13 July 2025

Trump vince. Manterrà la promessa di far terminare le guerre?

[ 0 ]
Stati Uniti

Donald Trump

Insomma Donald Trump risale sulla poltrona di presidente degli Stati Uniti. Uno può chiedersi cosa c’entra con il turismo. Be’ c’entra molto e ora vi dico perché.

Fra le sue più celebri dichiarazioni Trump aveva promesso: «La fine di tutte le guerre in corso. Quando sarà presidente chiuderò tutti i fronti di battaglia». E vi pare poco? Naturalmente è importante soprattutto per tutte le vite che verranno risparmiate nel caso le guerre finiscano. Ma ci sono anche altri fronti

Prima di tutto per il turismo meno tensione c’è e meglio è. Chiudere il capitolo delle guerre sarebbe essenziale per una forte espansione del settore nel mondo. In secondo luogo la fine delle ostilità riaprirebbe al turismo Paesi di grande storia e cultura. Ne faccio un breve elenco: Russia, Libano, Siria, Israele e altri. Questo significa espansione dell’offerta, ampliamento dei programmi.

A me sembrano cose da tenere in conto. Vediamo se Trump sarà capace di mantenere la promessa. Ora è sotto la lente di tutti.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494368 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_494381" align="alignleft" width="273"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption] Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo. Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo. L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese. Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia». Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton. [caption id="attachment_494382" align="alignleft" width="300"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption] «Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili. «Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio». (Federica De Luca) [gallery ids="494384,494385,494386"] [post_title] => Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese [post_date] => 2025-07-11T12:23:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752236626000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494339 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lars Wagner assumerà la carica di ceo della divisione commercial aircraft di Airbus, a partire dal 1° gennaio 2026. Il manger, attualmente chief executive officer di Mtu Aero Engines AG, con sede a Monaco di Baviera, entrerà quindi far parte dell’executive committee di Airbus e succederà a Christian Scherer. Wagner (nella foto) farà il suo ingresso in Airbus a inizio novembre 2025, per garantire un passaggio di consegne graduale con Christian Scherer. Quest’ultimo manterrà la carica di ceo di Commercial Aircraft fino al 31 dicembre 2025, concludendo una carriera di oltre 40 anni ricca di incarichi dirigenziali all’interno di Airbus. Il nuovo ceo, 50 anni, ricopre il ruolo di ceo di Mtu Aero Engines AG dal gennaio 2023. Entrato in Mtu nel 2015, ha precedentemente ricoperto le funzioni di chief operating officer e di executive vice president responsabile delle attività Oem. In passato aveva già ricoperto diversi ruoli manageriali all’interno di Airbus, in sedi come Brema, Amburgo e Tolosa. Lars è laureato in ingegneria meccanica e aeronautica e ha conseguito un Mba. [post_title] => Airbus: Lars Wagner sarà il nuovo ceo della divisione commercial aircraft, da gennaio 2026 [post_date] => 2025-07-11T10:00:45+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752228045000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 494326 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%. I risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi. Da aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno. Delta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale.  "Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine".   Ad aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era "in gran parte stagnante" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.     [post_title] => Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record [post_date] => 2025-07-11T09:26:56+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1752226016000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493967 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_383469" align="alignleft" width="300"] Yosemite, Half Dome[/caption] L'ingresso ai parchi nazionali americani diventa più caro. Ma solo per i visitatori stranieri. La novità, come si legge da Reuters, è giunta ieri con la firma di un ordine esecutivo del presidente Donald Trump, mentre si sta cercando di tagliare la spesa per i parchi nazionali di oltre un terzo. Secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca, le entrate aggiuntive generate dall'aumento dei biglietti per i turisti stranieri consentiranno di raccogliere centinaia di milioni di dollari da destinare a progetti di conservazione e manutenzione differita per migliorare i parchi. Fino ad ora il prezzo d'ingresso era di circa 20-30 dollari per