2 ottobre 2008 14:12
In risposta all’appello del commissario Alitalia Augusto Fantozzi, "Il modo migliore per salvare Alitalia è volare Alitalia", Andrea Giannetti, presidente Confindustria Assotravel ribadisce che le agenzie di viaggio italiane sono pronte a sostenere Alitalia e l’importanza di ripristinare un rapporto di collaborazione con chi detiene la fiducia dei clienti. «Il Commissario Fantozzi deve capire che, nel corso degli anni, Alitalia ha letteralmente dilapidato un ulteriore patrimonio oltre quello strettamente economico/finanziario: il suo rapporto priviligiato con le agenzie di viaggio italiane. Avrebbe dovuto guardare con attenzione alla rete distributiva dal momento che essa detiene oltre il 90% del traffico passeggeri su voli di linea. Politiche di vendita diretta dai costi esorbitanti (leggi ecommerce) a fronte di una riduzione progressiva dei margini riservati alle agenzie di viaggio, che sono oggi all’1% lordo e i recenti perturbamenti rendono difficile ripristare un dialogo. Le scelte di Alitalia in termini di remunerazione alle agenzie hanno indotto tutte le altre compagnie a fare altrettanto».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482412
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.
«Un'iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell'indotto».
A Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all'anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un'attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».
A Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».
La vision sui prossimi mesi
Quanto all'andamento del booking per l'immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».
[post_title] => Ryanair investe su Pescara: l'Abruzzo è la terza regione ad abolire l'addizionale comunale
[post_date] => 2025-01-14T15:06:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736867186000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482421
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. "Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti - ci tiene subito a precisare l'operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l'identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013".
Il modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. "Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all'anno".
I servizi offerti spaziano dalla centralizzazione delle procedure amministrative e dei contratti con tour operator, aerei e hotel, all'assistenza completa sulla biglietteria, sino al marketing e al supporto su contabilità e su altri aspetti burocratici. Travel Experts mette pure a disposizione degli spazi in cui i consulenti possono incontrarsi tra di loro o con i propri clienti. In Italia, al momento ce ne sono due, a Milano e a Torino, ma altri ne potranno seguire con lo sviluppo del network. La rete ha realizzato un fatturato di 100 milioni di euro nel 2024 nel solo Belgio, dove conta circa 125 consulenti. L'obiettivo è ora quello di raggiungere i 250 milioni complessivi entro cinque anni.
In Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta.
"La nostra mission - aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf - è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l'acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all'8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%".
Grande attenzione viene infine rivolta al dynamic packaging, elemento chiave per ogni proposta tailor made dedicata ai segmenti più elevati del mercato. "A tal fine sono molto utili i contratti con hotel e catene, che in alcuni casi garantiscono commissioni fino al 20% - conclude Giorgetti -. Ciò naturalmente non vuol dire che non collaboreremo con i tour operator, che al contrario per noi rimangono fornitori essenziali".
[post_title] => I consulenti Travel Experts sbarcano in Italia. Virtuoso è tra i partner
[post_date] => 2025-01-14T15:05:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736867158000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482378
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: "Più di chiunque altro nel comparto di lusso", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly.
Il riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014.
I piani sono ambiziosi: entro il 2029 entrambi i marchi hanno in calendario l'arrivo di ben cinque nuove unità. La prima, la Oceania Allura, debutterà il prossimo luglio nel Mediterraneo. In seguito, i due marchi lanceranno classi inedite dedicate a navi di dimensioni più grandi. Per quanto riguarda Oceania in particolare, in cantiere ci sarebbero unità con più spazi per le esperienze a bordo e per l'offerta f&b. L'esordio è previsto per il 2027. La nuova classe Regent includerà invece navi in grado di trasportare più passeggeri, ma anche capaci di garantire un rapporto spazio-ospiti più elevato, nonché ancora una volta un maggior numero di aree pubbliche e ristoranti. Il debutto è calendarizzato per il 2029. Sul fronte restyling, infine, il programma prevede interventi sulle Oceania Marina e Riviera nei prossimi due anni. Nel 2026 sarà anche la volta delle Regent Seven Seas Mariner e Voyager.
