4 febbraio 2020 09:46
Astoi chiede chiarezza alle autorità competenti affinché vengano diffusi messaggi più chiari e puntuali circa i possibili effetti del coronavirus in relazione ai viaggi con destinazioni diverse dalla Cina. L’associazione chiede «informazioni più chiare e puntuali in materia di viaggi, sia outgoing che incoming, per evitare nei consumatori l’ingenerarsi di uno stato d’ansia, frutto di personali timori che non trovano ancoraggio in circostanze oggettive».
Come noto, infatti, la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato ufficialmente che non sono necessarie misure restrittive per viaggi e commercio. Al termine della conferenza stampa del comitato incaricato di formulare le raccomandazioni per lo Stato colpito e per tutti gli altri Stati, il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha riferito che l’Oms «non raccomanda di limitare i viaggi, il commercio e il movimento (della popolazione) e si oppone persino a qualsiasi restrizione di viaggio».
A tal proposito, l’Oms ricorda che i Paesi che dovessero adottare misure restrittive in questi campi sono tenuti ad informare l’Organizzazione sulle motivazioni di tali decisioni, che potrebbero anche essere revocate se giudicate non idonee o immotivate. L’Oms raccomanda infine a tutti i Paesi di applicare misure fondate come «appoggiare paesi con sanità debole, accelerare sui vaccini, contrastare la diffusione di voci infondate».
Per quanto riguarda invece le informazioni ufficiali riportate sul sito www.viaggiaresicuri.it, mentre l’Unità di Crisi della Farnesina consiglia di posticipare i viaggi non necessari nella Repubblica Popolare Cinese, non altrettanto avviene per altri Paesi del mondo nei quali si sono verificati casi di coronavirus.
«Tour operator e agenzie di viaggio – chiude la nota dell’associazione – in questi giorni stanno assistendo i clienti nel migliore dei modi e stanno cercando di diffondere informazioni corrette sulla reale situazione, ma non possono trovarsi da soli a fronteggiare quest’emergenza ed è per questo motivo che Astoi Confindustria Viaggi chiede con forza alle autorità competenti, Mibact compreso, di assumere una posizione ufficiale per evitare ingiustificati blocchi di viaggi in tutto il mondo, compresa l’Italia».
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Il portale offre la possibilità di vendere online esperienze e servizi turistici: un passo concreto verso l’innovazione del settore, utile a rendere la destinazione “Sicilia occidentale” ancora più accessibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali. Il sistema consentirà inoltre di destagionalizzare le offerte e le esperienze non più legate soltanto al periodo estivo ma attrattive tutto l’anno.
Questa nuova funzionalità, che trasforma la destinazione da dmo a dmc, è coordinata dal consulente Bruno Bertero che ha lavorato sul percorso di evoluzione del progetto – il primo in Sicilia – coinvolgendo gli operatori turistici locali.
Il portale sarà uno strumento dinamico per gli operatori che potranno utilizzarlo caricandovi le loro offerte per vendere al turista le proprie esperienze, intercettando così i bisogni del visitatore. Le sezioni alloggi, esperienze, eventi e le tante sottocategorie consentiranno di caricare le diverse offerte: dalle gite in barca, alla visita alle saline, dai tour nelle cantine, ai percorsi trekking, ai Festival e tanto altro. Di contro, il turista che sceglierà la Sicilia Occidentale potrà organizzare il suo soggiorno secondo le sue esigenze e le sue priorità, facendosi ispirare dalle offerte proposte.
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La low cost irlandese opera sul Cristoforo Colombo da 26 anni e ora, «per favorire la crescita della connettività e supportare la crescita economica e del turismo in Liguria, chiediamo al Governo Regionale di eliminare l’addizionale municipale presso l’aeroporto di Genova, come già fatto dalle Regioni Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia. Questo permetterà a Ryanair e ad altre compagnie aeree, di sviluppare rapidamente nuove rotte, turismo e posti di lavoro durante tutto l'anno» ribadisce una nota del vettore.
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[post_content] => Le Associazioni di categoria Aiav, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, Fto e Maavi hanno scritto una nota congiunta a tutti gli eurodeputati italiani, al presidente Ue, alla presidenza del Consiglio dei ministri italiana, al ministero del turismo ed a Ectaa in merito al Draft Report dello scorso 25 febbraio dell’eurodeputato Alex Agius Saliba, relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva pacchetti.
Nei mesi scorsi la proposta di revisione della Commissione pubblicata lo scorso novembre è approdata a soluzioni di compromesso a seguito delle interlocuzioni delle Associazioni di categoria con il Governo italiano, tramite il Ministero del Turismo, e a seguito del negoziato avvenuto tra la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione, votata poi dal COREPER a dicembre 2024.