veicolo. I parchi, da sempre fra i siti iconici di un viaggio negli Stati Uniti, nel 2024 hanno accolto 94 milioni di visitatori (compresi gli americani). Il Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains (Tennessee e Carolina del Nord) è il più frequentato, con oltre 12 milioni di visitatori. L'ordine esecutivo arriva mentre l'amministrazione Trump ha proposto di tagliare più di 1 miliardo di dollari dal bilancio del Park Service nell'anno fiscale 2026, il che rappresenterebbe una riduzione di oltre un terzo del bilancio dell'agenzia rispetto all'anno precedente. L'atteggiamento del governo Usa, unito all'aumento un'inflazione, incidono in modo significativo sull'attrattiva turistica degli Stati Uniti: se nel dicembre 2024 le previsioni indicavano un aumento del 9% dei visitatori internazionali e del 16% della spesa, oggi il Wttc stima per il 2025 dell'economia statunitense perdite per 12,5 miliardi di dollari. [post_title] => Stati Uniti: Trump aumenta il prezzo d'ingresso ai parchi nazionali per i turisti stranieri [post_date] => 2025-07-04T14:16:20+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751638580000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493836 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una terrazza nel cuore della Capitale, illuminata dalle luci del tramonto e con lo skyline della Città Eterna a fare da sfondo: è questo il suggestivo scenario scelto dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo per accogliere operatori e stampa italiana in occasione del party dell'estate all’hotel Six Senses. Un’occasione per festeggiare l’andamento positivo degli arrivi e rafforzare il legame con un mercato, quello italiano, considerato strategico. «L’Italia è storicamente un mercato importante per noi – ha spiegato Viviana Vukelić, direttrice dell’ente in Italia –, tra i primi dieci per numero di arrivi e pernottamenti. Inoltre, contribuisce fortemente al prolungamento della stagione turistica, grazie alla rete capillare di collegamenti». Accanto alle località più note, l’Ente punta ora a promuovere le aree meno conosciute ma ricche di potenzialità, come la Dalmazia, al centro di alcune recenti attività promozionali, tra cui un fam trip organizzato in collaborazione con Fiavet e Snav. A raccontarlo durante la serata è stata Luana De Angelis, vice presidente di Fiavet Nazionale, sottolineando il valore di queste esperienze per far conoscere nuovi volti della destinazione. «Il mare è uno degli elementi distintivi della nostra offerta, con così tante isole che non basta una sola vita per visitarle – ha proseguito Vukelić – ma in Croazia c’è tanto altro. Dopo la campagna pubblicitaria per la stagione estiva, daremo il via in autunno a una serie di attività dedicate ai lati più autentici e meno esplorati del Paese». Un’occasione conviviale, quella del Summer Party, per brindare ai risultati incoraggianti del 2025 e guardare con fiducia alla prossima stagione, che punterà su qualità, sostenibilità e un turismo sempre più diffuso e destagionalizzato. I dati recentemente pubblicati dal sistema eVisitor confermano il trend positivo: nei primi sei mesi del 2025 si sono registrati oltre 286.146 arrivi e 858.187 pernottamenti da parte di turisti italiani, con una crescita rispettivamente del +7% e +4% rispetto all’anno precedente. Le destinazioni più visitate includono Rovigno, Medulin, Parenzo, Umago, Mali Lošinj, oltre alle città di Pola, Zagabria e Dubrovnik. Kristjan Staničić, direttore generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo, ha sottolineato in una nota: «Nonostante le numerose sfide degli ultimi anni, la Croazia ha mantenuto una posizione di rilievo nel panorama turistico internazionale. Vogliamo essere riconosciuti come destinazione di qualità, sostenibile e autentica, in grado di offrire esperienze di alto livello tutto l’anno. La vicinanza geografica e l’ottima rete di collegamenti sono fattori chiave per questa crescita. Oggi la Croazia è facilmente raggiungibile in auto, ma anche via mare e aereo». Nella stagione estiva 2025, cinque aeroporti croati sono collegati con nove città italiane, grazie a 0compagnie aeree: tra le nuove rotte, Milano-Zagabria (Croatia Airlines), Palermo-Zagabria, Bari-Zara e Roma-Zara (Ryanair), Milano-Spalato (EasyJet). A ciò si aggiungono i collegamenti marittimi ripristinati con Liberty Lines da Trieste verso Parenzo, Rovigno e Mali Lošinj, oltre ai collegamenti attivi con SNAV, Jadrolinija e Gomo Viaggi. Novità nel settore alberghiero Il settore alberghiero croato sta vivendo una fase di forte espansione, con numerosi investimenti in strutture premium. Tra le novità già operative spiccano il nuovo Congress & Event Center dell’Hotel Pinija a Petrčane, il primo Hyatt del Paese (Hyatt Regency Zadar 5*) e l’Hotel Hilton 4* a Preko, sull’isola di Ugljan. A Zaton è stato inaugurato un nuovo complesso di piscine all’interno dello Zaton Holiday Resort 4*, mentre a Parenzo prosegue il maxi progetto dell’hotel