27 July 2024

Astoi: la tendenza è positiva. Ma le prenotazioni si fermano a -4% rispetto al 2019

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Pier Ezhaya presidente Astoi

Sono numerose le considerazioni che possono stimolare i dati raccolti dall’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano in merito alla tendenza delle vacanze invernali e delle festività di fine anno.

Il trend è positivo, il turismo organizzato ritrova consensi e va incontro ai bisogni dei viaggiatori, che si mostrano più attenti alle tutele, richiedono maggior assistenza nelle fasi pre, durante e post viaggio e stipulano più assicurazioni integrative.

Le prenotazioni dei viaggi organizzati per le partenze di Natale, Capodanno ed Epifania si avvicinano ai numeri del 2019, ovvero antecedenti ai due anni di blocco del settore: si registra un – 4% di fatturato globale a fronte di un calo del 12% di passeggeri. La discrepanza tra fatturato e passeggeri va letta nel contesto inflattivo che sta interessando tutti i fattori produttivi e quindi anche quelli turistici. Il caro prezzi, la minor disponibilità di voli per alcune mete, la chiusura di alcune destinazioni come Cina e Russia e un sentiment di incertezza generale, rallentano ancora il pareggio dei volumi del 2019.

Diverso l’atteggiamento verso la coda dell’inverno; mentre per il periodo delle festività di fine anno tutto è stato bloccato con anticipo, per la restante parte dell’inverno gli italiani si mostrano più prudenti ed attendono prima di confermare le prenotazioni.

Il potere d’acquisto è variabile e si assiste ad una evidente polarizzazione; la fascia alto spendente non risente dell’inflazione che, all’opposto, penalizza maggiormente la fascia media e induce i consumatori a modificare alcuni comportamenti. La domanda dei clienti risulta più ponderata; vengono preferite vacanze più brevi (media 8 giorni), servizi alberghieri meno costosi e sono favorite le mete di medio raggio rispetto a quelle di lungo. La spesa media per persona per le festività di fine anno è sopra i 1.800 euro considerando l’alta incidenza del lungo raggio e il peso delle partenze in altissima stagione.

«Certifichiamo che la voglia di viaggiare è ancora molto forte. Le vacanze di fine anno ci confermano che i volumi sono tornati in un alveo di normalità sebbene non ancora pienamente allineati ai valori del 2019 e registriamo un fatturato complessivo in diminuzione del 4% sul pari perimetro 2019 – commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi -. Per quanto attiene la restante parte dell’inverno le prenotazioni appaiono più rallentate, ma essendo la stagione ancora in corso, siamo fiduciosi che il numero di clienti si avvicinerà molto a quello pre-pandemico. 

«L’inflazione e il caro prezzi non allontanano i viaggiatori, ma in alcuni casi spingono a modificare alcuni comportamenti. L’effetto sulla fascia alto spendente è minimo mentre influisce e rende più prudente la fascia media e le famiglie. I clienti prediligono come mete le Maldive, l’Egitto, con il ritorno dei viaggi culturali come le  crociere sul Nilo, e il Mar Rosso, oltre agli Stati Uniti, l’East Africa e la Thailandia. Siamo ottimisti nei confronti della nuova stagione; il sentiment è di essersi lasciati alle spalle le conseguenze della pandemia e di voler mettere in campo tutta l’energia, le novità, la professionalità e le garanzie per attrarre il consumer verso il modello del Turismo Organizzato».

L’Osservatorio ha analizzato il proprio pubblico, rappresentato dalla fascia d’età compresa fra 35 e 60 anni, per tracciare una mappa delle destinazioni che salgono o che scendono nei desiderata. Le mete più ambite a lungo raggio sono Maldive, Stati Uniti (soprattutto New York e Miami) e Thailandia. Nei Caraibi la preferenza va alla Repubblica Dominicana, nell’East Africa a Kenya e Zanzibar; soffrono invece America Latina, Cuba, Messico e Australia.

 La fascia di pubblico con capacità di spesa media premia l’Egitto, destinazione vicina, accessibile e con fondamentali molto forti per il turista italiano. La novità è il ritorno in larga scala delle crociere sul Nilo, di forte valenza culturale, con un rilancio completo della destinazione. Si mantiene inoltre forte l’appeal degli Emirati Arabi e si afferma la Giordania.

Il comparto crociere chiude il 2022 in modo più favorevole rispetto alle previsioni. I Caraibi restano una delle mete più richieste della stagione invernale e si registra una importante tendenza di crescita verso gli Emirati Arabi. Si avvicinano alla vacanza in crociera i giovani e persone alla prima esperienza a bordo. Con l’early booking beneficerà sicuramente il Mediterraneo, nella programmazione 2023.

L’Europa registra il rinnovato interesse dei viaggiatori culturali, con preferenze per le principali capitali e le grandi città; si segnala un’alta richiesta di soggiorni e itinerari in Turchia. È interessante notare che fino al 2019 l’orientamento dei clienti per prenotazioni nelle capitali europee attraverso Tour Operator e Agenzie di Viaggio era volto soprattutto a garantirsi esperienze molto particolari, difficilmente organizzabili individualmente, mentre ora c’è un ritorno anche alla richiesta di soggiorni e itinerari classici per vivere le capitali in modo tradizionale. Questo testimonia la necessità dei clienti di voler godere – anche per le vacanze più semplici – della sicurezza, dell’assistenza e della consulenza  che solo la filiera organizzata può offrire.

In ambito nazionale, la montagna vive la sua stagione sotto i riflettori. Nonostante in questo segmento il caro energia si faccia particolarmente sentire,  il gradimento è sempre molto alto. Anche qui si registra un cambio di atteggiamento da parte dei consumatori: mentre in precedenza il movente dominante era sciare, oggi si ricercano anche altre esperienze che completano la vacanza sciistica, tra queste il benessere e l’enogastronomia. Gli associati Astoi ricevono anche numerose richieste dai mercati esteri, segno che l’Italia è apprezzata e ricercata in ogni stagione.

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Il programma, destinato a un gruppo di 20, massimo 25 persone,  si declina quest'anno in tre appuntamenti organizzati a Milano e a Dubai. La prima tappa, dal 12 al 13 ottobre, si svolgerà quindi nel Four Seasons del capoluogo lombardo: i partecipanti lavoreranno su introduzione e orientamento al lusso e su acume sensoriale e comunicazione strategica.\r\n\r\nA Dubai dal 10 al 14 novembre 2024, gli iscritti vivranno invece un’esperienza in un ambiente esclusivo e stimolante. Il programma prevede un esercizio sensoriale e una visual experience presso la struttura che accoglie il gruppo; una morning mindfulness e al termine delle giornate il sunset meeting, il momento della raccolta delle suggestioni emerse durante l’esperienza svolto all’aperto, con i colori del tramonto; e ancora l'olfactory experience e un tour presso l'Atlantis The Royal, il Jumeirah Al Qasr hotel, il Bulgari hotel e l'Armani hotel. Accanto a Sara Abdel Masih in tutti gli appuntamenti si alterneranno docenti e formatori con un solido background professionale e un approccio personale distintivo. Tra loro, Stefano Barni, head of visual merchandising and creativity di Tod’s, ed Enrico Galletti, giornalista di Rtl 102.5 e collaboratore del Corriere della Sera e di Forbes.\r\n\r\nIl terzo incontro è infine organizzato in partnership con il Sole 24 Ore Formazione e si svolgerà presso la sede del quotidiano a Milano. Le giornate del 13 e 14 dicembre 2024, aperte anche a chi non partecipa all'intero percorso, avranno la formula del bootcamp con sessioni interattive, case study, attività pratiche e simulazioni dedicate specificatamente alle tematiche della programmazione neuro-linguistica (pnl). Il focus comprenderà le tecniche sensoriali nel management e l'applicazione avanzata della pnl con la loro capacità di potenziare le competenze comunicative, gestionali e di leadership, migliorando la comprensione delle dinamiche interpersonali e l'influenza positiva sui team di lavoro. Al termine delle due giornate ai partecipanti sarà rilasciata una certificazione che attesta l’acquisizione di competenze avanzate in tecniche sensoriali e pnl.\r\n\r\nLe iscrizioni sono subordinate a un primo colloquio durante il quale gli interessati raccolgono informazioni e il team di Sensory Academy Management valuta attitudine e interesse al percorso. I primi dieci iscritti potranno beneficiare di una tariffa speciale early booking. “La Sensory Academy Management non è solo un percorso formativo ma un intenso viaggio sensoriale e personale - spiega la stessa Sara Abdel Masih -. Fin dal suo esordio abbiamo voluto offrire un paradigma davvero innovativo e realmente capace di rispondere alle rinnovate esigenze del mondo del lavoro. Con questa nuova edizione il nostro obiettivo è fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per sviluppare una maggiore acutezza sensoriale. Vogliamo consentire a chi partecipa al nostro percorso di percepire con maggiore consapevolezza tutte le sfumature dell'ambiente e le sfaccettature dei comportamenti umani”.","post_title":"Tre tappe per la Sensory Academy Management 2024. Ci sarà anche il Sole 24 Ore Formazione","post_date":"2024-07-22T12:03:34+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721649814000]}]}}

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