11 gennaio 2024 11:29
Ministero e soldi. Fa specie ciò che ha scoperto Il Fatto Quotidiano in merito ai finanziamenti pubblici in materia di eco-turismo. Ricordiamo che i cosiddetti progetti sono già stati finanziati.
Vediamo di cosa si tratta. Tra i vincitori, al fianco dei resort, degli stabilimenti balneari e delle spa troviamo, con un certo senso di straniamento, le società che organizzano maxi eventi (come Piacenza Expo e Idee in Fiera, rispettivamente 58mila e 100mila), ma anche un gruppo proprietario di sushi attivo in Abruzzo (altri 100mila euro).
Odontotecnici
Oppure: società che noleggiano bus o automobili, una flotta di barche a vela dalla Sardegna e una ditta di design specializzata in mobili di alta qualità per odontotecnici.
Ricordiamo che sono finanziamenti per eco-turismo e che si stanno utilizzando i soldi pubblici.
Ora la domanda è una: ma qual è la percentuale di eco turismo nel sushi attivo? E in chi produce mobili per odontotecnici?
Mi sfugge qualcosa. Le operazioni del ministro sono sempre coì intelligenti che io, povero idiota, non riesco a comprenderle.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Federalberghi e Faita Federcamping rivolgono estrema attenzione al provvedimento sulle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive, che è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Alberghi, campeggi e villaggi, oltre a condividere le esigenze comuni alla generalità degli stabilimenti balneari, hanno caratteristiche particolari, che reclamano un’attenzione specifica.
La concessione costituisce infatti parte essenziale e determinante dell’offerta erogata da quelle imprese turistico ricettive che mettono a disposizione degli ospiti in un unico pacchetto i servizi ricettivi e la spiaggia attrezzata.
L’integrazione è tale che gli ospiti non utilizzerebbero i servizi ricettivi se non fossero disponibili anche i servizi di spiaggia.
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L'iniziativa segue quelle del governo precedente, che aveva proposto piani controversi per ridurre il numero di voli annuali da un massimo di 500.000 a 440.000 movimenti nell'intento di limitare l'inquinamento acustico. Iniziative impugnate con successo e un primo passo per ridurre i movimenti annuali a 460.000 è stato abbandonato dopo che un tribunale ha stabilito che le proposte non erano conformi ai requisiti dell'Unione europea di seguire una procedura di “approccio equilibrato”.
Anche se il numero preciso di voli che possono essere operati deve ancora essere finalizzato, il Ministero delle Infrastrutture olandese in questo caso permetterebbero circa 475.000-485.000 movimenti di volo annuali, con un conseguente calo del 17% dell'inquinamento acustico. Il precedente governo aveva previsto che sarebbe stato necessario un taglio di 460.000-470.000 voli per ottenere la medesima riduzione del rumore.
Le proposte tengono conto degli impegni di rinnovo della flotta da parte di Klm e Transavia, che secondo le compagnie aeree, insieme ad altri miglioramenti operativi, sono in grado di ridurre i livelli di rumore.
Vengono inoltre previste norme più severe in materia di rumore notturno, che prevedono la riduzione da 32.000 a 27.000 movimenti annuali, l'incentivazione dell'uso di aeromobili più silenziosi e il divieto di utilizzo di alcuni modelli più datati.
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Vediamo di cosa si tratta: l’imposta potrebbe essere estesa a tutti i quasi 8 mila comuni (non solo i capoluoghi, le unioni di comuni e i comuni turistici come accade ora) e rimodulata con un criterio di gradualità: da un importo fino a 5 euro nel caso di costo del pernottamento inferiore a 100 euro fino a un massimo di 25 euro al giorno negli alberghi di extralusso (oltre 750 euro a notte). Gli incassi verrebbero destinati non solo ad interventi nel settore del turismo ma anche a raccolta e smaltimento dei rifiuti.
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L'elezione del ministro Gooding-Edghill - avvenuta in occasione dell'assemblea generale della Cto che si è svolta alle isole Cayman - segna un momento importante per Barbados e per il settore turistico dei Caraibi in generale.
“È un grande onore che Barbados sia stata scelta per rappresentare la regione a questo livello - ha dichiarato Gooding-Edghill . Sono profondamente impegnato a lavorare con i miei colleghi di tutti i Caraibi per rafforzare il nostro settore turistico, promuovere una crescita sostenibile e affrontare le sfide e le opportunità che ci attendono. Insieme, continueremo a posizionare i Caraibi come destinazione turistica leader nel mondo”.
L'industria del turismo caraibica attraversa un momento cruciale del suo sviluppo, che vede la regione registrare un costante aumento dei voli aerei e delle crociere e i Paesi membri stanno lavorando per adattarsi all'evoluzione del panorama turistico globale.
Oltre alla nomina di Gooding-Edghill, l'amministratore delegato della Barbados Tourism Marketing, Andrea Franklin, assume il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione della Cto.
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Nella giornata di martedì 3 settembre l’amministratore delegato di Enit, Ivana Jelinic, è stato vittima di un atto intimidatorio da parte di ignoti che hanno tagliato le gomme delle sua auto parcheggiata all’interno della sede di Via Marghera. Dopo la campagna denigratoria ai danni dell’ente e del suo rappresentante legale, si è passati quindi alle minacce.
Evidentemente il lavoro che Enit porta avanti con dedizione, professionalità e passione ha toccato delle corde che hanno infastidito chi pensava di poter utilizzare l’ente per esercitare il proprio potere.
Enit ed il suo amministratore procederanno per le vie legali con una denuncia contro ignoti. Non ci lasceremo intimidire e continueremo ad andare avanti nel nostro operato per portare sempre più in alto la nostra nazione.
Santanchè
“Esprimo la mia più sincera solidarietà all’ad di Enit Ivana Jelinic, certa che non si lascerà intimidire da questi atti minatori e che proseguirà il suo lavoro di rilancio dell’ente con l’impegno e la professionalità che da sempre la contraddistinguono”. Così la
ministra del turismo, Daniela Santanchè commentando l’intimidazione ai danni dell’amministratrice delegata di Enit, Ivana Jelinic, da parte di ignoti.
“Dopo la campagna denigratoria ai danni dell’ente e del suo rappresentante legale, si è passati quindi alle minacce. Evidentemente – commenta l’Ente - il lavoro che Enit porta avanti con dedizione, professionalità e passione ha toccato delle corde che hanno infastidito chi pensava di poter utilizzare l’ente per esercitare il proprio potere. Enit ed il suo amministratore procederanno per le vie legali con una denuncia contro ignoti. Non ci lasceremo intimidire e continueremo ad andare avanti nel nostro operato per portare sempre più in alto la nostra nazione”.
Naturalmente la solidarietà a Ivana Jeilinc arriva anche da tutto Travel Quotidiano e dal Gruppo Travel.
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Nasce da qui il lancio di una promozione speciale per i passeggeri che fanno scalo a Muscat: fino al prossimo 30 novembre sarà possibile fruire di un soggiorno in hotel gratuito di una notte per i passeggeri di Premium con scalo a Muscat, mentre coloro che viaggiano in economy possono usufruire di due notti al prezzo di una. Inoltre, gli ospiti hanno accesso a sconti esclusivi sui tour, noleggio auto e altri servizi, per esplorare l'affascinante capitale dell'Oman e i suoi dintorni.
Lanciata in vista della stagione invernale, l’iniziativa di stopover permette di scoprire la capitale omanita, il suo clima temperato, i suoi paesaggi mozzafiato e le numerose attività culturali.
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[post_content] => Genova ospiterà dal 12 al 14 settembre il 15° Salone Mondiale del Turismo delle Città e dei Siti Patrimonio Mondiale, il più importante appuntamento di matching tra domanda e offerta turistica delle città e dei siti patrimonio UNESCO. L’appuntamento si svolgerà nello storico Palazzo della Meridiana, uno dei 42 palazzi del centro storico genovese, iscritti a patrimonio UNESCO nell’ambito del sito “Strade nuove e sistema dei Palazzi dei Rolli”.
L’edizione 2024 del WTE si presenta ricca di novità. Oltre al tradizionale spazio espositivo dedicato ai siti Patrimonio Mondiale e all’immancabile Workshop B2B riservato a buyer e seller del settore, italiani e internazionali, il WTE 2024 prevede anche un ricco calendario di approfondimenti sui temi di attualità legati al turismo e alla conservazione, promozione e valorizzazione dei siti Patrimonio Mondiale.
«Siamo molto orgogliosi che Genova sia stata scelta come sede del WTE – dichiara l’assessore al Turismo e Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi – La nostra città, negli ultimi anni, si sta affermando come destinazione molto apprezzata dal Turismo internazionale e con una forte tendenza alla destagionalizzazione. È un segnale importante per noi visto che stiamo lavorando in direzione di un’offerta che valorizzi le nostre bellezze naturali, artistiche e architettoniche, ovviamente con il centro storico e i palazzi dei Rolli patrimonio Unesco, ma anche lo Sport, soprattutto quest’anno in cui abbiamo ottenuto il titolo di Capitale Europea, l’outdoor e il food in ogni periodo dell’anno. Genova è una città, ancora per molti aspetti, da scoprire. Qui il visitatore può trovare arte millenaria, possibilità di fare sport all’aria aperta, una ricca offerta museale in uno dei centri storici più grandi e antichi d’Europa, ma anche nelle ville storiche delle nostre delegazioni, da Ponente a Levante. Il WTE della prossima edizione sarà rivolto alle scuole: invito soprattutto giovani e giovanissimi a visitare Genova».
«L’edizione 2024 del WTE sarà anche occasione per fare il punto su quale sia stata, in questi 15 anni l’evoluzione del brand Unesco nella promozione turistica. - spiega Marco Citerbo, Amministratore di M & C Marketing Consulting e organizzatore del WTE - Oggi ci troviamo ad affrontare nuove e complesse sfide a livello mondiale e il WTE è ormai da anni luogo di confronto e di discussione su temi di attualità come i cambiamenti climatici e l’overtourism, grazie alla preziosa collaborazione di tanti altri stakeholders, istituzionali e non, tutti accomunati dall’interesse e dall‘impegno a trovare una soluzione ormai indispensabile per la tutela del patrimonio stresso e la sua fruizione».
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Secondo la Tat - Tourism Authority of Thailand, infatti, negli ultimi quattro mesi dell'anno, arriveranno nel Paese ben 12,2 milioni di visitatori stranieri che genereranno entrate per 19,9 miliardi di dollari. I turisti saranno in gran parte provenienti dall'Asia orientale, dall'Europa e dall'Asia meridionale.
Complessivamente, tra il 1° gennaio e il 25 agosto, la Thailandia ha accolto oltre 23 milioni di turisti stranieri, secondo il Ministero del Turismo, per una spesadi 31,5 miliardi di dollari. La Cina rimane il primo mercato, seguita da Malesia, India, Corea del Sud e Russia.
«Le prospettive per il 2024 prevedono che 35,99 milioni di turisti stranieri visiteranno la Thailandia, con un aumento del 28%, in linea con l'obiettivo del Tat di raggiungere almeno i 35 milioni. Le entrate turistiche dovrebbero aggirarsi intorno ai 1.800 miliardi di Thb (53 miliardi di dollari), con un aumento del 32% rispetto all'anno precedente» ha affermato Thapanee Kiatphaibool, governor della Tat.
Una performance positiva per la destinazione, benché sia ancora al di sotto di quella pre-Covid, quanto i visitatori erano stati 39,8 milioni. Intanto, per il 2025, la Tat punta ad un incremento delle entrate turistiche del Paese del 7,5%.
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[post_content] => La Nuova Zelanda si appresta a triplicare la tassa di ingresso per i turisti internazionali: il governo ha reso noto che dal 1° ottobre la tassa salirà da 35 a 100 dollari neozelandesi (47 sterline).
Il ministro del turismo Matt Doocey ha dichiarato che, sebbene il turismo svolga un ruolo importante nell'economia del Paese, «comporta anche dei costi per le comunità locali, tra cui una pressione aggiuntiva sulle infrastrutture regionali e costi di manutenzione più elevati per il nostro patrimonio di conservazione».
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