22 aprile 2024 11:28
Attesi numerosi escursionisti sulla rete sentieristica del Parco Nazionale delle Cinque Terre per un’apertura di stagione 2024, all’insegna della programmazione di misure straordinarie, a garanzia della percorribilità in sicurezza e del controllo degli accessi.
Nelle giornate del 25, 6,27,28 aprile e del 1 maggio con possibile estensione anche al fine settimana successivo (4/5 Maggio), torna il senso unico sul sentiero Verde Azzurro, da Monterosso a Vernazza, nelle sole fasce orarie dalle 09:00 alle 14:00. Il tratto presenta passaggi a larghezza ridotta e con sviluppo ripido, fattori che in caso di grande affluenza potrebbero determinare code e situazioni potenzialmente critiche.
L’ingresso al sentiero nei giorni di applicazione del senso unico sarà consentito esclusivamente con partenza da Monterosso ed uscita a Vernazza, proprio per evitare l’incrocio di flussi di camminatori nella fascia oraria di maggiore fruizione.
«Confermiamo anche quest’anno l’applicazione del senso unico che la scorsa stagione ha consentito a migliaia di ospiti di apprezzare la meraviglia del nostro territorio in assoluta sicurezza grazie ad un sistema di accesso regolamentato e ordinato – sottolinea la Presidente Donatella Bianchi – Abbiamo raccolto apprezzamenti da tutti i visitatori e questo conferma la validità di una iniziativa la cui praticabilità è resa possibile dall’ottimo lavoro svolto in coordinamento dal personale del Parco Nazionale, dalle donne e dagli uomini del Reparto Carabinieri Parco Cinque Terre Parco, dei volontari delle Guardie Ecologiche Volontarie, dell’Associazione nazionale Carabinieri, del CAI e del Soccorso Alpino e degli addetti al presidio sui sentieri del Consorzio ATI 5 Terre, che si sono prestati per garantire la migliore l’esperienza di visita del Parco alle migliaia di persone che lo scelgono per le loro vacanze».
La misura, tra le iniziative integrate previste dallo studio sui flussi elaborato da Mic Hub, risponde alla duplice esigenza di migliorare la fruizione sul tratto e di prevenire i potenziali disagi causati da un’eccessiva pressione concentrata nell’arco di poche ore, con conseguenze sull’esperienza di visita, e con impatti sulla biodiversità e sul patrimonio in pietra a secco, custoditi lungo il percorso.
L’informazione finalizzata alla valorizzazione di percorsi alternativi sarà altrettanto attenzionata. In quest’ottica è previsto un rafforzamento del presidio informativo per assistere e orientare gli ospiti verso i diversi itinerari escursionistici.
Per quanto riguarda l’altro tratto del sentiero SVA da Corniglia a Vernazza invece la percorrenza sarà consentita in entrambe le direzioni, così come su tutta la ricca rete sentieristica del Parco che conta circa 130 km di percorsi di costa, mezzacosta e crinale e relativi collegamenti verticali: una vera e propria porta di accesso al mosaico di bellezze paesaggistiche e naturalistiche dell’area protetta, da affrontare con consapevolezza delle proprie capacità, abbigliamento adeguato e rispetto degli habitat e del lavoro dei contadini.
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Al centro dell’iniziativa, ideata e organizzata dal comune di Livorno, l’ambiente, la sostenibilità e l’economia declinati sul tema del mare e dell’acqua. Quattro giorni di convegni scientifici, iniziative culturali, turistiche sportive per affrontare in modo efficace le criticità comuni a tante aree costiere, aiutando a rendere più sostenibile il rapporto fra uomo, mare e acqua.
«Una bella idea, destinata a diventare un punto di riferimento per valorizzare ciò che il mare rappresenta per tutta la Toscana, e in particolare per Livorno, che incarna il simbolo dell’approccio toscano al mare, sia dal punto di vista commerciale che dello sviluppo portuale – spiega il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani intervenuto alla prima posa della pietra della Darsena Europa - Si tratta del varo di un progetto europeo che rivoluzionerà gli scambi e i rapporti commerciali con il mondo intero, valorizzando Livorno non solo sotto l’aspetto turistico e balneare, ma anche per il suo straordinario patrimonio storico, che sempre più la rende fonte di attrazione».
La Biennale del Mare permetterà di consolidare, nel corso dei prossimi quattro anni, il profilo di Livorno come capitale della costa toscana e, al tempo stesso, proiezione di una Toscana che guarda al mondo grazie al suo porto e al suo mare.
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«In questi anni – ha spiegato il sindaco di Livorno Luca Salvetti- abbiamo inteso lavorare su due aspetti: identità della città e visione del futuro. Identità e visione per Livorno naturalmente non possono prescindere dal mare e dall'acqua da qui parte l'idea della biennale del mare. Con la prima edizione di Blu Livorno, Biennale del mare e dell' acqua abbiamo voluto creare qualcosa di livello che riguardasse due degli aspetti fondamentali che sono nel dna della città di Livorno: il rapporto con il mare e l'importanza dell'acqua. Un evento sostenuto dalla commissione europea e dal ministero del mare e del ministero dell'ambiente, mentre a livello regionale c'è stata piena adesione da parte del presidente Giani. Anche a livello locale abbiamo trovato porte aperte da parte di tutti i soggetti coinvolti. Tutti hanno voluto offrire il proprio contributo».
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[post_content] => Grande apprezzamento per la qualità e la varietà delle offerte turistiche è stato espresso dai 18 buyers internazionali e dalla stampa ospitati del Distretto turistico Sicilia Occidentale in un tour organizzato da ItaliAbsolutely che si è appena concluso e che ha permesso loro di immergersi a 360° nelle maggiori attrattive turistiche offerte dal territorio. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici e città, paesaggi e natura, archeologia, musei, saline e realtà vitivinicole del territorio.
“Un’importante iniziativa di incoming che ha richiesto molto impegno e molta collaborazione – ha affermato la presidente del Distretto Rosalia D’Alì – Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore. Abbiamo proposto molti itinerari e riscontrato grande entusiasmo. Il supporto dei componenti del consiglio di amministrazione, del comitato tecnico, dei soci e degli sponsor tecnici che hanno collaborato è stato decisivo per la buona riuscita della manifestazione e per questo li ringrazio sentitamente. Abbiamo dimostrato che l’area della Sicilia occidentale è una destinazione unica in cui i turisti possono venire tutto l’anno”.
Ospitalità e promozione
L’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada.
Da Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Il tour dei giornalisti della carta stampata, radio e riviste specializzate, ha avuto invece un taglio culturale con la visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice.
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Per organizzare il tuo fam trip con i buyer esteri scrivi a marketing@italiabsolutely.com
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[post_content] => Lanzarote celebra il trentesimo anniversario della firma della prima Carta mondiale del turismo sostenibile, avvenuta nel 1995 presso i Jameos del Agua, una delle opere più significative di César Manrique, artista simbolo di Lanzarote e figura chiave nella valorizzazione del territorio.
L’evento commemorativo ufficiale si terrà il 2 luglio e vedrà la partecipazione di istituzioni, esperti internazionali e rappresentanti del settore, con l’obiettivo di riaffermare l’impegno verso un turismo sostenibile, in linea con gli ‘Obiettivi di Sviluppo Sostenibile’ dell’Onu e gli accordi di Glasgow per la decarbonizzazione. Durante tutto l’anno sono previsti anche incontri e attività che coinvolgeranno istituzioni, operatori del settore turistico e comunità locali, con l’obiettivo di riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide future del turismo sostenibile a livello globale.
«Lanzarote ha una responsabilità storica e un dovere verso il futuro - sottolinea Oswaldo Betancort, presidente del Cabildo di Lanzarote e consigliere per il turismo -. Trent’anni fa abbiamo tracciato un percorso che oggi, più che mai, dobbiamo continuare a percorrere con coraggio, innovazione e rispetto per la nostra identità e il nostro paesaggio».
«Questo anniversario rafforza la vocazione dell’isola come destinazione pioniera, dove turismo, cultura e natura convivono in equilibrio - commenta Héctor Fernández, direttore generale di Spel-Turismo Lanzarote -. "Sarà il punto di partenza per nuove azioni strategiche a favore di un turismo più consapevole e responsabile».
Dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco nel 1993 e prima destinazione certificata da Biosphere Responsible Tourism nel 2015, Lanzarote rappresenta un esempio virtuoso di sviluppo sostenibile, frutto dell’impegno costante della popolazione per la salvaguardia del territorio. Tra gli esempi concreti di sostenibilità che coniugano rispetto per l’ambiente, valorizzazione culturale e partecipazione della comunità locale, spiccano il Parco Nazionale di Timanfaya, il Cact (Centro d’Arte, Cultura e Turismo), la viticoltura tradizionale della Geria, gli eco-alloggi e numerose attività a basso impatto diffuse sull’isola.
Infine, l’isola propone numerose attività turistiche a basso impatto ambientale: escursioni a piedi o in bicicletta nei parchi naturali, kayak lungo la costa, snorkeling responsabile nei pressi delle barriere marine e itinerari educativi sulla biodiversità e sulla geologia locale, condotti da guide del posto.
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[post_content] => Cresce l’interesse dei viaggiatori italiani per l’emirato di Ras Al Khaimah, che nel 2024 ha registrato un incremento degli arrivi dal nostro Paese del 10,5% e un’ulteriore crescita del 12% nel primo trimestre del 2025.
In una presentazione ai media italiani, i rappresentanti del Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (Raktda) hanno sottolineato come il nostro Paese sia un mercato strategico per Ras Al Khaimah, anche per il segmento Mice, come testimonia un recente educational organizzato nell’Emirato per alcune incentive house italiane. La destinazione è comodamente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Dubai, con un transfer di meno di un’ora. La meta è fruibile tutto l’anno, con un clima che nei mesi estivi è leggermente meno caldo rispetto ad altre destinazioni della penisola arabica, grazie alle montagne presenti nell’entroterra. E per incentivare i flussi nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 settembre, è in arrivo la campagna “Guess Where”, con condizioni speciali i viaggiatori.
Conosciuto come l’”Emirato della Natura”, Ras Al Khaimah ha sin dall’origine impostato la propria offerta turistica in base a una precisa visione, centrata su turismo di qualità, innovazione e sostenibilità. Come ha sottolineato Iyad Rasbey, vice president destination tourism development Raktda (nella foto): «Siamo stati la prima destinazione in Medio Oriente a ricevere, nel 2023, la certificazione Silver EarthCheck assegnata alle realtà che adottano pratiche di turismo responsabile, dalla riduzione del consumo energetico a quella delle emissioni del gas serra e della produzione dei rifiuti. E stiamo anche investendo in strutture eco-friendly, come Saij, A Mantis Collection Mountain, un complesso di 70 lodge eco-luxury realizzato sulle nostre montagne, che offrirà trekking guidati, agricoltura biologica e apicoltura per un’autentica esperienza all’insegna del rispetto per l’ambiente.
«Puntiamo anche a diventare una meta di riferimento per il turismo accessibile, adatta ai viaggiatori con disabilità: in quest’ottica, Raktda ha avviato una collaborazione con Sage Inclusion, leader globale nel turismo accessibile, per realizzare la più grande valutazione sull’accessibilità mai condotta nella regione del Medio Oriente, che ha coinvolto oltre 50 hotel, 10 attrazioni turistiche, l’aeroporto internazionale di Ras Al Khaimah e i servizi di trasporto».
L’emirato ha obiettivi ambiziosi, con una tabella di marcia che prevede di arrivare a 1,7 milioni di visitatori già nel 2026, per crescere a 2 milioni e mezzo nel 2028, a 3 milioni nel 2029 e a 3 milioni e mezzo nel 2030. Per ospitare questi numeri, servono più alberghi: attualmente Ras Al Khaimah conta un’offerta di oltre 8.000 camere, ma nei prossimi anni ne saranno realizzate altre 7.500. La crescita alberghiera è sostenuta da una strategia volta a creare un’offerta ricettiva variegata e di alta qualità, grazie alle aperture di marchi top level come Four Seasons, Nikki Beach, Nobu, Wynn Resort, W Hotels e Fairmont.
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[post_content] => Adr alza il sipario sul rinnovato Terminal 3 dell'aeroporto di Roma Fiumicino, che ha comportato un investimento globale di oltre 250 milioni di euro e che garantirà un aumento di più del 30% della capacità passeggeri.
L'intervento, concluso in tempo per i picchi di traffico della stagione estiva, è volto inoltre a migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza di viaggio dei milioni di passeggeri dei voli extra-Schengen che oggi transitano sullo scalo, nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e innovazione tecnologica.
Il potenziamento del Terminal 3, preceduto dal completo restyling della facciata che ne ha restituito gli originari valori architettonici di permeabilità visiva e luce naturale, è stato effettuato garantendo sempre la continuità operativa dello scalo nell’arco dei quattro anni dei lavori, e ha riguardato un’area, distribuita su tre livelli, di 41.000 metri quadrati complessivi, paragonabili per estensione a circa 6 campi da calcio.
Nello specifico, sono state rinnovate 6 isole check-in con nuovi 150 banchi, che hanno portato l’infrastruttura ad un totale di 248 banchi di cui 60 postazioni utilizzabili dai passeggeri in modo autonomo; è stato aumentato il numero di nastri bagagli (da 9 a 14), con un raddoppio della lunghezza complessiva da circa 400 metri a 800 metri, per garantire una maggiore capacità e flessibilità per la movimentazione dei bagagli; è stata rinnovata l’area dei controlli di sicurezza per i voli sensibili, dotata di 11 macchine RX e per i voli in transito, riqualificate le aree della frontiera.
È stata inoltre rafforzata la struttura dell’edificio e ammodernati gli impianti, tramite il potenziamento della resistenza sismica mediante rinforzi strutturali e nuovi sistemi antincendio, con oltre 3.100 rilevatori, 88 estrattori di fumo e 15 nuove unità di trattamento aria, e, per garantire un ambiente ancor più moderno e funzionale, rinnovata l’illuminazione.
«I lavori di rigenerazione del Terminal 3 si inseriscono nella strategia di potenziamento infrastrutturale di medio-lungo periodo che, nel corso degli ultimi dieci anni, ci ha portati ad investire, sugli scali di Fiumicino e Ciampino, circa 3 miliardi di euro, pari alla metà delle risorse impegnate, nello stesso periodo, da tutto il settore aeroportuale italiano - ha dichiarato l’amministratore delegato di Adr, Marco Troncone -. E’ una tappa di un percorso che ha proiettato l’aeroporto delle Capitale nella élite mondiale come qualità dei servizi e che ha generato un formidabile indotto economico e occupazionale. Con l’obiettivo di proseguire su questa strada e contribuire ad elevare la competitività internazionale del trasporto aereo italiano al rango che le compete, la prossima tappa sarà l’avvio del nuovo piano di sviluppo di lungo termine con ulteriori 9 miliardi di euro di investimenti per cogliere tempestivamente e appieno le grandi opportunità di sviluppo della connettività aerea di cui il Paese potrà beneficiare».
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Continua il tour firmato Azemar in terra veneta, con un evento esclusivo che questa volta ha fatto tappa nella dimora settecentesca di Villa Cordevigo, sui colli veronesi, dove il tour operator milanese ha incontrato una selezione di agenzie di viaggio del territorio.
Sotto i riflettori Bawe Island, il primo ‘One Island One Resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar, inaugurato a luglio 2024. «La struttura garantisce un ambiente di totale privacy, mare e spiagge incontaminati, riservati esclusivamente alla nostra clientela» ricorda il key account del to, Loris Giusti.
L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la nostra struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.
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[post_content] => La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio “l’oro blu”.
Ad esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città.
«Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg - ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio».
«Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».
La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions.
La nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa.
Tra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico.
La ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi.
Previsto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria.
Sono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale.
Il percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico.
Sarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti.
Ci sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari.
Il museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori.
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Un progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico.
Maria Carniglia
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[post_content] => “Celebration Voyages” è il nuovo servizio lanciato da Swan Hellenic per trasformare ogni momento importante del viaggio della vita in una serie di celebrazioni personalizzate indimenticabili con la famiglia e gli amici, navigando in luoghi remoti e unici del pianeta con uno stile distintivo.
Dai compleanni ai fidanzamenti, dagli addii al celibato e nubilato alle lune di miele e anniversari, al lancio di nuovi prodotti, pubblicazioni di libri e album, promozioni sul lavoro e pensionamenti, fino alle celebrazioni di amicizia e ai meeting di lavoro.
Con proposte che spaziano dai gioielli del Mediterraneo alle coste dell'Africa e nei ghiacci ai confini della terra, la scelta di Swan Hellenic è ampia e il servizio è stato progettato in modo che ogni aspetto dell'esperienza di crociera culturale possa essere personalizzato a piacere, ad esempio con massaggi di coppia, cene private e spettacoli musicali, conferenze tenute da esperti personali ed escursioni individuali a terra.
“Celebration Voyages” segue le orme dei pacchetti personalizzati ‘Love Aboard’ di Swan Hellenic, già apprezzati per le cerimonie romantiche in mare e tutto ciò che le accompagna, lanciati il giorno di San Valentino di quest'anno.
«Questo nostro servizio trasformativo rappresenta la massima espressione della nostra passione per portare le persone a celebrare ciò che è speciale nella loro vita con i loro cari, esplorando i luoghi più straordinari della terra» afferma Patrizia Iantorno, chief commercial officer di Swan Hellenic,
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