4 novembre 2022 14:01
Come si sa, tra il 28 e il 29 ottobre a Chianciano Terme si è tenuta l’edizione 2022 degli Stati Generali del Turismo, al loro terzo appuntamento dopo Pietrarsa 2015 e 2016. All’evento hanno partecipato numerosi stakeholder nazionali, con un’amplissima partecipazione dei rappresentanti di categoria, del mondo ricettivo, del travel, delle infrastrutture e del lavoro. A brillare per la loro assenza sono state invece le istituzioni. A partire dal no-show del neo-ministro Daniela Santanché, per arrivare fino alla maggioranza delle rappresentanze regionali. Di questo e delle impressioni di un evento dal grande potenziale, che rischia di rimanere come spesso accade inespresso, ci racconta un attento osservatore del comparto come il direttore di Thrends, Giorgio Ribaudo.
“Si sono tenuti a Chianciano il 28 e 29 ottobre gli Stati Generali del Turismo, alla loro terza edizione dopo Pietrarsa 2015 e 2016. Molto ampia la partecipazione da parte degli stakeholder nazionali, ampissima la partecipazione dei rappresentanti di categoria, del mondo ricettivo, del travel, delle infrastrutture e del lavoro. Poco presenti invece le regioni, quasi del tutto assenti i presidenti di regione e gli organi politici, a fronte di una governance del turismo che invece è di livello prevalentemente regionale. Molto percepito il peso della mancanza del ministro e la ridotta attività di sintesi e coordinamento del ministero del Turismo in generale. A fronte di una operatività di notevoli dimensioni ma anche impeccabile e di una risposta degli operatori molto sentita per un incontro che mancava da tempo e che si pone al termine di un difficilissimo periodo per l’industria turistica, è apparsa modesta la capacità di sintesi e tale appare anche l’eredità di questa kermesse: sono mancati i tavoli di coordinamento, gli atti di indirizzo per il supporto al piano strategico, un momento di istituzionalizzazione dei risultati del convegno e la specifica codifica delle assunzioni per il Piano strategico. Purtroppo assenti i momenti di sintesi ed elaborazione degli input arrivati dal palco.
Alle grandi aspettative del settore non ha fatto eco l’attenzione della governance pubblica che ha dimostrato una modesta partecipazione e una scarsa reattività, forse sulla scia di elezioni nazionali troppo recenti, insufficiente giustificazione in uno scenario di grande incertezza e necessità impellente di monitoraggio, pianificazione e attuazione di misure. Fra i numerosi interventi dal palco emergono quelli di Enit sulla situazione delle dmo in Italia, quelli del panel del segmento open-air molto coeso intorno alle rivendicazioni su normativa e classificazione, quello partecipato da Massimo Caputi sulle prospettive molto promettenti del medical wellness per l’Italia, quello sul lusso partecipato da Aldo Melpignano e Paolo Barletta. Lungo, forse eccessivo, il compendio dedicato al turismo enogastronomico, filone che non ha poi questa grande necessità di rivendicare un ruolo o istanze particolari in un paese che si chiama già Italia”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494367
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.
“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.
Ecco i luoghi comuni criticati
"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!"
L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)
"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno"
L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)
"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!"
Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)
"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta"
Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)
"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio"
Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)
"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione"
L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)
"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi"
Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)
"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie"
La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)
"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza"
Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)
"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma"
Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)
[post_title] => Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti
[post_date] => 2025-07-11T11:52:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752234756000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494326
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%.
I risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi.
Da aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno.
Delta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale.
"Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine".
Ad aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era "in gran parte stagnante" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.
[post_title] => Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record
[post_date] => 2025-07-11T09:26:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752226016000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494299
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Giugno in positivo per il turismo nel nord Sardegna. Federalberghi, infatti, ha analizzato i dati di occupazione delle camere, evidenziando "un trend di crescita significativo" sia per il settore alberghiero che per quello extralberghiero.