Pical 5* firmato Valamar, il più grande investimento individuale nel turismo croato, con apertura prevista nel 2026. A Spalato, infine, Maistra è al lavoro sulla trasformazione in 5 stelle dello storico hotel Marjan, che riaprirà entro il 2027. [post_title] => La Croazia continua a investire sull'Italia: numeri in crescita e nuove strategie [post_date] => 2025-07-03T14:26:49+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751552809000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493810 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Hilton ha siglato un accordo di gestione con M&L Group per l’Hotel Maria di Helsinki, che diventerà Waldorf Astoria Helsinki, il primo albergo del brand Waldorf in Finlandia e nei Paesi nordici. Situata nello storico quartiere di Kruununhaka, in un edificio progettato nel 1885, la struttura di 116 camere sarà ribattezzata nel corso dell'anno Waldorf Astoria Helsinki, dopo un breve periodo di transizione durante il quale l'hotel rimarrà operativo. L'hotel di lusso avrà un ristorante gourmet, un bar, una palestra e un centro benessere nordico completo di tradizionale sauna finlandese, e offrirà agli ospiti un soggiorno che fonde eleganza senza tempo, esperienze indimenticabili e maestria culinaria. «Stiamo raggiungendo i 300 hotel di lusso nell'area Emea ed è fantastico aver firmato il nostro primo contratto nei Paesi Nordici - commenta Patrick Fitzgibbon, senior vice president, development, Europe, Middle East & Africa, Hilton -. La capitale finlandese ha visto crescere la domanda turistica negli ultimi anni e non vediamo l'ora di offrire i nostri servizi a un numero sempre più grande di viaggiatori con l'apertura della nostra quarta struttura in città». Il Waldorf Astoria Helsinki si aggiunge al portfolio globale del marchio, composto da 67 hotel operativi e in fase di realizzazione, tra cui i recenti Waldorf Astoria Osaka e Waldorf Astoria Costa Rica Punta Cacique, seguiti dall'imminente apertura del leggendario Waldorf Astoria New York e il Waldorf Astoria Rabat Salé. Guardando al 2026 e oltre, Waldorf Astoria vedrà l'attesissimo e primo ingresso sul mercato nelle città di Londra, Sydney, Hanoi, Jakarta, Tanger, Kuala Lumpur e Jaipur. [post_title] => Hilton porta il marchio Waldorf Astoria nei Paesi Nordici, a Helsinki [post_date] => 2025-07-03T11:34:58+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751542498000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493736 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => BCD Travel ha annunciato oggi una partnership strategica con SkyLink, assistente interattivo basato sull’intelligenza artificiale pensato per il business travel. Questa tecnologia di nuova generazione offre un’esperienza di prenotazione completamente autonoma tramite chat, pensata per aumentare la produttività e l’efficienza di viaggiatori, travel arranger e agenti, garantendo al contempo il rispetto delle travel policy e un risparmio sui costi per le aziende clienti. SkyLink utilizza un insieme di tecnologie AI all’avanguardia per offrire raccomandazioni personalizzate e conformi alle policy aziendali, attraverso un’interfaccia conversazionale. La tecnologia si integra in modo sicuro con i canali di messaggistica aziendali già in uso dai clienti, come Microsoft Teams e Slack. I viaggiatori possono interagire in tempo reale con l’applicazione SkyLink, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per cercare e completare prenotazioni, modificare o cancellare viaggi già prenotati o ottenere risposte a domande legate ai propri spostamenti. “Stiamo rispondendo alla crescente richiesta di efficienza e velocità da parte dei viaggiatori, senza perdere di vista la necessità di controllo dei costi e compliance da parte dei nostri clienti,” ha dichiarato Yannis Karmis, senior vice president product planning & development di BCD. “L’integrazione di SkyLink con la nostra piattaforma ci consente di offrire un’esperienza di ingaggio all’avanguardia. Questa partnership conferma l’impegno di BCD nel proporre soluzioni flessibili e innovative, capaci di rispondere alle esigenze specifiche dei travel program aziendali.” [post_title] => BCD in partnership con SkyLink. I viaggi aziendali si fanno con l'Intelligenza artificiale [post_date] => 2025-07-02T14:27:33+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751466453000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493688 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riflettori puntati sul Giro del Mondo 2026 per Costa Crociere, che vedrà protagonista Costa Serena con un itinerario inedito di 66 giorni che attraversa tre continenti - Asia, Oceania e Sud America -, 15 Paesi, 26 destinazioni e 14 isola. La partenza è prevista il 18 ottobre 2026 da Tokyo, con arrivo a Buenos Aires il 22 dicembre successivo. Il viaggio inizierà tra le meraviglie dell’Estremo Oriente, dove i passeggeri potranno esplorare Tokyo, Keelung dove scoprire il fascino di Taipei, Hong Kong e ancora