17 May 2024

Garavaglia:«Prendiamo lavoratori stranieri». (Per pagarli poco)

[ 0 ]

Il ministro del turismo Garavaglia non si smentisce. Siccome i lavoratori stagionali vengono pagati poco e quindi non accettano lavori di solito molto faticosi a quattro soldi, propone di assumere stranieri. La cosa è particolare per due motivi. Il primo, Garavaglia è della Lega che diceva prima gli italiani, ora che non conviene più assumere italiani, allora prima gli stranieri. La seconda: per quale motivo il ministro fa questa proposta? Semplice: perché gli stranieri appunto perché sono stranieri accettano qualsiasi retribuzione. Quindi siamo alle solite. Le aziende del turismo non si smuovono: vogliono pagare gli stagionali come li hannbo sempre pagati, con retribuzioni indecorose. E se non ci sono italiani, allora paghiamo indecorosamente gli stranieri.

Ecco la proposta di Garavaglia uscita da un’intervista a Repubblica:«Dovremo prendere degli stranieri altrimenti avremo problemi di personale per la stagione – prosegue – Se mancano 300 mila, 350 mila lavoratori, e hai tanti disoccupati c’è qualcosa che non funziona. E non sto parlando solo del reddito di cittadinanza, ma dell’insieme delle regole che vanno valutate. Bisogna sedersi intorno a un tavolo e spulciare i singoli temi, i singoli problemi, per vedere di trovare le modalità giuste per fare incontrare domanda e offerta di lavoro».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park. «A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo». Tutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati. Il St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina. Congressi e matrimoni Anche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora. Sempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili. Sostenibilità e servizi all'avanguardia Per i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili. «Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož. [gallery ids="467450,467449,467452,467454,467453,467451"] [post_title] => Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024 [post_date] => 2024-05-16T12:01:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => istria [1] => istria-slovena ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Istria [1] => Istria Slovena ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715860872000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467362 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2024 segnato da nuovi record di arrivi turistici, con visitatori provenienti da nuovi mercati che andranno a consolidare un ruolo già da protagonista sul palcoscenico turistico internazionale della Grecia. Anche per gli anni a venire. Un quadro decisamente positivo quello tracciato da Fitch Solutions per il turismo ellenico che non tralascia, però, le preoccupazioni legate all'overtourism, all'importanza degli investimenti green e dell'aggiornamento della formazione dei lavoratori del comparto. Le previsioni per l'anno in corso indicano che il settore turistico greco guadagnerà ulteriore terreno dopo aver recuperato completamente i livelli pre-pandemia nel 2023. L'agenzia stima che il numero dei visitatori nel 2024 aumenterà del 5,3% su base annua fino a 34,5 milioni, raggiungendo il 104,4% del livello del 2019 (31,3 milioni), e contro i 32,7 milioni di turisti del 2023, quando gli arrivi erano tornati completamente ai livelli pre-Covid. Nel medio termine e fino al 2028, Fitch Solutions prevede che gli arrivi continueranno ad aumentare, sostenuti da un aumento dei flussi dai mercati tradizionali e nuovi, per raggiungere la cifra di 39,3 milioni, con un tasso di crescita medio del 3,7% annuo in quel periodo. [post_title] => Grecia: crescita costante degli arrivi, con stime di 40 mln di turisti nel 2028 [post_date] => 2024-05-15T10:11:44+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767904000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467373 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Liguria si conferma “regina delle Bandiere Blu”, il riconoscimento dato alle spiagge e agli approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità ambientale. Quest’anno sono stati 34 Comuni liguri che hanno ottenuto al Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Recco e Borgio Verezzi) e due uscite (Ameglia e Taggia). Per quanto riguarda gli approdi turistici, hanno ottenuto il riconoscimento 16 realtà con sede in Liguria, mentre le singole spiagge liguri premiate sono state 67.  «Anche quest’anno la Liguria ottiene la prima posizione nella classifica delle Bandiere Blu in Italia, un risultato di cui non possiamo che essere orgogliosi – commenta Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione Liguria - Le nostre località balneari sono sempre più attrezzate, efficienti e sostenibili, il tutto a vantaggio dell’attrattività del nostro territorio e del benessere di tutti i liguri. Un grazie a tutte le realtà, dai Comuni al comparto turistico e balneare, che hanno lavorato e continuano a lavorare per costruire questa grande qualità, un fiore all’occhiello per la nostra Regione».  «Ci confermiamo per il quindicesimo anno consecutivo come la regione che ha il mare più bello d'Italia con maggior numero di Bandiere Blu – aggiunge Augusto Sartori,  assessore regionale al Turismo – Anche quest'anno realizzeremo, in collaborazione con Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail direzione regionale Liguria e Associazione italiana sclerosi multipla, la Guida Mare Accessibile: un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari e le spiagge libere dove è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare alle persone disabili». [post_title] => Liguria ancora prima nella classifica delle Bandiere Blu, 34 i comuni premiati [post_date] => 2024-05-15T10:06:14+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767574000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467372 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dalla rinnovata collaborazione con Paolo Scoglio e The Ne[S]t allo Spina Family Camping Village del Club del Sole nasce Treeship:  una vera e propria esperienza immersiva nella natura del Lido di Spina, patrimonio di bio-diversità di flora e fauna, che consentirà in futuro agli ospiti di vivere un contatto ancora più autentico con l’ambiente circostante. Il progetto propone un nuovo hospitality concept dove l’albero è protagonista, in rappresentanza della sintesi dell’amore per la natura e dell’innovazione tecnologica. “Treeship è il secondo prototipo frutto della stretta collaborazione con Paolo Scoglio e lo studio di architettura The Ne[S]t - spiega il direttore generale di Club del Sole, Angelo Cartelli -. Questo progetto parla il linguaggio del futuro, concorrendo a esaltare e promuovere in chiave ancora più innovativa il concept comfort & natura. La nostra compagnia ha infatti nel proprio dna la volontà concreta di sperimentare  soluzioni creative di ospitalità, che siano perfettamente in simbiosi con l’ambiente in cui i villaggi sono inseriti. Questa futuristica tipologia d’alloggio rappresenterà un unicum nel settore. Il che ci rende particolarmente orgogliosi”. Una volta collocata nella cornice del Delta del Po dove si trova lo Spina Family Camping Village, la navetta, realizzata con materiali riciclati, si collegherà all’albero-base, in una vera e propria simbiosi. In futuro, gli ospiti vivranno una connessione profonda con gli elementi naturali, godendo di una notte sotto un cielo di stelle, sollevati da terra e collegati all’albero come sistema vivente. Questo primo alloggio concorre a enfatizzare il desiderio di Club del Sole di realizzare in futuro un vero e proprio Tree Village: un'oasi di tranquillità immersa nel verde della pineta, con sentieri sospesi che collegheranno i diversi spazi della struttura e che permetteranno agli ospiti di muoversi in armonia con l'ambiente circostante, senza disturbare la quiete della natura. Il progetto Treeship, che si aggiunge al format Re-Treet, laboratorio di ospitalità innovativa lanciato lo scorso anno proprio allo Spina Village.     [post_title] => Club del Sole: allo Spina nasce Treeship, prototipo di un futuro Tree Village [post_date] => 2024-05-15T10:01:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767315000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation. Da due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, "Terre del Rossese". «La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi». La finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party. «L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».   [post_title] => Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative [post_date] => 2024-05-15T10:00:57+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715767257000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467348 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Akasa Air, che ha fatto il suo debutto internazionale con i voli per il Qatar a marzo, amplia il network internazionale con due nuove rotte verso l'Arabia Saudita. Il vettore indiano ha aperto le prenotazioni per due rotte verso Gedda da Mumbai e da Ahmedabad: i voli andranno a integrare l'unica rotta internazionale di Akasa già operativa, tra Mumbai e Doha, servita da quattro frequenze alla settimana. La compagnia aerea ha ricevuto l'autorizzazione a lanciare le operazioni internazionali lo scorso settembre, dopo aver preso in consegna il suo 20° aeromobile Boeing 737-8. Le autorità di regolamentazione indiane richiedono alle compagnie aeree di avere 20 aeromobili in flotta prima di operare voli internazionali. Il mese successivo, Akasa ha ottenuto l'autorizzazione a volare dall'India verso Kuwait, Qatar e Arabia Saudita, con il primo collegamento internazionale verso l'aeroporto internazionale Hamad di Doha inaugurato il 28 marzo scorso. Lo schedule della Mumbai-Gedda prevede il decollo il prossimo 15 luglio con 12 voli settimanali di andata e ritorno; seguirà un collegamento bisettimanale dall'aeroporto di Ahmedabad, a partire dal 20 luglio. Akasa dovrà affrontare la concorrenza di IndiGo, che serve ogni rotta quotidianamente, su entrambi i settori. Inoltre, Air India e Vistara offrono voli giornalieri tra Mumbai e Gedda, mentre Saudia serve la medesima tratta con frequenza trisettimanale. Il previsto ingresso di Akasa nel mercato India-Arabia Saudita avviene in un momento in cui il traffico tra i due Paesi continua ad aumentare, favorito da una forte domanda vfr e religiosa, oltre che dai flussi di lavoratori immigrati. Anche l'Autorità del Turismo Saudita sta cercando di fare dell'India il suo principale mercato di provenienza, puntando ad attrarre 7,5 milioni di visitatori indiani entro il 2030, rispetto a circa 1,5 milioni nel 2023. [post_title] => L'indiana Akasa Air amplia il network internazionale con due rotte per l'Arabia Saudita [post_date] => 2024-05-15T09:37:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715765838000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467300 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A marzo 2024 in Liguria si sono registrate oltre 793.021 presenze. Si tratta di un aumento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando si erano registrate 691.849 presenze. A crescere, in percentuale, sono soprattutto i turisti stranieri (297.117 presenze, +23%), ma l’aumento ha coinvolto anche gli italiani (495.904 presenze, +9,7%). «Con un aumento del 14.6% rispetto allo stesso periodo del 2023 - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - il turismo in Liguria continua a consolidare il suo trend di crescita da Ponente a Levante, sulla costa, così come nell' entroterra. Proprio le aree interne con outdoor e sentieristica sono sempre più attrattive, con potenzialità importanti. Altro fattore positivo è la crescita sia per il turismo da oltre confine con +23%, che quello interno con un aumento di quasi il 10 per cento».  “Questo considerevole aumento di turisti - aggiunge  Augusto Sartori assessore regionale al Turismo -, specie stranieri, in un mese insolito per la Liguria come marzo, indica che le attività che stiamo facendo anche all'estero per promuovere la nostra regione, anche al di fuori della classica stagione estiva, stanno portando i loro frutti. La Liguria è una regione da vivere 365 giorni all'anno grazie al suo clima mite che permette di fare tante attività outdoor». L’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le provincie liguri. Nel dettaglio, nella provincia di Imperia sono state registrate 182.769 presenze, con un aumento del 20% rispetto a marzo 2023 (30.490 unità in più). Gli stranieri sono stati 69.198 (+35,5%), gli italiani 113.571 (+12.2 %).  In provincia di Savona, nel marzo 2024 sono state registrate 223.973 presenze (+30.035 persone rispetto al marzo 2023), pari ad un aumento del 15,49%; i visitatori da oltre confine sono stati 56.211 (+30,6%), gli italiani 167.762 (+11.17 %).  Nel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di marzo sono state 264.706, con un aumento di 22.068 unità pari ad un +9,10% rispetto allo stesso periodo del 2023; 101.678 gli stranieri (+12,2%), 163.028 gli italiani (7.22 %).  In provincia della Spezia le presenze di marzo 2024 sono state pari a 121.573, con un aumento di 18.579 unità; Gli stranieri sono stati 70.030 (+26.91 %), 51.543 italiani (+7.8 %). [post_title] => Liguria, marzo da record con oltre 700 mila presenze, +14 per cento [post_date] => 2024-05-14T12:31:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715689885000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467288 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il caro voli potrebbe incidere sulle performance degli hotel italiani, specialmente dei resort. E' l'allarme lanciato da Ray Lo Faso: "Il trend degli hotel italiani è certamente positivo - spiega il direttore generale del gruppo Bulgarella -. In termini di performance crescono in particolare le strutture di città, ma nel lungo periodo i resort potrebbero risentire dei prezzi attuati dai vettori. Il governo non sta valutando con attenzione l’impatto che hanno le tariffe aeree, che danneggia la competitività dei resort italiani rispetto al mercato estero”. Il gruppo attualmente è concentrato sulla riqualificazione della colonia Olivetti di Sarzana e a brevissimo partiranno i lavori relativi alla ristrutturazione dell’ex Motel Agip di Palermo. “Guardiamo sempre con interesse alla piazza milanese e attendiamo gli esiti di un ricorso riguardante l’aggiudicazione della gara di Palazzo dei Portici Meridionali, affacciato su piazza del Duomo a Milano”, aggiunge Lo Faso. Nonostante le opportunità che possono sorgere in mercati stranieri limitrofi, il gruppo prevede, al momento, uno sviluppo tutto italiano: “Resta il palcoscenico ideale per i nostri piani. Il mercato delle strutture alberghiere sta vivendo un momento frizzante, come dimostra anche l’interesse crescente da parte di investitori internazionali nei confronti di operazioni real estate su vari cluster, dal city al countryside, dai resort balneari a soluzioni ibride che garantiscono una resa maggiore in termini di metri quadrati”.   [post_title] => Lo Faso del gruppo Bulgarella lancia l'allarme caro voli per gli hotel italiani [post_date] => 2024-05-14T11:15:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715685309000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467009 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spezia ha ospitato “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo” (10, 11 e 12 maggio) il grande evento dedicato alla portualità, che è stato accolto al Terminal Crociere di Largo Fiorillo, e in altre sedi cittadine, anche sabato e domenica, coinvolgendo i rappresentanti delle più alte istituzioni, presidenti dei maggiori porti italiani e stranieri, con panel tecnici dedicati alla realtà portuale, declinata in tutte le sue sfaccettature. L'evento, ideato da Res Comunicazione, organizzato da IBG e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare, si è svolto proprio nella città che ospita il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati e che, grazie anche ad investimenti corposi, si sta rivelando sempre più di rilevanza internazionale. DePortibus porta con sé anche tutta una serie di eventi culturali, alcuni dei quali già sold out. L’evento, che ha affrontato i grandi temi legati alla portualità come intermodalità, sostenibilità, difesa, cybersecurity, grandi opere e investimenti, si è aperto con gli interventi del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone,  il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e Cristiana Pagni – Presidente Italian Blue Growth. Ha visto la partecipazione del ministro per la protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. Nel corso della giornata si sono alternati, tra gli altri: il sottosegretario di stato alla difesa Matteo Perego di Cremnago, la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava. E ancora Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, e il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore. Moltissimi gli eventi in programma. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”,  con Mario Sommariva – Presidente ADSP Marl Ligure Orientale; Zeno d’Agostino - Presidente ADSP Mar Adriatico Orientale; Fulvio Lino Di Blasio, presidente ADSP Mar Adriatico Settentrionale; Vincenzo Garofalo – presidente ADSP Mar adriatico centrale; Gene Seroka – porto di Los Angeles. Ed ancora “Navigare a vista verso i porti del futuro: intermodalità, sostenibilità e digitalizzazione: come i porti lavorano per la svolta green” con Luciano Guerrieri – presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Massimo Deiana, Presidente ADSP Mare di Sardegna; Sergio Prete, presidente ADSP Mar Ionio; Andrea Annunziata – presidente ADSP Mar Tirreno Centrale;  Daniele Rossi – presidente ADSP Mar Adriatico Centro-settentrionale; Francesco DI Sarcina – presidente ADSP Mar di Sicilia Orientale; Frank Colonna – Harbor Commisioner Porto di Long Beach. Modera Ilario Lombardo, La Stampa. A seguire la presentazione progetto europeo blue ports con Lorenzo Forcieri – presidente DLTM. Tra gli altri incontri, un focus sulla “Gestione della sicurezza dei porti: la nuova sfida sopra e sotto il mare: le necessarie difese di cyber security” moderato da Sara Monaci, Il Sole 24. Il punto su “Porti verdi e digitalizzazione: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, moderato da Gaia Tortora, vice direttore tg la7. Un punto anche su porto e donne alle 16 all’Urban Center con  Costanza Musso - presidente Wista; Federica Montaresi - segretario generale dell’ADSP; Monica Mazzarese - comandante della capitaneria di porto di Marina di Carrara; Francesca Fazio - presidente CUG comitato unico di garanzia dell’adsp mar ligure orientale; Barbara Bonciani-ideatrice del progetto “Il porto delle donne”; Elena Cappanera -fotografa del progetto; Luciana Cambiaso -lavoratrice marittima. Modera Lucia Nappi - Corriere Marittimo. Il punto su “Safety & training forum: la sicurezza nel porto” con la partecipazione diRodolfo Giampieri – presidente Assoporti; Alessandro Ferrari – presidente Assiterminal; Luca Brandimarte, responsabile porta, logistics & competition Assarmatori; Daniele Ciulli – presidente Spezia & carrara Cruise Terminal; Federica Catani – direttore scuola nazionale trasporti e logistica; Massimo Lombardi – rappresentante asl5; Daniela Mazzocca – responsabile gestione hr e relazioni sindacali LSCT; Genziana Giacomelli – – direttore hr gruppo Tarros. Modera: Davide Vetrala - responsabile safety e viabilità ADSP del mar ligure orientale. Poi la consegna attestati sicurezza sul lavoro con Maria Luisa Inversini – Prefetto della Spezia; Roberto Sgherri – presidente fondazione ITS La Spezia.       [post_title] => DePortibus, La Spezia ha ospitato il Festival dei Porti che collegano il mondo [post_date] => 2024-05-14T10:04:13+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715681053000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "garavaglia lavoratori stranieri" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":24,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":997,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In posizione strategica, sul lungomare che collega Portorose e Pirano, il St. Bernardin Resort Portorož è immerso in un parco di 25 ettari tra oleandri, palme, rosmarini, allori e altre piante mediterranee. Gli hotel del complesso sloveno anche quest’anno sono stati oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento e così rinnovano la propria offerta per la stagione 2024, puntando sempre su elevati standard di servizio, accompagnati dall’ospitalità slovena. La scelta delle strutture dove alloggiare spazia dal Grand Hotel Bernardin, all’hotel Histrion completamente ristrutturato, fino al rinnovato hotel Vile Park Premium e l’hotel Vile Park.\r\n\r\n«A partire dallo scorso ponte del 1° maggio la nuova offerta include già le ville rinnovate dell’hotel Vile Park. Nel 2023 abbiamo completato la ristrutturazione di 66 camere di Villa Galeja e della piscina scoperta, ispirandoci alle caratteristiche dell’Istria - dichiarano dalla direzione -. E nel 2024 proseguiremo con la ristrutturazione di Villa Ninfa e Villa Orada per un totale di 122 camere. La ristrutturazione delle ville segue il filo conduttore che aveva caratterizzato anche quella dell’hotel Histrion: le camere ripropongono i temi del mare, del sale, delle olive e della lavanda, ispirandosi dunque ai prodotti e alle tradizioni del luogo».\r\n\r\nTutti gli hotel del resort dispongono di spiagge attrezzate e ben curate, piscine esterne e coperte, centri wellness e un porto turistico. Inoltre la cucina istriana contaminata con quella mediterranea e i panorami mozzafiato sono il leit motiv che caratterizza l’offerta dei numerosi ristoranti e bar presenti nelle strutture. Dal Grand Restaurant con vista sul mare al ristorante Pečina con piatti prelibati e vini pregiati.\r\nIl St. Bernardin Resort Portorož punta quindi a diversi target. Con piscine, parchi giochi e mini club le strutture del Vile Park sono perfette per una vacanza in famiglia con bambini. E invece, in particolar modo il Grand Hotel Bernardin e l’hotel Histrion sono più adatti alle coppie che desiderano unire il relax in spiaggia a trattamenti benessere esclusivi della Paradise spa o del Wellness Benedicta. Le strutture del complesso sono molto richieste anche da gruppi di amici che amano vacanze active in bicicletta, alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali. Per terminare poi la giornata rilassandosi presso il parco acquatico Termaris, immersi in piscine di acqua marina.\r\n\r\nCongressi e matrimoni\r\n\r\n\r\nAnche il settore mice si conferma un target importante per il resort. Il Grand Hotel Bernardin infatti ospita al proprio interno il più grande centro congressuale della Slovenia. Con la sua sala Europa in grado di ospitare fino a 1.100 partecipanti, è la location ideale per qualsiasi tipo di evento: congressi, seminari, presentazioni, sfilate di moda, serate di gala e molto altro ancora.\r\n\r\nSempre più spesso il grand hotel è scelto anche come location per matrimoni, sia da coloro che sognano un matrimonio romantico sulla spiaggia, sia da chi sogna un matrimonio più tradizionale in chiesa, grazie alla presenza della chiesetta di San Bernardino nella piazza davanti all’hotel Histrion che può essere utilizzata sia per celebrazioni religiose che civili.\r\n\r\nSostenibilità e servizi all'avanguardia\r\n\r\n\r\nPer i viaggiatori eco-sostenibili  il St. Bernardin ha presso ogni struttura stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Servizio che ha contribuito a ottenere il certificato Slovenia Green, marchio che raccoglie le strutture turistiche sostenibili.\r\n\r\n«Da gennaio ad aprile 2024 abbiamo registrato presso le nostre strutture il 59% di ospiti di nazionalità straniera e il 41% di ospiti locali. E le prenotazioni per la stagione estiva mostrano un’occupazione molto buona, leggermente in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In questo scenario, il mercato italiano si conferma essere estremamente importante per noi, grazie anche alle positive collaborazioni con le agenzie di viaggio, gli operatori del settore, l’organizzazione turistica slovena, e l’ufficio di rappresentanza in Italia» hanno commentato dalla direzione del St. Bernardin Resort Portorož.\r\n\r\n[gallery ids=\"467450,467449,467452,467454,467453,467451\"]","post_title":"Active, sostenibilità e benessere: l'offerta del resort sloveno St. Bernardin per la stagione 2024","post_date":"2024-05-16T12:01:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["istria","istria-slovena"],"post_tag_name":["Istria","Istria Slovena"]},"sort":[1715860872000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467362","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 segnato da nuovi record di arrivi turistici, con visitatori provenienti da nuovi mercati che andranno a consolidare un ruolo già da protagonista sul palcoscenico turistico internazionale della Grecia. Anche per gli anni a venire.\r\n\r\nUn quadro decisamente positivo quello tracciato da Fitch Solutions per il turismo ellenico che non tralascia, però, le preoccupazioni legate all'overtourism, all'importanza degli investimenti green e dell'aggiornamento della formazione dei lavoratori del comparto.\r\n\r\nLe previsioni per l'anno in corso indicano che il settore turistico greco guadagnerà ulteriore terreno dopo aver recuperato completamente i livelli pre-pandemia nel 2023. L'agenzia stima che il numero dei visitatori nel 2024 aumenterà del 5,3% su base annua fino a 34,5 milioni, raggiungendo il 104,4% del livello del 2019 (31,3 milioni), e contro i 32,7 milioni di turisti del 2023, quando gli arrivi erano tornati completamente ai livelli pre-Covid.\r\n\r\nNel medio termine e fino al 2028, Fitch Solutions prevede che gli arrivi continueranno ad aumentare, sostenuti da un aumento dei flussi dai mercati tradizionali e nuovi, per raggiungere la cifra di 39,3 milioni, con un tasso di crescita medio del 3,7% annuo in quel periodo.","post_title":"Grecia: crescita costante degli arrivi, con stime di 40 mln di turisti nel 2028","post_date":"2024-05-15T10:11:44+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715767904000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Liguria si conferma “regina delle Bandiere Blu”, il riconoscimento dato alle spiagge e agli approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità ambientale. Quest’anno sono stati 34 Comuni liguri che hanno ottenuto al Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Recco e Borgio Verezzi) e due uscite (Ameglia e Taggia). Per quanto riguarda gli approdi turistici, hanno ottenuto il riconoscimento 16 realtà con sede in Liguria, mentre le singole spiagge liguri premiate sono state 67. \r\n\r\n«Anche quest’anno la Liguria ottiene la prima posizione nella classifica delle Bandiere Blu in Italia, un risultato di cui non possiamo che essere orgogliosi – commenta Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione Liguria - Le nostre località balneari sono sempre più attrezzate, efficienti e sostenibili, il tutto a vantaggio dell’attrattività del nostro territorio e del benessere di tutti i liguri. Un grazie a tutte le realtà, dai Comuni al comparto turistico e balneare, che hanno lavorato e continuano a lavorare per costruire questa grande qualità, un fiore all’occhiello per la nostra Regione». \r\n\r\n«Ci confermiamo per il quindicesimo anno consecutivo come la regione che ha il mare più bello d'Italia con maggior numero di Bandiere Blu – aggiunge Augusto Sartori,  assessore regionale al Turismo – Anche quest'anno realizzeremo, in collaborazione con Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail direzione regionale Liguria e Associazione italiana sclerosi multipla, la Guida Mare Accessibile: un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari e le spiagge libere dove è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare alle persone disabili».","post_title":"Liguria ancora prima nella classifica delle Bandiere Blu, 34 i comuni premiati","post_date":"2024-05-15T10:06:14+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715767574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla rinnovata collaborazione con Paolo Scoglio e The Ne[S]t allo Spina Family Camping Village del Club del Sole nasce Treeship:  una vera e propria esperienza immersiva nella natura del Lido di Spina, patrimonio di bio-diversità di flora e fauna, che consentirà in futuro agli ospiti di vivere un contatto ancora più autentico con l’ambiente circostante. Il progetto propone un nuovo hospitality concept dove l’albero è protagonista, in rappresentanza della sintesi dell’amore per la natura e dell’innovazione tecnologica.