I risultati raggiunti generano una "moderata soddisfazione" tra gli operatori. Per l'intero comparto alberghiero della provincia, il coefficiente di riempimento camere ha raggiunto il 77,01% nel giugno 2025, registrando un miglioramento tangibile rispetto al 72,82% dello stesso mese del 2024.
Anche il coefficiente di riempimento dei posti letto ha mostrato un incremento, attestandosi al 67,26% contro il 64,23% dell'anno precedente, confermando una tendenza positiva. In questo contesto, la destinazione di Alghero è stata più performante rispetto alla media provinciale, con un coefficiente di occupazione camere del 78,03% (rispetto al 74,65% di giugno 2024) e un coefficiente di occupazione letti del 69,25% (contro il 67,69% del giugno 2024), dimostrando la sua forte attrattiva.
Il settore extralberghiero del nord Sardegna ha confermato un robusto trend di crescita nel mese di giugno 2025, evidenziando un ulteriore consolidamento e una ripresa significativa.
[post_title] => Nord Sardegna: molto positivo giugno con un incremento alberghiero e extralberghiero
[post_date] => 2025-07-10T14:37:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752158271000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494292
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Niente più carta d'identità fra le mani, pronta da mostrare all'assistente di volo al gate di imbarco: in Italia per i passeggeri che si apprestano a prendere un volo domestico o con destinazione nei paesi dell'area Schengen (in pratica quasi tutti i paesi dell’Unione europea oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, mentre sono esclusi Cipro, Irlanda e, ovviamente, il Regno Unito) sarà dunque sufficiente presentare la propria boarding card.
Arriva dall'Enac la nuova disposizione, come si legge da Il Corriere.it, che anticipa la notizia segnalando però che non c'è ancora una data ufficiale a partire dalla quale dovrà essere applicata la norma.
Finora erano previsti due controlli: nel primo viene chiesta la sola carta di imbarco, poi vengono scannerizzati i bagagli e le persone vengono fatte passare attraverso un macchinario che verifica l’eventuale presenza di oggetti metallici; il secondo controllo invece è quello che si fa poco prima di salire sull’aereo, in cui si chiede ai passeggeri di mostrare appunto la carta di identità. Durante il secondo controllo gli operatori aeroportuali dovevano accertare la concordanza tra il nome e il cognome dei passeggeri riportati sulle carte di imbarco e quelli presenti sul documento di identità, verificando anche l’identità delle persone dalla foto stampata sul documento.
La nuova disposizione diffusa dalla direzione generale dell’Enac e visionata dal quotidiano, stabilisce che la mancata verifica della concordanza tra il nome sulla carta di imbarco e quello sulla carta di identità «non compromette un adeguato livello di sicurezza», proprio perché viene mantenuto il controllo della carta di imbarco.
Secondo Pierluigi Di Palma, presidente Enac, le operazioni di imbarco diverranno così più semplici e veloci. «Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno. C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente».
[post_title] => Voli domestici e area Schengen: all'imbarco non servirà più la carta d'identità
[post_date] => 2025-07-10T14:30:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752157842000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494282
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione.
«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi».
Cresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore.
In crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.
«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano».
I flussi italiani in Messico
Sectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024.
[post_title] => Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno
[post_date] => 2025-07-10T12:45:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752151544000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494242
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Qanot Sharq ha inaugurato la nuova rotta da Tashkent a Shanghai, servita con due frequenze settimanali ogni lunedì e giovedì: il collegamento rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento delle connessioni logistiche e commerciali tra Uzbekistan e Cina, facilitando in modo significativo gli scambi economici, imprenditoriali e culturali tra i due Paesi.
«Siamo entusiasti di poter annunciare al mercato italiano questo nuovo collegamento operato da Qanot Sharq, che non solo arricchisce l’offerta tra l’Asia Centrale e l’Estremo Oriente, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per il trade italiano di esplorare nuove sinergie nei flussi leisure e business tra Uzbekistan e Cina» ha dichiarato Claudio Novembrini, sales manager di Distal Gsa Italia, general sales agent di Qanot Sharq per il nostro paese.