Filippine e Bali. In Australia, si farà tappa a Sydney, Brisbane e Cairns per poi attraversare il Pacifico alla volta di isole da sogno come Nouméa, Lifou, Suva, Tonga, Rarotonga e Tahiti. Il viaggio si concluderà in Sud America, tra i paesaggi spettacolari della Patagonia e della Terra del Fuoco, con Santiago del Cile, Valparaíso e Viña del Mar e Ushuaia, dove è prevista una overnight per esplorare la città più australe del pianeta. A Puerto Madryn, infine, si avrà l’opportunità di assistere all’avvistamento di balene e pinguini. Il Giro del Mondo di Costa Serena sarà disponibile anche in tre segmenti acquistabili separatamente: Tokyo-Sydney (26 giorni); Sydney-San Antonio (Santiago) (27 giorni) e San Antonio- Buenos Aires (15 giorni). Ogni segmento include una selezione di tour pensati per valorizzare le tappe più iconiche del viaggio, offrendo esperienze autentiche e memorabili. «Con il nuovo Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena, ampliamo ulteriormente la nostra offerta con un itinerario unico nel suo genere: partendo dal Giappone invece che dall’Europa, arricchiamo molto la traversata tra Oriente e Sud America passando per l’Oceania - spiega Luigi Stefanelli, vice president worldwide sales di Costa Crociere -. Dopo le innovazioni su itinerari di durata minore, come l’introduzione di ‘fly&cruise’ su Canarie o da Hong Kong, per l’inverno 2026-2027 introduciamo innovazione anche sulle crociere più iconiche come il Giro del Mondo e con Serena rendiamo complementare l'offerta partendo da Tokyo e sbarcando a Buenos Aires prevedendo scali diversi. Questo itinerario rappresenta un invito a vivere la meraviglia del mondo in modo profondo e autentico, in perfetta sintonia con il nostro posizionamento ‘Live Your Wonder’, per offrire ai nostri ospiti non solo una crociera, ma un viaggio esperienziale fatto di emozioni, scoperte e momenti irripetibili, accompagnati dalla qualità e dall’ospitalità che da sempre ci caratterizzano». [post_title] => Il Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena: un inedito itinerario fra Asia, Oceania e Sud America [post_date] => 2025-07-02T10:09:24+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751450964000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 493668 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha ufficialmente aperto i battenti il W Florence, lussuoso rifugio nel cuore di Firenze che dona nuova vita a un edificio storico in stile razionalista-modernista, che ospitava un tempo l’ex Grand Hotel Majestic. Situao in Piazza dell’Unità Italiana, con ingresso da via del Melarancio, l’hotel è a pochi passi dal Duomo, dalla Basilica di Santa Maria Novella e dal distretto dello shopping in centro città: la struttura dispone di 119 camere dal design ricercato, tra cui 16 suite e una Penthouse, oltre a spazi interni ed esterni perfettamente integrati, che includono un cortile centrale parzialmente coperto, circondato da interessanti proposte gastronomiche. Il rooftop garden, infine, regala una vista panoramica sull’architettura iconica di Firenze. «L’apertura di W Florence segna l’arrivo di un’esperienza di ospitalità audace e immersiva in una delle città artistiche più vivaci d’Italia - dichiara Helen Leighton, vice president, Luxury Brands, Emea -. Siamo impazienti di vedere i nostri ospiti immergersi nel ricco tessuto culturale di Firenze, reso ancora più vivo grazie al design audace di W Florence, alle sue proposte culinarie innovative e all’inconfondibile servizio firmato W». Le 119 camere e suite all’avanguardia combinano elementi in marmo e motivi grafici, proponendo una reinterpretazione contemporanea di materiali classici, in un perfetto equilibrio tra eleganza senza tempo e innovazione. La palette cromatica si ispira alla città: verdi intensi, rosso Medici e blu regale. La proposta gastronomica è un’inedita fusione tra cucina italiana contemporanea e sapori internazionali: Tratto proporrà un concept gastronomico italiano contemporaneo, audace ma informale, nato dalla visione del giovane e dinamico collettivo di Trattoria contemporanea. Dopo il ristorante stellato a Lomazzo, nei pressi del lago di Como, questa sarà la volta di un nuovo format di casual dining.  In apertura a fine estate 2025, Zefiro Rooftop sarà il rooftop panoramico dell’hotel: l’offerta comprenderà cocktail d’autore, piccoli piatti creativi e un ricco programma di eventi. In arrivo a coda dell’estate 2025 anche Akira Back che porterà in Toscana la visione audace e artistica dello chef stellato Michelin, reinterpretando in chiave contemporanea le tradizioni culinarie giapponesi e coreane.  W Florence ospita Fit, la palestra iconica del brand, aperta 24 ore su 24 e attrezzata con macchinari all’avanguardia per allenamenti cardio e con i pesi, per permettere agli ospiti di rimanere attivi in qualsiasi momento. L’hotel offre inoltre spazi meeting flessibili, che coniugano design contemporaneo e tecnologie avanzate, ideali per eventi che vanno da incontri riservati a conferenze aziendali di ampia portata. W Florence segue le recenti aperture di W Prague, W Budapest e della prima proprietà italiana del brand, W Rome, confermando l’impegno del brand nel ridefinire l’ospitalità di lusso lifestyle in Europa e nel mondo. [post_title] => W Florence ha aperto i battenti nel cuore del capoluogo toscano con 119 camere e suite [post_date] => 2025-07-02T09:13:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1751447634000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "trump vince" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":453,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494381\" align=\"alignleft\" width=\"273\"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption]\r\n\r\nIl marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.\r\n\r\nProprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.\r\n\r\nL’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.\r\n\r\nSettima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».\r\n\r\nIl nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_494382\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption]\r\n\r\n«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.\r\n\r\n«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».\r\n\r\n(Federica De Luca)\r\n\r\n[gallery ids=\"494384,494385,494386\"]","post_title":"Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese","post_date":"2025-07-11T12:23:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752236626000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lars Wagner assumerà la carica di ceo della divisione commercial aircraft di Airbus, a partire dal 1° gennaio 2026. Il manger, attualmente chief executive officer di Mtu Aero Engines AG, con sede a Monaco di Baviera, entrerà quindi far parte dell’executive committee di Airbus e succederà a Christian Scherer.\r\n\r\nWagner (nella foto) farà il suo ingresso in Airbus a inizio novembre 2025, per garantire un passaggio di consegne graduale con Christian Scherer. Quest’ultimo manterrà la carica di ceo di Commercial Aircraft fino al 31 dicembre 2025, concludendo una carriera di oltre 40 anni ricca di incarichi dirigenziali all’interno di Airbus.\r\n\r\nIl nuovo ceo, 50 anni, ricopre il ruolo di ceo di Mtu Aero Engines AG dal gennaio 2023. Entrato in Mtu nel 2015, ha precedentemente ricoperto le funzioni di chief operating officer e di executive vice president responsabile delle attività Oem. In passato aveva già ricoperto diversi ruoli manageriali all’interno di Airbus, in sedi come Brema, Amburgo e Tolosa. Lars è laureato in ingegneria meccanica e aeronautica e ha conseguito un Mba.","post_title":"Airbus: Lars Wagner sarà il nuovo ceo della divisione commercial aircraft, da gennaio 2026","post_date":"2025-07-11T10:00:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752228045000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%.\r\n\r\nI risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi.\r\n\r\nDa aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno.\r\n\r\nDelta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale. \r\n\"Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine\".\r\n \r\nAd aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era \"in gran parte stagnante\" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record","post_date":"2025-07-11T09:26:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752226016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493967","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_383469\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Yosemite, Half Dome[/caption]\r\n\r\nL'ingresso ai parchi nazionali americani diventa più caro. Ma solo per i visitatori stranieri. La novità, come si legge da Reuters, è giunta ieri con la firma di un ordine esecutivo del presidente Donald Trump, mentre si sta cercando di tagliare la spesa per i parchi nazionali di oltre un terzo.\r\n\r\nSecondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca, le entrate aggiuntive generate dall'aumento dei biglietti per i turisti stranieri consentiranno di raccogliere centinaia di milioni di dollari da destinare a progetti di conservazione e manutenzione differita per migliorare i parchi.\r\n\r\nFino ad ora il prezzo d'ingresso era di circa 20-30 dollari per veicolo. I parchi, da sempre fra i siti iconici di un viaggio negli Stati Uniti, nel 2024 hanno accolto 94 milioni di visitatori (compresi gli americani). Il Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains (Tennessee e Carolina del Nord) è il più frequentato, con oltre 12 milioni di visitatori.\r\n\r\nL'ordine esecutivo arriva mentre l'amministrazione Trump ha proposto di tagliare più di 1 miliardo di dollari dal bilancio del Park Service nell'anno fiscale 2026, il che rappresenterebbe una riduzione di oltre un terzo del bilancio dell'agenzia rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nL'atteggiamento del governo Usa, unito all'aumento un'inflazione, incidono in modo significativo sull'attrattiva turistica degli Stati Uniti: se nel dicembre 2024 le previsioni indicavano un aumento del 9% dei visitatori internazionali e del 16% della spesa, oggi il Wttc stima per il 2025 dell'economia statunitense perdite per 12,5 miliardi di dollari.","post_title":"Stati Uniti: Trump aumenta il prezzo d'ingresso ai parchi nazionali per i turisti stranieri","post_date":"2025-07-04T14:16:20+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1751638580000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493836","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una terrazza nel cuore della Capitale, illuminata dalle luci del tramonto e con lo skyline della Città Eterna a fare da sfondo: è questo il suggestivo scenario scelto dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo per accogliere operatori e stampa italiana in occasione del party dell'estate all’hotel Six Senses. Un’occasione per festeggiare l’andamento positivo degli arrivi e rafforzare il legame con un mercato, quello italiano, considerato strategico.\r\n\r\n«L’Italia è storicamente un mercato importante per noi – ha spiegato Viviana Vukelić, direttrice dell’ente in Italia –, tra i primi dieci per numero di arrivi e pernottamenti. Inoltre, contribuisce fortemente al prolungamento della stagione turistica, grazie alla rete capillare di collegamenti».\r\n\r\nAccanto alle località più note, l’Ente punta ora a promuovere le aree meno conosciute ma ricche di potenzialità, come la Dalmazia, al centro di alcune recenti attività promozionali, tra cui un fam trip organizzato in collaborazione con Fiavet e Snav. A raccontarlo durante la serata è stata Luana De Angelis, vice presidente di Fiavet Nazionale, sottolineando il valore di queste esperienze per far conoscere nuovi volti della destinazione.\r\n«Il mare è uno degli elementi distintivi della nostra offerta, con così tante isole che non basta una sola vita per visitarle – ha proseguito Vukelić – ma in Croazia c’è tanto altro. Dopo la campagna pubblicitaria per la stagione estiva, daremo il via in autunno a una serie di attività dedicate ai lati più autentici e meno esplorati del Paese».\r\n\r\nUn’occasione conviviale, quella del Summer Party, per brindare ai risultati incoraggianti del 2025 e guardare con fiducia alla prossima stagione, che punterà su qualità, sostenibilità e un turismo sempre più diffuso e destagionalizzato. I dati recentemente pubblicati dal sistema eVisitor confermano il trend positivo: nei primi sei mesi del 2025 si sono registrati oltre 286.146 arrivi e 858.187 pernottamenti da parte di turisti italiani, con una crescita rispettivamente del +7% e +4% rispetto all’anno precedente. Le destinazioni più visitate includono Rovigno, Medulin, Parenzo, Umago, Mali Lošinj, oltre alle città di Pola, Zagabria e Dubrovnik.\r\nKristjan Staničić, direttore generale dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo, ha sottolineato in una nota: «Nonostante le numerose sfide degli ultimi anni, la Croazia ha mantenuto una posizione di rilievo nel panorama turistico internazionale. Vogliamo essere riconosciuti come destinazione di qualità, sostenibile e autentica, in grado di offrire esperienze di alto livello tutto l’anno. La vicinanza geografica e l’ottima rete di collegamenti sono fattori chiave per questa crescita. Oggi la Croazia è facilmente raggiungibile in auto, ma anche via mare e aereo».\r\nNella stagione estiva 2025, cinque aeroporti croati sono collegati con nove città italiane, grazie a 0compagnie aeree: tra le nuove rotte, Milano-Zagabria (Croatia Airlines), Palermo-Zagabria, Bari-Zara e Roma-Zara (Ryanair), Milano-Spalato (EasyJet). A ciò si aggiungono i collegamenti marittimi ripristinati con Liberty Lines da Trieste verso Parenzo, Rovigno e Mali Lošinj, oltre ai collegamenti attivi con SNAV, Jadrolinija e Gomo Viaggi.\r\n\r\nNovità nel settore alberghiero\r\nIl settore alberghiero croato sta vivendo una fase di forte espansione, con numerosi investimenti in strutture premium. Tra le novità già operative spiccano il nuovo Congress & Event Center dell’Hotel Pinija a Petrčane, il primo Hyatt del Paese (Hyatt Regency Zadar 5*) e l’Hotel Hilton 4* a Preko, sull’isola di Ugljan. A Zaton è stato inaugurato un nuovo complesso di piscine all’interno dello Zaton Holiday Resort 4*, mentre a Parenzo prosegue il maxi progetto dell’hotel Pical 5* firmato Valamar, il più grande investimento individuale nel turismo croato, con apertura prevista nel 2026. A Spalato, infine, Maistra è al lavoro sulla trasformazione in 5 stelle dello storico hotel Marjan, che riaprirà entro il 2027.","post_title":"La Croazia continua a investire sull'Italia: numeri in crescita e nuove strategie","post_date":"2025-07-03T14:26:49+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1751552809000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493810","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Hilton ha siglato un accordo di gestione con M&L Group per l’Hotel Maria di Helsinki, che diventerà Waldorf Astoria Helsinki, il primo albergo del brand Waldorf in Finlandia e nei Paesi nordici.\r\nSituata nello storico quartiere di Kruununhaka, in un edificio progettato nel 1885, la struttura di 116 camere sarà ribattezzata nel corso dell'anno Waldorf Astoria Helsinki, dopo un breve periodo di transizione durante il quale l'hotel rimarrà operativo.\r\nL'hotel di lusso avrà un ristorante gourmet, un bar, una palestra e un centro benessere nordico completo di tradizionale sauna finlandese, e offrirà agli ospiti un soggiorno che fonde eleganza senza tempo, esperienze indimenticabili e maestria culinaria.\r\n«Stiamo raggiungendo i 300 hotel di lusso nell'area Emea ed è fantastico aver firmato il nostro primo contratto nei Paesi Nordici - commenta Patrick Fitzgibbon, senior vice president, development, Europe, Middle East & Africa, Hilton -. La capitale finlandese ha visto crescere la domanda turistica negli ultimi anni e non vediamo l'ora di offrire i nostri servizi a un numero sempre più grande di viaggiatori con l'apertura della nostra quarta struttura in città».\r\nIl Waldorf Astoria Helsinki si aggiunge al portfolio globale del marchio, composto da 67 hotel operativi e in fase di realizzazione, tra cui i recenti Waldorf Astoria Osaka e Waldorf Astoria Costa Rica Punta Cacique, seguiti dall'imminente apertura del leggendario Waldorf Astoria New York e il Waldorf Astoria Rabat Salé. Guardando al 2026 e oltre, Waldorf Astoria vedrà l'attesissimo e primo ingresso sul mercato nelle città di Londra, Sydney, Hanoi, Jakarta, Tanger, Kuala Lumpur e Jaipur.","post_title":"Hilton porta il marchio Waldorf Astoria nei Paesi Nordici, a Helsinki","post_date":"2025-07-03T11:34:58+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751542498000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493736","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"BCD Travel ha annunciato oggi una partnership strategica con SkyLink, assistente interattivo basato sull’intelligenza artificiale pensato per il business travel. Questa tecnologia di nuova generazione offre un’esperienza di prenotazione completamente autonoma tramite chat, pensata per aumentare la produttività e l’efficienza di viaggiatori, travel arranger e agenti, garantendo al contempo il rispetto delle travel policy e un risparmio sui costi per le aziende clienti.\r\n\r\nSkyLink utilizza un insieme di tecnologie AI all’avanguardia per offrire raccomandazioni personalizzate e conformi alle policy aziendali, attraverso un’interfaccia conversazionale. La tecnologia si integra in modo sicuro con i canali di messaggistica aziendali già in uso dai clienti, come Microsoft Teams e Slack. I viaggiatori possono interagire in tempo reale con l’applicazione SkyLink, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per cercare e completare prenotazioni, modificare o cancellare viaggi già prenotati o ottenere risposte a domande legate ai propri spostamenti.\r\n\r\n“Stiamo rispondendo alla crescente richiesta di efficienza e velocità da parte dei viaggiatori, senza perdere di vista la necessità di controllo dei costi e compliance da parte dei nostri clienti,” ha dichiarato Yannis Karmis, senior vice president product planning & development di BCD. “L’integrazione di SkyLink con la nostra piattaforma ci consente di offrire un’esperienza di ingaggio all’avanguardia. Questa partnership conferma l’impegno di BCD nel proporre soluzioni flessibili e innovative, capaci di rispondere alle esigenze specifiche dei travel program aziendali.”","post_title":"BCD in partnership con SkyLink. I viaggi aziendali si fanno con l'Intelligenza artificiale","post_date":"2025-07-02T14:27:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751466453000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493688","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riflettori puntati sul Giro del Mondo 2026 per Costa Crociere, che vedrà protagonista Costa Serena con un itinerario inedito di 66 giorni che attraversa tre continenti - Asia, Oceania e Sud America -, 15 Paesi, 26 destinazioni e 14 isola. La partenza è prevista il 18 ottobre 2026 da Tokyo, con arrivo a Buenos Aires il 22 dicembre successivo.\r\nIl viaggio inizierà tra le meraviglie dell’Estremo Oriente, dove i passeggeri potranno esplorare Tokyo, Keelung dove scoprire il fascino di Taipei, Hong Kong e ancora Filippine e Bali. In Australia, si farà tappa a Sydney, Brisbane e Cairns per poi attraversare il Pacifico alla volta di isole da sogno come Nouméa, Lifou, Suva, Tonga, Rarotonga e Tahiti.\r\nIl viaggio si concluderà in Sud America, tra i paesaggi spettacolari della Patagonia e della Terra del Fuoco, con Santiago del Cile, Valparaíso e Viña del Mar e Ushuaia, dove è prevista una overnight per esplorare la città più australe del pianeta. A Puerto Madryn, infine, si avrà l’opportunità di assistere all’avvistamento di balene e pinguini.\r\nIl Giro del Mondo di Costa Serena sarà disponibile anche in tre segmenti acquistabili separatamente: Tokyo-Sydney (26 giorni); Sydney-San Antonio (Santiago) (27 giorni) e San Antonio- Buenos Aires (15 giorni).\r\nOgni segmento include una selezione di tour pensati per valorizzare le tappe più iconiche del viaggio, offrendo esperienze autentiche e memorabili.\r\n«Con il nuovo Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena, ampliamo ulteriormente la nostra offerta con un itinerario unico nel suo genere: partendo dal Giappone invece che dall’Europa, arricchiamo molto la traversata tra Oriente e Sud America passando per l’Oceania - spiega Luigi Stefanelli, vice president worldwide sales di Costa Crociere -. Dopo le innovazioni su itinerari di durata minore, come l’introduzione di ‘fly&cruise’ su Canarie o da Hong Kong, per l’inverno 2026-2027 introduciamo innovazione anche sulle crociere più iconiche come il Giro del Mondo e con Serena rendiamo complementare l'offerta partendo da Tokyo e sbarcando a Buenos Aires prevedendo scali diversi. Questo itinerario rappresenta un invito a vivere la meraviglia del mondo in modo profondo e autentico, in perfetta sintonia con il nostro posizionamento ‘Live Your Wonder’, per offrire ai nostri ospiti non solo una crociera, ma un viaggio esperienziale fatto di emozioni, scoperte e momenti irripetibili, accompagnati dalla qualità e dall’ospitalità che da sempre ci caratterizzano».","post_title":"Il Giro del Mondo 2026 a bordo di Costa Serena: un inedito itinerario fra Asia, Oceania e Sud America","post_date":"2025-07-02T10:09:24+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751450964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493668","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha ufficialmente aperto i battenti il W Florence, lussuoso rifugio nel cuore di Firenze che dona nuova vita a un edificio storico in stile razionalista-modernista, che ospitava un tempo l’ex Grand Hotel Majestic.\r\n\r\nSituao in Piazza dell’Unità Italiana, con ingresso da via del Melarancio, l’hotel è a pochi passi dal Duomo, dalla Basilica di Santa Maria Novella e dal distretto dello shopping in centro città: la struttura dispone di 119 camere dal design ricercato, tra cui 16 suite e una Penthouse, oltre a spazi interni ed esterni perfettamente integrati, che includono un cortile centrale parzialmente coperto, circondato da interessanti proposte gastronomiche. Il rooftop garden, infine, regala una vista panoramica sull’architettura iconica di Firenze.\r\n\r\n«L’apertura di W Florence segna l’arrivo di un’esperienza di ospitalità audace e immersiva in una delle città artistiche più vivaci d’Italia - dichiara Helen Leighton, vice president, Luxury Brands, Emea -. Siamo impazienti di vedere i nostri ospiti immergersi nel ricco tessuto culturale di Firenze, reso ancora più vivo grazie al design audace di W Florence, alle sue proposte culinarie innovative e all’inconfondibile servizio firmato W».\r\n\r\nLe 119 camere e suite all’avanguardia combinano elementi in marmo e motivi grafici, proponendo una reinterpretazione contemporanea di materiali classici, in un perfetto equilibrio tra eleganza senza tempo e innovazione. La palette cromatica si ispira alla città: verdi intensi, rosso Medici e blu regale.\r\n\r\nLa proposta gastronomica è un’inedita fusione tra cucina italiana contemporanea e sapori internazionali: Tratto proporrà un concept gastronomico italiano contemporaneo, audace ma informale, nato dalla visione del giovane e dinamico collettivo di Trattoria contemporanea. Dopo il ristorante stellato a Lomazzo, nei pressi del lago di Como, questa sarà la volta di un nuovo format di casual dining. \r\n\r\nIn apertura a fine estate 2025, Zefiro Rooftop sarà il rooftop panoramico dell’hotel: l’offerta comprenderà cocktail d’autore, piccoli piatti creativi e un ricco programma di eventi. In arrivo a coda dell’estate 2025 anche Akira Back che porterà in Toscana la visione audace e artistica dello chef stellato Michelin, reinterpretando in chiave contemporanea le tradizioni culinarie giapponesi e coreane. \r\n\r\nW Florence ospita Fit, la palestra iconica del brand, aperta 24 ore su 24 e attrezzata con macchinari all’avanguardia per allenamenti cardio e con i pesi, per permettere agli ospiti di rimanere attivi in qualsiasi momento. L’hotel offre inoltre spazi meeting flessibili, che coniugano design contemporaneo e tecnologie avanzate, ideali per eventi che vanno da incontri riservati a conferenze aziendali di ampia portata.\r\n\r\nW Florence segue le recenti aperture di W Prague, W Budapest e della prima proprietà italiana del brand, W Rome, confermando l’impegno del brand nel ridefinire l’ospitalità di lusso lifestyle in Europa e nel mondo.","post_title":"W Florence ha aperto i battenti nel cuore del capoluogo toscano con 119 camere e suite","post_date":"2025-07-02T09:13:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751447634000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti