13 May 2024

Ezhaya, Astoi: bene i nuovi corridoi ma ci aspettavamo di più

[ 0 ]

Esprime moderata soddisfazione il presidente Astoi, Pier Ezhaya, in merito all’apertura dei nuovi corridoi turistici verso Cuba, Turchia, Singapore, Phuket, Oman e Polinesia francese, le cui frontiere saranno liberamente transitabili dai viaggiatori leisure italiani a partire dal prossimo mese di febbraio. “Accogliamo favorevolmente la proroga dei corridoi turistici e l’ampliamento ad altre destinazioni nonostante siano rimaste escluse dalla nostra richiesta alcune mete molto importanti – afferma in particolare Ezhaya -. Questa ordinanza consente comunque, al nostro comparto, di continuare, almeno parzialmente, a lavorare”.

Ma non basta: “Tuttavia – aggiunge infatti il presidente Astoi -,  auspichiamo al più presto la rimozione del divieto a viaggiare per turismo in vigore in Italia da marzo 2020, così da fa ripartire realmente tutti gli operatori e allinearci a tutti i Paesi europei che mai in questi due anni hanno adottato un simile approccio. Continueremo a lavorare e interloquire con il ministero della Salute e del turismo, affinché si possa al più presto tornare a viaggiare in tutto il mondo”.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467187 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Pagare tutti per pagare meno". Sembra uno slogan da manifestazione di piazza. Invece è stato lanciato dal solitamente pacato Bernabò Bocca, in occasione della settantaquattresima assemblea nazionale di Federalberghi. Obiettivo degli strali del presidente dell'associazione una misura contenuta nell'ultima legge di bilancio: quella che, in occasione del Giubileo, consente ai comuni di incrementare imposta e contributo di soggiorno fino a due euro per notte, permettendo inoltre in via permanente di destinare il gettito così ottenuto a finanziare anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. "Tutti i discorsi, i ragionamenti, le promesse vanno a finire qui - ha chiosato Bocca a Viareggio -: la nostra attività è vista come un bancomat da molti amministratori che non riescono a garantire equilibrio alla finanza locale". A chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede quindi "di imporre una corretta disciplina di bilancio al territorio, anziché di fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. Nel corso di una recente audizione, abbiamo sottolineato come, a nostro avviso, sarebbe più corretto finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno, per esempio mediante la compartecipazione degli stessi enti locali al gettito Iva di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica o tramite l’istituzione di una city tax (il riferimento, in questo caso, è a quanto già avviene  a New York, dove l'imposta di soggiorno è distribuita tra molte attività produttive della destinazione, ndr)". La ripresa c'è stata ma non per tutti: bene le città d'arte, meno le località balneari D'altronde, nonostante i dati provvisori Istat relativi al 2023 delineino una situazione in ripresa per i flussi turistici, che sono finalmente tornati sopra ai livelli pre-Covid, è altrettanto vero che "il ritorno dei grandi flussi turistici dal Nordamerica ha beneficiato soprattutto le destinazioni naturali per questo segmento di mercato: le nostre grandi città d’arte. Per contro, gli ormai consolidati problemi legati alla domanda interna, unitamente al recupero di appetibilità delle mete straniere per i turisti italiani, hanno determinato una performance delle nostre mete marine al di sotto delle aspettative". Non mancano quindi le preoccupazioni per il futuro dell'ospitalità: "Lo scenario politico internazionale, in primis: le guerre, le minacce di instabilità che in brevissimo tempo potrebbero riportarci a scenari catastrofici. Ma anche l’andamento economico generale e quello in particolare del nostro Paese, poiché la domanda interna, seppur in discesa, rappresenta pur sempre la metà del giro d’affari del settore. E poi la concorrenza, quella attuale e quella potenziale derivante anche dalle innovazioni tecnologiche, che hanno dimostrato in questi anni di poter avere effetti dirompenti sugli equilibri economici". Le richieste di Federalberghi Federalberghi ritiene perciò prioritaria "una riduzione della pressione fiscale, in particolare attraverso la diminuzione delle tasse sugli immobili, al fine di alleviare il carico sulle imprese, specialmente quando sono chiuse o operano a capacità ridotta; l’incentivazione degli investimenti, mediante il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, con l'obiettivo di renderlo uno strumento strutturale e più efficace; la revisione delle norme obsolete che limitano la capacità degli alberghi di ampliare l'offerta, per esempio riguardo alla ristorazione per clienti non alloggiati, alla direttiva sui pacchetti turistici e alle concessioni demaniali prospicienti le strutture ricettive; il contrasto dell’abusivismo nel settore turistico, implementando misure efficaci per prevenire e reprimere pratiche illegali che danneggiano il mercato e compromettono la qualità dell'offerta turistica; il potenziamento infine e la modernizzazione delle reti e delle infrastrutture, al fine di garantire che l'intero territorio nazionale sia facilmente accessibile e fruibile, favorendo così lo sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni". [post_title] => Bocca, Federalberghi: pagare tutti per pagare meno. Serve la city tax [post_date] => 2024-05-13T12:40:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715604018000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467090 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Durante l'incontro con il ministro del turismo del Messico Miguel Torruco Marqués, Daniela Santanchè ha ribadito la volontà del Governo di essere al fianco delle imprese che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Bene. Il ministro non riesce mai a vedere gli operatori e le agenzie di viaggio che invece ancora non hanno i conti finanziari a posto. Non vede o non sa che alcune aziende sono impiccate dai crediti con le banche. Non riesce a considerare il fatto che il turismo organizzato non ha ancora recuperato interamente le perdite del Covid. Gestione premiale E' una gestione naturalmente premiale. Si aiuta chi investe, quindi proprio quelle aziende che non avrebbero nessun bisogno di essere aiutate. Mentre si lasciano a terra quelle che non riescono ancora ad investire per i motivi che abbiamo detto prima.  Le agenzie di viaggio e i tour operator che sono ancora in difficoltà sono escluse dai piani del ministero del turismo. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto che non c'è nessuna volontà politica nemmeno di ascoltarle. Si può solo dire che in questo modo non si fa il bene del sistema, ma quello di piccoli gruppi. Ma questi piccoli gruppi senza il sistema non hanno più l'acqua in cui nuotare. Giuseppe Aloe [post_title] => Santanchè: "al fianco solo delle imprese che investono". No di tutte [post_date] => 2024-05-10T11:36:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715340994000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467033 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova gestione in ottica mice per Kis Management. La società di Sergio Legrenzi e Stefano Pierotto ha infatti siglato un accordo con l'operatore del City Style Hotel Diamante in provincia di Alessandria, per la gestione delle attività f&b. La partnership ha un un forte focus in ottica banqueting per il centro congressi dell’albergo, oltre al ristorante Bamboo e al lounge bar Corallo all’interno della struttura. “Siamo stati contattati dalla proprietà del City Style Hotels principalmente per le esigenze di banqueting della struttura – dichiara lo stesso Legrenzi –. La nostra esperienza consolidata nel mercato degli eventi e l’approccio personalizzato sono state la risposta alle priorità della proprietà. Sappiamo infatti bene che il valore di una manifestazione risiede anche nei momenti del welcome coffee, nel lunch e nei break, che coincidono con il networking”. Il banqueting è tradizionalmente un’attività nevralgica per l’albergo che, per le dimensioni del suo centro congressi, è un punto di riferimento nel territorio. Grazie alle sette sale meeting modulabili, gli spazi sono infatti adatti a convegni, meeting, riunioni di lavoro, cene ed eventi speciali fino a 200 persone. Per il Bamboo, Kis Management ha poi definito una carta che spazia dai piatti della tradizione piemontese (agnolotti al sugo d’arrosto e Carnaroli mantecato al Castelmagno e riduzione di Barolo), fino a un’ampia selezione per la griglia con prodotti del territorio. Il City Style Hotel Diamante Alessandria si trova nei pressi di Spinetta Marengo, in prossimità dell’uscita autostradale. L’albergo offre 120 camere. Per chi viaggia in auto è disponibile un garage privato con 80 posti, dotato di colonnine per la ricarica di vetture elettriche: una universale, una per auto Tesla e due per auto Porsche. [post_title] => Nuova gestione f&b per Kis Management: focus sul banqueting al piemontese City Style Diamante [post_date] => 2024-05-10T10:23:39+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715336619000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467037 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continua il periodo positivo di Ami Assistance che, dopo aver superato nel 2022 i ricavi registrati nell’ultimo anno pre-Covid di oltre il 20%, chiude il 2023 con un aumento del fatturato del 50% rispetto all’anno precedente. Molto bene anche il primo trimestre del 2024, che segna una crescita del 30%, rispetto allo stesso periodo del 2023. “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti dall’azienda nel corso del 2023, che si sono dimostrati pienamente in linea con le nostre previsioni di budget e che rappresentano un’ulteriore dimostrazione tangibile della continuità del nostro percorso di crescita degli ultimi anni - spiega Massimo Borelli, responsabile commerciale area Nord Ovest di Ami Assistance -: Un percorso che sta proseguendo nel migliore dei modi anche quest’anno, dato che nei primi tre mesi del 2024 abbiamo superato del 30% i ricavi ottenuti nel primo trimestre 2023, che per noi hanno rappresentato un vero e proprio record rispetto all’anno precedente". Anche nel 2023 le migliori performance in termini di vendita sono state ottenute da Amitravel, la polizza collettiva modulare di Ami Assistance sviluppata su misura per soddisfare le esigenze di tour operator e agenzie di viaggio che organizzano i tour in proprio. “Con l’approssimarsi della stagione estiva effettueremo un vero e proprio restyling della nostra Amitravel, mantenendo inalterate le garanzie molto estese del prodotto che consentono di soddisfare pienamente tutti i bisogni del turista, ma al tempo stesso rinnovandola con ulteriori feature che siamo certi verranno molto apprezzate dagli operatori”.   [post_title] => Ami Assistance: fatturato 2023 a +50%. Restyling in vista per la polizza Amitravel [post_date] => 2024-05-09T13:17:44+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715260664000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466988 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Con 21 milioni di passeggeri, l’Italia resta per noi un mercato strategico. Complessivamente, l'anno scorso abbiamo trasportato 63 milioni di passeggeri e ne prevediamo 70 milioni per il 2024. Una capacità maggiore rispetto ai vettori tradizionali europei»: così József Varadi, ceo di Wizz Air, a Milano per celebrare i primi 20 anni di attività La flotta, attualmente composta da 207 aeromobili, per la prossima estate toccherà quota 245, di cui 24 basati nel nostro Paese dove è previsto il raddoppio - a quota 50 - nei prossimi cinque anni. «Superata la questione dei motori, prevediamo una crescita di Wizz del 20%. In Italia siamo operativi su 27 aeroporti. A Roma, per la prossima estate, verrà aperto un training center con 4 simulatori per i piloti e una cabina di training per l’equipaggio, il secondo dopo quello di Budapest. Stiamo investendo tanto in Italia e stiamo facendo un buon lavoro. Il nostro primo investimento è stato a Malpensa, ma ora ci stiamo espandendo in tutta la Penisola». E prosegue: «Siamo leader di mercato nell’Europa orientale che rimarrà per noi un’area di investimento importante. Per i prossimi 10-15 anni, l’Europa centrale resterà un grande mercato per la nostra compagnia. Nell’Europa occidentale ci stiamo muovendo con grossi investimenti e l’Italia è uno dei Paesi su cui abbiamo puntato molto. Anche il Medioriente sta andando bene poiché Abu Dhabi ha bisogno di maggiori capacità. L’Italia ha risposto molto bene del nostro arrivo, un mercato per noi profittevole, molto rilevante sia sul fronte del traffico che come base per infrastrutture e per espandere il nostro network, a cominciare da Malpensa e Fiumicino. Sono in arrivo tra febbraio 2025 e il 2028, 47 aeromobili Xlr. L’Italia è un perfetto mercato per questo tipo di aeromobili. Hanno un range di oltre 8 ore di volo e permetteranno facili connessioni con Il Golfo, l’India e l’Africa, con possibilità di nuovi network per l’Italia». Wizz Air in Italia gioca dunque una partita importante, sul piatto vi è un investimento di 5 miliardi di euro per nuovi aeromobili e 200 milioni in infrastrutture, training centre e maintenance centre, con un raddoppio del personale di cabina e centri infrastrutturali. La posizione su Milano Linate Varadi si sofferma così anche sulla questione Ita Airways-Lufthansa a Linate: «Ita e Lufthansa hanno una posizione predominate su Linate che crea monopolio di linee ma anche di prezzi, a svantaggio dei viaggiatori. La questione è su come spezzare questo monopolio. Occorrerebbe rilasciare parte degli slot ad altre compagnie. Ma poiché la posizione di Ita rimane questa, Wizz Air non è interessata. La Commissione europea e le istituzioni italiane dovrebbero spingere a cedere gran parte degli slot. Offrire solo 11 slot è poco, resterebbero ancora al 70% con tariffe non competitive. Per spezzare il monopolio occorre stare al di sotto del 40%». L’aumento dei costi nell’industria dovuti all’aumento del carburante, al costo del lavoro e delle infrastrutture, hanno portato di conseguenza all’aumento del 10% delle tariffe Wizz che nel contempo prova a calmierare con l’ingresso in flotta di aeromobili più efficienti e più grandi.     [post_title] => Wizz Air: il ceo Varadi punta al raddoppio in Italia. Su Linate: «Spezzare il monopolio» [post_date] => 2024-05-09T11:38:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => wizz-air ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Wizz Air ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715254708000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466822 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Ambasciatori Place Hotel, che quest’anno celebra i suoi cinquant’anni di attività, aderisce al Global Wellness Day, la giornata mondiale dedicata al benessere e al vivere bene promossa dal Global Wellness Institute, festeggiata ogni anno il secondo sabato di giugno, con oltre dieci edizioni alle spalle, e che quest’anno cade l’8. Sarà per l’Ambasciatori l’occasione per diffondere il concept “Make your wellness”, l’anima della sua proposta, che ogni giorno si fa realtà attraverso esperienze di benessere mentale, emotivo e fisico, secondo un concetto di “wellness” proattivo.  L’Ambasciatori Place Hotel, non è solo una Spa, ma il luogo dove costruire la propria esperienza di benessere completo e multifattoriale, con molteplici servizi indoor e outdoor per tutti, aperti anche alla città. Sabato 8 giugno si inizia la mattina con il risveglio muscolare nel bosco,  durante il quale saranno a disposizione l’acqua di Fiuggi e frutta fresca di stagione. Durante la giornata si proseguirà con altre attività come il nordic walking e un’escursione in e-bike. «Vogliamo essere anche noi ‘portavoce’ della Giornata Mondiale del Benessere - sottolinea Francesca Bonanni, titolare dell’Ambasciatori – per diffondere un messaggio consapevole e positivo in linea con i nostri valori,  con l’anima della nostra proposta. Il nostro concept ‘Make your wellness’ è un invito ad agire per il proprio benessere. Siamo convinti che sollecitare un coinvolgimento attivo dell’ospite e la sua percezione dei benefici sia fondamentale per far vivere anche un piccolo cambiamento».  “wellness” è un modo di essere proattivo, che ci vede tutti coinvolti: da un lato l’Ambasciatori e il suo staff con servizi, attività ed elementi di qualità (come le materie prime dei piatti proposti, la ricerca dei trattamenti nei 1000 mq. della Tangerine Spa, i prodotti utilizzati e la professionalità del personale) e dall’altro gli ospiti, che vengono sollecitati in modo consapevole ad attuare quello che toccherà le corde del loro benessere per il corpo, la mente e l’anima. In linea con il suo concept, l’Ambasciatori, oltre allo strumento consolidato della Wellness Card, che suggerisce all’ospite una serie di proposte - dislocandole tra percorsi Spa e attività di diverso genere, motivandolo a svolgerne alcune - con il mese di maggio ha attivato la Fiuggi Wellness Experience. Si tratta di  un soggiorno di 4 giornate, disponibile ogni settimana, adatto a chi vuole viaggiare fuori e dentro se stesso, conoscere un territorio, stimolare la mente, muoversi in natura.     [post_title] => Ambasciatori Place Fiuggi, nei 50 di attività focus sul benessere in occasione del Global Wellness Day [post_date] => 2024-05-07T13:06:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715087204000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466689 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Turkish Airlines in allungo su Napoli con un incremento dei voli del 50%. «Con la capacità aggiuntiva di oltre 75.000 posti sulla rotta per Napoli (per un totale che supera i 250.000) ci aspettiamo di portare almeno 25.000 turisti in più. Pertanto, l'impatto diretto di questa capacità sull'economia regionale è stimato in oltre 33 milioni di euro», ha dichiarato Harun Baştürk, director of sales of Turkish Airlines. Dall'apertura della rotta su Capodichino nel giugno 2011, la compagnia aerea ha trasportato 1,18 milioni di viaggiatori sulla tratta. Gli investimenti 2024 di Turkish Airlines sull'Italia includono anche il lancio, dal prossimo 10 luglio, di sette voli sulla rotta di Torino, portando le frequenze settimanali dei voli Turkish Airlines in Italia - Napoli, Bari, Catania, Palermo, Roma, Milano, Bologna e Venezia - a quota 143.     [post_title] => Turkish Airlines potenzia del 50% i voli su Napoli: oltre 75.000 posti in più [post_date] => 2024-05-06T09:30:57+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714987857000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466548 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Punta tutto sull’estate il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr: i mesi più caldi dell’anno, in tutti i sensi, saranno quelli che dovrebbero vedere l’arrivo del benestare dell’Ue per l’accordo con Ita Airways e saranno quelli che porteranno il ritorno all’utile, dopo un primo trimestre 2024 scivolato in rosso a causa degli scioperi. «Ci aspettiamo l’approvazione del deal con Ita Airways e Lufthansa da parte di Bruxelles nell’estate – ha affermato il ceo in occasione della presentazione dei risultati del trimestre aggiungendo che «non c’è un piano B» e che «Lufthansa può andare avanti senza Ita, ma Ita non può andare avanti senza Lufthansa perché ha bisogno un partner per crescere». Seppure ottimista Spohr, ripreso da Il Sole 24 Ore, ha però evidenziato in relazione al recente posticipo del termine per la decisione di Bruxelles che «ci sono linee rosse che non supereremo (..) La compagnia aerea italiana ha bisogno di un futuro, merita un futuro, e quel futuro ha un piano che si chiama integrazione con Lufthansa». I conti del trimestre Intanto, come anticipato nelle scorse settimane, la compagnia tedesca archivia i tre mesi gennaio-marzo con una perdita netta di 734 milioni di euro rispetto ai 467 milioni di euro nello stesso periodo del 2023 e un ricavi a +5% a 7,4 miliardi di euro. Il vettore ha confermato le stime per un utile operativo di 2,2 miliardi di euro. «Abbiamo raggiunto accordi salariali a lungo termine per la maggior parte dei nostri dipendenti. Ciò significa certezza e chiarezza di pianificazione per i prossimi anni - ha ricordato Spohr -. Stiamo ancora assistendo a una forte domanda, che per l’estate è addirittura significativamente superiore a quella dell’anno scorso». Summer: prenotazioni a +16% I dati del trimestre non intaccano comunque il trend positivo che caratterizza il booking per il mesi estivi, con le destinazioni più richieste che si confermano ancora una volta Spagna, Portogallo, Italia e la Grecia e, per il lungo raggio, gli Stati Uniti, il Giappone e l'Africa meridionale. Oltre all'ottima domanda nel segmento dei viaggi leisure, si legge in una nota del gruppo tedesco, anche la tendenza nel segmento dei viaggi d'affari è positiva. Questo vale in particolare per i voli a lungo raggio, che vede ampliare progressivamente l'offerta disponibile. Oltre alle rotte nordamericane, tradizionalmente forti, quest'anno sta crescendo la domanda dei viaggiatori d'affari soprattutto sulle rotte per l'India e il Giappone. Complessivamente, le prenotazioni per il periodo estivo (da aprile a ottobre) sono aumentate del 16% rispetto all'anno precedente. [post_title] => Lh-Ita: Spohr ottimista sulla Ue. “Ma ci sono linee rosse che non supereremo” [post_date] => 2024-05-02T08:31:58+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714638718000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair ha invitato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ad agire per proteggere per legge i sorvoli durante gli scioperi dei controllori del traffico aereo, per consentire agli altri controllori europei di gestire i voli sulla Francia durante gli scioperi e per limitare il potere dei sindacati. L'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, ha dichiarato: "I controllori del traffico aereo francesi sono liberi di scioperare, è un loro diritto, ma dovremmo cancellare i voli francesi, non i voli in partenza dall'Irlanda, diretti in Italia, o i voli dalla Germania alla Spagna o alla Scandinavia". al Portogallo. “Per cinque anni la Commissione europea guidata da Ursulavon der Leyen non ha intrapreso alcuna azione per proteggere i sorvoli e il mercato unico dei viaggi aerei. Le chiediamo nuovamente di agire per proteggere i sorvoli, eliminando così oltre il 90% di queste cancellazioni di voli”. Queste le richieste di Ryanair. Ora due sono le cose: o O'Leary vuole cambiare la geografia dell'Europa oppure pensa che fra controllori di volo, anche di altri paesi, non vi sia solidarietà. Gli scioperi si fanno per creare problemi. Se non creano problemi è inutile fare sciopero. Questo concetto semplice semplice non riesce ad entrare in testa di O'Leary. Non si possono cambiare i confini dell'Europa per fare un piacere a lui. In quel giorno non partono 300 voli. Bene, questo è lo scopo dello sciopero. Far perdere soldi a chi soldi ne ha e non li vuole sborsare. Mi pare ovvio.   [post_title] => O'Leary: "Cambiare la legge sui sorvoli". Ma gli scioperi servono [post_date] => 2024-04-30T14:53:34+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714488814000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ezhaya astoi bene i nuovi corridoi ma ci aspettavamo di piu" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":64,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":764,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467187","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Pagare tutti per pagare meno\". Sembra uno slogan da manifestazione di piazza. Invece è stato lanciato dal solitamente pacato Bernabò Bocca, in occasione della settantaquattresima assemblea nazionale di Federalberghi. Obiettivo degli strali del presidente dell'associazione una misura contenuta nell'ultima legge di bilancio: quella che, in occasione del Giubileo, consente ai comuni di incrementare imposta e contributo di soggiorno fino a due euro per notte, permettendo inoltre in via permanente di destinare il gettito così ottenuto a finanziare anche i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. \"Tutti i discorsi, i ragionamenti, le promesse vanno a finire qui - ha chiosato Bocca a Viareggio -: la nostra attività è vista come un bancomat da molti amministratori che non riescono a garantire equilibrio alla finanza locale\".\r\n\r\nA chi ha la responsabilità di definire la politica nazionale, Federalberghi chiede quindi \"di imporre una corretta disciplina di bilancio al territorio, anziché di fornirgli gli strumenti per peggiorare la situazione. Nel corso di una recente audizione, abbiamo sottolineato come, a nostro avviso, sarebbe più corretto finanziare le funzioni svolte dagli enti locali in campo turistico con modalità diverse dall’imposta di soggiorno, per esempio mediante la compartecipazione degli stessi enti locali al gettito Iva di tutte le attività produttive che traggono beneficio dall'economia turistica o tramite l’istituzione di una city tax (il riferimento, in questo caso, è a quanto già avviene  a New York, dove l'imposta di soggiorno è distribuita tra molte attività produttive della destinazione, ndr)\".\r\n\r\nLa ripresa c'è stata ma non per tutti: bene le città d'arte, meno le località balneari\r\n\r\nD'altronde, nonostante i dati provvisori Istat relativi al 2023 delineino una situazione in ripresa per i flussi turistici, che sono finalmente tornati sopra ai livelli pre-Covid, è altrettanto vero che \"il ritorno dei grandi flussi turistici dal Nordamerica ha beneficiato soprattutto le destinazioni naturali per questo segmento di mercato: le nostre grandi città d’arte. Per contro, gli ormai consolidati problemi legati alla domanda interna, unitamente al recupero di appetibilità delle mete straniere per i turisti italiani, hanno determinato una performance delle nostre mete marine al di sotto delle aspettative\".\r\n\r\nNon mancano quindi le preoccupazioni per il futuro dell'ospitalità: \"Lo scenario politico internazionale, in primis: le guerre, le minacce di instabilità che in brevissimo tempo potrebbero riportarci a scenari catastrofici. Ma anche l’andamento economico generale e quello in particolare del nostro Paese, poiché la domanda interna, seppur in discesa, rappresenta pur sempre la metà del giro d’affari del settore. E poi la concorrenza, quella attuale e quella potenziale derivante anche dalle innovazioni tecnologiche, che hanno dimostrato in questi anni di poter avere effetti dirompenti sugli equilibri economici\".\r\n\r\nLe richieste di Federalberghi\r\n\r\nFederalberghi ritiene perciò prioritaria \"una riduzione della pressione fiscale, in particolare attraverso la diminuzione delle tasse sugli immobili, al fine di alleviare il carico sulle imprese, specialmente quando sono chiuse o operano a capacità ridotta; l’incentivazione degli investimenti, mediante il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, con l'obiettivo di renderlo uno strumento strutturale e più efficace; la revisione delle norme obsolete che limitano la capacità degli alberghi di ampliare l'offerta, per esempio riguardo alla ristorazione per clienti non alloggiati, alla direttiva sui pacchetti turistici e alle concessioni demaniali prospicienti le strutture ricettive; il contrasto dell’abusivismo nel settore turistico, implementando misure efficaci per prevenire e reprimere pratiche illegali che danneggiano il mercato e compromettono la qualità dell'offerta turistica; il potenziamento infine e la modernizzazione delle reti e delle infrastrutture, al fine di garantire che l'intero territorio nazionale sia facilmente accessibile e fruibile, favorendo così lo sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni\".","post_title":"Bocca, Federalberghi: pagare tutti per pagare meno. Serve la city tax","post_date":"2024-05-13T12:40:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715604018000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467090","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Durante l'incontro con il ministro del turismo del Messico Miguel Torruco Marqués, Daniela Santanchè ha ribadito la volontà del Governo di essere al fianco delle imprese che investono e contribuiscono allo sviluppo del settore. Bene.\r\n\r\nIl ministro non riesce mai a vedere gli operatori e le agenzie di viaggio che invece ancora non hanno i conti finanziari a posto. Non vede o non sa che alcune aziende sono impiccate dai crediti con le banche. Non riesce a considerare il fatto che il turismo organizzato non ha ancora recuperato interamente le perdite del Covid.\r\nGestione premiale\r\nE' una gestione naturalmente premiale. Si aiuta chi investe, quindi proprio quelle aziende che non avrebbero nessun bisogno di essere aiutate. Mentre si lasciano a terra quelle che non riescono ancora ad investire per i motivi che abbiamo detto prima. \r\n\r\nLe agenzie di viaggio e i tour operator che sono ancora in difficoltà sono escluse dai piani del ministero del turismo. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto che non c'è nessuna volontà politica nemmeno di ascoltarle. Si può solo dire che in questo modo non si fa il bene del sistema, ma quello di piccoli gruppi. Ma questi piccoli gruppi senza il sistema non hanno più l'acqua in cui nuotare.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Santanchè: \"al fianco solo delle imprese che investono\". No di tutte","post_date":"2024-05-10T11:36:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1715340994000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467033","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova gestione in ottica mice per Kis Management. La società di Sergio Legrenzi e Stefano Pierotto ha infatti siglato un accordo con l'operatore del City Style Hotel Diamante in provincia di Alessandria, per la gestione delle attività f&b. La partnership ha un un forte focus in ottica banqueting per il centro congressi dell’albergo, oltre al ristorante Bamboo e al lounge bar Corallo all’interno della struttura.\r\n\r\n“Siamo stati contattati dalla proprietà del City Style Hotels principalmente per le esigenze di banqueting della struttura – dichiara lo stesso Legrenzi –. La nostra esperienza consolidata nel mercato degli eventi e l’approccio personalizzato sono state la risposta alle priorità della proprietà. Sappiamo infatti bene che il valore di una manifestazione risiede anche nei momenti del welcome coffee, nel lunch e nei break, che coincidono con il networking”.\r\n\r\nIl banqueting è tradizionalmente un’attività nevralgica per l’albergo che, per le dimensioni del suo centro congressi, è un punto di riferimento nel territorio. Grazie alle sette sale meeting modulabili, gli spazi sono infatti adatti a convegni, meeting, riunioni di lavoro, cene ed eventi speciali fino a 200 persone. Per il Bamboo, Kis Management ha poi definito una carta che spazia dai piatti della tradizione piemontese (agnolotti al sugo d’arrosto e Carnaroli mantecato al Castelmagno e riduzione di Barolo), fino a un’ampia selezione per la griglia con prodotti del territorio. Il City Style Hotel Diamante Alessandria si trova nei pressi di Spinetta Marengo, in prossimità dell’uscita autostradale. L’albergo offre 120 camere. Per chi viaggia in auto è disponibile un garage privato con 80 posti, dotato di colonnine per la ricarica di vetture elettriche: una universale, una per auto Tesla e due per auto Porsche.","post_title":"Nuova gestione f&b per Kis Management: focus sul banqueting al piemontese City Style Diamante","post_date":"2024-05-10T10:23:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715336619000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467037","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continua il periodo positivo di Ami Assistance che, dopo aver superato nel 2022 i ricavi registrati nell’ultimo anno pre-Covid di oltre il 20%, chiude il 2023 con un aumento del fatturato del 50% rispetto all’anno precedente. Molto bene anche il primo trimestre del 2024, che segna una crescita del 30%, rispetto allo stesso periodo del 2023.\r\n\r\n“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti dall’azienda nel corso del 2023, che si sono dimostrati pienamente in linea con le nostre previsioni di budget e che rappresentano un’ulteriore dimostrazione tangibile della continuità del nostro percorso di crescita degli ultimi anni - spiega Massimo Borelli, responsabile commerciale area Nord Ovest di Ami Assistance -: Un percorso che sta proseguendo nel migliore dei modi anche quest’anno, dato che nei primi tre mesi del 2024 abbiamo superato del 30% i ricavi ottenuti nel primo trimestre 2023, che per noi hanno rappresentato un vero e proprio record rispetto all’anno precedente\".\r\n\r\nAnche nel 2023 le migliori performance in termini di vendita sono state ottenute da Amitravel, la polizza collettiva modulare di Ami Assistance sviluppata su misura per soddisfare le esigenze di tour operator e agenzie di viaggio che organizzano i tour in proprio. “Con l’approssimarsi della stagione estiva effettueremo un vero e proprio restyling della nostra Amitravel, mantenendo inalterate le garanzie molto estese del prodotto che consentono di soddisfare pienamente tutti i bisogni del turista, ma al tempo stesso rinnovandola con ulteriori feature che siamo certi verranno molto apprezzate dagli operatori”.\r\n\r\n ","post_title":"Ami Assistance: fatturato 2023 a +50%. Restyling in vista per la polizza Amitravel","post_date":"2024-05-09T13:17:44+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715260664000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Con 21 milioni di passeggeri, l’Italia resta per noi un mercato strategico. Complessivamente, l'anno scorso abbiamo trasportato 63 milioni di passeggeri e ne prevediamo 70 milioni per il 2024. Una capacità maggiore rispetto ai vettori tradizionali europei»: così József Varadi, ceo di Wizz Air, a Milano per celebrare i primi 20 anni di attività\r\n\r\nLa flotta, attualmente composta da 207 aeromobili, per la prossima estate toccherà quota 245, di cui 24 basati nel nostro Paese dove è previsto il raddoppio - a quota 50 - nei prossimi cinque anni.\r\n\r\n«Superata la questione dei motori, prevediamo una crescita di Wizz del 20%. In Italia siamo operativi su 27 aeroporti. A Roma, per la prossima estate, verrà aperto un training center con 4 simulatori per i piloti e una cabina di training per l’equipaggio, il secondo dopo quello di Budapest. Stiamo investendo tanto in Italia e stiamo facendo un buon lavoro. Il nostro primo investimento è stato a Malpensa, ma ora ci stiamo espandendo in tutta la Penisola».