16 febbraio 2021 13:12
Occorre far presto, altrimenti il rischio è che il 40% delle imprese del turismo non ce la facciano. E’ il grido d’allarme lanciato ieri da Marina Lalli. Cifre e percentuali sugli operatori in difficoltà si rincorrono da mesi, ma quelle citate dalla presidente di Federturismo Confindustria, in occasione dell’ormai tradizionale appuntamento quotidiano con 20:21 il Turismo della Sera, portano dietro tutto il peso di un’indagine che, seppur provvisoria e ancora parziale, è stata condotta tra le aziende reali collegate con la stessa Federturismo.
A peggiorare lo scenario, ha aggiunto Marina Lalli, il fatto che gli effetti di questa crisi non si siano ancora pienamente palesati: “La stragrande maggioranza delle imprese in difficoltà è sopravvissuta al 2020. Lo si vede dai dati delle Camere di Commercio. Ma i conti sono spesso appesantiti. Se non si interviene con tempestività, il pericolo è perciò quello che la situazione possa degenerare molto velocemente, con un impatto improvviso e devastane su tutto il tessuto produttivo del Paese“.
A minacciare la chiusura sono ovviamente quelle imprese che erano già in una situazione non rosea prima della pandemia. Ma alcune, ha sottolineato la presidente Federturismo, lo erano semplicemente perché si erano esposte per investire nelle proprie attività, in un momento in cui nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a breve: “Lo Stato è certo intervenuto fornendo garanzie pubbliche sui prestiti – ha concluso Marina Lalli – Il problema, però, è che tali garanzie sono state pensate per durare appena sei anni. Ora due sono praticamente già passati e non si vede ancora la luce in fondo al tunnel. Come si può pensare che un’azienda, per di più attiva in un settore a bassa marginalità come il nostro, possa ripianare debiti a volte ingenti in appena 48 mesi?”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489186
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo i dati Istat, a febbraio 2025, si registrano 315mila occupati in più rispetto all’anno precedente, con una forte componente femminile tra le nuove assunzioni.
Nel panorama economico italiano, il settore turistico rappresenta circa il 10,8% del Pil e coinvolge una vasta rete di imprese – dall’hospitality alla ristorazione, dai trasporti culturali fino alle attività di intrattenimento e tempo libero. È un comparto trasversale, che impiega persone di ogni età, livello di istruzione e provenienza geografica.
A confermarlo sono i dati sull’occupazione, che non sono una cifra astratta ma la fotografia di un settore che sta vivendo un’inaspettata accelerazione. Una tendenza che sorprende per l’intensità e per la rapidità con cui si è manifestata, ma che trova una spiegazione credibile nell’incremento dei flussi turistici post-pandemia e nel consolidamento del brand Italia all’estero.
Un elemento particolarmente interessante riguarda poi la componente femminile della nuova forza lavoro impiegata nel turismo. L’aumento del tasso di occupazione femminile ha contribuito in modo decisivo alla crescita complessiva. Le donne occupate infatti sono aumentate di 84mila unità solo tra gennaio e febbraio 2025.
Il turismo rappresenta una delle principali vie d’accesso al mercato del lavoro per le donne, soprattutto in territori del Sud Italia e nelle aree interne, dove le opportunità lavorative scarseggiano e dove l’autonomia economica femminile è ancora, in molti casi, un traguardo lontano.
[post_title] => Turismo, l'occupazione riprende a crescere. In aumento la componente femminile
[post_date] => 2025-04-18T14:40:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744987224000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489157
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.
Questi i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.
Ad aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.
Dazi e flussi dagli Usa
“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.
«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.
Aumento
L’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.
Città restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).
[post_title] => Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana
[post_date] => 2025-04-18T11:04:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744974256000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489135
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Conto alla rovescia per il debutto dell'alta velocità sulla linea ferroviaria tra Napoli e Bari: il taglio del nastro della prima tratta è previsto infatti entro la fine del 2025.
L'opera, che ridurrà drasticamente i tempi di percorrenza tra le due città, è uno dei progetti più ambiziosi del Gruppo Fs: il nuovo collegamento, lungo 145 chilometri, permetterà di viaggiare tra le due città in sole due ore, rispetto alle quattro attuali.
Una volta completata, la linea alta velocità permetterà di viaggiare da Bari a Roma in tre ore, e da Lecce e Taranto verso capitale in circa quattro ore. Un valore aggiunto non solo per il trasporto di persone e merci, ma anche per l’ambiente. Il collegamento, infatti, contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 e rendere i trasporti più sostenibili.
Intanto, la tratta Cancello- Frasso verrà attivata entro la fine del 2025 con la realizzazione dei primi 16,5 km della Napoli-Bari con un tempo di percorrenza stimato di 2 ore e 40. Tra le opere in fase di completamento c’è anche il Viadotto sul fiume Calore, che sarà ultimato entro giugno 2026.
Per la realizzazione dell’opera è stata utilizzata una parte dei 25 miliardi di euro provenienti da fondi Pnrr che serviranno per realizzare nuovi collegamenti, potenziare l'infrastruttura, rinnovare stazioni e ammodernare il sistema ferroviario con tecnologie più evolute.
[post_title] => Gruppo Fs: per fine 2025 l'alta velocità sarà operativa sulla Napoli-Bari
[post_date] => 2025-04-18T09:38:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744969082000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489082
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cna Lombardia e UniCredit hanno sottoscritto un importante accordo di collaborazione con l'obiettivo di rafforzare l'accesso al credito e ai servizi finanziari da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde, associate al sistema CNA regionale che conta circa 22mila aziende. L'intesa nasce in un contesto economico complesso, caratterizzato da grandi trasformazioni e incertezze, in cui si avverte l'esigenza di costruire nuove alleanze strategiche tra soggetti del territorio, per sostenere in maniera efficace il tessuto produttivo locale.
L'accordo, promosso da Cna Lombardia con il coinvolgimento delle CNA territoriali e dei loro associati, si propone di creare un canale stabile di relazione tra il sistema del credito e il sistema delle PMI, valorizzando l'approccio di prossimità e favorendo la circolazione delle informazioni, l'educazione finanziaria e la conoscenza delle opportunità offerte dal mercato bancario.
Organizzazione
Tra i principali ambiti di collaborazione previsti l'organizzazione di webinar o percorsi formativi per accrescere le competenze imprenditoriali su temi strategici come digitalizzazione, export, governance, passaggi generazionali, imprenditoria femminile, educazione finanziaria e start-up.
Per il turismo soluzioni specifiche per le imprese del comparto turistico, tra cui mutui chirografari per ristrutturazione, acquisto o ampliamento delle strutture; Pnrr Solutions – strumenti digitali per le imprese quali la piattaforma "Bandi e Incentivi", predisposta per orientarsi tra le agevolazioni pubbliche comprese quelle del Pnrr, oltre a consulenze professionali personalizzate.
[post_title] => Cna Lombardia e UniCredit in collaborazione per l'accesso al credito
[post_date] => 2025-04-17T12:04:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744891470000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489059
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.
Poi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.
Direttiva
Ma va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.
Il punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.
Non ci resta che sperare in un altro video.
[post_title] => Meloni: riportato il turismo al centro. Silenzio sulla direttiva pacchetti
[post_date] => 2025-04-17T11:20:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744888824000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489052
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Los Angeles sotto i riflettori, questa volta non del cinema ma dello sport: la destinazione ha infatti svelato le location che nel 2028 ospiteranno le gare delle Olimpiadi.
In qualità di organizzatrice dei Giochi Olimpici del 2028, Los Angeles ospiterà eventi in tutta la città e nella contea, sfruttando strutture sportive di grande prestigio e valore simbolico. Il perimetro olimpico si estenderà fino alla Sepulveda Basin Recreation Area, che per la prima volta nella storia accoglierà eventi olimpici quali il basketball 3x3 e il pentathlon moderno insieme a diverse altre discipline, tra cui BMX freestyle, BMX racing, skateboard park e skateboard street.
Solo per evidenziarne alcune, la celebre San Fernando Valley, vedrà lo squash fare il suo debutto olimpico al Courthouse Square degli Universal Studios, un luogo che ha fatto da sfondo a film leggendari. Questo connubio tra cinema e sport è perfettamente in linea con la reputazione di Los Angeles come centro dell’industria cinematografica mondiale.
Venice Beach sarà un altro punto di riferimento significativo, ospitando il Triathlon e fungendo da sede ufficiale per la partenza della Maratona e del Ciclismo su Strada.
“Abbiamo promesso al mondo un'incredibile Olimpiade e oggi siamo orgogliosi di condividere il piano che la renderà possibile - ha dichiarato Reynold Hoover, LA28 chief executive officer -. Los Angeles è l'epicentro dello sport, della cultura e dell'intrattenimento, e ogni sede selezionata per i Giochi Olimpici del 2028 offrirà agli atleti e ai fan la migliore esperienza possibile. Il piano delle sedi olimpiche per il 2028 invita le comunità di tutta la regione a festeggiare l'arrivo delle Olimpiadi nelle proprie città con gli sport più emozionanti che si svolgeranno in alcuni degli stadi e delle arene esistenti più importanti del mondo, in spiagge famose e in strutture temporanee appositamente progettate".
"Los Angeles sarà la terza città nella storia del mondo a ospitare per tre volte le Olimpiadi estive e queste sedi mostreranno il meglio della nostra città a un pubblico globale - ha aggiunto il sindaco della città, Karen Bass -. Questo piano porta i Giochi Olimpici in ogni angolo della nostra città come mai prima d'ora: dal Sepulveda Basin alle iconiche coste di Venice Beach, dai quartieri più noti ai nostri tesori nascosti, tutto sarà sotto i riflettori per essere vissuto e condiviso. E mentre ci prepariamo ad accogliere il mondo, sosterremo le piccole imprese, creeremo posti di lavoro locali e attueremo miglioramenti duraturi in termini di ambiente e trasporti che lasceranno un'eredità nella nostra città per le generazioni future."
[post_title] => Olimpiadi 2028: Los Angeles alza il sipario sulle location delle gare
[post_date] => 2025-04-17T10:59:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744887569000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489010
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Scegliere il bagaglio ‘giusto’ da portare con sé in viaggio è un aspetto da non sottovalutare; i tanti accessori disponibili in commercio, dalle valigie ai trolley, passando per gli zaini e i borsoni, hanno caratteristiche differenti gli uni dagli altri, in quanto rispondono ad esigenze tecniche e pratiche diverse. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere la valigia più adatta a ogni genere di viaggio.
Viaggi brevi e gite fuori porta
Partiamo dagli spostamenti più brevi, ovvero le gite fuori porta con ritorno in giornata. In tal caso, a prescindere dal mezzo di trasporto, uno zaino di medie dimensioni è più che sufficiente. Per quanto riguarda, invece, i viaggi brevi (massimo tre giorni), le opzioni possono essere molteplici:
• trolley piccolo; facile da trasportare anche quando ci si sposta a piedi, si adatta ad ogni genere di spostamento (treno, aereo, auto);
• borsone da viaggio con tracolla; comodo e versatile, è molto leggero ma al contempo particolarmente capiente;
• zaino da viaggio per compagnie aeree low cost; soluzione versatile, indicata soprattutto per chi vuole concedersi un weekend spostandosi in aereo.
Mini vacanza (dai 4 ai 7 giorni)
Nel caso in cui il viaggio duri più di un weekend, è necessario propendere per un bagaglio più capiente; in tal modo, si ha la possibilità di portare con sé più cose, e avere a disposizione tutto l’occorrente per godere del proprio soggiorno al meglio. Nello specifico, a seconda della destinazione e del tipo di viaggio, è consigliabile scegliere tra
• una valigia media; per gli spostamenti in aereo, si può optare per un bagaglio di questo tipo, da imbarcare a bordo pagando in anticipo una franchigia aggiuntiva;
• uno zaino grande da trekking (con capienza tra i 40 e i 60 litri), invece, può rappresentare l’alternativa ideale per viaggi in auto o in camper dallo spirito avventuriero.
Vacanze lunghe (una settimana o più)
Quando la durata del viaggio supera la settimana, è consigliabile scegliere valigie o trolley capienti e funzionali, a seconda di come sono organizzati gli spostamenti e della destinazione da raggiungere. Per un viaggio intercontinentale, ad esempio, è opportuno dotarsi di un trolley di grandi dimensioni (23 kg) che consenta di imbarcare tutto l’occorrente per la vacanza; in alternativa, uno zaino modulare con tanti scomparti può rappresentare un’opzione altrettanto valida, specie se il soggiorno si sviluppa a ‘tappe’, con svariati spostamenti.
Valigie per ogni esigenza: l’offerta di Carpisa
Uno dei brand che meglio interpreta le moderne esigenze di viaggio è senza dubbio Carpisa; grazie ad un ampio catalogo di valigie e bagagli, l’azienda è in grado di intercettare le necessità di ogni genere di viaggiatore, proponendo anzitutto un’ampia selezione di trolley, diversi per dimensioni, colori e finiture. In particolare, Carpisa ha sviluppato una linea di accessori conformi alle politiche di imbarco delle compagnie aeree low cost sui bagagli a mano ‘piccoli’, ossia quelli che possono essere imbarcati gratuitamente senza costi aggiuntivi.
Ai trolley con involucro rigido, disponibili anche in formati di medie e grandi dimensioni, si aggiungono quelli semirigidi, ideali per chi preferisce viaggiare con un bagaglio più leggero e versatile. Le valigie Carpisa sono realizzate con materiali di qualità, durevoli e resistenti, nonché orientati ad una maggiore sostenibilità come l’innovativo Gotech, che presenta una maggiore percentuale di poliuretano riciclato al suo interno.
In aggiunta, l’azienda offre la possibilità di assicurare la propria valigia, tutelandosi durante un viaggio aereo. La polizza è valida per dodici mesi e si applica ai prodotti Carpisa acquistati in negozio oppure online; l’attivazione va effettuata sul sito ufficiale del brand, compilando un apposito form. Per ottenere il risarcimento, è sufficiente inviare una copia dello scontrino di acquisto e della denuncia di perdita da richiedere in aeroporto.
[post_title] => Dalla città alla natura: la valigia giusta per ogni tipo di viaggio
[post_date] => 2025-04-16T14:07:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744812428000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488993
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
[post_title] => Enit: per Paqua e per i ponti un tasso di riempimento camere del 60%
[post_date] => 2025-04-16T11:26:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744802777000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488950
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_481750" align="alignright" width="300"] Michael O'Leary[/caption]
Ryanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.
La compagnia ad oggi vola con una flotta di oltre 600 velivoli Boeing cui si sommano ordini per ulteriori 330 Max. I dazi probabilmente genereranno costi in tutti i settori, compreso quello dell'aviazione, considerando anche l’aumento dei costi legati alle materie come l’alluminio e l’acciaio (in questo caso i dazi fissati al 25% non sono sospesi).
Ryanair dovrebbe accogliere in flotta 25 nuovi Boeing il prossimo agosto, ma secondo O'Leary la compagnia non ne avrà bisogno fino a “marzo, aprile 2026”.
Le minacce di Ryanair si sommano a quelle della Cina, che ha intimato alle proprie compagnie aeree di interrompere le consegne dei velivoli Boeing, in risposta ai dazi imposti dall'amministrazione Trump alle produzioni cinesi.
[post_title] => Ryanair avverte: consegne Boeing a rischio se i velivoli saranno colpiti dai dazi
[post_date] => 2025-04-16T09:31:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744795890000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "lalli federturismo rischio 40 delle imprese del settore"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":45,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1905,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489186","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo i dati Istat, a febbraio 2025, si registrano 315mila occupati in più rispetto all’anno precedente, con una forte componente femminile tra le nuove assunzioni.\r\n\r\nNel panorama economico italiano, il settore turistico rappresenta circa il 10,8% del Pil e coinvolge una vasta rete di imprese – dall’hospitality alla ristorazione, dai trasporti culturali fino alle attività di intrattenimento e tempo libero. È un comparto trasversale, che impiega persone di ogni età, livello di istruzione e provenienza geografica.\r\n\r\nA confermarlo sono i dati sull’occupazione, che non sono una cifra astratta ma la fotografia di un settore che sta vivendo un’inaspettata accelerazione. Una tendenza che sorprende per l’intensità e per la rapidità con cui si è manifestata, ma che trova una spiegazione credibile nell’incremento dei flussi turistici post-pandemia e nel consolidamento del brand Italia all’estero.\r\n\r\nUn elemento particolarmente interessante riguarda poi la componente femminile della nuova forza lavoro impiegata nel turismo. L’aumento del tasso di occupazione femminile ha contribuito in modo decisivo alla crescita complessiva. Le donne occupate infatti sono aumentate di 84mila unità solo tra gennaio e febbraio 2025.\r\n\r\nIl turismo rappresenta una delle principali vie d’accesso al mercato del lavoro per le donne, soprattutto in territori del Sud Italia e nelle aree interne, dove le opportunità lavorative scarseggiano e dove l’autonomia economica femminile è ancora, in molti casi, un traguardo lontano.","post_title":"Turismo, l'occupazione riprende a crescere. In aumento la componente femminile","post_date":"2025-04-18T14:40:24+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744987224000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489157","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turismo, stranieri protagonisti. Per il periodo di Pasqua e dei ponti di primavera sono attese nelle strutture ricettive italiane 27,5 milioni di presenze, l’1,6% in più rispetto allo scorso anno. E a trainare sono gli arrivi di oltre confine, con oltre 15,8 milioni di presenze complessive (+2,4%), mentre il meteo incerto raffredda la domanda italiana, che dovrebbe stabilizzarsi sugli 11,7 milioni, appena lo 0,5% in più del 2024.\r\n\r\nQuesti i principali risultati emersi dall'indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.185 imprese italiane della ricettività.\r\n\r\nAd aumentare è soprattutto la domanda europea: tra le nazionalità che registrano la maggiore crescita ci sono francesi, svizzeri, polacchi, olandesi e spagnoli; ma sono segnalati aumenti anche per i tedeschi, brasiliani, belgi, scandinavi, austriaci, cechi, ungheresi. Non crolla la domanda dagli Usa: anzi, le richieste da Usa e Canada registrano un lieve aumento, mentre per gli australiani è stata segnalata la stabilità del mercato. In flessione, invece, le prenotazioni dei turisti dall’Asia: indiani, coreani, cinesi e giapponesi.\r\nDazi e flussi dagli Usa\r\n“Anche questa primavera, nonostante le incertezze legate al quadro economico e internazionale, il comparto turistico riesce ad agguantare la crescita - dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Si avverte però un rallentamento generale, soprattutto in confronto ai risultati eccezionali degli ultimi anni, quando – grazie alla ripresa post-pandemica – si erano raggiunti livelli record.\r\n\r\n«A pesare, più che i dazi o la temuta contrazione dei flussi dagli Stati Uniti — che ad oggi non si è ancora concretizzata — è l’indebolimento della domanda interna. Una frenata che preoccupa soprattutto nelle località minori, fuori dai circuiti tradizionali del turismo internazionale, dove la presenza degli italiani è spesso decisiva per la tenuta economica delle imprese. In questo contesto, un ruolo rilevante lo giocheranno anche le condizioni meteo, che influenzano sempre più le decisioni dell’ultimo minuto. Le imprese stanno tenendo, ma il quadro resta incerto e richiede un monitoraggio costante”.\r\nAumento\r\nL’aumento sarà percepito in tutte le regioni e per tutte le tipologie di prodotti, anche se con intensità diversa. Per le regioni del Nord Ovest e del Sud-Isole sono attesi i risultati migliori, rispettivamente +1,9% e +1,8%, mentre per il Nord Est la variazione stimata è del +1,3% e per il Centro del +1,4%. Le imprese extralberghiere dovrebbero registrare i risultati migliori (+2,4%), mentre per l’alberghiero la stima è del +1,2%.\r\n\r\nCittà restano le protagoniste. Oltre un terzo (il 36%) delle presenze di tutto il periodo si concentrerà proprio nei luoghi del turismo culturale, dove è attesa una crescita del +1,3%, ancora una volta trainata dagli stranieri (+2,1%, mentre gli italiani registrerebbero una lieve flessione). Previsioni positive anche per le località dei laghi (+2,8% con un deciso incremento degli stranieri) e marine (+1,9%). Altrettanto positive le previsioni per le località rurali e di collina (+1,8%) e della montagna (+1,9%), grazie alle presenze degli stranieri. Buone prospettive anche per le località termali (+1,5%) e per le aree “ad altro interesse” (+1%).\r\n ","post_title":"Assoturismo: bene gli stranieri per Pasqua. Si raffredda la domanda italiana","post_date":"2025-04-18T11:04:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744974256000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489135","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Conto alla rovescia per il debutto dell'alta velocità sulla linea ferroviaria tra Napoli e Bari: il taglio del nastro della prima tratta è previsto infatti entro la fine del 2025.\r\n\r\nL'opera, che ridurrà drasticamente i tempi di percorrenza tra le due città, è uno dei progetti più ambiziosi del Gruppo Fs: il nuovo collegamento, lungo 145 chilometri, permetterà di viaggiare tra le due città in sole due ore, rispetto alle quattro attuali.\r\n\r\nUna volta completata, la linea alta velocità permetterà di viaggiare da Bari a Roma in tre ore, e da Lecce e Taranto verso capitale in circa quattro ore. Un valore aggiunto non solo per il trasporto di persone e merci, ma anche per l’ambiente. Il collegamento, infatti, contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 e rendere i trasporti più sostenibili.\r\n\r\nIntanto, la tratta Cancello- Frasso verrà attivata entro la fine del 2025 con la realizzazione dei primi 16,5 km della Napoli-Bari con un tempo di percorrenza stimato di 2 ore e 40. Tra le opere in fase di completamento c’è anche il Viadotto sul fiume Calore, che sarà ultimato entro giugno 2026. \r\n\r\nPer la realizzazione dell’opera è stata utilizzata una parte dei 25 miliardi di euro provenienti da fondi Pnrr che serviranno per realizzare nuovi collegamenti, potenziare l'infrastruttura, rinnovare stazioni e ammodernare il sistema ferroviario con tecnologie più evolute.","post_title":"Gruppo Fs: per fine 2025 l'alta velocità sarà operativa sulla Napoli-Bari","post_date":"2025-04-18T09:38:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744969082000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489082","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cna Lombardia e UniCredit hanno sottoscritto un importante accordo di collaborazione con l'obiettivo di rafforzare l'accesso al credito e ai servizi finanziari da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde, associate al sistema CNA regionale che conta circa 22mila aziende. L'intesa nasce in un contesto economico complesso, caratterizzato da grandi trasformazioni e incertezze, in cui si avverte l'esigenza di costruire nuove alleanze strategiche tra soggetti del territorio, per sostenere in maniera efficace il tessuto produttivo locale.\r\n\r\nL'accordo, promosso da Cna Lombardia con il coinvolgimento delle CNA territoriali e dei loro associati, si propone di creare un canale stabile di relazione tra il sistema del credito e il sistema delle PMI, valorizzando l'approccio di prossimità e favorendo la circolazione delle informazioni, l'educazione finanziaria e la conoscenza delle opportunità offerte dal mercato bancario.\r\nOrganizzazione\r\nTra i principali ambiti di collaborazione previsti l'organizzazione di webinar o percorsi formativi per accrescere le competenze imprenditoriali su temi strategici come digitalizzazione, export, governance, passaggi generazionali, imprenditoria femminile, educazione finanziaria e start-up.\r\n\r\nPer il turismo soluzioni specifiche per le imprese del comparto turistico, tra cui mutui chirografari per ristrutturazione, acquisto o ampliamento delle strutture; Pnrr Solutions – strumenti digitali per le imprese quali la piattaforma \"Bandi e Incentivi\", predisposta per orientarsi tra le agevolazioni pubbliche comprese quelle del Pnrr, oltre a consulenze professionali personalizzate.","post_title":"Cna Lombardia e UniCredit in collaborazione per l'accesso al credito","post_date":"2025-04-17T12:04:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744891470000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489059","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.\r\n\r\nPoi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.\r\nDirettiva\r\nMa va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.\r\n\r\nIl punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.\r\n\r\nNon ci resta che sperare in un altro video.","post_title":"Meloni: riportato il turismo al centro. Silenzio sulla direttiva pacchetti","post_date":"2025-04-17T11:20:24+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744888824000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489052","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Los Angeles sotto i riflettori, questa volta non del cinema ma dello sport: la destinazione ha infatti svelato le location che nel 2028 ospiteranno le gare delle Olimpiadi.\r\n\r\nIn qualità di organizzatrice dei Giochi Olimpici del 2028, Los Angeles ospiterà eventi in tutta la città e nella contea, sfruttando strutture sportive di grande prestigio e valore simbolico. Il perimetro olimpico si estenderà fino alla Sepulveda Basin Recreation Area, che per la prima volta nella storia accoglierà eventi olimpici quali il basketball 3x3 e il pentathlon moderno insieme a diverse altre discipline, tra cui BMX freestyle, BMX racing, skateboard park e skateboard street.\r\n\r\nSolo per evidenziarne alcune, la celebre San Fernando Valley, vedrà lo squash fare il suo debutto olimpico al Courthouse Square degli Universal Studios, un luogo che ha fatto da sfondo a film leggendari. Questo connubio tra cinema e sport è perfettamente in linea con la reputazione di Los Angeles come centro dell’industria cinematografica mondiale.\r\n\r\nVenice Beach sarà un altro punto di riferimento significativo, ospitando il Triathlon e fungendo da sede ufficiale per la partenza della Maratona e del Ciclismo su Strada. \r\n\r\n“Abbiamo promesso al mondo un'incredibile Olimpiade e oggi siamo orgogliosi di condividere il piano che la renderà possibile - ha dichiarato Reynold Hoover, LA28 chief executive officer -. Los Angeles è l'epicentro dello sport, della cultura e dell'intrattenimento, e ogni sede selezionata per i Giochi Olimpici del 2028 offrirà agli atleti e ai fan la migliore esperienza possibile. Il piano delle sedi olimpiche per il 2028 invita le comunità di tutta la regione a festeggiare l'arrivo delle Olimpiadi nelle proprie città con gli sport più emozionanti che si svolgeranno in alcuni degli stadi e delle arene esistenti più importanti del mondo, in spiagge famose e in strutture temporanee appositamente progettate\".\r\n\r\n\"Los Angeles sarà la terza città nella storia del mondo a ospitare per tre volte le Olimpiadi estive e queste sedi mostreranno il meglio della nostra città a un pubblico globale - ha aggiunto il sindaco della città, Karen Bass -. Questo piano porta i Giochi Olimpici in ogni angolo della nostra città come mai prima d'ora: dal Sepulveda Basin alle iconiche coste di Venice Beach, dai quartieri più noti ai nostri tesori nascosti, tutto sarà sotto i riflettori per essere vissuto e condiviso. E mentre ci prepariamo ad accogliere il mondo, sosterremo le piccole imprese, creeremo posti di lavoro locali e attueremo miglioramenti duraturi in termini di ambiente e trasporti che lasceranno un'eredità nella nostra città per le generazioni future.\"\r\n\r\n ","post_title":"Olimpiadi 2028: Los Angeles alza il sipario sulle location delle gare","post_date":"2025-04-17T10:59:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744887569000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489010","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Scegliere il bagaglio ‘giusto’ da portare con sé in viaggio è un aspetto da non sottovalutare; i tanti accessori disponibili in commercio, dalle valigie ai trolley, passando per gli zaini e i borsoni, hanno caratteristiche differenti gli uni dagli altri, in quanto rispondono ad esigenze tecniche e pratiche diverse. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere la valigia più adatta a ogni genere di viaggio.\r\n\r\nViaggi brevi e gite fuori porta\r\n\r\nPartiamo dagli spostamenti più brevi, ovvero le gite fuori porta con ritorno in giornata. In tal caso, a prescindere dal mezzo di trasporto, uno zaino di medie dimensioni è più che sufficiente. Per quanto riguarda, invece, i viaggi brevi (massimo tre giorni), le opzioni possono essere molteplici:\r\n• trolley piccolo; facile da trasportare anche quando ci si sposta a piedi, si adatta ad ogni genere di spostamento (treno, aereo, auto);\r\n• borsone da viaggio con tracolla; comodo e versatile, è molto leggero ma al contempo particolarmente capiente;\r\n• zaino da viaggio per compagnie aeree low cost; soluzione versatile, indicata soprattutto per chi vuole concedersi un weekend spostandosi in aereo.\r\n\r\nMini vacanza (dai 4 ai 7 giorni)\r\n\r\nNel caso in cui il viaggio duri più di un weekend, è necessario propendere per un bagaglio più capiente; in tal modo, si ha la possibilità di portare con sé più cose, e avere a disposizione tutto l’occorrente per godere del proprio soggiorno al meglio. Nello specifico, a seconda della destinazione e del tipo di viaggio, è consigliabile scegliere tra\r\n• una valigia media; per gli spostamenti in aereo, si può optare per un bagaglio di questo tipo, da imbarcare a bordo pagando in anticipo una franchigia aggiuntiva;\r\n• uno zaino grande da trekking (con capienza tra i 40 e i 60 litri), invece, può rappresentare l’alternativa ideale per viaggi in auto o in camper dallo spirito avventuriero.\r\n\r\nVacanze lunghe (una settimana o più)\r\nQuando la durata del viaggio supera la settimana, è consigliabile scegliere valigie o trolley capienti e funzionali, a seconda di come sono organizzati gli spostamenti e della destinazione da raggiungere. Per un viaggio intercontinentale, ad esempio, è opportuno dotarsi di un trolley di grandi dimensioni (23 kg) che consenta di imbarcare tutto l’occorrente per la vacanza; in alternativa, uno zaino modulare con tanti scomparti può rappresentare un’opzione altrettanto valida, specie se il soggiorno si sviluppa a ‘tappe’, con svariati spostamenti.\r\n\r\nValigie per ogni esigenza: l’offerta di Carpisa\r\nUno dei brand che meglio interpreta le moderne esigenze di viaggio è senza dubbio Carpisa; grazie ad un ampio catalogo di valigie e bagagli, l’azienda è in grado di intercettare le necessità di ogni genere di viaggiatore, proponendo anzitutto un’ampia selezione di trolley, diversi per dimensioni, colori e finiture. In particolare, Carpisa ha sviluppato una linea di accessori conformi alle politiche di imbarco delle compagnie aeree low cost sui bagagli a mano ‘piccoli’, ossia quelli che possono essere imbarcati gratuitamente senza costi aggiuntivi.\r\n\r\nAi trolley con involucro rigido, disponibili anche in formati di medie e grandi dimensioni, si aggiungono quelli semirigidi, ideali per chi preferisce viaggiare con un bagaglio più leggero e versatile. Le valigie Carpisa sono realizzate con materiali di qualità, durevoli e resistenti, nonché orientati ad una maggiore sostenibilità come l’innovativo Gotech, che presenta una maggiore percentuale di poliuretano riciclato al suo interno.\r\n\r\nIn aggiunta, l’azienda offre la possibilità di assicurare la propria valigia, tutelandosi durante un viaggio aereo. La polizza è valida per dodici mesi e si applica ai prodotti Carpisa acquistati in negozio oppure online; l’attivazione va effettuata sul sito ufficiale del brand, compilando un apposito form. Per ottenere il risarcimento, è sufficiente inviare una copia dello scontrino di acquisto e della denuncia di perdita da richiedere in aeroporto.","post_title":"Dalla città alla natura: la valigia giusta per ogni tipo di viaggio","post_date":"2025-04-16T14:07:08+00:00","category":["informazione-pr"],"category_name":["Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1744812428000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.\r\n\r\nPasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.\r\n\r\nDato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.\r\n\r\nIl trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).\r\n\r\nAppare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.\r\n\r\n“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.\r\nTurismo estero\r\nSu questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.\r\n\r\nI primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.\r\n\r\nE per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.\r\n\r\n“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.\r\n\r\n ","post_title":"Enit: per Paqua e per i ponti un tasso di riempimento camere del 60%","post_date":"2025-04-16T11:26:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744802777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488950","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481750\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Michael O'Leary[/caption]\r\n\r\nRyanair potrebbe posticipare le consegne dei nuovi Boeing se le ripercussioni dei dazi imposti dagli Stati Uniti ne aumenteranno il costo: è Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair, a spiegare in un'intervista al Financial Times la decisione della low cost, la cui flotta è interamente Boeing.\r\n\r\nLa compagnia ad oggi vola con una flotta di oltre 600 velivoli Boeing cui si sommano ordini per ulteriori 330 Max. I dazi probabilmente genereranno costi in tutti i settori, compreso quello dell'aviazione, considerando anche l’aumento dei costi legati alle materie come l’alluminio e l’acciaio (in questo caso i dazi fissati al 25% non sono sospesi).\r\n\r\nRyanair dovrebbe accogliere in flotta 25 nuovi Boeing il prossimo agosto, ma secondo O'Leary la compagnia non ne avrà bisogno fino a “marzo, aprile 2026”.\r\n\r\n \r\n\r\nLe minacce di Ryanair si sommano a quelle della Cina, che ha intimato alle proprie compagnie aeree di interrompere le consegne dei velivoli Boeing, in risposta ai dazi imposti dall'amministrazione Trump alle produzioni cinesi.","post_title":"Ryanair avverte: consegne Boeing a rischio se i velivoli saranno colpiti dai dazi","post_date":"2025-04-16T09:31:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744795890000]}]}}