizioni agevolate per i suoi oltre 2.500 associati, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la sostenibilità economica delle agenzie di viaggio. Tra le misure principali, una polizza RC Professionale fornita da Gruppo Assimoco con massimali personalizzabili fino a 2 milioni di euro, pensata per garantire la massima tutela anche per le agenzie di nuova apertura o con fatturati limitati. Il Salvagente, fondo di garanzia attivo dal 2018, offre protezione contro insolvenze o fallimenti dei fornitori, garantendo il rimborso dei servizi non erogati.
Un piano sanitario gratuito di Cooperazione Salute consente agli amministratori, e a costi ridotti anche ai collaboratori e familiari, di accedere a visite specialistiche, diagnostica e assistenza odontoiatrica. La polizza di tutela legale, offerta da DAS, garantisce una copertura fino a 8.000 euro per spese legali, perizie e consulenze, risultando essenziale per tutelare le agenzie di viaggio da eventuali contenziosi.
Nel suo intervento, Fulvio Avataneo ha sottolineato come il pacchetto di soluzioni presentato da Aiav sia uno dei più avanzati tra le associazioni di categoria, pensato per rispondere alle esigenze concrete degli agenti di viaggio e valorizzarne il ruolo nella filiera turistica italiana.
Supporto
“Siamo tra le poche Associazioni di categoria a offrire un simile livello di supporto agli associati - ribadisce -, con strumenti innovativi e di grande valore aggiunto, grazie a uno staff dedicato che garantisce assistenza continua e sviluppa collaborazioni strategiche. Il nostro “poker” risponde alle esigenze concrete degli agenti di viaggio, sostenendo il loro ruolo strategico nella filiera turistica italiana, soprattutto in un’ottica di delocalizzazione e valorizzazione delle piccole realtà, e promuovendo al contempo una maggiore sicurezza e sostenibilità del settore”.
Un altro punto chiave del convegno è stato l’annuncio di STS – Settlement Technology System, una soluzione avanzata per le transazioni B2B sviluppata da M-Facility Spa in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Questo sistema, già adottato da operatori come Trenitalia, utilizza bonifici bancari istantanei a costo zero, garantendo pagamenti immediati e sicuri. Lo strumento permetterà alle agenzie di viaggio di ridurre i costi e lo stress legati alla gestione delle prenotazioni e dei pagamenti, aumentando l’efficienza operativa.
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