\r\n\r\nE prosegue: «Siamo leader di mercato nell’Europa orientale che rimarrà per noi un’area di investimento importante. Per i prossimi 10-15 anni, l’Europa centrale resterà un grande mercato per la nostra compagnia. Nell’Europa occidentale ci stiamo muovendo con grossi investimenti e l’Italia è uno dei Paesi su cui abbiamo puntato molto. Anche il Medioriente sta andando bene poiché Abu Dhabi ha bisogno di maggiori capacità. L’Italia ha risposto molto bene del nostro arrivo, un mercato per noi profittevole, molto rilevante sia sul fronte del traffico che come base per infrastrutture e per espandere il nostro network, a cominciare da Malpensa e Fiumicino. Sono in arrivo tra febbraio 2025 e il 2028, 47 aeromobili Xlr. L’Italia è un perfetto mercato per questo tipo di aeromobili. Hanno un range di oltre 8 ore di volo e permetteranno facili connessioni con Il Golfo, l’India e l’Africa, con possibilità di nuovi network per l’Italia».\r\n\r\nWizz Air in Italia gioca dunque una partita importante, sul piatto vi è un investimento di 5 miliardi di euro per nuovi aeromobili e 200 milioni in infrastrutture, training centre e maintenance centre, con un raddoppio del personale di cabina e centri infrastrutturali.\r\n\r\nLa posizione su Milano Linate\r\n\r\nVaradi si sofferma così anche sulla questione Ita Airways-Lufthansa a Linate: «Ita e Lufthansa hanno una posizione predominate su Linate che crea monopolio di linee ma anche di prezzi, a svantaggio dei viaggiatori. La questione è su come spezzare questo monopolio. Occorrerebbe rilasciare parte degli slot ad altre compagnie. Ma poiché la posizione di Ita rimane questa, Wizz Air non è interessata. La Commissione europea e le istituzioni italiane dovrebbero spingere a cedere gran parte degli slot. Offrire solo 11 slot è poco, resterebbero ancora al 70% con tariffe non competitive. Per spezzare il monopolio occorre stare al di sotto del 40%».\r\n\r\nL’aumento dei costi nell’industria dovuti all’aumento del carburante, al costo del lavoro e delle infrastrutture, hanno portato di conseguenza all’aumento del 10% delle tariffe Wizz che nel contempo prova a calmierare con l’ingresso in flotta di aeromobili più efficienti e più grandi.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Wizz Air: il ceo Varadi punta al raddoppio in Italia. Su Linate: «Spezzare il monopolio»","post_date":"2024-05-09T11:38:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["wizz-air"],"post_tag_name":["Wizz Air"]},"sort":[1715254708000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466822","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Ambasciatori Place Hotel, che quest’anno celebra i suoi cinquant’anni di attività, aderisce al Global Wellness Day, la giornata mondiale dedicata al benessere e al vivere bene promossa dal Global Wellness Institute, festeggiata ogni anno il secondo sabato di giugno, con oltre dieci edizioni alle spalle, e che quest’anno cade l’8. Sarà per l’Ambasciatori l’occasione per diffondere il concept “Make your wellness”, l’anima della sua proposta, che ogni giorno si fa realtà attraverso esperienze di benessere mentale, emotivo e fisico, secondo un concetto di “wellness” proattivo. \r\n\r\nL’Ambasciatori Place Hotel, non è solo una Spa, ma il luogo dove costruire la propria esperienza di benessere completo e multifattoriale, con molteplici servizi indoor e outdoor per tutti, aperti anche alla città. Sabato 8 giugno si inizia la mattina con il risveglio muscolare nel bosco,  durante il quale saranno a disposizione l’acqua di Fiuggi e frutta fresca di stagione. Durante la giornata si proseguirà con altre attività come il nordic walking e un’escursione in e-bike.\r\n\r\n«Vogliamo essere anche noi ‘portavoce’ della Giornata Mondiale del Benessere - sottolinea Francesca Bonanni, titolare dell’Ambasciatori – per diffondere un messaggio consapevole e positivo in linea con i nostri valori,  con l’anima della nostra proposta. Il nostro concept ‘Make your wellness’ è un invito ad agire per il proprio benessere. Siamo convinti che sollecitare un coinvolgimento attivo dell’ospite e la sua percezione dei benefici sia fondamentale per far vivere anche un piccolo cambiamento».\r\n\r\n “wellness” è un modo di essere proattivo, che ci vede tutti coinvolti: da un lato l’Ambasciatori e il suo staff con servizi, attività ed elementi di qualità (come le materie prime dei piatti proposti, la ricerca dei trattamenti nei 1000 mq. della Tangerine Spa, i prodotti utilizzati e la professionalità del personale) e dall’altro gli ospiti, che vengono sollecitati in modo consapevole ad attuare quello che toccherà le corde del loro benessere per il corpo, la mente e l’anima.\r\n\r\nIn linea con il suo concept, l’Ambasciatori, oltre allo strumento consolidato della Wellness Card, che suggerisce all’ospite una serie di proposte - dislocandole tra percorsi Spa e attività di diverso genere, motivandolo a svolgerne alcune - con il mese di maggio ha attivato la Fiuggi Wellness Experience. Si tratta di  un soggiorno di 4 giornate, disponibile ogni settimana, adatto a chi vuole viaggiare fuori e dentro se stesso, conoscere un territorio, stimolare la mente, muoversi in natura.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ambasciatori Place Fiuggi, nei 50 di attività focus sul benessere in occasione del Global Wellness Day","post_date":"2024-05-07T13:06:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715087204000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466689","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turkish Airlines in allungo su Napoli con un incremento dei voli del 50%. «Con la capacità aggiuntiva di oltre 75.000 posti sulla rotta per Napoli (per un totale che supera i 250.000) ci aspettiamo di portare almeno 25.000 turisti in più. Pertanto, l'impatto diretto di questa capacità sull'economia regionale è stimato in oltre 33 milioni di euro», ha dichiarato Harun Baştürk, director of sales of Turkish Airlines.\r\nDall'apertura della rotta su Capodichino nel giugno 2011, la compagnia aerea ha trasportato 1,18 milioni di viaggiatori sulla tratta.\r\nGli investimenti 2024 di Turkish Airlines sull'Italia includono anche il lancio, dal prossimo 10 luglio, di sette voli sulla rotta di Torino, portando le frequenze settimanali dei voli Turkish Airlines in Italia - Napoli, Bari, Catania, Palermo, Roma, Milano, Bologna e Venezia - a quota 143.\r\n \r\n ","post_title":"Turkish Airlines potenzia del 50% i voli su Napoli: oltre 75.000 posti in più","post_date":"2024-05-06T09:30:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1714987857000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Punta tutto sull’estate il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr: i mesi più caldi dell’anno, in tutti i sensi, saranno quelli che dovrebbero vedere l’arrivo del benestare dell’Ue per l’accordo con Ita Airways e saranno quelli che porteranno il ritorno all’utile, dopo un primo trimestre 2024 scivolato in rosso a causa degli scioperi.\r\n\r\n«Ci aspettiamo l’approvazione del deal con Ita Airways e Lufthansa da parte di Bruxelles nell’estate – ha affermato il ceo in occasione della presentazione dei risultati del trimestre aggiungendo che «non c’è un piano B» e che «Lufthansa può andare avanti senza Ita, ma Ita non può andare avanti senza Lufthansa perché ha bisogno un partner per crescere».\r\n\r\nSeppure ottimista Spohr, ripreso da Il Sole 24 Ore, ha però evidenziato in relazione al recente posticipo del termine per la decisione di Bruxelles che «ci sono linee rosse che non supereremo (..) La compagnia aerea italiana ha bisogno di un futuro, merita un futuro, e quel futuro ha un piano che si chiama integrazione con Lufthansa».\r\n\r\nI conti del trimestre\r\n\r\nIntanto, come anticipato nelle scorse settimane, la compagnia tedesca archivia i tre mesi gennaio-marzo con una perdita netta di 734 milioni di euro rispetto ai 467 milioni di euro nello stesso periodo del 2023 e un ricavi a +5% a 7,4 miliardi di euro. Il vettore ha confermato le stime per un utile operativo di 2,2 miliardi di euro.\r\n\r\n«Abbiamo raggiunto accordi salariali a lungo termine per la maggior parte dei nostri dipendenti. Ciò significa certezza e chiarezza di pianificazione per i prossimi anni - ha ricordato Spohr -. Stiamo ancora assistendo a una forte domanda, che per l’estate è addirittura significativamente superiore a quella dell’anno scorso».\r\nSummer: prenotazioni a +16%\r\nI dati del trimestre non intaccano comunque il trend positivo che caratterizza il booking per il mesi estivi, con le destinazioni più richieste che si confermano ancora una volta Spagna, Portogallo, Italia e la Grecia e, per il lungo raggio, gli Stati Uniti, il Giappone e l'Africa meridionale. Oltre all'ottima domanda nel segmento dei viaggi leisure, si legge in una nota del gruppo tedesco, anche la tendenza nel segmento dei viaggi d'affari è positiva. Questo vale in particolare per i voli a lungo raggio, che vede ampliare progressivamente l'offerta disponibile. Oltre alle rotte nordamericane, tradizionalmente forti, quest'anno sta crescendo la domanda dei viaggiatori d'affari soprattutto sulle rotte per l'India e il Giappone.\r\n\r\nComplessivamente, le prenotazioni per il periodo estivo (da aprile a ottobre) sono aumentate del 16% rispetto all'anno precedente.","post_title":"Lh-Ita: Spohr ottimista sulla Ue. “Ma ci sono linee rosse che non supereremo”","post_date":"2024-05-02T08:31:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1714638718000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair ha invitato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ad agire per proteggere per legge i sorvoli durante gli scioperi dei controllori del traffico aereo, per consentire agli altri controllori europei di gestire i voli sulla Francia durante gli scioperi e per limitare il potere dei sindacati. L'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, ha dichiarato: \"I controllori del traffico aereo francesi sono liberi di scioperare, è un loro diritto, ma dovremmo cancellare i voli francesi, non i voli in partenza dall'Irlanda, diretti in Italia, o i voli dalla Germania alla Spagna o alla Scandinavia\". al Portogallo.\r\n\r\n“Per cinque anni la Commissione europea guidata da Ursulavon der Leyen non ha intrapreso alcuna azione per proteggere i sorvoli e il mercato unico dei viaggi aerei. Le chiediamo nuovamente di agire per proteggere i sorvoli, eliminando così oltre il 90% di queste cancellazioni di voli”.\r\n\r\nQueste le richieste di Ryanair. Ora due sono le cose: o O'Leary vuole cambiare la geografia dell'Europa oppure pensa che fra controllori di volo, anche di altri paesi, non vi sia solidarietà. Gli scioperi si fanno per creare problemi. Se non creano problemi è inutile fare sciopero. Questo concetto semplice semplice non riesce ad entrare in testa di O'Leary. Non si possono cambiare i confini dell'Europa per fare un piacere a lui. In quel giorno non partono 300 voli. Bene, questo è lo scopo dello sciopero. Far perdere soldi a chi soldi ne ha e non li vuole sborsare. Mi pare ovvio.\r\n ","post_title":"O'Leary: \"Cambiare la legge sui sorvoli\". Ma gli scioperi servono","post_date":"2024-04-30T14:53:34+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1714488814000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti