22 December 2025

Fiavet sul dibattito Direttiva: armonizzare la disciplina in Europa

Il presidente di Fiavet nazionale, Jacopo De Ria interviene all’indomani dell’audizione sul recepimento dello schema della direttiva “Pacchetti”. «Grazie all’accordo interassociativo,  tra Fiavet – Confcommercio, Assoviaggi – Confesercenti e Federturismo Travel – Confindustria, si è potuto presentare un documento comune, distribuito a tutta la commissione, al fine di avere un fronte compatto su tutte le osservazioni presentate in difesa delle adv e che porta con se un concetto di fondo: stesso mercato stesse regole ed inoltre un impianto sanzionatorio sul grande tema dell’abusivismo».

Sul merito, l’avvocato Federico Lucarelli, responsabile dell’ufficio Legale Fiavet, oltre ad aver puntualmente illustrato le posizioni comuni delle associazioni ha ribadito alle Commissioni, che la normativa Italiana di recepimento di cui si discute, non può discostarsi dai principi espressi dalla Direttiva 2302/2015 .

Lucarelli,  prosegue, affermando: «che non può mancare l’armonizzazione della disciplina che regolerà la vendita dei pacchetti di viaggio in tutta Europa al fine di avere regole uguali per tutti in tutta l’Unione (mancata in vigenza della precedente Direttiva Cee 314/1990, recepita in forma disomogenea dagli Stati membri)»

Lucarelli inoltre non manca di  sottolineare, che l’impianto normativo e la filosofia redazionale dello schema di decreto legislativo approvato in via preliminare dal Governo nella seduta del Cdm del 7 febbraio 2018 per Fiavet è più che apprezzabile.

Ha concluso Matteo Fortunati, segretario generale di Fiavet: «stiamo assistendo a critiche e ad un dibattito, che a nostro avviso, travalica le prerogative della Direttiva Ue che ha, come è noto, caratteri di imperatività e non derogabilità della legislazione di recepimento degli stati membri, quindi considerando che è stata aperta dalla Ue una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per il ritardo di recepimento, urge da parte delle istituzioni italiane una risposta tempestiva ed in linea con questo ha già espresso dal Mibact e dal consiglio dei ministri del 7 Febbraio»

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