17 May 2024

Liguria, Toti «Continuiamo con la formazione e gli aiuti alle assunzioni anche nel periodo invernale»

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Da gennaio ad agosto 2022 oltre 11 milioni 660 mila le presenze in Liguria, 100 mila in più rispetto al 2019. E a settembre quasi 1 milione e 900 mila presenze, oltre 100 mila in più dell’ultimo anno pre pandemia. Anche ad ottobre i numeri confermano lo stesso andamento.

«Numeri da record – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che devono farci riflettere in prospettiva futura. Ed è per questo che siamo pronti a continuare sulla strada degli aiuti alle assunzioni che andranno oltre il periodo stagionale classico, offrendo anche una formazione professionale mirata per chi assume lavoratori legati al comparto del turismo. In giro per la Liguria molti imprenditori stanno cogliendo questa straordinaria occasione con locali ancora aperti e affollati e alberghi al completo».

«Fermare, quest’inverno, il flusso turistico della nostra regione a causa di chiusure seppur in parte comprensibili potrebbe avere anche ripercussioni sul lungo periodo. Dare continuità al comparto potrebbe invece consentirci di compiere un definitivo balzo in avanti nel settore del turismo, perché il messaggio che vogliamo far arrivare è che la bellezza della Liguria non è racchiusa solo nel suo mare ma anche nel suo entroterra e nei suoi splendidi borghi.
Per farlo – continua Toti – è necessario cambiare anche strategie e abitudini che erano ormai consolidate negli anni, con alcuni alberghi che preferivano restare chiusi a causa delle poche presenze. Adesso la situazione è cambiata e dobbiamo stare dietro al cambio di passo».

«Per questo – conclude il presidente Toti – ci auguriamo che sempre più imprenditori scommettano su questo straordinario flusso turistico che continueremo a sostenere anche con una promozione italiana e estera. Come istituzione stiamo facendo tutto il possibile, ora serve che anche il mondo imprenditoriale investa per valorizzare questo momento. Molti gruppi hanno individuato la Liguria come un territorio su cui investire, con ambizione operazioni legate a porti, ospitalità, ristorazione. Serve che il tessuto imprenditoriale locale risponda con intraprendenza per consolidare nel tempo questi straordinari risultati».

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