15 settembre 2021 15:15
Ci scrive Sergio Boso fra gli amministratori del gruppo social “unione agenzie viaggi italiane” che racchiude 1800 agenzie di viaggio, in merito alla notizia commentata del ministro Garavaglia che parla dei camperisti. La sua analisi è molto lucida e abbiamo deciso di metterla online perché fa capire dal di dentro il dramma delle agenzie di viaggio.
Caro direttore,
Il ministro Garavaglia pensa che con il ” camperismo” si possano compensare i mancati ricavi di stranieri quali russi, brasiliani , arabi, cinesi e tutti i vari ‘big spender’ ecc. ovvero i turisti che lasciamo migliaia di euro al giorno tra hotel, ristoranti negozi guide, taxi ecc. I camperesti hanno un altro concetto di viaggiare. E non è certo questo un settore che potrà trainare il turismo.
All’Italia per ripartire serve il turista altospendente. Secondo me Garavaglia con queste parole da campagna elettorale dimostra di non conoscere le dinamiche e gli elementi trainanti per il turismo. Inoltre da marzo ad oggi non è stato fatto nulla di concreto a sostegno delle adv, se non un decreto sbagliato e rifatto in malo modo che non si sa che fine abbia fatto.
Il 31 ottobre la cassa integrazione finisce, dopo inizieranno i licenziamenti. Chi ne sarà il responsabile? Sarà una strage di posti di lavoro. Io credo che un ministro del turismo dovrebbe tutelare il turismo organizzato e intercedere con gli altri ministri per sostenerlo ma temo che ciò non avverrà.
Quello che andrebbe fatto capire, è che gli imprenditori dopo un anno e mezzo di mancato lavoro non possano far rientrare i dipendenti per scaldare le scrivanie visto che non avranno prodotto per il periodo ottobre marzo. Per me è infatti impensabile fare fatturato con il Canada come sostituto dei Caraibi o Sud America, quindi senza le riaperture per i viaggi internazionali o il rinnovo della cassa sono inevitabili i licenziamenti.
Il turismo organizzato avrà bisogno di parecchio tempo (e quindi soldi) per arrivare a fare numeri accettabili, inoltre certe dinamiche/abitudini hanno cambiato il modo di viaggiare e di acquistare i viaggi. Noi agenti di viaggio dovremo accettare il cambiamento
Quanti si possono permettere un altro anno come il 2020 senza aiuti e con vendite incerte? Quindi posso investire in marketing, tecnologie per affrontare il post covid? Inoltre, t.o e adv hanno in cassa molti voucher che dovranno essere rimborsati entro la primavera? Come riusciremo a farlo?
Da Gennaio finiscono le moratorie bancarie, i cali di volume per 2 esercizi faranno sparire i fidi di cassa e molti subiranno le richieste di rientro (o ristrutturazione del debito).
La verità è che il nostro settore è ad un passo dal crollare in quando già fragile prima che si scatenasse il Covid.
Continuiamo a dirci che “andrà tutto bene ” mentre si rischia che “andrà tutto all’asta”.
Sergio Boso
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[post_content] => In attesa di capire quali saranno le sorti della compagnia, che alcune voci dicono essere in vendita, il Gruppo Una cambia volto e diventa Una Italian Hospitality, razionalizzando al contempo i propri marchi che passano da tre a due: Una Esperienze per il segmento upper-upscale e Una Hotels, che incorpora anche gli ex Unaway, per l'upscale. Il rebranding è parte di una visione più ampia pensata per dare maggiore riconoscibilità al marchio ombrello e supportare una strategia di comunicazione dell'offerta chiara e sinergica.
“La nostra forte crescita degli ultimi tre anni e, contemporaneamente, l’aumento di brand esteri competitor presenti nel nostro Paese, ci hanno portato a riflettere sui fattori differenzianti del nostro marchio - spiega l'amministratore delegato di Una Italian Hospitality, Giorgio Marchegiani -. Ascoltando la voce degli ospiti, dei clienti e dei partner, e osservando il mercato, abbiamo identificato l’italianità come nostro elemento qualificante. Oggi circa due terzi dei ricavi del gruppo provengono da soggiorni di ospiti internazionali e questa quota è destinata a crescere: una tipologia di clientela che sceglie l’Italia perché attratta dalle caratteristiche uniche e dai valori che contraddistinguono il nostro Paese. E' in questo contesto che ci viene naturale evidenziare ciò che ci appartiene e ci connota. Anche i tanti ospiti italiani cercano peraltro elementi distintivi sia estetici, come il design e la location, sia di servizio e ospitalità come la ristorazione, che rispecchiano le peculiarità di ogni territorio”.
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[post_content] => Una nuova strategia che riunisce gli otto marchi Anantara, Avani, Elewana Collection, Nh, Nh Collection, nhow, Oaks e Tivoli sotto il cappello Minor Hotels, al fine di consolidare l’identità del gruppo e rafforzarne la percezione tra gli stakeholders. La compagnia con base a Bangkok rinnova l'immagine del proprio brand, arricchendo al contempo l'esperienza digitale per gli ospiti. "Attraverso l’unione di tutti i nostri marchi sotto l’ombrello di un unico gruppo - sottolinea il chief commerciale officer, Ian Di Tullio - entriamo con entusiasmo in una nuova era di crescita, in cui il nome Minor Hotels sarà maggiormente riconosciuto dai viaggiatori e dai partners”.
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Alternative Airlines è il primo flight provider integrato della piattaforma buy now pay later Scalapay. Favorito dai risultati del mercato italiano, che nella stagione 2023/2024 ha portato Alternative Airlines a realizzare un +60% di crescita in volume (tasso superiore anche al +40% del mercato francese sullo stesso periodo), l’accordo mira a offrire ancora più possibilità per acquistare un volo aereo, in particolare quando la partenza non può essere posticipata per ragioni personali o lavorative. Il modello di pagamento proposto è quello tradizionale di Scalapay: il cliente sceglie ciò che ama in un negozio e store convenzionato, pagando in tre o quattro rate senza interesse.
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"L’ampia offerta di compagnie disponibili su Alternative Airlines moltiplica le possibilità per i nostri clienti di individuare il volo più comodo e la rateizzazione consente di cogliere l’occasione giusta per effettuare il miglior acquisto - sottolinea il vice president growth di Scalapay, Matteo Ciccalè -. La nostra modalità di pagamento a rate è infatti automaticamente inclusa e disponibile in tutti i processi di acquisto”.
“Siamo entusiasti di essere il primo sito di prenotazione voli a integrarsi con Scalapay, offrendo in tal modo più flessibilità e praticità ai nostri clienti in Italia, ma anche in Francia, Spagna e Portogallo - aggiunge il managing director di Alternative Airlines, Sam Argyle -. Questa partnership consente ai viaggiatori di bloccare i prezzi dei voli odierni, distribuendo il costo nel tempo e rendendo i viaggi più accessibili che mai. Stiamo assistendo a una crescente domanda di opzioni di pagamento flessibili e Scalapay rappresenta senza dubbio una soluzione veloce, fluida e trasparente”.
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Si terrà a Lamezia Terme, in Calabria, l’Assemblea annuale Fiavet Confcommercio preceduta dal convegno “Il turismo che non si ferma: radici, identità e destagionalizzazione per un nuovo modelli di sviluppo” che si terrà un presso il THotel di Lamezia Terme il giorno 28 marzo alle ore 16 nella sala Talete. I delegati saranno in Calabria, dal 28 al 30 marzo per conoscere il territorio e i prodotti turistici territoriali.
Afferma l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese: “Sono contento che la Calabria sarà sede di questo importante incontro, consapevole che la nostra Regione, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, è pronta ad accogliere e a condividere le proprie opportunità e il suo spirito accogliente, a conferma del ruolo sempre più centrale che stiamo assumendo nel panorama turistico nazionale e internazionale.
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Ciminnisi
Nel convegno del 28 marzo aprirà i lavori il presidente Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, si collegherà per un saluto il ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, e il presidente Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli. Saranno presenti l’assessore al turismo della regione Calabria, Giovanni Calabrese e si collegherà il presidente Camera di commercio Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo.
I temi centrali del convegno saranno affrontati dal direttore creativo e travel Designer ItalyRooting consulting Letizia Sinisi che interverrà su “Turismo delle Radici: dall’Identità al business – il ruolo strategico di Fiavet”, dalla giornalista e docente di comunicazione digitale, Claudiana Di Cesare che interverrà su: "L'intelligenza artificiale come alleata del tuo business. Opportunità e strumenti operativi", dal travel Industry Marketing Expert / Sales Director Sud Europa di Sojern, Daniele Manetti che interverrà su: “Comunicazione e Promozione Digitale dei Territori: Tecnologie & Case Histories”.
Relatori
Tra i relatori il responsabile vendita trade & charter AV Trenitalia Antonello Varallo, il vice presidente Sales Italy ITA Airways, Tommaso Fumelli, il presidente del Consorzio Fogar Jacopo De Ria, il direttore commerciale di OTA Viaggi, Massimo Diana, Orizzonti Tour Operator, Francesca Parisi e Vittorio Stocco, il direttore commerciale SACAL SpA – Sistema Aeroportuale Calabrese, Mauro Bolla, la Global Partnerships Strategist GuardMe Europe, Nicoletta Pinto
Le conclusioni sono affidate a Gianluca Marcello, presidente Fiavet Calabria e a Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet.
Nei giorno successivi gli agenti di viaggio e operatori di tutta Italia avranno possibilità di scambio e condivisione sia con le agenzia di viaggio locali che con i rappresentanti dell’offerta territoriale. Il fam trip seguente il convegno per i delegati Fiavet Confcommercio prevede un itinerario che toccherà le località di Pizzo e Gerace, e l’incontro sul territorio di rappresentanti istituzionali e del prodotto turistico calabrese.
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[post_content] => Colpo di mercato per la collezione Legend griffata Preferred, che vede l'entrata nel soft brand dell'Armani Hotel Milano. Frutto della collaborazione tra Giorgio Armani ed Emaar Properties, questo albergo boutique è situato nel quadrilatero della moda di Milano, nello storico edificio Manzoni 31, a pochi passi da luoghi simbolo della città come il teatro alla Scala e il Duomo.
La proprietà dispone di 95 camere, nelle quali l'architettura razionalista si fonde con l'estetica di design firmata Armani. Gli ospiti possono usufruire inoltre di servizi come i lifestyle manager dedicati, nonché accedere a strutture come l'Armani Ristorante, che offre cucina italiana contemporanea, e l'Armani Spa con trattamenti su misura, viste panoramiche sulla città, sei sale trattamenti, una suite per coppie, steam, sauna e una piscina per il relax. Presente pure un centro fitness con parete Kinesis e personal trainer.
"Siamo lieti di dare il benvenuto all'Armani Hotel Milano nella nostra Legend Collection - commenta Roberta Possenti, vice president Europe di Preferred Hotels & Resorts -. L'hotel incarna perfettamente l'essenza della collezione con la sua eleganza, il servizio e l'eccezionale esperienza di soggiorno. Non vediamo l'ora di presentare ai nostri clienti di tutto il mondo questo straordinario santuario urbano nel cuore di Milano".
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[post_content] => Il Perù è una destinazione ricca di bellezza naturale, culturale e archeologica. Adatta a tutti. I turisti italiani amano il Perù. «Nel 2019 sono stati 70 mila - sottolinea Romina Marchese di PromPerù - Poi è arrivata la pandemia. Negli anni successivi è ripresa la crescita. Nel 2024 siamo arrivati a un livello del 24% ancora inferiore ai numeri pre-Covid, ma registrando un incoraggiante aumento del 49% degli arrivi, con 55 mila turisti italiani che hanno scelto il Perù come meta della loro vacanza. Nel 2025 prevediamo una crescita ulteriore del 20% e contiamo di raggiungere le cifre pre-pandemia nel 2026».
Il turista post-Covid vuole incontrare culture e tradizioni diverse dalla propria ed è molto attento ai pilastri della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il to Earth Cultura e Natura risponde a queste esigenze proponendo il viaggio come strumento di conoscenza e dialogo tra culture, un modo per comprendere il mondo e accompagnare il viaggiatore alla scoperta del Perù. «Desideriamo rivelare la storia di questo paese meraviglioso - sottolinea Isabella Pillolo, product manager di Earth Viaggi -: oltre alle destinazioni del Sud come Machu Picchu (le più visitate e che noi proponiamo in modo diversificato), è affascinante scoprire il Nord del paese con la ruta Moche: un percorso che costeggia il mare, da seguire in un itinerario di almeno quattro giorni tra Trujillo e Chiclayo. È un museo a cielo aperto: se a Cusco i conquistadores spagnoli portarono tutto alla luce, non trovarono però le testimonianze della cultura Moche, che al loro arrivo erano già state coperte dal passare del tempo. Siti meravigliosi stanno venendo alla luce in questi anni, uno dopo l’altro, proprio lungo la Ruta Moche».
Il Perù si rivela quindi al viaggiatore grazie alla narrazione unica Dai Moche agli Inca. Un viaggio nell’archeologia peruviana, di cui è protagonista Régulo Franco Jordán, archeologo di fama internazionale, direttore del sito di Machu Picchu fino all’ottobre del 2024 e scopritore della tomba della Señora de Cao: «Il Perù racconta una storia importante ancor prima degli Incas. Lungo la costa nord-est del paese sono stati fatti ritrovamenti di oltre 14 mila anni fa. Proprio qui, negli oltre mille chilometri tra Nepeña e Piura, tra il 250 e l’800 d.C si sviluppò la civiltà Moche. Era pacifica, evoluta in tutti campi, dalla tecnologia idraulica alla costruzione delle piramidi, e viveva di pesca e agricoltura, seguendo ritmi sostenibili. Nel 1987 l’archeologo Walter Alva portò alla luce la ricca tomba reale precolombiana del Señor de Sipán. Dopo questa preziosa sepoltura abbiamo scoperto altre tombe in diversi siti della costa nord, oltre a diverse piramidi come la Huaca del Sol e della Luna, nonché il complesso del Brujo e Sipán».
La tomba della Señora de Cao, scoperta dall’archeologo Jordán nel 2006, si trova 60 chilometri a nord di Trujillo, nel complesso archeologico di El Brujo. È l’unica mummia rinvenuta di una donna tanto potente. «Il processo di apertura del fardo, il corredo funebre, ha rivelato numerosi oggetti cerimoniali: diademi, corone, collane, orecchini e anelli da naso in oro, argento e pietre preziose. Per i Moche l’oro rappresentava il sudore del sole, mentre l’argento erano le lacrime della luna. Sono stati aperti 27 involucri per arrivare al corpo della Señora. Era alta 1,48 metri, morì di parto tra i 25 e i 30 anni e indossava una maschera d’oro per affrontare il lungo viaggio nel mondo dei morti. Presentava dei tatuaggi di serpenti, simbolo di fecondità. Oggi è esposta con il suo corredo nell’innovativo museo Cao, costruito nel distretto di Magdalena de Cao».
Il professor Jordán ha realizzato importanti ricerche archeologiche anche a Machu Picchu, definendo dei circuiti di visita che hanno lo scopo di proteggere le aree del sito più gravate dal passaggio dei 5 mila ospiti quotidiani. Jordán racconta con entusiasmo il suo nuovo progetto: «Grazie ai 30 anni di ricerche di un archeologo palestinese nella valle Sacra degli Incas, nella regione di Cusco, sono state identificate le caverne di Pitusiray dove, secondo le ricerche suffragate da antichi miti, ebbe inizio la civiltà incaica. È possibile che proprio qui si trovi il tesoro che gli Incas nascosero ai conquistadores spagnoli. Ho in programma di realizzare uno studio geofisico delle caverne per ritrovare il tesoro e, con esso, tante informazioni sulla storia di questo popolo. Sarà una scoperta di portata mondiale».
Acquista quindi un fascino ancora maggiore il progetto di Earth Cultura e Natura: «Promuoviamo un turismo archeologico lungo la Ruta Moche, luogo di grandi rinvenimenti archeologici, ma anche terra ricca di diversità, con splendidi paesaggi affacciati sul mare dove vivere appassionanti esperienze. Il clima è favorevole e il terreno pianeggiante, con spiagge e boschi - conclude Isabella Pillolo -. Presentiamo alle adv e agli operatori un viaggio tra storia e archeologia con partenza speciale a giugno. L’itinerario esclusivo Dai Moche agli Inca rivelerà i luoghi simbolo delle civiltà precolombiane attraverso gli occhi di esperti. Il viaggio del prossimo giugno sarà infatti accompagnato dell’archeologa Jenny Alva, profonda conoscitrice della cultura Moche e del patrimonio archeologico del Perù».
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L’ospitalità declinata secondo nuovi paradigmi, con il forte sostegno di imprese turistiche del territorio: è la nuova sfida che Fiavet Toscana-Confcommercio intende lanciare, condividendo una strategia con i principali partner della filiera ricettiva – dagli albergatori ai commercianti - che contempli anche percorsi formativi e coinvolga concretamente pure i residenti.
Per Pier Carlo Testa, presidente dell’associazione regionale che raggruppa migliaia di agenzie di viaggi toscane in buon parte operanti nell’Incoming, i tempi per questa svolta sono maturi: “E’ arrivato il momento di rilanciare la cultura dell’accoglienza e pensare ad una serie di iniziative mirate come la formazione per residenti e operatori, promuovendo con formule ‘smart’ ed accattivanti dei veri e propri corsi sull’accoglienza, innescando così quella necessaria interazione multiculturale che possa finalmente indurre i residenti a guardare all’ospite che visita la città, con un approccio propositivo.”
La vice presidente Cinzia Chiaramonti aggiunge: L’industria del turismo è una risorsa fondamentale per l’economia italiana. Va quindi riconosciuto e affermato il suo ruolo e vanno respinte al mittente tutte le strumentali demonizzazioni del nostro lavoro. Bisogna che tutti si rendano conto del volume di utili diretti e indotti, che il turismo porta nel tessuto economico. Occorre superare la fase attuale di disorganizzazione dei flussi e fare un salto di qualità per governare davvero un fenomeno che ora è fuori controllo, in gran parte per l’alta percentuale di attività abusive che proliferano indisturbate. I residenti non vanno trattati da spettatori, bensì come elemento fondamentale per rendere viva una destinazione e quindi uno degli attori in gioco. Chi visita le nostre città non deve trovare un ambiente umano ostile. Dobbiamo essere fieri di proporre il nostro stile di vita e le bellezze che tutti noi abbiamo in custodia temporanea”.
In tale ottica Fiavet Toscana-Confcommercio vuole consolidare una interlocuzione con le istituzioni per promuovere anche eventi che coinvolgano residenti e turisti: “Magari istituendo premi e riconoscimenti – aggiunge Testa – per residenti e imprese che si distinguono nell’accoglienza. In altre parole è tempo di innovare le formule dell’ospitalità puntando sul concetto che una destinazione davvero accogliente si distingue e può ben figurare in un mercato sempre più competitivo. Ottenere nuovi primati nella ricettività turistica significa generare benessere sul territorio tra le comunità residenti. In altre parole benefici tangibili, dal ritorno d’immagine all’indotto che è in grado di produrre un Incoming di qualità.”
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[post_content] => Per Atelier Vacanze sempre più forte la programmazione su mare Italia, Egitto e Turchia. In occasione delle celebrazione dei 25 anni di attività "vogliamo omaggiare il fondatore Gennaro Amato per questo viaggio incredibile fatto di tante sfide ma anche di tante soddisfazioni" ha spiegato Federica Amato, a.d. del tour operator, presentando le novità per la stagione 2025 e le novità commerciali.
"Confermiamo per il mare Italia oltre 100 strutture tra Calabria, Puglia, Campania, Sardegna, Sicilia e Basilicata, con i nostri prodotti Club, Premium e Classic - ha aggiunto Antonio De Simini, responsabile marketing e comunicazione -. Un’importante novità è il nuovo Atelier Club Borgo di Fiuzzi a Praia a Mare, struttura molto richiesta, perfetta per famiglie e coppie, grazie alla sua posizione sul mare e alla spa; l’Atelier Club Akiris in Basilicata è un altro valore aggiunto per l'estate 2025, per via della sua posizione strategica. Ulteriore prodotto di punta è Ischia: destinazione che può essere commercializzata a lungo con soggiorni, pacchetti con traghetto incluso e parchi termali, sempre con assistenza h24. Per quanto riguarda l'estero, le nostre due destinazioni di riferimento sono l'Egitto con Sharm soprattutto la struttura top per la clientela italiana, Atelier Club Concorde El Salam, e le crociere sul Nilo. Ormai da anni c'è anche la Turchia che può essere venduta 12 mesi dell'anno con i tour e le partenze garantite da tutta Italia: ponti e festività a Istanbul ed estensioni mare a Bodrum".
Sul fronte trade, spicca inoltre la novità del portale online per le agenzie, nella cui area riservata alle adv ci sarà la possibilità di visualizzare lo stato della prenotazione, di scaricare il voucher online e di eseguire le richieste di annullamento. Atelier ha infine recentemente lanciato la promo 25x25, che offre alle agenzie di viaggi il 25% di commissione per 25 giorni sui prodotti Club, in periodi selezionati, garantendo ottime opportunità di guadagno e fidelizzazione della clientela.
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[post_content] => Presto due nuovi hotel Baglioni in Italia e Grecia. "Li annunceremo a breve", ha rivelato in occasione della terza edizione dell’Hôtellerie Summit Pambianco a Milano Massimo Baldo, che da fine 2023 ha preso il posto di Guido Polito alla guida della compagnia italiana, in qualità di vice president Europa The Palace Company. Quest'ultimo è il gruppo messicano che a novembre 2022 ha acquisito proprio Baglioni, in un'ottica di espansione e diversificazione della propria offerta.
"Attorno al 60% del nostro fatturato, che nel 2024 è stato di 1,7 miliardi di dollari, proviene dalla divisione vacation club - ha raccontato lo stesso Baldo, spiegando la ratio dell'operazione -. Ne fanno parte circa 97 mila membri, l’82% dei quali proviene dal Nord America. Il modello garantisce un alto grado di fidelizzazione, per un pubblico a cui tuttavia dovevamo offrire alternative in destinazioni differenti. E l’Italia, seguita da Grecia e Francia, erano tra i Paesi in cima alla lista dei desideri dei nostri ospiti".
Nei piani della compagnia messicana il marchio tricolore sarebbe inoltre destinato a debuttare anche ai Caraibi, innescando sinergie con gli altri brand del gruppo: i Palace e Moon Palace, dedicati ai resort all inclusive per famiglie da 300-400 camere e oltre le mille chiavi rispettivamente, nonché il format adults-only con focus sul benessere Le Blanc, che presto verrà sviluppato nel Vecchio continente. A sostenere i piani europei della compagnia, un cannone da 1 miliardo di euro in equity in cinque anni da utilizzare per operazioni di acquisizione diretta.
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Salve,
Ex ministro Franceschini è stato criticato aspramente da voi a riguardo quel poco che ha fatto per il Turismo,il vostro giornale
ha esultato quando è stato eletto mr. Centinaio ( bene , arriva dal nostro settore ) dopo qualche mese anche voi critici nei suoi confronti ! dopo ancora mr. Garavaglia ,altra esultanza da parte vostra !!
In questi giorni ho letto le dichiarazioni di mr. Garavaglia ,
Il camperismo risollevera il turismo !!!!!!
Mi sono messo le mani tra i capelli !
Ecco in che mani siamo…
La vedo buia per il nostro settore,le compagnie aeree ci stanno marciando con la pandemia,ci buttano fuori dai Gds senza avvisarci,nei loro siti web , i prezzi sono molto piu bassi rispetto ai NS. GDS,prezzi alle stelle che dico nel firmamento,
si dicono in crisi,ma hanno ricevuto miliardi di euro di sussidi dai propri Governi, Governi che impediscono i viaggi internazionali , ognuno con regole diverse un dall’altro,
compagnie aeree che obbligano il test PCR obbligatorio ( 75/90 euro),Governi che
richiedono assicurazioni( 85 uro) per transiti anche di 3 ore
Governi che richiedono ulteriore test Pcr in arrivo,nonostante sia stato fatto anche il giorno prima, ovviamente tutto questo anche per quanto riguarda al ritorno.
Form da compilare per la compagnia aerea,per la citta di transito,per il governo di arrivo e ovviamente tutto anche al ritorno !!
Ma chi se la sente di viaggiare ?
è tutto saluti e buona fortuna a tutti.
Buonasera. Domanda : ma se i nostri ultimi ministri sono cosi ignoranti ed incompetenti del nostro settore, sia incoming che outgoing, a chi dobbiamo rivolgerci per aiuti, sostegni concreti che fino a d’ora sono latitanti? Noi piccola agenzia storica di Bari siamo allo stremo. Qualcuno per favore raccolga queste mie parole , che sono le stesse parole di migliaia di agenti di viaggio italiani.
grazie