In questa occasione erano stati eliminati dal testo gli elementi più discutibili, che rendevano la proposta inattuabile per il mercato, mantenendo un equilibrio tra gli interessi dell’industria turistica e quelli dei consumatori.
Tra gli emendamenti proposti nella relazione del Deputato Saliba, che sono contestati dalle Associazioni, vi è principalmente l’articolo 5 bis della direttiva che vorrebbe reintrodurre, rispetto alle bozze del precedente negoziato, il limite del 25% per gli acconti dei pacchetti turistici e la richiesta del saldo non prima di 28 giorni dall’inizio del pacchetto stesso, nonché la facoltà per ogni Paese membro dell’Unione europea di imporre la costituzione di un conto vincolato per gli acconti dei consumatori.
Libera concorrenza
Questo uniformerebbe a livello europeo i termini economici di vendita dei pacchetti, violando, di fatto, la libera concorrenza di mercato. Ma l’aspetto più preoccupante è quello economico: molti operatori non sarebbero in grado di gestire l’advanced booking, divenuta una leva essenziale al mercato turistico odierno, e quasi tutti avrebbero difficoltà finanziarie nello sviluppo del proprio business potendo incassare il saldo di ciò che hanno venduto solo a 28 giorni dalla partenza, anticipando di propria tasca le spese che sono a tutti gli effetti del consumatore.
Preoccupante anche l’ipotesi dell’apertura di un conto vincolato, un ulteriore onere, che si somma a quello cui già sono tenuti gli operatori del turismo organizzato che prestano garanzia per insolvenza e fallimento con un fondo che già copre il rischio dei consumatori.
Recesso
Altro aspetto già segnalato in precedenza dalle Associazioni è l’ipotesi di recesso per circostanze straordinarie per il quale non è proposto alcun emendamento che specifichi che queste circostanze sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie etc, con il rischio che potrebbe essere interpretato come ricomprendente qualsiasi ipotesi di impedimento personale del consumatore. Inoltre, viene proposto l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 12 che prevede la possibilità di annullare il viaggio con il rimborso integrale dei pagamenti effettuati in virtù di un avviso di sicurezza dell’Autorità - “official travel warning” - emanato 28 giorni prima del viaggio.
Si apre, infine, in questa revisione, anche una nuova ipotesi di gestione dei reclami con obbligo di risposta entro 21 giorni, con sanzioni pecuniare spropositate che arrivano fino al 4% del fatturato annuo dell’operatore turistico.
Piccole e medie imprese
Secondo le Associazioni questa revisione è ispirata a esigenze sorte in occasione di eventi straordinari, come la pandemia Covid 19 o il fallimento di Thomas Cook, che non rappresentano un parametro equo e indicativo delle dinamiche ordinarie del mercato dei pacchetti turistici.
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Le scriventi Associazioni invocano quindi una immediata “levata di scudi” dei nostri Europarlamentari e dei vertici politici del nostro Governo e di quello dell’UE per la discussione in corso a Bruxelles, che si dovrebbe chiudere il voto finale del Parlamento il 26 giugno del 2025, confidenti dell’impegno trapelato da parte del Ministero del Turismo di lavorare nella direzione di una conclusione equa e sostenibile per imprese e consumatori.
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[post_content] => La Grecia ha dato il suo nulla osta a tre nuovi significativi investimenti nel settore alberghiero, per un valore superiore a 1,2 miliardi di euro, in un momento in cui si assiste a un notevole aumento delle aperture di ulteriori hotel per soddisfare la crescente domanda turistica.
I tre investimenti riguardano progetti turistici su larga scala sulle isole di Petalioi, fuori Evia, a Ermionida, nel Peloponneso, e ad Astakos, nella Grecia occidentale.
In particolare, Hydra Rock Real Estate Property investirà 474 milioni di euro nella creazione di un ecoresort up-level Ermionida, nel Peloponneso; GH Hotel and Tourism investirà 224 milioni di euro per sviluppare un eco-resort di lusso e case vacanza di alta gamma a Megalonisos, Petalioi, vicino a Eubea; e Astakos Terminal International Trade & Services stanzierà 524 milioni di euro per convertire il porto di Platygialos, nell'area di Astakos, in Aitoloakarnania, un porto turistico di livello mondiale per mega yacht.
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[post_content] => Arabia Saudita sulla giusta traiettoria per affermarsi come nuova potenza turistica globale. Un obiettivo ambizioso, "che non è solo una visione, ma una realtà in movimento": lo ha dichiarato Fahd Hamidaddin, ceo della Saudi Tourism Authority, durante la recente partecipazione all'Itb di Berlino.
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[post_content] => Malta Tourism Autority torna alla Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, pronta a superare nuovi record nel 2025.
Un traguardo concreto e raggiungibile considerato anche l'elevato numero di voli disponibili dall'Italia nella stagione primavera-estate: 6 le compagnie operative (KM Malta Airlines, Ita Airways, Ryanair, easyJet, Universal Air, Hello Fly) da ben 22 aeroporti italiani collegati con voli diretti a Malta (tra cui Roma Fiumicino servito da 3 compagnie e Malpensa da 2).
Nel 2024 i turisti provenienti dall’Italia sono stati 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 (aumento pari a 173.942 notti) sul precedente anno. Anche la spesa totale dei nostri connazionali a Malta è cresciuta per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).
“La strategia è quella di diversificare per ampliare l’offerta – spiega Ester Tamasi, direttore Malta Tourism Authority Italia -. L’ente continua a percorrere la strada della promozione di località nuove, meno note, fuori dai soliti circuiti turistici, col doppio effetto di sgravare le pressioni dovuti agli arrivi massicci verso le solite località e di promuovere l’economia di nuove realtà locali.
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[post_content] => Un progetto che celebra le donne che hanno lasciato un segno nella storia: Italo si avvicina così all'8 marzo, dedicando diversi treni ad una scienziata italiana e con una campagna di sensibilizzazione in ambito Stem.
Si comincia da Laura Bassi Veratti, la prima professoressa universitaria e la prima donna europea ad ottenere un insegnamento universitario in Fisica (presso l’Università di Bologna).
Nel corso dell’anno saranno selezionate altre eccellenze italiane al femminile a cui intitolare ulteriori treni: attraverso un contest lanciato tra i dipendenti, la community Italo selezionerà le figure che daranno un nome ai convogli della società. La rosa delle grandi personalità che Italo sottoporrà ai dipendenti include Cristina Roccati (fisica e poetessa italiana laureata a Bologna nel 1751), Giuseppina Aliverti (geofisica italiana laureata nel 1919 a Torino, Direttrice dell’Osservatorio geofisico di Pavia e tra le altre socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei) o Cesarina Monti (biologa, fisiologa, limnologa e zoologa; nel 1907 è stata la prima donna ad ottenere una cattedra universitaria nel Regno d’Italia).
La campagna di informazione e sensibilizzazione si protrarrà durante l’anno: Italo sta avviando sinergie con le principali università italiane per supportare il percorso di studi delle studentesse Stem, oltre a collaborare al progetto “Donne nello Stem” lanciato da Fabiana Giacomotti, storica del costume e giornalista, che mensilmente dedicherà la sua rubrica su Italo Magazine alle figure di queste donne italiane che hanno contribuito alla ricerca e allo sviluppo scientifico-tecnologico.
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[post_content] => Astoi Confindustria Viaggi conferma la sua partecipazione alla Bmt - Borsa mediterranea del turismo, in programma dal 13 al 15 marzo 2025 presso la Mostra D’Oltremare di Napoli, attraverso il format consolidato del Villaggio Astoi. Questa formula, che aggrega i tour operator associati, rappresenta un punto di riferimento per gli incontri con agenti di viaggio e partner commerciali, favorendo un dialogo diretto sulle nuove opportunità di business.
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Per incentivare l’adesione degli agenti di viaggio alla manifestazione, Astoi ha siglato un accordo con Progecta Srl, società organizzatrice di Bmt, che prevede una formula agevolata per la partecipazione, comprensiva di: viaggio in treno Frecciarossa per Napoli. Trasferimenti alla Mostra D’Oltremare. Ingresso alla fiera e visita del quartiere fieristico, Pizza o light lunch in fiera. Trasferimento in hotel e pernottamento
Gli Agenti potranno scegliere di pernottare il 13 o il 14 marzo, abbinando i relativi viaggi in treno ad alta velocità.
L’anno è iniziato con numeri incoraggianti per il turismo organizzato, con un trend positivo di prenotazioni per i ponti primaverili. L’aspettativa per il 2025 è un incremento dei volumi del 5/7% rispetto all’anno precedente, con un’attenzione particolare all’estate, che sarà determinante per consolidare i dati. In questo scenario, il mercato del centro e sud Italia rappresenta una grande opportunità e Bmt è un’occasione strategica per rafforzare la collaborazione con il trade, sviluppare nuove sinergie e confrontarsi sulle strategie commerciali per l’anno in corso.
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[post_content] => Vaihere Lissant è la nuova ceo dell’ente di promozione turistica de Le Isole di Tahiti, che raccoglierà il testimone dall'attuale ceo Jean-Marc Mocellin, che terminerà il suo mandato il prossimo 15 maggio.
Vaihere Lissant, che attualmente ricopre il ruolo di chief marketing officer dell'organizzazione, ha iniziato la sua carriera nella consulenza marketing a Parigi. Al suo ritorno ne Le Isole di Tahiti nel 2010, ha proseguito la carriera nel marketing nel settore delle telecomunicazioni.
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