27 July 2024

Parco Nazionale Cinque Terre, i provvedimenti per tutelare l’ambiente ed i turisti

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Attesi numerosi escursionisti sulla rete sentieristica del Parco Nazionale delle Cinque Terre per un’apertura di stagione 2024, all’insegna della programmazione di misure straordinarie, a garanzia della percorribilità in sicurezza e del controllo degli accessi.

Nelle giornate del 25, 6,27,28 aprile e del 1 maggio con possibile estensione anche al fine settimana successivo (4/5  Maggio), torna il senso unico sul sentiero Verde Azzurro, da Monterosso a Vernazza, nelle sole fasce orarie dalle 09:00 alle 14:00. Il tratto presenta passaggi a larghezza ridotta e con sviluppo ripido, fattori che in caso di grande affluenza potrebbero determinare code e situazioni potenzialmente critiche.

L’ingresso al sentiero nei giorni di applicazione del senso unico sarà consentito esclusivamente con partenza da Monterosso ed uscita a Vernazza, proprio per evitare l’incrocio di flussi di camminatori nella fascia oraria di maggiore fruizione.

«Confermiamo anche quest’anno l’applicazione del senso unico che la scorsa stagione ha consentito a migliaia di ospiti di apprezzare la meraviglia del nostro territorio in assoluta sicurezza grazie ad un sistema di accesso regolamentato e ordinato – sottolinea la Presidente Donatella Bianchi – Abbiamo raccolto apprezzamenti da tutti i visitatori e questo conferma la validità di una iniziativa la cui praticabilità è resa possibile dall’ottimo lavoro svolto in coordinamento dal personale del Parco Nazionale, dalle donne e dagli uomini del Reparto Carabinieri Parco Cinque Terre Parco, dei volontari delle Guardie Ecologiche Volontarie, dell’Associazione nazionale Carabinieri, del CAI e del Soccorso Alpino e degli addetti al presidio sui sentieri del Consorzio ATI 5 Terre, che si sono prestati per garantire la migliore l’esperienza di visita del Parco alle migliaia di persone che lo scelgono per le loro vacanze».

La misura, tra le iniziative integrate previste dallo studio sui flussi elaborato da Mic Hub, risponde alla duplice esigenza di migliorare la fruizione sul tratto e di prevenire i potenziali disagi causati da un’eccessiva pressione concentrata nell’arco di poche ore, con conseguenze sull’esperienza di visita, e con impatti sulla biodiversità e sul patrimonio in pietra a secco, custoditi lungo il percorso.

L’informazione finalizzata alla valorizzazione di percorsi alternativi sarà altrettanto attenzionata. In quest’ottica è previsto un rafforzamento del presidio informativo per assistere e orientare gli ospiti verso i diversi itinerari escursionistici.  

 

Per quanto riguarda l’altro tratto del sentiero SVA da Corniglia a Vernazza invece la percorrenza sarà consentita in entrambe le direzioni, così come su tutta la ricca rete sentieristica del Parco che conta circa 130 km di percorsi di costa, mezzacosta e crinale e relativi collegamenti verticali: una vera e propria porta di accesso al mosaico di bellezze paesaggistiche e naturalistiche dell’area protetta, da affrontare con consapevolezza delle proprie capacità, abbigliamento adeguato e rispetto degli habitat e del lavoro dei contadini. 

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