25 October 2024

Visit Emilia rafforza la promo commercializzazione per attrarre più visitatori sul territorio

[ 0 ]

Cresce la promo commercializzazione turistica di Visit Emilia, l’ente della destinazione che abbraccia il territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Si è riunita la cabina di regia regionale: un incontro, a cui hanno partecipato il presidente di Visit Emilia Simone Fornasari e il vice presidente Lorenzo Lavagetto durante il quale l’Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini ha proposto lo stanziamento di 200mila euro (tra i 400mila disponibili in avanzo) alla Destinazione Turistica Emilia.

Dal prossimo autunno le risorse saranno maggiori, in modo che Visit Emilia possa implementare le sue attività turistiche, utilizzando gli strumenti più efficaci, dal digitale ai social, dai servizi televisivi agli eventi e ai convegni, per favorire la crescita di pernottamenti e soggiorni, con l’obiettivo di attrarre visitatori con alta capacità di spesa.

«Un risultato davvero importantissimo – commenta il presidente di Visit Emilia Simone Fornasari -, che dimostra la grande attenzione della Regione Emilia-Romagna nei confronti dell’Emilia, una destinazione di grandi eccellenze e una rilevante fonte di incoming turistico a livello regionale. Ci impegneremo affinché queste risorse vengano catalizzate nel modo migliore per incentivare la promo commercializzazione di tutto il territorio».

«Importante sottolineare – aggiunge il vice presidente Lorenzo Lavagetto – che in pochi mesi dall’insediamento, questo consiglio di amministrazione ha già raggiunto l’obiettivo di un incremento consistente di risorse regionali a beneficio del territorio e della sua promozione. Stiamo lavorando da pochi mesi e abbiamo saputo dare, da subito, una risposta concreta alle polemiche sollevate da chi ci ha preceduto, alle quali abbiamo risposto con il lavoro di squadra e con i fatti».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477555 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477556" align="alignleft" width="300"] Gianbattista La Rocca, ad Italo[/caption] Importante restyling per la scenografica Lounge Italo Club di Milano Centrale. Situata al piano superiore, dall’alto della sua vetrata, la lounge offre una suggestiva vista sui binari, assistenza ai passeggeri in partenza, ospitality da parte della biglietteria; uno spazio di comfort dove poter attendere il treno utilizzando i servizi dedicati, wi-fi, quotidiani e ristorazione servita. L’ingresso alla lounge è consentito previo pagamento, solo se in possesso di un biglietto di prima classe o superiore, o attraverso le carte dedicate al leisure e al business, le consumer ItaloPiù Privilege e Privilege Plus e le Corporate Premium, Privilege e Privilege Plus. Il rinnovamento della lounge, aperta da Italo nel 2016, si inserisce in una strategia più ampia avviata ormai da tempo dalla società con focus su consolidamento e ampliamento dei servizi e intermodalità. Come già avvenuto per la lounge di Roma e come avverrà per le altre lungo la penisola, le lounge fanno parte di quel valore aggiunto di customer satisfaction, che pone il viaggiatore al centro delle scelte. La scorsa settimana sono cominciati i collegamenti con l’estero. Si arriva a Venezia Mestre in treno e in connessione con il bus si prosegue per Lubiana e Zagabria, con un unico biglietto. Si aprono le porte verso nuovi mercati. Presente all’evento, insieme a numerosi vip, l’ad di Italo, Gianbattista La Rocca: «Italo rappresenta il primo gruppo intermodale in Europa. Oggi serviamo tutta Italia con i treni e con i bus di Itabus. E da poco abbiamo debuttato all’estero. Continuiamo ad investire per arricchire la nostra offerta che, con l’ingresso di Msc nell’azionariato Italo, si è ulteriormente arricchita, grazie alle sinergie con Snav, Gnv e Msc Crociere. Vogliamo offrire un servizio esteso e capillare, mettendo in connessione tra loro le grandi città, le località di provincia, i porti e gli aeroporti in modo intuitivo e con un solo click. Per questa ragione stiamo lavorando ad una piattaforma che integri tutti questi servizi, ampliando al contempo la nostra rete di partner, per offrire un catalogo sempre più ampio e variegato di servizi pre e post viaggio. Investimenti e implementazioni che hanno alla base anche un notevole sviluppo tecnologico dei nostri sistemi, che stiamo sempre più affinando anche grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale». «Stiamo puntando molto sul mercato business, verso una clientela alto spendente che richiede valori aggiunti e assistenza - ha sottolineato il direttore vendite, Marco De Angelis -. Le lounge offrono funzionalità e comfort. A dicembre ne apriremo una anche a Bologna. Siamo attenti agli orari dei treni, rinforzando la frequenza sulle tratte ad alta percorrenza (Roma, Torino, Venezia) con treni ogni mezz’ora e ogni ora. Inoltre, con l’arrivo dei nuovi treni amplieremo il network su nuove direttrici mentre l’intermodalità ci permette di servire in bus quelle destinazioni non raggiungibili in treno». Quanto alle agenzie di viaggio, «sono partner di grande valore: 2700 quelle codificate, di cui 250 top performer. Su tutta la rete, Italo impiega 11 sales che seguono le agenzie e 5 il corporate. Un’importante rete di vendita che può contare su una flotta di 51 treni, di cui 26 evo e 25 agv, su 53 città con 118 frequenze al giorno. Per quanto riguarda invece l’ingresso di un terzo operatore, lo consideriamo un fattore positivo, la concorrenza non può che far bene al viaggiatore, come già avvenuto a suo tempo con l’arrivo di Italo». [gallery columns="2" ids="477559,477560"] [post_title] => Inaugurata la nuova lounge Italo Club nella stazione di Milano Centrale [post_date] => 2024-10-24T13:58:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => gianbattista-la-rocca [1] => italo [2] => marco-de-angelis ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Gianbattista La Rocca [1] => Italo [2] => Marco De Angelis ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729778286000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477548 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall'azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi. L’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L'edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L'apertura è prevista entro novembre. Per quanto riguarda l'Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche. A Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d'arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest'anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028. “Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia - aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”. [post_title] => Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca [post_date] => 2024-10-24T12:56:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729774597000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477523 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477524" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption] Tunisia ospite d'onore della serata a tema "La diplomazia culinaria", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.  L'iscrizione intitolata "Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono». Tunisia multicolore «La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro. Uno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato. Accontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia. Abbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale». (Quirino Falessi) [post_title] => Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito [post_date] => 2024-10-24T10:54:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729767297000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477520 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni.  La stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019). Gli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto). "L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni". [post_title] => Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India [post_date] => 2024-10-24T10:42:48+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729766568000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477450 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con Saboris Antigus 2024 la Sardegna si scopre gastronomicamente gemellata con Creta. La Trexenta e il Sarcidano, regioni storiche della Sardegna centro meridionale, organizzano infatti un weekend di appuntamenti alla vigilia del debutto della nuova edizione di Saboris Antigus, il ciclo di "incontri di cibi e di persone", in cui verrà indagato e celebrato il legame tra la cultura sarda e quella cretese: un legame nuovo, scoperto proprio in questi giorni, ma che ha evidentemente origini lontane. Teatro di questa due giorni di connessione interculturale saranno Nurri (25 ottobre) e Selegas (26 ottobre): qui il cibo si farà mezzo di racconto, veicolo di costruzione di legami e strumento di relazione tra territori apparentemente lontani. Creta - che è stata anche eletta Regione Europea della Gastronomia per il 2026 - condivide infatti con la Sardegna non solo il ricco patrimonio culturale e archeologico, ma anche una vocazione agricola e cerealicola d'eccellenza che ha permesso nei secoli di costruire una tradizione culinaria che ha moltissimi punti in comune con quella sarda. Il Chodro cretese (in greco, χόνδρο), ad esempio (un prodotto tipico della cucina locale, una sorta di pasta realizzata con latte acido e grano grosso) ricorda moltissimo la fregula sarda, rivelando una fortissima e antichissima connessione tra le due tradizioni gastronomiche. Ci sono poi i tipi di pane, ma anche prodotti come le lumache e l'olio d'oliva, di cui entrambe le isole possono vantare una produzione storica d'eccellenza. Queste e altre affinità verranno raccontate durante un’esperienza di ascolto e condivisione, in cui verranno coinvolti alcuni chef cretesi che, insieme ai loro colleghi sardi, dimostreranno ai fornelli questa antica similitudine tra le due isole, accompagnati da un antropologo del cibo. A raccontare le specialità e la cultura cretesi saranno una serie di ospiti d'eccezione: la chef Sevasti Krasanaki; Eleni Maragkaki, promotrice dell'identità gastronomica cretese nel mondo e Haris Roditakis, presidente dell'Associazione di promozione e sviluppo territoriale Ploigos, che ha curato la candidatura di Creta a Regione Europea della Gastronomia per il 2026. L'obiettivo del gemellaggio, oltre a costruire una connessione interculturale e a comprendere meglio analogie e differenze tra due tradizioni isolane che, come già detto, sembrano avere molto in comune, è anche quello di costruire una solida interrelazione tra i due territori, per costruire in futuro una serie di attività congiunte di promozione e di scambio, di cui questo primo appuntamento rappresenta un modello di riferimento e un punto di partenza. [post_title] => Sardegna e Isola di Creta, gemellaggio gastronomico per Saboris Antigus 2024 [post_date] => 2024-10-24T10:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764635000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477501 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Entrerà in servizio il prossimo gennaio la Polaris, prima delle quattro nuove unità ro-pax ordinate da Gnv. La compagnia di traghetti di casa Msc ha infatti appena ricevuto la nave in consegna dai cantieri cinesi Guangzhou Shipyard International. L'unità salperà presto per l’Italia, dove verranno eseguiti ulteriori allestimenti prima del suo debutto ufficiale. Potenzierà il network della compagnia, garantendo una maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna. La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Dispone di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e di 3.100 metri lineari. “La consegna di questa nave rappresenta per noi un momento di estrema importanza - spiega il ceo di Gnv, Matteo Catani -: si tratta infatti del primo importante passo di un progetto di ammodernamento della flotta che ci vedrà portare nei prossimi anni sul mercato, grazie alle nuove navi e al restyling di quelle esistenti, un’offerta e un servizio di altissima qualità. Non meno significativo ricordare che, grazie ai suoi alti standard in termini di efficienza energetica e la possibilità di usufruire del cold ironing, questa nave rappresenta un fondamentale passo per la nostra compagnia anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle nostre operazioni e farà da acceleratore del percorso di sostenibilità che abbiamo avviato e in cui crediamo fermamente”. [gallery ids="477506,477507,477508"] [post_title] => Consegnata a Gnv la Polaris. Entrerà in servizio il prossimo gennaio [post_date] => 2024-10-24T10:08:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764498000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477497 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.  «L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.   Nel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».   Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia. [post_title] => Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019 [post_date] => 2024-10-24T10:06:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764364000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477459 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi. Padova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza. La pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale. L’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato. Tappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia. L’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico. Alle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico. La Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort. Da qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone. A Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.   L’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli. A pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.       [post_title] => Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura [post_date] => 2024-10-24T09:49:47+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729763387000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477492 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ampliamento dei voli, rapporti consolidati con il trade e un'offerta turistica ampia, dedicata alla natura ed esperienze locali. Questi alcuni degli elementi su cui puntano le Seychelles, per cui l'Italia rappresenta il quarto mercato e conferma il buon andamento con circa 15.000 visitatori nel 2024. "Ricordiamo che il 2022 ha avuto risultati incredibili - ha commentato Bernadette Willemin, direttrice marketing di Tourism Seychelles - anche lo scorso anno siamo stati soddisfatti, quindi abbiamo da tempo completamente ripreso le nostre attività,  al momento la stagione 2024 si chiuderà in modo positivo, in linea con il 2023 tenendo conto che prevediamo un aumento per la fine dell'anno in vista delle festività. La destinazione vedrà anche nuove aperture luxury e ristrutturazioni importanti sempre con massima attenzione alla sostenibilità, all'ecoturismo e alle esperienze a contatto con le comunità locali. Puntiamo ad un ulteriore sviluppo grazie anche al maggior numero di voli delle compagnie aeree come Kenya Airways, Ethiopian, Gulf Air, Turkish Airlines, Condor, Aeroflot e altri che permettono maggior collegamenti per gli italiani. "Il mercato italiano è sempre stato estremamente rilevante per le Seychelles e rimane fondamentale, ora stiamo attirando sempre di più viaggiatori alla ricerca di autenticità, proseguiamo le nostre strategie per elaborare nuovi prodotti e gestire i flussi in modo mirato: non solo viaggi di nozze, ma anche proposte per famiglie, eventi e Mice, amanti della natura e a chi cerca esperienze culturali uniche. Da qualche tempo stiamo puntando sulla diffusione della cultura creola o i festival grazie alle esperienze sul territorio e con i locali. Inoltre, oltre ai grandi resort, abbiamo un'offerta per ogni tipo di budget per  piccole strutture per turisti interessati a conoscere e a preservare il patrimonio delle isole". Rafforzata l'intesa con il trade e i tour operator italiani che restano strategici per la commercializzazione della destinazione come conferma Willemin: "Gli appuntamenti con il b2b sono fondamentali anche per i fornitori e i partner locali che propongono le Seychelles come meta eco-friendly, con programmi di certificazione di sostenibilità  le isole non sono solo mare. Dobbiamo continuare ad investire nella formazione per divulgare  la varietà della nostra offerta attraverso workshop, operazioni di marketing digitale, partecipazione ad eventi internazionali e fiere, ma anche attraverso fam trip ed educational".        [post_title] => L'avanzata delle Seychelles: prodotto ampliato per attrarre target diversificati [post_date] => 2024-10-24T09:35:50+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729762550000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "visit emilia rafforza la promo commercializzazione attrarre piu visitatori sul territorio" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":91,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3704,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477555","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477556\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gianbattista La Rocca, ad Italo[/caption]\r\n\r\nImportante restyling per la scenografica Lounge Italo Club di Milano Centrale. Situata al piano superiore, dall’alto della sua vetrata, la lounge offre una suggestiva vista sui binari, assistenza ai passeggeri in partenza, ospitality da parte della biglietteria; uno spazio di comfort dove poter attendere il treno utilizzando i servizi dedicati, wi-fi, quotidiani e ristorazione servita. L’ingresso alla lounge è consentito previo pagamento, solo se in possesso di un biglietto di prima classe o superiore, o attraverso le carte dedicate al leisure e al business, le consumer ItaloPiù Privilege e Privilege Plus e le Corporate Premium, Privilege e Privilege Plus.\r\n\r\nIl rinnovamento della lounge, aperta da Italo nel 2016, si inserisce in una strategia più ampia avviata ormai da tempo dalla società con focus su consolidamento e ampliamento dei servizi e intermodalità. Come già avvenuto per la lounge di Roma e come avverrà per le altre lungo la penisola, le lounge fanno parte di quel valore aggiunto di customer satisfaction, che pone il viaggiatore al centro delle scelte. La scorsa settimana sono cominciati i collegamenti con l’estero. Si arriva a Venezia Mestre in treno e in connessione con il bus si prosegue per Lubiana e Zagabria, con un unico biglietto. Si aprono le porte verso nuovi mercati.\r\n\r\nPresente all’evento, insieme a numerosi vip, l’ad di Italo, Gianbattista La Rocca: «Italo rappresenta il primo gruppo intermodale in Europa. Oggi serviamo tutta Italia con i treni e con i bus di Itabus. E da poco abbiamo debuttato all’estero. Continuiamo ad investire per arricchire la nostra offerta che, con l’ingresso di Msc nell’azionariato Italo, si è ulteriormente arricchita, grazie alle sinergie con Snav, Gnv e Msc Crociere. Vogliamo offrire un servizio esteso e capillare, mettendo in connessione tra loro le grandi città, le località di provincia, i porti e gli aeroporti in modo intuitivo e con un solo click. Per questa ragione stiamo lavorando ad una piattaforma che integri tutti questi servizi, ampliando al contempo la nostra rete di partner, per offrire un catalogo sempre più ampio e variegato di servizi pre e post viaggio. Investimenti e implementazioni che hanno alla base anche un notevole sviluppo tecnologico dei nostri sistemi, che stiamo sempre più affinando anche grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale».\r\n\r\n«Stiamo puntando molto sul mercato business, verso una clientela alto spendente che richiede valori aggiunti e assistenza - ha sottolineato il direttore vendite, Marco De Angelis -. Le lounge offrono funzionalità e comfort. A dicembre ne apriremo una anche a Bologna. Siamo attenti agli orari dei treni, rinforzando la frequenza sulle tratte ad alta percorrenza (Roma, Torino, Venezia) con treni ogni mezz’ora e ogni ora. Inoltre, con l’arrivo dei nuovi treni amplieremo il network su nuove direttrici mentre l’intermodalità ci permette di servire in bus quelle destinazioni non raggiungibili in treno».\r\n\r\nQuanto alle agenzie di viaggio, «sono partner di grande valore: 2700 quelle codificate, di cui 250 top performer. Su tutta la rete, Italo impiega 11 sales che seguono le agenzie e 5 il corporate. Un’importante rete di vendita che può contare su una flotta di 51 treni, di cui 26 evo e 25 agv, su 53 città con 118 frequenze al giorno. Per quanto riguarda invece l’ingresso di un terzo operatore, lo consideriamo un fattore positivo, la concorrenza non può che far bene al viaggiatore, come già avvenuto a suo tempo con l’arrivo di Italo».\r\n\r\n[gallery columns=\"2\" ids=\"477559,477560\"]","post_title":"Inaugurata la nuova lounge Italo Club nella stazione di Milano Centrale","post_date":"2024-10-24T13:58:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["gianbattista-la-rocca","italo","marco-de-angelis"],"post_tag_name":["Gianbattista La Rocca","Italo","Marco De Angelis"]},"sort":[1729778286000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall'azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi.\r\n\r\nL’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L'edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L'apertura è prevista entro novembre.\r\n\r\nPer quanto riguarda l'Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche.\r\n\r\nA Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d'arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest'anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028.\r\n\r\n“Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia - aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”.","post_title":"Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca","post_date":"2024-10-24T12:56:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729774597000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477524\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption]\r\n\r\nTunisia ospite d'onore della serata a tema \"La diplomazia culinaria\", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.\r\n L'iscrizione intitolata \"Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous\" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono».\r\n\r\nTunisia multicolore\r\n«La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro.\r\nUno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato.\r\n\r\nAccontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia.\r\n\r\nAbbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale».\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito","post_date":"2024-10-24T10:54:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729767297000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477520","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni. \r\n\r\nLa stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019).\r\n\r\nGli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto).\r\n\r\n\"L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni\".","post_title":"Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India","post_date":"2024-10-24T10:42:48+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1729766568000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con Saboris Antigus 2024 la Sardegna si scopre gastronomicamente gemellata con Creta.\r\n\r\nLa Trexenta e il Sarcidano, regioni storiche della Sardegna centro meridionale, organizzano infatti un weekend di appuntamenti alla vigilia del debutto della nuova edizione di Saboris Antigus, il ciclo di \"incontri di cibi e di persone\", in cui verrà indagato e celebrato il legame tra la cultura sarda e quella cretese: un legame nuovo, scoperto proprio in questi giorni, ma che ha evidentemente origini lontane.\r\n\r\nTeatro di questa due giorni di connessione interculturale saranno Nurri (25 ottobre) e Selegas (26 ottobre): qui il cibo si farà mezzo di racconto, veicolo di costruzione di legami e strumento di relazione tra territori apparentemente lontani.\r\n\r\nCreta - che è stata anche eletta Regione Europea della Gastronomia per il 2026 - condivide infatti con la Sardegna non solo il ricco patrimonio culturale e archeologico, ma anche una vocazione agricola e cerealicola d'eccellenza che ha permesso nei secoli di costruire una tradizione culinaria che ha moltissimi punti in comune con quella sarda.\r\n\r\nIl Chodro cretese (in greco, χόνδρο), ad esempio (un prodotto tipico della cucina locale, una sorta di pasta realizzata con latte acido e grano grosso) ricorda moltissimo la fregula sarda, rivelando una fortissima e antichissima connessione tra le due tradizioni gastronomiche. Ci sono poi i tipi di pane, ma anche prodotti come le lumache e l'olio d'oliva, di cui entrambe le isole possono vantare una produzione storica d'eccellenza.\r\n\r\nQueste e altre affinità verranno raccontate durante un’esperienza di ascolto e condivisione, in cui verranno coinvolti alcuni chef cretesi che, insieme ai loro colleghi sardi, dimostreranno ai fornelli questa antica similitudine tra le due isole, accompagnati da un antropologo del cibo.\r\n\r\nA raccontare le specialità e la cultura cretesi saranno una serie di ospiti d'eccezione: la chef Sevasti Krasanaki; Eleni Maragkaki, promotrice dell'identità gastronomica cretese nel mondo e Haris Roditakis, presidente dell'Associazione di promozione e sviluppo territoriale Ploigos, che ha curato la candidatura di Creta a Regione Europea della Gastronomia per il 2026.\r\n\r\nL'obiettivo del gemellaggio, oltre a costruire una connessione interculturale e a comprendere meglio analogie e differenze tra due tradizioni isolane che, come già detto, sembrano avere molto in comune, è anche quello di costruire una solida interrelazione tra i due territori, per costruire in futuro una serie di attività congiunte di promozione e di scambio, di cui questo primo appuntamento rappresenta un modello di riferimento e un punto di partenza.","post_title":"Sardegna e Isola di Creta, gemellaggio gastronomico per Saboris Antigus 2024","post_date":"2024-10-24T10:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729764635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477501","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entrerà in servizio il prossimo gennaio la Polaris, prima delle quattro nuove unità ro-pax ordinate da Gnv. La compagnia di traghetti di casa Msc ha infatti appena ricevuto la nave in consegna dai cantieri cinesi Guangzhou Shipyard International. L'unità salperà presto per l’Italia, dove verranno eseguiti ulteriori allestimenti prima del suo debutto ufficiale. Potenzierà il network della compagnia, garantendo una maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna. La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Dispone di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e di 3.100 metri lineari.\r\n\r\n“La consegna di questa nave rappresenta per noi un momento di estrema importanza - spiega il ceo di Gnv, Matteo Catani -: si tratta infatti del primo importante passo di un progetto di ammodernamento della flotta che ci vedrà portare nei prossimi anni sul mercato, grazie alle nuove navi e al restyling di quelle esistenti, un’offerta e un servizio di altissima qualità. Non meno significativo ricordare che, grazie ai suoi alti standard in termini di efficienza energetica e la possibilità di usufruire del cold ironing, questa nave rappresenta un fondamentale passo per la nostra compagnia anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle nostre operazioni e farà da acceleratore del percorso di sostenibilità che abbiamo avviato e in cui crediamo fermamente”.\r\n\r\n[gallery ids=\"477506,477507,477508\"]","post_title":"Consegnata a Gnv la Polaris. Entrerà in servizio il prossimo gennaio","post_date":"2024-10-24T10:08:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729764498000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva. \r\n«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.\r\n \r\nNel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».\r\n \r\nTra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.","post_title":"Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019","post_date":"2024-10-24T10:06:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729764364000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477459","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi.\r\n\r\nPadova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza.\r\n\r\nLa pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale.\r\n\r\nL’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato.\r\n\r\nTappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia.\r\n\r\nL’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico.\r\n\r\nAlle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico.\r\n\r\nLa Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort.\r\n\r\nDa qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone.\r\n\r\nA Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.  \r\n\r\nL’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli.\r\n\r\nA pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura","post_date":"2024-10-24T09:49:47+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1729763387000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\nAmpliamento dei voli, rapporti consolidati con il trade e un'offerta turistica ampia, dedicata alla natura ed esperienze locali. Questi alcuni degli elementi su cui puntano le Seychelles, per cui l'Italia rappresenta il quarto mercato e conferma il buon andamento con circa 15.000 visitatori nel 2024.\r\n\r\n\"Ricordiamo che il 2022 ha avuto risultati incredibili - ha commentato Bernadette Willemin, direttrice marketing di Tourism Seychelles - anche lo scorso anno siamo stati soddisfatti, quindi abbiamo da tempo completamente ripreso le nostre attività,  al momento la stagione 2024 si chiuderà in modo positivo, in linea con il 2023 tenendo conto che prevediamo un aumento per la fine dell'anno in vista delle festività. La destinazione vedrà anche nuove aperture luxury e ristrutturazioni importanti sempre con massima attenzione alla sostenibilità, all'ecoturismo e alle esperienze a contatto con le comunità locali. Puntiamo ad un ulteriore sviluppo grazie anche al maggior numero di voli delle compagnie aeree come Kenya Airways, Ethiopian, Gulf Air, Turkish Airlines, Condor, Aeroflot e altri che permettono maggior collegamenti per gli italiani.\r\n\r\n\"Il mercato italiano è sempre stato estremamente rilevante per le Seychelles e rimane fondamentale, ora stiamo attirando sempre di più viaggiatori alla ricerca di autenticità, proseguiamo le nostre strategie per elaborare nuovi prodotti e gestire i flussi in modo mirato: non solo viaggi di nozze, ma anche proposte per famiglie, eventi e Mice, amanti della natura e a chi cerca esperienze culturali uniche. Da qualche tempo stiamo puntando sulla diffusione della cultura creola o i festival grazie alle esperienze sul territorio e con i locali. Inoltre, oltre ai grandi resort, abbiamo un'offerta per ogni tipo di budget per  piccole strutture per turisti interessati a conoscere e a preservare il patrimonio delle isole\".\r\n\r\nRafforzata l'intesa con il trade e i tour operator italiani che restano strategici per la commercializzazione della destinazione come conferma Willemin: \"Gli appuntamenti con il b2b sono fondamentali anche per i fornitori e i partner locali che propongono le Seychelles come meta eco-friendly, con programmi di certificazione di sostenibilità  le isole non sono solo mare. Dobbiamo continuare ad investire nella formazione per divulgare  la varietà della nostra offerta attraverso workshop, operazioni di marketing digitale, partecipazione ad eventi internazionali e fiere, ma anche attraverso fam trip ed educational\". \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n","post_title":"L'avanzata delle Seychelles: prodotto ampliato per attrarre target diversificati","post_date":"2024-10-24T09:35:50+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729762550000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti