955
[ 0 ]
3 maggio 2010 09:12
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Tour operator che opera sulle seguenti destinazioni: africa, turchia, giappone, golfo persico. cerca agente plurimandatario per: Milano, Monza e Brianza, Lecco, Sondrio.
inviare CV a: gianmarco.centinaio@ilviaggio.biz
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482051
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Piccolo ma significativo primato per la Costa Smeralda, prima nave da crociera a effettuare, sabato scorso, il rifornimento di gnl nel porto di Dubai. L'operazione è stata resa possibile grazie al contributo del provider logistico Monjasa e alla collaborazione dell’autorità portuale della città emiratina.
La nave cisterna Green Zeebrugge ha riempito i tre serbatoi della Smeralda per un totale di circa 3 mila metri cubi di Gnl. Tutti i serbatoi sono costruiti in acciaio criogenico, un materiale altamente isolante che mantiene costante la temperatura a -155 gradi, un livello necessario a mantenere il Gnl in forma liquida e a consentirne l’uso per alimentare i motori della nave. Con un pieno completo, la Smeralda può essere alimentata per almeno due settimane e mezzo.
"Dopo essere stati i primi a introdurre il Gnl nelle crociere, insieme alla nostra sister company Aida, ora siamo anche la prima compagnia del settore a utilizzare questa tecnologia a Dubai - sottolinea Giuseppe Carino, sea-land experience operations senior vice president -. In questa direzione, stiamo sviluppando la tecnologia di alimentazione da terra sulla nostra flotta; inoltre, stiamo lavorando su biocarburanti, nuove tecnologie e combustibili alternativi".
La Costa Smeralda ha raggiunto Dubai lo scorso 21 dicembre, dopo una crociera di posizionamento che ha circumnavigato l’Africa partendo dal Mediterraneo. Fino alla fine di febbraio 2025, sarà impegnata nella sua stagione invernale negli Emirati Arabi Uniti, offrendo crociere di una settimana da Dubai con un itinerario che esplorerà anche Muscat (Oman), Doha (Qatar) e Abu Dhabi. Il 1° marzo 2025, partirà quindi per fare ritorno nel Mediterraneo, con una crociera di 37 giorni, che prevede scali in Oman, Mauritius, Sudafrica, Namibia, isole Canarie, Marocco, Spagna, Corsica e l'arrivo a Genova il 7 aprile.
[post_title] => La Costa Smeralda prima nave da crociera a essere rifornita di Gnl a Dubai
[post_date] => 2025-01-08T13:51:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736344287000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481937
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Emirates rafforza la capacità sulla rotta fra Colombo e Dubai con l'aggiunta di un servizio aggiuntivo, attivo sei volte a settimana fino al 31 marzo.
Il nuovo volo, che opererà come EK654/655, aumenterà la capacità di posti sulla rotta del 30% e sosterrà i piani di sviluppo dello Sri Lanka, Paese che mira ad aumentare considerevolmente il numero di arrivi turistici nel 2025.
Emirates ha iniziato a operare in Sri Lanka nell'aprile 1986: da allora ha trasportato più di 12 milioni di passeggeri da e per Colombo. Con i quattro voli giornalieri, la compagnia aerea offrirà più di 2.800 posti al giorno sul servizio che opera tra Colombo e Dubai (in entrambe le direzioni) con la capacità di trasportare fino a 160 tonnellate di merci sugli stessi voli.
[post_title] => Emirates potenzia la Dubai-Colombo: capacità in crescita del +30%
[post_date] => 2025-01-07T16:15:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736266557000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480783
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Neos non si accontenta di Palermo e rilancia su New York con un nuovo volo diretto da Bari che decollerà il 3 giugno 2025 e sarà attivo fino al 15 ottobre successivo, con una frequenza alla settimana.
Sulla rotta sarà impiegato un Boeing 787-9 Dreamliner configurato con due classi di servizio (Premium ed Economy) e dotato di un totale di 355 posti. Lo schedule prevede partenza da New York ogni martedì alle ore 16:00 (ora locale) con atterraggio a Bari il mercoledì alle ore 8:00, da dove ripartirà lo stesso giorno alle 11:30, con arrivo al Jfk alle 13:50.
Neos amplia così il proprio network verso il Nord America, dove è già presente dal 2021 con tre frequenze settimanali sulla Milano Malpensa-New York e, da aprile 2023, con un volo non stop da Malpensa a Toronto. Inoltre, da giugno ad ottobre 2024, la compagnia ha introdotto il diretto Palermo-New York con due frequenze settimanali, già riconfermato per il nuovo anno, che ha fatto registrare performance molto positive.
Obiettivo
“Crediamo molto nelle potenzialità del mercato pugliese che in questi anni si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama aeroportuale nazionale. Il numero di passeggeri negli aeroporti pugliesi è in continua crescita e il nostro obiettivo è di trasportare circa 12.700 viaggiatori nel primo anno di operatività - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -.
“Dopo il collegamento che ha unito la Sicilia agli Stati Uniti, espandiamo ulteriormente le nostre connessioni con New York, servendo un’altra importante regione italiana. Grazie a questo nuovo volo, avremo un’offerta giornaliera da New York verso l’Italia con quattro frequenze da Milano, due da Palermo e una da Bari, contribuendo a sviluppare in modo significativo i flussi leisure e business tra i due Paesi”.
“L’annuncio del volo diretto Bari-New York è il coronamento di un anno straordinario per Aeroporti di Puglia. Un anno ricco di successi e traguardi che ci hanno permesso di consolidare la nostra posizione come hub strategico per il Sud Italia – ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -. Questo volo non arriva per caso.
Lo abbiamo voluto, pianificato e costruito con determinazione, affinché rappresentasse un ulteriore passo concreto verso una nuova fase di crescita internazionale. Questo è il primo volo che ci proietta verso il mondo, ma posso già anticipare che ne seguiranno altri, ampliando ulteriormente le opportunità per il nostro territorio e per chi sceglie la Puglia come destinazione. Il nostro obiettivo è chiaro: continuare a investire su nuove rotte e infrastrutture per trasformare il sistema aeroportuale pugliese in un motore di sviluppo economico, turistico e sociale, al servizio dei cittadini e delle imprese. Stiamo costruendo il futuro della Puglia: un futuro di connessioni, opportunità e sogni che si realizzano".
[post_title] => Scatto Neos su New York: dal 3 giugno 2025 il nuovo volo diretto da Bari
[post_date] => 2024-12-10T12:36:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733834161000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480773
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Studi Demoskopika. Naturalmente non poteva mancare il dato dell'infiltrazione criminale dentro il nostro settore. Infatti sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d'affari della criminalità organizzata italiana derivante dall'infiltrazione nell'economia legale del nostro settore turistico, di cui quasi 1,5 miliardi concentrato nelle realtà del Nord.
Emerge da uno studio realizzato da Demoskopika che l'Ansa ha pubblicato in anteprima e che ha stimato l'attività di welfare criminale delle mafie sul turismo elaborando dati rilevati elaborando dati ufficiali o da fonti autorevoli. Assoluto primato della 'ndrangheta con un giro d'affari di 1 miliardo 650 milioni (50% degli introiti totali), poi camorra a 950 milioni (28,8%), mafia a 400 milioni (12,1%).
Attività pervasiva
Demoskopika ha utilizzato una serie di dati rilevati da alcune fonti ufficiali o autorevoli. Unioncamere, Direzione Investigativa Antimafia, Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Istat, Cerved e Banca d'Italia .
Si tratta di un'attività sempre più pervasiva di controllo del territorio che metterebbe a rischio quasi 7 mila imprese attive pari al 14,2% su un totale di oltre 48 mila realtà a "rischio default", maggiormente fiaccate da crisi di liquidità e indebitamento e, dunque, più vulnerabili al "welfare criminale" delle mafie che dispongono, al contrario, di ingenti risorse finanziarie pronte per essere "ripulite".
[post_title] => Demoskopika: 3,3 miliardi di fatturato della criminalità sul nostro turismo
[post_date] => 2024-12-10T11:54:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733831662000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480046
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una stagione invernale foriera di novità quella 2024-25 della Slovenia, a cominciare da tre nuove seggiovie a sei posti (a Cerkno, Rogla e Krvavec), sei seggiovie a quattro posti (due a Kope, due a Golte, una nel Mariborsko Pohorje e una a Trije Kralji), uno skilift a Kope e una funivia a Vogel. “Queste novità, abbinate a un capillare lavoro di ammodernamento di quanto preesistente - spiega Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo garantiranno alla Slovenia un futuro di successo anche come destinazione invernale”.
Di fatto, la posizione del paese nel cuore dell’Europa "ci colloca in una posizione privilegiata per mercati Dach e croato, ma anche, e sempre di più, per quello italiano: di anno in anno registriamo numeri interessanti dallo Stivale per quanto riguarda le destinazioni montane slovene, motivati dall’eccellenza dei servizi offerti, dall’attenzione riservata al target famiglie, dalle tante possibilità di abbinare soggiorni sciistici ai piaceri termali e dalla varietà degli oltre 230 km di piste: un intero Paese che si riscopre comprensorio sciistico”.
Lo Slovenia Ski Pass permette di godere dell’intero parco piste del Paese con tariffe da 755€ per adulto per lo stagionale, da 1.017€ per i Family Season Skipass (1 adulto e 1 bambino), così come il ramificato sistema degli SkiBus, gratuiti per gli ospiti dei principali Ski Resort del Paese, da Rogla fino a Vogel e Kranjska Gora.
La novità del Julian Alps International Skipass
Altra novità della stagione in corso, il Julian Alps International Skipass che include quattro stazioni sciistiche slovene, quattro stazioni austriache e sette italiane, tutte in un unico skipass: in pratica un unico biglietto raccoglie le località di Kranjska Gora, Cerkno, Soriška Planina, Stari vrh*, Kope (Slovenia), Tarvisio, Sella Nevea, Zoncolan, Piancavallo, Forni di Sopra, Sauris, Sappada (Italia), 3Laendereck*, Goldeck, Weissensee, Petzen (Austria).
“Il nostro lavoro degli ultimi anni è decisamente improntato alla cooperazione internazionale e transfrontaliera - sottolinea Ota - lo stesso spirito che porterà la nostra Nova Gorica a condividere nel 2025 con Gorizia il titolo di Capitale Europea della Cultura, ci porta quest’inverno ad avere un unico skipass per le più belle località sciistiche slovene, italiane e austriache. Senza contare che sei di queste località sono raggiungibili in un’ora di guida da un luogo magico quale è Bled, la più amata e riconoscibile tra le cartoline della Slovenia invernale, per un’abbinata sport e cultura davvero imbattibile”.
[post_title] => Slovenia d'inverno: tutte le novità della stagione sciistica 2024-25
[post_date] => 2024-11-29T08:55:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732870532000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479672
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair minaccia di ridurre del cinquanta per cento i suoi voli in Francia, a causa della forte tassazione appena approvata per il prossimo anno. Ciò significherebbe abbandonare completamente dieci aeroporti regionali.
Ryanair a volte si limita a minacciare, ma altre volte mantiene ciò che promette, come sta accadendo in Germania, dove ha ridotto la propria presenza. Adesso è il turno della Francia, che ha approvato un forte aumento delle tasse sull'aviazione commerciale a partire da gennaio del prossimo anno.
La tassa di solidarietà, come la chiamano loro, entra in vigore il 1° gennaio, ma ha degli effetti. "Dobbiamo chiudere le rotte perché a questi ritmi non sono più economicamente sostenibili", ha affermato Jason McGuinness, delegato irlandese in Francia.
Affermazione
Oggi in Francia un volo europeo paga 2,63 euro di tasse, che saliranno a 9,5 euro. Proprio mentre Air France deve accettarla, Ryanair afferma inequivocabilmente che "i nostri aerei voleranno in paesi come la Spagna o la Polonia, dove questa tassa non esiste, o come l'Italia, l'Ungheria o la Svezia, che l'hanno abolita", aggiunge la compagnia.
La Francia ha già le prove che Ryanair a volte mette in atto le sue minacce perché ha chiuso definitivamente la sua base a Bordeaux, a causa dell'aumento dei prezzi aeroportuali.
La low cost irlandese vola su 22 aeroporti regionali, di cui potrebbe restare solo in dodici. In alcuni casi questa decisione potrebbe essere costosa, come a Carcassonne dove nessun altro vola o a Limoges, dove vola solo un'altra compagnia aerea, ma con voli occasionali.
Tuttavia, i tribunali francesi hanno interrogato molti aeroporti regionali che chiedono sussidi per rimanere aperti e poi sovvenzionano Ryanair per mantenere i suoi voli.
[post_title] => Ryanair minaccia di dimezzare i voli in Francia per l'aumento delle tasse
[post_date] => 2024-11-25T11:21:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732533675000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479239
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano la stagione invernale si apre sotto il segno dell’ottimismo per la montagna con un incremento del +4,2% rispetto allo scorso anno, arrivando ad un fatturato stimato di 11 miliardi 674 milioni di euro.
Questo dato, incoraggiante in sé, si lega alla crescente affluenza dei turisti internazionali (+7,5%) e all’incremento dei prezzi medi nei vari ambiti della filiera (alloggio, skipass, scuole di sci, ristorazione, divertimento, etc.), mediamente del +5,9%.
Tra le principali voci di fatturato, il settore dell’ospitalità gioca un ruolo fondamentale con 5 miliardi 755 milioni, seguito dai servizi per gli sport invernali (noleggio attrezzature, maestri di sci, skipass ed impianti di risalita, etc.) con una crescita del +3,3% ed un fatturato stimato in 4 miliardi 510 milioni, mentre gli altri servizi quali ristorazione, commercio, attività ricreative e di divertimento raggiungeranno un fatturato pari a 1 miliardo 408 milioni.
Mercato italiano
I dati mostrano, invece, un calo del -4,2% per il mercato italiano che mostra una crescente infedeltà verso le destinazioni di montagna, preferendo esplorare nuove località invece di tornare negli stessi luoghi. Per la stagione 2024/2025, cresce l’attenzione verso il valore del luogo inteso non solo come meta turistica, ma come comunità in cui i visitatori cercano esperienze autentiche e relazioni umane profonde.
Alle attività sportive si affianca la ricerca, da parte dei nostri connazionali, di momenti di relax e piacere personale, mentre la durata media dei soggiorni si accorcia, spingendo i turisti a concentrare il tempo in montagna in esperienze selezionate e di qualità. Anche la flessibilità domina nelle prenotazioni, divise tra chi opta per un largo anticipo nei periodi di alta stagione e chi sceglie l’ultimo minuto in base alle condizioni meteo.
Piccoli gruppi
Si rileva inoltre un incremento delle prenotazioni di piccoli gruppi uniti da interessi comuni ed una crescente presenza di nonni con i nipoti, con anche più prenotazioni da parte di scuole e sci club. Emerge un nuovo gruppo di appassionati di montagna, quella degli “snowmads digitali”, ossia lavoratori che scelgono di trasferirsi in montagna per almeno 100 giorni nel prossimo inverno.
Questa categoria è composta al 55,3% da donne, spesso con una solida esperienza professionale (oltre il 60% è laureata) e con figli. Gli snowmads digitali sono attratti dalla possibilità di alternare giornate di lavoro in remoto con attività come lo sci e lo snowboard, apprezzando l’equilibrio tra produttività e benessere che la montagna può offrire.
Spesa
Per trascorrere un soggiorno in montagna si spenderà, quest’anno, il +5,9% rispetto alla stagione precedente, con aumenti specifici che variano in base ai servizi. Gli hotel hanno alzato i prezzi delle camere del +5,1%, mentre il costo degli skipass cresce mediamente del +6,2%.
Le scuole di sci hanno incrementato le tariffe del 6,9%, mentre i servizi di ristorazione mostrano il rincaro maggiore, con un aumento dell’8,1%. Per una settimana bianca, un adulto spenderà in media 1.453 euro, mentre un nucleo familiare composto da due genitori e un figlio affronterà una spesa di circa 3.720 euro; il week- end in montagna costa invece in media 571 euro per un adulto e 1.630 euro per una famiglia, evidenziando un aumento dell’8,4% rispetto allo scorso inverno.
[post_title] => Montagna: prevista una crescita del 4,2%. Fatturato: 12 miliardi
[post_date] => 2024-11-19T11:05:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732014319000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478913
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gol Linhas Aéreas conta di completare il processo entro la fine di aprile 2025: l'annuncio è arrivato a margine della presentazione dei risultati del terzo trimestre.
La compagnia brasiliana ha infatti raggiunto un accordo cruciale di debt-for-equity con il suo maggiore azionista, Abra Group, che le ha consentito di eliminare fino a 2,55 miliardi di dollari di debito dai suoi bilanci.
L'accordo comporterà il trasferimento di circa 950 milioni di dollari in nuove azioni da Abra. Celso Ferrer, ceo del vettore, ha sottolineato che la maggior parte dei termini chiave del piano di ristrutturazione sono già stati definiti e che la compagnia è sulla buona strada per uscire dal Chapter 11 entro aprile 2025. Gol prevede di presentare il piano di ristrutturazione al tribunale incaricato del processo di Chapter 11 entro la fine dell'anno.
Nel corso del terzo trimestre 2024 il vettore ha registrato una perdita di 135 milioni di euro, con una riduzione del 36,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.
[post_title] => Gol prevede di uscire dal Chapter 11 nell'aprile 2025
[post_date] => 2024-11-14T11:37:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731584229000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478620
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nel 2023, il turismo italiano ha proseguito la sua crescita, riconfermandosi il settore trainante dell’economia italiana. Stando ai dati elaborati dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, infatti, in virtù di una spesa turistica record pari a 155 miliardi di euro, lo scorso anno il comparto ha generato un valore aggiunto di 368 miliardi di euro, pari a circa il 18% del Pil considerando il valore economico diretto e indiretto con rilevanti effetti indotti negli investimenti e nell’occupazione.
In particolare, la spesa turistica nazionale ha un effetto moltiplicatore di 2,5, generando un valore aggiunto complessivo di 250 miliardi di euro, pari al 12% del Pil; laddove, invece, la spesa turistica internazionale ha un effetto moltiplicatore di 1,65 sul valore aggiunto, determinando un aumento pari al 6% del Pil, minore rispetto a quello generato dalla spesa nazionale, ma altrettanto significativo. Inoltre, la spesa turistica totale genera o supporta circa 50 posti di lavoro per ogni milione di euro speso.
Lo rende noto il ministero del turismo nel corso della prima giornata del secondo Forum Internazionale del Turismo, promosso e organizzato dal dicastero.
"Abbiamo dedicato molta attenzione al Sud, che nel 2024 sta crescendo più del doppio rispetto al Nord, anche grazie al turismo – ha inoltre aggiunto il ministro del turismo Daniela Santanchè nel corso del suo intervento di apertura –. A fronte di una spesa che rappresenta il 20% delle presenze totali, infatti, nel Meridione si registra un incremento di valore aggiunto, interamente attribuibile all’effetto della crescita del turismo, pari a circa il 15% del Pil".
Circa 50 posti di lavoro per ogni milione di euro speso è dato che può portare a investimenti sul piano di innovazione e marketing, a supporto della comunicazione per il turismo. Per molti professionisti uno strumento utile può essere Canva che con i suoi tool per creare Docs e Instagram ADV rende veloce e pratica la Digital Strategy.
[post_title] => Turismo italiano: spesa record di 155 miliardi di euro nel nostro Paese
[post_date] => 2024-11-11T11:47:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731325666000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "955"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":97,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Piccolo ma significativo primato per la Costa Smeralda, prima nave da crociera a effettuare, sabato scorso, il rifornimento di gnl nel porto di Dubai. L'operazione è stata resa possibile grazie al contributo del provider logistico Monjasa e alla collaborazione dell’autorità portuale della città emiratina.\r\n\r\nLa nave cisterna Green Zeebrugge ha riempito i tre serbatoi della Smeralda per un totale di circa 3 mila metri cubi di Gnl. Tutti i serbatoi sono costruiti in acciaio criogenico, un materiale altamente isolante che mantiene costante la temperatura a -155 gradi, un livello necessario a mantenere il Gnl in forma liquida e a consentirne l’uso per alimentare i motori della nave. Con un pieno completo, la Smeralda può essere alimentata per almeno due settimane e mezzo.\r\n\r\n\"Dopo essere stati i primi a introdurre il Gnl nelle crociere, insieme alla nostra sister company Aida, ora siamo anche la prima compagnia del settore a utilizzare questa tecnologia a Dubai - sottolinea Giuseppe Carino, sea-land experience operations senior vice president -. In questa direzione, stiamo sviluppando la tecnologia di alimentazione da terra sulla nostra flotta; inoltre, stiamo lavorando su biocarburanti, nuove tecnologie e combustibili alternativi\".\r\n\r\nLa Costa Smeralda ha raggiunto Dubai lo scorso 21 dicembre, dopo una crociera di posizionamento che ha circumnavigato l’Africa partendo dal Mediterraneo. Fino alla fine di febbraio 2025, sarà impegnata nella sua stagione invernale negli Emirati Arabi Uniti, offrendo crociere di una settimana da Dubai con un itinerario che esplorerà anche Muscat (Oman), Doha (Qatar) e Abu Dhabi. Il 1° marzo 2025, partirà quindi per fare ritorno nel Mediterraneo, con una crociera di 37 giorni, che prevede scali in Oman, Mauritius, Sudafrica, Namibia, isole Canarie, Marocco, Spagna, Corsica e l'arrivo a Genova il 7 aprile.","post_title":"La Costa Smeralda prima nave da crociera a essere rifornita di Gnl a Dubai","post_date":"2025-01-08T13:51:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1736344287000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481937","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates rafforza la capacità sulla rotta fra Colombo e Dubai con l'aggiunta di un servizio aggiuntivo, attivo sei volte a settimana fino al 31 marzo.\r\nIl nuovo volo, che opererà come EK654/655, aumenterà la capacità di posti sulla rotta del 30% e sosterrà i piani di sviluppo dello Sri Lanka, Paese che mira ad aumentare considerevolmente il numero di arrivi turistici nel 2025.\r\nEmirates ha iniziato a operare in Sri Lanka nell'aprile 1986: da allora ha trasportato più di 12 milioni di passeggeri da e per Colombo. Con i quattro voli giornalieri, la compagnia aerea offrirà più di 2.800 posti al giorno sul servizio che opera tra Colombo e Dubai (in entrambe le direzioni) con la capacità di trasportare fino a 160 tonnellate di merci sugli stessi voli.","post_title":"Emirates potenzia la Dubai-Colombo: capacità in crescita del +30%","post_date":"2025-01-07T16:15:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736266557000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480783","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Neos non si accontenta di Palermo e rilancia su New York con un nuovo volo diretto da Bari che decollerà il 3 giugno 2025 e sarà attivo fino al 15 ottobre successivo, con una frequenza alla settimana.\r\n\r\nSulla rotta sarà impiegato un Boeing 787-9 Dreamliner configurato con due classi di servizio (Premium ed Economy) e dotato di un totale di 355 posti. Lo schedule prevede partenza da New York ogni martedì alle ore 16:00 (ora locale) con atterraggio a Bari il mercoledì alle ore 8:00, da dove ripartirà lo stesso giorno alle 11:30, con arrivo al Jfk alle 13:50.\r\n\r\nNeos amplia così il proprio network verso il Nord America, dove è già presente dal 2021 con tre frequenze settimanali sulla Milano Malpensa-New York e, da aprile 2023, con un volo non stop da Malpensa a Toronto. Inoltre, da giugno ad ottobre 2024, la compagnia ha introdotto il diretto Palermo-New York con due frequenze settimanali, già riconfermato per il nuovo anno, che ha fatto registrare performance molto positive.\r\nObiettivo\r\n“Crediamo molto nelle potenzialità del mercato pugliese che in questi anni si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama aeroportuale nazionale. Il numero di passeggeri negli aeroporti pugliesi è in continua crescita e il nostro obiettivo è di trasportare circa 12.700 viaggiatori nel primo anno di operatività - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. \r\n\r\n“Dopo il collegamento che ha unito la Sicilia agli Stati Uniti, espandiamo ulteriormente le nostre connessioni con New York, servendo un’altra importante regione italiana. Grazie a questo nuovo volo, avremo un’offerta giornaliera da New York verso l’Italia con quattro frequenze da Milano, due da Palermo e una da Bari, contribuendo a sviluppare in modo significativo i flussi leisure e business tra i due Paesi”.\r\n\r\n“L’annuncio del volo diretto Bari-New York è il coronamento di un anno straordinario per Aeroporti di Puglia. Un anno ricco di successi e traguardi che ci hanno permesso di consolidare la nostra posizione come hub strategico per il Sud Italia – ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia -. Questo volo non arriva per caso.\r\n\r\nLo abbiamo voluto, pianificato e costruito con determinazione, affinché rappresentasse un ulteriore passo concreto verso una nuova fase di crescita internazionale. Questo è il primo volo che ci proietta verso il mondo, ma posso già anticipare che ne seguiranno altri, ampliando ulteriormente le opportunità per il nostro territorio e per chi sceglie la Puglia come destinazione. Il nostro obiettivo è chiaro: continuare a investire su nuove rotte e infrastrutture per trasformare il sistema aeroportuale pugliese in un motore di sviluppo economico, turistico e sociale, al servizio dei cittadini e delle imprese. Stiamo costruendo il futuro della Puglia: un futuro di connessioni, opportunità e sogni che si realizzano\".\r\n\r\n ","post_title":"Scatto Neos su New York: dal 3 giugno 2025 il nuovo volo diretto da Bari","post_date":"2024-12-10T12:36:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1733834161000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480773","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Studi Demoskopika. Naturalmente non poteva mancare il dato dell'infiltrazione criminale dentro il nostro settore. Infatti sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro, il giro d'affari della criminalità organizzata italiana derivante dall'infiltrazione nell'economia legale del nostro settore turistico, di cui quasi 1,5 miliardi concentrato nelle realtà del Nord.\r\nEmerge da uno studio realizzato da Demoskopika che l'Ansa ha pubblicato in anteprima e che ha stimato l'attività di welfare criminale delle mafie sul turismo elaborando dati rilevati elaborando dati ufficiali o da fonti autorevoli. Assoluto primato della 'ndrangheta con un giro d'affari di 1 miliardo 650 milioni (50% degli introiti totali), poi camorra a 950 milioni (28,8%), mafia a 400 milioni (12,1%).\r\nAttività pervasiva\r\nDemoskopika ha utilizzato una serie di dati rilevati da alcune fonti ufficiali o autorevoli. Unioncamere, Direzione Investigativa Antimafia, Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Istat, Cerved e Banca d'Italia .\r\n \r\nSi tratta di un'attività sempre più pervasiva di controllo del territorio che metterebbe a rischio quasi 7 mila imprese attive pari al 14,2% su un totale di oltre 48 mila realtà a \"rischio default\", maggiormente fiaccate da crisi di liquidità e indebitamento e, dunque, più vulnerabili al \"welfare criminale\" delle mafie che dispongono, al contrario, di ingenti risorse finanziarie pronte per essere \"ripulite\".","post_title":"Demoskopika: 3,3 miliardi di fatturato della criminalità sul nostro turismo","post_date":"2024-12-10T11:54:22+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733831662000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480046","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stagione invernale foriera di novità quella 2024-25 della Slovenia, a cominciare da tre nuove seggiovie a sei posti (a Cerkno, Rogla e Krvavec), sei seggiovie a quattro posti (due a Kope, due a Golte, una nel Mariborsko Pohorje e una a Trije Kralji), uno skilift a Kope e una funivia a Vogel. “Queste novità, abbinate a un capillare lavoro di ammodernamento di quanto preesistente - spiega Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo garantiranno alla Slovenia un futuro di successo anche come destinazione invernale”.\r\n\r\nDi fatto, la posizione del paese nel cuore dell’Europa \"ci colloca in una posizione privilegiata per mercati Dach e croato, ma anche, e sempre di più, per quello italiano: di anno in anno registriamo numeri interessanti dallo Stivale per quanto riguarda le destinazioni montane slovene, motivati dall’eccellenza dei servizi offerti, dall’attenzione riservata al target famiglie, dalle tante possibilità di abbinare soggiorni sciistici ai piaceri termali e dalla varietà degli oltre 230 km di piste: un intero Paese che si riscopre comprensorio sciistico”.\r\n\r\nLo Slovenia Ski Pass permette di godere dell’intero parco piste del Paese con tariffe da 755€ per adulto per lo stagionale, da 1.017€ per i Family Season Skipass (1 adulto e 1 bambino), così come il ramificato sistema degli SkiBus, gratuiti per gli ospiti dei principali Ski Resort del Paese, da Rogla fino a Vogel e Kranjska Gora.\r\n\r\nLa novità del Julian Alps International Skipass\r\n\r\nAltra novità della stagione in corso, il Julian Alps International Skipass che include quattro stazioni sciistiche slovene, quattro stazioni austriache e sette italiane, tutte in un unico skipass: in pratica un unico biglietto raccoglie le località di Kranjska Gora, Cerkno, Soriška Planina, Stari vrh*, Kope (Slovenia), Tarvisio, Sella Nevea, Zoncolan, Piancavallo, Forni di Sopra, Sauris, Sappada (Italia), 3Laendereck*, Goldeck, Weissensee, Petzen (Austria).\r\n\r\n“Il nostro lavoro degli ultimi anni è decisamente improntato alla cooperazione internazionale e transfrontaliera - sottolinea Ota - lo stesso spirito che porterà la nostra Nova Gorica a condividere nel 2025 con Gorizia il titolo di Capitale Europea della Cultura, ci porta quest’inverno ad avere un unico skipass per le più belle località sciistiche slovene, italiane e austriache. Senza contare che sei di queste località sono raggiungibili in un’ora di guida da un luogo magico quale è Bled, la più amata e riconoscibile tra le cartoline della Slovenia invernale, per un’abbinata sport e cultura davvero imbattibile”.","post_title":"Slovenia d'inverno: tutte le novità della stagione sciistica 2024-25","post_date":"2024-11-29T08:55:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1732870532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479672","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair minaccia di ridurre del cinquanta per cento i suoi voli in Francia, a causa della forte tassazione appena approvata per il prossimo anno. Ciò significherebbe abbandonare completamente dieci aeroporti regionali.\r\n\r\nRyanair a volte si limita a minacciare, ma altre volte mantiene ciò che promette, come sta accadendo in Germania, dove ha ridotto la propria presenza. Adesso è il turno della Francia, che ha approvato un forte aumento delle tasse sull'aviazione commerciale a partire da gennaio del prossimo anno.\r\n\r\nLa tassa di solidarietà, come la chiamano loro, entra in vigore il 1° gennaio, ma ha degli effetti. \"Dobbiamo chiudere le rotte perché a questi ritmi non sono più economicamente sostenibili\", ha affermato Jason McGuinness, delegato irlandese in Francia.\r\nAffermazione\r\nOggi in Francia un volo europeo paga 2,63 euro di tasse, che saliranno a 9,5 euro. Proprio mentre Air France deve accettarla, Ryanair afferma inequivocabilmente che \"i nostri aerei voleranno in paesi come la Spagna o la Polonia, dove questa tassa non esiste, o come l'Italia, l'Ungheria o la Svezia, che l'hanno abolita\", aggiunge la compagnia.\r\n\r\nLa Francia ha già le prove che Ryanair a volte mette in atto le sue minacce perché ha chiuso definitivamente la sua base a Bordeaux, a causa dell'aumento dei prezzi aeroportuali.\r\n\r\nLa low cost irlandese vola su 22 aeroporti regionali, di cui potrebbe restare solo in dodici. In alcuni casi questa decisione potrebbe essere costosa, come a Carcassonne dove nessun altro vola o a Limoges, dove vola solo un'altra compagnia aerea, ma con voli occasionali.\r\n\r\nTuttavia, i tribunali francesi hanno interrogato molti aeroporti regionali che chiedono sussidi per rimanere aperti e poi sovvenzionano Ryanair per mantenere i suoi voli.","post_title":"Ryanair minaccia di dimezzare i voli in Francia per l'aumento delle tasse","post_date":"2024-11-25T11:21:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732533675000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479239","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano la stagione invernale si apre sotto il segno dell’ottimismo per la montagna con un incremento del +4,2% rispetto allo scorso anno, arrivando ad un fatturato stimato di 11 miliardi 674 milioni di euro.\r\n\r\nQuesto dato, incoraggiante in sé, si lega alla crescente affluenza dei turisti internazionali (+7,5%) e all’incremento dei prezzi medi nei vari ambiti della filiera (alloggio, skipass, scuole di sci, ristorazione, divertimento, etc.), mediamente del +5,9%.\r\n\r\nTra le principali voci di fatturato, il settore dell’ospitalità gioca un ruolo fondamentale con 5 miliardi 755 milioni, seguito dai servizi per gli sport invernali (noleggio attrezzature, maestri di sci, skipass ed impianti di risalita, etc.) con una crescita del +3,3% ed un fatturato stimato in 4 miliardi 510 milioni, mentre gli altri servizi quali ristorazione, commercio, attività ricreative e di divertimento raggiungeranno un fatturato pari a 1 miliardo 408 milioni.\r\nMercato italiano\r\nI dati mostrano, invece, un calo del -4,2% per il mercato italiano che mostra una crescente infedeltà verso le destinazioni di montagna, preferendo esplorare nuove località invece di tornare negli stessi luoghi. Per la stagione 2024/2025, cresce l’attenzione verso il valore del luogo inteso non solo come meta turistica, ma come comunità in cui i visitatori cercano esperienze autentiche e relazioni umane profonde.\r\n\r\nAlle attività sportive si affianca la ricerca, da parte dei nostri connazionali, di momenti di relax e piacere personale, mentre la durata media dei soggiorni si accorcia, spingendo i turisti a concentrare il tempo in montagna in esperienze selezionate e di qualità. Anche la flessibilità domina nelle prenotazioni, divise tra chi opta per un largo anticipo nei periodi di alta stagione e chi sceglie l’ultimo minuto in base alle condizioni meteo.\r\nPiccoli gruppi\r\nSi rileva inoltre un incremento delle prenotazioni di piccoli gruppi uniti da interessi comuni ed una crescente presenza di nonni con i nipoti, con anche più prenotazioni da parte di scuole e sci club. Emerge un nuovo gruppo di appassionati di montagna, quella degli “snowmads digitali”, ossia lavoratori che scelgono di trasferirsi in montagna per almeno 100 giorni nel prossimo inverno.\r\n\r\nQuesta categoria è composta al 55,3% da donne, spesso con una solida esperienza professionale (oltre il 60% è laureata) e con figli. Gli snowmads digitali sono attratti dalla possibilità di alternare giornate di lavoro in remoto con attività come lo sci e lo snowboard, apprezzando l’equilibrio tra produttività e benessere che la montagna può offrire.\r\nSpesa\r\nPer trascorrere un soggiorno in montagna si spenderà, quest’anno, il +5,9% rispetto alla stagione precedente, con aumenti specifici che variano in base ai servizi. Gli hotel hanno alzato i prezzi delle camere del +5,1%, mentre il costo degli skipass cresce mediamente del +6,2%.\r\n\r\nLe scuole di sci hanno incrementato le tariffe del 6,9%, mentre i servizi di ristorazione mostrano il rincaro maggiore, con un aumento dell’8,1%. Per una settimana bianca, un adulto spenderà in media 1.453 euro, mentre un nucleo familiare composto da due genitori e un figlio affronterà una spesa di circa 3.720 euro; il week- end in montagna costa invece in media 571 euro per un adulto e 1.630 euro per una famiglia, evidenziando un aumento dell’8,4% rispetto allo scorso inverno.","post_title":"Montagna: prevista una crescita del 4,2%. Fatturato: 12 miliardi","post_date":"2024-11-19T11:05:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732014319000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478913","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gol Linhas Aéreas conta di completare il processo entro la fine di aprile 2025: l'annuncio è arrivato a margine della presentazione dei risultati del terzo trimestre.\r\n\r\nLa compagnia brasiliana ha infatti raggiunto un accordo cruciale di debt-for-equity con il suo maggiore azionista, Abra Group, che le ha consentito di eliminare fino a 2,55 miliardi di dollari di debito dai suoi bilanci.\r\n\r\nL'accordo comporterà il trasferimento di circa 950 milioni di dollari in nuove azioni da Abra. Celso Ferrer, ceo del vettore, ha sottolineato che la maggior parte dei termini chiave del piano di ristrutturazione sono già stati definiti e che la compagnia è sulla buona strada per uscire dal Chapter 11 entro aprile 2025. Gol prevede di presentare il piano di ristrutturazione al tribunale incaricato del processo di Chapter 11 entro la fine dell'anno.\r\n\r\nNel corso del terzo trimestre 2024 il vettore ha registrato una perdita di 135 milioni di euro, con una riduzione del 36,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.","post_title":"Gol prevede di uscire dal Chapter 11 nell'aprile 2025","post_date":"2024-11-14T11:37:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1731584229000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478620","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel 2023, il turismo italiano ha proseguito la sua crescita, riconfermandosi il settore trainante dell’economia italiana. Stando ai dati elaborati dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, infatti, in virtù di una spesa turistica record pari a 155 miliardi di euro, lo scorso anno il comparto ha generato un valore aggiunto di 368 miliardi di euro, pari a circa il 18% del Pil considerando il valore economico diretto e indiretto con rilevanti effetti indotti negli investimenti e nell’occupazione.\r\n\r\nIn particolare, la spesa turistica nazionale ha un effetto moltiplicatore di 2,5, generando un valore aggiunto complessivo di 250 miliardi di euro, pari al 12% del Pil; laddove, invece, la spesa turistica internazionale ha un effetto moltiplicatore di 1,65 sul valore aggiunto, determinando un aumento pari al 6% del Pil, minore rispetto a quello generato dalla spesa nazionale, ma altrettanto significativo. Inoltre, la spesa turistica totale genera o supporta circa 50 posti di lavoro per ogni milione di euro speso.\r\n\r\nLo rende noto il ministero del turismo nel corso della prima giornata del secondo Forum Internazionale del Turismo, promosso e organizzato dal dicastero.\r\n\r\n\"Abbiamo dedicato molta attenzione al Sud, che nel 2024 sta crescendo più del doppio rispetto al Nord, anche grazie al turismo – ha inoltre aggiunto il ministro del turismo Daniela Santanchè nel corso del suo intervento di apertura –. A fronte di una spesa che rappresenta il 20% delle presenze totali, infatti, nel Meridione si registra un incremento di valore aggiunto, interamente attribuibile all’effetto della crescita del turismo, pari a circa il 15% del Pil\".\r\nCirca 50 posti di lavoro per ogni milione di euro speso è dato che può portare a investimenti sul piano di innovazione e marketing, a supporto della comunicazione per il turismo. Per molti professionisti uno strumento utile può essere Canva che con i suoi tool per creare Docs e Instagram ADV rende veloce e pratica la Digital Strategy.\r\n ","post_title":"Turismo italiano: spesa record di 155 miliardi di euro nel nostro Paese","post_date":"2024-11-11T11:47:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731325666000]}]}}
La Costa Smeralda prima nave da crociera a essere rifornita di Gnl a Dubai
Emirates potenzia la Dubai-Colombo: capacità in crescita del +30%
Scatto Neos su New York: dal 3 giugno 2025 il nuovo volo diretto da Bari
Demoskopika: 3,3 miliardi di fatturato della criminalità sul nostro turismo
Slovenia d'inverno: tutte le novità della stagione sciistica 2024-25
Ryanair minaccia di dimezzare i voli in Francia per l'aumento delle tasse
Montagna: prevista una crescita del 4,2%. Fatturato: 12 miliardi
Gol prevede di uscire dal Chapter 11 nell'aprile 2025