\r\n\r\n“Treeship è il secondo prototipo frutto della stretta collaborazione con Paolo Scoglio e lo studio di architettura The Ne[S]t - spiega il direttore generale di Club del Sole, Angelo Cartelli -. Questo progetto parla il linguaggio del futuro, concorrendo a esaltare e promuovere in chiave ancora più innovativa il concept comfort & natura. La nostra compagnia ha infatti nel proprio dna la volontà concreta di sperimentare  soluzioni creative di ospitalità, che siano perfettamente in simbiosi con l’ambiente in cui i villaggi sono inseriti. Questa futuristica tipologia d’alloggio rappresenterà un unicum nel settore. Il che ci rende particolarmente orgogliosi”.\r\n\r\nUna volta collocata nella cornice del Delta del Po dove si trova lo Spina Family Camping Village, la navetta, realizzata con materiali riciclati, si collegherà all’albero-base, in una vera e propria simbiosi. In futuro, gli ospiti vivranno una connessione profonda con gli elementi naturali, godendo di una notte sotto un cielo di stelle, sollevati da terra e collegati all’albero come sistema vivente. Questo primo alloggio concorre a enfatizzare il desiderio di Club del Sole di realizzare in futuro un vero e proprio Tree Village: un'oasi di tranquillità immersa nel verde della pineta, con sentieri sospesi che collegheranno i diversi spazi della struttura e che permetteranno agli ospiti di muoversi in armonia con l'ambiente circostante, senza disturbare la quiete della natura. Il progetto Treeship, che si aggiunge al format Re-Treet, laboratorio di ospitalità innovativa lanciato lo scorso anno proprio allo Spina Village.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Club del Sole: allo Spina nasce Treeship, prototipo di un futuro Tree Village","post_date":"2024-05-15T10:01:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715767315000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si terrà dal 16 al 19 maggio la prima edizione della Spring Climate School di Terre del Rossese, promossa dai comuni liguri di Dolceacqua, Camporosso, Soldano, San Biagio della Cima e Perinaldo, in collaborazione col DIATI del Politecnico di Torino e con Adaptation.\r\n\r\nDa due anni i comuni promotori dell'iniziativa lavorano a un progetto di valorizzazione territoriale che prende le mosse dallo studio delle Nomeranze del vino Rossese per delineare quel paesaggio culturale comune ai borghi elencati nel disciplinare della DOCG, al fine di promuovere turisticamente e culturalmente tutta l'area sotto un unico brand, \"Terre del Rossese\".\r\n\r\n«La prima Climate School italiana 'diffusa' nasce con obiettivi molto ambiziosi, formare gli amministratori pubblici locali ed i piccoli imprenditori, informare la popolazione e divulgare i temi della crisi climatica alle giovani generazioni - spiega il giornalista Marco Merola, Direttore scientifico della Scuola e fondatore di Adaption.it - Il programma, articolato in quattro giorni, è denso di seminari, esperimenti di citizen science e giochi dedicati alle scuole, perchè nessuno deve rimanere indietro. La giornata finale sarà dedicata al mare, ne parleremo nella piazza di Camporosso con una delle più quotate ricercatrici italiane, la biologa marina dell'ENEA Chiara Lombardi».\r\n\r\nLa finalità della Climate School è quindi quella di interpretare le esigenze del territorio e dare soluzioni innovative a chi lo abita e se ne prende cura: dalla sensibilizzazione dei bambini sui rischi naturali attraverso modelli territoriali in scala costruiti con mattoncini LEGO, ai temi più cari a questa zona ligure e non solo, quali l’agricoltura e il turismo, fino a laboratori sugli open data per la gestione del territorio, incontri con ricercatori e mapping party.\r\n\r\n«L’unicità del nostro territorio – aggiunge  Fulvio Gazzola, sindaco di Dolceacqua, comune capofila di Terre del Rossese - è quella di aver sempre dovuto confrontarsi con una natura ostile, a cui abbiamo dovuto imparare a adattarci, gestendone i cambiamenti e le asperità, nel segno di un costante ascolto e rispetto. Per questo, coi docenti del Politecnico di Torino e con Adaptation, abbiamo ideato questa prima Spring Climate School rivolta alle comunità locali, per poter trovare insieme nuovi strumenti di dialogo col nostro straordinario paesaggio e risposte alle nuove sfide dei cambiamenti climatici».\r\n\r\n ","post_title":"Liguria, al via la prima Climate School: da Terre del Rossese focus su territorio e soluzioni innovative","post_date":"2024-05-15T10:00:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715767257000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467348","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Akasa Air, che ha fatto il suo debutto internazionale con i voli per il Qatar a marzo, amplia il network internazionale con due nuove rotte verso l'Arabia Saudita.\r\n\r\nIl vettore indiano ha aperto le prenotazioni per due rotte verso Gedda da Mumbai e da Ahmedabad: i voli andranno a integrare l'unica rotta internazionale di Akasa già operativa, tra Mumbai e Doha, servita da quattro frequenze alla settimana.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha ricevuto l'autorizzazione a lanciare le operazioni internazionali lo scorso settembre, dopo aver preso in consegna il suo 20° aeromobile Boeing 737-8. Le autorità di regolamentazione indiane richiedono alle compagnie aeree di avere 20 aeromobili in flotta prima di operare voli internazionali.\r\n\r\nIl mese successivo, Akasa ha ottenuto l'autorizzazione a volare dall'India verso Kuwait, Qatar e Arabia Saudita, con il primo collegamento internazionale verso l'aeroporto internazionale Hamad di Doha inaugurato il 28 marzo scorso.\r\n\r\nLo schedule della Mumbai-Gedda prevede il decollo il prossimo 15 luglio con 12 voli settimanali di andata e ritorno; seguirà un collegamento bisettimanale dall'aeroporto di Ahmedabad, a partire dal 20 luglio.\r\n\r\nAkasa dovrà affrontare la concorrenza di IndiGo, che serve ogni rotta quotidianamente, su entrambi i settori. Inoltre, Air India e Vistara offrono voli giornalieri tra Mumbai e Gedda, mentre Saudia serve la medesima tratta con frequenza trisettimanale.\r\n\r\nIl previsto ingresso di Akasa nel mercato India-Arabia Saudita avviene in un momento in cui il traffico tra i due Paesi continua ad aumentare, favorito da una forte domanda vfr e religiosa, oltre che dai flussi di lavoratori immigrati. Anche l'Autorità del Turismo Saudita sta cercando di fare dell'India il suo principale mercato di provenienza, puntando ad attrarre 7,5 milioni di visitatori indiani entro il 2030, rispetto a circa 1,5 milioni nel 2023.","post_title":"L'indiana Akasa Air amplia il network internazionale con due rotte per l'Arabia Saudita","post_date":"2024-05-15T09:37:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1715765838000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467300","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A marzo 2024 in Liguria si sono registrate oltre 793.021 presenze. Si tratta di un aumento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando si erano registrate 691.849 presenze. A crescere, in percentuale, sono soprattutto i turisti stranieri (297.117 presenze, +23%), ma l’aumento ha coinvolto anche gli italiani (495.904 presenze, +9,7%).\r\n\r\n«Con un aumento del 14.6% rispetto allo stesso periodo del 2023 - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - il turismo in Liguria continua a consolidare il suo trend di crescita da Ponente a Levante, sulla costa, così come nell' entroterra. Proprio le aree interne con outdoor e sentieristica sono sempre più attrattive, con potenzialità importanti. Altro fattore positivo è la crescita sia per il turismo da oltre confine con +23%, che quello interno con un aumento di quasi il 10 per cento». \r\n\r\n“Questo considerevole aumento di turisti - aggiunge  Augusto Sartori assessore regionale al Turismo -, specie stranieri, in un mese insolito per la Liguria come marzo, indica che le attività che stiamo facendo anche all'estero per promuovere la nostra regione, anche al di fuori della classica stagione estiva, stanno portando i loro frutti. La Liguria è una regione da vivere 365 giorni all'anno grazie al suo clima mite che permette di fare tante attività outdoor».\r\n\r\nL’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le provincie liguri. Nel dettaglio, nella provincia di Imperia sono state registrate 182.769 presenze, con un aumento del 20% rispetto a marzo 2023 (30.490 unità in più). Gli stranieri sono stati 69.198 (+35,5%), gli italiani 113.571 (+12.2 %). \r\nIn provincia di Savona, nel marzo 2024 sono state registrate 223.973 presenze (+30.035 persone rispetto al marzo 2023), pari ad un aumento del 15,49%; i visitatori da oltre confine sono stati 56.211 (+30,6%), gli italiani 167.762 (+11.17 %). \r\nNel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di marzo sono state 264.706, con un aumento di 22.068 unità pari ad un +9,10% rispetto allo stesso periodo del 2023; 101.678 gli stranieri (+12,2%), 163.028 gli italiani (7.22 %). \r\nIn provincia della Spezia le presenze di marzo 2024 sono state pari a 121.573, con un aumento di 18.579 unità; Gli stranieri sono stati 70.030 (+26.91 %), 51.543 italiani (+7.8 %).","post_title":"Liguria, marzo da record con oltre 700 mila presenze, +14 per cento","post_date":"2024-05-14T12:31:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715689885000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467288","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il caro voli potrebbe incidere sulle performance degli hotel italiani, specialmente dei resort. E' l'allarme lanciato da Ray Lo Faso: \"Il trend degli hotel italiani è certamente positivo - spiega il direttore generale del gruppo Bulgarella -. In termini di performance crescono in particolare le strutture di città, ma nel lungo periodo i resort potrebbero risentire dei prezzi attuati dai vettori. Il governo non sta valutando con attenzione l’impatto che hanno le tariffe aeree, che danneggia la competitività dei resort italiani rispetto al mercato estero”.\r\n\r\nIl gruppo attualmente è concentrato sulla riqualificazione della colonia Olivetti di Sarzana e a brevissimo partiranno i lavori relativi alla ristrutturazione dell’ex Motel Agip di Palermo. “Guardiamo sempre con interesse alla piazza milanese e attendiamo gli esiti di un ricorso riguardante l’aggiudicazione della gara di Palazzo dei Portici Meridionali, affacciato su piazza del Duomo a Milano”, aggiunge Lo Faso.\r\n\r\nNonostante le opportunità che possono sorgere in mercati stranieri limitrofi, il gruppo prevede, al momento, uno sviluppo tutto italiano: “Resta il palcoscenico ideale per i nostri piani. Il mercato delle strutture alberghiere sta vivendo un momento frizzante, come dimostra anche l’interesse crescente da parte di investitori internazionali nei confronti di operazioni real estate su vari cluster, dal city al countryside, dai resort balneari a soluzioni ibride che garantiscono una resa maggiore in termini di metri quadrati”.\r\n\r\n ","post_title":"Lo Faso del gruppo Bulgarella lancia l'allarme caro voli per gli hotel italiani","post_date":"2024-05-14T11:15:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715685309000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467009","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia ha ospitato “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo” (10, 11 e 12 maggio) il grande evento dedicato alla portualità, che è stato accolto al Terminal Crociere di Largo Fiorillo, e in altre sedi cittadine, anche sabato e domenica, coinvolgendo i rappresentanti delle più alte istituzioni, presidenti dei maggiori porti italiani e stranieri, con panel tecnici dedicati alla realtà portuale, declinata in tutte le sue sfaccettature.\r\n\r\nL'evento, ideato da Res Comunicazione, organizzato da IBG e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare, si è svolto proprio nella città che ospita il secondo porto container gateway in Italia per accesso diretto ai mercati e che, grazie anche ad investimenti corposi, si sta rivelando sempre più di rilevanza internazionale. DePortibus porta con sé anche tutta una serie di eventi culturali, alcuni dei quali già sold out.\r\n\r\nL’evento, che ha affrontato i grandi temi legati alla portualità come intermodalità, sostenibilità, difesa, cybersecurity, grandi opere e investimenti, si è aperto con gli interventi del sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, l'assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone,  il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e Cristiana Pagni – Presidente Italian Blue Growth.\r\n\r\nHa visto la partecipazione del ministro per la protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. Nel corso della giornata si sono alternati, tra gli altri: il sottosegretario di stato alla difesa Matteo Perego di Cremnago, la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava. E ancora Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, e il Comandante Aeronavale Centrale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore.\r\n\r\nMoltissimi gli eventi in programma. Cambia il mondo, cambiano i porti? Nuove grandi opere e nuove rotte”,  con Mario Sommariva – Presidente ADSP Marl Ligure Orientale; Zeno d’Agostino - Presidente ADSP Mar Adriatico Orientale; Fulvio Lino Di Blasio, presidente ADSP Mar Adriatico Settentrionale; Vincenzo Garofalo – presidente ADSP Mar adriatico centrale; Gene Seroka – porto di Los Angeles.\r\n\r\nEd ancora “Navigare a vista verso i porti del futuro: intermodalità, sostenibilità e digitalizzazione: come i porti lavorano per la svolta green” con Luciano Guerrieri – presidente ADSP Mar Tirreno Settentrionale; Massimo Deiana, Presidente ADSP Mare di Sardegna; Sergio Prete, presidente ADSP Mar Ionio; Andrea Annunziata – presidente ADSP Mar Tirreno Centrale;  Daniele Rossi – presidente ADSP Mar Adriatico Centro-settentrionale; Francesco DI Sarcina – presidente ADSP Mar di Sicilia Orientale; Frank Colonna – Harbor Commisioner Porto di Long Beach. Modera Ilario Lombardo, La Stampa. A seguire la presentazione progetto europeo blue ports con Lorenzo Forcieri – presidente DLTM.\r\n\r\nTra gli altri incontri, un focus sulla “Gestione della sicurezza dei porti: la nuova sfida sopra e sotto il mare: le necessarie difese di cyber security” moderato da Sara Monaci, Il Sole 24. Il punto su “Porti verdi e digitalizzazione: la rotta per uno sviluppo sostenibile”, moderato da Gaia Tortora, vice direttore tg la7. Un punto anche su porto e donne alle 16 all’Urban Center con  Costanza Musso - presidente Wista; Federica Montaresi - segretario generale dell’ADSP; Monica Mazzarese - comandante della capitaneria di porto di Marina di Carrara; Francesca Fazio - presidente CUG comitato unico di garanzia dell’adsp mar ligure orientale; Barbara Bonciani-ideatrice del progetto “Il porto delle donne”; Elena Cappanera -fotografa del progetto; Luciana Cambiaso -lavoratrice marittima. Modera Lucia Nappi - Corriere Marittimo. Il punto su “Safety & training forum: la sicurezza nel porto” con la partecipazione diRodolfo Giampieri – presidente Assoporti; Alessandro Ferrari – presidente Assiterminal; Luca Brandimarte, responsabile porta, logistics & competition Assarmatori; Daniele Ciulli – presidente Spezia & carrara Cruise Terminal; Federica Catani – direttore scuola nazionale trasporti e logistica; Massimo Lombardi – rappresentante asl5; Daniela Mazzocca – responsabile gestione hr e relazioni sindacali LSCT; Genziana Giacomelli – – direttore hr gruppo Tarros. Modera: Davide Vetrala - responsabile safety e viabilità ADSP del mar ligure orientale. Poi la consegna attestati sicurezza sul lavoro con Maria Luisa Inversini – Prefetto della Spezia; Roberto Sgherri – presidente fondazione ITS La Spezia.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"DePortibus, La Spezia ha ospitato il Festival dei Porti che collegano il mondo","post_date":"2024-05-14T10:04:13+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715681053000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti