22 March 2025

Patanè: “Per l’Alitalia siamo in fondo al tunnel. Gli esuberi? Bisogna farli”

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Il Biz Travel Forum 2019 apre con il botto. Svelato l’indice di crescita del PIL italiano nel 2020. Il PIL crescerà solo dello 0,5 %. Quindi anche nel 2020 l’Italia si conferma il fanalino di coda di tutti i Paesi europei. Questo dipende soprattutto dall’instabilità politica e dalle incoerenze delle scelte economiche.

«Io sono sul serio allibito nel vedere l’Italia sempre all’ultimo posto. – ha detto il presidente di Uvet Luca Patanè -. C’è da dire che noi abbiamo un ministero che si chiama Mise. Cioè il ministero dello Sviluppo Economico. Io lo chiamerei del sottosviluppo. Perché ormai è inconcepibile che le istituzioni pensino solo ad aziende decotte e non si concentrino su quelle in espansione. Questo è uno dei punti fondamentali che spiega la crescita così ridotta del nostro Paese». 

Il punto fondamentale è capire quali siano le vere sfide del turismo non sono in Italia, ma nel mercato globale. Secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, i punti di interesse sono due: «da una parte l’Italia va bene, vedremo il prossimo anno. Dall’altra l’abusivismo. Bisogna che le istituzioni inizino sul serio facciano ciò che ci si aspetta. Specialmente su fenomeni come Airbnb».

Il dibattito poi è virato sulla sostenibilità, ma noi pensiamo che sia un discorso esclusivamente di marketing.

Durante il Biz Travel Forum Luca Patanè ha attaccato frontalmente Alitalia. «Siamo in fondo al tunnel – ha esordito Patané -. Le aziende commissariate non servono a nessuno. O diventa pubblica o privata. Inoltre gli esuberi vanno fatti. Qui ci vuole l’imprenditore che se perde i soldi sa come fare».

Secondo Fabio Maria Lazzerini, chief business officer di Alitalia, invece, «non è questione di esuberi, ma di mancata programmazione».

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Oggi rimangono attivi solo sei dei 24 monasteri sorti a partire dal X secolo d.C., quando giunsero in quest'area della Tessaglia alcuni monaci provenienti dal monte Athos nella penisola Calcidica, a nord-est della Grecia. Si arrivava agli eremi solo con la carrucola o scalando la roccia, tanto che i gradini per accedere ad alcuni di loro vennero scavati solo nel 1920.\r\n\r\nDa Atene le Meteore oggi si raggiungono in autobus. Partendo dalla capitale ellenica si viaggia per circa 4 ore e mezza e si sosta per una pausa nel Mouzaki Palace, che si trova a soli 30 minuti di distanza dai suggestivi pinnacoli ed è dotato di una piscina per rinfrescarsi durante i mesi più caldi. Giunti nell'area delle Meteore si visitano quindi i monasteri ancora in funzione e aperti a rotazione (due femminili e quattro maschili), che ospitano 70 tra monaci e monache. 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