[post_title] => Qanot Sharq operativa sulla nuova rotta da Tashkent a Shanghai
[post_date] => 2025-07-10T10:22:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752142952000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494234
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La classifica 2025 stilata da Aci World sugli aeroporti più trafficati del mondo conferma in buona sostanza il posizionamento dell'anno precedente in termini di traffico passeggeri, volumi di merci aeree e movimenti di aeromobili.
Sul gradino più alto del podio rimane l'Hartsfield-Jackson di Atlanta con un totale di oltre 108 milioni di passeggeri movimentati nel 2024, per una crescita del +3,3% rispetto all'anno precedente; al secondo posto l'aeroporto di Dubai, con più di 92,3 milioni di passeggeri, +6,1% sul 2023; mentre al terzo posto rimane Dallas-Fort Worth, con 87,8 milioni di passeggeri, pari ad un incremento del 7,4% sul 2023.
La classifica viene elaborata a partire da oltre 2.800 aeroporti in più di 185 Paesi: complessivamente il traffico passeggeri ha raggiunto un nuovo massimo nel 2024, superando i 9,4 miliardi di viaggiatori, con un aumento dell'8,4% rispetto al 2023 e del +2,7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
I primi 20 aeroporti hanno gestito da soli 1,54 miliardi di passeggeri, conquistando il 16% del traffico globale.
Londra Heathrow, al quinto posto, è il primo degli scali del Vecchio Continente a fare capolino nella top 20, seguito da Istanbul (settimo posto9 e Parigi Cdg (14°); infine Madrid al 18° posto.
Tra i cambiamenti più significativi spiccano quelli di Shanghai Pudong che sale di 11 posizioni, posizionandosi al 10° posto a livello globale; Guangzhou Baiyun ha sostenuto la sua rimonta, mantenendo il 12° posto dopo essersi classificato 57° nel 2022.
Gli Stati Uniti hanno contribuito con sei aeroporti alla top 20, per lo più dominati dal traffico nazionale, ad eccezione del fk dove i passeggeri internazionali hanno rappresentato il 56%.
"Queste classifiche riflettono la portata dell'aviazione globale e la capacità di recupero del settore che continua a crescere, nonostante il complesso ambiente globale - commenta il direttore generale di Aci World, Justin Erbacci -. In questi tempi di continui cambiamenti e incertezze, dati affidabili come questi sono necessari per aiutare gli aeroporti a navigare attraverso i crescenti venti contrari. La nostra missione è quella di fornire agli aeroporti dati e informazioni come questo rapporto, nonché gli strumenti, il supporto e l'assistenza di cui hanno bisogno per prosperare in questo ambiente dinamico".
[post_title] => L'aeroporto l'Hartsfield di Atlanta si conferma il più trafficato al mondo: la classifica Aci World
[post_date] => 2025-07-10T09:39:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752140393000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494201
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo.
«Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto.
In un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Best Luxury Hotel Awards: primo piano su valori ed eccellenze nell’ospitalità
[post_date] => 2025-07-10T09:15:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752138914000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494217
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tariffe più convenienti per i biglietti Sncf sulla linea ferroviaria Parigi-Marsiglia: il costo sarebbe diminuito fino al 33% rispetto all'anno scorso. Sarebbe questa la conseguenza dell'arrivo di Trenitalia sulla tratta, dove opera dallo scorso 15 giugno, in diretta competizione con Sncf.
Il trend evidenziato da L'Echo Touristique, fa riferimento ai dati elaborati da Kombo e Trainline: secondo il primo, i prezzi di Sncf sarebbero diminuiti del «33% rispetto al 2024», passando da 117 a 78 euro in media, per il periodo dal 15 al 30 giugno. Trenitalia applica una tariffa di 72 euro sulla stessa tratta, nello stesso periodo. Il comparatore di biglietti rileva anche un calo, più contenuto, nella prima metà di luglio: Sncf propone la tratta Parigi-Marsiglia a 94 euro, con una riduzione del 13% rispetto al 2024. Il prezzo rimane leggermente superiore a quello di Trenitalia, che è in media di 83 euro, cioè il 12% in meno.
Trainline rivela da parte sua un “calo duraturo” dei prezzi e rileva una diminuzione del 27% delle tariffe della Sncf nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. “L'arrivo di Trenitalia è stato indubbiamente vantaggioso per tutti gli utenti della linea Parigi-Marsiglia”, osserva Christopher Michau, direttore generale di Trainline per la Francia.
Per Kombo, il “calo dei prezzi coincide con l'arrivo della compagnia italiana Trenitalia sull'asse Parigi-Marsiglia (...) Il nuovo operatore ha rivoluzionato il mercato. Il nostro studio conferma ancora una volta che la concorrenza fa diminuire i prezzi e va a diretto vantaggio dei viaggiatori”, conclude Matthieu Marquenet, co-fondatore di Kombo.
[post_title] => Parigi-Marsiglia: l'ingresso di Trenitalia fa abbassare le tariffe Sncf
[post_date] => 2025-07-09T14:47:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752072464000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "stati generali del turismo ma le istituzioni doverano"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":79,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1593,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.\r\n\r\n“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.\r\n\r\nEcco i luoghi comuni criticati\r\n\r\n\"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!\"\r\n\r\nL’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di \"camerieri\" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)\r\n\r\n \"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno\"\r\n\r\nL’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)\r\n\r\n \"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!\"\r\n\r\nIl turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)\r\n\r\n\"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta\"\r\n\r\nIl lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)\r\n\r\n\"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio\"\r\n\r\nIl turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)\r\n\r\n\"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione\"\r\n\r\nL'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)\r\n\r\n\"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi\"\r\n\r\nIl turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)\r\n\r\n \"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie\"\r\n\r\nLa bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)\r\n\r\n\"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza\"\r\n\r\nIl fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)\r\n\r\n\"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma\"\r\n\r\nParagonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)","post_title":"Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti","post_date":"2025-07-11T11:52:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752234756000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%.\r\n\r\nI risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi.\r\n\r\nDa aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno.\r\n\r\nDelta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale. \r\n\"Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine\".\r\n \r\nAd aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era \"in gran parte stagnante\" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record","post_date":"2025-07-11T09:26:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752226016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494299","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giugno in positivo per il turismo nel nord Sardegna. Federalberghi, infatti, ha analizzato i dati di occupazione delle camere, evidenziando \"un trend di crescita significativo\" sia per il settore alberghiero che per quello extralberghiero.\r\n\r\nI risultati raggiunti generano una \"moderata soddisfazione\" tra gli operatori. Per l'intero comparto alberghiero della provincia, il coefficiente di riempimento camere ha raggiunto il 77,01% nel giugno 2025, registrando un miglioramento tangibile rispetto al 72,82% dello stesso mese del 2024.\r\n\r\nAnche il coefficiente di riempimento dei posti letto ha mostrato un incremento, attestandosi al 67,26% contro il 64,23% dell'anno precedente, confermando una tendenza positiva. In questo contesto, la destinazione di Alghero è stata più performante rispetto alla media provinciale, con un coefficiente di occupazione camere del 78,03% (rispetto al 74,65% di giugno 2024) e un coefficiente di occupazione letti del 69,25% (contro il 67,69% del giugno 2024), dimostrando la sua forte attrattiva.\r\n\r\nIl settore extralberghiero del nord Sardegna ha confermato un robusto trend di crescita nel mese di giugno 2025, evidenziando un ulteriore consolidamento e una ripresa significativa.","post_title":"Nord Sardegna: molto positivo giugno con un incremento alberghiero e extralberghiero","post_date":"2025-07-10T14:37:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752158271000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494292","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Niente più carta d'identità fra le mani, pronta da mostrare all'assistente di volo al gate di imbarco: in Italia per i passeggeri che si apprestano a prendere un volo domestico o con destinazione nei paesi dell'area Schengen (in pratica quasi tutti i paesi dell’Unione europea oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, mentre sono esclusi Cipro, Irlanda e, ovviamente, il Regno Unito) sarà dunque sufficiente presentare la propria boarding card.\r\n\r\nArriva dall'Enac la nuova disposizione, come si legge da Il Corriere.it, che anticipa la notizia segnalando però che non c'è ancora una data ufficiale a partire dalla quale dovrà essere applicata la norma.\r\nFinora erano previsti due controlli: nel primo viene chiesta la sola carta di imbarco, poi vengono scannerizzati i bagagli e le persone vengono fatte passare attraverso un macchinario che verifica l’eventuale presenza di oggetti metallici; il secondo controllo invece è quello che si fa poco prima di salire sull’aereo, in cui si chiede ai passeggeri di mostrare appunto la carta di identità. Durante il secondo controllo gli operatori aeroportuali dovevano accertare la concordanza tra il nome e il cognome dei passeggeri riportati sulle carte di imbarco e quelli presenti sul documento di identità, verificando anche l’identità delle persone dalla foto stampata sul documento.\r\nLa nuova disposizione diffusa dalla direzione generale dell’Enac e visionata dal quotidiano, stabilisce che la mancata verifica della concordanza tra il nome sulla carta di imbarco e quello sulla carta di identità «non compromette un adeguato livello di sicurezza», proprio perché viene mantenuto il controllo della carta di imbarco.\r\n\r\nSecondo Pierluigi Di Palma, presidente Enac, le operazioni di imbarco diverranno così più semplici e veloci. «Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno. C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente».\r\n ","post_title":"Voli domestici e area Schengen: all'imbarco non servirà più la carta d'identità","post_date":"2025-07-10T14:30:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752157842000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione. \r\n«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi». \r\nCresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore. \r\n\r\nIn crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.\r\n\r\n«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano». \r\nI flussi italiani in Messico\r\nSectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024. ","post_title":"Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno","post_date":"2025-07-10T12:45:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752151544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494242","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Qanot Sharq ha inaugurato la nuova rotta da Tashkent a Shanghai, servita con due frequenze settimanali ogni lunedì e giovedì: il collegamento rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento delle connessioni logistiche e commerciali tra Uzbekistan e Cina, facilitando in modo significativo gli scambi economici, imprenditoriali e culturali tra i due Paesi.\r\n\r\n«Siamo entusiasti di poter annunciare al mercato italiano questo nuovo collegamento operato da Qanot Sharq, che non solo arricchisce l’offerta tra l’Asia Centrale e l’Estremo Oriente, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per il trade italiano di esplorare nuove sinergie nei flussi leisure e business tra Uzbekistan e Cina» ha dichiarato Claudio Novembrini, sales manager di Distal Gsa Italia, general sales agent di Qanot Sharq per il nostro paese.","post_title":"Qanot Sharq operativa sulla nuova rotta da Tashkent a Shanghai","post_date":"2025-07-10T10:22:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752142952000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494234","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La classifica 2025 stilata da Aci World sugli aeroporti più trafficati del mondo conferma in buona sostanza il posizionamento dell'anno precedente in termini di traffico passeggeri, volumi di merci aeree e movimenti di aeromobili.\r\n\r\nSul gradino più alto del podio rimane l'Hartsfield-Jackson di Atlanta con un totale di oltre 108 milioni di passeggeri movimentati nel 2024, per una crescita del +3,3% rispetto all'anno precedente; al secondo posto l'aeroporto di Dubai, con più di 92,3 milioni di passeggeri, +6,1% sul 2023; mentre al terzo posto rimane Dallas-Fort Worth, con 87,8 milioni di passeggeri, pari ad un incremento del 7,4% sul 2023.\r\n\r\nLa classifica viene elaborata a partire da oltre 2.800 aeroporti in più di 185 Paesi: complessivamente il traffico passeggeri ha raggiunto un nuovo massimo nel 2024, superando i 9,4 miliardi di viaggiatori, con un aumento dell'8,4% rispetto al 2023 e del +2,7% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).\r\n\r\nI primi 20 aeroporti hanno gestito da soli 1,54 miliardi di passeggeri, conquistando il 16% del traffico globale.\r\n\r\nLondra Heathrow, al quinto posto, è il primo degli scali del Vecchio Continente a fare capolino nella top 20, seguito da Istanbul (settimo posto9 e Parigi Cdg (14°); infine Madrid al 18° posto.\r\n\r\nTra i cambiamenti più significativi spiccano quelli di Shanghai Pudong che sale di 11 posizioni, posizionandosi al 10° posto a livello globale; Guangzhou Baiyun ha sostenuto la sua rimonta, mantenendo il 12° posto dopo essersi classificato 57° nel 2022.\r\n\r\nGli Stati Uniti hanno contribuito con sei aeroporti alla top 20, per lo più dominati dal traffico nazionale, ad eccezione del fk dove i passeggeri internazionali hanno rappresentato il 56%.\r\n\r\n\"Queste classifiche riflettono la portata dell'aviazione globale e la capacità di recupero del settore che continua a crescere, nonostante il complesso ambiente globale - commenta il direttore generale di Aci World, Justin Erbacci -. In questi tempi di continui cambiamenti e incertezze, dati affidabili come questi sono necessari per aiutare gli aeroporti a navigare attraverso i crescenti venti contrari. La nostra missione è quella di fornire agli aeroporti dati e informazioni come questo rapporto, nonché gli strumenti, il supporto e l'assistenza di cui hanno bisogno per prosperare in questo ambiente dinamico\".\r\n\r\n ","post_title":"L'aeroporto l'Hartsfield di Atlanta si conferma il più trafficato al mondo: la classifica Aci World","post_date":"2025-07-10T09:39:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752140393000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo.\r\n\r\n«Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto.\r\n\r\nIn un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Best Luxury Hotel Awards: primo piano su valori ed eccellenze nell’ospitalità","post_date":"2025-07-10T09:15:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752138914000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494217","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tariffe più convenienti per i biglietti Sncf sulla linea ferroviaria Parigi-Marsiglia: il costo sarebbe diminuito fino al 33% rispetto all'anno scorso. Sarebbe questa la conseguenza dell'arrivo di Trenitalia sulla tratta, dove opera dallo scorso 15 giugno, in diretta competizione con Sncf.\r\n\r\nIl trend evidenziato da L'Echo Touristique, fa riferimento ai dati elaborati da Kombo e Trainline: secondo il primo, i prezzi di Sncf sarebbero diminuiti del «33% rispetto al 2024», passando da 117 a 78 euro in media, per il periodo dal 15 al 30 giugno. Trenitalia applica una tariffa di 72 euro sulla stessa tratta, nello stesso periodo. Il comparatore di biglietti rileva anche un calo, più contenuto, nella prima metà di luglio: Sncf propone la tratta Parigi-Marsiglia a 94 euro, con una riduzione del 13% rispetto al 2024. Il prezzo rimane leggermente superiore a quello di Trenitalia, che è in media di 83 euro, cioè il 12% in meno.\r\n\r\nTrainline rivela da parte sua un “calo duraturo” dei prezzi e rileva una diminuzione del 27% delle tariffe della Sncf nel periodo dal 1° luglio al 31 agosto 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. “L'arrivo di Trenitalia è stato indubbiamente vantaggioso per tutti gli utenti della linea Parigi-Marsiglia”, osserva Christopher Michau, direttore generale di Trainline per la Francia.\r\n\r\nPer Kombo, il “calo dei prezzi coincide con l'arrivo della compagnia italiana Trenitalia sull'asse Parigi-Marsiglia (...) Il nuovo operatore ha rivoluzionato il mercato. Il nostro studio conferma ancora una volta che la concorrenza fa diminuire i prezzi e va a diretto vantaggio dei viaggiatori”, conclude Matthieu Marquenet, co-fondatore di Kombo.","post_title":"Parigi-Marsiglia: l'ingresso di Trenitalia fa abbassare le tariffe Sncf","post_date":"2025-07-09T14:47:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752072464000]}]}}