20 gennaio 2021 10:36
Da più parti si sta iniziando a chiedere al ministro del turismo Franceschini un atto di coraggio, oltre che dovuto. E’ necessario, insomma, che il ministro dichiari “Lo stato di crisi del turismo italiano”. L’ha chiesto qualche giorno fa il presidente di Fiavet Lazio, Ernesto Mazzi. A questa richiesta si è unita Laura Magoni, assessore di regione Lombardia al turismo, marketing territoriale, moda e design.
«La crisi pandemica – aggiunge Lara Magoni – ha inferto profonde ferite al turismo: il 2020 si chiude con 53 miliardi di euro in meno rispetto al 2019. E il 2021 non lascia presagire niente di buono, per i primi tre mesi già si stima una perdita di ricavi di 7,9 miliardi di euro. Per questo è fondamentale approntare un deciso piano di rilancio del comparto, coinvolgendo istituzioni, stakeholder e professionisti del settore».
Molte altre voci si stanno unendo a questa richiesta perché lo Stato di crisi comporta un’attenzione maggiore e soprattutto risorse maggiori per il settore.
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Importante novità per il mondo alberghiero. Il consiglio di amministrazione del Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario (Forte) ha recentemente ampliato la platea dei lavoratori che possono beneficiare delle cosiddette politiche attive. La misura sino a oggi ha infatti co-finanziato la formazione di disoccupati e inoccupati, nonché degli assunti nei sei mesi antecedenti la formazione che al momento della loro entrata in azienda risultavano disoccupati o inoccupati. Ora però viene potenziata ed estesa ai lavoratori che in precedenza prestavano servizio alle dipendenze di un'impresa appaltatrice e che vengono assunti direttamente dall'impresa appaltante nell'ambito dei processi di internalizzazione.
Una novità che interessa particolarmente gli operatori dell'ospitalità, come ben sottolinea il direttore generale di Federalberghi e consigliere del fondo, Alessandro Nucara, ricordando “l’interesse crescente che le imprese rivolgono alla possibilità di internalizzare i servizi, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto alla clientela e di offrire ai lavoratori condizioni d’impiego più appetibili”. Nucara ricorda inoltre che tale intento è stato condiviso dalle parti sociali con l’accordo di rinnovo del Ccnl Turismo, sottoscritto lo scorso 5 luglio da Federalberghi, Federcamping, Filcams Cigl, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che ha definito le procedure da seguire nel caso in cui il datore di lavoro intenda assumere in gestione diretta un servizio che in precedenza era affidato alla gestione di un appaltatore.
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La struttura ha intrapreso un percorso di sostenibilità che ha coinvolto tutte le aree operative: dalla riduzione del consumo di energia e acqua a una maggiore attenzione nella differenziazione dei rifiuti, dall’acquisto di detergenti per la pulizia certificati fino alla scelta di prodotti locali e biologici per il ristorante e la prima colazione. Tutto lo staff, consapevole dell'importanza di questo percorso, contribuisce attivamente a trasmettere agli ospiti i valori della responsabilità ambientale e le buone pratiche per un soggiorno più sostenibile.
«Il conseguimento della certificazione Green Key rappresenta un traguardo significativo per noi, confermando i valori fondamentali che guidano la nostra struttura e il nostro gruppo, che conta oltre 40 hotel già certificati – spiega Walter Marcheselli, presidente di Bwh Hotels Italia & Malta e proprietario della struttura –. Per noi la sostenibilità non è solo un obbligo morale, ma una straordinaria opportunità per costruire un futuro migliore a beneficio dei nostri ospiti, della comunità locale e del pianeta. Chiaramente si tratta di un percorso che richiede impegno, innovazione e un cambiamento culturale profondo, ma dimostra come sia possibile unire l’eccellenza dell’ospitalità al rispetto per l’ambiente, offrendo un’esperienza autentica e consapevole a chi sceglie di soggiornare nella nostra struttura».
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In attesa che la nuova strategia comincia a portare i propri frutti, The Begin ha comunque annunciato un incremento del proprio portfolio, facendo tra l'altro il proprio debutto nel segmento montagna e in quello a 5 stelle. La compagnia ha infatti acquisito la proprietà e la gestione di una struttura sulle Dolomiti, nonché l'operatività di un boutique hotel lusso situato in Sicilia Orientale. Ad aprile aprirà inoltre l'hotel Ferrara, situato nell'omonima città emiliana. Annunciata poco più di un anno fa, la struttura è andata incontro a un restyling a cura dello studio Nick Maltese e offrirà anche una spa, un mixology bar, un bistrot e un ristorante.
Il gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato di 15 milioni di euro, che quest'anno dovrebbero salire a quota 18 milioni. L'ebitda margin è stato del 16%, mentre per il 2025 la stima è attorno al 14,5%, a seguito degli investimenti programmati e di una pianificata riorganizzazione aziendale. Al momento il portfolio The Begin è composto da otto indirizzi, senza contare le due new entry appena annunciate, inclusi alcuni hotel di proprietà, tra cui il Continental di Trieste e il SeeBay di Portonovo, nei pressi di Ancona.
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[post_content] => Il direttore generale Angelo Cartelli lo aveva anticipato a noi di Travel Quotidiano lo scorso settembre e ora arriva la conferma ufficiale: Il Trentino - Alto Adige è il prossimo obiettivo di espansione di Club del Sole. Un modo per diversificare l’offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane, aveva spiegato lo stesso Cartelli.
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[post_content] => Pappalardo e Eberhard. Molte istituzioni e molti giornali si sono complimentati con Sandro Pappalardo per la nomina a presidente della nuova era di Ita Airways insieme a Lufthansa. Naturalmente glieli facciamo anche noi. Conosciamo da tempo la grande preparazione sull'aeronautica di Pappalardo, e il suo impegno nel turismo italiano. E' una figura di prima grandezza nel nostro sistema.
Ma il problema si pone in un altro ambito: i poteri. A quando si legge tutti i poteri saranno convogliati nelle mani del ceo Eberhard, uomo Lufthansa che ha guidato con mano sapiente Air Dolomiti. A questo punto a Pappalardo rimane il lavoro di rappresentanza, o come si dice di moral souasion.
Forse va bene così, ma a me sarebbe piaciuto che al presidente Pappalardo venissero assegnate aree dei competenza specifiche. Perché ne ha le qualità e conosce il sistema. Probabilmente sono state scelte imposta da Lufthansa. Una figura che possa agire anche su scelte che magari non vengono condivise serve a Ita. Sono convinto che questo diventerà un problema da discutere.
Giuseppe Aloe
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[post_content] => Ryanair mantiene la sua minaccia e annuncia un taglio significativo negli aeroporti regionali spagnoli in risposta «alle tariffe eccessive e alla mancanza di efficacia dei piani di incentivi dell'operatore aeroportuale monopolistico Aena».
La low cost irlandese cesserà le operazioni a Jerez e Valladolid, ritirerà un aereo che faceva base a Santiago e ridurrà il traffico negli aeroporti di Vigo (-61%/40,00 posti), Santiago (-28%), Saragozza ( -20%) , Asturie (-11%) e Santander (-5%).
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Le motivazioni
Tuttavia, la compagnia aerea continuerà a crescere negli aeroporti più trafficati del paese, come Madrid, Malaga, Alicante e Reus, tra gli altri. Complessivamente la compagnia crescerà di 1,5 milioni di posti entro l’estate 2025.
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[post_content] => La sostenibilità, il turismo esperienziale e il costante investimento sulla promozione delle città e del turismo culturale: questi i focus con cui la Polonia torna quest'anno a presentarsi al pubblico della Bit di Milano.
“Siamo contenti di tornare a partecipare, dopo diversi anni, a questo importante appuntamento - sottolinea Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in Italia -. che ci permetterà di rafforzare ulteriormente i rapporti con i professionisti del settore del Nord Italia e incontrare il consumatore finale che potrà trovare, al nostro stand, le giuste ispirazioni per un viaggio alla scoperta della Polonia”.
In attesa dei dati conclusivi del 2024, nei primi tre trimestri dell'anno – da gennaio a settembre - la destinazione ha registrato 537.000 arrivi italiani di cui 217.000 solo tra luglio a settembre: un ottimo risultato considerando che in tutto il 2023 i visitatori italiani avevano raggiunto quota 603.000.
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[post_content] => Domani e sabato 18 gennaio presso il Centro Polifunzionale Museo di Scicli si terrà il convegno nazionale sul ruolo delle Destination Management Organization organizzato da Enjoy Barocco - progetto di promozione turistica, progettatodal GAL (Gruppo Azione Locale) Terra Barocca, che unisce i territori di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina - con il patrocinio degli Assessorati regionali “Turismo, Sport e Spettacolo” e “Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea".
All'evento, che si articolerà in 5 sessioni, prenderanno parte ospiti di rilievo, esperti del settore e rappresentanti delle DMO siciliane pronti a dare il proprio contributo sulle varie esperienze territoriali.
Il programma:
Il convegno si aprirà venerdì 17 gennaio alle 15.00 con i saluti istituzionali, a cui farà seguito la prima sessione "Governance e sviluppo turistico in Italia" con l’intervento di Martha Friel, docente di Marketing del Turismo presso lo IULM, e Giovanni Battaiola, Presidente di Trentino Marketing.
La seconda sessione, intitolata "Le DMO siciliane: Iniziative e prospettive", vedrà la partecipazione di esponenti delle principali Destination Management Organisation (DMO) siciliane, tra cui Rosalia D’Alì per la DMO West of Sicily, Fabrizio La Gaipa per la DMO Valle dei Templi, Christian Del Bono per la DMO Islands of Sicily, Calogero D’Anna per la DMO Madonie e Targa Florio, Claudio Gambino per la DMO Sicilia Centrale e Salvatore Occhipinti per la DMO Enjoy Barocco.
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La giornata si concluderà con le riflessioni di Elvira Amata, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, e Salvatore Barbagallo, Assessore dell'Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.
Sabato 18 gennaio i lavori riprenderanno alle 10.00 con una sessione dedicata a "Sviluppo e criticità delle destinazioni turistiche italiane", con gli interventi di Claudio Dell’Accio, Presidente dell'Associazione Italiana Destination Manager (ASSIDEMA), Bruno Bertero, Direttore Generale dell'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, e Andrew Agius Muscat, Segretario Generale della Mediterranean Tourism Foundation (MTF).
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[post_content] => Già annunciato qualche mese fa, arriva ora l'ufficializzazione del debutto ufficiale del nuovo brand The Unexpected Hotels di casa Palladium. L'appuntamento è per la prossima estate e coinvolgerà l'Ushuaïa Tower dell'omonimo complesso alberghiero di Ibiza che disporrà presto di due tipologie di offerta distinte.
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