[post_title] => Norwegian Cruise Line Holdings vira sul lusso: pronti investimenti per 5 mld
[post_date] => 2025-01-14T09:48:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736848123000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482298
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'arte del mosaico protagonista di una serie di proposte che Elesta Travelling Passion dedica a un patrimonio culturale distribuito in tutta Italia. I viaggi portano alla scoperta di capolavori, antichi o contemporanei, e propone incontri con artisti nei loro studi, fornaci e botteghe storiche di abili vetrai dove nascono le preziose tesserine colorate: scuole di antica tradizione da cui sono usciti i più grandi maestri e dove continuano a formarsi i mosaicisti di domani.
Gli itinerari disegnati intorno al mosaico sono in particolare tre: Le città del mosaico nell’Italia del Nord, Il mosaico contemporaneo nell’Italia Centrale, Le meraviglie del mosaico antico nell’Italia del Sud. Ogni proposta può essere personalizzata in base a esigenze e curiosità dei partecipanti, guidati dalle ispirazioni e dalle suggestioni di Elesta, per un’esperienza caratterizzata da un programma ricco di incontri e dal particolare approccio, che privilegia luoghi nascosti o normalmente non accessibili, realtà di nicchia, sentieri meno battuti.
Il percorso alla scoperta delle meraviglie del mosaico sarà così coronato dalla partecipazione a workshop in storiche scuole, da Ravenna, incontrastata capitale di quest’arte grazie ai suoi monumenti, dalla basilica di San Vitale al mausoleo di Galla Placidia, dalla basilica di S. Apollinare Nuovo a quella, appena fuori dal centro, di S. Apollinare in Classe, fino a Siracusa.
[post_title] => L'arte del mosaico protagonista di tre viaggi in Italia firmati Elesta
[post_date] => 2025-01-13T10:24:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736763877000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482290
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Anguilla protagonista di una serie di eventi organizzati da Travel Experience To in collaborazione con l'ente del turismo dell'isola caraibica. Il primo appuntamento della rassegna Anguilla Experience è stato organizzato a Napoli presso il Grand Hotel Capodimonte, con un programma ricco di informazioni, approfondimenti e offerte speciali: un percorso che ha portato alla scoperta di una gastronomia raffinata, di esperienze culturali uniche e soluzioni di soggiorno pensate per soddisfare ogni tipo di esigenza.
In seguito al successo dell’evento di Napoli, l'iniziativa proseguirà quindi a Bari il 15 gennaio e a Catania il 17, con altri due appuntamenti in cui gli agenti di viaggio avranno l'opportunità di approfondire ulteriormente le opportunità turistiche che Anguilla può offrire.
[post_title] => Travel Experience To: Anguilla protagonista di tre incontri con le adv a Napoli, Bari e Catania
[post_date] => 2025-01-13T10:14:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736763271000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482211
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Audizione alla Camera dei Deputati per Fiavet Confcommercio incentrata sulle Proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui diritti dei passeggeri,
Federico Lucarelli, consulente legale della Federazione, ha illustrato alla IX Commissione Trasporti, le proposte Fiavet Confcommercio per il trasporto in area comunitaria.
Tema centrale delle modifiche sono i rimborsi dei vettori ai passeggeri che in sostanza aumentano gli obblighi informativi degli agenti di viaggio intermediari nella vendita della biglietteria. Posto che è il vettore responsabile del contratto con il passeggero e non l’intermediario, diventa importante stabilire che il soggetto tenuto al rimborso è il vettore stesso.
Compagnie aeree e adv
Su questa base secondo Fiavet Confcommercio va ripensato il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggi che da troppo tempo si fonda su dinamiche contrattuali rigide imposte dai vettori Iata che uniformano standard commerciali con le agenzie di viaggio a livello mondiale, spesso con logiche impositive che generano oneri a carico dell’intermediazione, fissando dei corrispettivi per le commissioni di vendita sempre più basse.
La formulazione della normativa dovrebbe dunque restituire il giusto valore alle agenzie di viaggi anche rileggendo il rapporto contrattuale tra vettori e intermediari secondo logiche negoziali e meno impositive.
Effettivo accredito
Fiavet Confcommercio propone che il termine per effettuare il rimborso da parte dell’intermediario debba decorrere dall’effettivo accredito del rimborso da parte del vettore, per evitare di attendere 7 giorni entro i quali il vettore deve trasmettere l’importo all’intermediario e altri 7 giorni per l’intermediario per riaccreditare l’importo al passeggero.
Nella normativa, inoltre, non si indica esplicitamente che il rimborso debba essere pecuniario, e quindi si presta a interpretazioni da parte dei vettori che potrebbero rimborsare in voucher o buoni, senza il consenso del beneficiario, sia passeggero, sia agente di viaggio.
Fondo di garanzia per default vettori
Fondamentale per Fiavet-Confcommercio l’istituzione di un Fondo di Garanzia a favore degli acquirenti dei biglietti (gli agenti di viaggio ne possono acquistare molti, ad esempio per il business travel, o gruppi) nell’ipotesi di default dei vettori.
Fiavet Confcommercio osserva anche che nei regolamenti non è prevista una disposizione di espressa sussidiarietà dell’applicazione della normativa pacchetti. Una modifica impedirebbe il fenomeno secondo cui, i passeggeri che acquistano un pacchetto turistico, spesso non si rivolgono al fornitore inadempiente, attivando la responsabilità dell’organizzatore di viaggi che a sua volta dovrà attivare l’azione di regresso nei confronti del fornitore con tempi, costi e maggiore complessità del contenzioso.
Nella normativa si prevede inoltre che il vettore possa effettuare il rimborso tramite l’agente di viaggio, ma non è previsto che questa ipotesi sia condizionata ad un preventivo accordo commerciale tra vettore e agente di viaggio.
[post_title] => Fiavet: rivediamo il rapporto fra vettori e agenzie sul tema dei rimborsi
[post_date] => 2025-01-10T10:22:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736504547000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482149
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ascendere sul Monte Bianco con la Skyway è un’esperienza indimenticabile. Un incontro con la grandiosità e la potenza della natura e la possibilità di osservare il mondo da un punto di vista inedito grazie alla tecnologia più avanzata. La Skyway che parte dai 1.300 metri di Courmayeur, è, stata realizzata in quattro anni, tra il 2011 e il 2015, ed è oggi una realtà nella quale la fondazione Monte Bianco impiega uno staff di 90 esperti nella stagione invernale e 110 in quella estiva, quando si arriva anche a 3 mila visitatori. La funivia trasporta fino a 80 persone e compie un percorso in due tappe, perché gli ospiti, salendo sul monte Bianco, abbiano il tempo per scoprire la storia del rapporto dell’imponente montagna con l’uomo e anche per acclimatarsi, permettendo all’organismo di adattarsi all’alta quota.
L’impianto è composto da due tronchi, la stazione intermedia Pavillion si trova a 2.173 metri di quota. Durante la salita la cabina compie un giro di 360 gradi su sé stessa, permettendo a tutti di ammirare il vasto panorama. Numerose le attività proposte dalla stazione: la Mont Blanc Infinity Room offre un momento immersivo, proiettando su pareti, soffitto e pavimenti le più belle fotografie scattate sulla montagna nel corso di un anno; lo spazio Hangar2173 conserva invece la storia della Skyway. Risale al 1947 l’apertura della prima funivia del monte Bianco, mentre è datata 1957 la spettacolare funivia dei Ghiacciai, che collegava la punta Hellbronner in Italia all'Aiguille du Midi in Francia. Nacque da una visione di Secondino Lora Totino, poliedrico imprenditore, che comprese come lo sviluppo turistico della montagna fosse legato alle funivie. Realizzò un’opera futuristica: un pilone sospeso, sostenuto da cinque chilometri di cavo legato alla montagna. Oltre al museo il Pavillion dispone di due sale meeting da 79 posti e un cinema da 140 posti, dove organizzare anche eventi con il catering interno. Il ristorante offre un ricco assortimento di piatti e dolci tipici della Val d’Aosta già porzionati in contenitori di vetro caldi.
Giunge poi il momento di salire alla punta Hellbronner. Con i suoi 3.466 metri è il punto più elevato che si possa raggiungere in Italia con una funivia. Nella stazione finale si trovano il bistrot Panoramique, un’esposizione di affascinanti cristalli e la terrazza Hellbronn, che per la sua bellezza viene proposta dal comune di Courmayeur come sala per matrimoni civili. Anche qui è disponibile uno spazio per eventi ed è una grande emozione ascendere alla torretta più alta e, con un giro di 360 gradi, ammirare le grandi vette innevate, tra cui le cime del monte Bianco, il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, il Cervino, il monte Rosa e il Gran Paradiso.
[gallery ids="482159,482156,482150,482154,482158,482157"]
[post_title] => Skyway Mont Blanc: la funivia rotante che sale al cielo offrendo emozioni, storia e spazi mice
[post_date] => 2025-01-10T09:09:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736500156000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482129
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Obiettivi ambiziosi per il 2025 del Vietnam, che mira ai 23 milioni di turisti internazionali: cifra che rappresenterebbe una crescita del +31% rispetto all'anno scorso nonché il definitivo superamento dei livelli di arrivi pre-pandemia, quando i visitatori erano stati 18 milioni.
Secondo i dati diffusi dal General Statistics Office, già l'anno scorso il paese del Sud-est asiatico ha registrato una significativa crescita a doppia cifra, con 17,5 milioni di arrivi internazionali, pari ad un incremento del 39,5% rispetto al 2023; i viaggiatori provenienti dall'Asia hanno rappresentato circa l'80% di questi visitatori.
Prima della pandemia, il turismo contribuiva per circa il 12% al Pil vietnamita, con il turismo internazionale che da solo rappresentava l'8%, secondo un rapporto di giugno che citava VinaCapital Group Ltd.
[post_title] => Vietnam in accelerata nel 2025: obiettivo 23 mln di turisti, per una crescita del 31%
[post_date] => 2025-01-09T11:11:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736421107000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482001
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono tre le prime new entry 2025 di Fruit Village: due in Calabria e una in Egitto. L'offerta mare Italia si amplia con due strutture pensate per le famiglie, tradizionale target di punta del brand: direttamente sul mare, con un paio di aree esclusive, il Fruit Village Botricello Marina del Marchese è stato recentemente rinnovato, mentre il Fruit Village Capo Rizzuto Sant’Antonio è situato nell’area marina protetta della destinazione e offre un ambiente naturale e rilassante.
“Con queste aggiunte, Fruit porta a 13 i villaggi presenti in Italia, distribuiti tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, consolidando la propria offerta per un target familiare con un rapporto qualità-prezzo davvero competitivo”, commenta Raffaele Sigillo, direttore commerciale Fruit Village.
In Egitto, il Fruit Village Sharm el Sheikh Seti Palm Beach è invece un 4 stelle situato nella baia più suggestiva di Sharm: offre un’esperienza esclusiva grazie al format Casa Fruit, con servizi dedicati come l’assistenza personalizzata, animazione per tutte le età e uno chef italiano. Si affiancherà al rinnovato Fruit Village Amphoras Beach, oggetto di un’importante ristrutturazione di camere, ristorante, reception e galleria commerciale. Posizionato come struttura Prime, l’Amphoras Beach sarà dedicato a una clientela più esigente. Con queste novità, Fruit raddoppia la propria offerta su Sharm, raggiungendo cinque villaggi all’estero tra Egitto, Tunisia e Turchia, collegati dai principali aeroporti italiani. Queste destinazioni continuano a rappresentare un pilastro strategico per il gruppo, che annuncia ulteriori sorprese per il 2025, sia in Italia sia all’estero.
[post_title] => Cresce l'offerta Fruit Village: tre novità in Calabria e in Egitto
[post_date] => 2025-01-08T10:14:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736331283000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "giannetti alitalia ha dilapidato il suo rapporto privilegiato con le adv"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":110,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1067,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.\r\n\r\n«Un'iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell'indotto».\r\n\r\nA Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all'anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un'attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».\r\n\r\nA Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».\r\n\r\nLa vision sui prossimi mesi\r\n\r\nQuanto all'andamento del booking per l'immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair investe su Pescara: l'Abruzzo è la terza regione ad abolire l'addizionale comunale","post_date":"2025-01-14T15:06:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736867186000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482421","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. \"Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti - ci tiene subito a precisare l'operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l'identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013\".\r\n\r\nIl modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. \"Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all'anno\".\r\n\r\nI servizi offerti spaziano dalla centralizzazione delle procedure amministrative e dei contratti con tour operator, aerei e hotel, all'assistenza completa sulla biglietteria, sino al marketing e al supporto su contabilità e su altri aspetti burocratici. Travel Experts mette pure a disposizione degli spazi in cui i consulenti possono incontrarsi tra di loro o con i propri clienti. In Italia, al momento ce ne sono due, a Milano e a Torino, ma altri ne potranno seguire con lo sviluppo del network. La rete ha realizzato un fatturato di 100 milioni di euro nel 2024 nel solo Belgio, dove conta circa 125 consulenti. L'obiettivo è ora quello di raggiungere i 250 milioni complessivi entro cinque anni.\r\n\r\nIn Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta.\r\n\r\n\"La nostra mission - aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf - è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l'acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all'8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%\".\r\n\r\nGrande attenzione viene infine rivolta al dynamic packaging, elemento chiave per ogni proposta tailor made dedicata ai segmenti più elevati del mercato. \"A tal fine sono molto utili i contratti con hotel e catene, che in alcuni casi garantiscono commissioni fino al 20% - conclude Giorgetti -. Ciò naturalmente non vuol dire che non collaboreremo con i tour operator, che al contrario per noi rimangono fornitori essenziali\".\r\n\r\n ","post_title":"I consulenti Travel Experts sbarcano in Italia. Virtuoso è tra i partner","post_date":"2025-01-14T15:05:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736867158000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482378","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: \"Più di chiunque altro nel comparto di lusso\", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly.\r\n\r\nIl riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014.\r\n\r\nI piani sono ambiziosi: entro il 2029 entrambi i marchi hanno in calendario l'arrivo di ben cinque nuove unità. La prima, la Oceania Allura, debutterà il prossimo luglio nel Mediterraneo. In seguito, i due marchi lanceranno classi inedite dedicate a navi di dimensioni più grandi. Per quanto riguarda Oceania in particolare, in cantiere ci sarebbero unità con più spazi per le esperienze a bordo e per l'offerta f&b. L'esordio è previsto per il 2027. La nuova classe Regent includerà invece navi in grado di trasportare più passeggeri, ma anche capaci di garantire un rapporto spazio-ospiti più elevato, nonché ancora una volta un maggior numero di aree pubbliche e ristoranti. Il debutto è calendarizzato per il 2029. Sul fronte restyling, infine, il programma prevede interventi sulle Oceania Marina e Riviera nei prossimi due anni. Nel 2026 sarà anche la volta delle Regent Seven Seas Mariner e Voyager.","post_title":"Norwegian Cruise Line Holdings vira sul lusso: pronti investimenti per 5 mld","post_date":"2025-01-14T09:48:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1736848123000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482298","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'arte del mosaico protagonista di una serie di proposte che Elesta Travelling Passion dedica a un patrimonio culturale distribuito in tutta Italia. I viaggi portano alla scoperta di capolavori, antichi o contemporanei, e propone incontri con artisti nei loro studi, fornaci e botteghe storiche di abili vetrai dove nascono le preziose tesserine colorate: scuole di antica tradizione da cui sono usciti i più grandi maestri e dove continuano a formarsi i mosaicisti di domani.\r\n\r\nGli itinerari disegnati intorno al mosaico sono in particolare tre: Le città del mosaico nell’Italia del Nord, Il mosaico contemporaneo nell’Italia Centrale, Le meraviglie del mosaico antico nell’Italia del Sud. Ogni proposta può essere personalizzata in base a esigenze e curiosità dei partecipanti, guidati dalle ispirazioni e dalle suggestioni di Elesta, per un’esperienza caratterizzata da un programma ricco di incontri e dal particolare approccio, che privilegia luoghi nascosti o normalmente non accessibili, realtà di nicchia, sentieri meno battuti.\r\n\r\nIl percorso alla scoperta delle meraviglie del mosaico sarà così coronato dalla partecipazione a workshop in storiche scuole, da Ravenna, incontrastata capitale di quest’arte grazie ai suoi monumenti, dalla basilica di San Vitale al mausoleo di Galla Placidia, dalla basilica di S. Apollinare Nuovo a quella, appena fuori dal centro, di S. Apollinare in Classe, fino a Siracusa.","post_title":"L'arte del mosaico protagonista di tre viaggi in Italia firmati Elesta","post_date":"2025-01-13T10:24:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1736763877000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482290","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Anguilla protagonista di una serie di eventi organizzati da Travel Experience To in collaborazione con l'ente del turismo dell'isola caraibica. Il primo appuntamento della rassegna Anguilla Experience è stato organizzato a Napoli presso il Grand Hotel Capodimonte, con un programma ricco di informazioni, approfondimenti e offerte speciali: un percorso che ha portato alla scoperta di una gastronomia raffinata, di esperienze culturali uniche e soluzioni di soggiorno pensate per soddisfare ogni tipo di esigenza.\r\n\r\nIn seguito al successo dell’evento di Napoli, l'iniziativa proseguirà quindi a Bari il 15 gennaio e a Catania il 17, con altri due appuntamenti in cui gli agenti di viaggio avranno l'opportunità di approfondire ulteriormente le opportunità turistiche che Anguilla può offrire.","post_title":"Travel Experience To: Anguilla protagonista di tre incontri con le adv a Napoli, Bari e Catania","post_date":"2025-01-13T10:14:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1736763271000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482211","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Audizione alla Camera dei Deputati per Fiavet Confcommercio incentrata sulle Proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui diritti dei passeggeri,\r\nFederico Lucarelli, consulente legale della Federazione, ha illustrato alla IX Commissione Trasporti, le proposte Fiavet Confcommercio per il trasporto in area comunitaria.\r\nTema centrale delle modifiche sono i rimborsi dei vettori ai passeggeri che in sostanza aumentano gli obblighi informativi degli agenti di viaggio intermediari nella vendita della biglietteria. Posto che è il vettore responsabile del contratto con il passeggero e non l’intermediario, diventa importante stabilire che il soggetto tenuto al rimborso è il vettore stesso.\r\n\r\nCompagnie aeree e adv\r\nSu questa base secondo Fiavet Confcommercio va ripensato il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggi che da troppo tempo si fonda su dinamiche contrattuali rigide imposte dai vettori Iata che uniformano standard commerciali con le agenzie di viaggio a livello mondiale, spesso con logiche impositive che generano oneri a carico dell’intermediazione, fissando dei corrispettivi per le commissioni di vendita sempre più basse.\r\nLa formulazione della normativa dovrebbe dunque restituire il giusto valore alle agenzie di viaggi anche rileggendo il rapporto contrattuale tra vettori e intermediari secondo logiche negoziali e meno impositive.\r\n\r\nEffettivo accredito\r\nFiavet Confcommercio propone che il termine per effettuare il rimborso da parte dell’intermediario debba decorrere dall’effettivo accredito del rimborso da parte del vettore, per evitare di attendere 7 giorni entro i quali il vettore deve trasmettere l’importo all’intermediario e altri 7 giorni per l’intermediario per riaccreditare l’importo al passeggero.\r\nNella normativa, inoltre, non si indica esplicitamente che il rimborso debba essere pecuniario, e quindi si presta a interpretazioni da parte dei vettori che potrebbero rimborsare in voucher o buoni, senza il consenso del beneficiario, sia passeggero, sia agente di viaggio.\r\n\r\nFondo di garanzia per default vettori\r\nFondamentale per Fiavet-Confcommercio l’istituzione di un Fondo di Garanzia a favore degli acquirenti dei biglietti (gli agenti di viaggio ne possono acquistare molti, ad esempio per il business travel, o gruppi) nell’ipotesi di default dei vettori.\r\nFiavet Confcommercio osserva anche che nei regolamenti non è prevista una disposizione di espressa sussidiarietà dell’applicazione della normativa pacchetti. Una modifica impedirebbe il fenomeno secondo cui, i passeggeri che acquistano un pacchetto turistico, spesso non si rivolgono al fornitore inadempiente, attivando la responsabilità dell’organizzatore di viaggi che a sua volta dovrà attivare l’azione di regresso nei confronti del fornitore con tempi, costi e maggiore complessità del contenzioso.\r\nNella normativa si prevede inoltre che il vettore possa effettuare il rimborso tramite l’agente di viaggio, ma non è previsto che questa ipotesi sia condizionata ad un preventivo accordo commerciale tra vettore e agente di viaggio.","post_title":"Fiavet: rivediamo il rapporto fra vettori e agenzie sul tema dei rimborsi","post_date":"2025-01-10T10:22:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736504547000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482149","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ascendere sul Monte Bianco con la Skyway è un’esperienza indimenticabile. Un incontro con la grandiosità e la potenza della natura e la possibilità di osservare il mondo da un punto di vista inedito grazie alla tecnologia più avanzata. La Skyway che parte dai 1.300 metri di Courmayeur, è, stata realizzata in quattro anni, tra il 2011 e il 2015, ed è oggi una realtà nella quale la fondazione Monte Bianco impiega uno staff di 90 esperti nella stagione invernale e 110 in quella estiva, quando si arriva anche a 3 mila visitatori. La funivia trasporta fino a 80 persone e compie un percorso in due tappe, perché gli ospiti, salendo sul monte Bianco, abbiano il tempo per scoprire la storia del rapporto dell’imponente montagna con l’uomo e anche per acclimatarsi, permettendo all’organismo di adattarsi all’alta quota.\r\n\r\nL’impianto è composto da due tronchi, la stazione intermedia Pavillion si trova a 2.173 metri di quota. Durante la salita la cabina compie un giro di 360 gradi su sé stessa, permettendo a tutti di ammirare il vasto panorama. Numerose le attività proposte dalla stazione: la Mont Blanc Infinity Room offre un momento immersivo, proiettando su pareti, soffitto e pavimenti le più belle fotografie scattate sulla montagna nel corso di un anno; lo spazio Hangar2173 conserva invece la storia della Skyway. Risale al 1947 l’apertura della prima funivia del monte Bianco, mentre è datata 1957 la spettacolare funivia dei Ghiacciai, che collegava la punta Hellbronner in Italia all'Aiguille du Midi in Francia. Nacque da una visione di Secondino Lora Totino, poliedrico imprenditore, che comprese come lo sviluppo turistico della montagna fosse legato alle funivie. Realizzò un’opera futuristica: un pilone sospeso, sostenuto da cinque chilometri di cavo legato alla montagna. Oltre al museo il Pavillion dispone di due sale meeting da 79 posti e un cinema da 140 posti, dove organizzare anche eventi con il catering interno. Il ristorante offre un ricco assortimento di piatti e dolci tipici della Val d’Aosta già porzionati in contenitori di vetro caldi.\r\n\r\nGiunge poi il momento di salire alla punta Hellbronner. Con i suoi 3.466 metri è il punto più elevato che si possa raggiungere in Italia con una funivia. Nella stazione finale si trovano il bistrot Panoramique, un’esposizione di affascinanti cristalli e la terrazza Hellbronn, che per la sua bellezza viene proposta dal comune di Courmayeur come sala per matrimoni civili. Anche qui è disponibile uno spazio per eventi ed è una grande emozione ascendere alla torretta più alta e, con un giro di 360 gradi, ammirare le grandi vette innevate, tra cui le cime del monte Bianco, il Dente del Gigante, le Grandes Jorasses, il Cervino, il monte Rosa e il Gran Paradiso.\r\n\r\n[gallery ids=\"482159,482156,482150,482154,482158,482157\"]","post_title":"Skyway Mont Blanc: la funivia rotante che sale al cielo offrendo emozioni, storia e spazi mice","post_date":"2025-01-10T09:09:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736500156000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482129","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Obiettivi ambiziosi per il 2025 del Vietnam, che mira ai 23 milioni di turisti internazionali: cifra che rappresenterebbe una crescita del +31% rispetto all'anno scorso nonché il definitivo superamento dei livelli di arrivi pre-pandemia, quando i visitatori erano stati 18 milioni.\r\n\r\nSecondo i dati diffusi dal General Statistics Office, già l'anno scorso il paese del Sud-est asiatico ha registrato una significativa crescita a doppia cifra, con 17,5 milioni di arrivi internazionali, pari ad un incremento del 39,5% rispetto al 2023; i viaggiatori provenienti dall'Asia hanno rappresentato circa l'80% di questi visitatori.\r\n\r\nPrima della pandemia, il turismo contribuiva per circa il 12% al Pil vietnamita, con il turismo internazionale che da solo rappresentava l'8%, secondo un rapporto di giugno che citava VinaCapital Group Ltd.\r\n\r\n ","post_title":"Vietnam in accelerata nel 2025: obiettivo 23 mln di turisti, per una crescita del 31%","post_date":"2025-01-09T11:11:47+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736421107000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482001","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono tre le prime new entry 2025 di Fruit Village: due in Calabria e una in Egitto. L'offerta mare Italia si amplia con due strutture pensate per le famiglie, tradizionale target di punta del brand: direttamente sul mare, con un paio di aree esclusive, il Fruit Village Botricello Marina del Marchese è stato recentemente rinnovato, mentre il Fruit Village Capo Rizzuto Sant’Antonio è situato nell’area marina protetta della destinazione e offre un ambiente naturale e rilassante.\r\n\r\n“Con queste aggiunte, Fruit porta a 13 i villaggi presenti in Italia, distribuiti tra Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, consolidando la propria offerta per un target familiare con un rapporto qualità-prezzo davvero competitivo”, commenta Raffaele Sigillo, direttore commerciale Fruit Village.\r\n\r\nIn Egitto, il Fruit Village Sharm el Sheikh Seti Palm Beach è invece un 4 stelle situato nella baia più suggestiva di Sharm: offre un’esperienza esclusiva grazie al format Casa Fruit, con servizi dedicati come l’assistenza personalizzata, animazione per tutte le età e uno chef italiano. Si affiancherà al rinnovato Fruit Village Amphoras Beach, oggetto di un’importante ristrutturazione di camere, ristorante, reception e galleria commerciale. Posizionato come struttura Prime, l’Amphoras Beach sarà dedicato a una clientela più esigente. Con queste novità, Fruit raddoppia la propria offerta su Sharm, raggiungendo cinque villaggi all’estero tra Egitto, Tunisia e Turchia, collegati dai principali aeroporti italiani. Queste destinazioni continuano a rappresentare un pilastro strategico per il gruppo, che annuncia ulteriori sorprese per il 2025, sia in Italia sia all’estero.","post_title":"Cresce l'offerta Fruit Village: tre novità in Calabria e in Egitto","post_date":"2025-01-08T10:14:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1736331283000]}]}}