27 giugno 2023 10:27
E’ la Toscana una delle mete più richieste. In particolare da quello internazionale, quasi tornato nel 2022 ai livelli del 2019 ed in forte crescita nel primo trimestre 2023. Il rapporto Irpet sul turismo ha fornito utili indicazioni al lavoro che la Regione dovrà impostare in prospettiva.
«Il Rapporto ci racconta che alcuni fenomeni stanno emergendo – ha commentato l’assessore al turismo Leonardo Marras – Innanzitutto ci dice che è sempre maggiore la componente del turismo straniero, ed in particolare quello europeo, e quest’ultimo deve diventare sempre più il mercato di riferimento per la Toscana. In secondo luogo vediamo che le destinazioni che consolidano la loro attrattività non sono solo quelle che si stanno riscattando dal post pandemia, come le città d’arte e quelle ancora in difficoltà, ma soprattutto quelle non troppo conosciute e che invece sono ancora molto ricercate. Questo ci impone anzitutto di lavorare con attenzione particolare sull’organizzazione dell’offerta, che deve essere messa in condizione di utilizzarne al massimo le potenzialità. Su questo ultimo aspetto siamo impegnati per modificare la normativa attuale. Occorre infine prevedere azioni promozionali mirate, con particolare attenzione ai paesi europei e al Nord America».
Il rapporto prende in considerazione anche il boom delle locazioni turistiche. «La Toscana – ha aggiunto Marras – intende stare dentro al dibattito nazionale appena partito, sulla base della proposta di legge della ministra Santanchè che, insieme a tutte le altre Regioni, abbiamo giudicato largamente insufficiente per governare un fenomeno così rilevante del turismo italiano. Abbiamo formalizzato insieme agli altri assessori regionali un documento di proposte e, anche nella revisione del Testo Unico regionale del turismo, inseriremo norme che accompagneranno il dibattito nazionale in modo da inquadrare nel modo più corretto questa tipologia di offerta turistica».
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[post_content] => La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.
Il tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.
Phocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI
Tra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.
Quasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.
Enogastronomia e turismo
Molto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.
Il panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano, coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.
Il panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.
Sono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.
AI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing
Molto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».
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La Grecia riconferma la sua vocazione di meta favorita dagli italiani e continua a investire nella promozione della vacanza fuori stagione.
L'occasione per fare il punto su un'estate soddisfacente è stata offerta dalla presentazione dell'isola di Skiathos, che ha visto la partecipazione del sindaco Thodoris Tzoumas e del vice sindaco Alexandros Efstathiou.
I numeri
«L'estate 2024 ci aveva regalato grandi soddisfazioni - commenta la direttrice per l'Italia dell'ente del turismo ellenico, Kyriaki Boulasidou -. Avevamo superato il picco dei 2 milioni di visitatori giunti i Grecia dal vostro mercato. Quest'anno siamo riusciti a consolidare i numeri mantenendoci, sul fronte dei visitatori, sugli stessi livelli dello scorso anno».
Buone notizie sul fronte dei ricavi, che sempre per quanto riguarda il mercato tricolore sono aumentati fino ad agosto del 25%, portandosi a quota 553,3 milioni di euro. «Merito anche dell'ottima performance registrata dai mesi di spalla, favoirita anche dal prolungamento dei collegamenti diretti verso le isole» specifica Boulasidou.
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[post_content] => Giulia Boretti, titolare de Il Colore dei Viaggi, non fa mistero dell’ispirazione che ha posto le fondamenta alla sua attività di tour operating: «Alle spalle ho un’esperienza ultra ventennale nel mondo del turismo, concentratasi negli ultimi anni in un’agenzia di viaggio». Nel post pandemia la svolta, con la decisione di puntare al tour operating chiudendo l’attività al pubblico per proporre i propri luoghi del cuore».
La formula
La formula, tutta improntata al tailor made e ai servizi personalizzati, è resa possibile grazie alla presenza di uffici e partner in alcuni Paesi del mondo dove Giulia Boretti ha vissuto o che comunque conosce molto bene. «Destinazioni che amo, a cominciare da quelle africane, con Marocco, Kenya, Tanzania e Madagascar in primo piano». Con il tempo, la programmazione del t.o. si è estesa anche a Oman, Giappone, Sri Lanka e, dal 2026 arriveranno anche Libano – «una vera sfida per il nostro mercato» - e Cambogia.
«In Africa – aggiunge Boretti - disponiamo di nostri uffici in loco, che abbiamo aperto in collaborazione con un partner locale». In tutte le destinazioni trattate comunque il rapporto con il territorio è molto stretto: «Possiamo contare su guide locali certificate, selezionate con attenzione e tutte parlanti italiano. Dalla nostra sede di Campi di Bisenzio, in provincia di Firenze, monitoriamo costantemente la qualità del servizio con site inspection frequentissime».
I punti di forza
Uno dei punti di forza del t.o. è quello di garantire preventivi dettagliati in media entro due ore dalla richiesta e di proporre quote concorrenziali grazie alla collaborazione con corrispondenti locali affidabili ed efficienti. «Abbiamo rivisto i nostri sistemi di prenotazione interni per renderli ancor più veloci e performanti. L’obiettivo è quello di offrire un’assistenza rapida e puntuale alle agenzie di viaggio, che ci scelgono per i viaggi tailor made ma anche per l’organizzazione di gruppi ad hoc. Attualmente collaboriamo soprattutto con il mercato del Nord Italia, ma puntiamo ad ampliare progressivamente la nostra brand awareness su tutto il territorio nazionale. Per questo proseguiremo nella promozione sfruttando eventi come i Travel Open Day, il Tove e partecipando alle fiere di settore».
Effetto fam trip
Inoltre, prosegue il piano di fam trip per portare gli agenti a conoscere sul campo le destinazioni “sul campo”. «A maggio 2026 sarà ad esempio la volta del Madagascar, una destinazione sulla quale siamo estremamente preparati e competitivi e sulla quale vogliamo puntare nel 2026. Si tratta di un Paese che offre moltissimo ma che è ancora poco conosciuto e proposto in agenzia».
Se il 2024 è stato l’anno della Tanzania, il 2025 ha siglato l’ottima performance del Marocco, del Kenya e del Giappone. «Le richieste si sono concentrate anche nei mesi di spalla, spesso prediligendoli per un viaggio ai classici luglio e agosto».
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[post_content] => Msc Crociere in prima linea con una speciale promozione per il Black Friday. Da oggi al 1° dicembre sarà possibile prenotare una crociera con sconti fino al 50% sulla quota crociera per il primo e il secondo ospite nella stessa cabina, su una vasta selezione di itinerari in tutto il mondo.
La promozione è valida su tutte le aree geografiche e coinvolge tutte le partenze aperte alle vendite con particolare attenzione agli itinerari dell’inverno 2025/2026 e dell’estate 2026, con focus su Mediterraneo e Nord Europa. Sono escluse le partenze in Sud America, Far East, Sud Africa e World Cruise.
Le riduzioni
Gli sconti, variabili dal 5% al 50%, si applicano alle categorie standard, mentre per l’esclusiva esperienza Msc Yacht Club la riduzione potrà variare in base a performance dedicate con uno sconto che si intende solo sulla quota crociera e solo per i primi due passeggeri nella stessa cabina.
«Il Black Friday rappresenta per noi non solo un momento di grande interesse commerciale, ma anche un’opportunità per avvicinare nuovi ospiti al mondo Msc - afferma Luca Valentini, direttore commerciale di Msc Crociere -. Abbiamo voluto costruire un’offerta ampia e competitiva, che valorizzi sia il lavoro delle agenzie di viaggio sia la qualità del prodotto Msc. È un’iniziativa che unisce convenienza ed esperienza, mantenendo sempre al centro il valore dell’eccellenza che contraddistingue il nostro brand» ha concluso Valentini.
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[post_content] => Un’autostrada sui laghi: un’immagine suggestiva ma concreta di come la collaborazione fra Trenord e Navigazione Laghi, attiva da tempo e da poco rinnovata, stia incontrando il favore dei viaggiatori, promuovendo una mobilità turistica sempre più integrata.Nei primi nove mesi del 2025, 52.000 viaggiatori (+43% circa rispetto al 2024) hanno scelto le proposte treno + battello per scoprire le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. Dati che confermano il crescente interesse per un binomio vincente che ottimizza il tempo libero.
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Navigazione Laghi: un 2025 oltre i 12 milioni di passeggeri
Il 2025 è anche l’anno dei record per Navigazione Laghi: superati i 12 milioni di passeggeri ( di cui 6 sul solo Lago di Como, ndr) e varata la centesima imbarcazione, la Ambrosiana, a propulsione ibrida elettrica-diesel. L’azienda ha investito nel refitting dei mezzi, nell’ammodernamento dei pontili, nella riqualificazione dei cantieri con pannelli fotovoltaici. Oltre 7 milioni di euro destinati alla digitalizzazione di biglietterie e servizi informativi. «Totem multilingua, QR code e pagamento a bordo renderanno l’esperienza di viaggio più smart e accessibile – ha spiegato Pietro Marrapodi, Gestore Governativo dell’Ente Navigazione Laghi – La collaborazione tra vettori è essenziale: trasporto su rotaia e su acqua sono strumenti efficaci per una mobilità integrata, capace di valorizzare le comunità lacustri e sostenere le economie locali».
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(Federica De Luca)
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[post_content] => Stagione invernale 2025/26 positiva in casa di Italy Family Hotels. In pole position la vacanza in montagna per il Natale e il Capodanno. Secondo gli albergatori parte del consorzio che si sono espressi in un recente sondaggio, le famiglie italiane in vacanza cercano sempre più servizi e attenzioni relativi ai neonati e ai ragazzi adolescenti, e viaggiano frequentemente con l’animale domestico al seguito. Per i soggiorni fuori casa vince l’offerta all inclusive e aumenta la ricerca del long break di quattro o cinque notti, al posto della classica settimana di sette.
I primi segnali relativi alla stagione invernale sono più che positivi per il consorzio. Ad oggi, le richieste complessive per i soggiorni di dicembre sono cresciute del 26% a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. A livello delle destinazioni più ricercate per la vacanza in montagna per l’imminente inverno è il Trentino-Alto Adige - da sempre fiore all’occhiello in Italia per l’offerta delle vacanze in famiglia – a risultare come prima regione fra le richieste (+37,9% rispetto al 2024), con Andalo (nella foto) prima fra le località più cercate (+43,6%). E se sicuramente la montagna la fa da padrone per quanto riguarda la stagione invernale, interesse è suscitato anche dall’Emilia Romagna, che si posiziona terza fra le regioni (+49,8%). Tra le località ricercate sul portale italyfamillyhotels.it, Riccione è la prima di mare – al 14° posto – , famosa per l’offerta di soggiorni, spettacoli e attività proposte durante le festività natalizie (+67,8%).
Le tendenze di viaggio
In vacanza, anche con bambini molto piccoli: sempre più famiglie partono con i neonati, e un recente sondaggio condotto fra gli albergatori Italy Family Hotels conferma che i servizi specifici per i piccolissimi nella fascia 0-2 anni sono sempre più richiesti. Negli hotel del consorzio le attenzioni per neonati e bambini spaziano dalla camera, al ristorante e all’animazione. Molte strutture offrono il baby-sitting per i piccolissimi anche di pochi mesi – come l’hotel Huber di Valles, dove le tate che si occupano dei bimbi fino a 30 mesi sono disponibili sette giorni su sette, con iscrizione il giorno precedente.
Cresce anche l’attenzione per l’universo teen. Il 75% degli albergatori interpellati rileva un aumento nelle richieste di attività per i ragazzi più grandi, che non cercano più solo il miniclub, ma esperienze dedicate, come escursioni, tornei e corsi relativi a sport o creatività. Al Cavallino Bianco Family Spa grand hotel i ragazzi dagli 11 anni trovano uno staff che organizza con loro gite, cacce al tesoro, uscite di gruppo per una pizza e lo shopping. L’animale domestico è, poi, sempre più parte della famiglia, anche in vacanza: il 70% degli intervistati afferma che aumentano le famiglie in viaggio con gli animali. Nella maggioranza degli Italy Family Hotels gli animali domestici sono ammessi, e diverse strutture offrono servizi specifici pensati per l’amico a quattro zampe.
A livello di tipologia di soggiorno, le famiglie in vacanza cercano l’offerta all inclusive, come affermato dal 59% delle strutture che hanno partecipato al sondaggio. Cresce, ma con altri volumi (16%), anche la richiesta per la formula b&b. Si parte, infine, con flessibilità e meno notti fuori: per il 45% degli intervistati diminuisce la ricerca per la classica vacanza di una settimana piena, mentre cresce la richiesta per le quattro o cinque notti e il long weekend.
Estate in crescita
Guardando all’estate conclusasi a settembre, gli hotel del network Italy Family Hotels intervistati hanno registrato occupazioni molto alte nei mesi di punta, con agosto praticamente sold out: oltre 92% medio di camere occupate ad agosto 2025 (vs 91% nel 2024). Luglio 2025 ha chiuso con un’occupazione media dell’85,7%, leggermente superiore rispetto a luglio 2024 (84%). Il vero salto è a inizio stagione: giugno 2025 è passato da 68,2% di occupazione media nel 2024 a 74,5% nel 2025, cioè +6,3 punti percentuali.
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[post_content] => Eurowings ha sospeso numerosi collegamenti in partenza dagli aeroporti regionali della Germania. Una revisione del network che risponde al significativo aumento dei costi operativi e alle persistere delle difficoltà del mercato interno tedesco.
Nel mirino le basi regionali del vettore del gruppo Lufthansa: a Dortmund, la compagnia ha chiuso la base dopo l'estate, abbandonando quattro rotte verso Catania, Kavala, Salonicco e Spalato; solo il collegamento con Palma di Maiorca è stato mantenuto. Entro l'estate 2026, anche a Norimberga è prevista la sospensione dei voli verso Roma e le isole greche di Heraklion, Kos e Rodi.
“Stiamo rivalutando tutte le nostre rotte e sedi in Europa”, ha precisato un portavoce della compagnia low cost tedesca, confermando che il collegamento da Norimberga a Maiorca rimarrà uno dei pochi mantenuti la prossima estate.
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Alla scoperta del Wizz Air Training Center di Budapest per toccare con mano come il controllo rigoroso dell'operatività e la gestione del dato siano asset fondamentali della low cost. La visita ha combinato il confronto con Andras Rado, head of communication, con la dimensione pratica e tecnologica dei simulatori, fornendo elementi concreti sui fattori di espansione e sulle direttrici che influenzano il rapporto con il trade: l'apertura alla distribuzione b2b, i catalizzatori della capacità e l'identità di brand non negoziabile.
L'identità Ulcc di Wizz Air, definita dai costi di gestione del business, richiede un investimento meticoloso nella preparazione del personale. Rado ha definito il Training Center un "grande investimento per la compagnia” - il costo dei simulatori è pari a 10 milioni - un'infrastruttura cruciale per garantire che, operando con volumi elevati (la compagnia prevede 72 milioni di passeggeri trasportati nel 2025), nulla possa andare storto.
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[post_content] => Avanza, finalmente, l'iter per la realizzazione di una nuova pista all'aeroporto di Firenze: il ministero dell'Ambiente ha infatti emesso il decreto di Via (Valutazione di impatto ambientale) del progetto, come riferisce Toscana Aeroporti spa, la società che gestisce il Vespucci oltre che il Galilei di Pisa.
Il decreto, a cui partecipa anche il ministero della Cultura, conferma in buona sostanza il progetto per la nuova pista a fianco del raccordo autostradale che andrà a sostituire l'attuale in direzione di Monte Morello e con sorvolo di Peretola e degli altri quartieri alla periferia nord ovest di Firenze.
Toscana Aeroporti, si legge in una nota, «accoglie con soddisfazione la pubblicazione del decreto Via-Vas, atto propedeutico all'avvio della Conferenza dei Servizi per l'autorizzazione alla realizzazione della nuova pista e del nuovo terminal dell'aeroporto di Firenze».
Il parere della Commissione Via «le misure preventive, mitigative e compensative descritte dal proponente sono complessivamente efficaci ed efficienti per adeguati contenimenti e riduzioni degli effetti generati dal Masterplan».
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Nei giorni scorsi, il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, aveva spiegato che, dopo il decreto sulla Via-Vas, dovranno essere emanati gli avvisi per espropriare i terreni, comunicati all’Ue gli aiuti di Stato, indetta la conferenza dei servizi che dovrebbe concludersi «nella tarda primavera, per poi cominciare i lavori della pista nel mese di giugno».
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